Lopinavir E Ritonavir Mylan

    Ultimo aggiornamento: 15/02/2024

    Cos'è Lopinavir E Ritonavir Mylan?

    Lopinavir E Ritonavir Mylan è un farmaco a base del principio attivo Ritonavir + Lopinavir, appartenente alla categoria degli Antivirali, inibitori delle proteasi e nello specifico Antivirali per il trattamento dell'infezione da HIV, associazioni. E' commercializzato in Italia dall'azienda Viatris Italia S.r.l..

    Lopinavir E Ritonavir Mylan può essere prescritto con Ricetta RNRL - medicinali soggetti a prescrizione medica limitativa, da rinnovare volta per volta, vendibili al pubblico su prescrizione di centri ospedalieri o di specialisti.


    Confezioni

    Lopinavir e Ritonavir Mylan 200 mg + 50 mg 120 compresse rivestite con film

    Informazioni commerciali sulla prescrizione

    Titolare: Mylan S.A.S.
    Concessionario: Viatris Italia S.r.l.
    Ricetta: RNRL - medicinali soggetti a prescrizione medica limitativa, da rinnovare volta per volta, vendibili al pubblico su prescrizione di centri ospedalieri o di specialisti
    Classe: H
    Principio attivo: Ritonavir + Lopinavir
    Gruppo terapeutico: Antivirali, inibitori delle proteasi
    ATC: J05AR10 - Lopinavir e ritonavir
    Forma farmaceutica: compresse rivestite


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    Indicazioni

    Perché si usa Lopinavir E Ritonavir Mylan? A cosa serve?
    Lopinavir e ritonavir è indicato, in associazione con altri medicinali antiretrovirali, per il trattamento di adulti, adolescenti e bambini di età superiore ai 2 anni con infezione da virus dell'immunodeficienza umana (HIV-1).
    La scelta di lopinavir e ritonavir per il trattamento di pazienti con infezione HIV-1 e con precedente esperienza di inibitori della proteasi deve basarsi su test di resistenza virale individuale e sulla storia dei trattamenti precedenti (vedere paragrafi 4.4 e 5.1).

    Posologia

    Come usare Lopinavir E Ritonavir Mylan: Posologia
    Lopinavir e ritonavir deve essere prescritto da medici esperti nel trattamento dell'infezione da HIV.
    Le compresse di Lopinavir e ritonavir devono essere deglutite intere e non vanno masticate, divise o frantumate.
    Posologia
    Adulti e adolescenti
    La dose standard raccomandata di lopinavir e ritonavir compresse rivestite con film è 400/100 mg (2 compresse da 200/50 mg) due volte al giorno con o senza cibo. Nei pazienti adulti, nei casi in cui la somministrazione una volta al giorno è considerata necessaria per la gestione del paziente, lopinavir e ritonavir compresse può essere somministrato alla dose di 800/200 mg (4 compresse da 200/50 mg) una volta al giorno con o senza cibo. La somministrazione della dose una volta al giorno deve essere limitata ai pazienti adulti che hanno pochissime mutazioni associate all'inibitore della proteasi (PI) (es. meno di 3 mutazioni PI in accordo ai risultati degli studi clinici, vedere paragrafo 5.1 per la descrizione completa della popolazione) e deve essere considerato il rischio di una minore sostenibilità della soppressione virologica (vedere paragrafo 5.1) e di un maggiore rischio di diarrea (vedere paragrafo 4.8) rispetto alla dose standard raccomandata due volte al giorno.
    Popolazione pediatrica (di età pari o superiore a 2 anni)
    La dose di lopinavir e ritonavir compresse raccomandata per gli adulti (400/100 mg due volte al giorno) può essere utilizzata anche nei bambini che hanno un peso di 40 kg o superiore, oppure se la Superficie Corporea (Body Surface Area = BSA) * risulti superiore a 1,4 m2. Per i bambini che hanno un peso inferiore a 40 kg o che presentano una BSA compresa tra 0,5 e 1,4 m2, e in grado di deglutire le compresse, fare riferimento alle linee-guida per il dosaggio nelle tabelle qui di seguito. Sulla base dei dati attuali disponibili lopinavir e ritonavir non deve essere somministrato una volta al giorno nei pazienti pediatrici (vedere paragrafo 5.1).
    Prima di prescrivere Lopinavir e Ritonavir Mylan 100/25 mg compresse, è necessario valutare la capacità di neonati e bambini piccoli di deglutire le compresse intere. Per i neonati e i bambini piccoli che non sono in grado di inghiottire le compresse, si deve controllare se siano disponibili formulazioni più adatte che contengono lopinavir/ritonavir.
    La seguente tabella riporta le indicazioni di dosaggio di lopinavir e ritonavir 100/25 mg compresse sulla base del peso corporeo e del BSA.
    Linea guida per il dosaggio pediatrico senza la concomitanza efavirenz o nevirapina*
    Peso (kg)
    Area di Superficie Corporea (m2)
    Numero raccomandato di compresse 100/25 mg due volte al dì
    Da 15 a 25
    ≥ 0,5 a < 0,9
    2 compresse (200/50 mg)
    >25 a 35
    ≥ 0,9 a < 1,4
    3 compresse (300/75 mg)
    >35
    ≥ 1,4
    4 compresse (400/100 mg)
    * le raccomandazioni di dosaggio in base al peso sono basate su dati limitati
    Se più conveniente per i pazienti, le compresse di Lopinavir e Ritonavir Mylan 200/50 mg possono anche essere considerate da sole o in associazione con la compressa di Lopinavir e Ritonavir Mylan 100/25 mg per raggiugere la dose raccomandata.
    * la Superficie Corporea può essere calcolata con la seguente equazione:
    BSA (m2) = Altezza (cm) X Peso (kg)/3600)
    Bambini di età inferiore a 2 anni
    La sicurezza e l'efficacia di lopinavir e ritonavir non sono ancora state stabilite nei bambini di età inferiore ai 2 anni. I dati al momento disponibili sono riportati nel paragrafo 5.2 ma non può essere fatta alcuna raccomandazione riguardante la posologia.
    Terapia concomitante: Efavirenz o nevirapina
    La tabella seguente contiene le indicazioni di dosaggio sulla base della BSA per Lopinavir e Ritonavir Mylan compresse quando somministrato nei bambini in combinazione con efavirenz o nevirapina. 
    Linea guida per il dosaggio pediatrico se in combinazione con efavirenz o nevirapina
    BSA (m2)
    Dose raccomandata di lopinavir/ritonavir (mg) due volte al giorno.
    La dose adeguata può essere ottenuto con le due formulazioni disponibili di Lopinavir e Ritonavir Mylan compresse: 100/25 mg e 200/50 mg*:
    ≥ 0,5 a < 0,8
    200/50 mg
    ≥ 0,8 a < 1,2
    300/75 mg
    ≥ 1,2 a < 1,4
    400/100 mg
    ≥ 1,4
    500/125 mg
    * Le compresse non devono essere masticate, divise o frantumate.
    Compromissione epatica
    Nei pazienti HIV positivi che presentano una compromissione epatica di grado lieve o moderato, è stato osservato un incremento di circa il 30% della concentrazione di lopinavir, ma non è atteso che questo dato possa avere implicazioni cliniche (vedere paragrafo 5.2). Non si dispone di dati relativi a pazienti affetti da compromissione epatica severa. Lopinavir e ritonavir non deve essere somministrato a questi pazienti (vedere paragrafo 4.3).
    Compromissione renale
    Dal momento che la clearance renale del lopinavir e del ritonavir è trascurabile, non sono attesi aumenti delle concentrazioni plasmatiche in pazienti affetti da compromissione renale. Poiché lopinavir e ritonavir sono altamente legati alle proteine plasmatiche, la loro significativa rimozione attraverso l'emodialisi o la dialisi peritoneale è improbabile.
    Gravidanza e Postparto
    • Non è richiesto un aggiustamento della dose di lopinavir e ritonavir durante la gravidanza e il postparto.
    • La monosomministrazione giornaliera di lopinavir e ritonavir non è raccomandata per donne in gravidanza a causa della mancanza di dati farmacocinetici e clinici.
    Modo di somministrazione
    Le compresse di lopinavir e ritonavir sono somministrate per via orale e devono essere ingoiate per intero e non vanno masticate, divise o frantumate. Le compresse di lopinavir e ritonavir possono essere assunte con o senza cibo.

    Controindicazioni

    Quando non dev'essere usato Lopinavir E Ritonavir Mylan
    Ipersensibilità ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
    Compromissione epatica severa.
    Lopinavir e Ritonavir Mylan è una combinazione fissa di lopinavir e ritonavir che sono inibitori del citocromo P450 isoforme CYP3A. Lopinavir e Ritonavir Mylan non deve essere somministrato in concomitanza con altri medicinali altamente dipendenti dal CYP3A per la clearance e per i quali elevate concentrazioni plasmatiche si associano ad eventi gravi e/o che mettono a rischio la vita. Questi medicinali comprendono:
    Classe del medicinale
    Medicinale all'interno della classe
    Razionale
    Concomitante incremento dei livelli del medicinale
    Antagonisti dell'adrenorecettore Alfa1
    Alfuzosina
    Aumento delle concentrazioni plasmatiche di alfuzosina che possono portare a grave ipotensione. La co-somministrazione con alfuzosina è controindicata (vedere paragrafo 4.5).
    Antianginosi
    Ranolazina
    Aumento delle concentrazioni plasmatiche di ranolazina che possono aumentare l'insorgenza di reazioni gravi e/o potenzialmente fatali (vedere paragrafo 4.5).
    Antiaritmici
    Amiodarone, dronedarone
    Aumento delle concentrazioni plasmatiche di amiodarone e dronedarone. Di conseguenza, aumento del rischio di aritmie o altre gravi reazioni avverse (vedere paragrafo 4.5).
    Antibiotici
    Acido fusidico
    Aumento delle concentrazioni plasmatiche di acido fusidico. La co-somministrazione con acido fusidico è controindicata nelle infezioni dermatologiche (vedere paragrafo 4.5).
    Antitumorali
     
    Neratinib
    Aumento delle concentrazioni plasmatiche di neratinib che può aumentare l'insorgenza di reazioni gravi e/o potenzialmente fatali (vedere paragrafo 4.5).
    Venetoclax
    Aumento delle concentrazioni plasmatiche di venetoclax. Maggior rischio di sindrome da lisi tumorale all'inizio del dosaggio e durante la fase di aumento della dose (vedere paragrafo 4.5).
    Antigottosi
    Colchicina
    Aumento delle concentrazioni plasmatiche di colchicina. Possibili reazioni gravi e/o potenzialmente fatali in pazienti con compromissione renale e/o epatica (vedere paragrafi 4.4 e 4.5).
    Antistaminici
    Astemizolo, terfenadina
    Aumento delle concentrazioni plasmatiche di astemizolo e terfenadina. Di conseguenza, aumento del rischio di gravi aritmie da parte di questi medicinali (vedere paragrafo 4.5).
    Antipsicotici/Neurolettici
    Pimozide
    Aumento delle concentrazioni plasmatiche di pimozide. Di conseguenza, aumento del rischio di gravi anomalie ematologiche, o altri gravi effetti avversi da parte di questo medicinale (vedere paragrafo 4.5).
    Lurasidone
    Aumento delle concentrazioni plasmatiche di lurasidone che possono aumentare l'insorgenza di reazioni gravi e/o potenzialmente fatali (vedere paragrafo 4.5).
    Quetiapina
    Aumento delle concentrazioni plasmatiche di quetiapina che può portare al coma. La co-somministrazione con quetiapina è controindicata (vedere paragrafo 4.5).
    Alcaloidi dell'Ergot
    Diidroergotamina, ergonovina, ergotamina, metilergonovina
    Aumento delle concentrazioni plasmatiche dei derivati dell'ergot che portano a tossicità acuta da ergot, incluso vasospasmo ed ischemia (vedere paragrafo 4.5).
    Medicinali per la motilità gastrointestinale
    Cisapride
    Aumento delle concentrazioni plasmatiche di cisapride. Di conseguenza, aumento del rischio di gravi aritmie da parte di questo medicinale (vedere paragrafo 4.5).
    Antivirali con azione diretta contro il virus dell'epatite C
    Elbasvir/grazoprevir
    Aumento del rischio di innalzamento di alanina transaminasi (ALT) (vedere paragrafo 4.5).
    Ombitasvir/paritaprevir/ritonavir con o senza dasabuvir
    Aumento delle concentrazioni plasmatiche di paritaprevir; pertanto, aumento del rischio di innalzamento di alanina transaminasi (ALT) (vedere paragrafo 4.5).
    Farmaci che modificano il profilo lipidico
    Inibitori della HMG Co-A Reduttasi
    Lovastatina, simvastatina
    Aumento delle concentrazioni plasmatiche di lovastatina e simvastatina; di conseguenza, aumento del rischio di miopatia inclusa rabdomiolisi (vedere paragrafo 4.5).
    Inibitore della proteina microsomiale di trasporto dei trigliceridi (MTTP)
    Lomitapide
    Aumento delle concentrazioni plasmatiche di lomitapide (vedere paragrafo 4.5).
    Inibitori della fosfodiesterasi (PDE5)
    Avanafil
    Aumento delle concentrazioni plasmatiche di avanafil (vedere paragrafi 4.4 e 4.5)
    Sildenafil
    Controindicato solamente quando impiegato per il trattamento dell'ipertensione arteriosa polmonare (PAH). Aumento delle concentrazioni plasmatiche di sildenafil. Di conseguenza, aumento della possibilità di reazioni avverse associate a sildenafil (che includono ipotensione e sincope). Vedere paragrafo 4.4 e paragrafo 4.5 per la co-somministrazione di sildenafil nei pazienti con disfunzione erettile.
    Vardenafil
    Aumento delle concentrazioni plasmatiche di vardenafil (vedere paragrafi 4.4 e 4.5)
    Sedativi/ipnotici
    Midazolam orale, triazolam
    Aumento delle concentrazioni plasmatiche di midazolam orale e triazolam. Di conseguenza, aumento del rischio di estrema sedazione e di depressione respiratoria da parte di questi medicinali. Per le precauzioni nella somministrazione parenterale di midazolam, vedere paragrafo 4.5.
    Diminuzione del livello di lopinavir/ritonavir
    Preparazioni a base di erbe
    Erba di S. Giovanni
    Preparazioni erboristiche contenenti l'erba di S. Giovanni (Hypericum perforatum) a causa del rischio di diminuzione delle concentrazioni plasmatiche e di riduzione degli effetti clinici di lopinavir e ritonavir (vedere paragrafo 4.5).

    Avvertenze speciali e precauzioni di impiego

    Cosa serve sapere prima di prendere Lopinavir E Ritonavir Mylan
    Pazienti con condizioni coesistenti
    Compromissione epatica
    La sicurezza e l'efficacia di lopinavir e ritonavir non è stata stabilita in pazienti con significative e concomitanti patologie epatiche. Lopinavir e ritonavir è controindicato in pazienti con compromissione epatica di grado severo (vedere paragrafo 4.3). Pazienti con epatite cronica di tipo B o C e trattati con una terapia antiretrovirale di combinazione hanno un rischio maggiore di reazioni avverse epatiche severe e potenzialmente fatali. In caso di concomitante terapia antivirale per epatiti di tipo B o C, fare riferimento alle informazioni sul prodotto relative a questi tipi di medicinali.
    Pazienti con disfunzione epatica pre-esistente, inclusa l'epatite cronica, hanno una maggiore frequenza di anormalità della funzione epatica, nel corso di terapia antiretrovirale di combinazione e devono essere monitorati seguendo le pratiche standard. Se in tali pazienti si evidenzia un peggioramento della patologia epatica, deve essere considerata l'interruzione o la sospensione del trattamento.
    Elevati livelli delle transaminasi con o senza elevati livelli di bilirubina sono stati riportati in soggetti HIV-1 monoinfetti ed in individui trattati per profilassi post esposizione già da 7 giorni dopo l'inizio del trattamento con lopinavir/ritonavir in associazione ad altri agenti antiretrovirali. In alcuni casi la disfunzione epatica era grave.
    Prima di iniziare la terapia con lopinavir/ritonavir devono essere condotti appropriati test di laboratorio e deve essere eseguito uno stretto monitoraggio durante il trattamento.
    Compromissione renale
    Dal momento che la clearance renale del lopinavir e del ritonavir è trascurabile, non sono attesi aumenti delle concentrazioni plasmatiche in pazienti con compromissione renale. Poiché lopinavir e ritonavir sono altamente legati alle proteine plasmatiche, la loro significativa rimozione attraverso l'emodialisi o la dialisi peritoneale è improbabile.
    Emofilia
    Sono stati riportati casi di aumento di episodi emorragici comprendenti ematomi cutanei ed emartro spontanei in pazienti affetti da emofilia di tipo A e B trattati con inibitori della proteasi. In alcuni pazienti si è reso necessario un incremento di dose del fattore VIII. In più della metà dei casi riportati è stato possibile continuare il trattamento con inibitori della proteasi o riprenderlo nel caso fosse stato interrotto. È stata ipotizzata una relazione causale, sebbene non sia stato chiarito il meccanismo d'azione. I pazienti emofilici devono pertanto essere informati circa la possibilità di un aumento di tali episodi emorragici.
    Pancreatite
    Sono stati riportati casi di pancreatite in pazienti trattati con lopinavir e ritonavir, inclusi quelli che hanno sviluppato una ipertrigliceridemia.
    Nella maggior parte di questi casi i pazienti hanno avuto una storia precedente di pancreatite e/o terapia concomitante con altri medicinali associati alla pancreatite. Marcati aumenti dei trigliceridi sono un fattore di rischio per lo sviluppo di pancreatiti. Pazienti affetti da malattia da HIV in stadio avanzato possono essere a rischio di aumento dei trigliceridi e pancreatite.
    Una pancreatite deve essere presa in considerazione qualora si verifichino sintomi clinici (quali nausea, vomito, dolore addominale) o anormalità nei parametri di laboratorio (quali aumento del valore della lipasi o dell'amilasi sierica) che suggeriscano una pancreatite. Pazienti che manifestano questi segni o sintomi devono essere valutati e la terapia con lopinavir e ritonavir deve essere sospesa se c'è una diagnosi di pancreatite (vedere paragrafo 4.8).
    Sindrome infiammatoria da immunoricostituzione
    In pazienti affetti da HIV con deficienza immunitaria severa al momento dell'inizio della terapia antiretrovirale di combinazione (CART), può insorgere una reazione infiammatoria a infezioni opportunistiche asintomatiche o residuali, causando gravi condizioni cliniche o un peggioramento dei sintomi. Generalmente, tali reazioni sono state osservate entro le prime settimane o i primi mesi dall'inizio della CART. Esempi rilevanti in proposito sono le retiniti da citomegalovirus, le infezioni micobatteriche generalizzate e/o focali e la polmonite da Pneumocystis jirovecii. Qualsiasi sintomo infiammatorio deve essere valutato e deve essere instaurato un trattamento, se necessario.
    Nel contesto della immunoricostituzione è stato riportato anche il verificarsi di disturbi autoimmuni (come la malattia di Graves); tuttavia, il tempo di insorgenza registrato è più variabile e questi eventi possono verificarsi molti mesi dopo l'inizio del trattamento.
    Osteonecrosi
    Sebbene l'eziologia sia considerata multifattoriale (compreso l'impiego di corticosteroidi, il consumo di alcool, l'immunosoppressione grave, un più elevato indice di massa corporea), sono stati riportati casi di osteonecrosi soprattutto nei pazienti con malattia da HIV in stadio avanzato e/o esposti per lungo tempo alla terapia antiretrovirale di combinazione (CART). Ai pazienti deve essere raccomandato di rivolgersi al medico in caso di comparsa di fastidi, dolore e rigidità alle articolazioni, o difficoltà nel movimento.
    Prolungamento dell'intervallo PR
    In alcuni soggetti adulti sani è stato dimostrato che lopinavir/ritonavir determina un modesto prolungamento asintomatico dell'intervallo PR. Sono stati riportati rari casi di blocco atrio-ventricolare di 2° o 3° grado in soggetti che assumevano lopinavir/ritonavir, tra i pazienti con sottostante malattia cardiaca strutturale e anomalie del sistema di conduzione pre-esistenti o in pazienti che assumevano medicinali noti per causare un prolungamento dell'intervallo PR (quali verapamil o atazanavir). In questi pazienti, lopinavir e ritonavir deve essere utilizzato con cautela (vedere paragrafo 5.1).
    Peso e parametri metabolici
    Durante la terapia antiretrovirale si può verificare un aumento del peso e dei livelli ematici dei lipidi e del glucosio. Tali cambiamenti potrebbero in parte essere correlati al controllo della malattia e allo stile di vita. Per i lipidi, in alcuni casi vi è evidenza di un effetto del trattamento, mentre per l'aumento di peso non esiste un'evidenza forte che lo correli a un trattamento particolare. Per il monitoraggio dei livelli dei lipidi ematici e del glucosio si fa riferimento alle linee guida stabilite per il trattamento dell'HIV. I disturbi del metabolismo lipidico devono essere gestiti in maniera clinicamente appropriata.
    Interazioni con altri medicinali
    Lopinavir e Ritonavir Mylan compresse contiene lopinavir e ritonavir, entrambi sono inibitori del P450 isoforme CYP3A. lopinavir e ritonavir a può aumentare le concentrazioni plasmatiche dei medicinali che sono metabolizzati principalmente dal CYP3A. Questi aumenti delle concentrazioni plasmatiche dei medicinali co-somministrati possono aumentare o prolungare sia i loro effetti terapeutici che quelli indesiderati (vedere paragrafi 4.3 e 4.5).
    Potenti inibitori del CYP3A4 come gli inibitori della proteasi possono aumentare l'esposizione alla bedaquilina che potrebbe potenzialmente aumentare il rischio di reazioni avverse correlate con la bedaquilina. Pertanto, l'associazione di bedaquilina con lopinavir/ritonavir deve essere evitata. Tuttavia, se il beneficio supera il rischio, la co-somministrazione di bedaquilina con lopinavir/ritonavir deve essere fatta con cautela. Si raccomanda un monitoraggio elettrocardiografico e delle transaminasi più frequente (vedere paragrafo 4.5 e fare riferimento al Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto della bedaquilina).
    La co-somministrazione di delamanid con un potente inibitore del CYP3A (come lopinavir/ritonavir) può aumentare l'esposizione al metabolita di delamanid, che è stato associato al prolungamento del QTc. Pertanto, se la co-somministrazione di delamanid con lopinavir/ritonavir è considerata necessaria, si raccomanda un monitoraggio elettrocardiografico molto frequente per l'intero periodo di trattamento con delamanid (vedere paragrafo 4.5 e fare riferimento al Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto del delamanid).
    Sono state riportate reazioni da interazione farmacologica potenzialmente fatali e ad esito fatale in pazienti in trattamento con colchicina e forti inibitori del CYP3A come il ritonavir. La co-somministrazione di colchicina è controindicata in pazienti con compromissione renale e/o epatica (vedere paragrafi 4.3 e 4.5).
    La combinazione di lopinavir e ritonavir con:
    • tadalafil, indicato per il trattamento dell'ipertensione arteriosa polmonare, non è raccomandata (vedere paragrafo 4.5);
    • riociguat non è raccomandata (vedere paragrafo 4.5);
    • vorapaxar non è raccomandata (vedere paragrafo 4.5);
    • acido fusidico nelle infezioni osteo-articolari non è raccomandata (vedere paragrafo 4.5);
    • salmeterolo non è raccomandata (vedere paragrafo 4.5);
    • rivaroxaban non è raccomandata (vedere paragrafo 4.5).
    La combinazione di lopinavir e ritonavir con atorvastatina non è raccomandata. Se l'utilizzo di atorvastatina è considerato strettamente necessario, deve essere somministrata la più bassa dose possibile di atorvastatina con attento monitoraggio della sicurezza. Deve essere inoltre prestata cautela e considerata una riduzione della dose se lopinavir e ritonavir è usato in concomitanza con rosuvastatina. Se fosse necessaria una terapia con inibitori della reduttasi HMG-CoA, è raccomandata l'uso di pravastatina o fluvastatina (vedere paragrafo 4.5).
    Inibitori della PDE5
    Deve essere prestata particolare attenzione quando si prescrive sildenafil o tadalafil per il trattamento della disfunzione erettile nei pazienti che assumono lopinavir e ritonavir. Si prevede che la co- somministrazione di lopinavir e ritonavir con questi medicinali aumenti sostanzialmente la loro concentrazione e può risultare in effetti indesiderati associati quali ipotensione, sincope, alterazioni della vista e prolungata erezione (vedere paragrafo 4.5). L'uso concomitante di avanafil o vardenafil e lopinavir/ritonavir è controindicato (vedere paragrafo 4.3). L'uso concomitante di sildenafil prescritto per il trattamento dell'ipertensione arteriosa polmonare con lopinavir e ritonavir è controindicato (vedere paragrafo 4.3).
    Deve essere prestata particolare cautela quando si prescrive lopinavir e ritonavir con medicinali noti per indurre un prolungamento dell'intervallo QT come: clorfeniramina, chinidina, eritromicina e claritromicina. Inoltre lopinavir e ritonavir può aumentare le concentrazioni dei medicinali somministrati contemporaneamente e questo può dare luogo ad un aumento delle reazioni avverse cardiache a loro associate. Sono stati riportati durante la fase preclinica di lopinavir e ritonavir eventi cardiaci; pertanto non possono escludersi i potenziali effetti cardiaci di lopinavir e ritonavir (vedere paragrafi 4.8 e 5.3).
    La co-somministrazione di lopinavir e ritonavir e rifampicina non è raccomandata. La rifampicina in combinazione con lopinavir e ritonavir determina importanti riduzioni nelle concentrazioni di lopinavir cui può conseguire una significativa riduzione dell'effetto terapeutico di lopinavir. Un'adeguata esposizione a lopinavir/ritonavir si può ottenere impiegando una più alta dose di lopinavir e ritonavir, ma questo è associato però ad un più alto rischio di tossicità epatica e gastrointestinale. Pertanto, tale co-somministrazione deve essere evitata a meno che non sia giudicata strettamente necessaria (vedere paragrafo 4.5).
    L'utilizzo concomitante di lopinavir e ritonavir e di fluticasone o di altri glucocorticoidi che sono metabolizzati da CYP3A4, come il budesonide e il triamcinolone, non è raccomandato, a meno che il potenziale beneficio derivante dalla terapia sia superiore al rischio di effetti sistemici da corticosteroide, incluse la sindrome di Cushing e la soppressione surrenalica (vedere paragrafo 4.5).
    Altro
    Lopinavir e ritonavir non è una cura per l'infezione da HIV o l'AIDS. Coloro che assumono lopinavir e ritonavir possono ancora sviluppare infezioni o altre malattie correlate con la malattia da HIV e l'AIDS.
    Lopinavir e Ritonavir Mylan contiene sodio
    Questo medicinale contiene meno di 1 mmol di sodio (23 mg) per compressa, cioè è essenzialmente ‘privo di sodio'.

    Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione

    Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Lopinavir E Ritonavir Mylan
    Lopinavir e Ritonavir Mylan compresse contiene lopinavir e ritonavir, entrambi sono inibitori del citocromo P450 isoforme CYP3A in vitro. La co-somministrazione di lopinavir e ritonavir con altri medicinali metabolizzati principalmente da CYP3A può produrre un aumento delle concentrazioni plasmatiche dell'altro medicinale che può aumentare o prolungare gli effetti terapeutici e le reazioni avverse. Lopinavir e ritonavir a concentrazioni clinicamente rilevanti non inibisce CYP2D6, CYP2C9, CYP2C19, CYP2E1, CYP2B6 o CYP1A2 (vedere paragrafo 4.3).
    Lopinavir e ritonavir ha mostrato in vivo di indurre il proprio metabolismo e di incrementare la biotrasformazione di alcuni medicinali metabolizzati dagli enzimi del citocromo P450 (inclusi CYP2C9 e CYP2C19) e dalla glucuronidazione. Questo può risultare in diminuite concentrazioni plasmatiche e potenziale diminuzione dell'efficacia dei medicinali co-somministrati.
    I medicinali che sono controindicati per la gravità e l'ampiezza delle interazioni e della potenzialità di provocare effetti indesiderati sono elencati nel paragrafo 4.3.
    Tutti gli studi di interazione, fatto salvo laddove diversamente specificato, sono stati eseguiti utilizzando lopinavir e ritonavir capsule, formulazione che da un'esposizione di lopinavir all'incirca il 20% inferiore rispetto alle compresse da 200/50 mg.
    Le interazioni conosciute e teoriche con i medicinali antiretrovirali e non-antiretrovirali sono elencate nella tabella sottostante. Questo elenco non intende essere inclusivo o completo. Devono essere consultati i singoli RCP.
    Tabella delle interazioni
    Le interazioni tra lopinavir e ritonavir e medicinali co-somministrati sono elencate nella tabella sottostante (l'aumento è indicato con “↑”, la diminuzione con “↓”, nessuna variazione con “↔”, una volta al giorno con “QD”, due volte al giorno con “BID” e tre volte al giorno con “TID”).
    Se non diversamente indicato, gli studi sotto riportati sono stati condotti con il dosaggio raccomandato di lopinavir/ritonavir (cioè 400/100 mg due volte al giorno).
    Medicinale Co-somministrato
    per area terapeutica
    Effetti sui livelli di medicinale
    Variazione della Media Geometrica (%) nella AUC, Cmax, Cmin
    Meccanismo di interazione
    Raccomandazioni cliniche circa la co-somministrazione con Lopinavir/Ritonavir Mylan
    Agenti Antiretrovirali
    Inibitori Nucleosidici/Nucleotidici della trascrittasi inversa (NRTIs)
    Stavudina, lamivudina
    Lopinavir: ↔
    Non è necessario un aggiustamento della dose.
    Abacavir, zidovudina
    Abacavir, zidovudina:
    le concentrazioni potrebbero essere ridotte a causa di un aumento della glucuronidazione da parte di lopinavir e ritonavir.
    Il significato clinico della riduzione di abacavir e zidovudina non è noto.
    Tenofovir, 300 mg QD
    Tenofovir:
    AUC: ↑ 32%
    Cmax: ↔
    Cmin: ↑ 51%
    Lopinavir: ↔
    Non è necessario un aggiustamento della dose.
    Le maggiori concentrazioni di tenofovir potrebbero potenziare gli effetti indesiderati associati a tenofovir, inclusi i disturbi renali.
    Inibitori Non-nucleosidici della trascrittasi inversa (NNRTIs)
    Efavirenz, 600 mg QD
    Lopinavir:
    AUC: ↓ 20%
    Cmax: ↓ 13%
    Cmin: ↓ 42%
    Il dosaggio di Lopinavir/Ritonavir Mylan compresse deve essere aumentato a 500/125 mg due volte al giorno quando viene co-somministrato con efavirenz.
    Lopinavir/Ritonavir Mylan non deve essere somministrato una volta al giorno in associazione con efavirenz.
    Efavirenz, 600 mg QD
    (lopinavir/ritonavir 500/125 mg BID)
    Lopinavir: ↔
    (Relativa a 400/100 mg BID somministrato da solo)
    Nevirapina, 200 mg BID
    Lopinavir:
    AUC: ↓ 27%
    Cmax: ↓ 19%
    Cmin: ↓ 51%
    La dose di Lopinavir/Ritonavir Mylan compresse deve essere aumentata a 500/125 mg due volte al giorno quando viene co-somministrato con nevirapina.
    Lopinavir/Ritonavir Mylan non deve essere somministrato una volta al giorno in associazione con nevirapina.
    Etravirina (lopinavir/ritonavir compresse 400/100 mg BID)
    Etravirina:
    AUC: ↓ 35%
    Cmin: ↓ 45%
    Cmax: ↓ 30%
    Lopinavir:
    AUC: ↔
    Cmin: ↓ 20%
    Cmax: ↔
    Non è necessario un aggiustamento della dose.
    Rilpivirina (lopinavir/ritonavir capsule 400/100 mg BID)
    Rilpivirina:
    AUC: ↑ 52%
    Cmin: ↑ 74%
    Cmax: ↑ 29%
    Lopinavir:
    AUC: ↔
    Cmin: ↓ 11%
    Cmax: ↔
    (inibizione dell'enzima CYP3A)
    L'uso concomitante di Lopinavir/Ritonavir Mylan con rilpivirina causa un incremento nelle concentrazioni plasmatiche di rilpivirina, ma non è richiesto nessun aggiustamento della dose.
    HIV CCR5 antagonista
    Maraviroc
    Maraviroc:
    AUC: ↑ 295%
    Cmax: ↑ 97%
    A causa dell'inibizione del CYP3A da parte di lopinavir/ritonavir.
    La dose di maraviroc deve essere ridotta a 150 mg due volte al giorno durante la
    co-somministrazione con Lopinavir/Ritonavir Mylan 400/100 mg due volte al giorno.
    Inibitore dell'integrasi
    Raltegravir
    Raltegravir:
    AUC: ↔
    Cmax: ↔
    C12: ↓ 30%
    Lopinavir: ↔
    Non è necessario un aggiustamento della dose.
    Co-somministrazione con altri inibitori della proteasi HIV (PIs)
    In accordo alle attuali linee guida, la duplice terapia con inibitori della proteasi è generalmente non raccomandata.
    Fosamprenavir/ritonavir (700/100 mg BID)
    (Lopinavir/ritonavir 400/100 mg BID)
    o
    Fosamprenavir (1400 mg BID)
    (Lopinavir/ritonavir 533/133 mg BID)
    Fosamprenavir:
    Le concentrazioni di amprenavir sono significativamente ridotte.
    La co-somministrazione di dosi incrementate di fosamprenavir (1400 mg BID) con lopinavir/ritonavir (533/133 mg BID) nei pazienti pre-trattati con inibitori della proteasi comportava una maggiore incidenza di eventi avversi gastrointestinali e un aumento dei trigliceridi nel sangue con il regime combinato senza aumenti nell'efficacia virologica, se comparati con dosi standard di fosamprenavir/ritonavir. La co-somministrazione di questi medicinali non è raccomandata.
    Lopinavir/Ritonavir Mylan non deve essere somministrato una volta al giorno in associazione con amprenavir.
    Indinavir, 600 mg BID
    Indinavir:
    AUC: ↔
    Cmin: ↑ 3,5-volte
    Cmax: ↓
    (relativa ad indinavir 800 mg TID da solo)
    Lopinavir: ↔
    (relativa al confronto storico)
    Le dosi appropriate per questa combinazione, per quanto riguarda efficacia e sicurezza, non sono state stabilite.
    Saquinavir 1000 mg BID
    Saquinavir: ↔
    Non è necessario un aggiustamento della dose.
    Tripanavir/ritonavir (500/100 mg BID)
    Lopinavir:
    AUC: ↓ 55%
    Cmin: ↓ 70%
    Cmax: ↓ 47%
    La co-somministrazione di questi medicinali non è raccomandata
    Antiacidi
    Omeprazolo (40 mg QD)
    Omeprazolo: ↔
    Lopinavir: ↔
    Non è necessario un aggiustamento della dose.
    Ranitidina (150 mg dose singola)
    Ranitidina: ↔
    Non è necessario un aggiustamento della dose.
    Antagonisti dell'adrenorecettore Alfa1
    Alfuzosina
    Alfuzosina:
    A causa dell'inibizione del CYP3A da parte di lopinavir/ritonavir, sono attesi aumenti dele concentrazioni di alfuzosina.
    La co-somministrazione di Lopinavir/Ritonavir Mylan e alfuzosina è controindicata (vedere paragrafo 4.3) poiché può aumentare la tossicità correlata all'alfuzosina, inclusa l'ipotensione.
    Analgesici
    Fentanyl
    Fentanyl:
    Aumentato rischio di effetti indesiderati (depressione respiratoria, sedazione) dovuti alle maggiori concentrazioni plasmatiche a causa dell'inibizione del CYP3A4 da parte di lopinavir e ritonavir.
    Si raccomanda un attento monitoraggio degli eventi avversi (in particolare la depressione respiratoria ma anche la sedazione) quando il fentanyl è co-somministrato con Lopinavir/Ritonavir Mylan.
    Antianginosi
    Ranolazina
    A causa dell'inibizione del CYP3A da parte di lopinavir/ritonavir, le concentrazioni di ranolazina dovrebbero aumentare.
    La concomitante somministrazione di Lopinavir/Ritonavir Mylan e ranolazina è controindicata (vedere paragrafo 4.3).
    Antiaritmici
    Amiodarone,
    Dronedarone
    Amiodarone, Dronedarone:
    Le concentrazioni possono essere aumentate dall'inibizione del CYP3A4 da parte di lopinavir e ritonavir.
    La co-somministrazione di Lopinavir/Ritonavir Mylan e amiodarone o dronedarone è controindicata (vedere paragrafo 4.3) poiché può aumentare il rischio di aritmia o di altre gravi reazioni avverse.
    Digossina
    Digossina:
    Le concentrazioni plasmatiche possono essere aumentate a causa dell'inibizione della Glicoproteina-P da parte di lopinavir e ritonavir. L'aumento del livello di digossina può diminuire nel tempo poiché si sviluppa induzione della Pgp
    In caso di co-somministrazione di Lopinavir/Ritonavir Mylan e digossina, si raccomanda di prestare particolare attenzione e di effettuare, dove possibile, il monitoraggio delle concentrazioni plasmatiche di digossina. La prescrizione di Lopinavir/Ritonavir Mylan in pazienti già in terapia con digossina deve essere eseguita con particolare cautela, in quanto è atteso che l'effetto inibitorio acuto di ritonavir sulla Pgp determini un incremento significativo dei livelli di digossina L'inizio della terapia con digossina in pazienti che già assumono Lopinavir/Ritonavir Mylan può determinare un incremento delle concentrazioni di digossina di minore entità.
    Bepridil, lidocaina sistemica, e chinidina
    Bepridil, lidocaina sistemica, chinidina:
    Le concentrazioni possono essere aumentate quando co- somministrati con lopinavir e ritonavir.
    Si raccomanda di prestare particolare attenzione e di effettuare, dove possibile, il monitoraggio della concentrazione terapeutica del medicinale.
    Antibiotici
    Claritromicina
    Claritromicina:
    Moderati aumenti nella AUC della claritromicina sono attesi a causa dell'inibizione del CYP3A da parte di lopinavir e ritonavir.
    Per i pazienti con funzionalita renale compromessa (CrCL <30 ml/min) deve essere considerata una riduzione della dose di claritromicina (vedere paragrafo 4.4).
    Deve essere prestata attenzione alla somministrazione di claritromicina con Lopinavir/Ritonavir Mylan in pazienti con funzione epatica o renale compromessa.
    Agenti antitumorali e inibitori della chinasi
    Abemaciclib
    Le concentrazioni plasmatiche possono aumentare a causa dell'inibizione del CYP3A da parte di ritonavir.
    La co-somministrazione di abemaciclib e Lopinavir e Ritonavir Mylan deve essere evitata. Se questa co-somministrazione è giudicata inevitabile, fare riferimento al Riassunto delle Caratteristiche di Prodotto di abemaciclib sull'aggiustamento della dose.
    Controllare l'insorgenza di reazioni avverse correlate ad abemaciclib.
    Apalutamide
    Apalutamide è un induttore del CYP3A4 da moderato a forte e questo può portare a una ridotta esposizione di lopinavir/ritonavir.
    Le concentrazioni plasmatiche di apalutamide possono aumentare a causa dell'inibizione del CYP3A da parte di lopinavir/ritonavir.
    La riduzione dell'esposizione di Lopinavir e Ritonavir Mylan può comportare una potenziale perdita di risposta virologica.
    Inoltre, la co-somministrazione di apalutamide e Lopinavir e Ritonavir Mylan può portare a eventi avversi gravi, tra cui crisi convulsive dovute a livelli più elevati di apalutamide. L'uso concomitante di Lopinavir e Ritonavir Mylan con apalutamide non è raccomandato.
    Afatinib
    (Ritonavir 200 mg due volte al giorno)
    Afatinib:
    AUC: ↑
    Cmax: ↑
    L'entità degli aumenti dipende dal tempo di somministrazione di ritonavir.
    Dovuto alla BCRP (breast cancer resistance protein/ABCG2) e all'inibizione acuta di P-gp da parte di lopinavir e ritonavir.
    È necessario prestare cautela quando afatinib viene somministrato con Lopinavir/Ritonavir Mylan. Fare riferimento al Riassunto delle Caratteristiche di Prodotto di afatinib per le raccomandazioni sull'aggiustamento della dose. Controllare l'insorgenza di reazioni avverse correlate ad afatinib.
    Ceritinib
    Le concentrazioni plasmatiche possono aumentare a causa dell'inibizione del CYP3A e della P-gp da parte di lopinavir e ritonavir.
    È necessario prestare cautela quando ceritinib viene somministrato con Lopinavir/Ritonavir Mylan. Fare riferimento al Riassunto delle Caratteristiche di Prodotto di ceritinib per le raccomandazioni sull'aggiustamento della dose. Controllare l'insorgenza di reazioni avverse correlate a ceritinib.
    La maggior parte degli inibitori della tirosin chinasi come dasatinib e nilotinib, vincristina, vinblastina
    La maggior parte degli inibitori della tirosin chinasi come dasatinib e nilotinib, e anche vincristina e vinblastina: Rischio di aumento degli eventi avversi dovuti alle maggiori concentrazioni sieriche a causa dell'inibizione del CYP3A4 da parte di lopinavir e ritonavir.
    Attento monitoraggio della tolleranza di questi agenti antitumorali.
    Encorafenib
    Le concentrazioni plasmatiche possono aumentare a causa dell'inibizione del CYP3A da parte di lopinavir/ritonavir.
    La co-somministrazione di encorafenib con Lopinavir e Ritonavir Mylan può aumentare l'esposizione a encorafenib, con conseguente aumento del rischio di tossicità, incluso il rischio di eventi avversi gravi come il prolungamento dell'intervallo QT. La co-somministrazione di encorafenib e Lopinavir e Ritonavir Mylan deve essere evitata. Se il beneficio è considerato superiore al rischio e Lopinavir e Ritonavir Mylan deve essere utilizzato, monitorare attentamente i pazienti per garantirne la sicurezza.
    Fostamatinib
    Aumento dell'esposizione al metabolita di fostamatinib R406.
    La co-somministrazione di fostamatinib con Lopinavir e Ritonavir Mylan può aumentare l'esposizione al metabolita di fostamatinib R406, causando eventi avversi dose-correlati quali epatotossicità, neutropenia, ipertensione o diarrea. Fare riferimento al Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto di fostamatinib per le raccomandazioni sulla riduzione della dose nel caso in cui si verifichino tali eventi.
    Ibrutinib
    Le concentrazioni plasmatiche possono aumentare a causa dell'inibizione del CYP3A da parte di lopinavir/ritonavir.
    La co-somministrazione di ibrutinib e Lopinavir e Ritonavir Mylan può aumentare l'esposizione ad ibrutinib che può aumentare il rischio di tossicità incluso il rischio di sindrome da lisi tumorale.
    La co-somministrazione di ibrutinib e Lopinavir e Ritonavir Mylan deve essere evitata. Se il beneficio è considerato superiore al rischio e Lopinavir e Ritonavir Mylan deve essere utilizzato, ridurre la dose di ibrutinib a 140 mg e monitorare attentamente il paziente per il rischio di tossicità.
    Neratinib
    Le concentrazioni plasmatiche possono aumentare a causa dell'inibizione del CYP3A da parte di ritonavir.
    L'uso concomitante di neratinib con Lopinavir e Ritonavir Mylan è controindicato a causa di reazioni gravi e/o potenzialmente fatali inclusa l'epatotossicità (vedere paragrafo 4.3).
    Venetoclax
    A causa dell'inibizione del CYP3A da parte di lopinavir/ritonavir
    Le concentrazioni plasmatiche possono aumentare a causa dell'inibizione del CYP3A da parte di lopinavir/ritonavir, determinando un aumento del rischio di sindrome da lisi tumorale all'inizio del trattamento e durante la fase di titolazione verso l'alto della dose (vedere paragrafo 4.3 e fare riferimento al Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto di venetoclax).
    Per i pazienti che hanno completato la fase di titolazione verso l'alto della dose e che sono ad una dose giornaliera stazionaria di venetoclax, ridurre la dose di venetoclax di almeno il 75% quando co-somministrato con forti inibitori di CYP3A (fare riferimento al Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto di venetoclax per istruzioni sul dosaggio). I pazienti devono essere attentamente controllati per i sintomi correlati alle tossicità di venetoclax.
    Anticoagulanti
    Warfarin
    Warfarin:
    Le concentrazioni possono essere influenzate quando è co- somministrato con lopinavir e ritonavir a causa dell'induzione del CYP2C9
    Si raccomanda monitoraggio dell'INR (International Normalised Ratio).
    Rivaroxaban (Ritonavir 600 mg due volte al giorno)
    Rivaroxaban:
    AUC: ↑ 153%
    Cmax: ↑ 55%
    A causa dell'inibizione del CYP3A e della P-gp da parte di lopinavir/ritonavir.
    La co-somministrazione di Lopinavir/Ritonavir Mylan e ritonavir può aumentare l'esposizione al rivaroxaban che può determinare un incremento del rischio di sanguinamento. L'uso di rivaroxaban non è raccomandato in pazienti che stanno ricevendo un trattamento concomitante con Lopinavir/Ritonavir Mylan (vedere paragrafo 4.4)

    Dabigatran etexilato,

    Edoxaban
    Dabigatran etexilato,
    Edoxaban:
    Le concentrazioni sieriche possono aumentare a causa dell'inibizione della P gp da parte di lopinavir/ritonavir.
    Si deve prendere in considerazione il monitoraggio clinico e/o la riduzione della dose degli anticoagulanti orali diretti (DOAC) quando un DOAC trasportato dalla P gp ma non metabolizzato dal CYP3A4, inclusi dabigatran etexilato ed edoxaban, è co somministrato con Lopinavir/Ritonavir Mylan.
    Vorapaxar
    Le concentrazioni plasmatiche possono aumentare a causa dell'inibizione del CYP3A da parte di lopinavir e ritonavir.
    La co-somministrazione di vorapaxar con Lopinavir/Ritonavir Mylan non è raccomandata (vedere paragrafo 4.4 e fare riferimento al Riassunto delle Caratteristiche di Prodotto di vorapaxar).
    Antiepilettici
    Fenitoina
    Fenitoina:
    Le concentrazioni allo steady- state sono moderatamente diminuite a causa dell'induzione del CYP2C9 e del CYP2C19 da parte di lopinavir e ritonavir.
    Lopinavir:
    Le concentrazioni sono diminuite a causa dell'induzione del CYP3A da parte della fenitoina.
    Deve essere prestata attenzione nella somministrazione di fenitoina con Lopinavir/Ritonavir Mylan.
    I livelli di fenitoina devono essere monitorati quando viene co- somministrata con Lopinavir/Ritonavir Mylan.
    Quando co-somministrato con fenitoina, può essere considerato un aumento della dose di Lopinavir/Ritonavir Mylan. L'aggiustamento della dose non è stato valutato nella pratica clinica. Lopinavir/Ritonavir Mylan non deve essere somministrato una volta al giorno in associazione con fenitoina.
    Carbamazepina e fenobarbitale
    Carbamazepina:
    Le concentrazioni sieriche possono aumentare a causa dell'inibizione del CYP3A da parte di lopinavir e ritonavir.
    Lopinavir:
    Le concentrazioni possono diminuire a causa dell'induzione del CYP3A da parte della carbamazepina e del fenobarbitale.
    Deve essere prestata attenzione nella somministrazione di carbamazepina o fenobarbitale con Lopinavir/Ritonavir Mylan.
    I livelli di carbamazepina e fenobarbitale devono essere monitorati quando vengono co- somministrati con Lopinavir/Ritonavir Mylan.
    Quando co-somministrato con carbamazepina o fenobarbitale può essere considerato un aumento della dose di Lopinavir/Ritonavir Mylan.
    L'aggiustamento della dose non è stato valutato nella pratica clinica.
    Lopinavir/Ritonavir Mylan non deve essere somministrato una volta al giorno in associazione con carbamazepina e fenobarbitale.
    Lamotrigina e Valproato
    Lamotrigina:
    AUC: ↓ 50%
    Cmax: ↓ 46%
    Cmin: ↓ 56%
    A causa dell'induzione della glucuronidazione della lamotrigina
    Valproato: ↓
    I pazienti devono essere strettamente monitorati per una diminuzione dell'effetto VPA quando Lopinavir/Ritonavir Mylan e l'acido valproico o valproato sono co-somministrati.
    Pazienti che iniziano o interrompono Lopinavir/Ritonavir Mylan mentre stanno assumendo una dose di mantenimento di lamotrigina: è possibile che sia necessario aumentare la dose di lamotrigina se Lopinavir/Ritonavir Mylan viene aggiunto o diminuirla se Lopinavir/Ritonavir Mylan è interrotto; di conseguenza deve essere effettuato il monitoraggio plasmatico di lamotrigina, in particolar modo prima e durante le 2 settimane successive all'inizio o all'interruzione di Lopinavir/Ritonavir Mylan in modo da valutare se è necessario un aggiustamento della dose di lamotrigina.
    Pazienti che stanno assumendo Lopinavir/Ritonavir Mylan ed iniziano il trattamento con lamotrigina:
    non è necessario alcun aggiustamento dell'incremento progressivo raccomandato della dose di lamotrigina.
    Antidepressivi e Ansiolitici
    Trazodone dose singola (Ritonavir, 200 mg BID)
    Trazodone:
    AUC: ↑ 2,4-volte
    Eventi avversi quali nausea, capogiri, ipotensione e sincope sono stati osservati in seguito alla co-somministrazione di trazodone e ritonavir.
    Non è noto se la combinazione di Lopinavir/Ritonavir Mylan determini un simile incremento nell'esposizione al trazodone. La combinazione deve essere usata con cautela e deve essere considerata la dose più bassa di trazodone.
    Antifungini
    Ketoconazolo e itraconazolo
    Le concentrazioni sieriche di ketoconazolo e itraconazolo possono aumentare a causa dell'inibizione del CYP3A da parte di lopinavir e ritonavir.
    Dosi elevate di ketoconazolo e itraconazolo (> 200 mg/die) non sono raccomandate.
    Voriconazolo
    Voriconazolo:
    Le concentrazioni possono diminuire.
    La co-somministrazione di voriconazolo e una bassa dose di ritonavir (100 mg BID) così come contenuto in Lopinavir/Ritonavir Mylan deve essere evitata a meno che la valutazione del rapporto beneficio/rischio nel paziente giustifichi l'utilizzo del voriconazolo.
    Agenti anti gotta:
    Colchicina dose singola
    (Ritonavir 200 mg due volte al giorno)
    Colchicina:
    AUC: ↑ 3-volte
    Cmax: ↑ 1,8-volte
    A causa dell'inibizione della P-gp
    e/o del CYP3A4 da parte di ritonavir.
    La somministrazione di Lopinavir/Ritonavir Mylan con colchicina in pazienti con compromissione renale e/o epatica è controindicata a causa di reazioni avverse serie e/o potenzialmente fatali correlate alla colchicina come l'aumento della tossicità neuromuscolare (inclusa rabdomiolisi) (vedere paragrafi 4.3 e 4.4). Si raccomanda una riduzione della dose di colchicina o un'interruzione del trattamento con colchicina nei pazienti con regolare funzionalità renale o epatica nel caso sia richiesto il trattamento con Lopinavir/Ritonavir Mylan. Fare riferimento al Riassunto delle Caratteristiche di Prodotto della colchicina.
    Antistaminici
    Astemizolo
    Terfenadina
     
    Le concentrazioni plasmatiche possono aumentare a causa dell'inibizione del CYP3A da parte di lopinavir/ritonavir.
    La co-somministrazione di Lopinavir/Ritonavir Mylan e astemizolo e terfenadina è controindicata poiché può aumentare il rischio di gravi aritmie causate da questi agenti (vedere paragrafo 4.3).
    Antinfettivi
    Acido fusidico
    Acido fusidico:
    Le concentrazioni possono aumentare a causa dell'inibizione del CYP3A da parte di lopinavir/ritonavir.
    La co-somministrazione di Lopinavir/Ritonavir Mylan con acido fusidico è controindicata nelle indicazioni dermatologiche a causa dell'aumento del rischio di eventi avversi correlati all'acido fusidico, in particolare rabdomiolisi (vedere paragrafo 4.3). Quando utilizzato per le infezioni osteo articolari, laddove la co-somministrazione risulta inevitabile, è fortemente raccomandato uno stretto monitoraggio clinico per gli eventi avversi muscolari (vedere paragrafo 4.4).
    Antimicobatterici
    Bedaquilina (dose singola)
    (Lopinavir/ritonavir 400/100 mg BID, dose multipla)
    Bedaquilina
    AUC: ↑ 22%
    Cmax: ↔
    Un effetto più pronunciato sulle esposizioni plasmatiche della bedaquilina può essere osservato durante la co-somministrazione prolungata con lopinavir/ritonavir.
    L'inibizione del CYP3A4 probabilmente è dovuta a lopinavir/ritonavir.
    A causa del rischio di reazioni avverse correlate con la bedaquilina, la combinazione della bedaquilina e Lopinavir/Ritonavir Mylan deve essere evitata. Se il beneficio supera il rischio, la co- somministrazione di bedaquilina con Lopinavir/Ritonavir Mylan deve essere fatta con cautela. Si raccomanda un monitoraggio elettrocardiografico e delle transaminasi più frequente (vedere paragrafo 4.5 e fare riferimento al Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto della bedaquilina).
    Delamanid (100 mg BID)
    (Lopinavir/ritonavir 400/100 mg BID)
    Delamanid:
    AUC: ↑ 22%
    DM-6705 (metabolita attivo di delamanid):
    AUC: ↑ 30%
    Un effetto più pronunciato sulle esposizioni plasmatiche di DM-6705 può essere osservato durante la co-somministrazione prolungata con lopinavir/ritonavir.
    A causa del rischio di prolungamento del QTc associato a DM-6705, se la co-somministrazione di delamanid con Lopinavir/Ritonavir Mylan è considerata necessaria, si raccomanda un monitoraggio elettrocardiografico molto frequente per l'intero periodo di trattamento con delamanid (vedere paragrafo 4.4 e fare riferimento al Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto del delamanid).
    Rifabutina 150 mg QD
    Rifabutina (medicinale precursore e metabolita attivo 25-O- desacetil):
    AUC: ↑ 5,7-volte
    Cmax : ↑ 3,5-volte
    Quando somministrata con Lopinavir/Ritonavir Mylan la dose raccomandata di rifabutina è di 150 mg 3 volte alla settimana in giorni prestabiliti (per esempio Lunedì-Mercoledì-Venerdì). A causa di un previsto aumento nella esposizione alla rifabutina è opportuno un controllo maggiore delle reazioni avverse correlate alla rifabutina, ivi compresa la neutropenia e l'uveite. Una ulteriore riduzione del dosaggio di rifabutina a 150 mg due volte a settimana in giorni stabiliti è raccomandata per i pazienti nei quali la dose da 150 mg 3 volte a settimana non è tollerata. Va tenuto presente che il dosaggio due volte a settimana di 150 mg potrebbe non garantire una esposizione ottimale alla rifabutina portando così ad un rischio di resistenza alle rifamicine e ad un fallimento terapeutico.
    Nessun aggiustamento della dose è necessario per Lopinavir/Ritonavir Mylan.
    Rifampicina
    Lopinavir:
    Possono osservate grandi diminuzioni nelle concentrazioni di lopinavir a causa dell'induzione del CYP3A da parte della rifampicina.
    La co-somministrazione di Lopinavir/Ritonavir Mylan con rifampicina non è raccomandata poiché la diminuzione delle concentrazioni di lopinavir può significativamente diminuire l'effetto terapeutico del lopinavir. Un aggiustamento della dose di Lopinavir/Ritonavir Mylan a 400 mg/400 mg (cioè Lopinavir/Ritonavir Mylan 400/100 mg + ritonavir 300 mg) due volte al giorno ha permesso di compensare l'effetto induttore della rifampicina sul CYP3A4. Comunque, tale aggiustamento di dose potrebbe essere associato all'aumento del rapporto ALT/AST e all'aumento dei disturbi gastrointestinali.
    Pertanto, questa co- somministrazione deve essere evitata a meno che non venga giudicata strettamente necessaria. Se questa co-somministrazione è giudicata inevitabile, la dose di Lopinavir/Ritonavir Mylan aumentata a 400 mg/400 mg due volte al giorno può essere somministrata con rifampicina sotto stretto monitoraggio terapeutico e della sicurezza. La dose di Lopinavir/Ritonavir Mylan deve essere aumentata solo dopo che sia stata intrapresa la terapia con rifampicina (vedere paragrafo 4.4)
    Antipsicotici
    Lurasidone
    A causa dell'inibizione di CYP3A da parte di lopinavir/ritonavir, le concentrazioni di lurasidone dovrebbero aumentare.
    La concomitante somministrazione di lurasidone è controindicata (vedere paragrafo 4.3).
    Pimozide
    A causa dell'inibizione di CYP3A da parte di lopinavir/ritonavir, le concentrazioni di pimozide potrebbero aumentare.
    La co-somministrazione di Lopinavir/Ritonavir Mylan e pimozide è controindicata poiché può aumentare il rischio di gravi anomalie ematologiche o altri eventi avversi gravi dovuti a questo agente (vedere paragrafo 4.3).
    Quetiapina
    A causa dell'inibizione del CYP3A da parte di lopinavir/ritonavir, le concentrazioni di quetiapina potrebbero aumentare.
    La co-somministrazione di Lopinavir/Ritonavir Mylan e quetiapina è controindicata poiché può aumentare la tossicità quetiapina.
    Benzodiazepine
    Midazolam
    Midazolam per via orale:
    AUC: ↑ 13-volte
    Midazolam per via parenterale:
    AUC: ↑ 4-volte
    A causa dell'inibizione del CYP3A da parte di lopinavir e ritonavir
    Lopinavir/Ritonavir Mylan non deve essere somministrato con midazolam per via orale (vedere paragrafo 4.3), mentre bisogna prestare attenzione alla co-somministrazione di Lopinavir/Ritonavir Mylan e midazolam per via parenterale. Se Lopinavir/Ritonavir Mylan è co-somministrato con midazolam per via parenterale, ciò deve essere effettuato in un'unità di terapia intensiva (UTI) o analogo reparto che garantisca uno stretto monitoraggio clinico ed un appropriato trattamento medico nel caso di depressione dell'attività respiratoria e/o prolungata sedazione. Deve essere considerato un aggiustamento della dose di midazolam specialmente se viene somministrata più di una singola dose di midazolam
    Agonisti dell'adrenorecettore Beta2 (a lunga durata)
    Salmeterolo
    Salmeterolo:
    A causa dell'inibizione del CYP3A da parte di lopinavir/ritonavir sono attesi aumenti delle concentrazioni.
    La combinazione può determinare un aumento del rischio di eventi avversi cardiovascolari associati al salmeterolo, incluso prolungamento del QT, palpitazioni e tachicardia sinusale. Di conseguenza, la co-somministrazione di Lopinavir/Ritonavir Mylan con salmeterolo non è raccomandata (vedere paragrafo 4.4).
    Calcio antagonisti
    Felodipina, nifedipina, e nicardipina
    Felodipina, nifedipina, nicardipina:
    Le concentrazioni possono essere aumentate a causa dell'inibizione del CYP3A da parte di lopinavir e ritonavir.
    Si raccomanda il monitoraggio clinico degli effetti terapeutici e degli effetti avversi quando questi medicinali vengono co-somministrati con Lopinavir/Ritonavir Mylan
    Corticosteroidi
    Desametasone
    Lopinavir:
    Le concentrazioni possono essere ridotte a causa dell'induzione del CYP3A da parte del desametasone.
    Il monitoraggio clinico dell'efficacia antivirale è raccomandato quando questi medicinali sono co-somministrati con Lopinavir/Ritonavir Mylan.
    Fluticasone propionato, budesonide, triamcinolone per via inalatoria, intranasale o per iniezione
    Fluticasone propionato, 50 microgrammi per via intranasale 4 volte al giorno: Concentrazioni nel plasma ↑ Livelli di cortisolo ↓ 86%
    Gli effetti maggiori possono manifestarsi quando il fluticasone propionato è inalato. Gli effetti sistemici dei corticosteroidi comprendenti la sindrome di Cushing e la soppressione surrenalica sono stati osservati in pazienti trattati con ritonavir e con fluticasone propionato somministrato per via inalatoria o per via intranasale; ciò potrebbe anche verificarsi con altri corticosteroidi metabolizzati attraverso la via del P450 3A per esempio budesonide e triamcinolone.
    Conseguentemente, la co-somministrazione di Lopinavir/Ritonavir Mylan a e questi glucocorticoidi non è raccomandata a meno che il potenziale beneficio superi il rischio degli effetti sistemici dei corticosteroidi (vedere paragrafo 4.4). Una riduzione della dose dei glucocorticoidi deve essere presa in considerazione con l'attento monitoraggio degli effetti locali e sistemici così come il passaggio ad un glucocorticoide che non sia un substrato del CYP3A4 (per esempio beclometasone). Inoltre, in caso di sospensione dei glucocorticoidi la riduzione di dose progressiva può essere effettuata attraverso un periodo più lungo.
    Inibitori della fosfodiesterasi (PDE5)
    Avanafil (ritonavir 600 mg BID)
    Avanafil:
    AUC: ↑ 13-volte
    A causa dell'inibizione di CYP3A da parte di lopinavir/ritonavir
    L'uso di avanafil con Lopinavir/Ritonavir Mylan è controindicato (vedere paragrafo 4.3)
    Tadalafil
    Tadalafil:
    AUC: ↑ 2-volte
    Dovuto all'inibizione del CYP3A4 da parte di lopinavir/ritonavir.
    Per il trattamento dell'ipertensione polmonare arteriosa:
    la co-somministrazione di Lopinavir/Ritonavir Mylan con sildenafil è controindicata (vedere paragrafo 4.3). La co- somministrazione di Lopinavir/Ritonavir Mylan con tadalafil non è raccomandata.
    Per la disfunzione erettile: Deve essere prestata particolare cautela quando viene prescritto sildenafil o tadalafil in pazienti trattati con Lopinavir/Ritonavir Mylan incrementando il monitoraggio nei confronti di eventi avversi quali ipotensione, sincope, alterazioni della vista ed erezione prolungata (vedere paragrafo 4.4). Quando co-somministrate con Lopinavir/Ritonavir Mylan, le dosi di sildenafil non devono superare i 25 mg nelle 48 ore e le dosi di tadalafil non devono superare i 10 mg nelle 72 ore.
    Sildenafil
    sildenafil:
    AUC: ↑ 11-volte
    Dovuto all'inibizione del CYP3A da parte di lopinavir/ritonavir.
    Vardenafil
    Vardenafil:
    AUC: ↑ 49-volte
    Dovuto all'inibizione del CYP3A da parte di lopinavir e ritonavir.
    L'uso di vardenafil con Lopinavir/Ritonavir Mylan è controindicato (vedere paragrafo 4.3).
    Alcaloidi dell'ergot
    Diidroergotamina, ergonovina, ergotamina, metilergonovina
     
    Le concentrazioni plasmatiche possono aumentare a causa dell'inibizione del CYP3A da parte di lopinavir/ritonavir.
    La co-somministrazione di Lopinavir/Ritonavir Mylan e alcaloidi dell'ergotamina è controindicata poiché può portare a tossicità acuta da ergotamina, compresi vasospasmo ed ischemia (vedere paragrafo 4.3)
    Medicinali per la motilità gastrointestinale
    Cisapride
     
    Le concentrazioni plasmatiche possono aumentare a causa dell'inibizione del CYP3A da parte di lopinavir/ritonavir.
    La co-somministrazione di Lopinavir/Ritonavir Mylan e cisapride è controindicata poiché può aumentare il rischio di gravi aritmie dovute a questo agente (vedere paragrafo 4.3)
    Antivirali con azione diretta contro HCV
    Elbasvir/grazoprevir
    (50/200 mg QD)
    Elbasvir:
    AUC: ↑ 2.71-volte
    Cmax: ↑ 1.87-volte
    C24: ↑ 3.58-volte
    Grazoprevir:
    AUC: ↑ 11.86-volte
    Cmax: ↑ 6.31-volte
    C24: ↑ 20.70-volte
    (combinazioni di meccanismi compreso l'inibizione del CYP3A)
    Lopinavir: ↔
    La co-somministrazione di elbasvir/grazoprevir con Lopinavir/Ritonavir Mylan è controindicata (vedere paragrafo 4.3)
    Glecaprevir/pibrentasvir
    Le concentrazioni plasmatiche possono aumentare a causa dell'inibizione della glicoproteina-P, del BCRP e del OATP1B da parte di lopinavir/ritonavir.
    La co-somministrazione di glecaprevir/pibrentasvir e Lopinavir e Ritonavir Mylan non è raccomandata a causa di un aumentato rischio di innalzamenti delle ALT associato ad una maggiore esposizione a glecaprevir.
    Ombitasvir/paritaprevir/ritonavir + dasabuvir
    (25/150/100 mg QD + 400 mg BID)
    Lopinavir/ritonavir
    400/100 mg BID
    Ombitasvir:
    Paritaprevir:
    AUC: 2,17-volte
    Cmax: 2,04-volte
    Ctrough: 2,36-volte
    (inibizione di CYP3A/trasportatori di efflusso)
    Dasabuvir:
    Lopinavir:
    La co-somministrazione è controindicata.
    Lopinavir/ritonavir 800/200 mg QD è stato somministrato anche con ombitasvir/paritaprevir/ritonavir con o senza dasabuvir. L'effetto sui farmaci ad azione antivirale diretta (DAA) e su lopinavir è stato simile a quello osservato quando è stato somministrato lopinavir/ritonavir 400/100 mg BID (vedere paragrafo 4.3).
    Ombitasvir/paritaprevir/ritonavir
    (25/150/100 mg QD)
    Lopinavir/ritonavir
    400/100 mg BID
    Ombitasvir:
    Paritaprevir:
    AUC: 6,10-volte
    Cmax: 4,76-volte
    Ctrough: 12,33-volte
    (inibizione di CYP3A/trasportatori di efflusso)
    Lopinavir:
    Sofosbuvir/velpatasvir/voxilaprevir
    Le concentrazioni plasmatiche di sofosbuvir, velpatasvir e voxilaprevir possono aumentare a causa dell'inibizione della glicoproteina-P, del BCRP e del OATP1B1/3 da parte di lopinavir/ritonavir. Tuttavia, solo l'aumento dell'esposizione a voxilaprevir è considerato clinicamente rilevante.
    La co-somministrazione di Lopinavir e Ritonavir Mylan e sofosbuvir/velpatasvir/voxilaprevir non è raccomandata.
    Prodotti a base di erbe
    Erba di San Giovanni (Hypericum perforatum)
    Lopinavir:
    Le concentrazioni possono essere ridotte dall'induzione del CYP3A da parte della preparazione a base di Erba di San Giovanni.
    Le preparazioni a base di erbe contenenti l'Erba di San Giovanni non devono essere combinate con lopinavir e ritonavir. Se un paziente sta già prendendo Erba di San Giovanni, è necessario interrompere l'assunzione dell'Erba di San Giovanni e se possibile controllare i livelli virali. I livelli di lopinavir e ritonavir possono aumentare se si interrompe l'assunzione dell'Erba di San Giovanni. Può essere necessario aggiustare la dose di Lopinavir/Ritonavir Mylan. Gli effetti indotti possono persistere per almeno 2 settimane dopo l'interruzione del trattamento con Erba di San Giovanni (vedere paragrafo 4.3). Dunque, Lopinavir/Ritonavir Mylan può essere assunto nuovamente in modo sicuro 2 settimane dopo la cessazione del trattamento con Erba di San Giovanni.
    Immunosoppressori
    Ciclosporina, sirolimus (rapamicina), e tacrolimus
    Ciclosporina, sirolimus (rapamicina), tacrolimus:
    Le concentrazioni possono essere aumentate dall'inibizione del CYP3A da parte di lopinavir e ritonavir.
    Un monitoraggio più frequente della concentrazione terapeutica è raccomandato fino a quando i livelli plasmatici di questi medicinali non siano stati ristabiliti.
    Agenti ipolipidemizzanti
    Lovastatina e simvastatina
    Lovastatina, simvastatina: concentrazioni plasmatiche notevolmente aumentate a causa dell'inibizione del CYP3A da parte di lopinavir e ritonavir.
    Dal momento che l'aumento delle concentrazioni di inibitori della HMG-CoA reduttasi può causare miopatia, compresa rabdomiolisi, la combinazione di questi medicinali con Lopinavir/Ritonavir Mylan è controindicata (vedere paragrafo 4.3).
    Farmaci che modificano il profilo lipidico
    Lomitapide
    Gli inibitori del CYP3A4 aumentano la concentrazione di lomitapide, causando un forte aumento dell'esposizione pari a circa 27 volte. A causa dell'inibizione del CYP3A causata da lopinavir/ritonavir, ci si aspetta che le concentrazioni di lomitapide aumentino.
    L'uso concomitante di Lopinavir e Ritonavir Mylan con lomitapide è controindicato (vedere le informazioni prescrittive per lomitapide) (vedere paragrafo 4.3).
    Atorvastatina
    Atorvastatina:
    AUC: ↑ 5,9-volte
    Cmax: ↑ 4,7-volte
    Dovuto all'inibizione del CYP3A
    da parte di lopinavir e ritonavir.
    La combinazione di Lopinavir/Ritonavir Mylan con atorvastina non è raccomandata. Se l'uso di atorvastatina è considerato strettamente necessario, deve essere somministrata la dose più bassa possibile di atorvastatina con attento monitoraggio della sicurezza (vedere paragrafo 4.4).
    Rosuvastatina, 20 mg QD
    Rosuvastatina:
    AUC: ↑ 2-volte
    Cmax: ↑ 5-volte
    Sebbene rosuvastatina sia poco metabolizzata dal CYP3A4, è osservato un incremento della sua concentrazione plasmatica. Il meccanismo di questa interazione può essere dovuto ad un'inibizione delle proteine di trasporto.
    Deve prestata attenzione e devono essere prese in considerazione dosi ridotte quando Lopinavir/Ritonavir Mylan è co-somministrato con rosuvastatina (vedere paragrafo 4.4).
    Fluvastatina o pravastatina
    Fluvastatina, pravastatina: Non è attesa alcuna interazione clinica rilevante.
    Pravastatina non è metabolizzata dal CYP450. Fluvastatina è parzialmente metabolizzata dal CYP2C9.
    Se è indicato un trattamento con un inibitore HMG-CoA reduttasi, si raccomanda fluvastatina o pravastatina.
    Oppioidi
    Buprenorfina, 16 mg QD
    Buprenorfina: ↔
    Non è necessario un aggiustamento della dose.
    Metadone
    Metadone: ↓
    È raccomandato il monitoraggio delle concentrazioni plasmatiche di metadone.
    Contraccettivi orali
    Etinilestradiolo
    Einilestradiolo: ↓
    In caso di co-somministrazione di Lopinavir/Ritonavir Mylan con contraccettivi contenenti etinilestradiolo (qualunque sia la formulazione contraccettiva p. es. orale o cerotto), devono essere utilizzati metodi addizionali di contraccezione.
    Medicinali per la disassuefazione dall'abitudine al fumo
    Bupropione
    Buproprione e il suo metabolita attivo, idrossibupropione:
    AUC e Cmax ↓ ~50%
    Questo effetto può essere dovuto all'induzione del metabolismo del bupropione.
    Se la co-somministrazione di Lopinavir/Ritonavir Mylan con bupropione è giudicata inevitabile, questo deve essere somministrato sotto stretto monitoraggio clinico per l'efficacia del bupropione, senza eccedere la dose raccomandata, nonostante l'induzione osservata.
    Terapia sostitutiva a base di ormone tiroideo
    Levotiroxina
    Sono stati segnalati casi post-marketing indicativi di una potenziale interazione tra medicinali contenenti ritonavir e levotiroxina.
    Si deve monitorare l'ormone tireostimolante (TSH) in pazienti trattati con levotiroxina almeno durante il primo mese dall'inizio e/o dalla fine del trattamento a base di lopinavir/ritonavir.
    Agenti vasodilatatori:
    Bosentan
    Lopinavir - ritonavir:
    Le concentrazioni plasmatiche di lopinavir/ritonavir possono diminuire a causa dell'induzione del CYP3A4 da parte del bosantan.
    Bosentan:
    AUC: ↑ 5-volte
    Cmax: ↑ 6-volte
    Inizialmente, bosentan
    Cmin: ↑ approssimativamente di 48-volte a causa dell'inibizione del CYP3A4 da parte di lopinavir/ritonavir.
    Deve essere prestata attenzione nella somministrazione di Lopinavir/Ritonavir Mylan con bosentan.
    Quando Lopinavir/Ritonavir Mylan è co-somministrato con bosentan, l'efficacia della terapia HIV deve essere monitorata e i pazienti devono essere strettamente osservati per la tossicità del bosentan, specialmente durante la prima settimana di co- somministrazione
    Riociguat
    Le concentrazioni plasmatiche possono aumentare a causa dell'inibizione del CYP3A e della P-gp da parte di lopinavir e ritonavir.
    La co-somministrazione di riociguat con Lopinavir/Ritonavir Mylan non è raccomandata (vedere paragrafo 4.4 e fare riferimento al Riassunto delle Caratteristiche di Prodotto di riociguat).
    Altri medicinali
    In base ai profili metabolici conosciuti, non si attendono interazioni clinicamente significative tra Lopinavir/Ritonavir Mylan e dapsone, trimetoprim/sulfametossazolo, azitromicina o fluconazolo.


    Interazioni riportate su letteratura scientifica internazionale
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    Fertilità, gravidanza e allattamento

    Gravidanza
    Come regola generale, quando si decide di usare agenti antiretrovirali per il trattamento dell'infezione da HIV nelle donne in gravidanza e di conseguenza per ridurre il rischio di trasmissione verticale dell'HIV al neonato, devono essere presi in considerazione i dati sugli animali come anche l'esperienza clinica in donne in gravidanza al fine di caratterizzare la sicurezza per il feto.
    Lopinavir/ritonavir è stato valutato in oltre 3000 donne durante la gravidanza, includendone oltre 1000 durante il primo trimestre.
    Nel corso della sorveglianza post-marketing attraverso l'Antiretroviral Pregnancy Register, istituito dal Gennaio 1989, non è stato riportato un aumento del rischio di difetti alla nascita associati a lopinavir e ritonavir tra le oltre 1000 donne esposte durante il primo trimestre. La prevalenza di difetti alla nascita dopo esposizione a lopinavir ad ogni trimestre è paragonabile alla prevalenza osservata nella popolazione generale. Non è stato osservato alcun esempio di difetto alla nascita indicativo di una eziologia comune. Studi sugli animali hanno mostrato una tossicità riproduttiva (vedere paragrafo 5.3). Sulla base dei dati menzionati, il rischio di malformazione negli uomini è improbabile. Lopinavir può essere usato durante la gravidanza se clinicamente necessario.
    Allattamento
    Studi sui ratti rivelano che il lopinavir è escreto nel latte. Non è noto se questo medicinale sia escreto nel latte materno. Come regola generale, per evitare la trasmissione dell'HIV si raccomanda alle donne affette da HIV di non allattare al seno.
    Fertilità
    Studi sugli animali non hanno mostrato effetti sulla fertilità. Non sono disponibili dati sull'effetto di lopinavir/ritonavir sulla fertilità sull'uomo.

    Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari

    Non sono stati condotti studi sugli effetti del medicinale sulla capacità di guidare veicoli e di usare macchinari. I pazienti devono essere informati che durante il trattamento con lopinavir e ritonavir è stata riportata nausea (vedere paragrafo 4.8).

    Effetti indesiderati

    Quali sono gli effetti collaterali di Lopinavir E Ritonavir Mylan
    Riassunto del profilo di sicurezza
    La sicurezza di lopinavir e ritonavir è stata valutata su oltre 2600 pazienti in studi clinici di fase II-IV, di questi più di 700 hanno assunto una dose di 800/200 mg (6 capsule o 4 compresse) una volta al giorno. Insieme agli inibitori nucleosidici della trascrittasi inversa (NRTIs), in alcuni studi, lopinavir e ritonavir è stato usato in associazione con efavirenz o nevirapina.
    Le più comuni reazioni avverse associate alla terapia con lopinavir e ritonavir durante gli studi clinici sono state diarrea, nausea, vomito, ipertrigliceridemia ed ipercolesterolemia. Il rischio di diarrea può essere maggiore con il dosaggio di lopinavir e ritonavir una volta al giorno. Diarrea, nausea e vomito possono presentarsi all'inizio del trattamento mentre l'ipertrigliceridemia e l'ipercolesterolemia possono presentarsi in seguito. Eventi avversi emergenti dal trattamento hanno portato alla prematura interruzione dello studio per il 7% dei soggetti dagli studi di fase II-IV.
    È importante notare che sono stati riportati alcuni casi di pancreatite in pazienti in terapia con lopinavir e ritonavir, inclusi coloro che hanno sviluppato ipertrigliceridemia. Sono stati riportati inoltre rari casi di aumento dell'intervallo PR durante la terapia con lopinavir e ritonavir (vedere paragrafo 4.4).
    Tabella delle reazioni avverse
    Reazioni avverse dagli studi clinici e dall'esperienza post-marketing in pazienti adulti e pediatrici:
    I seguenti eventi sono stati identificati come reazioni avverse. La categoria frequenza include tutti gli eventi riportati di grado da moderato a severo, a prescindere dalla valutazione della causalità individuale. Le reazioni avverse sono riportate per tipologia di organo. All'interno di ogni gruppo di frequenza, gli effetti indesiderati vengono presentati in ordine decrescente di gravità: molto comuni (≥ 1/10), comuni (≥ 1/100, < 1/10), non comuni (≥ 1/1 000, < 1/100), rari (≥ 1/10 000, < 1/1 000) e non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
    Effetti Indesiderati verificatisi in Pazienti Adulti durante Studi Clinici e post-marketing
    Classificazione per sistemi e organi
    Frequenza
    Reazione avversa
    Infezioni ed infestazioni
    Molto comune
    Infezione del tratto respiratorio superiore
    Comune
    Infezione del tratto respiratorio inferiore, infezione della pelle comprendente cellulite, follicolite e foruncolosi
    Patologie del sistema emolinfopoietico
    Comune
    Anemia, leucopenia, neutropenia, linfoadenopatia
    Disturbi del sistema immunitario
    Comune
    Ipersensibilità inclusa orticaria e angioedema
    Non comune
    Sindrome infiammatoria da immunoricostituzione
    Patologie endocrine
    Non comune
    Ipogonadismo
    Disturbi del metabolismo e della nutrizione
    Comune
    Disturbi dell'omeostasi del glucosio incluso diabete mellito, ipertrigliceridemia, ipercolesterolemia, diminuzione del peso, diminuzione dell'appetito
    Non comune
    Aumento di peso, aumento dell'appetito
    Disturbi psichiatrici
    Comune
    Ansia
    Non comune
    Sogni anormali, diminuzione della libido
    Patologie del sistema nervoso
    Comune
    Cefalea (inclusa emicrania), neuropatia (inclusa neuropatia periferica), capogiro, insonnia
    Non comune
    Ictus cerebrovascolare, convulsioni disgeusia, ageusia, tremore
    Patologie dell'occhio
    Non comune
    Compromissione della visione
    Patologie dell'orecchio e del labirinto
    Non comune
    Tinnito, vertigine
    Patologie cardiache
    Non comune
    Aterosclerosi come infarto del miocardio, blocco atrioventricolare, insufficienza della valvola tricuspide
    Patologie vascolari
    Comune
    Ipertensione
    Non comune
    Trombosi venosa profonda
    Patologie gastrointestinali
    Molto comune
    Diarrea, nausea
    Comune
    Pancreatite1, vomito, reflusso gastroesofageo, gastroenterite e colite, dolore addominale (superiore e inferiore), distensione addominale, dispepsia, emorroidi, flatulenza
    Non comune
    Emorragia gastrointestinale inclusa ulcera gastrointestinale, duodenite, gastrite ed emorragia rettale, stomatite e ulcere orali, incontinenza fecale, costipazione, bocca secca
    Patologie epatobiliari
    Comune
    Epatite incluso incremento delle AST, ALT e GGT
    Non comune
    Ittero, steatosi epatica, epatomegalia, colangite, iperbilirubinemia
    Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
    Comune
    Rash incluso rash maculopapulare, dermatite/rash incluso eczema e dermatite seborroica, sudorazioni notturne, prurito
    Non comune
    Alopecia, capillarite, vasculite
    Rara
    Sindrome di Stevens-Johnson, eritema multiforme
    Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo
    Comune
    Mialgia, dolore muscoloscheletrico inclusi artralgia e dolore alla schiena, disturbi muscolari come debolezza e spasmi
    Non comune
    Rabdomiolisi, osteonecrosi
    Patologie renali e urinarie
    Non comune
    Diminuzione della clearance della creatinina, nefrite, ematuria
    Non nota
    Nefrolitiasi
    Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella
    Comune
    Disfunzione erettile, disturbi mestruali, amenorrea, menorragia
    Patologie generali e condizioni relative alla sede di somministrazione
    Comune
    Affaticamento inclusa astenia
    1 Vedere paragrafo 4.4: pancreatite e lipidi
    Descrizione di reazioni avverse selezionate
    È stata riportata Sindrome di Cushing in pazienti che assumevano ritonavir e fluticasone propionato somministrato per via inalatoria o intranasale; ciò può anche avvenire con altri corticosteroidi metabolizzati attraverso la via P450 3A es. budesonide (vedere paragrafo 4.4 e 4.5).
    CPK aumentata, mialgia, miosite, e raramente rabdomiolisi, sono state riportate con gli inibitori della proteasi, in particolare in combinazione con gli inibitori nucleosidici della trascrittasi inversa.
    Parametri metabolici
    Durante la terapia antiretrovirale si può verificare un aumento del peso e dei livelli ematici dei lipidi e del glucosio (vedere paragrafo 4.4).
    In pazienti affetti da HIV con deficienza immunitaria severa al momento dell'inizio della terapia antiretrovirale di combinazione (CART), può insorgere una reazione infiammatoria a infezioni opportunistiche asintomatiche o residuali. Sono stati riportati anche disturbi autoimmuni (come la malattia di Graves); tuttavia, il tempo di insorgenza registrato è più variabile e questi eventi possono verificarsi molti mesi dopo l'inizio del trattamento (vedere paragrafo 4.4).
    Casi di osteonecrosi sono stati riportati soprattutto in pazienti con fattori di rischio generalmente noti, con malattia da HIV avanzata o esposti per lungo tempo a terapia antiretrovirale combinata (CART). La frequenza di tali casi non è nota (vedere paragrafo 4.4).
    Popolazione pediatrica
    Nei bambini di età pari o superiore a 2 anni, la natura del profilo di sicurezza è simile a quella osservata negli adulti (vedere tabella di cui al punto b)
    Segnalazione delle reazioni avverse sospette
    La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.

     


    Sovradosaggio

    Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Lopinavir E Ritonavir Mylan
    Fino ad oggi, l'esperienza di sovradosaggio acuto con lopinavir e ritonavir nell'uomo è limitata.
    Le reazioni avverse di rilevanza clinica osservate nei cani comprendono la salivazione, l'emesi e la diarrea/alterazioni fecali.
    I segni di tossicità osservati nei topi, nei ratti e nei cani comprendono ridotta attività, atassia, cachessia, disidratazione e tremori.
    Non esiste un antidoto specifico per il sovradosaggio da lopinavir e ritonavir. Il trattamento del sovradosaggio con lopinavir e ritonavir consiste in misure generali di supporto, tra le quali il monitoraggio delle funzioni vitali e l'osservazione dello stato clinico del paziente. Seindicato, si propone di trattare i casi di sovradosaggio con emesi o lavanda gastrica. Anche la somministrazione di carbone attivo può essere utilizzata quale ausilio per rimuovere il farmaco non assorbito. Poiché lopinavir e ritonavir è fortemente legato alle proteine plasmatiche, è improbabile che la dialisi apporti benefici al fine di una significativa eliminazione del medicinale.

    Scadenza

    3 anni.
    Flacone in HDPE: dopo la prima apertura, usare entro 120 giorni.

    Conservazione

    Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.
    Per le condizioni di conservazione dopo la prima apertura del medicinale, vedere paragrafo 6.3.

    Farmaci Equivalenti

    I farmaci equivalenti di Lopinavir E Ritonavir Mylan a base di Ritonavir + Lopinavir sono: Kaletra - Compresse Rivestite

    Foglietto Illustrativo


    Fonti Ufficiali


    Servizi Avanzati


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