Amiodarone Sandoz è un farmaco a base del principio attivo
Amiodarone Cloridrato, appartenente alla categoria degli
Antiaritmici e nello specifico
Antiaritmici, classe III. E' commercializzato in Italia dall'azienda
Sandoz S.p.A..
Amiodarone Sandoz può essere prescritto con
Ricetta RR - medicinali soggetti a prescrizione medica.
Informazioni commerciali sulla prescrizione
Titolare: Sandoz S.p.A.Ricetta: RR - medicinali soggetti a prescrizione medica
Classe: A
Principio attivo: Amiodarone CloridratoGruppo terapeutico: Antiaritmici
Forma farmaceutica: compressa
- Terapia e prevenzione di gravi disturbi del ritmo resistenti alle altre terapie specifiche: tachicardie sopraventricolari (parossistiche e non parossistiche), extrasistoli atriali, flutter e fibrillazione atriale.
- Tachicardie parossistiche sopraventricolari reciprocanti come in corso di Sindrome di Wolff-Parkinson-White.
- Extrasistoli e tachicardie ventricolari.
- Trattamento profilattico delle crisi di angina pectoris.
L'amiodarone ha peculiari caratteristiche farmacologiche (assorbimento orale del 50%, estesa distribuzione tissutale, lenta eliminazione, ritardata risposta terapeutica per via orale) ampiamente variabili da individuo ad individuo; per questo la via di somministrazione, il dosaggio iniziale e quello di mantenimento debbono essere valutati caso per caso, adattandoli alla gravità dell'affezione e alla risposta clinica.
Posologia
I dosaggi raccomandati sono:
Trattamento dei disturbi del ritmo:
Il dosaggio medio iniziale consigliato è di 600 mg al giorno fino ad ottenere una buona risposta terapeutica, in media entro due settimane. Successivamente la dose può essere gradualmente ridotta fino a stabilire la dose di mantenimento abitualmente compresa tra 100-400 mg al giorno.
Quando sia difficile stabilire una soddisfacente dose giornaliera di mantenimento, si può ricorrere ad una terapia discontinua (es. 2/3 settimane al mese o 5 giorni a settimana).
Trattamento profilattico delle crisi di angor:
Attacco: 600 mg al giorno per circa 7 giorni.
Mantenimento: 100-400 mg al giorno o in maniera discontinua (5 giorni a settimana o 2/3 settimane al mese).
Terapia concomitante: Per i pazienti che assumono amiodarone in concomitanza a inibitori dell'HMG-CoA reduttasi (statine), vedere paragrafi 4.4 e 4.5.
Popolazione pediatrica
La sicurezza e l'efficacia di amiodarone nei bambini non è ancora stata stabilita.
I dati al momento disponibili sono riportati nei paragrafi 5.1 e 5.2.
- Ipersensibilità al principio attivo, allo iodio o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
- Bradicardie sinusali; blocco senoatriale; disturbi gravi di conduzione, senza elettrostimolatore (blocchi atrio-ventricolari gravi, blocchi bi- o trifascicolari).
- Malattia sinusale senza elettrostimolatore (rischio di arresto sinusale).
- Associazione con medicinali in grado di determinare torsioni di punta (vedere paragrafo 4.5).
- Distiroidismi o antecedenti tiroidei. Nei casi dubbi (antecedenti incerti, anamnesi tiroidea familiare) fare un esame della funzionalità tiroidea prima del trattamento.
- Gravidanza, eccetto casi eccezionali (vedere paragrafo 4.6).
- Allattamento (vedere paragrafo 4.6).
Avvertenze speciali e precauzioni di impiego
Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione
Assumere Amiodarone Sandoz durante la gravidanza e l'allattamento
Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari
Sulla base dei dati di sicurezza di amiodarone, non è stata evidenziata nessuna influenza sulla capacità di guidare veicoli e di usare macchinari.
Non sono disponibili molte informazioni relative al sovradosaggio acuto con amiodarone. È stato riportato qualche caso di bradicardia sinusale, arresto cardiaco, tachicardia ventricolare, torsioni di punta, insufficienza circolatoria e danno epatico.
Il trattamento deve essere sintomatico. Amiodarone e i suoi metaboliti non sono dializzabili.
Proprietà farmacodinamiche
Categoria farmacoterapeutica: Sistema cardiovascolare, antiaritmici, classe III. Codice ATC: C01BD01.
Proprietà anti-aritmiche:
Allungamento della fase 3 del potenziale d'azione della fibra cardiaca dovuto principalmente ad una diminuzione della corrente
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Proprietà farmacocinetiche
Amiodarone viene metabolizzato principalmente dal CYP3A4 e anche dal CYP2C8.
Amiodarone e il suo metabolita, desetilamiodarone, sono potenzialmente in grado di inibire in vitro il CYP1A1, CYP1A2, CYP2C19, CYP2D6, CYP3A4.
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Dati preclinici di sicurezza
Tossicità acuta: DL50 nel ratto 170 mg/kg E.V., > 3000 mg/kg os, nel topo 450 mg/kg i.p., > 3000 mg/kg os, nel cane beagle 85-150 mg/kg E.V.
Tossicità cronica: non ...
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