Rabeprazolo Teva è un farmaco a base del principio attivo
Rabeprazolo Sodico, appartenente alla categoria degli
Antiulcera e nello specifico
Inibitori della pompa acida. E' commercializzato in Italia dall'azienda
Teva Italia S.r.l. - Sede legale.
Rabeprazolo Teva può essere prescritto con
Ricetta RR - medicinali soggetti a prescrizione medica.
Informazioni commerciali sulla prescrizione
Rabeprazolo è indicato per il trattamento di:
- Ulcera duodenale attiva
- Ulcera gastrica benigna attiva
- Malattia da reflusso gastroesofageo (MRGE) sintomatica erosiva o ulcerativa
- Trattamento a lungo termine della malattia da reflusso gastroesofageo (terapia di mantenimento della MRGE)
- Trattamento sintomatico della malattia da reflusso gastroesofageo da moderata a molto grave (MRGE sintomatica)
- Sindrome di Zollinger-Ellison
- In combinazione con adeguati regimi terapeutici antibatterici per l'eradicazione di Helicobacter pylori nei pazienti con ulcera peptica (vedere paragrafo 4.2)
Posologia
Adulti/Anziani
Ulcera duodenale attiva e ulcera gastrica benigna attiva
La dose orale raccomandata sia per il trattamento dell'ulcera duodenale attiva che per il trattamento dell'ulcera gastrica benigna attiva è di 20 mg una volta al giorno, da assumere al mattino.
La maggior parte dei pazienti con ulcera duodenale attiva guarisce entro 4 settimane. Tuttavia alcuni pazienti possono richiedere, per raggiungere la cicatrizzazione, altre 4 settimane di terapia.
La maggior parte dei pazienti con ulcera gastrica benigna attiva guarisce entro 6 settimane. Anche in questo caso, tuttavia, alcuni pazienti possono richiedere altre 6 settimane di terapia per raggiungere la guarigione.
Malattia da reflusso gastroesofageo (MRGE) erosiva o ulcerativa
La dose orale raccomandata per questa patologia è di 20 mg una volta al giorno per quattro-otto settimane.
Trattamento a lungo termine della malattia da reflusso gastroesofageo (terapia di mantenimento della MRGE)
Per il trattamento a lungo termine, è possibile utilizzare una dose di mantenimento da 10 mg/die o da 20 mg/die a seconda della risposta del paziente.
Trattamento sintomatico della malattia da reflusso gastroesofageo da moderata a molto grave (MRGE sintomatica)
10 mg una volta al giorno in pazienti senza esofagite. Se non si ottiene il controllo dei sintomi entro quattro settimane, il paziente deve essere sottoposto a ulteriori accertamenti. Una volta risolti i sintomi, il controllo successivo dei sintomi può essere ottenuto mediante un regime al bisogno utilizzando 10 mg una volta al giorno ove necessario.
Sindrome di Zollinger-Ellison
La dose iniziale raccomandata negli adulti è di 60 mg una volta al giorno. La dose può essere aumentata fino a 120 mg/die in base alle esigenze dei singoli pazienti. Possono essere somministrate singole dosi giornaliere fino a 100 mg/die. Per le dosi da 120 mg può essere necessario suddividerle in dosi da 60 mg da assumere due volte al giorno. Il trattamento deve essere proseguito fino a quando clinicamente indicato.
Eradicazione di H. pylori
I pazienti con infezione da H. pylori devono essere trattati con la terapia di eradicazione. Si raccomanda la seguente combinazione per 7 giorni.
Rabeprazolo Sodico 20 mg due volte al giorno + claritromicina 500 mg due volte al giorno e amoxicillina 1 g due volte al giorno.
Per le indicazioni che richiedono trattamento una volta al giorno, il rabeprazolo sodico deve essere assunto al mattino a digiuno. Sebbene non siano state evidenziate interferenze sull'attività del farmaco né da parte del cibo né del momento della giornata, questo regime di assunzione facilita la compliance del paziente al trattamento.
I pazienti devono essere informati che le compresse non devono essere masticate o frantumate, ma deglutite intere.
Popolazioni speciali
Compromissione renale ed epatica
Non sono necessari adeguamenti posologici nei pazienti con insufficienza renale o epatica.
Per l'uso di rabeprazolo nei pazienti con insufficienza epatica grave, vedere il paragrafo 4.4.
Popolazione pediatrica
La somministrazione di Rabeprazolo Teva nei bambini non è consigliata, dal momento che non sono stati condotti studi su questo gruppo di pazienti.
Ipersensibilità al principio attivo o a uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
Il Rabeprazolo Teva è controindicato nelle donne in gravidanza e durante l'allattamento.
Avvertenze speciali e precauzioni di impiego
Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione
Assumere Rabeprazolo Teva durante la gravidanza e l'allattamento
Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari
Sulla base delle proprietà farmacodinamiche e dei possibili eventi avversi, è improbabile che Rabeprazolo Sodico possa compromettere la capacità di guidare o di utilizzare macchinari. Se, tuttavia, ci fosse una riduzione del livello di attenzione dovuta a sonnolenza, si raccomanda di non guidare e di evitare l'uso di macchinari complessi.
Ad oggi, l'esperienza con sovradosaggio intenzionale o accidentale è limitata. L'esposizione massima stabilita non ha superato i 60 mg due volte al giorno o i 160 mg una volta al giorno. Gli effetti sono generalmente minimi, sono riconducibili ai possibili eventi avversi noti e sono reversibili senza ulteriori interventi clinici. Non si conosce alcun antidoto specifico. Il Rabeprazolo Sodico è ampiamente legato alle proteine e non è pertanto dializzabile. Come in qualsiasi caso di sovradosaggio, il trattamento è sintomatico e devono essere adottate misure di supporto generali.
Proprietà farmacodinamiche
Categoria farmacoterapeutica: Apparato gastrointestinale e metabolismo, farmaci per l'ulcera peptica e per la malattia da reflusso gastroesofageo (MRGE), inibitori della pompa protonica.
Codice ATC: A02B C04
Meccanismo di azione
Il
...
Proprietà farmacocinetiche
Assorbimento
Rabeprazolo Teva è una formulazione in compresse con rivestimento gastroresistente di Rabeprazolo Sodico. Questa formulazione è necessaria perchè il rabeprazolo è acido-labile. L'assorbimento del rabeprazolo inizia pertanto solo dopo ...
Dati preclinici di sicurezza
Effetti non clinici sono stati osservati solo per livelli di esposizione sufficientemente superiori rispetto alla dose massima prevista per l'uomo; ciò rende trascurabili, rispetto ai dati nell'animale, i timori per ...
Nucleo:
Mannitolo
Idrossipropilcellulosa a basso grado di sostituzione
Magnesio ossido pesante
Idrossipropilcellulosa
Magnesio stearato
Rivestimento:
Ipromellosa (E464)
Cellulosa microcristallina
Acido stearico
Diossido di titanio (E171)
Ipromellosa ftalato
Trietile citrato
Lattosio