Rotarix

    Ultimo aggiornamento: 24/08/2023

    Cos'è Rotarix?

    Rotarix è un farmaco a base del principio attivo Vaccino Rotavirus Vivo Attenuato, appartenente alla categoria degli Vaccini virali e nello specifico Vaccini della diarrea da rotavirus. E' commercializzato in Italia dall'azienda GlaxoSmithKline S.p.A..

    Rotarix può essere prescritto con Ricetta RR - medicinali soggetti a prescrizione medica.


    Confezioni

    Rotarix sosp. orale 10 tubi spremibili 1,5 ml
    Rotarix sospensione orale, 1 tubo spremibile 1,5 ml

    Informazioni commerciali sulla prescrizione

    Titolare: GlaxoSmithkline Biologicals S.A.
    Concessionario: GlaxoSmithKline S.p.A.
    Ricetta: RR - medicinali soggetti a prescrizione medica
    Classe: C
    Principio attivo: Vaccino Rotavirus Vivo Attenuato
    Gruppo terapeutico: Vaccini virali
    ATC: J07BH01 - Vaccino della diarrea da rotavirus, vivo attenuato
    Forma farmaceutica: sospensione


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    Indicazioni

    Perché si usa Rotarix? A cosa serve?
    Rotarix è indicato per l'immunizzazione attiva dei lattanti di età compresa tra le 6 e le 24 settimane per la prevenzione della gastroenterite dovuta a infezione da rotavirus (vedere paragrafi 4.2, 4.4 e 5.1).
    La schedula di somministrazione di Rotarix si deve basare sulle raccomandazioni ufficiali.

    Posologia

    Come usare Rotarix: Posologia
    Posologia
    Il ciclo completo della vaccinazione consiste di due dosi. La prima dose può essere somministrata a partire dalle 6 settimane di età. Deve essere osservato un intervallo di almeno 4 settimane tra le dosi. Il ciclo della vaccinazione dovrebbe essere effettuato preferibilmente prima delle 16 settimane di età, ma in ogni caso deve essere completato entro le 24 settimane di età.
    Rotarix può essere somministrato con la medesima posologia ai neonati pretermine, nati dopo almeno 27 settimane di gestazione (vedere paragrafo 4.8 e 5.1).
    Negli studi clinici, lo sputo o il rigurgito del vaccino è stato osservato raramente e in tali situazioni non è mai stata somministrata una dose ulteriore. Tuttavia nell'improbabile caso che il lattante sputi o rigurgiti la maggior parte della dose di vaccino, può essere somministrata una singola dose sostitutiva durante la stessa seduta di vaccinazione.
    Si raccomanda che il lattante che riceve una prima dose di Rotarix completi il regime di 2 dosi con Rotarix. Non ci sono dati sulla sicurezza, sulla immunogenicità o sulla efficacia quando Rotarix viene somministrato come prima dose e un altro vaccino anti rotavirus viene somministrato come seconda dose o viceversa.
    Popolazione pediatrica
    Rotarix non deve essere usato in bambini di età superiore alle 24 settimane.
    Modo di somministrazione
    Rotarix è solo per uso orale.
    Rotarix non deve essere iniettato in nessun caso.
    Per le istruzioni per la somministrazione, vedere paragrafo 6.6.

    Controindicazioni

    Quando non dev'essere usato Rotarix
    Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
    Ipersensibilità dopo precedenti somministrazioni di vaccino anti-rotavirus.
    Anamnesi positiva di invaginazione intestinale.
    Soggetti con malformazione congenita non corretta del tratto gastrointestinale che possono essere predisposti ad invaginazione intestinale.
    Soggetti con disturbi di Immunodeficienza combinata grave (SCID) (vedere paragrafo 4.8)
    La somministrazione di Rotarix deve essere rimandata nei soggetti affetti da malattie febbrili acute. La presenza di una infezione lieve non costituisce controindicazione per l'immunizzazione.
    La somministrazione di Rotarix deve essere rimandata nei soggetti affetti da diarrea o vomito.

    Avvertenze speciali e precauzioni di impiego

    Cosa serve sapere prima di prendere Rotarix
    È buona pratica clinica che la vaccinazione sia preceduta da un'accurata anamnesi, con particolare attenzione alle controindicazioni, e da un esame clinico.
    Non ci sono dati sulla sicurezza e l'efficacia di Rotarix nei lattanti con malattie gastrointestinali o ritardi nella crescita. La somministrazione di Rotarix può essere presa in considerazione con cautela in questi lattanti qualora, secondo l'opinione del medico, il non effettuare la vaccinazione comporterebbe un rischio superiore.
    Il personale sanitario, a titolo precauzionale, deve monitorare qualunque sintomo indicativo dell'invaginazione intestinale (gravi dolori addominali, vomito persistente, presenza di sangue nelle feci, gonfiore addominale e /o febbre elevata) dal momento che i dati provenienti dagli studi osservazionali di sicurezza indicano un aumento del rischio di invaginazione intestinale nella maggior parte dei casi entro i 7 giorni successivi alla vaccinazione verso rotavirus (vedere paragrafo 4.8). I genitori/tutori devono essere avvisati di riferire immediatamente tali sintomi al loro medico.
    Per i soggetti con una predisposizione ad invaginazione intestinale, si prega di vedere paragrafo 4.3.
    Non si prevede che le infezioni da HIV asintomatiche e lievemente sintomatiche influiscano sulla sicurezza o sull'efficacia di Rotarix. Uno studio clinico condotto su un numero limitato di lattanti HIV positivi asintomatici o lievemente sintomatici non ha mostrato l'evidenza di problemi di sicurezza (vedere paragrafo 4.8).
    La somministrazione di Rotarix nei lattanti con immunodeficienza nota o sospetta, compresa l'esposizione ad un trattamento immunosoppressivo in utero, deve essere basata su una valutazione accurata dei potenziali rischi e benefici.
    È noto che l'escrezione del virus del vaccino avviene con le feci dopo la vaccinazione, con un picco massimo di escrezione intorno al settimo giorno. Le particelle antigeniche virali identificate con il metodo ELISA sono state trovate nel 50% delle feci dopo la prima dose della formulazione liofilizzata di Rotarix e nel 4% delle feci dopo la seconda dose. Quando tali feci sono state analizzate per rivelare la presenza del ceppo virale vaccinale vivo solo il 17% è risultato positivo. In due studi controllati di confronto, la diffusione del virus vaccinico dopo la vaccinazione con la formulazione liquida di Rotarix era comparabile a quanto osservato dopo la vaccinazione con la formulazione liofilizzata di Rotarix.
    Sono stati osservati casi di trasmissione di virus vaccinale escreto nei confronti di contatti sieronegativi, senza che ciò abbia determinato alcun sintomo clinico.
    Rotarix deve essere somministrato con cautela in individui che hanno stretti contatti con soggetti immunodeficienti, come ad es. individui con tumori maligni, o che sono, per altri motivi, immunocompromessi o che sono sottoposti a terapia immunosoppressiva.
    Le persone che hanno contatti con bambini recentemente vaccinati devono osservare una stretta igiene personale (ad es. lavare le mani dopo aver cambiato i pannolini dei bambini).
    Quando la serie di immunizzazione primaria viene effettuata in neonati molto prematuri (nati a ≤ 28 settimane di gestazione), ed in particolare per i neonati con una precedente storia di insufficienza respiratoria, si deve considerare il rischio potenziale di insorgenza di apnea e la necessità di monitorare la respirazione per le 48-72 ore successive alla vaccinazione.
    Poiché il beneficio della vaccinazione in questo gruppo di neonati è elevato, la vaccinazione non deve essere sospesa o rimandata.
    Una risposta immunitaria protettiva può non essere raggiunta in tutti i bambini vaccinati (vedere paragrafo 5.1).
    Non è attualmente noto il livello di protezione che Rotarix può offrire contro altri ceppi di rotavirus che non siano stati circolanti durante l'esecuzione degli studi clinici. Gli studi clinici dai quali sono stati ottenuti i dati di efficacia sono stati condotti in Europa, in Centro e Sud America, Africa e Asia (vedere paragrafo 5.1).
    Rotarix non protegge contro la gastroenterite causata da germi patogeni diversi dal rotavirus.
    Non sono disponibili dati sull'uso di Rotarix per la profilassi post-esposizione.
    Rotarix non deve essere iniettato in nessun caso.
    Eccipienti
    Questo vaccino contiene saccarosio e glucosio come eccipienti. Pazienti con rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, malassorbimento del glucosio-galattosio o insufficienza della saccarasi-isomaltasi non devono usare questo vaccino.
    Questo vaccino contiene 0,15 microgrammi di fenilalanina per dose. Fenilalanina può essere dannosa per i pazienti affetti da fenilchetonuria.
    Questo vaccino contiene 32 mg di sodio per dose.
    Tracciabilità
    Al fine di migliorare la tracciabilità dei medicinali biologici, il nome e il numero di lotto del medicinale somministrato devono essere chiaramente registrati.

    Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione

    Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Rotarix
    Rotarix può essere somministrato contemporaneamente ai seguenti vaccini monovalenti o combinati [inclusi vaccini esavalenti (DTPa-HBV-IPV/Hib)]: vaccini contro difterite-tetano-pertosse a cellula intera (DTPw), vaccini contro difterite-tetano-pertosse acellulare (DTPa), vaccini contro Haemophilus influenzae tipo b (Hib), vaccini contro la poliomielite inattivati (IPV), vaccini contro l'epatite B (HBV), vaccino coniugato contro lo pneumococco e vaccino coniugato contro il meningococco di sierogruppo C. Studi clinici hanno dimostrato che le risposte immunitarie e i profili di sicurezza di tutti i vaccini somministrati non vengono influenzati.
    La somministrazione concomitante di Rotarix con il vaccino antipoliomielitico orale (OPV) non influenza la risposta immunitaria agli antigeni polio. Sebbene la somministrazione contemporanea di OPV possa ridurre leggermente la risposta immunitaria al vaccino anti-rotavirus, in uno studio clinico che ha coinvolto più di 4 200 soggetti che hanno ricevuto Rotarix contemporaneamente con OPV è stato dimostrato che la protezione clinica contro la gastroenterite grave da rotavirus viene mantenuta.
    Non ci sono restrizioni sul consumo di cibo o bevande nei bambini sia prima che dopo la vaccinazione.


    Interazioni riportate su letteratura scientifica internazionale
    Prima di prendere "Rotarix" insieme ad altri farmaci come “Actikerall”, “Adoport”, “Adriblastina - Polvere”, “Adriblastina - Soluzione (uso Interno)”, “Adtralza”, “Advagraf”, “Afinitor”, “Alimta - Polvere”, “Alkeran - Compresse Rivestite”, “Alkeran - Polvere”, “Amgevita”, “Aracytin”, “Armisarte”, “Benepali - Soluzione”, “Benepali - Soluzione (uso Interno)”, “Bimzelx”, “Blincyto”, “Caelyx”, “Carboplatino AHCL”, “Carboplatino Hikma”, “Carboplatino Pfizer”, “Carboplatino Teva”, “Carelimus”, “Certican - Compressa”, “Certican - Compressa Orodispersibile”, “Cibinqo”, “Cilodex”, “Cimzia - Soluzione (uso Interno)”, “Ciqorin”, “Cisplatino Accord Healthcare Italia”, “Cisplatino Pfizer”, “Cisplatino Sandoz - Soluzione (uso Interno)”, “Cisplatino Teva Italia”, “Citarabina Accord”, “Citarabina Hikma”, “Cloradex”, “Coldetom - Gocce”, “Combistill”, “Combitimor - Collirio”, “Combitimor - Gocce”, “Conferoport”, “Cosentyx - Soluzione, Soluzione (uso Interno)”, “Cosentyx - Soluzione (uso Interno)”, “Daunoblastina”, “Decadron - Compressa”, “Decadron - Gocce”, “Decadron - Soluzione (uso Interno)”, “Dermadex”, “Desadoc”, “Desametasone Fosfato Pfizer”, “Desamix Effe”, “Desamix Neomicina”, “Dexamono”, “Dexavision”, “Doxorubicina Accord Healthcare Italia”, “Doxorubicina Hikma”, “Doxorubicina Teva”, “Ducressa”, “Dupixent - Soluzione”, “Dupixent - Soluzione”, “Empliciti”, “Enbrel - Polvere”, “Enbrel - Soluzione”, “Envarsus”, “Epirubicina AHCL”, “Epirubicina Hikma”, “Epirubicina Teva”, “Erelzi”, “Etacortilen - Collirio”, “Etacortilen - Gel”, “Etoposide Accord”, “Etoposide Sandoz”, “Etoposide Teva”, “Everolimus Ethypharm”, “Everolimus Medac”, “Everolimus Sandoz GmbH”, “Farmorubicina - Polvere”, “Farmorubicina - Soluzione (uso Interno)”, “Fluorouracile AHCL”, “Fluorouracile Hikma”, “Fluorouracile Teva”, “Fridex”, “Galminor”, “Gazyvaro”, “Humira - Siringhe Preriempite/fiala + Siringa”, “Hyrimoz”, “Idacio - Soluzione”, “Ikervis”, “Ilumetri - Soluzione”, “Imraldi - Soluzione”, “Imraldi - Soluzione (uso Interno)”, “Ipokima”, “Kesimpta”, “Kyntheum”, “Leukeran”, “Leviosa”, “Lupkynis”, “Luxabiotic”, “Luxazone”, “Mayzent”, “Melfalan SUN”, “Melfalan Teva”, “Melfalan Tillomed”, “Minjuvi”, “Myocet Liposomal”, “Netildex - Collirio”, “Netildex - Gel”, “Ocrevus”, “Oftacortal”, “Olumiant”, “Oncaspar”, “Onkotrone”, “Otodec”, “Ozurdex”, “Pemetrexed Accord”, “Pemetrexed EG”, “Pemetrexed Ever Pharma”, “Pemetrexed Fresenius Kabi”, “Pemetrexed Medac”, “Pemetrexed Mylan”, “Pemetrexed Sandoz BV”, “Pemetrexed Sun”, “Pixuvri”, “Polivy”, “Ponvory”, “Poteligeo”, “Prograf - Capsula”, “Prograf - Soluzione (uso Interno)”, “Protopic - Unguento”, “Rybrevant”, “Sandimmun - Capsula Molle”, “Sandimmun Neoral - Capsula Molle”, “Sandimmun Neoral - Soluzione”, “Sandimmun - Soluzione”, “Sandimmun - Soluzione (uso Interno)”, “Saphnelo”, “Sevendoc”, “Simponi - Siringhe Preriempite/fiala + Siringa”, “Simponi - Soluzione (uso Interno)”, “Skyrizi”, “Slaner”, “Soldesam”, “Spevigo”, “Stelara - Concentrato”, “Stelara - Preparazione Iniettabile, Soluzione (uso Interno)”, “Surfedex”, “Tacforius”, “Tacni”, “Tacrolimus EG”, “Taltz - Soluzione (uso Interno)”, “Tamesad”, “Tecvayli”, “Tezspire”, “Tobradex - Collirio, Unguento, Unguento Oculare”, “Tobradex - Gocce”, “Tobramicina + Desametasone Bausch & Lomb”, “Tobramicina E Desametasone Doc Generici”, “Tobramicina E Desametasone EG”, “Tolerak”, “Tomudex”, “Trabectedina Ever Pharma”, “Trabectedina Teva”, “Tremfya”, “Trigon - Collirio”, “Trigon - Gocce”, “Uplizna”, “Usoldec”, “Varcodes - Compressa Effervescente”, “Vardamir”, “Vepesid”, “Verkazia”, “Visucombidex”, “Visucortex”, “Visumetazone”, “Votubia”, “Vyvgart”, “Vyxeos”, “Yondelis - Polvere”, “Yuflyma - Soluzione”, “Zeposia”, “Zolsketil Pegylated Liposomal”, etc.., chiedi al tuo al tuo medico o farmacista di fiducia di verificare che sia sicuro e non dannoso per la tua salute ...

    Fertilità, gravidanza e allattamento

    Rotarix non è previsto per l'impiego negli adulti. Non sono disponibili dati sull'impiego di Rotarix in gravidanza e allattamento.
    Sulla base delle evidenze emerse nel corso degli studi clinici l'allattamento al seno non riduce la protezione fornita da Rotarix contro la gastroenterite da rotavirus, pertanto l'allattamento al seno può essere continuato durante il ciclo di vaccinazione.

    Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari

    Non pertinente.

    Effetti indesiderati

    Quali sono gli effetti collaterali di Rotarix
    Riassunto del profilo di sicurezza
    Il profilo di sicurezza presentato di seguito si basa su dati derivati da studi clinici condotti sia con la formulazione liofilizzata sia con la formulazione liquida di Rotarix.
    In un totale di quattro studi clinici, sono state somministrate circa 3 800 dosi di Rotarix formulazione liquida a circa 1 900 bambini. Tali studi hanno dimostrato che la sicurezza e il profilo di reattogenicità della formulazione liquida è comparabile alla formulazione liofilizzata.
    In un totale di ventritre studi clinici, sono state somministrate circa 106 000 dosi di Rotarix (formulazione liquida o liofilizzata) a circa 51 000 bambini.
    In tre studi clinici controllati con placebo (Finlandia, India e Bangladesh), nei quali Rotarix è stato somministrato da solo, (a distanza di tempo dalle somministrazioni di vaccini pediatrici di routine), l'incidenza e la gravità degli eventi sollecitati (raccolti 8 giorni dopo la vaccinazione), diarrea, vomito, perdita di appetito, febbre, irritabilità e tosse/naso che cola non sono risultati significativamente differenti nel gruppo che ha ricevuto Rotarix rispetto al gruppo trattato con placebo. Con la seconda dose non si è visto un aumento dell'incidenza o della intensità di questi eventi.
    In un'analisi aggregata di diciassette studi clinici controllati con placebo (Europa, Nord America, America Latina, Asia, Africa) inclusi studi nei quali Rotarix era co-somministrato con vaccini pediatrici di routine (vedere paragrafo 4.5), le seguenti reazioni avverse (raccolte 31 giorni dopo la vaccinazione) sono state considerate come possibilmente correlate alla vaccinazione.
    Tabella delle reazioni avverse
    Le reazioni avverse riportate sono elencate in accordo alle seguenti frequenze:
    Le frequenze sono riportate come di seguito:
    Molto comune (≥ 1/10)
    Comune (≥ 1/100 a < 1/10)
    Non comune (≥ 1/1 000 a < 1/100)
    Raro (≥ 1/10 000 a < 1/1 000)
    Molto raro (<1/10 000)
    Classificazione per sistemi e organi
    Frequenza
    Reazioni avverse
    Patologie gastrointestinali
    Comune
    Diarrea
     
    Non comune
    Dolore addominale, flatulenza
     
    Molto raro
    Invaginazione intestinale (vedere paragrafo 4.4)
     
    Non nota *
    Ematochezia
     
    Non nota *
    Gastroenterite con effusione di virus vaccinale in bambini con patologia da Grave Immunodeficienza Combinata (SCID)
    Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
    Non comune
    Dermatite
    Molto raro
    Orticaria
    Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
    Comune
    Irritabilità
    Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche
    Non nota *
    Apnea in bambini molto prematuri (≤ 28 settimane di gestazione) (vedere paragrafo 4.4)
    * Poiché questi eventi sono stati riportati spontaneamente, non è possibile stimare in maniera affidabile la loro frequenza.
    Descrizione di reazioni avverse selezionate
    Invaginazione intestinale
    I dati dagli studi osservazionali di sicurezza effettuati in svariati paesi indicano che i vaccini rotavirus comportano un aumento del rischio di invaginazione intestinale, per lo più entro 7 giorni dalla vaccinazione. In tali paesi sono stati osservati fino a 6 casi aggiuntivi per 100 000 bambini contro un'incidenza di fondo da 25 a 101 casi per 100 000 bambini (di età inferiore ad un anno) per anno, rispettivamente.
    È disponibile una evidenza limitata di un minor aumento di rischio in seguito alla seconda dose.
    Sulla base di periodi prolungati di follow-up resta non chiaro se i vaccini rotavirus influiscano sulla incidenza globale di invaginazione intestinale (vedere paragrafo 4.4).
    Altre popolazioni speciali
    Sicurezza in neonati prematuri
    In uno studio clinico, 670 neonati prematuri di 27-36 settimane di gestazione avevano ricevuto Rotarix e 339 avevano ricevuto placebo. La prima dose era stata somministrata a partire dalla sesta settimana dopo la nascita. Eventi avversi gravi sono stati osservati nel 5,1% dei bambini riceventi Rotarix in confronto al 6,8% di quelli riceventi placebo. Sono stati osservati tassi simili di altri eventi avversi sia nei riceventi Rotarix che in quelli riceventi placebo. Non sono stati riportati casi di invaginazione intestinale.
    Sicurezza nei neonati affetti da infezione da virus dell'immunodeficienza umana (HIV)
    In uno studio clinico, 100 neonati con infezione da HIV hanno ricevuto Rotarix o placebo. Il profilo di sicurezza era simile tra i riceventi Rotarix e placebo.
    Segnalazione delle reazioni avverse sospette
    La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sito web dell'Agenzia Italiana del Farmaco, https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.

    Sovradosaggio

    Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Rotarix
    Sono stati segnalati alcuni casi di sovradosaggio. In generale, il profilo delle reazioni avverse riportato in tali casi era simile a quello osservato dopo la somministrazione della dose raccomandata di Rotarix.

    Scadenza

    • Applicatore orale pre-riempito: 3 anni
    • Tubo spremibile dotato di una membrana e un tappo del tubo: 3 anni
    • Presentazione multipla di tubi spremibili monodose (5 dosi singole) collegati da una barra: 2 anni
    Il vaccino deve essere utilizzato immediatamente dopo l'apertura.

    Conservazione

    Conservare in frigorifero (2°C – 8°C).
    Non congelare.
    Conservare il medicinale nella confezione originale per tenerlo al riparo dalla luce.

    Foglietto Illustrativo


    Fonti Ufficiali


    Servizi Avanzati


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