Juluca

    Ultimo aggiornamento: 08/02/2024

    Cos'è Juluca?

    Juluca è un farmaco a base del principio attivo Dolutegravir + Rilpivirina, appartenente alla categoria degli Antiretrovirali e nello specifico Antivirali per il trattamento dell'infezione da HIV, associazioni. E' commercializzato in Italia dall'azienda ViiV Healthcare S.r.l. unipersonale.

    Juluca può essere prescritto con Ricetta RNRL - medicinali soggetti a prescrizione medica limitativa, da rinnovare volta per volta, vendibili al pubblico su prescrizione di centri ospedalieri o di specialisti.


    Confezioni

    Juluca 50 mg/25 mg 30 compresse rivestite con film

    Informazioni commerciali sulla prescrizione

    Titolare: ViiV Healthcare BV
    Concessionario: ViiV Healthcare S.r.l. unipersonale
    Ricetta: RNRL - medicinali soggetti a prescrizione medica limitativa, da rinnovare volta per volta, vendibili al pubblico su prescrizione di centri ospedalieri o di specialisti
    Classe: H
    Principio attivo: Dolutegravir + Rilpivirina
    Gruppo terapeutico: Antiretrovirali
    ATC: J05AR21 - Dolutegravir e rilpivirina
    Forma farmaceutica: compresse rivestite


    Se sei un professionista, potrai trovare le schede tecniche complete e molto altro nell'area riservata di Codifa.it

    Indicazioni

    Perché si usa Juluca? A cosa serve?
    Juluca è indicato per il trattamento dell'infezione da virus dell'immunodeficienza umana di tipo 1 (HIV-1) negli adulti in soppressione virologica (HIV-1 RNA < 50 copie/mL), in un regime antiretrovirale stabile da almeno sei mesi, con nessuna storia di fallimento virologico e con nessuna resistenza nota o sospetta a qualsiasi inibitore non nucleosidico della trascrittasi inversa o inibitore dell'integrasi (vedere paragrafo 5.1).

    Posologia

    Come usare Juluca: Posologia
    Dolutegravir/rilpivirina devono essere prescritti da un medico con esperienza nella gestione dell'infezione da HIV.
    Posologia
    La dose raccomandata di Juluca è di una compressa una volta al giorno. La compressa deve essere assunta con un pasto (vedere paragrafo 5.2).
    Sono disponibili preparazioni separate di dolutegravir o rilpivirina nei casi in cui sia richiesta la sospensione o l'aggiustamento della dose di uno dei principi attivi (vedere paragrafo 4.5). In questi casi, il medico deve fare riferimento al riassunto delle caratteristiche del prodotto di questi medicinali.
    Dosi dimenticate
    Se il paziente dimentica una dose di Juluca, il paziente deve prendere la dose dimenticata con un pasto appena possibile, solo se mancano più di 12 ore all'assunzione della dose successiva prevista. Se l'assunzione della dose successiva è prevista entro le 12 ore, il paziente non deve prendere la dose dimenticata ma semplicemente assumere la dose usuale al momento stabilito.
    Se un paziente vomita entro 4 ore dall'assunzione di dolutegravir/rilpivirina, deve essere assunta un'altra compressa di dolutegravir/rilpivirina con un pasto. Se un paziente vomita dopo più di 4 ore dall'assunzione di dolutegravir/rilpivirina, il paziente non ha bisogno di prendere un'altra dose di dolutegravir/rilpivirina fino alla prossima dose normalmente programmata.
    Anziani
    I dati disponibili sull'impiego di Juluca nei pazienti di 65 anni di età ed oltre sono limitati. Non vi sono prove che i pazienti anziani richiedano una dose differente rispetto ai pazienti adulti più giovani (vedere paragrafo 5.2).
    Compromissione renale
    Nei pazienti con compromissione renale lieve o moderata non è richiesto alcun aggiustamento della dose. Nei pazienti con compromissione renale grave o con una malattia renale allo stadio terminale, dolutegravir/rilpivirina devono essere usati con cautela, poiché le concentrazioni plasmatiche di rilpivirina possono essere aumentate a causa della disfunzione renale (vedere paragrafi 4.5 e 5.2). Non sono disponibili dati nei soggetti sottoposti a dialisi sebbene non si preveda che l'emodialisi o la dialisi peritoneale influenzino l'esposizione a dolutegravir o rilpivirina (vedere paragrafo 5.2).
    Compromissione epatica
    Nei pazienti con compromissione epatica lieve o moderata (Child-Pugh grado A o B) non è richiesto alcun aggiustamento della dose. Dolutegravir/rilpivirina devono essere usati con cautela nei pazienti con compromissione epatica moderata. Non sono disponibili dati nei pazienti con compromissione epatica grave (Child-Pugh grado C); pertanto dolutegravir/rilpivirina non sono raccomandati in tali pazienti (vedere paragrafo 5.2).
    Popolazione pediatrica
    La sicurezza e l'efficacia di Juluca non sono state ancora stabilite nei bambini e negli adolescenti di età inferiore a 18 anni. I dati attualmente disponibili sono riportati nel paragrafo 5.2, ma non può essere fatta alcuna raccomandazione sulla posologia.
    Modo di somministrazione
    Uso orale
    Juluca deve essere assunto per via orale, una volta al giorno con un pasto (vedere paragrafo 5.2). Si raccomanda che la compressa rivestita con film sia ingerita intera con acqua e non sia masticata o frantumata.

    Controindicazioni

    Quando non dev'essere usato Juluca
    Ipersensibilità ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
    Co-somministrazione con i seguenti medicinali:
    • fampridina (nota anche come dalfampridina);
    • carbamazepina, oxcarbazepina, fenobarbital, fenitoina;
    • rifampicina, rifapentina;
    • inibitori della pompa protonica, come omeprazolo, esomeprazolo, lansoprazolo, pantoprazolo, rabeprazolo;
    • desametasone sistemico, eccetto come una dose singola di trattamento;
    • erba di San Giovanni (Hypericum perforatum).

    Avvertenze speciali e precauzioni di impiego

    Cosa serve sapere prima di prendere Juluca
    Reazioni di ipersensibilità
    Sono state riportate reazioni di ipersensibilità con dolutegravir ed erano caratterizzate da eruzione cutanea, sintomi sistemici, e talvolta, disfunzioni d'organo incluse gravi reazioni epatiche. Dolutegravir/rilpivirina devono essere interrotti immediatamente qualora si sviluppino segni o sintomi di reazioni di ipersensibilità (che comprendono, ma che non sono limitati a, grave eruzione cutanea o eruzione cutanea accompagnata da aumento degli enzimi epatici, febbre, malessere generale, stanchezza, dolori muscolari o articolari, vescicole, lesioni orali, congiuntivite, edema facciale, eosinofilia, angioedema). Deve essere monitorato lo stato clinico, comprese le aminotransferasi epatiche e la bilirubina. Il ritardo nell'interruzione del trattamento con dolutegravir/rilpivirina dopo la comparsa dell'ipersensibilità può dar luogo ad una reazione allergica pericolosa per la vita.
    Peso e parametri metabolici
    Durante la terapia antiretrovirale si può verificare un aumento del peso e dei livelli ematici dei lipidi e del glucosio. Tali variazioni possono essere in parte correlati al controllo della malattia e allo stile di vita. Per i lipidi e il peso, in alcuni casi vi è evidenza di un effetto dovuto al trattamento. Per il monitoraggio dei livelli dei lipidi ematici e del glucosio si fa riferimento alle linee guida stabilite per il trattamento dell'HIV. I disturbi lipidici devono essere gestiti in maniera clinicamente appropriata.
    Effetti cardiovascolari
    A dosi sovra-terapeutiche (75 e 300 mg una volta al giorno), rilpivirina è stata associata al prolungamento dell'intervallo QTc dell'elettrocardiogramma (ECG) (vedere paragrafi 4.5 e 5.1). Rilpivirina, alla dose raccomandata di 25 mg una volta al giorno, non è associata a un effetto clinicamente rilevante sul QTc. Dolutegravir/rilpivirina devono essere usati con cautela quando somministrati insieme a medicinali con un rischio noto di torsione di punta (Torsade de Pointes).
    Infezioni opportunistiche
    I pazienti devono essere avvisati che dolutegravir/rilpivirina non guariscono l'infezione da HIV e che essi possono continuare a sviluppare infezioni opportunistiche e altre complicanze dell'infezione da HIV. Pertanto, i pazienti devono rimanere sotto stretta osservazione clinica da parte dei medici esperti nel trattamento di tali patologie associate all'HIV.
    Osteonecrosi
    Sebbene l'eziologia sia considerata multifattoriale (compreso l'impiego di corticosteroidi, di bifosfonati, il consumo di alcol, l'immunosoppressione severa, un più elevato indice di massa corporea), sono stati segnalati casi di osteonecrosi nei pazienti con malattia da HIV in stadio avanzato e/o esposti per lungo tempo alla terapia antiretrovirale di associazione (combination antiretroviral therapy -CART). Ai pazienti deve essere raccomandato di rivolgersi al medico in caso di comparsa di fastidi, dolore e rigidità alle articolazioni o difficoltà nel movimento.
    Pazienti con epatite B o C
    Non sono disponibili dati clinici nei pazienti con infezione concomitante da virus dell'epatite B. I medici devono fare riferimento alle linee guida attuali per la gestione dell'infezione da HIV nei pazienti con infezione concomitante da virus dell'epatite B. Dati limitati sono disponibili nei pazienti con infezione concomitante da virus dell'epatite C. Una più alta incidenza di aumenti dei valori dei parametri biochimici epatici (Grado 1) è stata osservata nei pazienti trattati con Dolutegravir + Rilpivirina con infezione concomitante da virus dell'epatite C rispetto a quelli senza co-infezione. Si raccomanda il monitoraggio della funzione epatica nei pazienti con infezione concomitante da virus dell'epatite B e/o C.
    Interazioni con altri medicinali
    Dolutegravir/rilpivirina non devono essere somministrati con altri medicinali antiretrovirali per il trattamento dell'HIV (vedere paragrafo 4.5).
    Juluca non deve essere assunto con qualsiasi altro medicinale contenente dolutegravir o rilpivirina, tranne in caso di co-somministrazione con rifabutina (vedere paragrafo 4.5).
    Antagonisti dei recettori H2
    Dolutegravir/rilpivirina non devono essere co-somministrati contemporaneamente agli antagonisti dei recettori H2. Si raccomanda che questi medicinali vengano somministrati 12 ore prima o 4 ore dopo la somministrazione di dolutegravir/rilpivirina (vedere paragrafo 4.5).
    Antiacidi
    Dolutegravir/rilpivirina non devono essere co-somministrati contemporaneamente agli antiacidi. Si raccomanda che questi medicinali vengano somministrati 6 ore prima o 4 ore dopo la somministrazione di dolutegravir/rilpivirina (vedere paragrafo 4.5).
    Integratori e multivitaminici
    Gli integratori di calcio o ferro o multivitaminici devono essere co-somministrati contemporaneamente
    a dolutegravir/rilpivirina con un pasto. Se gli integratori di calcio o ferro o multivitaminici non possono essere presi contemporaneamente a dolutegravir/rilpivirina, si raccomanda la somministrazione di questi integratori 6 ore prima o 4 ore dopo la somministrazione di dolutegravir/rilpivirina (vedere paragrafo 4.5).
    Metformina
    Dolutegravir aumenta le concentrazioni di metformina. Si deve considerare un aggiustamento della dose di metformina quando si inizia o si interrompe la co-somministrazione di dolutegravir/rilpivirina e metformina per il mantenimento del controllo della glicemia (vedere paragrafo 4.5). Metformina è eliminata per via renale e pertanto è importante monitorare la funzionalità renale quando viene co-somministrata con dolutegravir/rilpivirina. Questa associazione può aumentare il rischio di acidosi lattica nei pazienti con compromissione renale moderata (stadio 3a clearance della creatinina [CrCl] 45– 59 mL/min) e un approccio prudente è raccomandato. Una riduzione della dose di metformina deve essere fortemente presa in considerazione.
    Sindrome da immunoricostituzione
    Nei pazienti affetti da HIV con deficienza immunitaria severa al momento dell'istituzione della CART, può insorgere una reazione infiammatoria a patogeni opportunisti asintomatici o residuali e causare condizioni cliniche gravi, o il peggioramento dei sintomi. Tipicamente, tali reazioni sono state osservate entro le primissime settimane o mesi dall'inizio della CART. Esempi pertinenti sono la retinite da citomegalovirus, le infezioni micobatteriche generalizzate e/o focali e la polmonite da Pneumocystis jirovecii. Qualsiasi sintomo infiammatorio deve essere valutato e, se necessario, deve essere instaurato un trattamento adeguato. Sono stati anche segnalati disturbi autoimmuni (come il morbo di Graves e l'epatite autoimmune) in un contesto di riattivazione immunitaria; tuttavia, il tempo di insorgenza segnalato è più variabile e tali eventi possono verificarsi molti mesi dopo l'inizio del trattamento.
    Eccipienti
    Juluca contiene lattosio. I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, da totale deficienza della Lapp lattasi o da malassorbimento del glucosio-galattosio, non devono assumere questo medicinale.
    Questo medicinale contiene meno di 1 mmol (23 mg) di sodio per compressa, cioè è essenzialmente ‘senza sodio'.

    Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione

    Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Juluca
    Juluca è indicato per l'uso come regime completo per il trattamento dell'infezione da HIV-1 e non deve essere somministrato con altri medicinali antiretrovirali per il trattamento dell'HIV. Pertanto, non sono fornite informazioni riguardanti le interazioni farmaco-farmaco con altri medicinali antiretrovirali. Juluca contiene dolutegravir e rilpivirina, pertanto qualsiasi interazione identificata con questi principi attivi può verificarsi con Juluca. Gli studi di interazione sono stati condotti solo negli adulti.
    Effetto di altri medicinali sulla farmacocinetica di dolutegravir e rilpivirina
    Dolutegravir è eliminato principalmente attraverso la via metabolica mediata dall'enzima uridina-difosfato glucuronosil transferasi (UGT)1A1. Dolutegravir è anche un substrato di UGT1A3, UGT1A9, citocromo P450 (CYP)3A4, glicoproteina P (P-gp) e la proteina di resistenza del cancro alla mammella (breast cancer resistance protein-BCRP); pertanto i medicinali che inducono questi enzimi possono diminuire le concentrazioni plasmatiche di dolutegravir e ridurre l'effetto terapeutico di dolutegravir (vedere Tabella 1). La co-somministrazione di dolutegravir/rilpivirina e altri medicinali che inibiscono questi enzimi può aumentare la concentrazione plasmatica di dolutegravir (vedere Tabella 1).
    L'assorbimento di dolutegravir è ridotto da alcuni medicinali anti acidi (vedere Tabella 1).
    Rilpivirina è principalmente metabolizzata dal CYP3A. I medicinali che inducono o inibiscono il CYP3A possono quindi influire sulla clearance di rilpivirina (vedere paragrafo 5.2). La co-somministrazione di dolutegravir/rilpivirina con medicinali che inducono il CYP3A può risultare in una riduzione delle concentrazioni plasmatiche di rilpivirina, con una diminuzione dell'effetto terapeutico di dolutegravir/rilpivirina (vedere Tabella 1). La co-somministrazione di dolutegravir/rilpivirina con medicinali che inibiscono il CYP3A può comportare un aumento delle concentrazioni plasmatiche di rilpivirina (vedere Tabella 1). Nei pazienti con compromissione renale grave o con una malattia renale allo stadio terminale, l'associazione di dolutegravir/rilpivirina con un potente inibitore del CYP3A deve essere impiegata solo se il beneficio supera il rischio (vedere paragrafo 4.2).
    La co-somministrazione di dolutegravir/rilpivirina con medicinali che aumentano il pH gastrico può generare una riduzione delle concentrazioni plasmatiche di rilpivirina, con una potenziale diminuzione dell'effetto terapeutico di dolutegravir/rilpivirina.
    Effetto di dolutegravir e rilpivirina sulla farmacocinetica di altri medicinali
    Sulla base dei dati in vivo e/o in vitro, non ci si aspetta che dolutegravir abbia effetto sulla farmacocinetica dei medicinali che sono substrati di qualsiasi enzima o trasportatore principale come CYP3A4, CYP2C9 e P-gp (per ulteriori informazioni vedere paragrafo 5.2). 
    In vitro, dolutegravir ha inibito il trasportatore renale dei cationi organici di tipo 2 (OCT2) e il trasportatore multidrug e toxinextrusiontransporter1 (MATE1). In vivo nei pazienti è stata osservata una diminuzione del 10-14% della clearance della creatinina (la frazione secreta dipende dal trasporto di OCT2 e MATE-1). In vivo, dolutegravir può aumentare le concentrazioni plasmatiche dei medicinali per i quali l'escrezione è dipendente da OCT2 e/o MATE-1[ad esempio, fampridina (nota anche come dalfampridina), metformina] (vedere Tabella 1 e paragrafi 4.3 e 4.4).
    In vitro, dolutegravir ha inibito i trasportatori dell'assorbimento renale, i trasportatori degli anioni organici (OAT)1 e OAT3. Sulla base della mancanza di effetto sulla farmacocinetica in vivo del substrato di OAT tenofovir, è improbabile l'inibizione in vivo di OAT1. L'inibizione di OAT3 non è stata studiata in vivo. Dolutegravir può aumentare le concentrazioni plasmatiche dei medicinali la cui escrezione è dipendente da OAT3.
    Rilpivirina 25 mg una volta al giorno è improbabile che abbia un effetto clinicamente rilevante sull'esposizione ai medicinali metabolizzati dagli enzimi CYP.
    Rilpivirina inibisce la P-gp in vitro (IC50 è 9,2 μM). In uno studio clinico, rilpivirina non ha influenzato significativamente la farmacocinetica di digossina. Tuttavia, non si può escludere completamente che rilpivirina possa aumentare l'esposizione ad altri medicinali trasportati dalla P-gp che sono più sensibili all'inibizione della P-gp intestinale, ad esempio, dabigatran etexilato.
    Rilpivirina è un inibitore in vitro del trasportatore MATE-2K con un IC50 < 2,7 nM. Attualmente non sono note le implicazioni cliniche di questi risultati.
    Tabella delle interazioni
    Le interazioni stabilite e teoriche, selezionate tra dolutegravir, rilpivirina e medicinali co-somministrati sono elencate nella Tabella 1.
    (aumento indicato come “↑”, diminuzione come “↓”, nessun cambiamento come “↔”, area sotto la curva della concentrazione verso tempo come “AUC”, concentrazione massima osservata come “Cmax”, concentrazione minima osservata come “Cmin”, concentrazione alla fine dell'intervallo di dose come “Cτ”).
    Tabella 1: Interazioni farmacologiche
    Medicinali per area terapeutica
    Interazione variazione della media geometrica (%)
    Raccomandazioni relative alla co-somministrazione
    Principi attivi antivirali
    Tenofovir disoproxil / Dolutegravir1
    Tenofovir disoproxil / Rilpivirina1,2
     
    Dolutegravir ↔
     AUC ­↑1%
     Cmax ↓ 3%
     Cτ ↓ 8%
    Tenofovir ↔
    Rilpivirina
     AUC ↔
     Cmin
     Cmax
    Tenofovir
     AUC ↑ 23%
     Cmin ↑ 24%
     Cmax ↑ 19%
    Non è necessario alcun aggiustamento della dose.
    Tenofovir alafenamide / Dolutegravir
    Tenofovir alafenamide / Rilpivirina1
    Dolutegravir ↔
    (Non studiata)
    Rilpivirina ↔
    Non è necessario alcun aggiustamento della dose.
    Lamivudina /Dolutegravir
    Lamivudina / Rilpivirina
    Dolutegravir ↔
    Rilpivirina ↔
    (Non studiata)
    Non è necessario alcun aggiustamento della dose.
    Entecavir / Dolutegravir
    Entecavir / Rilpivirina
    Dolutegravir ↔
    (Non studiata)
    Rilpivirina ↔
    (Non studiata)
    Non è necessario alcun aggiustamento della dose.
    Daclatasvir / Dolutegravir1
    Daclatasvir / Rilpivirina
    Dolutegravir ↔
    AUC ­↑ 33%
    Cmax ­↑ 29%
    Cτ ­­↑ 45%
    Daclatasvir ↔
    Rilpivirina ↔
    Non è necessario alcun aggiustamento della dose.
    Simeprevir / Dolutegravir
    Simeprevir / Rilpivirina
     
    Dolutegravir ↔
    Rilpivirina ↔
    AUC ↔
    Cmin ­↑ 25%
    Cmax
    Simeprevir ↔
    AUC ↔
    Cmin
    Cmax ­↑ 10%
    Non è necessario alcun aggiustamento della dose.
    Sofosbuvir / Dolutegravir1
    Sofosbuvir / Rilpivirina
    Dolutegravir ↔
    (Non studiata)
    Rilpivirina ↔
    AUC ↔
    Cmin
    Cmax
    Sofosbuvir ↔
    AUC ↔
    Cmax ­↑ 21%
    Metabolita di sofosbuvir
    GS-331007 ↔
    AUC ↔
    Cmax
    Non è necessario alcun aggiustamento della dose.
     
    Ledipasvir/Sofosbuvir / Dolutegravir1
    Ledipasvir/Sofosbuvir / Rilpivirina
    Dolutegravir ↔
    (Non studiata)
    Rilpivirina ↔
    AUC ↓ 5%
    Cmin ↓ 7%
    Cmax ↓ 3%
    Ledipasvir ↔
    AUC ­↑­ 2%
    Cmin ­↑­ 2%
    Cmax­ ↑ ­1%
    Sofosbuvir ↔
    AUC ­­↑ 5%
    Cmax ↓ 4%
    Metabolita di sofosbuvir
    GS-331007 ↔
    AUC ­↑­ 8%
    Cmin ­↑­ 10%
    Cmax ­­↑ 8%
    Non è necessario alcun aggiustamento della dose.
     
    Sofosbuvir / Velpatasvir /
    Dolutegravir1
    Sofosbuvir /
    Velpatasvir / Rilpivirina
    Dolutegravir ↔
    (Non studiata)
    Rilpivirina ↔
    AUC ↔
    Cmin
    Cmax
    Sofosbuvir ↔
    AUC ↔
    Cmax
    Metabolita di sofosbuvir
    GS-331007 ↔
    AUC ↔
    Cmin
    Cmax
    Velpatasvir ↔
    AUC ↔
    Cmin
    Cmax
    Non è necessario alcun aggiustamento della dose.
     
    Ribavirina / Dolutegravir
    Ribavirina / Rilpivirina
    Dolutegravir ↔
    (Non studiata)
    Rilpivirina ↔
    (Non studiata)
    Non è necessario alcun aggiustamento della dose.
     
    Altri principi attivi
    Antiaritmici
    Digossina / Dolutegravir
    Digossina / Rilpivirina1
    Dolutegravir ↔
    (Non studiata)
    Rilpivirina ↔
    Digossina
    AUC ↔
    Cmin NA
    Cmax
    Non è necessario alcun aggiustamento della dose.
     
    Anticonvulsivanti
    Carbamazepina / Dolutegravir1
    Carbamazepina / Rilpivirina
    Dolutegravir ↓
    AUC ↓ 49%
    Cmax ↓ 33%
    Cτ ↓ 73%
    Rilpivirina ↓
    Non studiata. Sono attese diminuzioni significative delle concentrazioni plasmatiche di rilpivirina (induzione degli enzimi CYP3A).
    Gli induttori metabolici possono ridurre significativamente le concentrazioni plasmatiche di dolutegravir/rilpivirina, con conseguente perdita dell'effetto terapeutico. La co-somministrazione di dolutegravir/rilpivirina con questi induttori metabolici è controindicata (vedere paragrafo 4.3).
    Oxcarbazepina
    Fenitoina
    Fenobarbital / Dolutegravir
    Oxcarbazepina
    Fenitoina
    Fenobarbital / Rilpivirina
    Dolutegravir ↓
    Non studiata. Diminuzione attesa a causa dell'induzione degli enzimi UGT1A1 e CYP3A, è attesa una riduzione simile nell'esposizione come osservata con carbamazepina.
    Rilpivirina ↓
    Non studiata. Sono attese diminuzioni significative delle concentrazioni plasmatiche di rilpivirina
    (induzione degli enzimi CYP3A).
    Gli induttori metabolici possono ridurre significativamente le concentrazioni plasmatiche di dolutegravir/rilpivirina, con conseguente perdita dell'effetto terapeutico. La co-somministrazione di dolutegravir/rilpivirina con questi induttori metabolici è controindicata (vedere paragrafo 4.3).
    Antimicotici azolici
    Chetoconazolo / Dolutegravir
    Chetoconazolo / Rilpivirina1,2
    Dolutegravir ↔
    (Non studiata)
    Rilpivirina
    AUC ↑ 49%
    Cmin ↑ 76%
    Cmax ↑ 30%
    (inibizione degli enzimi CYP3A)
    Chetoconazolo
     AUC ↓ 24%
     Cmin ↓ 66%
     Cmax
    (induzione di CYP3A a causa dell'alta dose di rilpivirina nello studio).
    Non è necessario alcun aggiustamento della dose.
     
    Fluconazolo
    Itraconazolo
    Isavuconazolo
    Posaconazolo
    Voriconazolo /
    Dolutegravir
    Fluconazolo
    Itraconazolo
    Isavuconazolo
    Posaconazolo
    Voriconazolo /
    Rilpivirina
    Dolutegravir ↔
    (Non studiata)
    Rilpivirina ↑
    Non studiata. Può causare un aumento delle concentrazioni plasmatiche di rilpivirina
    (inibizione degli enzimi CYP3A).
    Non è necessario alcun aggiustamento della dose.
     
    Prodotti erboristici
    Erba di S. Giovanni / Dolutegravir
    Erba di S. Giovanni / Rilpivirina
    Dolutegravir ↓
    Non studiata. Diminuzione attesa a causa dell'induzione degli enzimi UGT1A1 e CYP3A, è attesa una riduzione simile nell'esposizione come osservata con carbamazepina.
    Rilpivirina ↓
    Non studiata. Sono attese diminuzioni significative delle concentrazioni plasmatiche di rilpivirina
    (induzione degli enzimi CYP3A).
    La co-somministrazione può causare diminuzioni significative delle concentrazioni plasmatiche di rilpivirina. Questo può risultare in una perdita di effetto terapeutico di dolutegravir/rilpivirina. La co-somministrazione di dolutegravir/rilpivirina con Erba di S. Giovanni è controindicata (vedere paragrafo 4.3).
    Bloccanti del canale del potassio

    Fampridina (nota anche come

    dalfampridina) / Dolutegravir

    Fampridina ­↑

    La co-somministrazione di dolutegravir può potenzialmente provocare crisi epilettiche a causa dell'aumento della concentrazione plasmatica di fampridina mediante l'inibizione del trasportatore OCT2; la co-somministrazione non è stata studiata. La co-somministrazione di fampridina con dolutegravir/rilpivirina è controindicata (vedere paragrafo 4.3).
    Inibitori della pompa protonica
    Omeprazolo
    Lansoprazolo
    Rabeprazolo
    Pantoprazolo
    Esomeprazolo / Dolutegravir
    Omeprazolo /
    Rilpivirina1,2
    Lansoprazolo
    Rabeprazolo
    Pantoprazolo
    Esomeprazolo / Rilpivirina
    Dolutegravir ↔
    (Non studiata)
    Rilpivirina
    AUC ↓ 40%
    Cmin ↓ 33%
    Cmax ↓ 40%
    (ridotto assorbimento dovuto ad aumento del pH gastrico)
    Omeprazolo
    AUC ↓ 14%
    Cmin NA
    Cmax ↓ 14%
    Rilpivirina ↓
    Non studiata. Sono attese diminuzioni significative delle concentrazioni plasmatiche di rilpivirina
    (ridotto assorbimento dovuto ad aumento del pH gastrico).
    La co-somministrazione può diminuire significativamente le concentrazioni plasmatiche di rilpivirina. Questo può risultare in una perdita di effetto terapeutico di dolutegravir/rilpivirina. La co-somministrazione di dolutegravir/rilpivirina con inibitori della pompa protonica è controindicata (vedere paragrafo 4.3).
    Antagonisti del recettore H2
    Famotidina
    Cimetidina
    Nizatidina
    Ranitidina / Dolutegravir
    Famotidina / Rilpivirina1,2
    40 mg singola dose presa 12 ore prima di rilpivirina
    Famotidina / Rilpivirina1,2
    40 mg singola dose presa 2 ore prima di rilpivirina
    Famotidina / Rilpivirina1,2
    40 mg singola dose presa 4 ore dopo di rilpivirina
    Cimetidina
    Nizatidina
    Ranitidina / Rilpivirina
    Dolutegravir ↔
    (Non studiata)
    Rilpivirina
    AUC ↓ 9%
    Cmin NA
    Cmax
    Rilpivirina
    AUC ↓ 76%
    Cmin NA
    Cmax ↓ 85%
    (ridotto assorbimento dovuto ad aumento del pH gastrico).
    Rilpivirina
    AUC ↑ 13%
    Cmin NA
    Cmax ↑ 21%
    Rilpivirina ↓
    Non studiata. Sono attese diminuzioni significative delle concentrazioni plasmatiche di rilpivirina (ridotto assorbimento dovuto ad aumento del pH gastrico).

    L'associazione di dolutegravir/rilpivirina e gli antagonisti del recettore H2 deve essere usata con particolare cautela. Devono essere utilizzati solo gli antagonisti dei recettori H2 che possono essere dosati una volta al giorno.

    Gli antagonisti del recettore H2 devono essere presi ben separati nel tempo dall'assunzione di dolutegravir/rilpivirina (minimo 4 ore dopo o 12 ore prima).

    Antiacidi ed integratori
    Antiacidi (ad es., idrossido di alluminio magnesio, e/o carbonato di calcio) / Dolutegravir1
    Antiacidi (ad es., idrossido di alluminio magnesio, e/o carbonato di calcio) / Rilpivirina
    Dolutegravir ↓
    AUC ↓ 74%
    Cmax ↓ 72%
    C24 ↓ 74%
    (complesso che si lega agli ioni polivalenti).
    Rilpivirina ↓
    Non studiata. Sono attese diminuzioni significative delle concentrazioni plasmatiche di rilpivirina
    (ridotto assorbimento dovuto ad aumento del pH gastrico).
    L'associazione di dolutegravir/rilpivirina e antiacidi deve essere usata con particolare cautela. Antiacidi devono essere presi ben separati nel tempo dall'assunzione di dolutegravir/rilpivirina (minimo 6 ore prima o 4 ore dopo).
    Integratori di calcio / Dolutegravir1
    Dolutegravir ↓
    AUC ↓ 39%
    Cmax ↓ 37%
    C24 ↓ 39%
    (complesso che si lega agli ioni polivalenti).
    L'associazione di dolutegravir/rilpivirina e integratori deve essere usata con particolare cautela. Integratori di calcio, integratori di ferro o multivitaminici devono essere presi contemporaneamente a dolutegravir/rilpivirina con un pasto.
    Se integratori di calcio, integratori di ferro o multivitaminici non possono essere presi contemporaneamente a dolutegravir/rilpivirina, questi integratori devono essere presi ben separati nel tempo dall'assunzione di dolutegravir/rilpivirina (minimo 6 ore prima o 4 ore dopo.
    Integratori di ferro / Dolutegravir1
    Dolutegravir ↓
    AUC ↓ 54%
    Cmax ↓ 57%
    C24 ↓ 56%
    (complesso che si lega agli ioni polivalenti).
    Multivitaminici / Dolutegravir1
    Dolutegravir ↓
    AUC ↓ 33%
    Cmax ↓ 35%
    C24 ↓ 32%
    (complesso che si lega agli ioni polivalenti).
     
    Corticosteroidi
    Prednisone/ Dolutegravir1
    Prednisone/ Rilpivirina
    Dolutegravir ↔
    AUC ↑­ 11%
    Cmax ­↑ 6%
    Cτ ­↑ 17%
    Rilpivirina ↔
    (Non studiata)
    Non è necessario alcun aggiustamento della dose.
    Desametasone / Dolutegravir
    Desametasone / Rilpivirina
    (sistemico, eccetto l'uso come dose singola)
    Dolutegravir ↔
    (Non studiata)
    Rilpivirina ↓
    Non studiata. Si attendono riduzioni dose dipendente delle concentrazioni plasmatiche di rilpivirina
    (induzione degli enzimi CYP3A).
    La co-somministrazione può causare diminuzioni significative delle concentrazioni plasmatiche di rilpivirina. Questo può risultare in una perdita di effetto terapeutico di dolutegravir/rilpivirina. La co-somministrazione di dolutegravir/rilpivirina con desametasone sistemico (eccetto come dose singola) è controindicata, vedere paragrafo 4.3. Devono essere considerate alternative terapeutiche, in particolare per un uso a lungo termine. 
    Antidiabetici
    Metformina /
    Dolutegravir1
    Metformina / Rilpivirina1
    Metformina↑­
    AUC ↑­ 79%
    Cmin NA
    Cmax ­↑ 66%
    Metformina
    AUC ↔
    Cmin NA
    Cmax
    Si deve considerare un aggiustamento della dose di metformina quando si inizia o si interrompe la co- somministrazione di dolutegravir/rilpivirina e metformina per mantenere il controllo della glicemia. Nei pazienti con compromissione renale moderata si deve considerare un aggiustamento della dose di metformina quando co-somministrata con dolutegravir a causa dell'aumentato rischio di acidosi lattica nei pazienti con compromissione renale moderata dovuta all'aumentata concentrazione di metformina (vedere paragrafo 4.4).
    Antimicobatterici
    Rifampicina / Dolutegravir1
    Rifampicina / Rilpivirina1,2
    Dolutegravir ↓ 
    AUC ↓ 54%
    Cmax ↓ 43%
    Cτ ↓ 72%
    (induzione degli enzimi UGT1A1 e CYP3A).
    Rilpivirina
    AUC ↓ 80%
    Cmin ↓ 89%
    Cmax ↓ 69%
    (induzione degli enzimi CYP3A).
    Rifampicina
    AUC ↔
    Cmin NA
    Cmax
    25-desacetil-rifampicina
    AUC ↓ 9%
    Cmin NA
    Cmax
    La co-somministrazione può causare diminuzioni significative delle concentrazioni plasmatiche di rilpivirina. Questo può risultare in una perdita di effetto terapeutico di dolutegravir/rilpivirina. La co-somministrazione di dolutegravir/rilpivirina con rifampicina è controindicata (vedere paragrafo 4.3).
    Rifabutina / Dolutegravir1
    Rifabutina / Rilpivirina1
    300 mg una volta al giorno2
    300 mg una volta al giorno
    (+ 25 mg di rilpivirina una volta al giorno)
    300 mg una volta al giorno
    (+ 50 mg di rilpivirina una volta al giorno)
    Dolutegravir ↔
    AUC ↓ 5%
    Cmax ↑ 16%
    Cτ ↓ 30%
    (induzione degli enzimi UGT1A1 e CYP3A).
    Rifabutina
    AUC ↔
    Cmin
    Cmax
    25-O-desacetil-rifabutina
    AUC ↔
    Cmin
    Cmax
    Rilpivirina
    AUC ↓ 42%
    Cmin ↓ 48%
    Cmax ↓ 31%
    Rilpivirina
    AUC ↑ 16%*
    Cmin ↔*
    Cmax ↑ 43%*
    * rispetto a 25 mg di rilpivirina da sola una volta al giorno
    (induzione degli enzimi CYP3A).
    È probabile che la co-somministrazione causi diminuzioni significative delle concentrazioni plasmatiche di rilpivirina (induzione degli enzimi CYP3A). Quando Juluca viene co-somministrato con rifabutina, un'ulteriore compressa da 25 mg di rilpivirina al giorno deve essere assunta contemporaneamente a Juluca, per la durata della co-somministrazione di rifabutina (una formulazione separata di rilpivirina è disponibile per questo aggiustamento della dose vedere paragrafo 4.2).
    Rifapentina / Dolutegravir
    Rifapentina / Rilpivirina
    Dolutegravir ↓
    (Non studiata)
    Rilpivirina ↓
    Non studiata. Si prevedono riduzioni significative delle concentrazioni plasmatiche di rilpivirina.
     
    La co-somministrazione può causare diminuzioni significative delle concentrazioni plasmatiche di rilpivirina. Questo può risultare in una perdita di effetto terapeutico di dolutegravir/rilpivirina (induzione degli enzimi CYP3A). La co-somministrazione di Juluca con rifapentina è controindicata (vedere paragrafo 4.3).
    Antimalarici
    Artemetere / Lumefantrina / Dolutegravir
    Artemetere / Lumefantrina /
    Rilpivirina
    Dolutegravir ↔
    (Non studiata)
    Rilpivirina ↓
    Non studiata. Si prevede riduzione dell'esposizione a rilpivirina (induzione degli enzimi CYP3A)
    L'associazione di dolutegravir/rilpivirina e artemetere/lumefantrina deve essere usata con cautela.
    Atovaquone / Proguanile / Dolutegravir
    Atovaquone /
    Proguanile /
    Rilpivirina
    Dolutegravir ↔
    (Non studiata)
    Rilpivirina ↔
    (Non studiata).
    Non è necessario alcun aggiustamento della dose.
    Antibiotici macrolidi
    Claritromicina
    Eritromicina / Dolutegravir
    Claritromicina
    Eritromicina / Rilpivirina
    Dolutegravir ↔
    (Non studiata)
    Rilpivirina­ ↑
    Non studiata. Si prevede aumento dell'esposizione a rilpivirina
    (inibizione degli enzimi CYP3A)
    Se possibile, devono essere considerate alternative terapeutiche come azitromicina.
    Contraccettivi orali
    Etinil estradiolo (EE)1 e Norelgestromina (NGMN)1 /
    Dolutegravir
    Etinil estradiolo (EE)1 e Norelgestromina 1 /
    Rilpivirina
    Dolutegravir ↔
    EE ↔
    AUC ­↑ 3%
    Cmax ↓1%
    NGMN ↔
    AUC ↓ 2%
    Cmax ↓ 11%
    Rilpivirina ↔*
    EE ↔
    AUC ↔
    Cmin
    Cmax ­↑ 17%
    Noretindrone ↔
    AUC ↔
    Cmin
    Cmax
    *sulla base die controlli storici.
    Dolutegravir o rilpivirina non hanno modificato le concentrazioni plasmatiche di etinilestradiolo e norelgestromina (dolutegravir) o noretindrone (rilpivirina) in misura clinicamente rilevante. Non è necessario alcun aggiustamento della dose dei contraccettivi orali quando co-somministrati con Juluca.
    Analgesici
    Metadone / Dolutegravir1
    Metadone / Rilpivirina1
    Dolutegravir ↔
    Metadone ↔
    AUC ↓ 2%
    Cmax ↔ 0%
    Cτ;↓ 1%
    Rilpivirina:
    AUC: ↔*
    Cmin: ↔*
    Cmax: ↔*
    R(-) metadone:
    AUC: ↓ 16%
    Cmin: ↓ 22%
    Cmax: ↓ 14%
    *sulla base dei controlli storici.
    Non è richiesto alcun aggiustamento della dose, quando si inizia la co-somministrazione di metadone con dolutegravir/rilpivirina. Tuttavia, si raccomanda di effettuare un monitoraggio clinico, poiché in alcuni pazienti può essere necessario aggiustare la terapia di mantenimento con metadone.
    Paracetamolo / Dolutegravir
    Paracetamolo / Rilpivirina1,2
    Dolutegravir ↔
    (Non studiata)
    Rilpivirina
    AUC ↔
    Cmin ↑ 26%
    Cmax
    Paracetamolo
    AUC ↔
    Cmin NA
    Cmax
    Non è necessario alcun aggiustamento della dose.
    Anticoagulanti
    Dabigatran etexilato / Dolutegravir
    Dabigatran etexilato / Rilpivirina
    Dolutegravir ↔
    (Non studiata)
    Rilpivirina ↔
    Non studiata.
    Dabigatran etexilato ­↑
    Non si può escludere un rischio di aumento delle concentrazioni plasmatiche di dabigatran.
    (inibizione di P-gp intestinale).
    L'associazione di dolutegravir/rilpivirina e dabigatran etexilato deve essere utilizzata con cautela.
    Inibitori della HMG CO-A reduttasi
    Atorvastatina / Dolutegravir
    Atorvastatina / Rilpivirina1,2
    Dolutegravir ↔
    (Non studiata)
    Rilpivirina
    AUC ↔
    Cmin
    Cmax ↓ 9%
    Atorvastatina
    AUC ↔
    Cmin ↓ 15%
    Cmax ↑ 35%
    Non è necessario alcun aggiustamento della dose.
    Inibitori della fosfodiesterasi di tipo 5 (PDE-5)
    Sildenafil / Dolutegravir
    Sildenafil / Rilpivirina1,2
    Dolutegravir ↔
    Rilpivirina
    AUC ↔
    Cmin
    Cmax
    Sildenafil
    AUC ↔
    Cmin NA
    Cmax
    Non è necessario alcun aggiustamento della dose.
    Vardenafil
    Tadalafil / Dolutegravir
    Vardenafil
    Tadalafil / Rilpivirina
    Dolutegravir ↔
    (Non studiata)
    Rilpivirina ↔
    (Non studiata)
    Non è necessario alcun aggiustamento della dose.
    1 L'interazione tra dolutegravir e/o rilpivirina e il medicinale è stata valutata in uno studio clinico. Tutte le altre interazioni farmaco-farmaco mostrate sono previste.
    2 Questo studio di interazione è stato condotto con una dose superiore alla dose raccomandata per rilpivirina valutando l'effetto massimo sul medicinale co-somministrato.
    NA = Non applicabile
    Medicinali che prolungano il QT
    Esistono informazioni limitate disponibili sul potenziale di un'interazione farmacodinamica fra rilpivirina e medicinali che prolungano l'intervallo QTc nell'ECG. In uno studio condotto in soggetti sani, è stato dimostrato che dosi superiori a quelle terapeutiche di rilpivirina (75 mg una volta al giorno e 300 mg una volta al giorno) hanno prolungato l'intervallo QTc nell'ECG (vedere paragrafo 5.1). Dolutegravir/rilpivirina devono essere utilizzati con cautela, se co-somministrati con un medicinale noto per provocare un rischio di torsione di punta.


    Interazioni riportate su letteratura scientifica internazionale
    Prima di prendere "Juluca" insieme ad altri farmaci come “Abigerd”, “Anadir”, “Anafen”, “Antra”, “Appryo”, “Aurantin - Soluzione (uso Interno)”, “Carbamazepina EG”, “Carbamazepina Zentiva - Compressa A Rilascio Modificato”, “Cemib”, “Cilodex”, “Cletus”, “Cloradex”, “Coldetom - Gocce”, “Combistill”, “Combitimor - Collirio”, “Combitimor - Gocce”, “Decadron - Compressa”, “Decadron - Gocce”, “Decadron - Soluzione (uso Interno)”, “Dermadex”, “Desaclor”, “Desadoc”, “Desametasone Fosfato Pfizer”, “Desametasone Kalceks”, “Desamix Effe”, “Desamix Neomicina”, “Dexamono”, “Dexavision”, “Dintoina”, “Dintoinale”, “Ducressa”, “Efavirenz E Emtricitabina E Tenofovir Disoproxil Aurobindo”, “Efavirenz + Emtricitabina + Tenofovir Disoproxil Mylan”, “Efavirenz Emtricitabina Tenofovir Disoproxil Krka”, “Efavirenz Emtricitabina Tenofovir Disoproxil Teva”, “Efavirenz / Emtricitabina / Tenofovir Disoproxil Zentiva”, “Efavirenz Teva”, “Ermes”, “Esomeprazolo Almus Pharma”, “Esomeprazolo Mylan Generics”, “Esomeprazolo Pensa Pharma”, “Esomeprazolo SUN”, “Esomeprazolo Sun Pharma”, “Esopir”, “Etacortilen - Collirio”, “Etacortilen - Gel”, “Eugastrol Reflusso”, “Fampyra”, “Fenitoina Hikma”, “Fenobarbitale Sodico Salf”, “Firacrono”, “Fridex”, “Frilans”, “Galminor”, “Gamibetal Complex”, “Gardenale”, “Gastres”, “Gastroloc - Compressa Gastroresistente, Compresse/capsule Gastroresistenti”, “Ibimezolo”, “Inipant - Compressa Gastroresistente, Compresse/capsule Gastroresistenti”, “Inizol - Compressa Gastroresistente”, “Intelence”, “Ipokima”, “Komezol”, “Krovaneg”, “Kruxagon”, “Lansodor”, “Lansoprazolo ABC”, “Lansoprazolo Almus”, “Lansoprazolo Alter - Compressa Orodispersibile”, “Lansoprazolo Alter - Compresse/capsule Gastroresistenti”, “Lansoprazolo Aristo”, “Lansoprazolo Aristo Pharma”, “Lansoprazolo Aurobindo”, “Lansoprazolo Doc”, “Lansoprazolo Eg”, “Lansoprazolo EG Stada - Compressa”, “Lansoprazolo EG Stada - Compressa Orodispersibile”, “Lansoprazolo FG”, “Lansoprazolo GIT”, “Lansoprazolo Hexal”, “Lansoprazolo KRKA”, “Lansoprazolo Mylan Generics Italia”, “Lansoprazolo Mylan Generics”, “Lansoprazolo Pensa”, “Lansoprazolo Sandoz BV”, “Lansoprazolo Sun”, “Lansoprazolo Tecnigen - Capsula Gastroresistente”, “Lansoprazolo Tecnigen - Compressa Orodispersibile”, “Lansoprazolo Teva Italia”, “Lansoprazolo Zentiva”, “Lansox - Capsula, Capsula Gastroresistente”, “Lansox - Compressa Orodispersibile”, “Leviosa”, “Levogenix”, “Limnos”, “Limpidex - Capsula”, “Limpidex - Compressa Orodispersibile”, “Losec”, “Lucen - Polvere”, “Luminale - Compressa”, “Luminale - Soluzione (uso Interno)”, “Luxabiotic”, “Luxazone”, “Maalox Reflusso”, “Maricrio”, “Mepral”, “Mysoline”, “Nansen”, “Nervaxon”, “Netildex - Collirio”, “Netildex - Gel”, “Nevirapina Mylan”, “Nevirapina Teva Italia”, “Nexium - Polvere”, “Nolpaza - Compressa Gastroresistente”, “Oftacortal”, “Omeprazen”, “Omeprazolo ABC”, “Omeprazolo Almus Pharma”, “Omeprazolo Alter”, “Omeprazolo Aristo”, “Omeprazolo Aristo Pharma”, “Omeprazolo Aurobindo Pharma Italia”, “Omeprazolo Doc”, “Omeprazolo EG STADA”, “Omeprazolo FG”, “Omeprazolo GIT”, “Omeprazolo Hexal A/S”, “Omeprazolo Mylan Generics”, “Omeprazolo Mylan Pharma”, “Omeprazolo P-Care”, “Omeprazolo Pensa”, “Omeprazolo Pharmacare”, “Omeprazolo Sandoz BV”, “Omeprazolo Sandoz GmbH”, “Omeprazolo Sun”, “Omeprazolo TecniGen”, “Omeprazolo Teva Italia”, “Omeprazolo Zentiva Italia”, “Omeprazolo Zentiva”, “Omolin”, “Otodec”, “Oxcarbazepina Tecnigen - Compresse Rivestite”, “Ozurdex”, “Pancleus - Compressa Gastroresistente, Compresse/capsule Gastroresistenti”, “Pantecta - Compressa Gastroresistente”, “Pantofir - Compressa Gastroresistente, Compresse/capsule Gastroresistenti”, “Pantopan - Compressa Gastroresistente”, “Pantopan - Compresse Rivestite”, “Pantoprazolo ABC - Compressa Gastroresistente”, “Pantoprazolo ABC - Compresse/capsule Gastroresistenti”, “Pantoprazolo Accord Healthcare - Compressa Gastroresistente, Compresse/capsule Gastroresistenti”, “Pantoprazolo Accord Healthcare - Compressa Gastroresistente”, “Pantoprazolo Almus - Compressa Gastroresistente”, “Pantoprazolo Alter - Compressa Gastroresistente, Compresse/capsule Gastroresistenti”, “Pantoprazolo Alter - Compressa Gastroresistente”, “Pantoprazolo Aristo - Compressa Gastroresistente”, “Pantoprazolo Aristo - Compressa Gastroresistente”, “Pantoprazolo Aristo Pharma - Compressa Gastroresistente”, “Pantoprazolo Aurobindo - Compresse/capsule Gastroresistenti”, “Pantoprazolo Aurobindo Pharma Italia”, “Pantoprazolo DOC - Compresse/capsule Gastroresistenti”, “Pantoprazolo EG - Compressa Gastroresistente, Compresse/capsule Gastroresistenti”, “Pantoprazolo Git - Compressa Gastroresistente, Compresse/capsule Gastroresistenti”, “Pantoprazolo Git - Compressa Gastroresistente, Compresse/capsule Gastroresistenti”, “Pantoprazolo KRKA - Compresse/capsule Gastroresistenti”, “Pantoprazolo Macleods”, “Pantoprazolo Mylan - Compresse/capsule Gastroresistenti”, “Pantoprazolo Pensa - Compressa Gastroresistente”, “Pantoprazolo Sandoz - Compressa Gastroresistente, Compresse/capsule Gastroresistenti”, “Pantoprazolo Sun Pharmaceutical Industries Limited - Compressa Gastroresistente, Compresse/capsule Gastroresistenti”, “Pantoprazolo Sun Pharma”, “Pantoprazolo Tecnigen Italia - Compressa Gastroresistente”, “Pantoprazolo Teva Generics”, “Pantoprazolo Teva Italia - Compressa Gastroresistente”, “Pantoprazolo Tillomed”, “Pantoprazolo Zentiva Italia”, “Pantoprazolo Zentiva Lab”, “Pantoprazolo Zentiva”, “Pantorc - Compressa Gastroresistente, Compresse/capsule Gastroresistenti”, “Pantorc - Polvere”, “Pantorex - Compressa Gastroresistente”, “Pariet - Compressa Gastroresistente”, “Peptazol - Compressa Gastroresistente, Compresse/capsule Gastroresistenti”, “Peptazol - Compressa Gastroresistente, Compresse Rivestite, Compresse/capsule Gastroresistenti”, “Peptirex”, “Pergastid”, “Prinzol - Compressa Gastroresistente”, “Protec”, “Rabeprazolo Alter”, “Rabeprazolo Aurobindo Italia”, “Rabeprazolo Doc Generici”, “Rabeprazolo Eg Stada”, “Rabeprazolo Krka”, “Rabeprazolo Pensa Pharma”, “Rabeprazolo Sandoz”, “Rabeprazolo Sun”, “RabeprazoloTecnigen”, “Rabeprazolo Teva”, “Rabeprazolo Zentiva”, “Rabex”, “Rifadin”, “Rifater”, “Rifinah”, “Rifocin”, “Sedipanto”, “Sevendoc”, “Slaner”, “Soldesam”, “Stadmycin”, “Starab”, “Surfedex”, “Tamesad”, “Tanzolan”, “Tegretol”, “Tobradex - Collirio, Unguento”, “Tobradex - Gocce”, “Tobramicina + Desametasone Bausch & Lomb”, “Tobramicina E Desametasone Doc Generici”, “Tobramicina E Desametasone EG”, “Tolep”, “Trigon - Collirio”, “Trigon - Gocce”, “Ulcezol”, “Usoldec”, “Varcodes - Compressa Effervescente”, “Vardamir”, “Viramune”, “Visucombidex”, “Visucortex”, “Visumetazone”, “Zigabal - Compressa”, “Zolemer Reflusso”, “Zolium - Compressa Gastroresistente”, “Zolonib - Compressa Gastroresistente, Compresse/capsule Gastroresistenti”, “Zoton”, etc.., chiedi al tuo al tuo medico o farmacista di fiducia di verificare che sia sicuro e non dannoso per la tua salute ...

    Fertilità, gravidanza e allattamento

    Donne in età fertile
    Le donne in età fertile devono essere consigliate sul potenziale rischio di difetti del tubo neurale con dolutegravir (un componente di Juluca, vedere di seguito), tenendo anche in considerazione misure contraccettive efficaci.
    Se una donna pianifica una gravidanza, i benefici e i rischi di continuare il trattamento con Juluca devono essere discussi con la paziente.
    Gravidanza
    Durante la gravidanza sono state osservate esposizioni più basse di Dolutegravir + Rilpivirina (vedere paragrafi 5.1, 5.2). Negli studi di fase 3, un'esposizione di rilpivirina inferiore, simile a quella osservata durante la gravidanza, è stata associata ad un aumentato rischio di fallimento virologico. L'uso di Juluca durante la gravidanza non è raccomandato.
    La sicurezza e l'efficacia di un regime con due farmaci non è stato studiato in gravidanza.
    L'esperienza umana proveniente da uno studio di sorveglianza sugli esiti alla nascita condotto in Botswana mostra un lieve aumento dei difetti del tubo neurale; 7 casi su 3.591 parti (0,19%; 95% CI 0,09%, 0,40%) in madri trattate con regimi contenenti dolutegravir al momento del concepimento rispetto a 21 casi su 19.361 parti (0,11%: 95% CI 0,07%, 0,17%) in donne esposte a regimi non contenenti dolutegravir al momento del concepimento.
    L'incidenza dei difetti del tubo neurale nella popolazione generale varia da 0,5-1 caso ogni 1000 nati vivi (0,05-0,1 %). La maggior parte dei difetti del tubo neurale si verifica entro le prime 4 settimane di sviluppo embrionale dopo il concepimento (circa 6 settimane dopo l'ultimo ciclo mestruale).
    I dati analizzati dal Registro delle Gravidanze degli Antiretrovirali (Antiretroviral Pregnancy Registry) non indicano un aumento del rischio di gravi difetti alla nascita in oltre 600 donne esposte a dolutegravir durante la gravidanza, ma sono al momento insufficienti per valutare quale sia il rischio di difetti del tubo neurale.
    In studi di tossicità riproduttiva sugli animali con dolutegravir, non sono stati identificati esiti avversi nello sviluppo, compresi i difetti del tubo neurale (vedere paragrafo 5.3).
    Più di 1000 esiti da esposizione a dolutegravir durante il secondo e terzo trimestre di gravidanza non mostrano alcuna evidenza di aumento del rischio di tossicità fetale/neonatale.
    Dolutegravir attraversa la placenta negli esseri umani. Nelle donne in gravidanza affette da HIV, la concentrazione media di dolutegravir nel cordone ombelicale del feto è stata circa 1,3 volte superiore rispetto alla concentrazione plasmatica periferica materna.
    Non ci sono informazioni sufficienti sugli effetti di dolutegravir nei neonati.
    Gli studi sugli animali con rilpivirina non indicano effetti dannosi diretti o indiretti per quanto riguarda la tossicità riproduttiva (vedere paragrafo 5.3).
    Allattamento
    Non è noto se rilpivirina venga escreta nel latte materno. I dati di tossicologia disponibili negli animali hanno mostrato l'escrezione di rilpivirina nel latte. Dolutegravir viene escreto nel latte materno in piccole quantità (è stato dimostrato un rapporto medio tra dolutegravir latte materno/plasma materno di 0,033). Non ci sono informazioni sufficienti sugli effetti di dolutegravir nei neonati/bambini piccoli.
    Si raccomanda alle donne affette da HIV di non allattare al seno al fine di evitare la trasmissione dell'HIV.
    Fertilità
    Non vi sono dati sugli effetti di dolutegravir o di rilpivirina sulla fertilità umana femminile o maschile. Gli studi sugli animali non indicano alcun effetto rilevante sulla fertilità maschile o femminile (vedere paragrafo 5.3).

    Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari

    Juluca ha un'influenza nulla o trascurabile sulla capacità di guidare e usare macchinari. I pazienti devono essere informati che sono stati segnalati stanchezza, capogiri e sonnolenza durante il trattamento con i componenti di Juluca. Lo stato clinico del paziente e il profilo delle reazioni avverse di Juluca devono essere tenuti in considerazione nel valutare la capacità del paziente di guidare veicoli o usare macchinari.

    Effetti indesiderati

    Quali sono gli effetti collaterali di Juluca
    Riassunto del profilo di sicurezza
    Le reazioni avverse riportate più frequentemente con Juluca (dagli studi clinici - vedere paragrafo 5.1) sono state diarrea (2%) e cefalea (2%).
    La reazione avversa più grave, correlata al trattamento con dolutegravir (dai dati aggregati degli studi clinici dalla Fase IIb alla Fase III), osservata in un singolo paziente, è stata una reazione di ipersensibilità che comprendeva eruzione cutanea ed effetti epatici gravi (vedere paragrafo 4.4).
    Tabella delle reazioni avverse
    Le fonti di informazione per il database sulla sicurezza includono 2 studi identici, randomizzati, in aperto, SWORD-1 e SWORD-2 (vedere paragrafo 5.1), studi aggregati sui singoli componenti e l'esperienza post-marketing.
    Le reazioni avverse considerate almeno possibilmente correlate al trattamento con i componenti di Juluca dagli studi clinici e dall'esperienza post-marketing sono elencate nella Tabella 2 in base alla classificazione per sistemi e organi e per frequenza. Le frequenze sono definite come molto comune (≥ 1/10),
    comune ( ≥ 1/100, < 1/10), non comune ( ≥1/1000, <1/100), raro ( ≥1/10.000, <1/1000),
    molto raro (<1/10.000), non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
    Tabella 2 Tabella delle reazioni avverse a Juluca sulla base dello studio e dall'esperienza post marketing con Juluca e i suoi singoli componenti. 
    Classificazione per sistemi e organi (System Organ Class SOC)
    Categoria di frequenza *
    Reazioni avverse al farmaco
    Patologie del sistema emolinfopoietico
    comune
    diminuzione della conta leucocitaria
    diminuzione dell'emoglobina
    diminuzione della conta piastrinica
    Disturbi del sistema immunitario
    non comune
    ipersensibilità (vedere paragrafo 4.4)
    non nota
    sindrome da immunoricostituzione
    Disturbi del metabolismo e della nutrizione
    molto comune
    aumento del colesterolo totale (a digiuno)
    aumento del colesterolo LDL (a digiuno)
    comune
    diminuzione dell'appetito
    aumento dei trigliceridi (a digiuno)
    Disturbi psichiatrici
    molto comune
    insonnia
    comune
    sogni anormali
    depressione
    disturbi del sonno
    umore depresso
    ansia
    non comune
    idea suicida o tentato suicidio (in particolare nei pazienti con storia clinica pre-esistente di depressione o malattie psichiatriche), attacco di panico
    raro
    suicidio compiuto (in particolare nei pazienti con una storia clinica pre-esistente di depressione o di malattia psichiatrica
    Patologie del sistema nervoso
    molto comune
    cefalea
    capogiri
    comune
    sonnolenza
    Patologie gastrointestinali
    molto comune
    nausea
    aumento amilasi pancreatica
    diarrea
    comune
    dolore addominale
    vomito
    flatulenza
    aumento della lipasi
    disturbo addominale
    dolore addominale superiore
    secchezza della bocca
    Patologie epatobiliari
    molto comune
    aumento delle transaminasi
    (aumenti di alanina aminotransferasi - ALT e/o aspartato aminotransferasi - AST)
    comune
    aumento della bilirubina
    non comune
    epatite
    raro
    insufficienza epatica acuta**
    Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
    comune
    eruzione cutanea
    prurito
    Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo
    non comune
    artralgia
    mialgia
    Patologie generali e condizioni relative alla sede di somministrazione
    comune
    stanchezza
    Esami diagnostici
    comune
    aumenti di creatina fosfochinasi (CPK), aumento del peso
    * Le frequenze vengono assegnate in base alle frequenze massime osservate negli studi aggregati SWORD o negli studi con i singoli componenti.
    ** Questa reazione avversa è stata identificata attraverso la sorveglianza post-marketing di dolutegravir in associazione con altri ARV. La categoria di frequenza ‘raro' è stata stimata sulla base di rapporti post-marketing.
    Descrizione di reazioni avverse selezionate
    Variazioni nei parametri biochimici di laboratorio
    Dolutegravir o rilpivirina sono stati associati con aumenti della creatinina sierica verificatisi nella prima settimana di trattamento quando somministrati con altri medicinali antiretrovirali. Si sono verificati aumenti della creatinina sierica entro le prime quattro settimane di trattamento con dolutegravir/rilpivirina e sono rimasti stabili per 148 settimane. Un cambiamento medio rispetto al basale di 9,86 μmol/L (SD 10,4 μmol/L) si è osservato dopo 148 settimane di trattamento. Tali cambiamenti sono correlati all'inibizione del trasporto attivo e non sono considerati rilevanti dal punto di vista clinico dal momento che non riflettono una modifica nella velocità di filtrazione glomerulare.
    Parametri metabolici
    Durante la terapia antiretrovirale il peso e i livelli ematici dei lipidi e del glucosio possono aumentare (vedere paragrafo 4.4).
    Segnalazione delle reazioni avverse sospette
    La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sito web dell'Agenzia Italiana del Farmaco: https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.

    Sovradosaggio

    Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Juluca
    Non sono stati identificati sintomi o segni specifici in seguito a sovradosaggio acuto con dolutegravir o rilpivirina, se si escludono quelli indicati come reazioni avverse.
    Dove disponibile, deve esserci un'ulteriore gestione come clinicamente indicato o come raccomandato dai centri nazionali anti-veleno. Non esiste un trattamento specifico per il sovradosaggio di dolutegravir/rilpivirina. Se si verifica un sovradosaggio, il paziente deve essere sottoposto ad un trattamento di supporto con un appropriato controllo, tra cui il monitoraggio dei segni vitali e dell'ECG (intervallo QT), se necessario. Poiché Dolutegravir + Rilpivirina sono altamente legati alle proteine plasmatiche, è improbabile che la dialisi determini una significativa eliminazione delle sostanze attive.

    Scadenza

    3 anni

    Conservazione

    Conservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dall'umidità. Tenere il flacone ben chiuso. Non rimuovere l'essiccante.
    Questo medicinale non richiede alcuna particolare condizione di temperatura di conservazione.

    Foglietto Illustrativo


    Fonti Ufficiali


    Servizi Avanzati


       © 2022 EDRA S.p.A. - P.iva 08056040960
      DPO - dpo@lswr.it