Kyntheum

    Ultimo aggiornamento: 03/04/2023

    Cos'è Kyntheum?

    Kyntheum è un farmaco a base del principio attivo Brodalumab, appartenente alla categoria degli Immunosoppressori e nello specifico Inibitori dell'interleuchina. E' commercializzato in Italia dall'azienda Leo Pharma S.p.A..

    Kyntheum può essere prescritto con Ricetta RRL - medicinali soggetti a prescrizione medica limitativa, vendibili al pubblico su prescrizione di centri ospedalieri o di specialisti.


    Confezioni

    Kyntheum 210 mg soluzione iniettabile 2 siringhe preriempite da 1,5 ml

    Informazioni commerciali sulla prescrizione

    Titolare: Leo Pharma A/S
    Concessionario: Leo Pharma S.p.A.
    Ricetta: RRL - medicinali soggetti a prescrizione medica limitativa, vendibili al pubblico su prescrizione di centri ospedalieri o di specialisti
    Classe: H
    Principio attivo: Brodalumab
    Gruppo terapeutico: Immunosoppressori
    ATC: L04AC12 - Brodalumab
    Forma farmaceutica: soluzione


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    Indicazioni

    Perché si usa Kyntheum? A cosa serve?
    Kyntheum è indicato per il trattamento della psoriasi a placche di grado da moderato a severo in adulti che sono candidati alla terapia sistemica.

    Posologia

    Come usare Kyntheum: Posologia
    Kyntheum deve essere usato sotto la guida e la supervisione di un medico specialista con esperienza nella diagnosi e nel trattamento della psoriasi.
    Posologia
    La dose raccomandata è 210 mg somministrata mediante iniezione sottocutanea alle settimane 0, 1 e 2, seguita da 210 mg ogni 2 settimane.
    Deve essere presa in considerazione l'interruzione del trattamento nei pazienti che non hanno mostrato nessuna risposta dopo 12-16 settimane di trattamento. Alcuni pazienti con una risposta iniziale parziale possono successivamente migliorare continuando il trattamento oltre le 16 settimane.
    Popolazioni speciali
    Pazienti anziani (65 anni e oltre)
    Non è raccomandato l'aggiustamento della dose nei pazienti anziani (vedere paragrafo 5.2).
    Compromissione renale ed epatica
    Kyntheum non è stato studiato in queste popolazioni di pazienti. Non può essere fatta alcuna raccomandazione sulla dose.
    Popolazione pediatrica
    La sicurezza e l'efficacia di Kyntheum nei bambini e negli adolescenti di età inferiore ai 18 anni non sono state ancora stabilite. Non ci sono dati disponibili.
    Modo di somministrazione
    Kyntheum è da somministrare mediante iniezione sottocutanea. Ogni siringa preriempita è esclusivamente monouso. Kyntheum non deve essere iniettato in aree in cui la cute è dolorabile, contusa, arrossata, indurita, ispessita, squamosa o affetta da psoriasi. La siringa preriempita non deve essere agitata.
    Dopo aver ricevuto adeguate istruzioni sulla tecnica di iniezione sottocutanea, i pazienti possono somministrarsi Kyntheum da soli, se il medico lo ritiene opportuno. I pazienti devono essere istruiti a iniettarsi l'intera quantità di Kyntheum secondo le istruzioni riportate nel foglio illustrativo. Le istruzioni complete per la somministrazione sono riportate nel foglio illustrativo.

    Controindicazioni

    Quando non dev'essere usato Kyntheum
    Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
    Malattia di Crohn attiva.
    Infezioni attive, clinicamente rilevanti (per esempio tubercolosi attiva; vedere paragrafo 4.4).

    Avvertenze speciali e precauzioni di impiego

    Cosa serve sapere prima di prendere Kyntheum
    Tracciabilità
    Al fine di migliorare la tracciabilità dei medicinali biologici, il nome e il numero di lotto del medicinale somministrato devono essere chiaramente registrati.
    Malattia infiammatoria intestinale (incluse malattia di Crohn e colite ulcerosa)
    Con gli inibitori dell'IL-17 sono stati segnalati nuovi casi o esacerbazioni di malattia infiammatoria intestinale. Pertanto, Kyntheum non è raccomandato nei pazienti con malattia infiammatoria intestinale (vedere paragrafo 4.8). Se un paziente sviluppa segni e sintomi di malattia infiammatoria intestinale o manifesta un'esacerbazione di una malattia infiammatoria intestinale preesistente, Kyntheum deve essere sospeso e deve essere iniziato un trattamento medico appropriato.
    Ideazione e comportamento suicida
    Nei pazienti trattati con Kyntheum sono stati segnalati ideazione e comportamento suicida, compreso suicidio riuscito. La maggior parte dei pazienti con comportamento suicida presentava un'anamnesi di depressione e/o ideazione o comportamento suicida. Non è stata stabilita un'associazione causale tra il trattamento con Kyntheum e il maggior rischio di ideazione e comportamento suicida.
    Il rischio e il beneficio del trattamento con Kyntheum devono essere pesati attentamente per i pazienti con anamnesi di depressione e/o ideazione o comportamento suicida o per i pazienti che sviluppano tali sintomi. I pazienti, le persone che prestano le cure e i familiari devono essere informati della necessità di prestare attenzione all'insorgenza o al peggioramento di depressione, ideazione suicida, ansia o altri cambiamenti dell'umore e di contattare il personale sanitario in caso di tali eventi. Se un paziente presenta nuovi sintomi o peggioramento dei sintomi di depressione e/o ideazione o comportamento suicida, si raccomanda di interrompere il trattamento con Kyntheum.
    Reazioni di ipersensibilità
    Nell'esperienza post-marketing sono stati riportati rari casi di reazioni anafilattiche. In caso di reazione anafilattica, o qualsiasi altra reazione allergica grave, la somministrazione di Kyntheum deve essere interrotta e deve essere iniziata una terapia appropriata.
    Infezioni
    Kyntheum può aumentare il rischio di infezioni.
    Durante il periodo di 12 settimane dello studio clinico controllato con placebo in pazienti affetti da psoriasi, sono state osservate infezioni gravi nello 0,5% dei pazienti trattati con Kyntheum (vedere paragrafo 4.8).
    Si deve usare cautela quando si prende in considerazione l'uso di Kyntheum in pazienti con un'infezione cronica o con anamnesi di infezione ricorrente. I pazienti devono essere istruiti a chiedere un parere medico se si manifestano segni o sintomi che possono essere indice di un'infezione. Se un paziente sviluppa un'infezione grave, deve essere attentamente controllato e Kyntheum non deve essere somministrato finché l'infezione non si risolve.
    Dagli studi clinici non sono stati segnalati casi di tubercolosi attiva. Tuttavia, Kyntheum non deve essere somministrato a pazienti con tubercolosi attiva. Si deve prendere in considerazione una terapia anti-tubercolare prima di iniziare Kyntheum in pazienti con tubercolosi latente.
    Vaccinazioni
    Si raccomanda che i pazienti abbiano completato tutte le immunizzazioni in conformità alle linee guida locali di immunizzazione prima di iniziare il trattamento con Kyntheum.
    I vaccini vivi non devono essere somministrati in concomitanza con Kyntheum (vedere paragrafo 4.5). Non ci sono dati disponibili sulla risposta a vaccini vivi o sul rischio di infezione o di trasmissione di un'infezione dopo la somministrazione di vaccini vivi a pazienti trattati con Kyntheum.
    Vaccinazione di neonati
    La vaccinazione di neonati con vaccini vivi dopo il terzo trimestre di esposizione a Kyntheum deve essere valutata con un medico (vedere anche paragrafo 4.6).
    Terapia immunosoppressiva concomitante
    La sicurezza e l'efficacia di Kyntheum in associazione a immunosoppressori, compresi gli agenti biologici, o alla fototerapia non sono state valutate.

    Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione

    Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Kyntheum
    I vaccini vivi non devono essere somministrati in concomitanza con Kyntheum (vedere paragrafo 4.4).
    La formazione degli enzimi del CYP450 può essere alterata dall'aumento dei livelli di alcune citochine (per es. IL-1, IL-6, IL-10, TNFα, IFN) durante l'infiammazione cronica. Sebbene non sia stato segnalato un ruolo delle interleuchine (IL)-17A e IL-17RA nella regolazione degli enzimi del CYP450, l'effetto di brodalumab sull'attività del CYP3A4/3A5 è stato valutato in uno studio di interazione malattia-farmaco-farmaco.
    In pazienti affetti da psoriasi a placche da moderata a grave, una singola dose sottocutanea di 210 mg di brodalumab ha aumentato del 24% l'esposizione di midazolam, un substrato del CYP3A4/3A5. In base all'entità della variazione dell'esposizione di midazolam, non è necessario un aggiustamento della dose dei substrati del CYP3A4/3A5 quando somministrati in concomitanza con Kyntheum.


    Interazioni riportate su letteratura scientifica internazionale
    Prima di prendere "Kyntheum" insieme ad altri farmaci come “BCG-Medac”, “Fluenz Tetra”, “M-M-Rvaxpro”, “Oncotice”, “Priorix Tetra”, “Priorix”, “Proquad”, “Rotarix”, “Rotateq”, “Stamaril”, “Varilrix”, “Varivax”, “Vaxchora”, “Zostavax”, etc.., chiedi al tuo al tuo medico o farmacista di fiducia di verificare che sia sicuro e non dannoso per la tua salute ...

    Fertilità, gravidanza e allattamento

    Donne in età fertile
    Le donne in età fertile devono usare misure contraccettive efficaci durante il trattamento e per almeno 12 settimane dopo il trattamento.
    Gravidanza
    I dati relativi all'uso di Brodalumab in donne in gravidanza non esistono o sono in numero limitato.
    Gli studi sugli animali non indicano effetti dannosi diretti o indiretti relativamente alla tossicità riproduttiva (vedere paragrafo 5.3).
    È noto che le IgG2 umane attraversano la barriera placentare e brodalumab è una IgG2 umana, pertanto ha il potenziale di essere trasmessa dalla madre al feto in fase di sviluppo. A scopo precauzionale, è preferibile evitare l'uso di Kyntheum durante la gravidanza.
    Poiché il metabolismo di brodalumab non è noto nei neonati, il rapporto beneficio/rischio dell'esposizione del neonato a vaccini vivi dopo l'esposizione a Kyntheum nel terzo trimestre deve essere discusso con un medico.
    Allattamento
    Non è noto se brodalumab sia escreto nel latte materno. Brodalumab è un anticorpo monoclonale e ci si attende che sia presente nel primo latte e successivamente in basse concentrazioni.
    Il rischio per i neonati/lattanti non può essere escluso.
    Deve essere presa la decisione se interrompere l'allattamento o interrompere /astenersi dalla terapia con Kyntheum tenendo in considerazione il beneficio dell'allattamento per il bambino e il beneficio della terapia per la donna.
    Fertilità
    Non ci sono dati disponibili sull'effetto di brodalumab sulla fertilità umana. Gli studi su animali non hanno mostrato effetti sugli organi riproduttivi maschili e femminili e sulla conta, sulla motilità e sulla morfologia degli spermatozoi (vedere paragrafo 5.3).

    Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari

    Kyntheum non altera o altera in modo trascurabile la capacità di guidare veicoli e di usare macchinari.

    Effetti indesiderati

    Quali sono gli effetti collaterali di Kyntheum
    Riassunto del profilo di sicurezza
    Le reazioni avverse segnalate più comunemente in tutti i pazienti trattati con Kyntheum sono state artralgia (4,6%), cefalea (4,3%), affaticamento (2,6%), diarrea (2,2%) e dolore orofaringeo (2,1%).
    Tabella delle reazioni avverse
    Le reazioni avverse segnalate nel corso di studi clinici e nell'esperienza post-marketing (Tabella 1) sono elencate secondo la classificazione per sistemi e organi (System Organ Class, SOC) del MedDRA. All'interno di ciascuna SOC, le reazioni avverse sono classificate per frequenza, partendo dalle più frequenti. All'interno di ciascun raggruppamento di frequenza, le reazioni avverse sono presentate in ordine decrescente di gravità. Inoltre, la categoria di frequenza corrispondente per ciascuna reazione avversa si basa sulla seguente convenzione: molto comune (≥1/10), comune (≥1/100, < 1/10), non comune (≥1/1.000, <1/100), raro (≥1/10.000, <1/1.000) e molto raro (<1/10.000).
    Tabella 1: Elenco delle reazioni avverse negli studi clinici e nell'esperienza post-marketing
    Classificazione per sistemi e organi
    Frequenza
    Reazione avversa
    Infezioni ed infestazioni
    Comune
    Influenza
    Infezioni da Tinea (incluse tinea pedis, tinea versicolor, tinea cruris)
     
    Non comune
    Infezioni da candida (incluse infezioni orali, genitali ed esofagee)
    Patologie del sistema emolinfopoietico
    Non comune
    Neutropenia
    Patologie del sistema immunitario
    Raro
    Reazione anafilattica*
    Patologie del sistema nervoso
    Comune
    Cefalea
    Patologie dell'occhio
    Non comune
    Congiuntivite
    Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche
    Comune
    Dolore orofaringeo
    Patologie gastrointestinali
    Comune
    Diarrea
    Nausea
    Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo
    Comune
    Artralgia
    Mialgia
    Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
    Comune
    Affaticamento
    Reazioni in sede di iniezione (inclusi eritema, dolore, prurito, contusione, emorragia in sede di iniezione)
    * dall'esperienza post-marketing
    Descrizione di reazioni avverse selezionate
    Malattia infiammatoria intestinale
    Con gli inibitori dell'IL-17 sono stati segnalati nuovi casi o esacerbazioni di malattia infiammatoria intestinale (incluse malattia di Crohn e colite ulcerosa) (vedere paragrafo 4.4).
    Infezioni
    Durante il periodo di 12 settimane dello studio clinico controllato con placebo sulla psoriasi a placche, sono state segnalate infezioni nel 28,2% dei pazienti trattati con Kyntheum rispetto al 23,4% dei pazienti trattati con placebo. La maggioranza delle infezioni è consistita in nasofaringite, infezione delle vie respiratorie superiori, faringite, infezioni delle vie urinarie, bronchite, influenza e sinusite, che non hanno richiesto l'interruzione del trattamento. Si sono verificate infezioni gravi nello 0,5% dei pazienti trattati con Kyntheum e nello 0,1% dei pazienti trattati con placebo. Sono stati osservati tassi più elevati di infezioni micotiche, prevalentemente infezioni da candida non gravi della cute e delle mucose, nei pazienti trattati con Kyntheum rispetto ai pazienti trattati con placebo, rispettivamente 2,5% e 1,0%.
    Fino alla settimana 52, i tassi di eventi per 100 anni-paziente per le infezioni erano di 134,7 per i pazienti trattati con Kyntheum e di 124,1 per i pazienti trattati con ustekinumab. I tassi di eventi per 100 anni-paziente per le infezioni gravi erano di 2,4 per i pazienti trattati con Kyntheum e di 1,2 per i pazienti trattati con ustekinumab. Negli studi clinici è stato osservato un caso grave di meningite criptococcica e un caso grave di infezione da coccidi (vedere paragrafo 4.4).
    Neutropenia
    Durante il periodo di 12 settimane dello studio clinico controllato con placebo, è stata osservata neutropenia nello 0,9% di pazienti trattati con Kyntheum rispetto allo 0,5% dei pazienti trattati con placebo. La maggior parte dei casi di neutropenia associati a Kyntheum è stata lieve, transitoria e reversibile.
    Sono stati riportati eventi di neutropenia di grado 3 (da <1.0 × 10ˆ9/L a 0.5 × 10ˆ9/L) nello 0,5% dei pazienti trattati con Kyntheum rispetto allo 0% dei pazienti trattati con ustekinumab o con placebo. Nessun evento di neutropenia di grado 4 (<0,5 × 10ˆ9/L) è stato riportato in pazienti trattati sia con Kyntheum che con placebo, ma sono stati riportati nello 0,2% dei pazienti trattati con ustekinumab. Alla neutropenia non sono state associate infezioni gravi.
    Immunogenicità
    Il 2,2% (88/3935) dei pazienti trattati con Kyntheum fino a 52 settimane nel corso di studi clinici sulla psoriasi ha sviluppato anticorpi anti-Brodalumab (lo 0,3% dei pazienti presentava anticorpi anti-brodalumab al basale). Nessuno di questi pazienti ha sviluppato anticorpi neutralizzanti.
    Allo sviluppo di anticorpi anti-brodalumab non sono state associate evidenze di alterazione del profilo farmacocinetico, della risposta clinica o del profilo di sicurezza.
    Segnalazione delle reazioni avverse sospette
    La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione riportato nell'Allegato V.

    Sovradosaggio

    Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Kyntheum
    Dosi fino a 700 mg sono state somministrate per via endovenosa negli studi clinici, senza osservare la comparsa di tossicità limitante la dose.In caso di sovradosaggio, si raccomanda di monitorare il paziente per riscontrare eventuali segni o sintomi di reazioni avverse e di istituire immediatamente una terapia sintomatica adeguata.

    Scadenza

    4 anni

    Conservazione

    Conservare in frigorifero (2°C – 8°C).
    Non congelare.
    Tenere la siringa preriempita nell'imballaggio esterno per proteggere il medicinale dalla luce.
    Kyntheum può essere conservato a temperatura ambiente (fino a 25°C) una volta, nell'imballaggio esterno, per un periodo singolo massimo di 14 giorni. Dopo che Kyntheum è stato estratto dal frigorifero e ha raggiunto la temperatura ambiente (fino a 25°C) deve essere utilizzato entro 14 giorni o smaltito.

    Foglietto Illustrativo


    Fonti Ufficiali


    Servizi Avanzati


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