Deniban è un farmaco a base del principio attivo
Amisulpride, appartenente alla categoria degli
Antipsicotici benzamidici e nello specifico
Benzamidi. E' commercializzato in Italia dall'azienda
Sanofi S.r.l..
Deniban può essere prescritto con
Ricetta RR - medicinali soggetti a prescrizione medica.
Deniban 50 mg 12 compresse
Informazioni commerciali sulla prescrizione
Titolare: Sanofi S.r.l.Concessionario: Sanofi S.r.l.Ricetta: RR - medicinali soggetti a prescrizione medica
Classe: C
Principio attivo: AmisulprideGruppo terapeutico: Antipsicotici benzamidici
Forma farmaceutica: compressa
Trattamento (a breve-medio termine) della distimia.
Una compressa al giorno o secondo parere medico.
Pazienti anziani: La sicurezza di Amisulpride è stata valutata in un numero limitato di pazienti anziani. Amisulpride deve essere usata con particolare attenzione a causa di un possibile rischio di ipotensione e sedazione. La posologia deve essere attentamente stabilita dal medico che dovrà valutare una eventuale riduzione del dosaggio sopraindicato. Può anche essere richiesta una riduzione del dosaggio in caso di insufficienza renale.
Popolazione pediatrica: l'efficacia e la sicurezza di amisulpride dalla pubertà all'età di 18 anni non sono state stabilite. Pertanto, l'uso di amisulpride dalla pubertà all'età di 18 anni non è raccomandato. Amisulpride è controindicato nei bambini fino alla pubertà poiché la sua sicurezza non è stata ancora stabilita (vedere sezione 4.3).
Insufficienza renale: amisulpride viene eliminata per via renale. In caso di insufficienza renale, la dose deve essere ridotta della metà nei pazienti con clearance della creatinina compresa tra 30 e 60 ml/min e a un terzo nei pazienti con clearance compresa tra 10 e 30 ml/min. Non essendo disponibili dati in pazienti con grave insufficienza renale (clearance creatinina <10 ml/min) si raccomanda la massima cautela in questi pazienti (vedere sezione 4.4).
Insufficienza epatica: amisulpride è scarsamente metabolizzata. Non è pertanto necessaria una riduzione della dose.
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
Feocromocitoma.
Concomitanza di tumori prolattino-dipendenti come ad esempio i prolattinomi dell'ipofisi e i tumori mammari (vedere paragrafo 4.4 e 4.8).
Da non usarsi in caso di gravidanza accertata o presunta e durante l'allattamento. In donne in età fertile che non usino adeguati mezzi contraccettivi.
Da non usarsi nell'età pediatrica e, comunque, impiegare solo a pubertà terminata.
Associazione con i seguenti farmaci, per la possibile insorgenza di torsioni di punta:
- antiaritmici di classe Ia quali chinidina, disopiramide;
- antiaritmici di classe III quali amiodarone, sotalolo;
- altri farmaci quali bepridil, cisapride, sultopride, tioridazina, metadone e.v., eritromicina e.v., vincamina e.v., halofantrina, pentamidina, sparfloxacina (vedere sezione 4.5).
Associazione con levodopa (vedere sezione 4.5).
Avvertenze speciali e precauzioni di impiego
Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione
L'associazione con altri psicofarmaci richiede particolare cautela e vigilanza da parte del medico onde evitare inattesi effetti indesiderati da interazione. Quando i neurolettici sono somministrati in concomitanza con farmaci che ...
Vedi la Scheda Tecnica del farmaco - RCP - completa: accedi al sito www.codifa.itInterazioni riportate su letteratura scientifica internazionalePrima di prendere
"Deniban" insieme ad altri farmaci come
“Zelboraf”, etc.., chiedi al tuo al tuo medico o farmacista di fiducia di verificare che sia sicuro e non dannoso per la tua salute ...
Assumere Deniban durante la gravidanza e l'allattamento
Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari
Anche quando impiegato secondo quanto raccomandato, Amisulpride può causare sonnolenza e visione offuscata e quindi può essere alterata la capacità di guidare autoveicoli o di utilizzare macchinari (vedere sezione 4.8).
L'esperienza con Amisulpride in caso di sovradosaggio è limitata. È stata riportata una accentuazione degli effetti farmacologici noti del farmaco. Questi includono sonnolenza, sedazione, ipotensione, sintomi extrapiramidali e coma. Casi con esito fatale sono stati riportati soprattutto in combinazione con altri agenti psicotropi.
In caso di sovradosaggio acuto, si deve considerare la possibilità di assunzione di più farmaci.
Poiché amisulpride è scarsamente dializzata, l'emodialisi non è utile per eliminare il farmaco. Non esiste un antidoto specifico. Devono pertanto essere istituite appropriate misure terapeutiche ed una stretta sorveglianza delle funzioni vitali: continuo monitoraggio cardiaco (rischio prolungamento intervallo QT) fino a quando il paziente non si sia stabilizzato. Se compaiono sintomi extrapiramidali gravi, devono essere somministrati farmaci anticolinergici.
Proprietà farmacodinamiche
Categoria farmacoterapeutica: Psicolettici, benzamidi - Codice ATC: N05AL05
Amisulpride è una molecola appartenente al gruppo delle benzamidi sostituite.
Amisulpride si lega selettivamente con alto grado di affinità ai sottotipi dei
...
Proprietà farmacocinetiche
Nell'uomo, Amisulpride presenta due picchi di assorbimento, il primo si raggiunge rapidamente un'ora dopo la somministrazione e il secondo dopo 3-4 ore. Le concentrazioni plasmatiche corrispondenti sono 39 ± 3 ...
Dati preclinici di sicurezza
Una valutazione globale degli studi di tollerabilità condotti indica che Amisulpride è priva di rischi generali, organo-specifici, teratogeni, mutageni e carcinogeni. Le alterazioni osservate nel ratto e nel cane a ...
Carbossimetilamido sodico (tipo A), lattosio monoidrato, cellulosa microcristallina, ipromellosa, magnesio stearato.