Decastin

    Ultimo aggiornamento: 08/03/2024

    Cos'è Decastin?

    Decastin è un farmaco a base del principio attivo Ebastina, appartenente alla categoria degli Antiallergici antistaminici e nello specifico Altri antistaminici per uso sistemico. E' commercializzato in Italia dall'azienda Laboratorio Chimico Deca S.r.l..

    Decastin può essere prescritto con Ricetta RR - medicinali soggetti a prescrizione medica.


    Confezioni

    Decastin 10 mg 20 compresse orodispersibili

    Informazioni commerciali sulla prescrizione

    Titolare: Laboratorio Chimico Deca S.r.l.
    Ricetta: RR - medicinali soggetti a prescrizione medica
    Classe: C
    Principio attivo: Ebastina
    Gruppo terapeutico: Antiallergici antistaminici
    ATC: R06AX22 - Ebastina
    Forma farmaceutica: compressa orodispersibile


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    Indicazioni

    Perché si usa Decastin? A cosa serve?
    Trattamento sintomatico della rinite allergica stagionale e cronica o della rinocongiuntivite.
    Solo dosaggio 10 mg:
    Orticaria.

    Posologia

    Come usare Decastin: Posologia
    Posologia
    Rinite allergica/rinocongiuntivite
    Per i bambini di età pari o superiore ai 12 anni e per gli adulti si raccomanda il seguente dosaggio: 10 mg di Ebastina una volta al giorno. In caso di sintomi gravi, la dose può essere aumentata a 20 mg di ebastina una volta al giorno.
    Solo dosaggio 10 mg:
    Orticaria
    Per adulti di età superiore ai 18 anni si raccomanda il seguente dosaggio: 10 mg di ebastina una volta al giorno.
    Popolazione pediatrica
    La sicurezza e l'efficacia di Decastin nei bambini di età inferiore ai 12 anni non sono ancora state verificate.
    Popolazioni particolari
    Non è necessaria alcuna modifica di dosaggio in pazienti con insufficienza renale lieve, moderata o grave, o con insufficienza epatica da lieve a moderata. Ad oggi non si dispone di studi clinici in grado di testare il profilo di sicurezza di dosi superiori a 10 mg in pazienti con grave insufficienza epatica; pertanto la dose non deve superare i 10 mg nei pazienti con grave insufficienza epatica.
    Il trattamento può essere prolungato fino alla scomparsa dei sintomi.
    Modalità di somministrazione
    Per somministrazione orale.
    La compressa orodispersibile deve essere posta sulla lingua dove si scioglierà: non sono necessari acqua o altri liquidi.
    Decastin può essere assunta durante i pasti o indipendentemente dai pasti.
    Durata del trattamento
    La durata del trattamento sarà stabilita dal medico.

    Controindicazioni

    Quando non dev'essere usato Decastin
    Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1

    Avvertenze speciali e precauzioni di impiego

    Cosa serve sapere prima di prendere Decastin
    Si deve usare cautela nel somministrare Ebastina a pazienti che presentano un intervallo QTc prolungato nell'elettrocardiogramma, ipokaliemia e in caso di uso concomitante con medicinali la cui azione prolunga l'intervallo QTc o inibisce il sistema enzimatico epatico CYP450 2J2, 4F12 o 3A4, quali ad esempio gli agenti antifungini azolici e gli antibiotici macrolidi (vedere paragrafo 4.5).
    Il trattamento a lungo termine con Ebastina può aumentare il rischio di carie in alcuni pazienti a causa della secchezza delle fauci. I pazienti devono pertanto essere istruiti sull'importanza di un'attenta igiene orale.
    Poiché esiste un'interazione farmacocinetica con antimicotici del gruppo degli imidazoli, come ketoconazolo e itraconazolo, o con antibiotici macrolidi, come l'eritromicina, e con agenti antitubercolari, come la rifampicina (vedere paragrafo 4.5), si deve prestare attenzione quando si prescrive l'ebastina a soggetti che assumono farmaci appartenenti ai suddetti gruppi.
    L'ebastina deve essere somministrata con cautela nei pazienti con grave compromissione epatica (vedere paragrafo 4.2).
    Eccipiente/i
    Aspartame
    L'aspartame viene idrolizzato nel tratto gastrointestinale se ingerito per via orale. Uno dei principali prodotti dell'idrolisi è la fenilalanina.
    Da tenere presente per i pazienti con fenilchetonuria (PKU).
    Lattosio
    È sconsigliata l'assunzione di questo medicinale a pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, deficit di lattasi o sindrome da malassorbimento di glucosio-galattosio.
    Sodio
    Questo medicinale contiene meno di 1 mmol di sodio (23 mg) per compressa, può essere pertanto considerato essenzialmente ‘senza sodio'.

    Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione

    Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Decastin
    Sono state osservate interazioni farmacocinetiche quando l'ebastina è somministrata con ketoconazolo o itraconazolo ed eritromicina. Queste interazioni hanno determinato un aumento delle concentrazioni plasmatiche di ebastina e, in misura minore, di carebastina, che tuttavia non presentano una correlazione con effetti farmacodinamici clinicamente rilevanti.
    Sono state osservate interazioni farmacocinetiche durante la somministrazione di ebastina con rifampicina. Queste interazioni possono determinare una diminuzione delle concentrazioni plasmatiche e una riduzione degli effetti antistaminici.
    Non sono state segnalate interazioni tra ebastina e teofillina, warfarin, cimetidina, diazepam e alcol. La somministrazione di ebastina durante i pasti non interferisce con l'effetto clinico del medicinale.


    Interazioni riportate su letteratura scientifica internazionale
    Prima di prendere "Decastin" insieme ad altri farmaci come “Ketoconazole HRA”, “Ketonova”, “Nizoblue”, “Nizoral - Crema”, “Nizoral - Shampoo”, “Spendor”, etc.., chiedi al tuo al tuo medico o farmacista di fiducia di verificare che sia sicuro e non dannoso per la tua salute ...

    Fertilità, gravidanza e allattamento

    Fertilità
    Non sono disponibili dati circa gli effetti dell'Ebastina sulla fertilità negli esseri umani.
    Gravidanza
    I dati relativi all'uso dell'ebastina nelle donne in gravidanza sono limitati. Gli studi sugli animali non indicano effetti nocivi diretti o indiretti sulla riproduttività (vedere paragrafo 5.3). In via precauzionale, è preferibile evitare la somministrazione di ebastina in gravidanza.
    Allattamento
    Non è noto se il principio attivo venga escreto nel latte materno. L'alto legame proteico (> 97%) dell'ebastina e del suo principale metabolita, la carebastina, può essere indice di assenza di escrezione del farmaco nel latte materno. Nel ratto è stata dimostrata l'escrezione di ebastina nel latte. In via precauzionale, è preferibile evitare la somministrazione di ebastina durante l'allattamento.

    Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari

    Negli esseri umani, la funzione psicomotoria è stata ampiamente studiata e non è stato riscontrato alcun effetto. Se somministrata alle dosi terapeutiche raccomandate, Ebastina non influisce sulla capacità di guidare o di utilizzare macchinari. Tuttavia, in soggetti sensibili che manifestano reazioni insolite all'ebastina, è consigliabile che il paziente sia consapevole delle proprie reazioni prima di guidare o svolgere attività complesse: possono infatti manifestarsi episodi di sonnolenza o capogiri (vedere paragrafo 4.8).

    Effetti indesiderati

    Quali sono gli effetti collaterali di Decastin
    In un'analisi aggregata di studi clinici controllati con placebo su 5.708 pazienti trattati con Ebastina, le reazioni avverse che si sono manifestate con maggior frequenza sono state secchezza della bocca e sonnolenza.
    Le reazioni avverse segnalate da studi clinici (n. 460) condotti sui bambini si sono rivelate simili a quelle osservate negli adulti.
    La tabella seguente elenca le reazioni avverse rilevate dagli studi clinici e dall'esperienza post- marketing.
    SOC
    Molto comune (≥ 1/10)
    Comune (da ≥ 1/100 a < 1/10)
    Non comune (da ≥ 1/1.000 a < 1/100)
    Raro (da ≥ 1/10.000 a < 1/1.000)
    Molto raro (< 1/10.000)
    Non note (non definibili sulla base dei dati disponibili)
    Disturbi del sistema immunitario
     
     
     
    Reazioni di ipersensibilità (come anafilassi e angioedema)
     
     
    Disturbi del metabolismo e della nutrizione
     
     
     
     
     
    Appetito aumentato
    Disturbi psichiatrici
     
     
     
    Nervosismo, insonnia
     
     
    Disturbi neurologici
    Mal di testa
    Sonnolenza
     
    Capogiri, ipoestesia, disgeusia
    Disestesia
     
    Patologie cardiache
     
     
     
    Palpitazioni, tachicardia
     
     
    Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche
     
     
    Epistassi, faringite, rinite
     
     
     
    Disturbi gastrointestinali
     
    Bocca secca
     
    Dolore addominale, vomito, nausea, dispepsia
     
     
    Patologie epatobiliari
     
     
     
    Epatite, colestasi, test di funzionalità epatica anormali (transaminasi, gamma-GT, fosfatasi alcalina e bilirubina aumentate)
     
     
    Patologie cutanee e subcutanee
     
     
     
    Orticaria, eruzione cutanea, dermatite
    Esantema, eczema
     
    Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella
     
     
     
    Disturbi mestruali
    Dismenorrea
     
    Disturbi generali
     
     
     
    Edema, astenia
     
     
    Esami diagnostici
     
     
     
     
     
    Peso aumentato
    Segnalazione di sospette reazioni avverse

    È importante segnalare eventuali sospette reazioni avverse che si dovessero manifestare in seguito all'autorizzazione del medicinale. Consente un monitoraggio continuo del rapporto rischio/beneficio relativo alla somministrazione del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare ogni eventuale sospetta reazione avversa tramite il sistema nazionale di segnalazione https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse


    Sovradosaggio

    Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Decastin
    Tossicità
    30 mg somministrati a bambini di 2 anni non hanno dato sintomi dopo la dispensazione di carbone. 400 mg ad adolescenti di 18 anni hanno dato un'intossicazione lieve, 600 mg a bambini di 14 anni e 900 mg agli adulti hanno dato un'intossicazione da lieve a moderata.
    Sintomi
    Studi condotti sull'uso a dosaggio elevato non hanno evidenziato segni o sintomi clinicamente rilevanti nel caso di somministrazioni fino a 100 mg una volta al giorno. Il sovradosaggio può aumentare il rischio di effetti sedativi e antimuscarinici.
    Trattamento
    Non esiste un antidoto specifico per l'Ebastina. Devono essere eseguiti la lavanda gastrica, il monitoraggio delle funzioni vitali, compreso l'ECG, e il trattamento sintomatico. Può essere necessaria una terapia intensiva in caso di comparsa di sintomi a carico del sistema nervoso centrale.

    Scadenza

    3 anni

    Conservazione

    Conservare nella confezione originale per proteggere dalla luce.

    Foglietto Illustrativo


    Fonti Ufficiali


    Servizi Avanzati


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