Tramadolo Hexal

    Ultimo aggiornamento: 07/03/2024

    Cos'è Tramadolo Hexal?

    Tramadolo Hexal è un farmaco a base del principio attivo Tramadolo Cloridrato, appartenente alla categoria degli Analgesici oppioidi e nello specifico Altri oppioidi. E' commercializzato in Italia dall'azienda Sandoz S.p.A..

    Tramadolo Hexal può essere prescritto con Ricetta RNR - medicinali soggetti a prescrizione medica da rinnovare volta per volta.


    Confezioni

    Tramadolo Hexal 100 mg/ml gocce orali soluzione 10 ml
    Tramadolo Hexal 50 mg 20 capsule
    Tramadolo Hexal iniett. 5 fiale 100 mg/2 ml

    Informazioni commerciali sulla prescrizione

    Titolare: Sandoz S.p.A.
    Ricetta: RNR - medicinali soggetti a prescrizione medica da rinnovare volta per volta
    Classe: A
    Principio attivo: Tramadolo Cloridrato
    Gruppo terapeutico: Analgesici oppioidi
    ATC: N02AX02 - Tramadolo
    Forma farmaceutica: capsula


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    Indicazioni

    Perché si usa Tramadolo Hexal? A cosa serve?
    Stati dolorosi acuti e cronici di diverso tipo e causa, di media e grave intensità, come pure in dolori indotti da interventi diagnostici e chirurgici.

    Posologia

    Come usare Tramadolo Hexal: Posologia
    Tramadolo Hexal 50 mg capsule rigide
    Posologia:
    La posologia deve essere adattata, all'intensità del dolore e alla sensibilità individuale del paziente. In generale bisogna scegliere la dose minima efficace. La dose giornaliera totale non deve superare i 400 mg di Tramadolo Cloridrato, tranne in speciali condizioni cliniche.
    Salvo diversa prescrizione, Tramadolo Hexal capsule rigide deve essere somministrato come segue:
    Adulti ed adolescenti oltre i 12 anni
    50-100 mg di tramadolo cloridrato ogni 4-6 ore.
    Popolazione pediatrica
    In considerazione dell'alto dosaggio le capsule non sono adatte a bambini di età inferiore ai 12 anni.
    Pazienti anziani
    Di solito non è necessario adattare la dose nei pazienti fino a 75 anni in assenza di insufficienza epatica o renale clinicamente manifesta. Nei soggetti anziani oltre i 75 anni, l'eliminazione del medicinale può essere più lenta. Perciò, se necessario, l'intervallo di somministrazione deve essere aumentato secondo le esigenze del paziente.
    Pazienti con insufficienza renale/dialisi e compromissione epatica
    Nei pazienti con insufficienza renale e/o epatica l'eliminazione di tramadolo è ritardata. In questi pazienti occorre valutare attentamente un prolungamento degli intervalli di somministrazione tenendo conto delle necessità del paziente
    Modo di somministrazione
    Le capsule rigide devono essere deglutite intere, non divise o masticate, con una quantità sufficiente di liquido, indipendentemente dai pasti.
    Durata della terapia
    Tramadolo non va mai somministrato più a lungo di quanto assolutamente necessario. Se, in base al tipo ed alla gravità della malattia, è necessaria una terapia analgesica a lungo termine con Tramadolo Hexal, bisogna effettuare dei controlli accurati e regolari (se necessario interrompendo temporaneamente la terapia) per stabilire se e in che misura è necessario continuare il trattamento.
    Tramadolo Hexal 100 mg/ml gocce orali soluzione
    Posologia:
    La posologia deve essere adattata, all'intensità del dolore e alla sensibilità individuale del paziente. In generale bisogna scegliere la dose minima efficace. La dose giornaliera totale non deve superare i 400 mg di tramadolo cloridrato, tranne in speciali condizioni cliniche.
    Salvo diversa prescrizione, Tramadolo Hexal gocce orali soluzione deve essere somministrato come segue:
    Adulti ed adolescenti oltre i 12 anni
    50-100 mg di tramadolo cloridrato ogni 4-6 ore.
    Popolazione pediatrica con età superiore ad 1 anno
    La dose singola è di 1-2 mg/Kg di peso corporeo.
    Non si devono eccedere i dosaggi giornalieri di 8 mg di sostanza attiva per kg di peso corporeo o i 400 mg di sostanza attiva in ogni caso.
    Nota sul dosaggio di Tramadolo Hexal 100 mg/ml gocce orali, soluzione in bambini oltre 1 anno di età
    Tabella del dosaggio in relazione al peso corporeo in bambini oltre 1 anno di età:
    Età approssimativa
    Peso corporeo
    N° di gocce per singola dose (1-2 mg/kg)
    1 anno
    10 kg
    4 - 8
    3 anni
    15 kg
    6 - 12
    6 anni
    20 kg
    8 - 16
    9 anni
    30 kg
    12 - 24
    11 anni
    45 kg
    18 - 36
    Pazienti anziani
    Di solito non è necessario adattare la dose nei pazienti fino a 75 anni in assenza di insufficienza epatica o renale clinicamente manifesta. Nei soggetti anziani oltre i 75 anni, l'eliminazione del medicinale può essere più lenta. Perciò, se necessario, l'intervallo di somministrazione deve essere aumentato secondo le esigenze del paziente.
    Pazienti con insufficienza renale/dialisi e compromissione epatica
    Nei pazienti con insufficienza renale e/o epatica l'eliminazione di tramadolo è ritardata. In questi pazienti occorre valutare attentamente un prolungamento degli intervalli di somministrazione tenendo conto delle necessità del paziente
    Modo di somministrazione
    Tramadolo Hexal gocce orali soluzione, deve essere assunto con un po' di liquido o di zucchero, indipendentemente dai pasti.
    Vedere la tabella sottostante per ulteriori dettagli.
    Numero di gocce
    Tramadolo cloridrato
    1 goccia
    2,5 mg
    5 gocce
    12,5 mg
    10 gocce
    25 mg
    15 gocce
    37,5 mg
    20 gocce
    50 mg
    25 gocce
    62,5 mg
    30 gocce
    75 mg
    35 gocce
    87,5 mg
    40 gocce
    100 mg
    Durata della terapia
    Tramadolo non va mai somministrato più a lungo di quanto assolutamente necessario. Se, in base al tipo ed alla gravità della malattia, è necessaria una terapia analgesica a lungo termine con Tramadolo Hexal, bisogna effettuare dei controlli accurati e regolari (se necessario interrompendo temporaneamente la terapia) per stabilire se e in che misura è necessario continuare il trattamento.
    Tramadolo Hexal 100 mg/2 ml soluzione iniettabile
    Posologia:
    La posologia deve essere adattata, all'intensità del dolore e alla sensibilità individuale del paziente. In generale bisogna scegliere la dose minima efficace. La dose giornaliera totale non deve superare i 400 mg di tramadolo cloridrato, tranne in speciali condizioni cliniche.
    Salvo diversa prescrizione, Tramadolo Hexal soluzione iniettabile deve essere somministrato come segue:
    Adulti ed adolescenti oltre i 12 anni
    50-100 mg di tramadolo cloridrato ogni 4-6 ore.
    Popolazione pediatrica con età superiore ad 1 anno:
    La dose singola è di 1-2 mg/Kg di peso corporeo.
    Non si devono eccedere i dosaggi giornalieri di 8 mg di sostanza attiva per kg di peso corporeo o i 400 mg di sostanza attiva in ogni caso.
    Pazienti anziani
    Di solito non è necessario adattare la dose nei pazienti fino a 75 anni in assenza di insufficienza epatica o renale clinicamente manifesta. Nei soggetti anziani oltre i 75 anni, l'eliminazione del medicinale può essere più lenta. Perciò, se necessario, l'intervallo di somministrazione deve essere aumentato secondo le esigenze del paziente.
    Pazienti con insufficienza renale/dialisi e compromissione epatica
    Nei pazienti con insufficienza renale e/o epatica l'eliminazione di tramadolo è ritardata. In questi pazienti occorre valutare attentamente un prolungamento degli intervalli di somministrazione tenendo conto delle necessità del paziente.
    Modo di somministrazione
    La soluzione iniettabile deve essere iniettata lentamente o infusa diluita nelle soluzioni per infusione.
    Durata del trattamento
    Tramadolo non va mai somministrato più a lungo di quanto assolutamente necessario. Se, in base al tipo ed alla gravità della malattia, è necessaria una terapia analgesica a lungo termine con Tramadolo Hexal, bisogna effettuare dei controlli accurati e regolari (se necessario interrompendo temporaneamente la terapia) per stabilire se e in che misura è necessario continuare il trattamento.

    Controindicazioni

    Quando non dev'essere usato Tramadolo Hexal
    Tramadolo Hexal è controindicato in caso di:
    • ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
    • intossicazione acuta da alcool, ipnotici, analgesici, oppioidi o psicofarmaci.
    • pazienti in terapia con MAO-inibitori o che li hanno assunti negli ultimi 14 giorni (vedere paragrafo 4.5).
    • pazienti con epilessia non adeguatamente controllata dal trattamento.
    • utilizzo come terapia di disassuefazione da droghe.

    Avvertenze speciali e precauzioni di impiego

    Cosa serve sapere prima di prendere Tramadolo Hexal
    Tramadolo deve essere usato solamente con particolare cautela nei pazienti con dipendenza dagli oppiacei, in caso di traumi cranici, shock, disturbi della coscienza di origine dubbia, disturbi del centro respiratorio o della funzionalità respiratoria, aumentata pressione intracranica.
    Il farmaco deve essere usato con cautela nei pazienti sensibili agli oppiacei.
    Occorre cautela nel trattare pazienti con depressione respiratoria, quando vengono somministrati contemporaneamente medicinali che deprimono il SNC (vedere paragrafo 4.5) o quando i dosaggi raccomandati vengono superati sensibilmente (vedere paragrafo 4.9) in quanto, in tali casi, l'insorgenza di depressione respiratoria non può essere esclusa.
    Gli oppioidi possono causare disturbi respiratori legati al sonno, inclusa l'apnea centrale del sonno e l'ipossiemia correlata al sonno.
    L'uso di oppioidi può aumentare il rischio di 'apnea centrale del sonno in modo dose-dipendente in alcuni pazienti.
    Gli oppioidi possono anche causare un peggioramento dell'apnea notturna preesistente (vedere paragrafo 4.8). Nei pazienti che si presentano con apnea centrale del sonno, prendere in considerazione la riduzione del dosaggio totale di oppioidi.
    Sono state segnalate convulsioni nei pazienti trattati con tramadolo alle dosi raccomandate. Il rischio di convulsioni può aumentare quando le dosi di tramadolo superano la posologia massima giornaliera raccomandata (400 mg).
    Tramadolo, inoltre, può aumentare il rischio di convulsioni nei pazienti in trattamento con altri farmaci che abbassano la soglia convulsiva (vedere paragrafo 4.5). I pazienti con epilessia o a rischio di attacchi convulsivi devono essere trattati con tramadolo solo quando le condizioni cliniche lo impongono.
    Tramadolo ha un basso potenziale di dipendenza. Possono svilupparsi tolleranza, dipendenza psichica e fisica, specialmente dopo terapie a lungo termine. Nei pazienti con tendenza all'abuso di medicamenti o alla farmaco-dipendenza, Tramadolo Hexal può essere somministrato solo per brevi periodi, sotto stretto controllo medico.
    Tramadolo non è adatto all'impiego come trattamento sostitutivo nei soggetti tossicodipendenti. Sebbene sia un agonista oppioide, tramadolo non è in grado di sopprimere i sintomi di astinenza da morfina.
    Quando un paziente non ha più necessità della terapia con tramadolo, è consigliabile ridurre gradualmente la dose per prevenire i sintomi di astinenza.
    Metabolismo del CYP2D6
    Il tramadolo viene metabolizzato dall'enzima epatico CYP2D6. Se un paziente ha una carenza di questo enzima o ne è completamente privo, potrebbe non ottenere un adeguato effetto analgesico. Le stime indicano che fino al 7% della popolazione caucasica potrebbe avere questa carenza.
    Tuttavia, se il paziente è un metabolizzatore ultra rapido, esiste il rischio di sviluppare effetti indesiderati di tossicità da oppioidi anche alle dosi comunemente prescritte.
    Sintomi generali di tossicità da oppioidi comprendono confusione, sonnolenza, respiro superficiale, pupille ristrette, nausea, vomito, stipsi e mancanza di appetito. Nei casi più gravi, ciò può includere sintomi di depressione circolatoria e respiratoria, che possono essere potenzialmente pericolosi per la vita e molto raramente fatali. Le stime sulla prevalenza dei metabolizzatori ultra rapidi in diverse popolazioni sono riassunte di seguito:
    Popolazione
    Prevalenza %
    Africana/Etiope
    29%
    Afroamericana
    dal 3.4% al 6.5%
    Asiatica
    dal 1.2% al 2%
    Caucasica
    dal 3.6 al 6.5%
    Greca
    6.0%
    Ungherese
    1.9%
    Nord Europa
    dal 1% al 2%
    Uso post-operatorio nei bambini
    Nella letteratura pubblicata ci sono state segnalazioni relative al fatto che il tramadolo somministrato in ambito post-operatorio nei bambini a seguito di tonsillectomia e/o adenoidectomia per apnea ostruttiva del sonno, ha portato al verificarsi di eventi avversi rari, ma potenzialmente pericolosi per la vita. Dovrebbe essere prestata estrema cautela quando tramadolo viene somministrato ai bambini per alleviare il dolore post-operatorio e deve essere accompagnato da un attento monitoraggio dei sintomi di tossicità da oppioidi, inclusa la depressione respiratoria
    Bambini con funzione respiratoria compromessa
    L'uso di tramadolo non è raccomandato nei bambini in cui la funzione respiratoria potrebbe essere compromessa, tra cui patologie neuromuscolari, gravi patologie cardiache o respiratorie, infezioni delle vie respiratorie superiori o polmonari, traumi multipli o procedure chirurgiche complesse. Questi fattori possono peggiorare i sintomi di tossicità da oppioidi.
    Informazioni importanti su alcuni eccipienti
    Tramadolo HEXAL 100 mg/ml gocce orali, soluzione contiene saccarosio.
    I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, da malassorbimento di glucosio-galattosio, o da insufficienza di sucrasi isomaltasi, non devono assumere questo medicinale.
    Tramadolo HEXAL 100 mg/ml gocce orali, soluzione contiene etanolo.
    Per chi svolge attività sportiva, l'uso di medicinali contenenti alcool etilico può determinare positività ai tests antidoping in rapporto ai limiti di concentrazione alcolemica indicata da alcune federazioni sportive.

    Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione

    Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Tramadolo Hexal
    Tramadolo non deve essere associato ad inibitori delle MAO (vedere paragrafo 4.3).
    Nei pazienti trattati con MAO–inibitori nei 14 giorni precedenti la somministrazione dell'oppioide petidina, sono state osservate interazioni a livello del sistema nervoso centrale e della funzione respiratoria e cardiovascolare a rischio di vita per il paziente. Non possono essere escluse le stesse interazioni tra MAO–inibitori e Tramadolo Hexal.
    La somministrazione concomitante di Tramadolo con altri farmaci depressori del sistema nervoso centrale, compresi gli alcolici, può potenziare gli effetti sul SNC (vedere paragrafo 4.8).
    I risultati degli studi di farmacocinetica finora disponibili, mostrano che in caso di somministrazione concomitante o precedente di cimetidina (inibitore enzimatico) sono improbabili interazioni clinicamente rilevanti. La somministrazione concomitante o precedente di carbamazepina (induttore enzimatico) può diminuire l'effetto analgesico e ridurre la durata di azione del tramadolo.
    L'associazione di brupenorfina o agonisti/antagonisti misti (ad es. nalbufina, pentazocina) e tramadolo richiede cautela e un'attenta valutazione caso per caso, in quanto in tali circostanze esiste la possibilità teorica che l'effetto analgesico di un agonista puro sia attenuato
    Altri morfino-derivati (inclusi antitussivi, medicinali utilizzati per trattamenti sostitutivi), benzodiazepine, barbiturici: aumentano il rischio di depressione respiratoria, che può essere fatale in caso di sovradosaggio.
    Il tramadolo può indurre convulsioni e potenziare l'effetto degli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina, degli inibitori della ricaptazione di serotonina-noradrenalina (SNRIs), degli antidepressivi triclicici, degli antipsicotici e di altri medicinali (come bupropione, mirtazapina, tetraidrocannabinolo) che abbassano la soglia convulsivante.
    L'uso terapeutico di tramadolo in associazione con medicinali serotoninergici quali gli inibitori selettivi della ricaptazione di serotonina (SSRIs), gli inibitori della ricaptazione di serotonina-noradrenalina (SNRIs), gli inibitori della MAO inibitori (vedere paragrafo 4.3), gli antidepressivi triciclici e la mirtazapina, può causare tossicità serotoninica. Segni di sindrome da serotonina possono essere:
    • clono spontaneo
    • clono inducibile od oculare con stato di agitazione o diaforesi
    • tremore ed iperreflessia
    • ipertonia e temperatura corporea superiore a 38°C con clono inducibile od oculare.
    La sospensione dei medicinali serotoninergici determina generalmente un rapido miglioramento. Il trattamento dipende dal tipo e dalla gravità dei sintomi.
    Deve essere usata cautela durante il trattamento concomitante con tramadolo e derivati cumarinici (es. warfarin) data la segnalazione di incremento dell'INR con emorragie importanti ed ecchimosi in alcuni pazienti.
    Altri farmaci, noti come inibitori del CYP3A4, quali ketoconazolo ed eritromicina, possono inibire il metabolismo del tramadolo (N demetilazione), e probabilmente anche del metabolita attivo O–demetilato. La rilevanza clinica di questa interazione non è stata ancora definitivamente studiata (vedere paragrafo 4.8).
    In un numero limitato di studi la somministrazione pre e post-intervento dell'antiemetico ondansetron, antagonista 5-HT3, ha aumentato la richiesta di tramadolo da parte di pazienti con dolore post-intervento.


    Interazioni riportate su letteratura scientifica internazionale
    Prima di prendere "Tramadolo Hexal" insieme ad altri farmaci come “Alikres”, “Anafranil”, “Cinacalcet Aristo”, “Cinacalcet Aurobindo”, “Cinacalcet Doc”, “Cinacalcet Dr. Reddy's”, “Cinacalcet EG”, “Cinacalcet Mylan”, “Cinacalcet Tillomed - Compresse Rivestite”, “Cymbalta - Capsula Gastroresistente”, “Daparox 33,1 Mg/ml”, “Daparox - Compresse Rivestite”, “Dintoinale”, “Dropaxin”, “Dulex”, “Duloxetina Alter”, “Duloxetina Aurobindo”, “Duloxetina Doc Generici - Capsula Gastroresistente”, “Duloxetina Eg”, “Duloxetina Krka”, “Duloxetina Mylan”, “Duloxetina Pensa - Capsula Gastroresistente”, “Duloxetina Sandoz”, “Duloxetina Teva”, “Duloxetina Zentiva”, “Dulxetenon”, “Ecutin”, “Eutimil”, “Ezequa”, “Fluoxeren”, “Fluoxetina Accord”, “Fluoxetina Almus”, “Fluoxetina DOC Generici”, “Fluoxetina EG”, “Fluoxetina EG Stada”, “Fluoxetina Fidia”, “Fluoxetina Generics”, “Fluoxetina Mylan Generics”, “Fluoxetina Ratiopharm”, “Fluoxetina Sandoz GmbH”, “Gamibetal Complex”, “Gardenale”, “Lamisil - Compressa”, “Lamisil - Crema”, “Linezolid Accord Healthcare”, “Linezolid Aurobindo Italia”, “Linezolid Aurobindo”, “Linezolid B. Braun”, “Linezolid Kabi”, “Linezolid KRKA D.D.”, “Linezolid Krka”, “Linezolid Teva”, “Lumeblue”, “Luminale - Compressa”, “Metiltioninio Cloruro Bioindustria L.I.M.”, “Metiltioninio Cloruro Proveblue”, “Metiltioninio Cloruro Salf”, “Micutan”, “Mimpara”, “Mysoline”, “Onicoter”, “Paroxetina Almus”, “Paroxetina Aurobindo”, “Paroxetina DOC Generici”, “Paroxetina Doc”, “Paroxetina EG”, “Paroxetina EG Stada”, “Paroxetina Hexal”, “Paroxetina Mylan Generics”, “Paroxetina Mylan Pharma”, “Paroxetina Pensa”, “Paroxetina Ratiopharm”, “Paroxetina Sun”, “Paroxetina Teva”, “Paroxetina Zentiva Italia”, “Paroxetina Zentiva”, “Prozac”, “Serestill”, “Sereupin”, “Seroxat”, “Siloxezol”, “Stiliden”, “Terbinafina Alter”, “Terbinafina DOC Generici”, “Terbinafina EG”, “Terbinafina Hexal”, “Terbinafina Mylan Generics”, “Terbinafina Sandoz GmbH”, “Xeredien”, “Yentreve - Capsula Gastroresistente”, “Zyvoxid - Compresse Rivestite”, “Zyvoxid - Granulato”, “Zyvoxid - Soluzione (uso Interno)”, etc.., chiedi al tuo al tuo medico o farmacista di fiducia di verificare che sia sicuro e non dannoso per la tua salute ...

    Fertilità, gravidanza e allattamento

    Gravidanza
    Gli studi sugli animali hanno mostrato che il tramadolo a dosi molto elevate produce effetti sullo sviluppo degli organi, sull'ossificazione e sulla mortalità neonatale. Il tramadolo attraversa la barriera placentare. Non si hanno ancora dati sufficienti sulla sicurezza di tramadolo in gravidanza, pertanto tramadolo non deve essere usato durante la gravidanza della donna.
    Tramadolo, somministrato prima o durante il parto, non modifica la contrattilità uterina. Nei neonati può causare delle modifiche della frequenza respiratoria di solito clinicamente non rilevanti. L'uso cronico durante la gravidanza può portare ad una sindrome di astinenza neonatale.
    Allattamento
    Circa lo 0,1% della dose di tramadolo somministrata alla madre, viene escreta nel latte materno. Nell'immediato periodo post-partum, per un dosaggio giornaliero orale somministrato alla madre fino a 400 mg, ciò corrisponde ad una quantità media di tramadolo ingerito dai neonati allattati al seno, pari al 3% della dose materna aggiustata in base al peso della madre.
    Per questo motivo il tramadolo non dovrebbe essere usato durante l'allattamento o, in alternativa, l'allattamento deve essere interrotto durante il trattamento con tramadolo.
    L'interruzione dell'allattamento al seno non è generalmente necessaria dopo una singola dose di tramadolo.
    Fertilità
    Non ci sono sufficienti dati di fertilità nell'uomo. Studi sugli animali non evidenziano un effetto del tramadolo sulla fertilità del maschio mentre mostrano effetti ad alte dosi nella femmina (vedere paragrafo 5.3).

    Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari

    Tramadolo Hexal, anche se preso conformemente alle istruzioni, può causare effetti come sonnolenza o vertigini e di conseguenza può alterare la capacità di guidare veicoli o di usare macchinari. Ciò vale specialmente in caso di associazione con alcool o con altre sostanze psicotrope.

    Effetti indesiderati

    Quali sono gli effetti collaterali di Tramadolo Hexal
    Gli eventi avversi riportati più frequentemente sono nausea e vertigini, comparse entrambe in oltre il 10% dei pazienti.
    La frequenza è definita come segue:
    • Molto comune: ≥1/10
    • Comune: ≥1/100 e <1/10
    • Non comune: ≥1/1000 e <1/100
    • Rara: ≥1/10.000 e < 1/1000
    • Molto rara: <1/10.000
    • Non nota: la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili
    Disturbi del sistema immunitario
    Rara: reazioni allergiche (per esempio dispnea, broncospasmo, sibili, edema angioneurotico) ed anafilassi.
    Disturbi del metabolismo e della nutrizione
    Rara: modifiche dell'appetito.
    Frequenza non nota: ipoglicemia
    Disturbi psichiatrici
    Rara: allucinazioni, stato confusionale, disturbi del sonno, delirio, ansia ed incubi. Gli effetti indesiderati psichiatrici che possono comparire a seguito della somministrazione di tramadolo possono variare nel singolo individuo per tipo e gravità (in relazione a personalità e durata del trattamento). Essi comprendono modifiche dell'umore (generalmente euforia, occasionalmente disforia), modifiche dell'attività (generalmente riduzione, occasionalmente aumento) e modifiche delle capacità cognitive e sensoriali (per esempio del comportamento decisionale, disturbi della percezione).
    Può comparire dipendenza. Sintomi da astinenza, simili a quelli da sospensione degli oppioidi, possono presentarsi come segue: agitazione, ansia, nervosismo, insonnia, ipercinesia, tremori e sintomi gastrointestinali. Altri sintomi osservati molto raramente dopo sospensione del tramadolo sono: attacchi di panico, ansia grave, allucinazioni, parestesie, tinnito e sintomi inusuali a carico del SNC (come confusione, allucinazioni, depersonalizzazione, disturbi della percezione, paranoia).
    Patologie del sistema nervoso
    Molto comune: capogiri.
    Comune: cefalea, sonnolenza.
    Rara: disturbi del linguaggio, parestesie, tremore, convulsioni epilettiformi, contrazioni muscolari involontarie, incoordinazione motoria, sincope.
    Non nota: sindrome da apnea notturna
    Le convulsioni possono presentarsi soprattutto dopo somministrazione di dosi elevate di tramadolo od in seguito a terapia concomitante con medicinali che possono abbassare la soglia epilettogena (vedere paragrafo 4.4 e 4.5).
    Patologie dell'occhio
    Rara: miosi, midriasi, visione confusa.
    Patologie cardiache
    Non comune: a carico della regolazione cardiovascolare (palpitazioni, tachicardia). Questi effetti collaterali possono verificarsi soprattutto durante somministrazione endovenosa ed in pazienti in condizioni di stress fisico.
    Rara: bradicardia.
    Patologie vascolari
    Non comune: a carico della regolazione cardiovascolare (ipotensione posturale o collasso cardiocircolatorio). Questi effetti collaterali possono verificarsi soprattutto durante somministrazione endovenosa ed in pazienti in condizioni di stress fisico.
    Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche
    Rara: depressione respiratoria, dispnea. Se sono state nettamente superate le dosi raccomandate e se sono state somministrate contemporaneamente altre sostanze ad azione depressiva centrale (vedere paragrafo 4.5), può comparire depressione respiratoria. È stato osservato peggioramento dell'asma, sebbene non sia stata stabilita una relazione causale.
    Patologie gastrointestinali
    Molto comune: nausea.
    Comune: stipsi, secchezza delle fauci, vomito.
    Non comune: conati di vomito, irritazione gastrointestinale (senso di tensione gastrica, gonfiore), diarrea.
    Patologie epatobiliari
    In pochi casi isolati è stato osservato un incremento dei valori degli enzimi epatici in rapporto temporale con l'uso terapeutico di tramadolo.
    Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
    Comune: iperidrosi.
    Non comune: reazioni cutanee (per esempio prurito, rash, orticaria).
    Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo
    Rara: debolezza muscolare.
    Patologie renali e urinarie
    Rara: disturbi della minzione (disuria e ritenzione urinaria).
    Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
    Comune: senso di fatica.
    Esami diagnostici
    Rara: aumento della pressione arteriosa
    Segnalazione delle reazioni avverse sospette
    La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo: http://www.agenziafarmaco.gov.it/content/come-segnalare-una-sospetta-reazione-avversa.

    Sovradosaggio

    Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Tramadolo Hexal
    Sintomi
    Sostanzialmente, nelle intossicazioni con il tramadolo è da prevedere una sintomatologia simile a quella osservata con altri analgesici ad azione centrale (oppiacei). Essa comprende, in particolare, miosi, vomito, collasso cardiocircolatorio, disturbi della coscienza fino al coma, convulsioni e depressione respiratoria fino all'arresto respiratorio.
    Trattamento
    Valgono le misure generali d'emergenza: mantenere libere le vie respiratorie (aspirazione), supportare la funzione cardiaca e respiratoria a seconda della sintomatologia. In caso di depressione respiratoria l'antidoto è il naloxone. Negli esperimenti su animali, il naloxone non ha avuto effetto sulle convulsioni; in questi casi somministrare diazepam per via endovenosa.
    In caso di intossicazione con formulazioni orali, l'eliminazione con carbone attivo o con lavanda gastrica è raccomandata solo nelle 2 ore successive all'ingestione di tramadolo, successivamente tali procedure possono essere utili solo in caso di ingestione di quantità eccezionalmente elevate di tramadolo o di formulazioni a rilascio prolungato.
    Il tramadolo viene eliminato solo in piccola parte con l'emodialisi o l'emofiltrazione, quindi l'emodialisi o l'emofiltrazione da sole non sono i trattamenti adatti per l'intossicazione acuta da tramadolo.

    Scadenza

    Tramadolo Hexal 50 mg capsule rigide
    5 anni
    Tramadolo Hexal 100 mg/ml gocce orali, soluzione
    4 anni
    Tramadolo Hexal 100 mg/2 ml soluzione iniettabile
    5 anni

    Conservazione

    Tramadolo Hexal 50 mg capsule rigide
    Conservare a temperatura inferiore a 30°C.
    Tramadolo Hexal 100 mg/ml gocce orali, soluzione
    Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.
    Tramadolo Hexal 100 mg/2 ml soluzione iniettabile
    Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.

    Farmaci Equivalenti


    Foglietto Illustrativo


    Fonti Ufficiali


    Servizi Avanzati


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