Skyrizi - Soluzione

    Ultimo aggiornamento: 10/04/2024

    Cos'è Skyrizi - Soluzione?

    Skyrizi - Soluzione è un farmaco a base del principio attivo Risankizumab, appartenente alla categoria degli Immunosoppressori e nello specifico Inibitori dell'interleuchina. E' commercializzato in Italia dall'azienda AbbVie S.r.l..

    Skyrizi - Soluzione può essere prescritto con Ricetta RRL - medicinali soggetti a prescrizione medica limitativa, vendibili al pubblico su prescrizione di centri ospedalieri o di specialisti.


    Confezioni

    Skyrizi 150 mg/1 ml soluzione iniettabile uso sc 1 penna preriempita
    Skyrizi 150 mg/1 ml soluzione iniettabile uso sc 1 siringa preriempita

    Informazioni commerciali sulla prescrizione

    Titolare: AbbVie Deutschland GmbH & Co. KG
    Concessionario: AbbVie S.r.l.
    Ricetta: RRL - medicinali soggetti a prescrizione medica limitativa, vendibili al pubblico su prescrizione di centri ospedalieri o di specialisti
    Classe: H
    Principio attivo: Risankizumab
    Gruppo terapeutico: Immunosoppressori
    ATC: L04AC18 - Risankizumab
    Forma farmaceutica: soluzione


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    Indicazioni

    Perché si usa Skyrizi? A cosa serve?
    Psoriasi a placche
    Skyrizi è indicato per il trattamento della psoriasi a placche da moderata a severa in pazienti adulti candidati alla terapia sistemica.

    Artrite psoriasica

    Skyrizi, da solo o in associazione con metotressato (MTX), è indicato per il trattamento dell'artrite psoriasica attiva in adulti che hanno manifestato una risposta inadeguata o un'intolleranza a uno o più farmaci antireumatici modificanti la malattia (DMARD).


    Posologia

    Come usare Skyrizi: Posologia
    Questo medicinale deve essere usato sotto la guida e la supervisione di un medico esperto nella diagnosi e nel trattamento di condizioni per le quali Skyrizi è indicato.
    Posologia
    La dose raccomandata è di 150 mg da somministrare mediante iniezione sottocutanea alla settimana 0, alla settimana 4 e poi ogni 12 settimane (come due iniezioni con siringa preriempita da 75 mg o una iniezione con penna preriempita o siringa preriempita da 150 mg)
    È necessario valutare l'eventualità di interrompere il trattamento in pazienti che non hanno mostrato alcuna risposta dopo 16 settimane di trattamento. Alcuni pazienti con psoriasi a placche con iniziale risposta parziale possono successivamente migliorare continuando il trattamento oltre le prime 16 settimane.
    Mancata somministrazione di una dose
    In caso di mancata somministrazione di una dose, è necessario effettuarla il prima possibile. Successivamente, la somministrazione deve essere ripresa seguendo lo schema prestabilito.
    Popolazioni speciali
    Pazienti anziani (65 anni di età e oltre)
    Non è richiesto alcun adeguamento della dose (vedere paragrafo 5.2). Le informazioni disponibili su soggetti di età ≥65 anni sono limitate.
    Compromissione renale o epatica
    Non sono stati condotti studi specifici per determinare l'impatto della compromissione epatica o renale sulla farmacocinetica di Risankizumab. In generale, si ritiene che queste condizioni non modifichino significativamente la farmacocinetica degli anticorpi monoclonali e non si ritiene necessario un adeguamento della dose (vedere paragrafo 5.2).
    Popolazione pediatrica
    La sicurezza e l'efficacia di risankizumab nei bambini e negli adolescenti di età compresa tra 5 e 18 anni non sono state stabilite. Non ci sono dati disponibili.
    Non c'è un uso rilevante di risankizumab nei bambini di età inferiore ai 6 anni per l'indicazione psoriasi a placche da moderata a severa o nei bambini di età inferiore a 5 anni per l'indicazione artrite psoriasica.
    Pazienti in sovrappeso
    Non è richiesto alcun adeguamento della dose (vedere paragrafo 5.2).
    Modo di somministrazione
    Skyrizi deve essere somministrato mediante iniezione sottocutanea.
    L'iniezione deve essere somministrata nella coscia o nell'addome. I pazienti non devono somministrare l'iniezione in aree dove la cute è sensibile, sede di lividi, eritematosa, ispessita o affetta da psoriasi.
    I pazienti possono somministrarsi da soli Skyrizi dopo aver ricevuto una adeguata formazione nella tecnica di iniezione sottocutanea. I pazienti devono essere informati di leggere le "Istruzioni per l'uso" riportate nel foglio illustrativo prima della somministrazione.
    La somministrazione di Skyrizi sulla parte superiore esterna del braccio può essere effettuata solo da un operatore sanitario o da chi si prende cura del paziente.
    Skyrizi 75 mg soluzione iniettabile in siringa preriempita
    Devono essere iniettate due siringhe preriempite per ottenere la dose completa di 150 mg. Le due iniezioni devono essere somministrate in differenti zone anatomiche.

    Controindicazioni

    Quando non dev'essere usato Skyrizi
    Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
    Infezioni attive clinicamente importanti (ad es. tubercolosi attiva, vedere paragrafo 4.4).

    Avvertenze speciali e precauzioni di impiego

    Cosa serve sapere prima di prendere Skyrizi
    Tracciabilità
    Al fine di migliorare la tracciabilità dei medicinali biologici, il nome e il numero di lotto del medicinale somministrato devono essere chiaramente registrati.
    Infezioni
    Risankizumab può aumentare il rischio di infezione.
    Nei pazienti con un'infezione cronica, anamnesi di infezioni ricorrenti o noti fattori di rischio di infezione, risankizumab deve essere usato con cautela. Il trattamento con risankizumab non deve essere iniziato in pazienti con un'infezione attiva clinicamente importante fino a quando l'infezione non si sia risolta oppure non sia stata adeguatamente trattata.
    I pazienti trattati con risankizumab devono essere istruiti a consultare un medico se compaiono segni o sintomi di infezione cronica o acuta clinicamente importanti. Se un paziente sviluppa tale infezione o non risponde alla terapia standard per l'infezione, deve essere strettamente monitorato e risankizumab non deve essere somministrato fino alla risoluzione dell'infezione.
    Tubercolosi
    Prima di iniziare il trattamento con risankizumab, i pazienti devono essere valutati per la tubercolosi (TB). I pazienti che ricevono risankizumab devono essere monitorati per l'insorgenza di segni e sintomi di una TB attiva. Una terapia anti-TB deve essere presa in considerazione prima di iniziare risankizumab nei pazienti con anamnesi di TB latente o attiva nei quali non è possibile confermare un adeguato percorso di trattamento.
    Vaccinazioni
    Prima di iniziare la terapia con risankizumab, deve essere considerato il completamento dell'intero programma di vaccinazioni secondo le attuali linee guida. Se un paziente ha ricevuto vaccini vivi (virali o batterici), si raccomanda di attendere almeno 4 settimane prima di iniziare il trattamento con risankizumab. I pazienti trattati con risankizumab non devono ricevere vaccini vivi durante il trattamento e per almeno 21 settimane dopo il trattamento (vedere paragrafo 5.2).
    Ipersensibilità
    Se compare una reazione di ipersensibilità grave, la somministrazione di risankizumab deve essere interrotta immediatamente e deve essere avviata una terapia appropriata.
    Eccipienti con effetti noti
    Skyrizi 150 mg soluzione iniettabile in penna preriempita o siringa preriempita
    Questo medicinale contiene meno di 1 mmol di sodio (23 mg) per penna preriempita o siringa preriempita, cioè essenzialmente “senza sodio“.
    Skyrizi 75 mg soluzione iniettabile in siringa preriempita
    Questo medicinale contiene 68,0 mg di sorbitolo per dose di 150 mg.
    L'effetto additivo della co-somministrazione di medicinali contenenti sorbitolo (o fruttosio) e l'assunzione giornaliera di sorbitolo (o fruttosio) con la dieta deve essere considerato.
    Questo medicinale contiene meno di 1 mmol di sodio (23 mg) per dose di 150 mg, cioè essenzialmente "senza sodio".

    Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione

    Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Skyrizi
    Non si ritiene che risankizumab sia metabolizzato attraverso gli enzimi epatici né che venga eliminato per via renale. Non sono attese interazioni tra risankizumab e gli inibitori, gli induttori o i substrati degli enzimi che metabolizzano i medicinali e non è richiesto alcun adeguamento della dose (vedere paragrafo 5.2).
    Concomitante terapia immunosoppressiva o fototerapia
    Non sono state ancora stabilite la sicurezza e l'efficacia di risankizumab in associazione con gli immunosoppressori, inclusi i biologici, o la fototerapia.


    Interazioni riportate su letteratura scientifica internazionale
    Prima di prendere "Skyrizi - Soluzione" insieme ad altri farmaci come “BCG-Medac”, “Fluenz Tetra”, “M-M-Rvaxpro”, “Oncotice”, “Priorix Tetra”, “Priorix”, “Proquad”, “Qdenga”, “Rotarix”, “Rotateq”, “Stamaril”, “Varilrix”, “Varivax”, “Vaxchora”, “Zostavax”, etc.., chiedi al tuo al tuo medico o farmacista di fiducia di verificare che sia sicuro e non dannoso per la tua salute ...

    Fertilità, gravidanza e allattamento

    Donne in età fertile
    Le donne in età fertile devono utilizzare misure contraccettive efficaci durante e fino a 21 settimane dopo il trattamento.
    Gravidanza
    I dati relativi all'uso di Risankizumab in donne in gravidanza (esiti di meno di 300 gravidanze) non esistono o sono in numero limitato. Gli studi sugli animali non indicano effetti dannosi diretti o indiretti di tossicità riproduttiva. A scopo precauzionale, è preferibile evitare l'uso di risankizumab durante la gravidanza.
    Allattamento
    Non è noto se risankizumab sia escreto nel latte materno umano. È noto che le IgG umane sono escrete nel latte materno nei primi giorni dopo il parto, riducendosi a basse concentrazioni poco dopo; di conseguenza, un rischio per i neonati/lattanti non può essere escluso durante questo breve periodo.
    Deve essere presa la decisione se interrompere la terapia/ astenersi dalla terapia con risankizumab tenendo in considerazione il beneficio dell'allattamento per il bambino e il beneficio della terapia con risankizumab per la donna.
    Fertilità
    L'effetto di risankizumab sulla fertilità umana non è stato valutato. Gli studi sugli animali non indicano effetti dannosi diretti o indiretti sulla fertilità.

    Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari

    Risankizumab non altera o altera in modo trascurabile la capacità di guidare veicoli e di usare macchinari.

    Effetti indesiderati

    Quali sono gli effetti collaterali di Skyrizi
    Riassunto del profilo di sicurezza
    Le reazioni avverse più comunemente riportate sono state le infezioni del tratto respiratorio superiore, (dal 13% nella psoriasi al 15,6% nella malattia di Crohn).
    Tabella delle reazioni avverse
    Le reazioni avverse di Risankizumab osservate negli studi clinici (Tabella 1) sulla psoriasi e sull'artrite psoriasica sono elencate in base alla classificazione per sistemi e organi, secondo MedDRA, utilizzando la seguente convenzione: molto comune
    (≥ 1/10); comune (≥ 1/100, < 1/10); non comune (≥ 1/1.000, < 1/100); raro (≥ 1/10.000, < 1/1.000); molto raro (< 1/10.000); e non nota ( la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
    Tabella 1: Elenco delle reazioni avverse 
    Classificazione per sistemi e organi
    Frequenza
    Reazioni avverse
    Infezioni ed infestazioni
    Molto comune
    Infezioni del tratto respiratorio superiorea
    Comune
    Infezioni associate alla tineab
    Non comune
    Follicolite
    Patologie del sistema nervoso
    Comune
    Cefaleac
    Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
    Comune
    Prurito
    Non nota
    Eruzione cutanea

    Orticaria

    Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
    Comune
    Affaticamentod
    Reazioni nel sito di iniezionee
    a Comprende: infezione del tratto respiratorio (virale, batterica o non specificata), sinusite (anche acuta), rinite, nasofaringite, faringite (anche virale), tonsillite, laringite, tracheite
    b Comprende: tinea pedis, tinea cruris, tinea corporis, tinea versicolor, tinea manuum, onicomicosi, micosi cutanea
    c Comprende: cefalea, cefalea tensiva, cefalea da sinusite
    d Comprende: affaticamento, astenia
    e Comprende: ecchimosi, eritema, ematoma, emorragia, irritazione, dolore, prurito, reazione, gonfiore, indurimento, eruzione cutanea
    Descrizione delle reazioni avverse selezionate
    Infezioni
    Negli studi clinici sulla psoriasi, il tasso di infezioni è stato di 75,5 eventi per 100 anni/persona e negli studi clinici sull'artrite psoriasica è stato di 43,0 eventi per 100 anni/persona, compresa l'esposizione a lungo termine a risankizumab. La maggior parte dei casi è stata non grave e di intensità lieve o moderata e non ha causato interruzione di risankizumab. Il tasso di infezioni gravi è stato di 1,7 eventi per 100 anni/persona negli studi sulla psoriasi e di 2,6 eventi per 100 anni/persona negli studi sull'artrite psoriasica (vedere paragrafo 4.4).
    Artrite psoriasica
    Nel complesso, il profilo di sicurezza osservato in pazienti con artrite psoriasica trattati con risankizumab è stato coerente con il profilo di sicurezza osservato nei pazienti con psoriasi a placche.
    Immunogenicità
    Come con tutte le proteine per uso terapeutico, con risankizumab esiste un potenziale di immunogenicità. L'identificazione della formazione di anticorpi dipende fortemente dalla sensibilità e dalla specificità del test.
    Negli studi clinici sulla psoriasi per i soggetti trattati fino a 52 settimane con risankizumab alla dose clinica raccomandata sono stati rilevati anticorpi anti-farmaco e anticorpi neutralizzanti associati al trattamento rispettivamente nel 24% (263/1.079) e nel 14% (150/1.079) dei soggetti valutati.
    Per la maggior parte dei soggetti con psoriasi, gli anticorpi anti-risankizumab, tra cui anticorpi neutralizzanti, non erano associati a variazioni della risposta clinica o della sicurezza. Tra i pochi soggetti (approssimativamente 1%; 7/1.000 alla settimana 16 e 6/598 alla settimana 52) con elevate concentrazioni di anticorpi (>128), la risposta clinica sembrava essersi ridotta. L'incidenza delle reazioni al sito di iniezione è numericamente più elevata nei gruppi con anticorpi anti-farmaco positivi rispetto ai gruppi con anticorpi anti-farmaco negativi nel breve periodo (16 settimane: 2,7% vs 1,3%) e nel lungo periodo (>52 settimane: 5,0% vs 3,3%). Le reazioni nel sito di iniezione sono state tutte di intensità da lieve a moderata, nessuna di queste è stata grave e nessuna ha portato alla sospensione di risankizumab.
    Per i soggetti trattati con risankizumab alla dose clinica raccomandata per un massimo di 28 settimane negli studi clinici sull'artrite psoriasica, gli anticorpi anti farmaco e gli anticorpi neutralizzanti associati al trattamento sono stati rilevati nel 12,1% (79/652) e nello 0% (0/652) dei soggetti valutati, rispettivamente. Gli anticorpi anti risankizumab non erano associati a cambiamenti della risposta clinica o della sicurezza per l'artrite psoriasica.
    Anziani
    Le informazioni sulla sicurezza in soggetti di età ≥65 anni sono limitate.
    Segnalazione delle reazioni avverse sospette
    La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite l'Agenzia Italiana del Farmaco, Sito web: https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.

    Sovradosaggio

    Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Skyrizi
    In caso di sovradosaggio, si raccomanda di monitorare il paziente alla ricerca di eventuali segni o sintomi di reazioni avverse e di avviare immediatamente il trattamento sintomatico appropriato.

    Scadenza

    2 anni

    Conservazione

    Conservare in frigorifero (2°C – 8°C). Non congelare.
    Tenere le siringhe o le penne preriempite nell'imballaggio esterno per proteggere il medicinale dalla luce.

    Skyrizi 150 mg in penna preriempita o siringa preriempita può essere conservato fuori dal frigorifero (fino a 25°C) per un periodo massimo di 24 ore nella confezione originale per proteggere il medicinale dalla luce.


    Foglietto Illustrativo


    Fonti Ufficiali


    Servizi Avanzati


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