Cos'è Idrossiclorochina Doc?
Idrossiclorochina Doc è un farmaco a base del principio attivo
Idrossiclorochina Solfato, appartenente alla categoria degli
Antimalarici, clorochina e nello specifico
Aminochinoline. E' commercializzato in Italia dall'azienda
DOC Generici S.r.l..
Idrossiclorochina Doc può essere prescritto con
Ricetta RR - medicinali soggetti a prescrizione medica.
Informazioni commerciali sulla prescrizione
Titolare: DOC Generici S.r.l.Ricetta: RR - medicinali soggetti a prescrizione medica
Classe: A
Principio attivo: Idrossiclorochina SolfatoGruppo terapeutico: Antimalarici, clorochina
Forma farmaceutica: compressa rivestita
Adulti
- Artrite reumatoide.
- Lupus eritematoso sistemico.
- Lupus eritematoso discoide.
- Fotodermatosi.
- Trattamento degli attacchi acuti e profilassi della malaria causata da Plasmodium vivax, P. falciparum, P. ovale e P. malariae.
Bambini
- Artrite idiopatica giovanile (in associazione con altri trattamenti).
- Lupus eritematoso sistemico.
- Lupus eritematoso discoide.
- Trattamento degli attacchi acuti e profilassi della malaria causata da Plasmodium vivax, P. falciparum, P. ovale e P. malariae.
In molte regioni sono presenti P. falciparum e, sempre più frequentemente, P. vivax resistenti alla clorochina. In queste regioni la possibilità di utilizzare idrossiclorochina è limitata.
Devono essere prese in considerazione le linee guida ufficiali e le informazioni locali relative alla presenza di resistenze ai medicinali antimalarici. Esempi di tali documenti sono le linee guida dell'OMS e le linee guida di sicurezza pubblica.
Generale
Idrossiclorochina agisce per accumulo e sono necessarie alcune settimane affinchè raggiunga l'effetto terapeutico nelle malattie reumatiche.
Posologia
Artrite reumatoide
Adulti
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Bambini
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Dose iniziale: 400 mg al giorno.
Il trattamento deve continuare per 6 - 8 settimane prima di valutarne l'effetto. Durante questo periodo IDROSSICLOROCHINA DOC può essere combinata con inibitori della sintesi delle prostaglandine (come acido acetilsalicilico o indometacina).
La terapia di combinazione con oro o fenilbutazone non è consigliata.
Se si verifica una risposta positiva, la dose giornaliera
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Deve essere utilizzata la minima dose efficace e non devono essere superati i 6,5 mg/kg sulla base del cosiddetto “ideal body weight“ (IBW).
Questo significa che le compresse da 200 mg non sono adatte per bambini con IBW inferiore a 31 kg.
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può essere ridotta dopo tre mesi.
Dose di mantenimento: 200 mg al giorno e in seguito, potenzialmente, 200 mg ogni altro giorno.
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Lupus eritematoso sistemico e discoide
Adulti
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Bambini
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Dose iniziale: da 400 mg a 600 mg al giorno (per alcune settimane, se necessario).
Dose di mantenimento: da 200 mg a 400 mg al giorno.
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Fotodermatosi polimorfa, Eruzione polimorfa alla luce
Adulti
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Bambini
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Dose: sono di solito sufficienti 400 mg al giorno.
La durata del trattamento deve essere limitata ai periodi di massima esposizione alla luce.
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Malaria
Profilassi della malaria
La profilassi deve essere iniziata una settimana prima dell'arrivo nel luogo in cui è presente la malaria e deve essere continuata all'incirca dalle quattro alle otto settimane dopo aver lasciato quel luogo.
Adulti
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Bambini
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Dose: 400 mg alla settimana, da prendere lo stesso giorno ogni settimana.
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La dose settimanale per la profilassi è 6,5 mg per kg di peso corporeo. Tuttavia tale dose non deve superare la dose massima per un adulto, indipendentemente dal peso corporeo.
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Le compresse non sono adatte per individui con peso corporeo inferiore a 35 kg (vedere paragrafo 4.3).
Malaria
Trattamento di un attacco acuto di malaria
Adulti
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Bambini
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Dose iniziale: 800 mg, seguiti da 400 mg dopo 6 - 8 ore, e poi 400 mg in ognuno dei due giorni seguenti (in totale 2 g di Idrossiclorochina Solfato).
Per il trattamento di un attacco di un'infezione da Plasmodium falciparum e per trattare un attacco acuto di un'infezione da Plasmodium vivax, è sufficiente una dose singola da 800 mg.
Quando si prescrive questo trattamento, devono essere prese in considerazione le linee guida ufficiali e le informazioni locali relative alla presenza di resistenze ai medicinali antimalarici. Esempi di tali documenti sono le linee guida dell'OMS e le linee guida di sicurezza pubblica.
Il trattamento di un'infezione da Plasmodium malariae, vivax e ovale deve essere eseguito con una 8-
aminochinolina al fine di eliminare la fase esoeritrocitaria del ciclo vitale del plasmodio.
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La dose di 10 mg/kg nei bambini è comparabile alla dose di 800 mg negli adulti e la dose di 5 mg/kg nei bambini è comparabile alla dose di 400 mg negli adulti.
Deve essere utilizzata una dose massima totale di 2 g nel corso di tre giorni, come di seguito specificato:
Prima dose: 10 mg per kg (dose singola massima pari a 800 mg).
Seconda dose: 5 mg per kg (massimo 400 mg), 6 ore dopo la prima dose.
Terza dose: 5 mg per kg (massimo 400 mg), 18 ore dopo la seconda dose.
Quarta dose: 5 mg per kg (massimo 400 mg), 24 ore dopo la terza dose.
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Compromissione epatica e renale
Si raccomanda cautela nei pazienti con funzione epatica o renale compromessa. Potrebbe essere necessaria una riduzione della dose (vedere paragrafo 4.4).
Modo di somministrazione
È preferibile somministrare IDROSSICLOROCHINA DOC dopo un pasto.
- Ipersensibilità al principio attivo, alle 4-aminochinoline o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
- Miastenia grave.
- Maculopatia dell'occhio preesistente.
- Retinite pigmentosa.
Le compresse non sono adatte per pazienti con peso corporeo inferiore a 35 kg.
Avvertenze speciali e precauzioni di impiego
Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione
Assumere Idrossiclorochina Doc durante la gravidanza e l'allattamento
Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari
Idrossiclorochina può causare difficoltà nell'accomodazione, vista sfocata e anche capogiri (vedere paragrafo 4.8). Pertanto idrossiclorochina può compromettere la capacità di guidare veicoli e di usare macchinari.
Il sovradosaggio di composti 4-aminochinolinici è pericoloso, specialmente nei bambini piccoli. Dosi di 1 o 2 g sono risultate fatali.
Sintomi
I sintomi di un sovradosaggio possono essere: mal di testa, problemi della vista, insufficienza cardiovascolare, convulsioni, ipopotassiemia, problemi del ritmo e della conduzione incluso prolungamento dell'intervallo QT, torsione di punta, tachicardia ventricolare e fibrillazione ventricolare seguite da improvvisi e potenzialmente fatali casi di arresto respiratorio e cardiaco.
Nelle intossicazioni gravi possono manifestarsi allargamento del complesso QRS, bradiaritmia, ritmo nodale, prolungamento del QT, blocco atrioventricolare, tachicardia ventricolare, torsione di punta, fibrillazione ventricolare. Questi effetti si sviluppano velocemente dopo l'assunzione di un significativo sovradosaggio e devono essere trattati il prima possibile.
Trattamento
Lo stomaco deve essere svuotato entro un'ora dall'ingestione attraverso vomito o lavanda gastrica. Il carbone attivo, se introdotto nello stomaco con una sonda dopo la lavanda gastrica, può ulteriormente inibire l'assorbimento del principio attivo. Tale procedura può essere utile anche per un periodo prolungato dopo l'ingestione.
Alcuni studi hanno dimostrato che la somministrazione parenterale di diazepam può diminuire la cardiotossicità. Un sostegno alla respirazione e la gestione dello shock devono essere attuati il prima possibile.
Proprietà farmacodinamiche
Categoria farmacoterapeutica: antireumatico e antiprotozoario, codice ATC: P01BA02.
L'idrossiclorochina, antimalarico 4-aminochinolinico, ha una rapida azione schizonticida nel sangue e una limitata azione gametocida. È classificato anche come medicinale dotato di
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Proprietà farmacocinetiche
Assorbimento
L'idrossiclorochina viene rapidamente assorbita dopo somministrazione orale. In media la sua biodisponibilità è di circa il 74%.
Distribuzione
L'idrossiclorochina si distribuisce ampiamente nell'organismo e si accumula nelle cellule ematiche ...
Dati preclinici di sicurezza
Non sono disponibili informazioni su studi pre-clinici.
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Nucleo della compressa
Amido di mais
Calcio idrogeno fosfato diidrato (E341)
Silice colloidale anidra (E551)
Polisorbato 80 (E433)
Amido di mais essiccato
Talco (E553b)
Magnesio stearato (E470b)
Rivestimento
Ipromellosa (E464)