Alfaflor

    Ultimo aggiornamento: 02/01/2023

    Cos'è Alfaflor?

    Alfaflor è un farmaco a base del principio attivo Betametasone + Nafazolina + Tetraciclina, appartenente alla categoria degli Corticosteroidi + antibatterici + midriatici e nello specifico Corticosteroidi/antinfettivi/midriatici in associazione. E' commercializzato in Italia dall'azienda Alfa INTES Industria Terapeutica Splendore - S.r.l..

    Alfaflor può essere prescritto con Ricetta RR - medicinali soggetti a prescrizione medica.


    Confezioni

    Alfaflor collirio, polvere e solvente per soluzione 2 flaconi per prepar. estemp. di 3 ml di soluzione

    Informazioni commerciali sulla prescrizione

    Titolare: Alfa INTES Industria Terapeutica Splendore - S.r.l.
    Ricetta: RR - medicinali soggetti a prescrizione medica
    Classe: C
    Principio attivo: Betametasone + Nafazolina + Tetraciclina
    Gruppo terapeutico: Corticosteroidi + antibatterici + midriatici
    ATC: S01CB04 - Betametasone
    Forma farmaceutica: collirio


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    Indicazioni

    Perché si usa Alfaflor? A cosa serve?
    Alfaflor collirio è indicato nelle congiuntiviti subacute e croniche di origine batterica.
    Congiuntiviti non batteriche, comprese le forme allergiche di qualsiasi origine.
    Dacriocistiti e dacriostenosi, blefarocongiuntiviti, dermatiti eczematose delle palpebre, iriti reumatiche ed in tutte le altre infezioni sensibili alla tetraciclina od infiammazioni da ustioni o lesioni suscettibili di infezioni.

    Posologia

    Come usare Alfaflor: Posologia
    Alfaflor è costituito da due flaconcini: A e B.
    Dopo aver miscelato tra loro il contenuto dei due flaconi (A+B), agitare energicamente la soluzione ottenuta ed instillare 1-2 gocce nel sacco congiuntivale di ciascun occhio, due o tre volte al giorno, secondo prescrizione medica.
    Attenersi scrupolosamente alle dosi consigliate. Un dosaggio superiore del prodotto anche se assunto per via topica e per breve periodo di tempo può dar luogo ad effetti sistemici gravi.

    Controindicazioni

    Quando non dev'essere usato Alfaflor
    Ipersensibilità ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
    Ipertensione endoculare, Herpes semplice acuto e la maggior parte delle altre malattie da virus della cornea, in fase acuta ulcerativa, salvo associazione con chemioterapici specifici per il virus erpetico, congiuntivite con cheratite ulcerativa anche in fase iniziale (test fluoresceina +), tubercolosi dell'occhio.
    Micosi dell'occhio, oftalmie purulente acute, congiuntiviti purulente e blefariti purulente ed erpetiche che possono essere mascherate o aggravate dai corticosteroidi, orzaiolo, ipertiroidismo.
    Controindicato nei bambini al di sotto dei dieci anni.

    Avvertenze speciali e precauzioni di impiego

    Cosa serve sapere prima di prendere Alfaflor
    L'uso prolungato o a dosi eccessive del prodotto può dar luogo ad una sindrome sistemica di iperaldosteronismo da assorbimento, induzione di glaucoma, esacerbazione del glaucoma ad angolo aperto, perforazione corneale nelle affezioni che determinano assottigliamento della cornea; pertanto l'uso del prodotto dovrà essere limitato a breve periodo di tempo.
    Disturbi visivi
    Con l'uso di corticosteroidi sistemici e topici possono essere riferiti disturbi visivi. Se un paziente si presenta con sintomi come visione offuscata o altri disturbi visivi, è necessario considerare il rinvio a un oculista per la valutazione delle possibili cause che possono includere cataratta, glaucoma o malattie rare come la corioretinopatia sierosa centrale (CSCR), che sono state segnalate dopo l'uso di corticosteroidi sistemici e topici.

    Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione

    Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Alfaflor

    Fertilità, gravidanza e allattamento

    Gravidanza
    Nelle donne in stato di gravidanza, il prodotto deve essere somministrato soltanto in caso di effettiva necessità e sotto il diretto controllo del medico.

    Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari

    Alfaflor non altera la capacità di guidare veicoli o di usare macchinari.

    Effetti indesiderati

    Quali sono gli effetti collaterali di Alfaflor
    L'applicazione topica prolungata dei cortisonici è un possibile fattore responsabile della formazione di cataratta sottocapsulare posteriore.
    L'uso prolungato può provocare aumento della pressione intraoculare che può presentarsi nel 30% dei pazienti normali e nella quasi totalità dei glaucomatosi ad angolo aperto, ed è tanto più marcato quanto maggiore è la pressione di partenza con riduzione della funzione visiva il cui meccanismo è ancora ignoto. È consigliabile controllare frequentemente il tono oculare.
    I prodotti per uso topico possono dar luogo a fenomeni di sensibilizzazione o irritazione. In tal caso, avvertire il medico per l'istituzione di idonea terapia.
    Molto raramente sono stati riportati casi di calcificazione della cornea associati all'uso di colliri contenenti fosfati in pazienti con cornea significativamente danneggiata.
    Visione offuscata (con frequenza non nota) (vedere anche il paragrafo 4.4).
    Segnalazione delle reazioni avverse sospette
    La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite l'Agenzia Italiana del Farmaco al sito web https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.

    Sovradosaggio

    Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Alfaflor
    Il prodotto, se accidentalmente ingerito o se impiegato per lungo periodo, a dosi eccessive, può determinare fenomeni tossici.

    Scadenza

    Durata di stabilità in confezionamento integro: 24 mesi.
    Durata di stabilità previa ricostituzione del prodotto: 10 giorni dal momento in cui si è effettuata la soluzione.

    Conservazione

    Non conservare a temperatura superiore ai 25 °C
    Dopo la ricostituzione del collirio, conservare in frigorifero (2 – 8°C) ed utilizzare entro 10 giorni.

    Foglietto Illustrativo


    Fonti Ufficiali


    Servizi Avanzati


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