Moxonidina EG è un farmaco a base del principio attivo
Moxonidina, appartenente alla categoria degli
Antipertensivi e nello specifico
Agonisti dei recettori dell'imidazolina. E' commercializzato in Italia dall'azienda
EG S.p.A. - Società del Gruppo STADA Arzmeimittel AG.
Moxonidina EG può essere prescritto con
Ricetta RR - medicinali soggetti a prescrizione medica.
Moxonidina EG 0,2 mg 28 compresse rivestite con film
Moxonidina EG 0,4 mg 28 compresse rivestite con film
Informazioni commerciali sulla prescrizione
Ipertensione essenziale da lieve a moderata
Posologia
Adulti
Il trattamento deve essere iniziato con il dosaggio di Moxonidina più basso. Questo significa una dose giornaliera di 0.2 mg di moxonidina al mattino. Se l'effetto terapeutico è insufficiente, la dose può essere aumentata dopo tre settimane a 0.4 mg. Questa può essere somministrata come singola dose (da assumersi al mattino) o suddivisa come dose giornaliera (mattino e sera). Se i risultati sono ancora insufficienti dopo altre tre settimane, la dose può essere aumentata ulteriormente fino ad un massimo di 0.6 mg suddivisa in mattino e sera. La singola dose di 0.4 mg di moxonidina e la dose giornaliera di 0.6 mg di moxonidina non devono essere superate.
Pazienti con compromissione renale
Nei pazienti con compromissione renale moderata (GFR>30 ml/min, ma < 60 ml/min), la singola dose non deve superare i 0,2 mg e la dose giornaliera non deve essere più di 0,4 mg di moxonidina.
Persone anziane
Ammesso che la funzione renale non sia compromessa, il dosaggio raccomandato è lo stesso come per gli adulti.
Popolazione pediatrica
Moxonidina non deve essere somministrata a bambini e adolescenti sotto i 16 anni di età poichè l'esperienza è limitata.
Modo di somministrazione
Per uso orale
Una contemporanea assunzione di cibo non ha effetti sulla farmacocinetica della moxonidina che può essere assunta prima, durante o dopo i pasti. Le compresse devono essere assunte con sufficiente liquido.
Moxonidina è controindicata in pazienti con:
- Ipersensibilità alla moxonidina o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
- Malattia del nodo del seno
- Bradicardia (frequenza cardiaca a riposo < 50 battiti al minuto)
- Blocco atrio-ventricolare di 2°o 3° grado
- Insufficienza cardiaca (vedere paragrafo 4.4)
Avvertenze speciali e precauzioni di impiego
Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione
La contemporanea somministrazione di moxonidina e altri anti-ipertensivi risulta in un effetto additivo.
Poiché gli antidepressivi triciclici possono ridurre l'efficacia degli agenti antipertensivi attivi a livello centrale, non è raccomandata ...
Vedi la Scheda Tecnica del farmaco - RCP - completa: accedi al sito www.codifa.itInterazioni riportate su letteratura scientifica internazionalePrima di prendere
"Moxonidina EG" insieme ad altri farmaci come
“Aloneb - Compresse Rivestite”,
“Lobidiur - Compresse Rivestite”,
“Lobivon”,
“Nebilox”,
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“Nebivololo ABC”,
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Assumere Moxonidina EG durante la gravidanza e l'allattamento
Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari
Non sono stati eseguiti studi sugli effetti sulla capacità di guidare ed usare macchinari. Sono stati segnalati sonnolenza e capogiri. Questo deve essere preso in considerazione quando si deve operare con macchinari.
Sintomi da sovradosaggio
È stato riportato il seguente caso di sovradosaggio involontario in un bambino di due anni:
Il bambino aveva ingerito una quantità non nota di Moxonidina. La dose massima di moxonidina che poteva essere stata assunta era di 14 mg. Il bambino ha accusato i seguenti sintomi: sedazione, coma, ipotensione, miosi e dispnea. Lavaggio gastrico, infusioni di glucosio, respirazione artificiale e riposo hanno portato alla scomparsa completa dei sintomi nel giro di 11 ore.
Nei pochi casi di sovradosaggio che sono stati riportati, una dose di 19,6 mg è stata ingerita in maniera grave senza fatalità. Segni e sintomi riportati comprendono: cefalea, sedazione, sonnolenza, ipotensione, vertigini, astenia, bradicardia, secchezza delle fauci, vomito, affaticamento e dolore addominale superiore. Nel caso di grave sovradosaggio è raccomandato un forte monitoraggio in particolare in casi di alterazioni della coscienza e depressione respiratoria.
Inoltre, sulla base di alcuni studi in animali a dose elevata, si sono anche verificati ipertensione transitoria, tachicardia e iperglicemia.
Trattamento del sovradosaggio
Non si conosce alcun antidoto specifico. In caso di ipotensione, può essere considerato un supporto circolatorio come liquidi e l'amministrazione della dopamina. La bradicardia può essere trattata con atropina.
Gli antagonisti dei recettori α possono diminuire o abolire gli effetti ipertensivi paradossali di una dose eccessiva di moxonidina.
Proprietà farmacodinamiche
Categoria farmacoterapeutica: Antiipertensivi, agenti antiadrenergici ad azione centrale
Codice ATC: C02AC05
In vari modelli animali è stato evidenziato che la Moxonidina ha un forte effetto ipotensivo. I dati sperimentali disponibili
...
Proprietà farmacocinetiche
Assorbimento
La Moxonidina è assorbita rapidamente dopo somministrazione orale.
Nell'uomo, viene assorbito circa il 90% di una dose orale. L'ingestione di cibo non ha effetti sulla farmacocinetica della moxonidina. Non ...
Dati preclinici di sicurezza
Sulla base di studi convenzionali di tossicità ripetuta, genotossicità, e potenziale carcinogeno, i dati preclinici non hanno evidenziato particolari rischi per l'uomo.
Gli studi di tossicità riproduttiva non hanno rivelato ...
Nucleo della compressa:
lattosio monoidrato
crospovidone
povidone K25
magnesio stearato
Rivestimento:
ipromellosa
titanio diossido (E171)
macrogol 400
ferro ossido rosso (E172)