Cos'è Ringer Lattato Baxter?
Ringer Lattato Baxter è un farmaco a base del principio attivo
Sodio Lattato + Sodio Cloruro + Potassio Cloruro + Calcio Cloruro, appartenente alla categoria degli
Soluzioni endovena elettrolitiche e nello specifico
Soluzioni che influenzano l'equilibrio elettrolitico. E' commercializzato in Italia dall'azienda
Baxter S.p.A..
Ringer Lattato Baxter può essere prescritto con
Ricetta OSP - medicinali soggetti a prescrizione medica limitativa, utilizzabili esclusivamente in ambiente ospedaliero o in struttura ad esso assimilabile.
Ringer Lattato Baxter soluzione per infusione ev 12 sacche 1.000 ml
Ringer Lattato Baxter soluzione per infusione ev 20 flac. 500 ml
Ringer Lattato Baxter soluzione per infusione ev 20 sacche 500 ml
Ringer Lattato Baxter soluzione per infusione ev flacone 100 ml
Ringer Lattato Baxter soluzione per infusione ev flacone 250 ml
Ringer Lattato Baxter soluzione per infusione ev sacca 1000 ml
Ringer Lattato Baxter soluzione per infusione ev sacca 500 ml
Informazioni commerciali sulla prescrizione
Titolare: Baxter S.p.A.Concessionario: Baxter S.p.A.Ricetta: OSP - medicinali soggetti a prescrizione medica limitativa, utilizzabili esclusivamente in ambiente ospedaliero o in struttura ad esso assimilabile
Classe: C
Principio attivo: Sodio Lattato + Sodio Cloruro + Potassio Cloruro + Calcio CloruroGruppo terapeutico: Soluzioni endovena elettrolitiche
Forma farmaceutica: fiale flaconcini fialoidi
Nella terapia sostitutiva delle perdite di fluidi extracellulari ed elettroliti, quando è necessario correggere stati acidosici lievi o moderati, ma non gravi.
Trattamento dello shock emorragico lieve o moderato ma non grave.
La soluzione è isotonica con il sangue e deve essere somministrata per infusione endovenosa con cautela e a velocità controllata di infusione, utilizzando un'attrezzatura sterile ed apirogena.
I prodotti per uso parenterale devono essere ispezionati visivamente per eventuali particelle e scolorimento prima della somministrazione quando la soluzione ed il contenitore lo rendono possibile. Non somministrare se la soluzione non è limpida e se il sigillo non è intatto.
Agitare bene durante la preparazione e prima dell'uso.
La dose è dipendente dall'età, peso, condizioni cliniche del paziente, dal trattamento concomitante, e dalla risposta clinica e di laboratorio del paziente al trattamento.
Il medicinale deve essere somministrato solo a funzionalità renale integra e ad una velocità non superiore a 10 mEq potassio/ora.
Adulti
Generalmente la dose è di circa 20-30 ml di soluzione/kg di peso corporeo, fino ad un massimo di 40 ml di soluzione/kg di peso corporeo.
Bambini
Nei bambini la sicurezza e l'efficacia del medicinale non sono state determinate.
Infusioni troppo rapide possono causare dolore locale e la velocità di infusione deve essere aggiustata in rapporto alla tolleranza.
Non iniettare per via intramuscolare, o sottocutanea o nei tessuti perivascolari.
La somministrazione deve essere interrotta se il paziente manifesta dolore o rossore al sito di iniezione, in quanto ciò potrebbe indicare uno stravaso del farmaco.
È raccomandabile che il paziente rimanga disteso per un breve periodo dopo la somministrazione.
- Ipersensibilità ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti;
- Grave insufficienza renale;
- Ipercalcemia, ipercalciuria o gravi patologie renali;
- Ipernatremia;
- Pletore idrosaline;
- Iperkaliemia o nei casi di ritenzione di potassio;
- Fibrillazione ventricolare (il calcio cloruro può aumentare il rischio di aritmie);
- Calcoli renali (possono essere esacerbati con la somministrazione di calcio);
- Sarcoidosi (può essere potenziata l'ipercalcemia tipica di questa condizione);
- Ipercoagulabilità;
- Terapia concomitante con glicosidi cardioattivi (vedere paragrafo 4.5);
- Alcalosi metabolica e respiratoria;
- Malattia di Addison non trattata;
- Crampi da calore.
In concomitanza di trasfusioni di sangue, la soluzione non deve essere somministrata tramite lo stesso catetere di infusione con sangue intero per il possibile rischio di coagulazione.
Come per tutte le soluzioni per infusioni che contengono calcio, la somministrazione concomitante di ceftriaxone e Ringer Lattato è controindicata nei neonati (meno di 28 giorni di età), anche se vengono usate linee di infusione separate (rischio fatale di precipitati di ceftriaxone-sali di calcio nel flusso ematico del neonato) (vedere paragrafi 4.5, 4.8 e 6.2).
Avvertenze speciali e precauzioni di impiego
Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione
L'uso di farmaci quali diuretici risparmiatori di potassio (amiloride, spironolattone, triamterene) potrebbe aumentare il rischio di iperkaliemia, in particolare in presenza di disfunzione renale. Pertanto, in tali casi è necessario monitorare ...
Vedi la Scheda Tecnica del farmaco - RCP - completa: accedi al sito www.codifa.itInterazioni riportate su letteratura scientifica internazionalePrima di prendere
"Ringer Lattato Baxter" insieme ad altri farmaci come
“Aldactazide”,
“Aldactone”,
“Eplerenone Accord”,
“Eplerenone Doc Generici”,
“Eplerenone Krka”,
“Eplerenone Mylan”,
“Fluss 40”,
“Inspra”,
“Lasitone”,
“Luvion”,
“Spiridazide”,
“Spirofur”,
“Spirolang”,
“Uractone”, etc.., chiedi al tuo al tuo medico o farmacista di fiducia di verificare che sia sicuro e non dannoso per la tua salute ...
Assumere Ringer Lattato Baxter durante la gravidanza e l'allattamento
Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari
Il medicinale non influenza la capacità di guidare veicoli e di utilizzare macchinari.
Sintomi
Alte concentrazioni plasmatiche di potassio possono causare morte per depressione cardiaca, aritmie o arresto.
La somministrazione di dosi eccessive di sodio cloruro può portare, a seconda delle condizioni cliniche del paziente, ad ipernatriemia e/o ipervolemia. L'ipernatriemia e la ritenzione eccessiva di sodio laddove sussista una difettosa escrezione di sodio a livello renale determina disidratazione degli organi interni, in particolar modo del cervello, e l'accumulo di fluidi extracellulari con edemi che possono interessare il circolo cerebrale, polmonare e periferico con comparsa di edema polmonare e periferico.
L'eccessiva somministrazione di lattato può portare ad alcalosi metabolica che può essere accompagnata da ipokaliemia.
L'eccessiva somministrazione di potassio può portare allo sviluppo di iperkaliemia, specialmente in pazienti con grave insufficienza renale.
L'accumulo di ioni cloro determina riduzione della concentrazione di ioni bicarbonato portando acidosi.
In caso di somministrazione di dosi elevate di calcio cloruro, può verificarsi ipercalcemia soprattutto in pazienti con patologie renali. I sintomi tipici dell'ipercalcemia sono: sensazione di sete, nausea, vomito, costipazione, poliuria, dolore addominale, debolezza muscolare, disturbi mentali e, nei casi gravi anche aritmia cardiaca e coma. Si parla di ipercalcemia quando le concentrazioni plasmatiche di calcio superano 2,6 mmol/l; pertanto occorre monitorare costantemente tali concentrazioni.
Quando si valuta un sovradosaggio, deve essere considerata anche qualsiasi aggiunta alla soluzione.
Gli effetti di un sovradosaggio possono richiedere immediata attenzione medica e trattamento.
Trattamento
Sospendere immediatamente l'infusione e istituire una terapia correttiva per ridurre i livelli plasmatici degli ioni che risultano in eccesso e ristabilire, se necessario, l'equilibrio acido-base (vedere paragrafo 4.4).
Il paziente dovrà essere tenuto sotto osservazione per valutare la comparsa di eventuali segni e sintomi correlabili al farmaco somministrato, garantendo al paziente le relative misure sintomatiche e di supporto a seconda della necessità.
In caso di elevata natremia si possono impiegare diuretici dell'ansa.
In caso di iperkaliemia si può somministrare per infusione endovenosa glucosio (associato o meno a insulina) oppure sodio bicarbonato.
In caso di modesto sovradosaggio di calcio cloruro, il trattamento prevede un'immediata sospensione dell'infusione e di qualsiasi altro farmaco contenente calcio. In caso di sovradosaggio grave (concentrazioni plasmatiche >2,9 mmol/l), occorre intraprendere le seguenti misure:
- Reidratazione tramite somministrazione di una soluzione di sodio cloruro 0,9%;
- Impiego dei diuretici non-tiazidici per favorire l'eliminazione del calcio;
- Monitoraggio dei livelli plasmatici di potassio e calcio con immediato ripristino dei livelli ai valori normali;
- Monitoraggio della funzione cardiaca, impiego dei beta-bloccanti per ridurre il rischio di aritmia cardiaca;
- Eventuale ricorso all'emodialisi.
Valori elevati dei livelli plasmatici di elettroliti possono richiedere l'impiego della dialisi.
Proprietà farmacodinamiche
Categoria farmacoterapeutica: Elettroliti – codice ATC: B05BB01
Ringer lattato fornisce elettroliti ed acqua necessari per la reidratazione del paziente.
Il sodio è il principale catione extracellulare mentre il cloruro ne
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Proprietà farmacocinetiche
Dopo la somministrazione, il sodio si distribuisce nei liquidi e nei tessuti dell'organismo.
Il rene mantiene la concentrazione del sodio nei liquidi extracellulari entro un intervallo compreso fra lo 0,5% ...
Dati preclinici di sicurezza
I dati preclinici hanno scarsa rilevanza clinica alla luce della vasta esperienza acquisita con l'uso del farmaco nell'uomo.
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Acqua per preparazioni iniettabili, Acido cloridrico (correttore di pH)