La posologia della
Claritromicina dipende dalle condizioni cliniche del paziente e deve essere, in ogni caso, stabilita dal medico.
Sono disponibili compresse da 250 e 500 mg.
Posologia
Adulti e adolescenti
La dose raccomandata è 250 mg due volte al giorno.
Nelle infezioni gravi, la dose può essere aumentata a 500 mg due volte al giorno.
Nelle infezioni respiratorie, dato il livello elevato di resistenza di alcuni microrganismi patogeni (per esempio S. pneumoniae), la penicillina resta l'antibiotico di prima scelta. La claritromicina può essere usata nei pazienti con ipersensibilità nota alla penicillina o nei casi in cui l'uso della penicillina sarebbe inappropriato per altri motivi.
Popolazioni speciali
Popolazione pediatrica
Sono stati condotti studi clinici somministrando la sospensione pediatrica a base di claritromicina in bambini dai 6 mesi ai 12 anni di età. Di conseguenza, i bambini al di sotto dei 12 anni di età devono assumere la sospensione pediatrica (granulato per sospensione orale). Non sono disponibili dati a sufficienza per raccomandare uno schema posologico per l'utilizzo di claritromicina IV in pazienti di età inferiore a 18 anni.
Claritromicina Teva compresse non è adatta per i bambini di età inferiore a 12 anni e di peso inferiore a 30 kg. Altre forme farmaceutiche sono più adatte a questi pazienti.
Anziani
Come per gli adulti.
Eradicazione di H. pilori negli adulti
Nei pazienti con ulcera peptica dovuta a infezione da H. pilori, la claritromicina può essere somministrata a una dose di 500 mg due volte al giorno in associazione con altri trattamenti antimicrobici appropriati e inibitori della pompa-protonica.
Danno renale
In pazienti con danno renale con un valore della clearance della creatinina minore di 30 ml/min, il dosaggio di claritromicina deve essere dimezzato, ad es. 250 mg una volta al giorno, o 250 mg due volte al giorno nelle infezioni più gravi. Il trattamento non deve essere proseguito oltre i 14 giorni in questi pazienti.
Durata della terapia
La durata della terapia con claritromicina dipende dalle condizioni cliniche del paziente e, in ogni caso, deve essere stabilita dal medico.
La durata consueta del trattamento è 6-14 giorni.
La terapia deve essere proseguita per almeno 2 giorni dopo la remissione dei sintomi.
Nelle infezioni causate da Streptococcus pyogenes (streptococchi beta-emolitici di gruppo A), la durata deve essere di almeno 10 giorni.
La terapia combinata per l'eradicazione dell'infezione da H. pylori, per esempio claritromicina 500 mg (due compresse da 250 mg o una compressa da 500 mg) due volte al giorno in associazione con amoxicillina 1000 mg due volte al giorno e omeprazolo 20 mg due volte al giorno, deve essere proseguita per 7 giorni.
Modo di somministrazione
La claritromicina può essere somministrata indipendentemente dall'assunzione di cibo (vedere paragrafo 5.2).
Sintomi
È stato osservato che l'ingestione di notevoli quantità di
Claritromicina può provocare sintomi gastrointestinali. Sintomi da sovradosaggio possono in gran parte corrispondere al profilo delle reazioni avverse. Un paziente con anamnesi di disturbo bipolare ha ingerito 8 grammi di claritromicina e ha mostrato uno stato mentale alterato, comportamento paranoide, ipopotassiemia e ipossiemia.
Trattamento
Non esiste un antidoto specifico per il sovradosaggio. Come per altri macrolidi, i livelli sierici di claritromicina non risultano essere significativamente influenzati da emodialisi o dialisi peritoneale.
Le reazioni avverse che accompagnano il sovradosaggio devono essere trattate con l'immediata eliminazione del farmaco non assorbito e opportune terapie di sostegno.
Molto raramente si osservano gravi reazioni allergiche acute, per esempio shock anafilattico. Ai primi segni di reazione da ipersensibilità la terapia con claritromicina deve essere interrotta e le misure necessarie devono essere istituite immediatamente.