Diltiazem DOC Generici

    Ultimo aggiornamento: 03/04/2024

    Cos'è Diltiazem DOC Generici?

    Diltiazem DOC Generici è un farmaco a base del principio attivo Diltiazem Cloridrato, appartenente alla categoria degli Calcioantagonisti e nello specifico Derivati benzotiazepinici. E' commercializzato in Italia dall'azienda DOC Generici S.r.l..

    Diltiazem DOC Generici può essere prescritto con Ricetta RR - medicinali soggetti a prescrizione medica.


    Confezioni

    Diltiazem DOC Generici 120 mg 24 compresse a rilascio prolungato
    Diltiazem DOC Generici 300 mg 14 compresse a rilascio prolungato
    Diltiazem DOC Generici 60 mg 50 compresse

    Informazioni commerciali sulla prescrizione

    Titolare: DOC Generici S.r.l.
    Ricetta: RR - medicinali soggetti a prescrizione medica
    Classe: A
    Principio attivo: Diltiazem Cloridrato
    Gruppo terapeutico: Calcioantagonisti
    ATC: C08DB01 - Diltiazem
    Forma farmaceutica: compressa


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    Indicazioni

    Perché si usa Diltiazem DOC Generici? A cosa serve?
    • Trattamento dell'angina pectoris da sforzo, post infartuale e vasospastica (angina di Prinzmetal).
    • Trattamento dell'ipertensione arteriosa di grado lieve e moderato.

    Posologia

    Come usare Diltiazem DOC Generici: Posologia
    DILTIAZEM DOC Generici 60 mg in compresse:
    Angina pectoris:
    1 compressa tre volte al giorno, ad intervalli regolari. Se necessario, la dose potrà essere aumentata fino a due compresse tre volte al giorno in base al parere del Medico.
    Ipertensione:
    Da mezza ad una compressa tre volte al giorno.
    Nei pazienti anziani ed in quelli con insufficienza renale od epatica o che necessitano di due farmaci antiipertensivi la dose iniziale sarà di mezza compressa tre volte al giorno.
    DILTIAZEM DOC Generici 120 mg in compresse a rilascio prolungato:
    Angina pectoris e ipertensione:
    Una compressa ogni dodici ore.
    DILTIAZEM DOC Generici 300 mg in compresse a rilascio prolungato
    Angina pectoris e ipertensione:
    La dose iniziale consigliata è di due compresse di DILTIAZEM DOC Generici 120 mg in compresse a rilascio prolungato (240 mg) al giorno.
    Tale dose potrà essere aumentata ad una compressa da 300 mg al giorno, in funzione della risposta terapeutica e della tollerabilità.
    Nei pazienti anziani e in quelli con insufficienza renale o epatica o che necessitano di due farmaci antiipertensivi, la dose iniziale sarà di due compresse di DILTIAZEM DOC Generici 120 mg in compresse a rilascio prolungato (240 mg) al giorno.
    L'ora di assunzione nel corso della giornata è indifferente, ma deve rimanere costante per lo stesso paziente; l'ideale è l'assunzione prima o durante un pasto.
    Le compresse non devono essere masticate, ma deglutite intere con un po' di liquido.
    DILTIAZEM DOC Generici 120 mg e 300 mg in compresse a rilascio prolungato sono forme farmaceutiche indicate per la terapia di mantenimento.
    Popolazioni speciali
    Popolazione pediatrica
    Non sono state accertate la sicurezza di impiego e l'efficacia nei bambini. L'uso di diltiazem non è raccomandato nei bambini.
    Anziani
    Nei pazienti anziani e in quelli con insufficienza renale o epatica o che assumono contemporaneamente altri farmaci antipertensivi, utilizzare la dose minima efficace. Particolare cautela è richiesta all'inizio del trattamento.

    Controindicazioni

    Quando non dev'essere usato Diltiazem DOC Generici
    • Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
    • Ipotensione (pressione sistolica inferiore a 90 mmHg).
    • Infarto miocardico acuto con congestione polmonare.
    • Sindrome del nodo del seno tranne che in presenza di pacemaker ventricolare funzionante
    • Disturbi della conduzione (blocco seno atriale)
    • Blocco atrio-ventricolare di secondo o terzo grado in pazienti senza pacemaker ventricolare funzionante
    • Bradicardia grave (sotto i 40 bpm)
    • Insufficienza ventricolare sinistra con congestione polmonare.
    • Insufficienza cardiaca congestizia.
    • Uso concomitante di un'infusione di dantrolene e amiodarone (vedere paragrafo 4.5).
    • Gravidanza accertata o presunta, allattamento.
    • Generalmente controindicato in età pediatrica (vedere paragrafo 4.2)
    • Combinazione con ivabradina (vedere paragrafo 4.5)
    • Uso concomitante con lomitapide (vedere paragrafo 4.5).

    Avvertenze speciali e precauzioni di impiego

    Cosa serve sapere prima di prendere Diltiazem DOC Generici
    È necessario un attento monitoraggio nei pazienti con ridotta funzionalità del ventricolo sinistro, bradicardia (rischio di esacerbazioni) o con blocco atrio-ventricolare di primo grado evidenziato da ECG (rischio di esacerbazione e raramente di blocco completo).
    Casi di insufficienza renale acuta secondaria ad una ridotta perfusione renale sono stati segnalati in pazienti con patologie cardiache esistenti, in particolare con ridotta funzionalità del ventricolo sinistro, bradicardia grave o grave ipotensione. Si consiglia un attento monitoraggio della funzionalità renale.
    Durante il trattamento è opportuno eseguire periodici controlli della funzione epatica e renale.
    Le concentrazioni plasmatiche di diltiazem possono risultare aumentate negli anziani e nei pazienti con insufficienza renale o epatica. La somministrazione concomitante di altri antiipertensivi può potenziare l'effetto ipotensivo del diltiazem. Pertanto, in tutti questi casi, può essere necessaria una modifica della posologia. Nei pazienti anziani e in quelli con insufficienza renale o epatica o che assumono contemporaneamente altri farmaci antipertensivi, utilizzare la dose minima efficace.
    Particolare cautela è richiesta all'inizio del trattamento
    I calcio-antagonisti come il diltiazem, possono essere associati a cambiamenti dell'umore, inclusa depressione. Come altri calcio-antagonisti, il diltiazem ha un effetto inibitorio sulla motilità intestinale. Pertanto deve essere usato con cautela nei pazienti a rischio di sviluppare un'ostruzione intestinale. I residui delle compresse derivanti dalle formulazioni del prodotto a lento rilascio possono passare nelle feci del paziente; tuttavia il ritrovamento di tali residui nelle feci non ha rilevanza clinica.
    Le controindicazioni e le precauzioni devono essere osservate scrupolosamente e deve esservi un controllo costante, in particolare della frequenza cardiaca, all'inizio del trattamento.
    La brusca interruzione del trattamento può essere associata ad un peggioramento dell'angina.
    Il diltiazem può essere impiegato senza rischio nei pazienti affetti da disturbi respiratori cronici.
    In caso di anestesia generale, l'anestesista deve essere informato che il paziente sta assumendo diltiazem. La depressione della contrattilità, della conduttività e dell'automatismo cardiaci e la vasodilatazione associati agli anestetici possono essere potenziati dai bloccanti dei canali del calcio.
    Poiché le formulazioni a rilascio prolungato di diltiazem sono caratterizzate da un diverso meccanismo per il rilascio del principio attivo e da velocità di dissoluzione differenti, è improbabile che abbiano lo stesso profilo farmacocinetico. Pertanto si sconsiglia la sostituzione di una formulazione di diltiazem a pronto rilascio con un'altra a rilascio prolungato.
    In caso di cardiomegalia o ipotensione il trattamento deve essere intrapreso solo in ambiente ospedaliero.
    Particolare cautela è richiesta all'inizio del trattamento.
    Informazioni importanti su alcuni eccipienti
    DILTIAZEM DOC Generici contiene olio di ricino idrogenato, che può causare disturbi gastrici e diarrea.
    DILTIAZEM DOC Generici 60 mg compresse contiene lattosio. I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, da deficit di Lapp lattasi, o da malassorbimento di glucosio-galattosio, non devono assumere questo medicinale.

    Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione

    Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Diltiazem DOC Generici
    Associazioni controindicate
    DANTROLENE (infusione)
    quando un altro calcio-antagonista (verapamil) e dantrolene vengono somministrati per via endovenosa contemporaneamente nell'animale, si osserva costantemente fibrillazione ventricolare ad esito letale.
    L'associazione di un antagonista del calcio e di dantrolene è dunque potenzialmente pericolosa (vedere paragrafo 4.3).
    AMIODARONE: il trattamento concomitante di diltiazem e amiodarone è controindicato poiché aumenta il rischio di bradicardia sinusale e blocco atrioventricolare. (vedere paragrafo 4.3).
    IVABRADINA: l'uso concomitante con ivabradina è controindicato a causa di un effetto additivo di riduzione della frequenza cardiaca di diltiazem in aggiunta a quello della ivabradina (vedere paragrafo 4.3).
    LOMITAPIDE: Il diltiazem (un moderato inibitore del CYP3A4) può aumentare le concentrazioni plasmatiche di lomitapide attraverso l'inibizione del CYP3A4, con conseguente aumento del rischio di innalzamento degli enzimi epatici (vedere paragrafo 4.3).
    Associazioni che richiedono cautela
    NITRODERIVATI: aumento dell'effetto ipotensivo e lipotimie (effetti vasodilatatori additivi). In tutti i pazienti trattati con calcio-antagonisti, la prescrizione di nitroderivati deve essere effettuata a dosi gradualmente crescenti.
    TEOFILLINA: aumento dei livelli ematici di teofillina libera.
    ALFA-ANTAGONISTI: aumento degli effetti antipertensivi:
    Il trattamento contemporaneo con alfa-antagonisti può indurre o aggravare l'ipotensione. L'associazione di diltiazem con un alfa-antagonista deve essere presa in considerazione solo sotto stretto controllo della pressione sanguigna.
    BETA-BLOCCANTI: possibilità di disturbi del ritmo (forte bradicardia, arresto sinusale), disturbi della conduzione seno-atriale e atrio-ventricolare e insufficienza cardiaca (effetto sinergico).
    Tali associazioni devono essere impiegate solo sotto stretta sorveglianza clinica ed elettrocardiografica, in particolare all'inizio del trattamento.
    GLICOSIDI CARDIOATTIVI (es. digossina): aumento del rischio di bradicardia: è richiesta cautela quando questi medicinali vengono associati a diltiazem, soprattutto nei soggetti anziani e quando vengono impiegate dosi elevate.
    Gli effetti elettrofisiologici del diltiazem sul nodo del seno e sul nodo atrio-ventricolare potenziano quelli dei preparati a base di digitale.
    ALTRI ANTIARITMICI: poiché il diltiazem ha proprietà antiaritmiche, la co-prescrizione con altri antiaritmici è sconsigliata a causa dell'aumento di effetti indesiderati cardiaci per effetto additivo.
    Tale associazione non deve essere impiegata se non sotto stretta sorveglianza clinica ed elettrocardiografica.
    CARBAMAZEPINA: aumento dei livelli ematici di carbamazepina.
    Si consiglia di misurare la concentrazione plasmatica di carbamazepina e adattare la dose, se necessario. RIFAMPICINA: rischio di riduzione dei livelli plasmatici di diltiazem dopo l'inizio della terapia con rifampicina: il paziente deve essere attentamente monitorato quando inizia o interrompe il trattamento con rifampicina.
    ANTI-H2 (cimetidina, ranitidina): aumento della concentrazione plasmatica di diltiazem.
    I pazienti in terapia con diltiazem devono essere attentamente controllati quando iniziano o interrompono il trattamento con farmaci anti-H2. Può essere necessaria un aggiustamento della dose giornaliera di diltiazem.
    CICLOSPORINA: aumento dei livelli ematici di ciclosporina.
    Si consiglia di ridurre la dose di ciclosporina, controllare la funzionalità renale, misurare i livelli ematici di ciclosporina e adattare la dose sia durante la terapia in associazione che dopo la sua sospensione.
    FENITOINA: il diltiazem determina un aumento della concentrazione plasmatica di fenitoina; la fenitoina riduce l'effetto del diltiazem.
    ANTIDEPRESSIVI: aumento della concentrazione plasmatica dell'imipramina e, probabilmente, anche degli altri triciclici.
    ANTIPSICOTICI: aumento dell'effetto ipotensivo.
    LITIO: rischio di aumento degli effetti neurotossici del litio. ANESTETICI: vedere paragrafo 4.4.
    Associazioni da considerare con attenzione:
    A causa di possibili effetti additivi, sono necessarie cautela ed un'attenta titolazione della dose nei pazienti che assumono diltiazem in associazione ad altri medicinali noti per influenzare la contrattilità cardiaca e/o la conduzione.
    Il diltiazem è metabolizzato dal CYP3A4. É stato documentato un aumento moderato (meno di due volte) delle concentrazioni plasmatiche di diltiazem in caso di co-somministrazione con un più potente inibitore del CYP3A4. Il diltiazem è anche un inibitore dell'isoforma CYP3A4. La co-somministrazione con altri substrati del CYP3A4 può comportare un aumento delle concentrazioni plasmatiche di entrambi i farmaci co-somministrati. La co-somministrazione di diltiazem con un induttore del CYP3A4 può comportare una riduzione delle concentrazioni plasmatiche del diltiazem.
    BENZODIAZEPINE (midazolam, triazolam): il diltiazem aumenta significativamente la concentrazione plasmatica di midazolam e triazolam e ne prolunga l'emivita plasmatica. È necessaria particolare cautela quando si prescrivono benzodiazepine a breve durata d'azione metabolizzate dal CYP3A4 in pazienti che assumono diltiazem.
    CORTICOSTERODI (metilprednisolone): inibizione del metabolismo del metilprednisolone (CYP3A4) ed inibizione della glicoproteina-P: I pazienti devono essere attentamente monitorati quando si inizia un trattamento con metilprednisolone. Può essere necessario un aggiustamento della dose di metilprednisolone.
    STATINE: il diltiazem è un inibitore del CYP3A4 ed è stato osservato che aumenta significativamente l'AUC di alcune statine. Il rischio di miopatia e rabdomiolisi dovuto alle statine metabolizzate dal CYP3A4 può essere aumentato dall'uso concomitante di diltiazem. Se possibile, in associazione al diltiazem deve essere usata una statina non metabolizzata dal CYP3A4, altrimenti è richiesto un attento monitoraggio di segni e sintomi di una potenziale tossicità dovuta alla statina.


    Interazioni riportate su letteratura scientifica internazionale
    Prima di prendere "Diltiazem DOC Generici" insieme ad altri farmaci come “Acarden”, “Adalat Crono”, “Alduoviz”, “Aloneb - Compresse Rivestite”, “Amarkor”, “Amiodar - Compressa”, “Amiodarone Cloridrato Bioindustria L.I.M.”, “Amiodarone EG”, “Amiodarone Hikma”, “Amiodarone Mylan”, “Amiodarone Ratiopharm Italia”, “Amiodarone Sandoz”, “Amiodarone Zentiva”, “Amiodar - Soluzione (uso Interno)”, “Antrolin”, “Atenigron”, “Atenol”, “Atenololo ABC”, “Atenololo Ahcl”, “Atenololo Almus”, “Atenololo Alter”, “Atenololo Aurobindo Italia”, “Atenololo DOC Generici”, “Atenololo + Clortalidone DOC Generici - Compressa”, “Atenololo + Clortalidone EG - Compressa”, “Atenololo + Clortalidone Hexal - Compresse Rivestite”, “Atenololo + Clortalidone Mylan Generics”, “Atenololo + Clortalidone Ratiopharm - Compressa”, “Atenololo EG”, “Atenololo FG”, “Atenololo Hexal”, “Atenololo Mylan Generics”, “Atenololo Pensa”, “Atenololo Ratiopharm”, “Atenololo Zentiva”, “Azarga”, “Betaclar”, “Betoptic”, “Bimatoprost E Timololo EG”, “Bimatoprost E Timololo Mylan”, “Bimatoprost E Timololo Sandoz”, “Bimatoprost E Timololo Teva”, “Bimatoprost E Timololo Zentiva”, “Bisantim”, “Bisoprololo + Idroclorotiazide Aurobindo”, “Bisoprololo + Idroclorotiazide Mylan Generics”, “Blocadren”, “Brevibloc - Soluzione (uso Interno)”, “Brimocomb”, “Brimonidina E Timololo EG”, “Brimonidina E Timololo Mylan”, “Brintidox”, “Brinzolamide E Timololo Accord”, “Brinzolamide E Timololo EG”, “Brinzolamide E Timololo Mylan”, “Buccolam”, “Caravel”, “Carteabak - Collirio”, “Carteol”, “Carvedilolo Accord”, “Carvedilolo Almus”, “Carvedilolo Alter”, “Carvedilolo Aurobindo”, “Carvedilolo DOC Generici”, “Carvedilolo EG”, “Carvedilolo Hexal”, “Carvedilolo Mylan Generics”, “Carvedilolo Pensa”, “Carvedilolo Ratiopharm”, “Carvedilolo Sandoz”, “Carvedilolo Sun”, “Carvedilolo Tecnigen”, “Carvedilolo Zentiva”, “Carvipress”, “Colchicina Lirca”, “Colver”, “Combigan”, “Coral”, “Cordarone - Compressa”, “Cordarone - Soluzione (uso Interno)”, “Corlentor”, “Cosopt - Collirio”, “Cosyrel - Compresse Rivestite”, “Curcix”, “Cusimolol”, “Dantrium”, “Dilatrend”, “Dorzamox”, “Dorzolamide + Timololo Aurobindo”, “Dorzolamide + Timololo EG”, “Dorzolamide + Timololo Mylan Generics”, “Dorzolamide + Timololo Pensa”, “Dorzolamide E Timololo Sandoz”, “Dorzolamide + Timololo Zentiva”, “Droplacomb”, “Droptimol”, “Duotrav”, “Ecbirio”, “Efavirenz E Emtricitabina E Tenofovir Disoproxil Aurobindo”, “Efavirenz + Emtricitabina + Tenofovir Disoproxil Mylan”, “Efavirenz Emtricitabina Tenofovir Disoproxil Krka”, “Efavirenz Emtricitabina Tenofovir Disoproxil Teva”, “Efavirenz / Emtricitabina / Tenofovir Disoproxil Zentiva”, “Equiton”, “Eritromicina Idi - Crema, Soluzione”, “Eritromicina Idi - Gel”, “Eritromicina Lattobionato Fisiopharma”, “Esmocard”, “Esmololo Cloridrato Hikma”, “Eupres”, “Eyroobi”, “Fenidina”, “Fixapost”, “Fortidose - Collirio”, “Fortinol - Collirio”, “Ganfort - Collirio”, “Halcion”, “Hemangiol”, “Ialutim”, “Igroseles”, “Imbruvica - Capsula”, “Imbruvica - Compresse Rivestite”, “Imolast”, “Inderal”, “Ipnovel”, “Ivabradina Accord”, “Ivabradina Aurobindo”, “Ivabradina Doc Generici”, “Ivabradina EG”, “Ivabradina Krka”, “Ivabradina Mylan Pharma”, “Ivabradina Teva Italia”, “Ivabradina Zentiva”, “Kerlon”, “Koselugo”, “Labetalolo S.A.L.F.”, “Latafix”, “Latanoprost + Timololo Aurobindo Italia”, “Latanoprost + Timololo EG”, “Latanoprost + Timololo Teva Italia”, “Latanoprost + Timololo Zentiva”, “Latatim”, “Lauromicina”, “Lobidiur - Compresse Rivestite”, “Lobivon”, “Lodoz”, “Lojuxta”, “Lopresor”, “Loyada - Collirio”, “Mayzent - Compresse Rivestite”, “Metoprololo Accord”, “Metoprololo Aurobindo”, “Metoprololo DOC Generici”, “Metoprololo EG - Compressa A Rilascio Modificato”, “Metoprololo EG - Compressa”, “Metoprololo Hexal”, “Midazolam Accord Healthcare”, “Midazolam B. 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    Fertilità, gravidanza e allattamento

    Sono disponibili dati molto limitati sull'uso di diltiazem nelle pazienti in gravidanza. Il diltiazem ha mostrato tossicità riproduttiva in alcune specie animali (ratto, topo, coniglio). Il diltiazem è perciò controindicato in gravidanza, così come nelle donne in età fertile che non utilizzano anticoncezionali efficaci.
    Il diltiazem viene escreto nel latte materno in basse concentrazioni. L'allattamento durante l'assunzione di questo medicinale deve essere evitato, Se l'utilizzo di diltiazem è considerato clinicamente essenziale, deve essere utilizzato un metodo alternativo per nutrire il bambino.

    Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari

    Sulla base delle reazioni indesiderate riportate, per esempio capogiri (comune), malessere (comune), la capacità di guidare veicoli e di usare macchinari potrebbe essere alterata. Comunque non esistono studi a riguardo.

    Effetti indesiderati

    Quali sono gli effetti collaterali di Diltiazem DOC Generici
    È usata, quando possibile, la seguente frequenza CIOMS: Molto comune (≥ 1/10); comune (da ≥ 1/100 a < 1/10); non comune (da ≥ 1/1000 a < 1/100); raro (da ≥ 1/10.000 a < 1/1000); molto raro (≤ 1/10.000); non nota (non può essere stabilita sulla base dei dati disponibili).
    Nei diversi gruppi di frequenza, gli effetti indesiderati sono presentati in ordine decrescente di gravità.
    Patologie del sistema emolinfopoietico
    Non nota: Trombocitopenia, leucopenia, allungamento del tempo di emorragia
    Disturbi psichiatrici
    Non comune: Nervosismo, insonnia
    Raro: Amnesia, depressione, cambiamento della personalità, allucinazioni, sonnolenza
    Non nota: Cambiamenti d'umore (compresa depressione)
    Patologie del sistema nervoso
    Comune: Cefalea, capogiri
    Raro: Parestesie, tinnito, tremore
    Non nota: Sindrome extrapiramidale
    Patologie cardiache
    Comune: Blocco atrioventricolare (può essere di primo, secondo O terzo grado; può presentarsi blocco del fascio di His), palpitazioni
    Non comune: Bradicardia
    Raro: Palpitazioni, aritmia, asistolia, sincope, angina
    Non nota: Blocco seno atriale, insufficienza cardiaca congestizia
    Patologie vascolari
    Comune: Vampate
    Non comune: Ipotensione ortostatica
    Non nota: Vasculite (compresa vasculite leucocito clastica), Edema (soprattutto degli arti inferiori), sudorazione
    Patologie gastrointestinali
    Comune: Costipazione, dispepsia, dolore gastrico, nausea Non comune: Vomito, diarrea
    Raro: Secchezza delle fauci, alterazione del gusto, Dolore addominale Non nota: Iperplasia delle gengive
    Patologie epatobiliari
    Non comune: Aumento degli enzimi epatici: aspartato transferasì (AST), alanina-aminotransferasi (ALT), fosfatasi alcalina (ALP)
    Non nota: Epatite
    Disturbi del metabolismo e della nutrizione
    Raro: Anoressia, aumento ponderale
    Non nota: lperglicemia
    Patologie renali e urinarie
    Raro: Nicturia, poliuria, nefrite interstiziale (molto raro)
    Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
    Comune: Eritema
    Raro: Orticaria, petecchie, prurito
    Non nota: Fotosensibilità (compresa cheratosi lichenoide nelle aree di pelle esposte al sole), edema angioneurotico, eruzione cutanea, eritema multiforme (compresa sindrome di Steven- Johnson necrolisi epidermica tossica), sudorazione, dermatite esfoliativa, pustolosi esantematosa acuta generalizzata, occasionalmente eritema desquamativo con o senza febbre e Sindrome lupus-simile.
    Patologia del sistema muscolo scheletrico e del tessuto connettivo
    Raro: Dolore osteoarticolare
    Patologie dell'occhio
    Raro: Ambliopia, irritazione oculare
    Patologie respiratorie,toraciche e mediastiniche
    Raro: Dispnea
    Non nota: Epistassi
    Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella
    Raro: Impotenza
    Non nota: Ginecomastia
    Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
    Molto comune: Edema periferico
    Comune: Malessere
    Raro: Astenia
    Esami diagnostici
    Non comune: Aumento dei livelli ematici di creatinfosfochinasi (CPK) e lattico deidrogenasi (LDH) Non nota: Iperglicemia
    Segnalazione delle reazioni avverse sospette
    La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.

    Sovradosaggio

    Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Diltiazem DOC Generici
    Gli effetti clinici del sovradosaggio acuto possono includere grave ipotensione, fino al collasso e danno renale acuto, bradicardia sinusale con o senza dissociazione isoritmica, arresto sinusale, disturbi della conduzione atrioventricolaree arresto cardiaco.
    Il trattamento da intraprendere in sede ospedaliera consisterà in lavanda gastrica e/o diuresi osmotica.
    I disturbi dell'automaticità e della conduzione possono essere risolti con una induzione elettrosistolica temporanea. I trattamenti correttivi proposti sono: atropina, agenti vasopressori,quali l'adrenalina, agenti inotropi, glucagone ed infusione di calcio gluconato.

    Scadenza

    DILTIAZEM DOC Generici 60 mg compresse: 4 anni.
    DILTIAZEM DOC Generici 120 mg compresse a rilascio prolungato: 3 anni.
    DILTIAZEM DOC Generici 300 mg compresse a rilascio prolungato: 3 anni.

    Conservazione

    Questo medicinale non richiede alcuna particolare condizione per la conservazione

    Farmaci Equivalenti

    I farmaci equivalenti di Diltiazem DOC Generici a base di Diltiazem Cloridrato sono: Diladel, Diltiazem EG, Diltiazem Mylan Generics, Diltiazem Sandoz, Dilzene, Tildiem

    Foglietto Illustrativo


    Fonti Ufficiali


    Servizi Avanzati


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