Cefpodoxima Mylan - Compresse Rivestite

    Ultimo aggiornamento: 16/04/2024

    Cos'è Cefpodoxima Mylan - Compresse Rivestite?

    Cefpodoxima Mylan - Compresse Rivestite è un farmaco a base del principio attivo Cefpodoxima Proxetil, appartenente alla categoria degli Antibatterici cefalosporinici e nello specifico Cefalosporine di terza generazione. E' commercializzato in Italia dall'azienda Viatris Italia S.r.l..

    Cefpodoxima Mylan - Compresse Rivestite può essere prescritto con Ricetta RR - medicinali soggetti a prescrizione medica.


    Confezioni

    Cefpodoxima Mylan 100 mg 12 compresse rivestite con film
    Cefpodoxima Mylan 200 mg 6 compresse rivestite con film

    Informazioni commerciali sulla prescrizione

    Titolare: Mylan S.p.A.
    Concessionario: Viatris Italia S.r.l.
    Ricetta: RR - medicinali soggetti a prescrizione medica
    Classe: A
    Principio attivo: Cefpodoxima Proxetil
    Gruppo terapeutico: Antibatterici cefalosporinici
    ATC: J01DD13 - Cefpodoxima
    Forma farmaceutica: compresse rivestite


    Se sei un professionista, potrai trovare le schede tecniche complete e molto altro nell'area riservata di Codifa.it

    Indicazioni

    Perché si usa Cefpodoxima Mylan? A cosa serve?
    Cefpodoxima Mylan è indicato per il trattamento delle seguenti infezioni causate da organismi sensibili (vedere paragrafo 5.1).
    • Sinusite acuta batterica
    • Tonsillite e faringite
    • Esacerbazione acuta della bronchite cronica
    • Polmonite batterica

    Vedere paragrafo 4.4.

    Deve essere presa in considerazione la guida ufficiale sull'appropriatezza d'uso di farmaci antibatterici.

    Posologia

    Come usare Cefpodoxima Mylan: Posologia
    Posologia
    Adulti e adolescenti con funzionalità renale normale:
    Sinusite acuta batterica: 200 mg due volte al giorno.
    Tonsillite e faringite: 100 mg due volte al giorno.
    Esacerbazione acuta della bronchite cronica e polmonite batterica: 200 mg due volte al giorno.
    Anziani:
    Nei pazienti anziani con funzionalità renale normale non è necessaria alcuna modifica della dose.
    Popolazione pediatrica:
    Per il trattamento dei neonati (sopra i 28 giorni di età (4 settimane)) e dei bambini può essere disponibile Cefpodoxima Mylan polvere per sospensione orale. Per ulteriori dettagli fare riferimento al Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto di tale medicinale.
    Compromissione della funzionalità renale:
    La dose di cefpodoxima non richiede alcuna modifica se la clearance della creatinina è superiore a 40 ml/min/1,73 m2. Al di sotto di questo valore gli studi di farmacocinetica indicano un aumento dell'emivita nell'eliminazione plasmatica e delle concentrazioni plasmatiche massime.
    La dose deve pertanto essere opportunamente corretta.
    Clearance della creatinina (ml/min 1,73 m2)
     
    39-10
    Dose unitaria¹ somministrata come singola dose ogni 24 ore (ovvero metà della dose abituale per adulti)
    <10
    Dose unitaria¹ somministrata come singola dose ogni 48 ore (ovvero un quarto della dose abituale per adulti)
    Pazienti in emodialisi
    Dose unitaria¹ somministrata dopo ogni sessione di dialisi
    NOTA: ¹ la dose unitaria è pari a 100 mg o 200 mg, a seconda del tipo di infezione, come specificato sopra.
    Compromissione della funzionalità epatica:
    In caso di compromissione della funzionalità epatica la dose non richiede alcuna modifica.
    Durata della terapia
    La durata della terapia dipende dal paziente, dall'indicazione e dall'organismo/i scatenante/i.
    In caso di infezioni causate dai batteri delle specie Streptococcus pyogenes, è indicata una durata di trattamento di almeno 10 giorni per prevenire complicanze tardive: come la febbre reumatica o una grave malattia renale, la glomerulonefrite.
    Modo di somministrazione
    Per uso orale.
    Per un assorbimento ottimale la compressa deve essere assunta insieme al cibo. Le compresse devono essere inghiottite intere con sufficiente liquido (ad esempio, un bicchiere d'acqua).

    Controindicazioni

    Quando non dev'essere usato Cefpodoxima Mylan
    Ipersensibilità al principio attivo, ad altre cefalosporine o a uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
    Precedente reazione di ipersensibilità immediata e/o grave (anafilassi) a una penicillina o a un altro antibiotico di tipo beta-lattamico.

    Avvertenze speciali e precauzioni di impiego

    Cosa serve sapere prima di prendere Cefpodoxima Mylan
    Reazioni anafilattiche
    Come con tutti i farmaci antibatterici beta-lattamici, sono state riportate reazioni di ipersensibilità serie e occasionalmente fatali. In caso di reazioni di ipersensibilità severe, la terapia con cefpodoxima deve essere interrotta immediatamente e devono essere iniziate adeguate misure di emergenza.
    Prima di istituire la terapia con cefpodoxima è necessario effettuare un'indagine accurata per determinare se il paziente ha avuto precedenti reazioni di ipersensibilità seria a cefpodoxima, ad altre cefalosporine o altri farmaci beta-lattamici. Cefpodoxima deve essere somministrata con cautela a pazienti con una storia di reazioni di ipersensibilità non grave ai beta-lattamici (per controindicazioni relative all'ipersensibilità vedere paragrafo 4.3).
    Reazioni allergiche
    Cefpodoxima deve essere usata anche con particolare cautela in pazienti ad alto rischio di reazioni allergiche di altro tipo (ad esempio febbre da fieno o asma bronchiale), poiché in questi casi, il rischio di gravi reazioni di ipersensibilità è maggiore.
    Disturbi gastrointestinali
    In caso di gravi disturbi gastrointestinali con vomito e diarrea, la somministrazione di cefpodoxima non è adatta, poiché non viene assorbita sufficientemente nel tratto gastrointestinale.
    L'uso di cefpodoxima può causare vomito e diarrea (vedere paragrafo 4.8). In questo caso, l'efficacia di questo e/o altri medicinali assunti (ad esempio contraccettivi orali) può essere compromessa.
    La cefpodoxima deve essere usata sempre con cautela nei pazienti con anamnesi di malattie gastrointestinali, in particolare colite.
    Patologie associate a Clostridium difficile (ad esempio colite pseudomembranosa)
    Con l'uso di quasi tutti gli agenti antibatterici, inclusa cefpodoxima, sono state segnalate colite e colite pseudomembranosa associate ad antibiotici, e possono variare in severità da moderata a pericolosa per la vita. Quindi queste diagnosi devono essere considerate in pazienti che sviluppano diarrea durante o subito dopo il trattamento con cefpodoxima (vedere paragrafo 4.8).
    Deve essere considerata l'interruzione della terapia con cefpodoxima e la somministrazione di uno specifico trattamento per Clostridium difficile. Non devono essere somministrati medicinali che inibiscono la peristalsi.
    Disturbi ematici
    Come con tutti gli antibiotici beta-lattamici, possono svilupparsi soprattutto durante un trattamento prolungato neutropenia e, più raramente, agranulocitosi. Nel caso di un trattamento di durata superiore a 10 giorni, la conta ematica deve essere monitorata e il trattamento interrotto se viene diagnosticata neutropenia.
    Le cefalosporine possono essere assorbite dalla superficie della membrana dei globuli rossi e reagire con gli anticorpi diretti contro il farmaco. Questo può dare luogo a un falso positivo nel test di Coombs e, molto raramente, ad anemia emolitica. A causa di questa reazione può verificarsi reattività crociata con la penicillina.
    Eruzioni bollose
    Come con altre cefalosporine, sono stati segnalati casi di eruzioni bollose (eritema multiforme, sindrome di Stevens-Johnson, necrolisi epidermica tossica. I pazienti devono essere informati che se si verificano disturbi di questo tipo, devono interrompere il trattamento.
    Encefalopatia
    Gli antibiotici beta-lattamici, inclusa cefpodoxima, predispongono il paziente al rischio di encefalopatia (che può includere convulsioni, confusione, alterazione della coscienza, disturbi del movimento), in particolare in caso di sovradosaggio o compromissione della funzionalità renale.
    Danni renali
    In caso di grave insufficienza renale può essere necessario ridurre il regime posologico a seconda della clearance della creatinina. A una clearance della creatinina inferiore a 40 mL/min/1,73 m2 e nei pazienti in emodialisi, è necessario un aumento dell'intervallo di dosaggio (vedere paragrafo 4.2).
    Con gli antibiotici della classe delle cefalosporine sono state osservate alterazioni della funzionalità renale, in particolare quando vengono somministrati in concomitanza con farmaci potenzialmente nefrotossici, quali gli aminoglicosidi e/o potenziali diuretici. In tali casi deve essere monitorata la funzionalità renale.
    Disturbi epatici
    Si può verificare un aumento dei valori di AST, ALAT, fosfatasi alcalina e bilirubina. Queste anomalie da laboratorio, che possono essere spiegate dalla presenza dell'infezione, possono raramente superare di due volte il limite superiore dell'intervallo dichiarato e produrre una lesione epatica, solitamente colestatica e molto spesso asintomatica.
    Superinfezioni
    Come con altri antibiotici, l'uso a lungo termine o ripetuto di cefpodoxima può causare superinfezione e provocare la proliferazione di organismi non-sensibili (Candida e Clostridium difficile).
    Interazioni con i test di laboratorio:
    Durante il trattamento con cefalosporine, i metodi non enzimatici per determinare il livello di glucosio nelle urine possono dare risultati falsi positivi (vedere paragrafo 4.5). Si può verificare un falso positivo con le soluzioni di Benedict o di Fehling o con il test al solfato di rame per il glucosio nelle urine, ma non con i test basati sulle reazioni enzimatiche della glucosio ossidasi.
    Lattosio
    Questo medicinale contiene lattosio. I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, da deficienza totale di lattasi o da malassorbimento di glucosio-galattosio non devono assumere questo medicinale.
    Sodio
    Questo medicinale contiene meno di 1 mmol (23 mg) di sodio per compressa, cioè essenzialmente “senza sodio”.

    Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione

    Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Cefpodoxima Mylan
    In caso di trattamento ad alte dosi con farmaci somministrati per via parenterale
    In caso di somministrazione contemporanea di cefalosporine e saluretici ad azione forte (ad esempio furosemide) o preparati potenzialmente nefrotossici (come antibiotici aminoglicosidi), non è stato possibile escludere una compromissione della funzionalità renale. Dati farmacologici e l'esperienza clinica mostrano, tuttavia, che questo è improbabile con la cefpodoxima alla dose raccomandata somministrata per via orale.
    Anticoagulanti orali
    La somministrazione contemporanea di cefpodoxima e warfarin può aumentare l'effetto anticoagulante. Ci sono state numerose segnalazioni di un aumento dell'attività anticoagulante orale in pazienti che assumevano agenti antibatterici, incluse le cefalosporine. Il rischio può variare a seconda dell'infezione alla base, dell'età e dello stato generale del paziente pertanto è difficile stabilire quale sia il contributo delle cefalosporine all'aumento dell'INR (Rapporto Internazionale Normalizzato).
    Si raccomanda di monitorare frequentemente l'indice INR durante e subito dopo la co-somministrazione di cefpodoxima con un agente anti-coagulante orale.
    Alcuni studi hanno dimostrato che, quando la cefpodoxima viene somministrata con farmaci che neutralizzano il pH gastrico o inibiscono la secrezione acida in pazienti a stomaco vuoto, la biodisponibilità diminuisce di circa il 30%.
    Gli studi condotti a questo proposito finora mostrano i seguenti risultati:
    Antiacidi:
    Idrossido di alluminio -27%
    Bicarbonato di sodio -32%
    Antagonisti dei recettori H2:
    Ranitidina -29%
    Di conseguenza, queste preparazioni devono essere prese 2-3 ore dopo la somministrazione di cefpodoxima.
    Antibiotici ad effetto batteriostatico
    Se possibile, cefpodoxima non deve essere combinata con antibiotici ad effetto batteriostatico (come cloramfenicolo, eritromicina, sulfonamide o tetraciclina), poiché possono diminuire l'effetto della cefpodoxima.
    Probenecid riduce l'escrezione delle cefalosporine.
    Le cefalosporine potenzialmente riducono l'effetto contraccettivo degli estrogeni.


    Interazioni riportate su letteratura scientifica internazionale
    Prima di prendere "Cefpodoxima Mylan - Compresse Rivestite" insieme ad altri farmaci come “Abigerd”, “Anadir”, “Anafen”, “Antepsin”, “Antra”, “Appryo”, “Ariliar”, “Ascriptin”, “Axagon”, “Calcio + Magnesio Cloruro Bioindustria L.I.M.”, “CitraFleet”, “Citrato Espresso Gabbiani”, “Cletus”, “Colirei”, “Crystalsol”, “Degastril”, “Elettrolitica Bil.Manten. Con Glucosio Bioindustria L.I.M. Sol. Per Inf. II”, “Elettrolitica Bil.Manten.I + Glucosio Monico”, “Elettrolitica Bil.Manten.II + Glucosio Baxter”, “Elettrolitica Bil.Manten.II + Glucosio Fresenius Kabi Italia”, “Elettrolitica Bil.Manten.II + Glucosio Galenica Senese”, “Elettrolitica Bil.Manten.II + Glucosio Salf”, “Elettrolitica Bil. Reidr. Con Glucosio + Calc. Gluc. Monico”, “Elettrolitica Eq.Enterica Monico”, “Elettrolitica Eq.Pediatrica Baxter”, “Elettrolitica Eq.Pediatrica Bioindustria L.I.M.”, “Elettrolitica Eq.Pediatrica Fresenius Kabi Italia”, “Elettrolitica Eq.Pediatrica Galenica Senese”, “Elettrolitica Eq.Pediatrica Monico”, “Elettrolitica Eq.Pediatrica Salf”, “Elettrolitica Reid. + Gl. + Ca Gluconato Galenica Senese”, “Elettrolitica Reid. + Gl. + Ca Gluconato Salf”, “Elettrolitica Reidratante Bioindustria LIM Sol. Per Inf. III”, “Elettrolitica Reidratante II Galenica Senese”, “Elettrolitica Reidratante III Baxter”, “Elettrolitica Reidratante III Diaco”, “Elettrolitica Reidratante III + Glucosio Monico”, “Elettrolitica Reidratante III Fresenius Kabi Italia”, “Elettrolitica Reidratante III Galenica Senese”, “Elettrolitica Reidratante III Monico”, “Elettrolitica Reidratante III Salf”, “Elettrolitica Reint. + Gl.+ Na Gluconato Fresenius Kabi Italia”, “Elettrolitica Reint. + Gl.+ Na Gluconato Galenica Senese”, “Elettrolitica Reint. + Na Gluconato Baxter”, “Elettrolitica Reint. + Na Gluconato Bioindustria L.I.M.”, “Elettrolitica Reint. + Na Gluconato Fresenius Kabi Italia”, “Elettrolitica Reint. + Na Gluconato Galenica Senese”, “Elettrolitica Reint. + Na Gluconato Monico”, “Elettrolitica Reint. + Na Gluconato Salf”, “Elettrolitica Reint. + Pot.+Gl.+ Na Gluconato Fresenius Kabi Italia”, “Elettrolitica Reint. + Pot.+Gl.+ Na Gluconato Galenica Senese”, “Elettrolitica Reint. + Pot.+Gl.+ Na Gluconato Monico”, “Elettrolitica Reint. + Pot.+Gl.+ Na Gluconato Salf”, “Elettrolitica Reint. Ph 7,4 + Na Gluconato Bioindustria LIM”, “Elettrolitica Reint. Ph 7,4 + Na Gluconato Fresenius Kabi It”, “Elettrolitica Reint. Ph 7,4 + Na Gluconato Salf”, “Ermes”, “Esomeprazolo Almus Pharma”, “Esomeprazolo Mylan Generics”, “Esomeprazolo Pensa Pharma”, “Esomeprazolo SUN”, “Esomeprazolo Sun Pharma”, “Esopir”, “Esopral”, “Eugastrol Reflusso”, “Extraneal”, “Famotidina EG”, “FM Nux Vomica Complex”, “FMS Calcium Fluoratum Complex”, “Freamine III”, “Frilans”, “Gadral”, “Gastres”, “Gastroloc - Compressa Gastroresistente, Compresse/capsule Gastroresistenti”, “Gaviscon Bruciore E Indigestione”, “Gaviscon”, “Geffer”, “Gelaspan”, “Goganza”, “Hospasol - Fiala Iniettabile”, “Ibimezolo”, “Inipant - Compressa Gastroresistente, Compresse/capsule Gastroresistenti”, “Inizol - Compressa Gastroresistente”, “Isocolan”, “Isolyte”, “Ketodol”, “Komezol”, “Krovaneg”, “Kruxagon”, “Lansodor”, “Lansoprazolo ABC”, “Lansoprazolo Almus”, “Lansoprazolo Alter - Compressa Orodispersibile”, “Lansoprazolo Alter - Compresse/capsule Gastroresistenti”, “Lansoprazolo Aristo”, “Lansoprazolo Aristo Pharma”, “Lansoprazolo Aurobindo”, “Lansoprazolo Doc”, “Lansoprazolo Eg”, “Lansoprazolo EG Stada - Compressa”, “Lansoprazolo EG Stada - Compressa Orodispersibile”, “Lansoprazolo FG”, “Lansoprazolo GIT”, “Lansoprazolo Hexal”, “Lansoprazolo KRKA”, “Lansoprazolo Mylan Generics Italia”, “Lansoprazolo Mylan Generics”, “Lansoprazolo Pensa”, “Lansoprazolo Sandoz BV”, “Lansoprazolo Sun”, “Lansoprazolo Tecnigen - Capsula Gastroresistente”, “Lansoprazolo Tecnigen - Compressa Orodispersibile”, “Lansoprazolo Teva Italia”, “Lansoprazolo Zentiva”, “Lansox - Capsula, Capsula Gastroresistente”, “Lansox - Compressa Orodispersibile”, “Laxido”, “Levogenix”, “Limnos”, “Limpidex - Capsula”, “Limpidex - Compressa Orodispersibile”, “Losec”, “Lucen - Compressa Gastroresistente, Compresse/capsule Gastroresistenti”, “Lucen - Granuli Gastroresistenti”, “Lucen - Polvere”, “Maalox - Compressa”, “Maalox - Compressa Masticabile”, “Maalox Plus - Compressa Masticabile”, “Maalox Plus - Sospensione”, “Maalox Reflusso”, “Maalox - Sospensione”, “Macrogol EG”, “Macrogol Sandoz”, “Magaldrato Doc”, “Magaldrato Teva”, “Magaltop”, “Magnesia Bisurata Aromatic”, “Magnesia Effervescente Sella”, “Magnesia S. Pellegrino”, “Magnesio Solfato Bioindustria L.I.M.”, “Magnesio Solfato Galenica Senese”, “Magnesio Solfato Monico”, “Magnesio Solfato Salf”, “Maricrio”, “Matic”, “Mepral”, “Molaxole”, “Movicol Bambini Senza Aroma”, “Movicol Concentrato”, “Movicol - Polveri Orali”, “Movicol Senza Aroma”, “Nansen”, “Nexium - Compressa Gastroresistente, Compresse/capsule Gastroresistenti”, “Nexium Control”, “Nexium - Granulato”, “Nexium - Polvere”, “Nolpaza - Compressa Gastroresistente”, “Nutrineal Pd4”, “Omeprazen”, “Omeprazolo ABC”, “Omeprazolo Almus Pharma”, “Omeprazolo Alter”, “Omeprazolo Aristo”, “Omeprazolo Aristo Pharma”, “Omeprazolo Aurobindo Pharma Italia”, “Omeprazolo Doc”, “Omeprazolo EG STADA”, “Omeprazolo FG”, “Omeprazolo GIT”, “Omeprazolo Hexal A/S”, “Omeprazolo Mylan Generics”, “Omeprazolo Mylan Pharma”, “Omeprazolo P-Care”, “Omeprazolo Pensa”, “Omeprazolo Pharmacare”, “Omeprazolo Sandoz BV”, “Omeprazolo Sandoz GmbH”, “Omeprazolo Sun”, “Omeprazolo TecniGen”, “Omeprazolo Teva Italia”, “Omeprazolo Zentiva Italia”, “Omeprazolo Zentiva”, “Omolin”, “Pancleus - Compressa Gastroresistente, Compresse/capsule Gastroresistenti”, “Pantecta - Compressa Gastroresistente”, “Pantofir - Compressa Gastroresistente, Compresse/capsule Gastroresistenti”, “Pantopan - Compressa Gastroresistente”, “Pantopan - Compresse Rivestite”, “Pantoprazolo ABC - Compressa Gastroresistente”, “Pantoprazolo ABC - Compresse/capsule Gastroresistenti”, “Pantoprazolo Accord Healthcare - Compressa Gastroresistente, Compresse/capsule Gastroresistenti”, “Pantoprazolo Accord Healthcare - Compressa Gastroresistente”, “Pantoprazolo Almus - Compressa Gastroresistente”, “Pantoprazolo Alter - Compressa Gastroresistente, Compresse/capsule Gastroresistenti”, “Pantoprazolo Alter - Compressa Gastroresistente”, “Pantoprazolo Aristo - Compressa Gastroresistente”, “Pantoprazolo Aristo - Compressa Gastroresistente”, “Pantoprazolo Aristo Pharma - Compressa Gastroresistente”, “Pantoprazolo Aurobindo - Compresse/capsule Gastroresistenti”, “Pantoprazolo Aurobindo Pharma Italia”, “Pantoprazolo DOC - Compresse/capsule Gastroresistenti”, “Pantoprazolo EG - Compressa Gastroresistente, Compresse/capsule Gastroresistenti”, “Pantoprazolo Git - Compressa Gastroresistente, Compresse/capsule Gastroresistenti”, “Pantoprazolo Git - Compressa Gastroresistente, Compresse/capsule Gastroresistenti”, “Pantoprazolo Kalceks”, “Pantoprazolo KRKA - Compresse/capsule Gastroresistenti”, “Pantoprazolo Macleods”, “Pantoprazolo Mylan - Compresse/capsule Gastroresistenti”, “Pantoprazolo Pensa - Compressa Gastroresistente”, “Pantoprazolo Sandoz - Compressa Gastroresistente, Compresse/capsule Gastroresistenti”, “Pantoprazolo Sun Pharmaceutical Industries Limited - Compressa Gastroresistente, Compresse/capsule Gastroresistenti”, “Pantoprazolo Sun Pharma”, “Pantoprazolo Tecnigen Italia - Compressa Gastroresistente”, “Pantoprazolo Teva Generics”, “Pantoprazolo Teva Italia - Compressa Gastroresistente”, “Pantoprazolo Tillomed”, “Pantoprazolo Zentiva Italia”, “Pantoprazolo Zentiva Lab”, “Pantoprazolo Zentiva”, “Pantorc - Compressa Gastroresistente, Compresse/capsule Gastroresistenti”, “Pantorc - Polvere”, “Pantorex - Compressa Gastroresistente”, “Pariet - Compressa Gastroresistente”, “Peptazol - Compressa Gastroresistente, Compresse Rivestite, Compresse/capsule Gastroresistenti”, “Peptazol - Compressa Gastroresistente”, “Peptirex”, “Pergastid”, “Picoprep”, “Prinzol - Compressa Gastroresistente”, “Protec”, “Rabeprazolo Alter”, “Rabeprazolo Aurobindo Italia”, “Rabeprazolo Doc Generici”, “Rabeprazolo Eg Stada”, “Rabeprazolo Krka”, “Rabeprazolo Pensa Pharma”, “Rabeprazolo Sandoz”, “Rabeprazolo Sun”, “RabeprazoloTecnigen”, “Rabeprazolo Teva”, “Rabeprazolo Zentiva”, “Rabex”, “Riopan”, “Sedipanto”, “Selg-Esse”, “Selg - Polveri Orali”, “Sodio Bicarbonato 1,4% Diaco”, “Sodio Bicarbonato 1,4% Fresenius Kabi Italia”, “Sodio Bicarbonato 1,4% Monico”, “Sodio Bicarbonato 8,4% Galenica Senese”, “Sodio Bicarbonato 8,4% Salf”, “Sodio Bicarbonato Bioindustria L.I.M. 10 MEq/10 ml”, “Sodio Bicarbonato Bioindustria L.I.M. 7,5%”, “Sodio Bicarbonato Galenica Senese”, “Sodio Bicarbonato L.F.M.”, “Sodio Bicarbonato Monico”, “Sodio Bicarbonato Nova Argentia 500 Mg Compresse”, “Sodio Bicarbonato Salf”, “Sodio Bicarbonato Sella”, “Soluzione Cardioplegica Galenica Senese”, “Soluzione Di Eurocollins Galenica Senese”, “Soluzione Per Circolazione Extracorporea (S.Thomas II) Monico”, “Starab”, “Sterofundin”, “Sucralfato DOC Generici”, “Sucralfin”, “Sucramal - Compressa”, “Sucramal - Granulato”, “Sucrate Gel”, “Tanzolan”, “Ulcezol”, “Vimovo”, “Zolemer Reflusso”, “Zolium - Compressa Gastroresistente”, “Zolonib - Compressa Gastroresistente, Compresse/capsule Gastroresistenti”, “Zoton”, etc.., chiedi al tuo al tuo medico o farmacista di fiducia di verificare che sia sicuro e non dannoso per la tua salute ...

    Fertilità, gravidanza e allattamento

    Gravidanza
    Non sono disponibili dati clinici relativi a gravidanze esposte a cefpodoxima. Gli studi sull'animale non indicano alcun effetto nocivo indiretto o diretto sulla gravidanza, sullo sviluppo embrionale/fetale, sul parto o sullo sviluppo postnatale (vedere paragrafo 5.3). A causa della mancanza di esperienza clinica, cefpodoxima deve essere utilizzata, nei primi tre mesi di gravidanza in particolare, solo dopo un'attenta valutazione dei rischi e dei benefici.
    Allattamento
    La cefpodoxima viene escreta nel latte materno in piccole quantità. Cefpodoxima deve essere utilizzata durante l'allattamento solo dopo un'attenta valutazione dei rischi e dei benefici. I neonati allattati al seno possono quindi manifestare variazioni della flora intestinale con diarrea e infezioni da lieviti, per cui l'allattamento al seno deve essere interrotto. Deve essere presa in considerazione anche la possibilità di sensibilizzazione.

    Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari

    Se compaiono eventi avversi, come vertigini, un calo pressorio ed encefalopatia (che possono causare convulsioni, confusione, disturbi della coscienza, disturbi del movimento), i pazienti non devono usare macchinari o guidare.

    Effetti indesiderati

    Quali sono gli effetti collaterali di Cefpodoxima Mylan
    In questo paragrafo la frequenza degli effetti indesiderati è definita come segue:
    Molto comune (≥1/10), Comune (≥1/100 e <1/10), Non comune (≥1/1000 e <1/100), Raro (≥1/10.000 e<1/1000), Molto raro (<1/10.000), frequenza non nota (non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
    Reazioni avverse per classi di sistemi organi e frequenza
    Infezioni e infestazioni
    Non nota
    Superinfezioni
    Patologie del sistema emolinfopoietico
    Non comune
    Neutropenia
    Raro
    Disturbi ematologici come riduzione dell'emoglobina, trombocitosì (questa variazione è per lo più reversibile una volta terminato il trattamento), eosinofilia, linfocitosi, leucopenia, leucocitosi, trombocitopenia
    Molto raro
    Anemia emolitica
    Non nota
    Agranulocitosi
    Disturbi del sistema immunitario
    Non comuni
    Reazioni anafilattiche, broncospasmo
    Molto rare
    Angioedema
    Non nota
    Shock anafilattico
    Disturbi del metabolismo e della nutrizione
    Comune
    Diminuzione dell'appetito
    Patologie del sistema nervoso
    Molto comune
    Cefalea
    Comune
    Vertigini
    Non comune
    Parestesie
    Non nota
    Encefalopatia
    Gli antibiotici beta-lattamici, inclusa cefpodoxima, predispongono il paziente al rischio di encefalopatia (che può includere convulsioni, confusione, alterazione della coscienza, disturbi del movimento), in particolare in caso di sovradosaggio o compromissione della funzionalità renale.
    Patologie dell'orecchio e del labirinto
    Comune
    Tinnito
    Patologie gastrointestinali
    Molto comuni
    Dolore addominale, diarrea
    Comune
    Distensione addominale, nausea, vomito, flatulenza
    Non comuni
    Enterocolite (la diarrea emorragica può essere un sintomo di enterocolite)
    Non nota
    Colite pseudomembranosa, ematochezia, colite da Clostridium difficile
    Patologie epatobiliari
    Comuni
    Aumento degli enzimi epatici (aspartato aminotransferasi (AST), alanina transaminasi (ALT), fosfatasi alcalina (ALP))
    Raro
    Aumento della bilirubina nel sangue, epatite acuta
    Molto raro
    Danno epatico
    Non nota
    Epatite colestatica
    Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
    Comune
    Eruzioni cutanee, orticaria, prurito
    Non comune
    Reazioni di ipersensibilità muco-cutanee
    Molto raro
    Eritema multiforme, sindrome di Stevens-Johnson, sindrome di Lyell (necrolisi epidermica tossica)
    Non nota
    Porpora, dermatite bollosa
    Patologie renali e urinarie
    Raro
    Modesto aumento di azotemia e creatinina, insufficienza renale acuta
    Non nota
    Disturbi della funzionalità renale
    Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
    Non comune:
    Debolezza come astenia, stanchezza e malessere
    Segnalazione delle reazioni avverse sospette
    La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo https://www.aifa.gov.it/web/guest/content/segnalazioni-reazioni-avverse.

    Sovradosaggio

    Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Cefpodoxima Mylan
    Non sono noti casi di sovradosaggio significativi nell'uomo.
    Segni e sintomi
    In rari casi, sono stati segnalati sovradosaggi fino a una dose giornaliera di 1.000 mg di cefpodoxima. Gli effetti indesiderati osservati erano gli stessi della dose raccomandata.
    Può verificarsi encefalopatia nei pazienti con insufficienza renale. L'encefalopatia di solito è reversibile una volta diminuiti i livelli plasmatici di cefpodoxima.
    Trattamento
    In caso di sovradosaggio con cefpodoxima è indicata una terapia sintomatica e di supporto.
    Cefpodoxima può essere rimossa con la dialisi.

    Scadenza

    Blister in alluminio-alluminio: 3 anni
    Blister in alluminio-PVC/PVDC: 2 anni

    Conservazione

    Blister in alluminio-PVC/PVDC: non conservare a temperatura superiore a 25°C. Conservare nella confezione originale.
    Blister in alluminio-alluminio: conservare nella confezione originale.

    Farmaci Equivalenti

    I farmaci equivalenti di Cefpodoxima Mylan - Compresse Rivestite a base di Cefpodoxima Proxetil sono: Cefodox - Compresse Rivestite, Cefpodoxima Sandoz - Compresse Rivestite, Otreon - Compresse Rivestite

    Foglietto Illustrativo


    Fonti Ufficiali


    Servizi Avanzati


       © 2022 EDRA S.p.A. - P.iva 08056040960
      DPO - dpo@lswr.it