Provigil

    Ultimo aggiornamento: 21/04/2023

    Cos'è Provigil?

    Provigil è un farmaco a base del principio attivo Modafinil, appartenente alla categoria degli Stimolanti SNC per la narcolessia e nello specifico Simpaticomimetici ad azione centrale. E' commercializzato in Italia dall'azienda Teva Italia S.r.l. - Sede legale.

    Provigil può essere prescritto con Ricetta RRL - medicinali soggetti a prescrizione medica limitativa, vendibili al pubblico su prescrizione di centri ospedalieri o di specialisti.


    Confezioni

    Provigil 100 mg 30 compresse

    Informazioni commerciali sulla prescrizione

    Titolare: Teva Italia S.r.l. - Sede legale
    Ricetta: RRL - medicinali soggetti a prescrizione medica limitativa, vendibili al pubblico su prescrizione di centri ospedalieri o di specialisti
    Classe: A
    Principio attivo: Modafinil
    Gruppo terapeutico: Stimolanti SNC per la narcolessia
    ATC: N06BA07 - Modafinil
    Forma farmaceutica: compressa


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    Indicazioni

    Perché si usa Provigil? A cosa serve?
    Provigil è indicato negli adulti per il trattamento della eccessiva sonnolenza associata alla narcolessia, con o senza cataplessia.
    È definita eccessiva sonnolenza la difficoltà di mantenere lo stato di veglia e l'aumentata probabilità di addormentarsi in situazioni inadeguate.

    Posologia

    Come usare Provigil: Posologia
    Il trattamento deve essere iniziato da, o sotto la supervisione di, un medico con adeguata conoscenza dei disturbi indicati (vedi paragrafo 4.1).
    Una diagnosi di narcolessia deve essere formulata secondo le linee-guida della International Classification of Sleep Disorders (ICSD2).
    Il monitoraggio del paziente e la valutazione clinica della necessità del trattamento devono essere eseguiti periodicamente.
    Posologia
    La dose giornaliera iniziale raccomandata è di 200 mg. La dose giornaliera totale può essere assunta in una sola volta al mattino, o divisa in due somministrazioni, una al mattino e una a mezzogiorno, secondo il giudizio del medico riguardo al paziente e alla sua risposta.
    Nei pazienti con risposta insufficiente alla dose iniziale di 200 mg di Modafinil, possono essere somministrati fino a 400 mg in una sola volta o frazionati in due somministrazioni.
    Uso a lungo termine
    I medici che prescrivono modafinil, per un lungo periodo di tempo, devono rivalutare periodicamente nei singoli pazienti tale tipo di impiego, poiché l'efficacia a lungo termine del modafinil non è stata valutata (> 9 settimane).
    Danno renale
    Non esistono informazioni adeguate per determinare sicurezza ed efficacia della somministrazione nei pazienti con danno renale (vedere paragrafo 5.2).
    Compromissione epatica
    Nei pazienti con grave compromissione epatica, la dose di modafinil deve essere ridotta della metà (vedere paragrafo 5.2).
    Anziani
    I dati disponibili sull'uso di modafinil nei pazienti anziani sono limitati. In considerazione della potenziale minore capacità di eliminazione e dell'aumentata esposizione sistemica, nei pazienti con età superiore a 65 anni si raccomanda di iniziare la terapia con la dose di 100 mg al giorno.
    Popolazione pediatrica
    Per motivi di sicurezza e di efficacia, modafinil non deve essere usato nei soggetti di età inferiore a 18 anni (vedere paragrafo 4.4).
    Modo di somministrazione
    Per uso orale.
    Le compresse vanno inghiottite intere.

    Controindicazioni

    Quando non dev'essere usato Provigil
    Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
    Ipertensione da moderata a grave, non controllata.
    Aritmie cardiache.

    Avvertenze speciali e precauzioni di impiego

    Cosa serve sapere prima di prendere Provigil
    Diagnosi di disturbi del sonno
    Modafinil deve essere usato solo nei pazienti la cui eccessiva sonnolenza è stata oggetto di una valutazione completa ed in quelli in cui la diagnosi di narcolessia è stata formulata secondo i criteri ICSD. Tale valutazione consiste di solito, oltre che nella raccolta dell'anamnesi del paziente, nelle misurazioni del sonno in laboratorio e nell'esclusione di altre possibili cause dell'ipersonnia osservata.
    Eruzioni cutanee gravi, incluse sindrome di Stevens-Johnson, necrolisi epidermica tossica, e eruzione da farmaci con eosinofilia e sintomi sistemici
    Eruzioni cutanee gravi che hanno reso necessari il ricovero in ospedale e l'interruzione del trattamento si sono manifestate entro 1-5 settimane dall'inizio della terapia con modafinil. Casi isolati sono stati descritti anche dopo trattamento prolungato (ad es. 3 mesi). Nei trial clinici di modafinil, l'incidenza di eruzioni cutanee che hanno portato all'interruzione del trattamento è risultata pari a 0,8% circa (13 su 1.585) nei pazienti pediatrici (età < 17 anni) e ha incluso casi gravi. Eruzioni cutanee gravi non sono state descritte nei trial clinici eseguiti in pazienti adulti (0 su 4.264). Modafinil deve essere interrotto al primo segno di eruzione cutanea, e la somministrazione non va ripresa (vedere paragrafo 4.8.).
    Rari casi di eruzione cutanea grave o tale da mettere in pericolo la vita, comprendenti la sindrome di Stevens-Johnson (SJS), la necrolisi epidermica tossica (TEN), e l'eruzione da farmaci con eosinofilia e sintomi sistemici (DRESS), sono stati riportati in tutto il mondo in adulti e bambini nel corso dell'esperienza post-marketing.
    Popolazione pediatrica
    Poiché la sicurezza e l'efficacia di modafinil non sono state valutate in studi controllati eseguiti nei bambini, e poiché vi è il rischio di grave ipersensibilità cutanea e di gravi reazioni avverse psichiatriche, l'uso di modafinil non è raccomandato nella popolazione pediatrica (al di sotto dei 18 anni).
    Reazione da ipersensibilità multi-organo
    Reazioni da ipersensibilità multi-organo, comprendenti almeno un caso mortale nell'esperienza post- marketing, si sono verificate in stretta associazione temporale con l'inizio di modafinil.
    Nonostante il limitato numero di segnalazioni, le reazioni da ipersensibilità multi-organo possono richiedere il ricovero in ospedale o mettere in pericolo la vita. Non sono noti fattori in grado di predire il rischio di insorgenza o la gravità di reazioni da ipersensibilità multi-organo associate a modafinil. I segni e i sintomi di questo disturbo sono vari; tuttavia, i pazienti presentano tipicamente, anche se non esclusivamente, febbre ed eruzione cutanea associate al coinvolgimento di altri sistemi d'organo. Altre manifestazioni associate comprendono miocardite, epatite, anomalie dei test di funzionalità epatica, anomalie ematologiche (ad es. eosinofilia, leucopenia, trombocitopenia), prurito e astenia.
    Poiché l'ipersensibilità multi-organo è variabile nella sua espressione, possono verificarsi sintomi e segni, non segnalati qui, a carico di altri organi e sistemi.
    Se si sospetta una reazione da ipersensibilità multi-organo, modafinil deve essere interrotto.
    Disturbi psichiatrici
    Ad ogni aggiustamento posologico, e poi regolarmente nel corso del trattamento, i pazienti vanno monitorati per lo sviluppo de novo o l'esacerbazione di disturbi psichiatrici preesistenti (vedere sotto, e paragrafo 4.8). Se in associazione al trattamento con modafinil si sviluppano sintomi psichiatrici, modafinil deve essere interrotto e la sua somministrazione non deve essere più ripresa. Deve essere esercitata cautela nel somministrare modafinil a pazienti con storia di disturbi psichiatrici, tra cui psicosi, depressione, mania, ansia maggiore, agitazione, insonnia o abuso di sostanze illecite (vedere sotto).
    Ansia
    Modafinil è associato alla comparsa di ansia o al suo peggioramento. I pazienti con ansia maggiore devono essere trattati con modafinil solo in un reparto specialistico.
    Comportamento suicidario
    Un comportamento suicidario (comprendente i tentativi di suicidio e ideazione suicidaria) è stato descritto in pazienti trattati con modafinil. I pazienti trattati con modafinil devono essere accuratamente controllati per la comparsa o il peggioramento di un comportamento suicidario. Se in associazione alla terapia con modafinil compaiono sintomi suicidari, il trattamento deve essere interrotto.
    Sintomi psicotici o maniacali
    Modafinil si associa alla comparsa o al peggioramento di sintomi psicotici o di sintomi maniacali (tra cui allucinazioni, deliri, agitazione o mania). I pazienti trattati con modafinil vanno accuratamente controllati per la comparsa o il peggioramento di sintomi psicotici o maniacali. Se tali sintomi si verificano, può rendersi necessaria l'interruzione di modafinil.
    Disturbi bipolari
    Occorre fare attenzione ad usare modafinil in pazienti con concomitanti disturbi bipolari per via del possibile precipitare in essi di un episodio misto/maniacale.
    Comportamento aggressivo od ostile
    La comparsa o il peggioramento di un comportamento aggressivo od ostile possono essere dovuti al trattamento con modafinil, e vanno attentamente controllati. Se i sintomi si manifestano, può essere necessario interrompere la somministrazione del medicinale.
    Rischi cardiovascolari
    Prima dell'inizio del trattamento con modafinil si consiglia di eseguire, in tutti i pazienti, un ECG. Nei pazienti con reperti anormali, prima di prendere in considerazione la terapia con modafinil sono inoltre necessari una valutazione ed un trattamento specialistici.
    Nei pazienti trattati con modafinil, pressione sanguigna e frequenza cardiaca vanno controllate regolarmente. Modafinil deve essere interrotto nei pazienti che sviluppano aritmia o ipertensione da moderata a grave, e la sua somministrazione non va ripresa fino a quando la condizione non sia stata adeguatamente valutata e trattata. Le compresse di modafinil non sono raccomandate nei pazienti con una storia di ipertrofia ventricolare sinistra o di cuore polmonare, nonché in quelli con prolasso della valvola mitrale che hanno presentato in passato la relativa sindrome quando trattati con stimolanti del sistema nervoso centrale (SNC). Questa sindrome può manifestarsi con modificazioni ischemiche dell'ECG, dolore toracico o aritmia.
    Insonnia
    Poiché modafinil favorisce lo stato di vigilanza, occorre prestare attenzione ai segni di insonnia.
    Mantenimento dell'igiene del sonno
    I pazienti devono essere informati che modafinil non è un sostituto del sonno e che è necessario mantenere una buona igiene del sonno. Le misure per assicurare una buona igiene del sonno possono comprendere un controllo nell'assunzione di caffeina.
    Pazienti che usano contraccettivi steroidei
    Nelle donne sessualmente attive in età fertile, prima del trattamento con modafinil deve essere instaurato un programma contraccettivo. Poiché l'efficacia dei contraccettivi steroidei può essere ridotta dal contemporaneo uso di modafinil, si raccomandano metodi di contraccezione alternativi o concomitanti, da seguire ancora per due mesi dopo l'interruzione del trattamento (per quanto riguarda la potenziale interazione con i contraccettivi steroidei, vedere anche paragrafo 4.5).
    Abuso, uso improprio, deviazioni e dipendenza
    Sono stati condotti studi con modafinil che hanno dimostrato un potenziale di dipendenza, con l'uso prolungato tale possibilità non può essere del tutto esclusa.
    Deve essere esercitata cautela nel somministrare modafinil a pazienti con storia di disturbi psichiatrici (vedere sopra), storia di abuso di alcool, medicinali o sostanze illecite.
    Eccipienti
    Lattosio
    I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, da deficit totale di lattasi o da malassorbimento glucosio-galattosio, non devono assumere questo medicinale.
    Sodio
    Questo medicinale contiene meno di 1 mmol (23 mg) di sodio per compressa, cioè essenzialmente “senza sodio“.

    Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione

    Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Provigil
    Modafinil può aumentare il proprio metabolismo attraverso l'induzione dell'attività del CYP3A4/5, ma l'effetto è modesto ed è improbabile che abbia conseguenze cliniche significative.
    Anticonvulsivanti
    La co-somministrazione di potenti induttori dell'attività di CYP, quali carbamazepina e fenobarbital, può ridurre i livelli plasmatici di modafinil. A causa di una possibile inibizione del CYP2C19 e della soppressione del CYP2C9 da parte di modafinil, la clearance della fenitoina può essere ridotta quando contemporaneamente viene somministrato modafinil. I pazienti devono essere monitorati per i segni di tossicità della fenitoina e, all'inizio del trattamento con modafinil o alla sua sospensione, può essere appropriato effettuare misurazioni ripetute dei livelli plasmatici di fenitoina.
    Contraccettivi steroidei
    L'efficacia dei contraccettivi steroidei può essere compromessa a causa dell'induzione del CYP3A4/5 ad opera di modafinil. Nelle pazienti trattate con modafinil, si consigliano metodi contraccettivi alternativi o concomitanti. Per un'adeguata contraccezione sarà necessario continuare tali metodi per due mesi ancora dopo la sospensione di modafinil.
    Antidepressivi
    Un certo numero di antidepressivi triciclici e di inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina vengono ampiamente metabolizzati dal CYP2D6. Nei pazienti con deficit di questo isoenzima (circa il 10% della popolazione caucasica) assume maggiore importanza un ciclo metabolico normalmente ancillare che coinvolge il CYP2C19. Poiché modafinil può inibire questo isoenzima, in questi pazienti possono essere necessarie dosi più basse di antidepressivi.
    Anticoagulanti
    A causa della possibile inibizione del CYP2C9 da parte di modafinil, la clearance del warfarin può essere diminuita in caso di concomitante somministrazione di modafinil. I tempi di protrombina devono essere monitorati regolarmente durante i primi due mesi di uso di modafinil e dopo ogni modifica del dosaggio del medicinale.
    Altri medicinali
    I medicinali che sono ampiamente eliminati attraverso la via metabolica del CYP2C19, quali diazepam, propranololo e omeprazolo, possono presentare una clearance ridotta dopo co-somministrazione di modafinil e, pertanto, possono richiedere una riduzione del dosaggio. Inoltre, in epatociti umani è stata osservata l'induzione in vitro dell'attività CYP1A2, CYP2B6 e CYP3A4/5, che se si verificasse in vivo potrebbe abbassare i livelli ematici dei medicinali metabolizzati da questi isoenzimi, diminuendone potenzialmente l'efficacia terapeutica. I risultati degli studi clinici di interazione indicano che i più ampi effetti possono verificarsi sui substrati del CYP3A4/5 che subiscono una significativa eliminazione presistemica, in particolare attraverso gli enzimi CYP3A nel tratto gastrointestinale. Ne sono esempi la ciclosporina, gli inibitori delle proteasi dell'HIV, il buspirone, il triazolam, il midazolam, la maggior parte dei bloccanti del canale del calcio e le statine. In un case report, è stata osservata una riduzione del 50% nella concentrazione di ciclosporina in un paziente che riceveva ciclosporina ed in cui era stato iniziato un trattamento concomitante con modafinil.


    Interazioni riportate su letteratura scientifica internazionale
    Prima di prendere "Provigil" insieme ad altri farmaci come “Buccolam”, “Halcion”, “Ipnovel”, “Midazolam Accord Healthcare”, “Midazolam B. Braun - Soluzione (uso Interno)”, “Midazolam Bioindustria L.I.M.”, “Midazolam Hameln Pharmaceuticals”, “Midazolam Ibi”, “Midazolam Kalceks”, “Reagila”, “Songar”, “Talentum”, “Triazolam DOC Generici”, “Triazolam EG”, “Triazolam Mylan Generics”, “Triazolam Pensa”, “Triazolam Ratiopharm Italia”, “Triazolam Zentiva”, “Venclyxto”, “Vydura”, etc.., chiedi al tuo al tuo medico o farmacista di fiducia di verificare che sia sicuro e non dannoso per la tua salute ...

    Fertilità, gravidanza e allattamento

    Gravidanza
    Sulla base dell'esperienza sull'uomo acquisita attraverso un registro delle gravidanze e le segnalazioni spontanee, si sospetta che Modafinil causi malformazioni congenite quando somministrato durante la gravidanza.
    Gli studi sugli animali hanno dimostrato una tossicità riproduttiva (vedere paragrafo 5.3).
    Modafinil non deve essere usato durante la gravidanza.
    Le donne in età fertile devono usare efficaci misure contraccettive. Poiché modafinil può ridurre l'efficacia della contraccezione ormonale, sono necessari ulteriori metodi contraccettivi alternativi (vedere paragrafi 4.4 e 4.5).
    Allattamento
    Negli animali, i dati farmacodinamici/tossicologici disponibili hanno mostrato l'escrezione nel latte di modafinil/metaboliti (per i dettagli vedere paragrafo 5.3).
    Modafinil non deve essere usato durante l'allattamento.
    Fertilità
    Non sono disponibili dati sulla fertilità negli umani. A livelli di esposizioni simili a quelli umani alla dose raccomandata nell'uomo, modafinil ha aumentato leggermente il tempo di accoppiamento nei ratti femmine.

    Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari

    I pazienti con livelli di sonno anormali che assumono Modafinil devono essere informati che il loro stato di vigilanza può non tornare normale. I pazienti con sonnolenza eccessiva, compresi quelli che assumono modafinil, vanno rivalutati frequentemente per quanto concerne il loro grado di sonnolenza, ed eventualmente consigliati di evitare la guida di veicoli e altre attività potenzialmente pericolose. Effetti indesiderati quali visione offuscata o capogiri possono anch'essi influenzare la capacità di guidare veicoli (vedere paragrafo 4.8).

    Effetti indesiderati

    Quali sono gli effetti collaterali di Provigil
    Riassunto del profilo di sicurezza
    L'effetto avverso più comunemente riportato è la cefalea, che interessa circa il 21% dei pazienti. Essa è in genere di grado lieve o moderato, è dose-dipendente, e scompare in pochi giorni.
    Elenco tabulato delle reazioni avverse
    Le seguenti reazioni avverse sono state osservate nei trial clinici e/o nell'esperienza post-marketing. Le frequenze delle reazioni avverse considerate possibilmente correlate al trattamento nei trial clinici che hanno coinvolto 1561 pazienti in trattamento con Modafinil è la seguente.
    Classificazione per sistemi e organi
    Molto comune (≥ 1/10)
    Comune (≥ 1/100, < 1/10)
    Non comune (≥ 1/1.000, < 1/100)
    Raro (≥ 1/10.000, <1/1.000)
    Non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili)
    Infezioni e infestazioni
     
     
    Faringite, sinusite
     
     
    Patologie del sistema emolinfopoietico
     
     
    Eosinofilia, leucopenia
     
     
    Disturbi del sistema immunitario
     
     
    Reazioni allergiche minori (ad es. sintomi di febbre da fieno)
     
    Angioedema, orticaria, reazioni da ipersensibilità (caratterizzate da manifestazioni quali febbre, eruzione cutanea, linfadenopatia e segni di contemporaneo coinvolgimento di altri organi), anafilassi
    Disturbi del metabolismo e della nutrizione
     
    Appetito ridotto
    Ipercolesterolemia, iperglicemia, diabete mellito, appetito aumentato
     
     
    Disturbi psichiatrici
     
    Nervosismo, insonnia, ansia, depressione, pensiero anormale, confusione, irritabilità
    Disturbo del sonno, labilità emotiva, libido diminuita, ostilità, depersonalizzazione, disturbo della personalità, sogni anormali, agitazione, aggressività, idea suicida, iperattività psicomotoria
    Allucinazioni, mania, psicosi
    Delirio
    Patologie del sistema nervoso
    Cefalea
    Capogiro, sonnolenza, parestesia
    Discinesia, ipertonia, ipercinesia, amnesia, emicrania, tremore, vertigine, stimolazione del sistema nervoso centrale, ipoestesia, incoordinazione, disturbo del movimento, disturbo della parola, disgeusia
     
     
    Patologie dell'occhio
     
    Visione offuscata
    Visione alterata, occhio secco
     
     
    Patologie cardiache
     
    Tachicardia, palpitazioni
    Extrasistoli, aritmia, bradicardia
     
     
    Patologie vascolari
     
    Vasodilatazione
    Ipertensione, ipotensione
     
     
    Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche
     
     
    Dispnea, tosse aumentata, asma, epistassi, rinite
     
     
    Patologie gastrointestinali
     
    Dolore addominale, nausea, bocca secca, diarrea, dispepsia, stipsi
    Flatulenza, reflusso, vomito, disfagia, glossite, ulcere della bocca
     
     
    Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
     
     
    Sudorazione, eruzione cutanea, acne, prurito
     
    Reazioni cutanee gravi, comprendenti eritema multiforme, sindrome di Stevens-Johnson, Necrolisi tossica epidermica ed eruzione da farmaci con eosinofilia e sintomi sistemici (DRESS)
    Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo
     
     
    Dolore dorsale, dolore al collo, mialgia, miastenia, crampi alla gamba, artralgia, contrattura
     
     
    Patologie renali e urinarie
     
     
    Urina anormale, pollachiuria
     
     
    Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella
     
     
    Disturbo mestruale
     
     
    Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
     
    Astenia, dolore toracico
    Edema periferico, sete
     
     
    Esami diagnostici
     
    Test di funzionalità epatica anormali, aumenti, correlati alla posologia, della fosfatasi alcalina e della gamma-glutamiltransferasi
    ECG anormale, peso aumentato, peso diminuito
     
     
    Segnalazione delle reazioni avverse sospette
    La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazoni-avverse.

    Sovradosaggio

    Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Provigil
    Sintomi
    Si è verificata morte in caso di sovradosaggio di Modafinil da solo o in associazione con altri farmaci. I sintomi che più frequentemente accompagnano il sovradosaggio di modafinil, assunto da solo o in associazione con altri farmaci, includono: insonnia; sintomi a carico del SNC quali irrequietezza, disorientamento, confusione, agitazione, ansia, eccitazione e allucinazioni; alterazioni digestive quali nausea e diarrea; alterazioni cardiovascolari quali tachicardia, bradicardia, ipertensione e dolore al torace.
    Trattamento
    Va preso in considerazione il ricorso al vomito indotto o alla lavanda gastrica. Ricovero in ospedale e controllo dello stato psicomotorio; si raccomandano il monitoraggio cardiovascolare o un'attenta sorveglianza del paziente fino a completa risoluzione dei sintomi.

    Scadenza

    3 anni

    Conservazione

    Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.

    Foglietto Illustrativo


    Fonti Ufficiali


    Servizi Avanzati


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