Imipenem + Cilastatina Hikma

    Ultimo aggiornamento: 11/09/2023

    Cos'è Imipenem + Cilastatina Hikma?

    Imipenem + Cilastatina Hikma è un farmaco a base del principio attivo Imipenem + Cilastatina, appartenente alla categoria degli Antibatterici cefalosporinici e nello specifico Carbapenemi. E' commercializzato in Italia dall'azienda Hikma Italia S.p.A..

    Imipenem + Cilastatina Hikma può essere prescritto con Ricetta OSP - medicinali soggetti a prescrizione medica limitativa, utilizzabili esclusivamente in ambiente ospedaliero o in struttura ad esso assimilabile.


    Confezioni

    Imipenem + Cilastatina Hikma 500 mg + 500 mg polvere per soluzione per inf. 10 flaconi 20 ml

    Informazioni commerciali sulla prescrizione

    Titolare: Hikma Farmacêutica (Portugal) S.A.
    Concessionario: Hikma Italia S.p.A.
    Ricetta: OSP - medicinali soggetti a prescrizione medica limitativa, utilizzabili esclusivamente in ambiente ospedaliero o in struttura ad esso assimilabile
    Classe: H
    Principio attivo: Imipenem + Cilastatina
    Gruppo terapeutico: Antibatterici cefalosporinici
    ATC: J01DH51 - Imipenem e cilastatina
    Forma farmaceutica: fiale/flaconcini + solvente


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    Indicazioni

    Perché si usa Imipenem + Cilastatina Hikma? A cosa serve?
    Imipenem + Cilastatina Hikma è indicato per il trattamento delle seguenti infezioni negli adulti e in bambini di età pari o superiore ad 1 anno (vedere paragrafo 4.4 e 5.1):
    • infezioni intra-addominali complicate
    • polmonite grave compresa la polmonite ospedaliera e la polmonite associata a ventilazione
    • infezioni intra- e post-partum
    • infezioni del tratto urinario complicate
    • infezioni cutanee e dei tessuti molli complicate
    Imipenem e cilastatina Hikma può essere usato nel trattamento di pazienti neutropenici febbrili in cui si sospetta la presenza di un'infezione batterica.
    Trattamento di pazienti con batteriemia che si manifesta in associazione con, o si sospetta sia associata con, una qualsiasi delle infezioni sopra menzionate.
    È necessario consultare le linee guida ufficiali locali (es. raccomandazioni nazionali) sull'uso appropriato degli agenti antibatterici.

    Posologia

    Come usare Imipenem + Cilastatina Hikma: Posologia
    Posologia
    Le raccomandazioni sulla dose di Imipenem + Cilastatina Hikma rappresentano la quantità di Imipenem e Cilastatina Hikma da somministrare.
    La dose giornaliera di Imipenem e Cilastatina Hikma deve essere determinata in base al tipo dell'infezione e somministrata in dosi ugualmente suddivise in base alla considerazione del grado di suscettibilità del patogeno /dei patogeni e alla funzionalità renale del paziente. (vedere anche paragrafi 4.4 e 5.1).
    Adulti ed adolescenti
    Per pazienti con funzione renale normale (clearance della creatinina > 90ml/min) le dosi raccomandate sono:
    500mg/500mg ogni 6 ore o 1000 mg/1000mg ogni 8 ore oppure ogni 6 ore
    Si raccomanda che le infezioni sospette o documentate causate da specie batteriche meno sensibili (quali lo Pseudomonas aeruginosa) e le infezioni molto gravi (ad es: in pazienti neutropenici con febbre) siano trattate con 1000mg/1000mg somministrati ogni 6 ore.
    Una riduzione di dose è necessaria quando la clearance della creatinina è < 90ml/min (vedere tabella 1). La dose massima totale giornaliera non deve superare 4000mg/4000mg al giorno.
    Compromissione renale
    Determinazione della dose ridotta per adulti con compromissione della funzione renale:
    1. deve essere selezionata la dose giornaliera totale (per es. 2000/2000, 3000/3000 o 4000/4000 mg) che usualmente deve essere applicata a pazienti con funzione renale normale
    2. dalla tabella 1 la dose ridotta appropriata è selezionata in base alla clearance della creatinina del paziente. Per i tempi di infusione vedere: Metodo di somministrazione.
    La clearance della creatinina (mL/min) è:
    Se la DOSE TOTALE GIORNALIERA è: 2000 mg/die
    Se la DOSE TOTALE GIORNALIERA è: 3000 mg/die
    Se la DOSE TOTALE GIORNALIERA è: 4000 mg/die
     
    ≥90
    (normale)
    500
    q6h
    1000
    q8h
    1000
    q6h
    Dosaggio ridotto (mg) per pazienti con insufficienza renale:
    <90 - ≥60
    400
    q6h
    500
    q6h
    750
    q8h
    <60 - ≥30
    300
    q6h
    500
    q8h
    500
    q6h
    <30 - ≥15
    200
    q6h
    500
    q12h
    500
    q12h
    Pazienti con clearance della creatinina di ≤ 15 ml/min
    Questi pazienti non devono ricevere Imipenem e Cilastatina Hikma a meno che non sia effettuata emodialisi entro 48 ore.
    Pazienti in emodialisi
    Quando si trattano pazienti con clearance della creatinina di ≤ 15 ml/min che sono sottoposti a emodialisi va usata la dose raccomandata per pazienti con clearance della creatinina compresa tra 15 e 29 ml/min(vedere tabella 1).
    Sia l'Imipenem che la Cilastatina vengono eliminati dal circolo durante l'emodialisi. Il paziente deve ricevere Imipenem e Cilastatina Hikma dopo l'emodialisi e dopo 12 ore dalla fine del trattamento di emodialisi. I pazienti in dialisi, specialmente quelli con una malattia di base del sistema nervoso centrale (SNC), devono essere attentamente monitorati; per i pazienti in emodialisi, Imipenem e Cilastatina Hikma è raccomandato solo quando il beneficio sia superiore al potenziale rischio di attacchi epilettici (vedere paragrafo 4.4).
    Al momento i dati per raccomandare l'uso di Imipenem e Cilastatina Hikma per pazienti in dialisi peritoneale sono insufficienti.
    Compromissione epatica
    Non è raccomandato alcun aggiustamento della dose nei pazienti con compromissione della funzione epatica (vedere paragrafo 5.2)
    Popolazione anziana
    Non è richiesto alcun aggiustamento della dose nei pazienti anziani con funzione renale normale (vedere paragrafo 5.2)
    Popolazione pediatrica ≥ 1 anno di età
    Per pazienti pediatrici 1 anno di età, la dose raccomandata è una dose di 15/15 o 25/25 mg/kg somministrata ogni 6 ore.
    Si raccomanda che le infezioni sospette o documentate causate da specie batteriche meno sensibili (quali lo Pseudomonas aeruginosa) e le infezioni molto gravi (ad. es: in pazienti neutropenici con febbre) siano trattate con 25/25 mg/kg somministrati ogni 6 ore.
    Popolazione pediatrica < 1 anno di età
    I dati clinici non sono sufficienti per raccomandare la somministrazione in bambini di età inferiore ad un anno.
    Popolazione pediatrica con compromissione della funzione renale
    I dati clinici non sono sufficienti per raccomandare la somministrazione in pazienti pediatrici con compromissione della funzione renale (creatinina sierica > 2 mg/dl). Vedi paragrafo 4.4.
    Modo di somministrazione
    Imipenem e Cilastatina Hikma deve essere ricostituito e quindi diluito (vedere paragrafo 6.2, 6.3 e 6.6) prima della somministrazione. Ogni dose < 500mg/500mg deve essere somministrata per infusione endovenosa in un periodo di tempo compreso tra 20 e 30 minuti. Ogni dose > 500mg/500mg deve essere infusa in un periodo di tempo compreso tra 40 e 60 minuti. Nei pazienti che sviluppano nausea durante l'infusione, può essere rallentata la velocità di infusione.

    Controindicazioni

    Quando non dev'essere usato Imipenem + Cilastatina Hikma
    • Ipersensibilità ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
    • Ipersensibilità a qualsiasi altro agente carbapenemico
    • Ipersensibilità grave (es: reazione anafilattica, reazione cutanea grave) a qualsiasi altro tipo di agente antibatterico beta-lattamico (es: penicilline o cefalosporine).

    Avvertenze speciali e precauzioni di impiego

    Cosa serve sapere prima di prendere Imipenem + Cilastatina Hikma
    Generali
    La scelta di Imipenem + Cilastatina Hikma per trattare un paziente deve prendere in considerazione l'appropriatezza dell'uso di un agente antibatterico carbapenemico in base a fattori quali la gravità dell'infezione, la prevalenza di resistenza ad altri agenti antibatterici appropriati e il rischio di selezionare batteri resistenti ai carbapenemi.
    Ipersensibilità
    reazioni di ipersensibilità (anafilattiche) gravi ed occasionalmente fatali sono state riportate in pazienti in trattamento con betalattamici. L'insorgenza di tali reazioni è risultata più frequente in soggetti con anamnesi di ipersensibilità verso allergeni multipli. Prima di iniziare una terapia con Imipenem e Cilastatina Hikma, deve essere prestata particolare attenzione a precedenti reazioni di ipersensibilità a carbapenemi, penicilline, cefalosporine, altri beta lattamici e altri allergeni (vedi paragrafo 4.3). In caso di reazione allergica a Imipenem e Cilastatina Hikma, si deve interrompere la terapia immediatamente. Reazioni anafilattiche gravi richiedono un trattamento di emergenza immediato.
    Fegato
    La funzionalità epatica deve essere strettamente monitorata durante il trattamento con Imipenem e Cilastatina Hikma a causa del rischio di tossicità epatica (quale aumento delle transaminasi, insufficienza epatica ed epatite fulminante).
    Uso in pazienti con malattia epatica: i pazienti con pre-esistenti disturbi epatici devono essere sottoposti a monitoraggio della funzionalità epatica durante il trattamento con Imipenem e Cilastatina Hikma. Non è necessario alcun aggiustamento della dose (vedere paragrafo 4.2).
    Ematologia
    Durante il trattamento con Imipenem e Cilastatina Hikma si può sviluppare un test di Coombs diretto o indiretto positivo.
    Spettro antibatterico
    Prima di iniziare qualsiasi trattamento empirico deve essere preso in considerazione, specialmente nelle patologie pericolose per la vita, lo spettro antibatterico di Imipenem e Cilastatina Hikma.
    Inoltre deve essere usata cautela a causa della limitata sensibilità a Imipenem e Cilastatina Hikma di patogeni specifici associati per esempio con infezioni cutanee e del tessuto molle. L'uso di Imipenem e Cilastatina Hikma non è appropriato per il trattamento di questo tipo di infezioni a meno che il patogeno non sia già documentato e risulti essere sensibile o vi sia un alto sospetto che il patogeno ritenuto più probabile sia sensibile al trattamento. L'uso concomitante di un appropriato agente anti methicillin-resistant Staphylococcus aureus (MSRA) può essere indicato quando si sospetta o sia provato che infezioni MSRA siano coinvolte nelle indicazioni approvate. Quando si sospetta o sia documentato che siano coinvolte nelle indicazioni approvate infezioni da Pseudomonas aeruginosa può essere indicato l'uso concomitante di un amino glicoside ( vedere paragrafo 4.1).
    Interazione con acido valproico
    Non è raccomandato l'uso concomitante di Imipenem e Cilastatina Hikma e acido valproico/valproato di sodio (vedere paragrafo 4.5).
    Clostridium difficile
    La colite associata con gli antibiotici e la colite pseudomembranosa sono state segnalate con Imipenem e Cilastatina Hikma e praticamente con tutti gli altri agenti antibatterici e può variare per gravità da una forma lieve ad una pericolosa per la vita. È importante considerare questa diagnosi in pazienti che sviluppano diarrea in concomitanza o dopo l'uso di Imipenem e Cilastatina Hikma (vedere paragrafo 4.8). Deve essere presa in considerazione l'interruzione della terapia con Imipenem e Cilastatina Hikma e la somministrazione di un trattamento specifico per il Clostridium difficile. Non devono essere somministrati medicinali che inibiscono la peristalsi.
    Meningite
    Imipenem e Cilastatina Hikma non è raccomandato per il trattamento della meningite.
    Insufficienza renale
    Imipenem / cilastatina si accumula nei pazienti con ridotta funzionalità renale. Reazioni avverse al SNC possono verificarsi se la dose non è adeguata alla funzionalità renale, vedere paragrafo 4.2 e il sottotitolo "sistema nervoso centrale" in questa sezione.
    Sistema nervoso centrale
    Sono state segnalate reazioni avverse a livello del SNC come attività mioclonica, stati confusionali o attacchi epilettici, specialmente quando vengono superati i dosaggi prescritti in base alla funzione renale ed al peso corporeo. Questi effetti sono stati segnalati più frequentemente in pazienti con disordini a carico del SNC (es. lesioni cerebrali o storia di attacchi epilettici) e/o in pazienti con funzione renale compromessa in cui si potrebbe verificare un accumulo delle sostanze somministrate.
    Perciò si insiste su una attenta aderenza ai dosaggi raccomandati specialmente in questi pazienti (vedere paragrafo 4.2). In pazienti con disordini a carattere epilettico noti, la terapia anticonvulsivante deve essere continuata.
    Deve essere prestata particolare attenzione ai sintomi neurologici o alle convulsioni in pazienti con fattori di rischio noti per gli attacchi epilettici o in trattamento concomitante con medicinali che abbassano la soglia convulsivante.
    Se si verificano tremori focali, mioclonie o attacchi epilettici, i pazienti devono essere valutati da un punto di vista neurologico e posti sotto terapia anticonvulsivante se non già istituita. Se i sintomi a carico del SNC continuano la dose di Imipenem e Cilastatina Hikma deve essere diminuita o sospesa.
    I pazienti con una clearance della creatinina < 15 ml/min non devono essere trattati con Imipenem e Cilastatina Hikma a meno che non siano messi in emodialisi entro 48 ore. Per i pazienti in emodialisi, Imipenem e Cilastatina Hikma è raccomandato soltanto quando il beneficio superi il rischio potenziale di attacchi epilettici (vedere paragrafo 4.2).
    Popolazione pediatrica
    I dati clinici sono insufficienti per raccomandare l'uso di Imipenem e Cilastatina Hikma in pazienti di età inferiore di 1 anno o in pazienti pediatrici con alterata funzione renale (creatinina sierica > 2 mg/dl). Vedere anche sopra Sistema Nervoso Centrale
    Imipenem e Cilastatina Hikma 500mg/500mg contiene 37.5 mg di sodio (1,6 mEq) che deve essere preso in considerazione in pazienti sottoposti ad un regime dietetico con controllo del sodio.

    Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione

    Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Imipenem + Cilastatina Hikma
    Sono state segnalate crisi convulsive generalizzate in pazienti trattati con ganciclovir e Imipenem/cilastatina. Questi principi attivi non devono essere associati nel trattamento a meno che i benefici potenziali non siano superiori al rischio.
    Diminuzioni dei livelli di acido valproico che possono rientrare al di sotto del range terapeutico sono stati segnalati quando l'acido valproico è stato co-somministrato con carbapenemici. I livelli ridotti di acido valproico possono portare a insufficiente controllo delle crisi; quindi, l'uso concomitante di imipenem e acido valproico / valproato di sodio non è raccomandato e una terapia antibatterica alternativa o anti-convulsivante deve essere considerata (vedi sezione 4.4).
    Anticoagulanti orali
    La somministrazione contemporanea di antibiotici con warfarin può aumentare i suoi effetti anticoagulanti. Ci sono state molte segnalazioni di aumenti degli effetti anticoagulanti di agenti anticoagulanti somministrati oralmente, compreso il warfarin in pazienti in terapia concomitante con agenti antibatterici. Il rischio può variare in funzione della infezione di base, dell'età e della condizione generale di salute del paziente, così che è difficile da valutare il contributo dell'antibiotico all'aumento della INR (international normalised ratio). Si raccomanda di monitorare l'INR frequentemente durante e subito dopo la co-somministrazione di antibiotici con un agente anticoagulante orale.
    La somministrazione concomitante di Imipenem e Cilastatina Hikma e probenecid ha dato luogo ad aumenti minimi dei livelli plasmatici e dell'emivita di imipenem. Il recupero urinario di imipenem attivo (non metabolizzato) è diminuito di circa il 60% della dose quando imipenem è stato somministrato con probenecid. La somministrazione concomitante di Imipenem e Cilastatina Hikma e probenecid ha raddoppiato il livello plasmatico e l'emivita di cilastatina ma non ha avuto alcun effetto sul recupero urinario di cilastatina.
    Popolazione pediatrica
    Studi di interazione sono stati condotti solo negli adulti.


    Interazioni riportate su letteratura scientifica internazionale
    Prima di prendere "Imipenem + Cilastatina Hikma" insieme ad altri farmaci come “Acido Valproico + Sodio Valproato EG”, “Acido Valproico + Sodio Valproato Ratiopharm”, “Acido Valproico + Sodio Valproato Sandoz”, “Depakin Chrono”, “Depakin - Compressa Gastroresistente, Soluzione”, “Depakin - Granulato A Rilascio Modificato”, “Sodio Valproato Aurobindo Italia”, “Sodio Valproato Aurobindo”, etc.., chiedi al tuo al tuo medico o farmacista di fiducia di verificare che sia sicuro e non dannoso per la tua salute ...

    Fertilità, gravidanza e allattamento

    Gravidanza
    Non sono disponibili dati adeguati e ben controllati sugli effetti di Imipenem + Cilastatina Hikma nelle donne in gravidanza.
    Studi su scimmie gravide hanno mostrato tossicità riproduttiva (vedere paragrafo 5.3).Il rischio potenziale per l'uomo non è noto.
    Imipenem e Cilastatina Hikma deve essere somministrato durante la gravidanza solo se i benefici previsti per la madre giustificano il potenziale rischio per il feto.
    Allattamento
    L'imipenem e la cilastatina sono escrete nel latte materno in piccole quantità. Un limitato assorbimento di entrambi i componenti si verifica a seguito di somministrazione orale. È improbabile quindi che il neonato sia esposto a quantità significative. Se si reputa necessario l'uso di questo medicinale, i benefici dell'allattamento devono essere valutati rispetto ai potenziali rischi per il bambino.
    Fertilità
    Non ci sono dati disponibili riguardanti gli effetti potenziali del trattamento con imipenem e cilastatina Hikma sulla fertilità maschile o femminile.

    Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari

    Non sono stati eseguiti studi sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari.
    Comunque ci sono alcuni effetti indesiderati (quali allucinazione, capogiro, sonnolenza e vertigine) associati al medicinale che possono interferire sulla capacità di alcuni pazienti di guidare e usare macchinari (vedi paragrafo 4.8).

    Effetti indesiderati

    Quali sono gli effetti collaterali di Imipenem + Cilastatina Hikma
    Negli studi clinici su 1723 pazienti trattati con Imipenem + Cilastatina Hikma per via endovenosa le reazioni avverse sistemiche più frequenti che erano state segnalate almeno come possibilmente correlate con la terapia sono state nausea (2,0%), diarrea (1,8%), vomito (1,5%), eruzione cutanea (0,9%), febbre (0,5%), ipotensione (0,4%) attacchi epilettici (0,4%) (vedere paragrafo 4.4), capogiro (0,3%), prurito (0,3%), orticaria (0,2%), sonnolenza (0,2%). Analogamente, le reazioni avverse locali segnalate con maggiore frequenza sono state flebite/tromboflebite (3,1%), dolore al sito di iniezione (0,7%), eritema al sito di iniezione (0,4%) e indurimento della vena (0,2%). Sono stati comunemente riportati aumenti delle transaminasi sieriche e della fosfatasi alcalina.
    Le seguenti reazioni avverse sono state riportate durante gli studi clinici e l'uso commerciale del farmaco.
    Tutte le reazioni avverse sono riportate in base alla classificazione per sistemi e organi e alla frequenza: Molto comune (≥1/10); Comune (≥ 1/100, < 1/10); Non comune (≥ 1/1.000, < 1/100); Raro (≥ 1/10.000, < 1/1.000); Molto raro (< 1/10.000), Non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili)
    Nell'ambito di ogni raggruppamento di frequenza gli effetti indesiderati sono elencati in ordine decrescente di gravità.
    Classificazione per sistemi e organi
    Frequenza
    Evento
    Infezioni ed infestazioni
    Raro
     
    Colite pseudomembranosa, Candidiasi
    Molto raro
    Gastroenterite
    Patologie del sistema emolinfopoietico
    Comune
    Eosinofilia
    Non comune
    Pancitopenia, Neutropenia, Leucopenia, Trombocitopenia
    Trombocitosi
    Raro
    Agranulocitosi
    Molto raro
    Anemia emolitica, Depressione midollare
    Disturbi del sistema immunitario
    Raro
    Reazioni anafilattiche
    Disturbi psichiatrici
    Non comune
    Disturbi psichici,
    inclusi allucinazioni e stati confusionali
    Patologie del sistema nervoso
    Non comune
     
    Crisi convulsive e attività mioclonica, Capogiro, Sonnolenza
    Raro
    Encefalopatia, Parestesia, Tremore focale, Alterazione del gusto
    Molto raro
    Peggioramento della miastenia grave, Cefalea
    Non noto
    Agitazione, Discinesia
    Patologie dell'orecchio e del labirinto
    Raro
    Perdita dell'udito
    Molto raro
    Vertigine, Tinnito
    Patologie cardiache
    Molto raro
    Cianosi, Tachicardia e Palpitazioni
    Patologie vascolari
    Comune
    Tromboflebite
    Non comune
    Ipotensione
    Molto raro
    Rossore
    Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche
    Molto raro
    Dispnea, Iperventilazione Dolore faringeo
    Patologie gastrointestinali
    Comune
    Diarrea, Vomito, Nausea. Nausea indotta da medicinale e/o vomito sembrano verificarsi con maggiore frequenza nei pazienti granulocitopenici rispetto ai pazienti non-granulocitopenici trattati con Imipenem e Cilastatina
    Raro
    Alterazione cromatica dei denti e/o lingua
    Molto raro
    Colite emorragica, Dolore addominale, Bruciore di stomaco, Glossite, Ipertrofia delle papille della lingua, Aumento della salivazione
    Patologie epatobiliari
    Raro
    Insufficienza epatica, Epatite
    Molto raro
    Epatite fulminante
    Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
    Comune
    Eruzione cutanea (es. esantematosa)
    Non comune
    Orticaria, Prurito
    Raro
    Necrolisi epidermica tossica, Angioedema, Sindrome di Steven-Johnson, Eritema multiforme, Dermatite esfoliativa
    Molto raro
    Iperidrosi, cambiamenti della tessitura della pelle
    Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo
    Molto raro
    Poliartralgia, Dolore al torace.
    Patologie renali e urinarie
    Raro
    Insufficienza renale acuta, Oliguria/anuria, Poliuria, Alterazione cromatica delle urine(innocuo da non confondersi con l'ematuria).
    È difficile da valutare il ruolo di Imipenem e Cilastatina Hikma nelle variazioni della funzione renale, in quanto sono di solito presenti fattori predisponenti per l'insorgenza di iperazotemia dovuta a cause extra-renali o di un'alterata funzione renale.
    Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella
    Molto raro
    Prurito vulvare
    Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
    Non Comune
    Febbre, dolore e indurimento locale al sito di iniezione, Eritema al sito di iniezione
    Molto raro
    Disturbo toracico, astenia, debolezza.
    Esami diagnostici
    Comune
    Aumento delle transaminasi sieriche, aumento della fosfatasi alcalina sierica
    Non comune
    Un test di Coombs diretto positivo, prolungamento del tempo di protrombina, diminuzione dell'emoglobina, aumento della bilirubina sierica, aumento della creatinina sierica, aumento dell'azoto ureico nel sangue.
    Popolazione pediatrica (di età > a 3 mesi)
    In studi effettuati su 178 pazienti pediatrici di età > a 3 mesi, le reazioni avverse segnalate sono state consistenti con quelle segnalate negli adulti.
    Segnalazione delle reazioni avverse sospette
    La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/content/come-segnalare-una-sospetta-reazione-avversa.

    Sovradosaggio

    Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Imipenem + Cilastatina Hikma
    I sintomi di sovradosaggio che possono manifestarsi sono consistenti con il profilo delle reazioni avverse: questi possono comprendere attacchi epilettici, confusioni, tremori, nausea, vomito, ipotensione, bradicardia.
    Non sono disponibili informazioni specifiche sul trattamento del sovradosaggio con Imipenem/cilastatina.
    Il sodio di Imipenem + Cilastatina Hikma è emodializzabile. Tuttavia, non è nota l'utilità di questa procedura in caso di sovradosaggio.

    Scadenza

    Sigillato: 3 anni
    Dopo ricostituzione:
    Le soluzioni diluite devono essere usate immediatamente. L'intervallo di tempo tra l'inizio della ricostituzione e la fine dell'infusione endovenosa non deve superare le due ore.
    Non congelare la soluzione ricostituita.

    Conservazione

    Conservare a temperature inferiori ai 25°C.
    Per le condizioni di conservazione dopo la ricostituzione del medicinale, vedere paragrafo 6.3

    Farmaci Equivalenti

    I farmaci equivalenti di Imipenem + Cilastatina Hikma a base di Imipenem + Cilastatina sono: Imipenem E Cilastatina Aurobindo

    Foglietto Illustrativo


    Fonti Ufficiali


    Servizi Avanzati


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