Riduzione del colesterolo totale elevato e del colesterolo LDL nel plasma, in concomitanza con la dieta in pazienti con ipercolesterolemia primaria quando alterazioni della dieta o altre misure non farmacologiche isolate non hanno portato a risultati soddisfacenti.
Riduzione dei livelli di colesterolo plasmatico in caso di ipercolesterolemia combinata e ipertrigliceridemia, quando i livelli di colesterolo plasmatico rappresentano un problema grave.
Rallentamento della progressione dell'aterosclerosi coronarica in pazienti con malattia coronarica e colesterolo totale sierico superiore a 220 mg/dl (5,7 mmol/l).
Prima di iniziare il trattamento deve essere esclusa qualsiasi causa di ipercolesterolemia secondaria.
Prima di iniziare il trattamento con Lovastatina è consigliabile che il paziente venga posto a dieta standard ipocolesterolemica, che può essere continuata durante il trattamento.
Posologia
Ipercolesterolemia:
Il dosaggio iniziale è in genere di 20 mg/die in dose singola alla sera durante il pasto.
In pazienti con ipercolesterolemia di grado da lieve a moderato, il trattamento può essere iniziato con una dose di lovastatina da 10 mg/die.
È stato dimostrato che dosi singole giornaliere somministrate a cena sono più efficaci della stessa dose somministrata a colazione, probabilmente perchè la sintesi del colesterolo avviene principalmente di notte. Eventuali aggiustamenti di dosaggio devono essere effettuati ad intervalli di almeno 4 settimane.
Una dose massima giornaliera di 80 mg deve essere somministrata come dose singola o in due dosi separate da assumere a colazione e a cena. Due dosi giornaliere sembrerebbero più efficaci di una dose giornaliera.
Il dosaggio di lovastatina deve essere ridotto nel caso di abbassamento del colesterolo-LDL sotto 75 mg/dl (1,9 mmol/l) e di colesterolo sierico totale sotto 140 mg/dl (3,6 mmol/l).
Aterosclerosi delle arterie coronarie:
Negli studi che hanno utilizzato la lovastatina sull'arteriosclerosi coronarica con o senza terapia concomitante, sono state utilizzate dosi da 20 a 80 mg al giorno, somministrate in dosi singole o frazionate. In entrambi gli studi in cui la lovastatina è stata somministrata in monoterapia, la dose è stata ridotta, quando il colesterolo plasmatico totale è sceso rispettivamente a meno di 110 mg/dl (2,85 mmol/l) oppure quando il colesterolo LDL è sceso a valori inferiori a 80 mg/dl (2,1 mmol/l).
Trattamento concomitante:
La lovastatina è efficace da sola o in associazione ai sequestranti degli acidi biliari.
Nei pazienti in trattamento concomitante con ciclosporina, danazolo, gemfibrozil, altri fibrati o niacina a dosi ipolipemizzanti (≥1 g/die), la dose di lovastatina non deve di norma superare i 20 mg/die. Per i pazienti che assumono contemporaneamente amiodarone e verapamil, la dose di lovastatina non deve superare i 40 mg/die (vedere paragrafi 4.4 e 4.5).
Danno renale:
Poiché la lovastatina non viene sottoposta in modo significativo a escrezione renale, un'insufficienza renale moderata non richiede alcuna riduzione di dosaggio.
Nei pazienti affetti da insufficienza renale grave (clearance di creatinina <30 ml/min) dosaggi superiori a 20 mg/die devono essere attentamente valutati e, se necessario, devono essere somministrati con cautela (vedere paragrafo 4.4).
Popolazione pediatrica
La sicurezza e l'efficacia di lovastatina nei bambini e negli adolescenti (con meno di 18 anni) non sono state accertate.
Anziani
Negli anziani non è richiesto alcun aggiustamento di dosaggio.
Modo di somministrazione
Per somministrazione orale. Lovastatina EG può essere assunto in dose singola durante la cena.
Non sarà possibile raccomandare alcun trattamento specifico fintanto che non sia stata ottenuta ulteriore esperienza con il sovradosaggio di Lovastatina. Si devono adottare le normali misure terapeutiche e la funzione epatica deve essere monitorata.
Non sono disponibili dati relativamente alla rimozione della lovastatina e dei suoi metaboliti dall'organismo umano tramite dialisi.
Sono stati somministrati a cinque volontari sani fino a 200 mg di lovastatina in dose singola senza che si siano riscontrati effetti indesiderati significativi. Sono stati segnalati casi isolati di sovradosaggio accidentale. Nessuno dei pazienti coinvolti ha mostrato sintomi specifici e tutti si si sono rimessi senza complicanze. La dose massima variava da 5 a 6 g.
Categoria farmacoterapeutica: Sistema cardiovascolare. Agenti modificanti i lipidi. Inibitori della HMG-CoA reduttasi.
Codice ATC: C10A A02
La Lovastatina è il lattone inattivo, del corrispondente beta idrossiacido che è l'effettivo inibitore
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La Lovastatina è un derivato del lattone che viene rapidamente idrolizzato nel corpo al corrispondente beta-idrossiacido, un efficace inibitore della HMG-CoA riduttasi.
Assorbimento
Negli esperimenti condotti sugli animali (somministrazione orale), ...
La somministrazione ripetuta di Lovastatina a dosi elevate ha determinato la comparsa di effetti tossici in varie specie animali, tutti attribuibili a un'azione farmacologica eccessiva. I principali organi bersaglio sono ...