Cos'è Sucralfin?
Sucralfin è un farmaco a base del principio attivo Sucralfato , appartenente alla categoria degli Antiulcera e nello specifico Altri farmaci per il trattamento dell'ulcera peptica e della malattia da reflusso gastroesofageo. E' commercializzato in Italia dall'azienda Sanofi S.r.l. Socio Unico .
Sucralfin può essere prescritto con RicettaRR - medicinali soggetti a prescrizione medica .
Sucralfin può essere prescritto con Ricetta
Confezioni
Sucralfin 2 g granulato per sospensione orale 30 bustine
Informazioni commerciali sulla prescrizione
Titolare: Sanofi S.r.l. Socio Unico
Ricetta:RR - medicinali soggetti a prescrizione medica
Classe:A
Principio attivo:Sucralfato
Gruppo terapeutico:Antiulcera
ATC:A02BX02 - Sucralfato
Forma farmaceutica: granulato
Ricetta:
Classe:
Principio attivo:
Gruppo terapeutico:
ATC:
Forma farmaceutica: granulato
Indicazioni
Ulcera gastrica, ulcera duodenale, gastrite acuta, gastriti croniche sintomatiche, gastropatie da FANS (antiinfiammatori non steroidei), esofagite da reflusso.
Posologia
Una bustina di granulato 2 volte al giorno, prima dei pasti e prima di coricarsi, salvo diversa prescrizione medica.
Nelle esofagiti da reflusso, una bustina di granulato 2 volte al giorno, un'ora circa dopo i pasti e prima di coricarsi, salvo diversa prescrizione medica.
Il granulato va disperso in poca acqua.
Popolazione pediatrica
La sicurezza e l'efficacia di Sucralfin nei bambini al di sotto di 14 anni di età non sono state stabilite.
I dati al momento disponibili sono riportati nel paragrafo 5.1.
Controindicazioni
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
Il Sucralfato non deve essere somministrato a neonati prematuri.
Avvertenze speciali e precauzioni di impiego
Usare con cautela, evitando trattamenti prolungati, in pazienti con insufficienza renale. In questi pazienti l'escrezione dell'alluminio assorbito può essere compromessa.
Sono stati riportati casi di formazione di bezoari dopo somministrazione di Sucralfato principalmente in pazienti gravemente malati in trattamento in unità di terapia intensiva. La maggior parte dei pazienti (inclusi neonati nei quali il sucralfato non è raccomandato) aveva condizioni mediche di base che potevano predisporre alla formazione di bezoari (come ad esempio lo svuotamento gastrico ritardato a causa di terapia farmacologica/chirurgica o malattie che riducono la motilità), o era contemporaneamente alimentata attraverso nutrizione enterale.
Un noto studio condotto in Francia nei neonati che hanno ricevuto sucralfato ha messo in luce che il 73% dei trattati ha mostrato gravi problemi digestivi e il 36% ha presentato una sindrome occlusiva che ha richiesto trattamento medico.
Popolazione pediatrica:
L'uso di Sucralfin nei bambini al di sotto dei 14 anni di età non è raccomandato a causa di dati insufficienti sulla sua sicurezza ed efficacia.
Sucralfin 2 g granulato per sospensione orale contiene aroma arancia, contenente:
- Saccarosio: i pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, da malassorbimento di glucosio-galattosio, o da insufficienza di sucrasi isomaltasi, non devono assumere questo medicinale;
- tracce di solfiti: raramente può causare gravi reazioni di ipersensibilità e broncospasmo.
Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione
I sali di alluminio possono formare complessi con le tetracicline, riducendo l'assorbimento e quindi l'attività di questi antibiotici somministrati per via orale.
In caso di somministrazione concomitante di sucralfato e fenitoina, warfarina, digossina ed antibiotici fluorochinolonici (ad esempio ciprofloxacina e norfloxacina), il tasso di assorbimento di tali farmaci è ridotto.
È consigliabile interporre un intervallo di almeno due ore tra l'assunzione del prodotto e quella di altro farmaco.
Fertilità, gravidanza e allattamento
L'impiego in gravidanza e durante l'allattamento deve essere valutato attentamente e riservato ai casi in cui sia chiaramente necessario.
Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari
Sucralfin non altera la capacità di guidare veicoli o di usare macchinari
Effetti indesiderati
Negli studi clinici e nell'esperienza dopo l'immissione in commercio sono state riportate le seguenti reazioni avverse.
Classificazione per sistemi e organi
|
Frequenza: rara
|
Frequenza non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
|
Patologie dell'orecchio e del labirinto
|
|
Vertigine
|
Patologie gastrointestinali
|
Formazione di bezoari (vedere paragrafo 4.4)
|
Stitichezza (può insorgere in seguito a uso prolungato del farmaco)
Disturbi gastroenterici, inclusa nausea
Secchezza delle fauci
|
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
|
|
Rash
Prurito
|
Disturbi del sistema immunitario
|
|
Reazioni anafilattiche
|
Patologie del sistema nervoso
|
|
Insonnia
|
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite l'Agenzia Italiana del Farmaco, sito web: http://www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.
Sovradosaggio
Non sono stati riportati casi di sovradosaggio, il cui rischio dovrebbe comunque essere minimo data la scarsa tossicità del farmaco.
Scadenza
5 anni.
La data di scadenza indicata si riferisce al prodotto in confezionamento integro, correttamente conservato.
Conservazione
La specialità Sucralfin non richiede alcuna condizione particolare per la conservazione.
Elenco degli eccipienti
Granulare di succo di arancia, mannitolo, aroma arancia (saccarosio, solfiti in tracce, sodio, potassio), saccarina sodica, silice colloidale.