Menyeles

    Ultimo aggiornamento: 19/06/2023

    Cos'è Menyeles?

    Menyeles è un farmaco a base del principio attivo Salbutamolo + Ipratropio Bromuro, appartenente alla categoria degli Adrenergici respiratori e nello specifico Adrenergici in associazione con anticolinergici, incluse triple associazioni con corticosteroidi. E' commercializzato in Italia dall'azienda Genetic S.p.A..

    Menyeles può essere prescritto con Ricetta RR - medicinali soggetti a prescrizione medica.


    Confezioni

    Menyeles 0,5 mg/2,5 mg soluzione per nebulizzatore 30 contenitori monodose 2,5 ml

    Informazioni commerciali sulla prescrizione

    Titolare: Genetic S.p.A.
    Ricetta: RR - medicinali soggetti a prescrizione medica
    Classe: A
    Principio attivo: Salbutamolo + Ipratropio Bromuro
    Gruppo terapeutico: Adrenergici respiratori
    ATC: R03AL02 - Salbutamolo e ipratropio bromuro
    Forma farmaceutica: soluzione


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    Indicazioni

    Perché si usa Menyeles? A cosa serve?
    MENYELES è indicato per il trattamento del broncospasmo nei pazienti adulti affetti da broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) che necessitano di una regolare terapia sia con ipratropio bromuro sia con salbutamolo.

    Posologia

    Come usare Menyeles: Posologia
    Uso inalatorio. Il medicinale non deve essere assunto per via orale o iniettabile.
    Posologia
    Adulti
    Un contenitore monodose tre o quattro volte al giorno.
    Il trattamento deve essere iniziato con la dose più bassa raccomandata (1 contenitore); dosi più alte possono essere utilizzate in casi gravi. La somministrazione deve essere interrotta quando i sintomi sono sufficientemente controllati.
    Se per tenere sotto controllo i sintomi di broncocostrizione (o broncospasmo) è necessario utilizzare dosi più elevate rispetto a quelle indicate, il piano terapeutico del paziente deve essere riconsiderato.
    Popolazione pediatrica
    MENYELES non è indicato nei bambini e negli adolescenti (età inferiore ai 18 anni).
    Modo di somministrazione
    MENYELES può essere utilizzato con un idoneo nebulizzatore.
    La somministrazione deve avvenire in conformità con le istruzioni per il dispositivo utilizzato fornite dal produttore e i consigli del medico.
    Il contenitore monodose deve essere separato con cautela dallo strip e aperto semplicemente ruotando il tappo, facendo attenzione a tenerlo in posizione verticale.
    Il contenuto del contenitore monodose deve essere versato nel serbatoio del nebulizzatore, premendo a fondo il contenitore stesso.
    Il medicinale deve essere utilizzato immediatamente dopo l'apertura del contenitore; deve essere usato un contenitore monodose nuovo per ciascuna nebulizzazione, allo scopo di evitare contaminazioni microbiche.
    I contenitori monodose parzialmente utilizzati, già aperti o danneggiati devono essere eliminati.
    Il trattamento prevede la somministrazione della dose completa (un contenitore); generalmente il tempo necessario varia da 5 a 15 minuti.
    Dopo l'uso è necessario pulire il nebulizzatore secondo le istruzioni fornite dal produttore. È importante tenere pulito il nebulizzatore.
    Qualsiasi residuo di soluzione rimasto nel serbatoio del nebulizzatore deve essere eliminato.
    Si raccomanda assolutamente di non mescolare MENYELES con altri medicinali nello stesso nebulizzatore.

    Controindicazioni

    Quando non dev'essere usato Menyeles
    Pazienti affetti da cardiomiopatia ipertrofica ostruttiva o tachiaritmia.
    Ipersensibilità ai principi attivi (ipratropio e salbutamolo) o all'atropina ed ai suoi derivati o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati nel paragrafo 6.1.

    Avvertenze speciali e precauzioni di impiego

    Cosa serve sapere prima di prendere Menyeles
    Ipersensibilità
    Dopo l'utilizzo possono verificarsi reazioni immediate di ipersensibilità come dimostrato da rari casi di orticaria, angioedema, eruzioni cutanee, broncospasmo, edema orofaringeo e anafilassi.
    Broncospasmo paradosso
    Come con le altre terapie inalatorie, anche con MENYELES sussiste un rischio di broncospasmo paradosso che si manifesta con un aumento immediato del respiro affannoso e respiro corto dopo la somministrazione.
    Il broncospasmo paradosso deve essere trattato immediatamente con farmaci inalatori broncodilatatori ad azione rapida. Il trattamento con MENYELES deve essere interrotto immediatamente e il paziente deve essere rivalutato; se necessario, deve essere istituita una terapia alternativa.
    Complicazioni a livello oculare
    Raramente sono state segnalate complicazioni a livello oculare (midriasi, offuscamento della visione, glaucoma ad angolo stretto, aumento della pressione intraoculare, dolore oculare) quando la soluzione contenente ipratropio sia stata inavvertitamente spruzzata negli occhi.
    Si deve spiegare ai pazienti l'uso corretto di MENYELES con il nebulizzatore e si deve raccomandare loro di evitare che la soluzione o la soluzione nebulizzata entrino in contatto con gli occhi. Questo è particolarmente importante per i pazienti predisposti al glaucoma che devono essere specificamente avvisati della necessità di proteggere gli occhi.
    Dolore o fastidio agli occhi, vista offuscata, aloni o macchie colorate, insieme a occhi arrossati a causa di una congestione congiuntivale o di un edema corneale possono essere sintomi di un glaucoma acuto ad angolo stretto.
    In presenza di combinazioni di questi sintomi deve essere iniziata una terapia con farmaci miotici e il paziente deve consultare immediatamente uno specialista.
    Per evitare un contatto non intenzionale fra il medicinale e gli occhi, è preferibile somministrare la sospensione nebulizzata mediante il boccaglio, piuttosto che attraverso la mascherina.
    Effetti sistemici
    MENYELES deve essere utilizzato solo dopo una attenta valutazione del rapporto beneficio/rischio se il paziente soffre delle seguenti malattie: diabete mellito controllato in modo inadeguato, recente infarto del miocardio e/o gravi patologie cardiache o vascolari, ipertiroidismo, feocromocitoma, rischio di glaucoma ad angolo stretto, ostruzione intestinale, ipertrofia prostatica, ostruzione della vescica.
    Effetti cardiovascolari
    Con i simpaticomimetici, incluso il salbutamolo, possono verificarsi effetti cardiovascolari. Ci sono evidenze, dai dati post-marketing e di letteratura, di rari casi di ischemia miocardica (infarto del miocardio) associata all'uso di salbutamolo.
    I pazienti in trattamento con salbutamolo per una patologia respiratoria e che soffrono di patologie cardiache (cardiopatia ischemica, aritmia o grave insufficienza cardiaca) devono essere informati che in caso di comparsa di dolore toracico o altri sintomi di peggioramento della loro patologia cardiaca devono rivolgersi immediatamente ad un pronto soccorso.
    È necessario che il medico valuti con attenzione sintomi quali dispnea e dolore toracico, in quanto possono essere sia di origine respiratoria che cardiaca.
    Ipokaliemia
    La terapia con beta2-agonisti può causare una ipokaliemia potenzialmente grave. Si raccomanda particolare cautela in caso di grave ostruzione delle vie aeree, poiché tale sintomo può essere potenziato da una terapia concomitante a base di derivati xantinici, diuretici e steroidi. Inoltre, l'ipossia può potenziare gli effetti dell'ipokaliemia sul ritmo cardiaco, specialmente nei pazienti trattati con digossina. In tali situazioni, si raccomanda il monitoraggio dei livelli sierici di potassio.
    Effetti sulla motilità gastrointestinale
    I pazienti affetti da fibrosi cistica possono essere maggiormente predisposti ai disturbi della motilità gastrointestinale e di conseguenza l'ipratropio bromuro, così come altri agenti anticolinergici, deve essere utilizzato con cautela in tali pazienti.
    Dispnea
    Ai pazienti deve essere raccomandato di consultare immediatamente il medico in caso di comparsa di dispnea acuta e in rapido peggioramento, oppure se si evidenzia una riduzione nella risposta al trattamento.
    Interferenza con test diagnostici
    L'uso di MENYELES può dare risultati positivi per quanto riguarda il salbutamolo nei test per l'abuso non clinico di sostanze, ossia per migliorare il rendimento atletico (doping).
    L'acidosi lattica è stata riportata in associazione ad alte dosi terapeutiche di betaagonisti a breve durata d'azione somministrate per via endovenosa e inalatoria, soprattutto in pazienti trattati per una riacutizzazione del broncospasmo nell'asma severa o nella broncopneumopatia cronica ostruttiva (vedere paragrafi 4.8 e 4.9). L'aumento dei livelli di lattato può portare a dispnea e iperventilazione compensatoria, la quale potrebbe essere interpretata come un segno del fallimento del trattamento dell'asma e può portare a inappropriati aumenti di frequenza di somministrazione del beta-agonista a breve durata d'azione. Si raccomanda pertanto che i pazienti siano monitorati per lo sviluppo di lattato sierico elevato e conseguente insorgenza di acidosi metabolica in questo contesto.
    Popolazione pediatrica
    MENYELES non è indicato nei bambini e negli adolescenti (età inferiore ai 18 anni).

    Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione

    Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Menyeles
    La somministrazione concomitante cronica con altri farmaci anticolinergici non è stata studiata; questa pertanto non è raccomandata; in ogni caso, l'effetto di farmaci anticolinergici somministrati contemporaneamente può risultare potenziato.
    L'impiego concomitante di corticosteroidi, agonisti beta2-adrenergici anticolinergici e derivati xantinici può potenziare l'effetto di MENYELES e aumentare la gravità degli effetti indesiderati.
    La riduzione potenzialmente grave dell'effetto terapeutico di MENYELES può verificarsi con la somministrazione concomitante di betabloccanti, come propranololo.
    Il salbutamolo deve essere somministrato con cautela ai pazienti che seguono una terapia a base di inibitori delle monoaminossidasi o antidepressivi triciclici, poiché l'effetto degli agonisti beta 2-adrenergici può risultare potenziato.
    L'inalazione di gas anestetici contenenti idrocarburi alogenati, per esempio alotano, tricloroetilene ed enflurano, può aumentare la suscettibilità agli effetti indesiderati cardiovascolari provocati dai beta 2-agonisti; in questi casi è dunque necessario uno stretto monitoraggio. In alternativa, deve essere presa in considerazione l'interruzione della terapia con MENYELES prima dell'intervento chirurgico.


    Interazioni riportate su letteratura scientifica internazionale
    Prima di prendere "Menyeles" insieme ad altri farmaci come “Alduoviz”, “Azarga”, “Betaclar”, “Bimatoprost E Timololo EG”, “Bimatoprost E Timololo Mylan”, “Bimatoprost E Timololo Sandoz”, “Bimatoprost E Timololo Teva”, “Bimatoprost E Timololo Zentiva”, “Bisantim”, “Blocadren”, “Brimocomb”, “Brimonidina E Timololo EG”, “Brimonidina E Timololo Mylan”, “Brintidox”, “Brinzolamide E Timololo Accord”, “Brinzolamide E Timololo EG”, “Brinzolamide E Timololo Mylan”, “Combigan”, “Cosopt - Collirio”, “Cusimolol”, “Dorzamox”, “Dorzolamide + Timololo Aurobindo”, “Dorzolamide + Timololo EG”, “Dorzolamide + Timololo Mylan Generics”, “Dorzolamide + Timololo Pensa”, “Dorzolamide E Timololo Sandoz”, “Dorzolamide + Timololo Zentiva”, “Droplacomb”, “Droptimol”, “Duotrav”, “Ecbirio”, “Equiton”, “Eyroobi”, “Fixapost”, “Ganfort - Collirio”, “Ialutim”, “Imolast”, “Latafix”, “Latanoprost + Timololo Aurobindo Italia”, “Latanoprost + Timololo EG”, “Latanoprost + Timololo Teva Italia”, “Latanoprost + Timololo Zentiva”, “Latatim”, “Loyada - Collirio”, “Omkipo”, “Rafanix”, “Tanof”, “Tidocomb”, “Timod”, “Timogel”, “Timolabak”, “Timololo Omnivision”, “Timoptol”, “Timoptol XE”, “Travofix”, “Travoprost E Timololo EG”, “Travoprost E Timololo Mylan”, “Travoprost E Timololo Zentiva”, “Visublend”, “Xalacom”, “Zitodor”, etc.., chiedi al tuo al tuo medico o farmacista di fiducia di verificare che sia sicuro e non dannoso per la tua salute ...

    Fertilità, gravidanza e allattamento

    Gravidanza
    Non vi sono dati sufficienti relativi all'utilizzo di ipratropio bromuro con salbutamolo nelle donne in gravidanza. Il rischio potenziale per l'uomo non è noto. Negli studi sugli animali, sono stati rilevati alcuni effetti nocivi sul feto a dosaggi molto alti. MENYELES non deve essere utilizzato in gravidanza, a meno che non sia assolutamente necessario, e la sua prescrizione alle donne gravide deve essere effettuata con cautela (specialmente nel primo trimestre). Al termine della gravidanza l'effetto inibitorio di MENYELES sulla contrazione uterina deve essere tenuto in considerazione.
    Allattamento
    Non è noto se l'ipratropio bromuro sia escreto nel latte umano. Il salbutamolo è escreto nel latte materno. Sono disponibili informazioni insufficienti/limitate relativamente all'escrezione di MENYELES nel latte umano o animale. Non è quindi possibile escludere rischi per il lattante. Pertanto, non se ne raccomanda l'uso nelle madri che allattano, a meno che i benefici prevedibili superino i rischi potenziali.
    Fertilità
    Non sono noti effetti sulla fertilità.

    Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari

    Non sono stati eseguiti studi relativi agli effetti sulla capacità di guidare e sull'uso di macchinari.
    Tuttavia, i pazienti devono essere avvisati che possono presentarsi effetti indesiderati quali vertigini, disturbi dell'accomodazione, midriasi e visione offuscata durante il trattamento con MENYELES. Se i pazienti presentano gli effetti indesiderati sopra menzionati, devono evitare gli incarichi potenzialmente pericolosi come guidare o utilizzare macchinari.

    Effetti indesiderati

    Quali sono gli effetti collaterali di Menyeles
    Gli effetti indesiderati sono elencati nella tabella sottostante sulla base della classificazione per sistemi e organi MedRA e della frequenza.
    Le frequenze sono definite come: molto comune (≥ 1/10), comune (≥1/100, <1/10), non comune (≥ 1/1.000, <1/100), raro (≥1/10.000, <1/1.000), molto raro (<1/10.000) e non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
    Classe per sistemi e organi
    Frequenza
    Effetti indesiderati
    Disturbi del sistema immunitario
    Raro
    Ipersensibilità, anafilassi, angioedema della lingua, delle labbra e del viso
    Disturbi del metabolismo e della
    nutrizione
    Raro
    Ipokaliemia
    Non nota
    Acidosi lattica (vedere paragrafo 4.4)
    Disturbi psichiatrici
    Non comune
    Irrequietezza
    Raro
    Disturbi della memoria, ansia, iperattività nei bambini
    Patologie del sistema nervoso
    Non comune
    Cefalea, capogiro, tremore
    Raro
    Tensione, vertigine, sonnolenza
    Patologie dell'occhio
    Raro
    Disturbi dell'accomodazione, vista annebbiata o con aloni, edema corneale, dolore agli occhi, midriasi, aumento della pressione intraoculare, glaucoma, iperemia della congiuntiva,
    Patologie cardiache
    Non comune
    Palpitazioni, tachicardia
    Raro
    Aritmie (che includono fibrillazione atriale, tachicardia sopraventricolare e extrasistole), riduzione della pressione diastolica, vasodilatazione periferica, patologia ischemica coronarica, ischemia del miocardio
    Molto raro
    Angina
    Patologie respiratorie, toraciche e
    mediastiniche
    Non comune
    Tosse, disfonia, irritazione della gola
    Raro
    Broncospasmo, laringospasmo, dispnea, broncospasmo paradosso, secchezza della gola, edema faringeo
    Disturbi gastrointestinali
    Non comune
    Bocca secca, nausea, irritazione della bocca e della gola
    Raro
    Disturbi della motilità intestinale (diarrea, costipazione, vomito), edema della bocca, stomatite
    Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
    Non comune
    Reazioni cutanee
    Raro
    Eruzioni cutanee, orticaria, prurito, iperidrosi
    Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo 
    Raro
    Mialgia, crampi e debolezza muscolari
    Patologie renali e urinarie
    Raro
    Ritenzione urinaria
    Esami diagnostici
    Non comune
    Pressione sanguigna sistolica aumentata
    Raro
    Pressione sanguigna diastolica diminuita
    Disordini generali e problemi al sito di somministrazione
    Raro
    Astenia
    Segnalazione delle reazioni avverse sospette
    La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo: https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.

    Sovradosaggio

    Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Menyeles
    Effetti acuti da sovradosaggio dell'ipratropio bromuro sono non gravi e transitori (ad esempio, bocca secca, disturbi dell'accomodamento oculare) a causa del suo scarso assorbimento sistemico dopo somministrazione per inalazione o per via orale. Qualsiasi effetto indesiderato da sovradosaggio è, pertanto, più probabilmente dovuto al salbutamolo.
    Il sintomo più significativo di sovradosaggio di salbutamolo è la tachicardia riflessa.
    Le manifestazioni da sovradosaggio del salbutamolo possono includere dolore anginoso, ipertensione, palpitazione, ipotensione, ipokaliemia, tachicardia, aritmia, tremore, rossore, irrequietezza, vertigini, acidosi metabolica.
    L'acidosi metabolica è stata osservata anche a causa del sovradosaggio di salbutamolo, tra cui l'acidosi lattica che è stata segnalata in associazione ad alte dosi terapeutiche così come al sovradosaggio di beta-agonisti a breve durata d'azione. Pertanto, il monitoraggio per l'elevato livello di lattato sierico e la conseguente insorgenza di acidosi metabolica (in particolare se c'è persistenza o peggioramento della tachipnea nonostante la risoluzione di altri segni di broncospasmo come il respiro sibilante) può essere indicato come sovradosaggio.
    In caso di sovradosaggio, il trattamento con MENYELES deve essere interrotto e devono essere monitorati i livelli acido-basici e di elettroliti, in particolare deve essere monitorato il livello di potassio nel siero.
    L'antidoto d'elezione raccomandato per il sovradosaggio del salbutamolo è un betabloccante cardioselettivo, ma occorre procedere con cautela quando si somministrano questi medicinali a pazienti con anamnesi di broncospasmo.

    Scadenza

    3 anni.

    Conservazione

    Conservare al riparo da fonti di calore e dalla luce.
    Dopo apertura della busta di alluminio, il medicinale deve essere utilizzato entro 7 giorni; i contenitori monodose residui devono essere eliminati.
    Dopo l'apertura del contenitore monodose, il medicinale deve essere utilizzato immediatamente; eventuale soluzione residua deve essere eliminata.

    Farmaci Equivalenti

    I farmaci equivalenti di Menyeles a base di Salbutamolo + Ipratropio Bromuro sono: Butapral

    Foglietto Illustrativo


    Fonti Ufficiali


    Servizi Avanzati


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