Sucralfin

    Ultimo aggiornamento: 15/03/2024

    Cos'è Sucralfin?

    Sucralfin è un farmaco a base del principio attivo Sucralfato, appartenente alla categoria degli Antiulcera e nello specifico Altri farmaci per il trattamento dell'ulcera peptica e della malattia da reflusso gastroesofageo. E' commercializzato in Italia dall'azienda Sanofi S.r.l. Socio Unico.

    Sucralfin può essere prescritto con Ricetta RR - medicinali soggetti a prescrizione medica.


    Confezioni

    Sucralfin 1 g 40 compresse

    Informazioni commerciali sulla prescrizione

    Titolare: Sanofi S.r.l. Socio Unico
    Ricetta: RR - medicinali soggetti a prescrizione medica
    Classe: A
    Principio attivo: Sucralfato
    Gruppo terapeutico: Antiulcera
    ATC: A02BX02 - Sucralfato
    Forma farmaceutica: compressa


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    Indicazioni

    Perché si usa Sucralfin? A cosa serve?
    Ulcera gastrica, ulcera duodenale, gastrite acuta, gastriti croniche sintomatiche, gastropatie da FANS (antiinfiammatori non steroidei), esofagite da reflusso.

    Posologia

    Come usare Sucralfin: Posologia
    Una bustina di granulato, oppure una compressa o un cucchiaio dosatore da 5 ml di sospensione, 3-4 volte al giorno, prima dei pasti e prima di coricarsi, salvo diversa prescrizione medica. Nelle esofagiti da reflusso, una bustina di granulato oppure una compressa o un cucchiaio dosatore da 5 ml di sospensione, 3-4 volte al giorno, un'ora circa dopo i pasti e prima di coricarsi, salvo diversa prescrizione medica.
    Il granulato va disperso in poca acqua.
    Le compresse possono essere assunte tal quali; in caso di difficoltà di deglutizione è possibile disperderle in poca acqua.
    La sospensione deve essere agitata prima dell'uso.
    Popolazione pediatrica
    La sicurezza e l'efficacia di Sucralfin nei bambini al di sotto di 14 anni di età non sono state stabilite.
    I dati al momento disponibili sono riportati nel paragrafo 5.1.

    Controindicazioni

    Quando non dev'essere usato Sucralfin
    Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
    Non somministrare durante trattamenti con tetracicline per evitare la formazione di sali complessi, con conseguente inattivazione dell'antibiotico (vedere paragrafo 4.5 “ Interazioni con altri medicinali“)
    Il Sucralfato non deve essere somministrato a neonati prematuri.

    Avvertenze speciali e precauzioni di impiego

    Cosa serve sapere prima di prendere Sucralfin
    Usare con cautela, evitando trattamenti prolungati, in pazienti con insufficienza renale. In questi pazienti l'escrezione dell'alluminio assorbito può essere compromessa
    Sono stati riportati casi di formazione di bezoari dopo somministrazione di Sucralfato principalmente in pazienti gravemente malati in trattamento in unità di terapia intensiva. La maggior parte dei pazienti (inclusi neonati nei quali il sucralfato non è raccomandato) aveva condizioni mediche di base che potevano predisporre alla formazione di bezoari (come ad esempio lo svuotamento gastrico ritardato a causa di terapia farmacologica/chirurgica o malattie che riducono la motilità), o era contemporaneamente alimentata attraverso nutrizione enterale.
    Un noto studio condotto in Francia nei neonati che hanno ricevuto sucralfato ha messo in luce che il 73% dei trattati ha mostrato gravi problemi digestivi e il 36% ha presentato una sindrome occlusiva che ha richiesto trattamento medico.
    Durante l'attività di farmacovigilanza dopo la commercializzazione del prodotto sono stati riportati casi isolati di aspirazione della compressa di sucralfato con conseguenti complicanze respiratorie. Pertanto le compresse di sucralfato devono essere usate con cautela nei pazienti che presentano condizioni di deglutizione compromessa, quali ad esempio intubazione recente o prolungata, tracheotomia, anamnesi di aspirazione, disfagia o qualsiasi altra condizione che possa alterare il riflesso faringeo e della tosse o ridurre il coordinamento e la motilità orofaringea.
    Informazioni importanti su alcuni eccipienti
    Le compresse di Sucralfin contengono olio di ricino idrogenato che può causare disturbi gastrici e diarrea.
    Il granulato per sospensione orale di Sucralfin contiene fruttosio e lattosio. I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio o al galattosio, da deficit di lattasi, o da malassorbimento di glucosio-galattosio, non devono assumere questo medicinale.
    La sospensione orale di Sucralfin contiene metil-para-idrossibenzoato e propil-para-idrossibenzoato che possono causare reazioni allergiche (anche ritardate) e sorbitolo: i pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio non devono assumere questo medicinale.
    Popolazione pediatrica:
    L'uso di Sucralfin nei bambini al di sotto dei 14 anni di età non è raccomandato a causa di dati insufficienti sulla sua sicurezza ed efficacia.

    Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione

    Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Sucralfin
    I sali di alluminio possono formare complessi con le tetracicline, riducendo l'assorbimento e quindi l'attività di questi antibiotici somministrati per via orale.
    In caso di somministrazione concomitante di sucralfato e fenitoina, warfarina, digossina ed antibiotici fluorochinolonici (ad esempio ciprofloxacina e norfloxacina), il tasso di assorbimento di tali farmaci è ridotto.
    È consigliabile interporre un intervallo di almeno due ore tra l'assunzione del prodotto e quella di altro farmaco.


    Interazioni riportate su letteratura scientifica internazionale
    Prima di prendere "Sucralfin" insieme ad altri farmaci come “Agilev”, “Allgram”, “Alvand”, “AmBisome”, “Aranda - Compresse Rivestite”, “Avalox - Compresse Rivestite”, “Avalox - Soluzione (uso Interno)”, “Basemar - Compresse Rivestite”, “Batiflox”, “Battizer”, “Biktarvy”, “Bosix - Compresse Rivestite”, “Cefodox - Compresse Rivestite”, “Cefodox - Granulato”, “Cefpodoxima Mylan - Compresse Rivestite”, “Cefpodoxima Mylan - Polvere”, “Cefpodoxima Sandoz - Compresse Rivestite”, “Cefpodoxima Sandoz - Polvere”, “Cexidal”, “Chinocid”, “Cilodex”, “Ciperus”, “Ciprofloxacina ABC”, “Ciprofloxacina Accord”, “Ciprofloxacina Almus”, “Ciprofloxacina Alter”, “Ciprofloxacina Aurobindo”, “Ciprofloxacina Bioindustria L.I.M.”, “Ciprofloxacina DOC Generici”, “Ciprofloxacina EG - Compresse Rivestite”, “Ciprofloxacina Galenica Senese”, “Ciprofloxacina Hikma”, “Ciprofloxacina Kabi”, “Ciprofloxacina Krka”, “Ciprofloxacina Mylan Generics”, “Ciprofloxacina Pensa”, “Ciprofloxacina Pharmacare”, “Ciprofloxacina Ratiopharm”, “Ciprofloxacina Sandoz”, “Ciprofloxacina Sun”, “Ciprofloxacina Tecnigen - Compresse Rivestite”, “Ciprofloxacina Zentiva”, “Ciproxin - Compressa”, “Ciproxin - Compressa, Compresse Rivestite”, “Ciproxin - Granuli”, “Ciproxin - Soluzione (uso Interno)”, “Cuspis”, “Doclevo”, “Ducressa”, “Dunaflot”, “Eoxin”, “Epifloxin”, “Estracyt”, “Exocin”, “Falev”, “Findatur”, “Flontalexin”, “Floxana”, “Floxigen”, “Floxistill”, “Floxsine”, “Fungizone”, “Generflon”, “Gerbat - Compresse Rivestite”, “Gray”, “Ibixacin”, “Kinofta”, “Kinox”, “Klektica”, “Lemaxil”, “Leviosa”, “Levobat”, “Levodrop”, “Levofloxacina ABC”, “Levofloxacina Accord”, “Levofloxacina Almus - Compresse Rivestite”, “Levofloxacina Alter”, “Levofloxacina Aurobindo Italia”, “Levofloxacina Aurobindo”, “Levofloxacina Bioindustria L.I.M.”, “Levofloxacina DOC”, “Levofloxacina EG - Compresse Rivestite”, “Levofloxacina Galenica Sense”, “Levofloxacina Kabi”, “Levofloxacina Krka”, “Levofloxacina Mylan Generics Italia”, “Levofloxacina Pensa Pharma”, “Levofloxacina Sandoz - Compresse Rivestite”, “Levofloxacina Sun - Compresse Rivestite”, “Levofloxacina Tecnigen Italia”, “Levofloxacina Teva”, “Levofloxacina Zentiva”, “Levoxigram”, “Liaflox”, “Macar”, “Monofloxofta”, “Moxidrop”, “Moxifloxacina Aurobindo”, “Moxifloxacina Krka”, “Moxifloxacina Pensa”, “Moxifloxacina Teva”, “Multifloxofta”, “Naflox”, “Norfloxacina ABC”, “Norfloxacina EG”, “Norfloxacina Sandoz”, “OcuFlox”, “Oflaton”, “Oftacilox - Collirio”, “Oftacilox - Unguento”, “Oftaquix - Collirio”, “Otreon - Compresse Rivestite”, “Otreon - Granulato”, “Oxa”, “Petas”, “Prociflor”, “Quimox”, “Quinsair”, “Samper”, “Sevendoc”, “Sineflox”, “Socin”, “Summaflox”, “Tavanic”, “Trissil”, “Ullax - Compresse Rivestite”, “Unicexal”, “Vigamox”, “Visuab”, “Visuflox”, etc.., chiedi al tuo al tuo medico o farmacista di fiducia di verificare che sia sicuro e non dannoso per la tua salute ...

    Fertilità, gravidanza e allattamento

    L'impiego in gravidanza e durante l'allattamento deve essere valutato attentamente e riservato ai casi in cui sia chiaramente necessario.

    Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari

    Sucralfin non altera la capacità di guidare veicoli o di usare macchinari.

    Effetti indesiderati

    Quali sono gli effetti collaterali di Sucralfin
    Negli studi clinici e nell'esperienza dopo l'immissione in commercio sono state riportate le seguenti reazioni avverse.
     
    Classificazione per sistemi e organi
    Frequenza: rara
    Frequenza non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
    Patologie dell'orecchio e del labirinto
     
     
     
    Vertigine
    Patologie gastrointestinali
     
    Formazione di bezoari (vedere paragrafo 4.4 )
     
    Stitichezza (può insorgere in seguito a uso prolungato del farmaco)
    Disturbi gastroenterici, inclusa nausea
    Secchezza delle fauci
     
    Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
     
     
     
    Rash
    Prurito
    Disturbi del sistema immunitario
     
     
     
    Reazioni anafilattiche
    Patologie del sistema nervoso
     
     
     
    Insonnia
     

    Sovradosaggio

    Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Sucralfin
    Non sono stati riportati casi di sovradosaggio, il cui rischio dovrebbe comunque essere minimo data la scarsa tossicità del farmaco.

    Scadenza

    SUCRALFIN 1 g Compresse e SUCRALFIN 1 g Granulato per Sospensione Orale: cinque anni
    SUCRALFIN 1g/5ml Sospensione Orale: due anni
    La data di scadenza indicata si riferisce al prodotto in confezionamento integro, correttamente conservato.

    Conservazione

    Le specialità SUCRALFIN 1 g Compresse, SUCRALFIN 1 g Granulato per Sospensione Orale e SUCRALFIN 1g/5ml Sospensione Orale non richiedono alcuna condizione particolare per la conservazione.

    Farmaci Equivalenti

    I farmaci equivalenti di Sucralfin a base di Sucralfato sono: Antepsin, Degastril, Sucramal - Compressa

    Foglietto Illustrativo


    Fonti Ufficiali


    Servizi Avanzati


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