Ursobil

    Ultimo aggiornamento: 27/03/2024

    Cos'è Ursobil?

    Ursobil è un farmaco a base del principio attivo Acido Ursodesossicolico, appartenente alla categoria degli Acidi biliari e nello specifico Acidi biliari e derivati. E' commercializzato in Italia dall'azienda Alfasigma S.p.A..

    Ursobil può essere prescritto con Ricetta RR - medicinali soggetti a prescrizione medica.


    Confezioni

    Ursobil 150 mg 20 capsule rigide
    Ursobil 250 mg 20 capsule
    Ursobil 300 mg 20 compresse

    Informazioni commerciali sulla prescrizione

    Titolare: ABC Farmaceutici S.p.A.
    Concessionario: Alfasigma S.p.A.
    Ricetta: RR - medicinali soggetti a prescrizione medica
    Classe: A
    Principio attivo: Acido Ursodesossicolico
    Gruppo terapeutico: Acidi biliari
    ATC: A05AA02 - Acido ursodesossicolico
    Forma farmaceutica: capsula


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    Indicazioni

    Perché si usa Ursobil? A cosa serve?
    Alterazioni qualitative o quantitative della funzione biligenetica, comprese le forme con bile sovrasatura in colesterolo, per opporsi alla formazione di calcoli di colesterolo o per realizzare condizioni idonee alla dissoluzione se sono già presenti calcoli radiotrasparenti: in particolare calcoli colecistici in colecisti funzionante e calcoli nel coledoco residuanti o ricorrenti dopo interventi sulle vie biliari.
    Dispepsie biliari.

    Posologia

    Come usare Ursobil: Posologia
    Adulti
    Nell'uso prolungato: per ridurre le caratteristiche litogene della bile, la posologia media giornaliera è di 5-10 mg/kg, suddivisi in 2-3 somministrazioni.
    Per mantenere le condizioni idonee allo scioglimento dei calcoli già presenti, la durata del trattamento deve essere almeno di 4-6 mesi, fino anche a 12 mesi. Il trattamento non deve comunque superare i 2 anni.
    Nelle sindromi dispeptiche e nella terapia di mantenimento sono generalmente sufficienti dosi di 300 mg/die, suddivise in 2-3 somministrazioni.
    Le dosi possono essere modificate a giudizio del medico.
    Le assunzioni vanno effettuate preferibilmente durante o dopo i pasti.

    Controindicazioni

    Quando non dev'essere usato Ursobil
    • Ipersensibilità al principio attivo, agli acidi biliari, o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1
    • infiammazione acuta della colecisti o delle vie biliari
    • occlusione delle vie biliari (occlusione del dotto biliare comune o cistico)
    • coliche biliari frequenti
    • calcoli calcificati radio-opachi
    • alterata contrattilità della cistifellea
    • ulcera gastrica o duodenale in fase attiva
    • itteri ostruttivi
    • condizioni intestinali ed epatiche che possono alterare la circolazione enteroepatica degli acidi biliari (colestasi extraepatica, colestasi intraepatica, resezione ileale, ileite regionale, stomia ileale)

    Avvertenze speciali e precauzioni di impiego

    Cosa serve sapere prima di prendere Ursobil
    Ursobil deve essere assunto sotto controllo medico.
    Durante i primi 3 mesi di trattamento, i parametri di funzionalità epatica AST (SGOT), ALT (SGPT) e y-GT devono essere monitorati dal proprio medico ogni 4 settimane e in seguito ogni 3 mesi. Oltre a permettere l'identificazione di pazienti responsivi e non in trattamento per cirrosi biliare primitiva, tale monitoraggio dovrebbe inoltre favorire una precoce diagnosi di un potenziale deterioramento epatico, particolarmente in pazienti con cirrosi biliare primitiva in stadio avanzato.
    Quando utilizzato per la dissoluzione di calcoli colesterolici:
    Al fine di comprovare il miglioramento terapeutico e la temporanea identificazione della calcificazione dei calcoli, a seconda della loro dimensione, la colecisti deve essere visualizzata (colecistografia orale) con visione d'insieme e delle vie occluse in posizione ortostatica e supina (controllo tramite ultrasuoni) 6-10 mesi dopo l'inizio del trattamento.
    Se non è possibile una visualizzazione della colecisti con immagini a raggi X, o in caso di calcoli calcificati, alterata contrattilità della colecisti o episodi frequenti di coliche biliari, Ursobil non deve essere utilizzato.
    Le donne che assumono URSOBIL per la dissoluzione di calcoli colesterolici devono utilizzare un metodo contraccettivo efficace non ormonale, poichè i contraccettivi ormonali possono aumentare la litiasi biliare (vedere paragrafi 4.5 e 4.6).
    Quando utilizzato per il trattamento della cirrosi biliare primitiva di stadio avanzato:
    In casi molto rari è stato osservato scompenso della cirrosi epatica, che è parzialmente regredito dopo l'interruzione del trattamento.
    In pazienti con cirrosi biliare primitiva, in rari casi i sintomi clinici possono peggiorare all'inizio del trattamento, ad esempio può aumentare il prurito. In questo caso la dose di Ursobil deve essere ridotta ad una capsula da 250 mg al giorno e poi gradualmente aumentata come descritto nella sezione 4.2
    In caso di diarrea, la dose deve essere ridotta e in caso di diarrea persistente, il trattamento deve essere interrotto.
    Un eventuale controllo della composizione biliare inteso a verificare l'avvenuta desaturazione in colesterolo rappresenta un importante elemento di previsione per un esito favorevole del trattamento.
    Qualora vengano iniziati trattamenti dissolutori a lungo termine, è opportuno effettuare un controllo preliminare delle transaminasi e della fosfatasi alcalina.
    Informazioni importanti su alcuni eccipienti
    URSOBIL capsula da 150 mg e URSOBIL compressa da 300 mg contengono lattosio: i pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, da deficit di Lapp lattasi, o da malassorbimento di glucosio-galattosio, non devono assumere questo medicinale.

    Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione

    Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Ursobil
    Ursobil non deve essere co-somministrato con colestiramina, colestipolo o antiacidi contenenti idrossido di alluminio e/o smectite (ossido di alluminio), poichè legano l'acido ursodesossicolico nell'intestino e ne inibiscono l'assorbimento e l'efficacia. Nel caso fosse necessario l'impiego di tali sostanze, l'assunzione deve avvenire almeno 2 ore prima o dopo l'assunzione di Ursobil.
    Ursobil può influenzare l'assorbimento intestinale della ciclosporina. Nei pazienti in trattamento con ciclosporina deve esserne monitorata la concentrazione ematica dal proprio medico e la dose di ciclosporina deve essere adattata, se necessario.
    L'acido ursodesossicolico può ridurre l'assorbimento della ciprofloxacina.
    In studi clinici con volontari sani la co-somministrazione di acido ursodesossicolico (500 mg al giorno) e rosuvastatina (200mg al giorno) ha provocato un lieve aumento dei livelli plasmatici di rosuvastatina. La rilevanza clinica di questa interazione anche rispetto alle altre statine non è nota.
    L'acido ursodesossicolico ha mostrato di ridurre il picco delle concentrazioni plasmatiche (Cmax) e l'area sotto la curva (AUC) del calcio antagonista nitrendipina in volontari sani. Si raccomanda un attento monitoraggio dell'esito dovuto all'utilizzo concomitante di nitrendipina e acido ursodesossicolico. Può essere necessario un aumento della dose di nitrendipina. È stata inoltre riportata un'interazione con la riduzione dell'effetto terapeutico del dapsone. Tali osservazioni, unitamente alle prove in vitro indicano una potenziale induzione degli enzimi 3A del citocromo P450 da parte dell'acido ursodesossicolico. L'induzione non è comunque stata osservata in uno studio di interazione con budesonide, un substrato del citocromo P450 3A.
    Gli estrogeni, i contraccettivi orali , alcuni polipemizzanti egli agenti riduttori del colesterolo sierico come il clofibrato possono aumentare la secrezione del colesterolo epatico e possono quindi favorire la litiasi biliare, che è un effetto collaterale all'utilizzo di acido ursodesossicolico per la dissoluzione dei calcoli.
    L'associazione con i farmaci che aumentano l'eliminazione biliare del colesterolo deve essere evitata.


    Interazioni riportate su letteratura scientifica internazionale
    Prima di prendere "Ursobil" insieme ad altri farmaci come “Questran Polvere”, etc.., chiedi al tuo al tuo medico o farmacista di fiducia di verificare che sia sicuro e non dannoso per la tua salute ...

    Fertilità, gravidanza e allattamento

    Gravidanza
    Non vi sono dati o vi sono dati limitati provenienti all'uso dell'Acido Ursodesossicolico, nelle donne in stato di gravidanza.
    Studi su animali hanno mostrato una tossicità riproduttiva durante la prima fase della gestazione (vedere paragrafo 5.3).
    URSOBIL non deve essere usato durante la gravidanza se non strettamente necessario. Le donne in età fertile devono essere trattate solo se utilizzano un metodo contraccettivo sicuro: si consigliano contraccettivi orali non ormonali o a basso contenuto di estrogeni. Tuttavia nelle pazienti che assumono URSOBIL per la dissoluzione dei calcoli, si raccomanda l'uso di un metodo contraccettivo efficace non ormonale, poichè i contraccettivi orali ormonali possono aumentare la litiasi biliare. Prima di iniziare il trattamento escludere una possibile gravidanza.
    Allattamento
    In base ai pochi casi documentati di allattamento al seno i livelli di acido ursodesossicolico sono molto bassi e non sono probabilmente prevedibili effetti indesiderati nei bambini allattati al seno.
    Fertilità
    Studi sugli animali non hanno mostrato un'influenza dell'acido ursodesossicolico sulla fertilità (vedere paragrafo 5.3). Non sono disponibili dati sugli effetti della fertilità negli esseri umani dopo il trattamento con acido ursodesossicolico.

    Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari

    L'Acido Ursodesossicolico non altera o altera in modo trascurabile la capacità di guidare veicoli o di usare macchinari.

    Effetti indesiderati

    Quali sono gli effetti collaterali di Ursobil
    Tabella delle reazioni avverse
    Le reazioni avverse sono classificate per sistemi e organi, utilizzando la seguente convenzione:
    Molto comune (≥ 1/10),
    Comune (≥ 1/100 ma < 1/10),
    Non comune (≥ 1/1000 ma < 1/100),
    Rara (≥ 1/10000 ma < 1/1000)
    Molto rara (< 1/10000),
    Non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili)
    Patologie gastrointestinali:
    Comune: diarrea, feci pastose
    Molto rara: dolore addominale
    Non nota: nausea, vomito
    Patologie epatobiliari:
    Molto rara: calcificazione dei calcoli biliari
    Durante il trattamento della cirrosi biliare primaria di stadio avanzato, molto raramente è stato osservato scompenso della cirrosi epatica, che è parzialmente regredito dopo l'interruzione del trattamento.
    Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo:
    Molto rara: orticaria.
    Segnalazione delle reazioni avverse sospette
    La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo “www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili“.

    Sovradosaggio

    Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Ursobil
    In caso di sovradosaggio può manifestarsi diarrea. In generale, altri sintomi di sovradosaggio sono improbabili poichè l'assorbimento dell'Acido Ursodesossicolico diminuisce con l'aumentare della dose e quindi viene maggiormente escreto con le feci.
    Non sono necessarie contromisure specifiche e le conseguenze della diarrea devono essere trattate sintomaticamente con reintegrazione di fluidi e dell‘equilibrio elettrolitico.
    Non sono noti casi di sovradosaggio oltre i 4 g al giorno (dose questa risultata ben tollerata). In caso di ingestione accidentale di Acido Ursodesossicolico in dosi altamente superiori, si suggerisce di porre in atto i normali provvedimenti consigliati per patologie da intossicazione e di somministrare colestiramina, in quanto capace di chelare gli acidi biliari. È consigliabile effettuare il monitoraggio dei parametri di funzionalità epatica.
    Ulteriori informazioni su popolazioni speciali di pazienti:
    La terapia a lungo termine e ad alto dosaggio con UDCA (28-30 mg/kg/die) in pazienti con colangite sclerosante primitiva (uso off-label) è stata associata a tassi più elevati di eventi avversi gravi.

    Scadenza

    Capsule rigide 150 mg: 5 anni
    Capsule rigide 250 mg: 5 anni
    Compresse 300 mg: 3 anni

    Conservazione

    Questo medicinale non richiede alcuna particolare precauzione per la conservazione.

    Farmaci Equivalenti


    Foglietto Illustrativo


    Fonti Ufficiali


    Servizi Avanzati


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