Adiunastrol

    Ultimo aggiornamento: 09/01/2023

    Cos'è Adiunastrol?

    Adiunastrol è un farmaco a base del principio attivo Anastrozolo, appartenente alla categoria degli Inibitori enzimatici e nello specifico Inibitori dell'aromatasi. E' commercializzato in Italia dall'azienda Welcome Pharma S.p.A..

    Adiunastrol può essere prescritto con Ricetta RR - medicinali soggetti a prescrizione medica.


    Confezioni

    Adiunastrol 1 mg 28 compresse rivestite con film

    Informazioni commerciali sulla prescrizione

    Titolare: Wave Pharma S.r.l.
    Concessionario: Welcome Pharma S.p.A.
    Ricetta: RR - medicinali soggetti a prescrizione medica
    Classe: A
    Principio attivo: Anastrozolo
    Gruppo terapeutico: Inibitori enzimatici
    ATC: L02BG03 - Anastrozolo
    Forma farmaceutica: compresse rivestite


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    Indicazioni

    Perché si usa Adiunastrol? A cosa serve?
    Adiunastrol è indicato per:
    • Trattamento del carcinoma della mammella in fase avanzata con recettori ormonali positivi in donne in post-menopausa.

    Posologia

    Come usare Adiunastrol: Posologia
    Posologia
    La dose raccomandata di Adiunastrol per gli adulti compresi gli anziani è una compressa da 1 mg una volta al giorno.
    Popolazioni speciali
    Popolazione pediatrica
    L'uso di Adiunastrol non è raccomandato nei bambini e negli adolescenti a causa della insufficienza di dati sulla sicurezza e sull'efficacia (vedere paragrafi 4.4 e 5.1).
    Danno renale
    Non si raccomanda nessuna variazione di dosaggio nei pazienti con danno renale lieve o moderato. La somministrazione di Adiunastrol deve essere effettuata con attenzione nei pazienti con danno renale grave (vedi paragrafi 4.4 e 5.2).
    Compromissione epatica
    Non si raccomanda alcuna variazione di dosaggio nei pazienti con compromissione epatica lieve. Si consiglia cautela nei pazienti con compromissione epatica da moderata a severa (vedere paragrafo 4.4).
    Modo di somministrazione
    Adiunastrol deve essere assunto per via orale.

    Controindicazioni

    Quando non dev'essere usato Adiunastrol
    Adiunastrol è controindicato:
    • In donne in gravidanza o durante l'allattamento al seno,
    • Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati nel paragrafo 6.1.

    Avvertenze speciali e precauzioni di impiego

    Cosa serve sapere prima di prendere Adiunastrol
    Generali
    Anastrozolo non deve essere somministrato a donne in premenopausa. La menopausa deve essere accertata biochimicamente (mediante i livelli dell'ormone luteinizzante [LH], l'ormone follicolo stimolante [FSH] e/o l'estradiolo) in qualsiasi paziente in cui ci sia dubbio sullo stato della menopausa. Non ci sono dati che supportino l'uso di anastrozolo con analoghi dell'LHRH.
    La somministrazione concomitante di tamoxifene o di terapie contenenti estrogeni con anastrozolo deve essere evitata dato che ciò potrebbe diminuire la sua azione farmacologica (vedere paragrafi 4.5 e 5.1).
    Effetti sulla densità minerale ossea
    Poiché anastrozolo abbassa i livelli circolanti di estrogeni, può ridurre la densità minerale ossea con un possibile conseguente aumento del rischio di fratture (vedere paragrafo 4.8).
    Si deve valutare la densità minerale ossea nelle donne con osteoporosi o con il rischio di osteoporosi all'inizio del trattamento e successivamente ad intervalli regolari. Il trattamento o la profilassi per l'osteoporosi devono essere iniziati in modo appropriato e monitorato attentamente. L'uso di trattamenti specifici, ad es. dei bifosfonati, può arrestare l'ulteriore perdita minerale ossea causata da anastrozolo nelle donne in post-menopausa e può essere preso in considerazione (vedere paragrafo 4.8).
    Compromissione epatica
    Non è stato valutato l'anastrozolo in pazienti con carcinoma della mammella con compromissione epatica moderata o grave. L'esposizione all'anastrozolo può essere aumentata in soggetti con compromissione epatica (vedere paragrafo 5.2.); la somministrazione di anastrozolo in pazienti con compromissione epatica moderata o grave deve essere eseguita con cautela (vedere paragrafo 4.2). Il trattamento deve essere basato sulla valutazione rischio/beneficio di ogni singolo paziente.
    Danno renale
    Non è stato valutato l'anastrozolo in pazienti con carcinoma della mammella con danno renale grave. L'esposizione ad anastrozolo non è aumentata in soggetti con danno renale grave (GRF<30 ml/min, vedere paragrafo 5.2); in pazienti con grave danno renale, la somministrazione di anastrozolo deve essere eseguita con cautela (vedere paragrafo 4.2).
    Popolazione pediatrica
    L'uso di anastrozolo non è raccomandato nei bambini e negli adolescenti poiché la sicurezza e l'efficacia non sono state stabilite in questo gruppo di pazienti (vedere paragrafo 5.1).
    Anastrozolo non deve essere utilizzato nei ragazzi con carenza dell'ormone della crescita in aggiunta al trattamento con ormone della crescita. Nello studio clinico pilota, l'efficacia non è stata dimostrata e la sicurezza non è stata stabilita (vedere paragrafo 5.1). Poiché l'anastrozolo riduce i livelli di estradiolo, l'anastrozolo non deve essere utilizzato nelle ragazze con carenza dell'ormone della crescita in aggiunta al trattamento con ormone della crescita. Non sono disponibili dati sulla sicurezza a lungo termine nei bambini e negli adolescenti.
    Ipersensibilità al lattosio
    Questo medicinale contiene lattosio. I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, da deficit totale di lattasi, o da malassorbimento di glucosio-galattosio, non devono assumere questo medicinale.
    Adiunastrol contiene sodio.
    Questo medicinale contiene meno di 1 mmol (23 mg) di sodio per compressa da 1 mg, cioè essenzialmente ‘senza sodio'.

    Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione

    Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Adiunastrol
    Anastrozolo inibisce in vitro CYPs ,1A2, 2C8/9 e 3A4. Gli studi clinici con antipirina e warfarin hanno mostrato che anastrozolo alla dose di 1 mg non ha inibito significativamente il metabolismo di antipirina e R- e S- warfarin indicando che la co-somministrazione di anastrozolo con altri medicinali è improbabile che provochi interazioni tra medicinali mediate dagli enzimi CYP clinicamente significative.
    Non sono stati identificati gli enzimi che mediano il metabolismo di anastrozolo. La cimetidina, un inibitore debole e non specifico, degli enzimi CYP, non ha avuto effetti sulla concentrazione di anastrozolo nel plasma. L'effetto degli inibitori potenti del CYP è sconosciuto.
    Un'analisi dei dati di sicurezza emersi dagli studi clinici non ha evidenziato interazioni clinicamente significative nelle pazienti trattate con anastrozolo che ricevono contemporaneamente altri prodotti medicinali comunemente prescritti. Non sono state identificate interazioni clinicamente significative con i bifosfonati (vedere paragrafo 5.1).
    La somministrazione concomitante di tamoxifene o di terapie a base di estrogeni con anastrozolo devono essere evitate perché può diminuire la sua azione farmacologica (vedere paragrafi 4.4 e 5.1).


    Interazioni riportate su letteratura scientifica internazionale
    Prima di prendere "Adiunastrol" insieme ad altri farmaci come “Kessar”, “Nolvadex”, “Nomafen”, “Tamoxene”, “Tamoxifene EG”, “Tamoxifene Ratiopharm”, etc.., chiedi al tuo al tuo medico o farmacista di fiducia di verificare che sia sicuro e non dannoso per la tua salute ...

    Fertilità, gravidanza e allattamento

    Gravidanza
    Non ci sono dati disponibili relativi all'utilizzo di Anastrozolo in donne in gravidanza. Studi su animali hanno dimostrato una tossicità riproduttiva (vedere paragrafo 5.3). Anastrozolo è controindicato durante la gravidanza (vedere paragrafo 4.3).
    Allattamento
    Non ci sono dati sull'uso di anastrozolo durante l'allattamento. È controindicato l'uso di anastrozolo durante l'allattamento al seno (vedere paragrafo 4.3).
    Fertilità
    Non sono stati studiati gli effetti di anastrozolo sulla fertilità nell'essere umano. Gli studi condotti su animali hanno evidenziato una tossicità riproduttiva (vedere paragrafo 5.3).

    Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari

    Anastrozolo non altera o altera in modo trascurabile la capacità di guidare veicoli o di usare macchinari. Tuttavia, astenia e sonnolenza sono stati riscontrati a seguito dell'utilizzo di anastrozolo, e occorre prestare attenzione quando si guidano o si usano macchinari se tali sintomi persistono.

    Effetti indesiderati

    Quali sono gli effetti collaterali di Adiunastrol
    La tabella che segue riporta le reazioni avverse rilevate da studi clinici, studi post-marketing o segnalazioni spontanee. Se non specificato, le categorie di frequenza sono state calcolate dal numero di eventi avversi riportati in un ampio studio di fase III condotto in 9.366 donne in postmenopausa con carcinoma della mammella operabile in terapia adiuvante per cinque anni (Studio Anastrozolo, Tamoxifene, Alone or in Combination [ATAC]).
    Le reazioni avverse di seguito elencate sono classificate secondo la frequenza e la classificazione per organi e sistemi (SOC). Le classi di frequenze sono definite in accordo con la seguente convenzione: molto comune (≥1/10), comune (≥1/100, <1/10), non comune (≥ 1/1,000, ≤ 1/100), raro (≥ 1/10,000, ≤1/1,000), e molto raro (≤ 1/10,000). Le reazioni avverse riportate più frequentemente sono state cefalea, vampate di calore, nausea, eruzione cutanea, artralgia, rigidità articolare, artrite e astenia
    Tabella 1 Reazioni avverse secondo la Classificazione per Organi e Sistemi e frequenza
    Reazioni avverse secondo SOC e frequenza
    Disturbi del metabolismo e della nutrizione
    Comune
    Anoressia
    Ipercolesterolemia
    Non comune
    Ipercalcemia (con o senza un aumento dell'ormone paratiroideo)
    Disturbi psichiatrici Molto comune Depressione
    Patologie del sistema nervoso
    Molto comune
    Cefalea
    Comune
    Sonnolenza
    Sindrome del Tunnel Carpale*
    Disturbi sensoriali (compresi parestesia, perdita del gusto e alterazione del gusto)
    Patologie vascolari
    Molto comune
    Vampate di calore
    Patologie gastrointestinali
    Molto comune
    Nausea
    Comune
    Diarrea
    Vomito
    Patologie epatobiliari
    Comune
    Aumento della fosfatasi alcalina, alanina amminotransferasi ed aspartato ammino transferasi.
     
    Non comune
    Aumento delle gamma-GT e della bilirubina
    Epatite
    Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
     
    Molto comune
    Eruzione cutanea
    Comune
    Assottigliamento dei capelli (alopecia)
    Reazioni allergiche
    Non comune
    Orticaria
    Rari
    Eritema multiforme
    Reazione anafilattoide
    Vasculite cutanea (inclusi alcuni casi di porpora di Henoch- Schönlein)**
    Molto raro
    Sindrome di Stevens-Johnson
    Angioedema
    Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo
     
    Molto comune
    Artralgia/rigidità articolare
    Artrite
    Osteoporosi
    Comune
    Dolore osseo
    Mialgia
    Non comune
    Dito a scatto
    Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella
     
    Comune
    Secchezza vaginale
    Sanguinamento vaginale ***
    Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
    Molto comune
    Astenia
    * Eventi di Sindrome del Tunnel Carpale sono stati segnalati in pazienti in trattamento con anastrozolo in studi clinici, in un numero maggiore rispetto a quelle in trattamento con tamoxifene. La maggioranza di questi eventi si è comunque verificata nelle pazienti con fattori di rischio identificabili per lo sviluppo di questa condizione.
    ** Dal momento che la vasculite cutanea e la porpora di Henoch-Schönlein non sono stati osservati nello studio ATAC, la categoria di frequenza per questi eventi può essere considerata come “Raro“ (≥ 0.01% and < 0.1%), basandosi sul valore più basso dell'intervallo considerato.
    *** Il sanguinamento vaginale si è riportato comunemente, soprattutto in pazienti con carcinoma della mammella in stadio avanzato, durante le prime settimane successive alla sostituzione delle terapie ormonali in atto con il trattamento con anastrozolo. Se il sanguinamento persiste, devono essere prese in considerazione ulteriori valutazioni.
    La tabella seguente riporta la frequenza degli eventi avversi pre-definiti nello studio ATAC dopo un follow-up mediano di 68 mesi, riportati nelle pazienti trattate con la terapia in studio e fino a 14 giorni dopo la sospensione della terapia in studio, indipendentemente dalla casualità.
    Tabella 2 Eventi avversi pre-definiti nello studio ATAC
    Effetti indesiderati
    (N =3.092)
    Tamoxifene
    (N =3.094)
    Vampate di calore
    1.104 (35,7%)
    1.264 (40,9%)
    Dolore/rigidità articolare
    1.100 (35,6%)
    911 (29,4%)
    Disturbi dello stato emotivo
    597 (19,3%)
    554 (17,9%)
    Affaticamento/astenia
    575 (18,6%)
    544 (17,6%)
    Nausea e vomito
    393 (12,7%)
    384 (12,4%)
    Fratture
    315 (10,2%)
    209 (6,8%)
    Fratture della colonna vertebrale, dell'anca o del polso/ fratture di Colles
    133 (4,3%)
    91 (2,9%)
    - Fratture del polso/ fratture di Colles
    67 (2,2 %)
    50 (1,6%)
    - Fratture alla colonna vertebrale
    43 (1,4%)
    22 (0,7%)
    - Fratture all'anca
    28 (0,9%)
    26 (0,8%)
    Cataratte
    182 (5,9%)
    213 (6,9%)
    Sanguinamento vaginale
    167 (5,4%)
    317 (10,2%)
    Malattia ischemica cardiovascolare
    127 (4,1%)
    104 (3,4%)
    Angina pectoris
    71 (2,3%)
    51 (1,6%)
    Infarto miocardico
    37 (1,2%)
    34 (1,1%)
    Disordini dell'arteria coronaria
    25 (0,8%)
    23 (0,7%)
    Ischemia miocardica
    22 (0,7%)
    14 (0,5%)
    Secrezione vaginale
    109 (3,5%)
    408 (13,2%)
    Qualsiasi evento tromboembolico venoso
    87 (2,8%)
    140 (4,5%)
    Eventi tromboembolici venosi profondi, inclusa EP (embolia polmonare).
    48 (1,6%)
    74 (2,4%)
    Eventi Ischemici cerebrovascolari
    62 (2,0%)
    88 (2,8%)
    Cancro dell'endometrio
    4 (0,2%)
    13 (0,6%)
    Dopo un follow-up mediano di 68 mesi, sono stati osservati tassi di fratture rispettivamente di 22 e 15 per 1000 pazienti all'anno per i gruppi trattati con anastrozolo e tamoxifene. Il tasso di fratture osservato per anastrozolo è simile al range riportato in popolazioni in post-menopausa della stessa età. L'incidenza di osteoporosi è stata del 10,5% nelle pazienti trattate con anastrozolo e del 7,3% in quelle trattate con tamoxifene.
    Non è stato stabilito se i tassi di fratture e di osteoporosi osservati nello studio ATAC nelle pazienti sottoposte al trattamento con anastrozolo riflettono un effetto protettivo del tamoxifene, un effetto specifico di anastrozolo o entrambi gli effetti.
    Segnalazione delle reazioni avverse sospette
    La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.

    Sovradosaggio

    Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Adiunastrol
    Esiste una limitata esperienza clinica di sovradosaggio accidentale.
    Negli studi sull'animale, l'Anastrozolo ha dimostrato bassa tossicità acuta.
    Gli studi clinici sono stati condotti con vari dosaggi di anastrozolo, fino a 60 mg in dose singola nei volontari maschi sani e fino a 10 mg al giorno nelle donne in post-menopausa con carcinoma della mammella in stadio avanzato; questi dosaggi sono stati ben tollerati. Non è stata stabilita la dose singola di anastrozolo che provochi sintomi tali da porre il soggetto in pericolo di vita.
    Non esiste un antidoto specifico in caso di sovradosaggio ed il trattamento deve essere sintomatico.
    Nel trattamento del sovradosaggio deve essere tenuta in considerazione la possibilità che siano stati assunti farmaci diversi. Se il soggetto è vigile, può essere indotto il vomito.
    Poiché l'anastrozolo non si lega altamente alle proteine, la dialisi può essere d'aiuto.
    Sono indicate misure di supporto generali, incluso il monitoraggio frequente dei segni vitali ed una attenta osservazione del paziente.

    Scadenza

    5 anni

    Conservazione

    Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.

    Farmaci Equivalenti


    Foglietto Illustrativo


    Fonti Ufficiali


    Servizi Avanzati


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