Paracodina

    Ultimo aggiornamento: 29/03/2024

    Immagine - Paracodina

    Cos'è Paracodina?

    Paracodina è un farmaco a base del principio attivo Diidrocodeina Rodanato, appartenente alla categoria degli Antitussivi oppioidi e nello specifico Alcaloidi dell'oppio e suoi derivati. E' commercializzato in Italia dall'azienda Teofarma.

    Paracodina può essere prescritto con Ricetta RR - medicinali soggetti a prescrizione medica.


    Confezioni

    Paracodina 10,25 mg/ml gocce orali soluzione flaconcino 14,63 ml

    Informazioni commerciali sulla prescrizione

    Titolare: Teofarma
    Ricetta: RR - medicinali soggetti a prescrizione medica
    Classe: A
    Principio attivo: Diidrocodeina Rodanato
    Gruppo terapeutico: Antitussivi oppioidi
    ATC: R05DA - Alcaloidi dell'oppio e suoi derivati
    Forma farmaceutica: gocce


    Se sei un professionista, potrai trovare le schede tecniche complete e molto altro nell'area riservata di Codifa.it

    Indicazioni

    Perché si usa Paracodina? A cosa serve?

    Sedativo della tosse.


    Posologia

    Come usare Paracodina: Posologia

    Dosi medie (salvo diversa prescrizione medica):

    Adulti: 25-30 gocce 3-4 volte al giorno

    Ragazzi: 10-20 gocce 3-4 volte al giorno

    Bambini oltre i 2 anni: 5-10 gocce 1-2-3 volte al giorno

    Paracodina Gocce deve essere assunta a stomaco pieno con un po' d'acqua oppure su una zolletta di zucchero.

    Nel trattamento di pazienti anziani la posologia deve essere attentamente stabilita dal medico che dovrà valutare una eventuale riduzione dei dosaggi sopraindicati.


    Controindicazioni

    Quando non dev'essere usato Paracodina

    Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Insufficienza epato-cellulare grave, insufficienza respiratoria, stipsi ostinata.

    Non somministrare durante o nelle due settimane successive a trattamento con inibitori delle monoaminossidasi, nè contemporaneamente ad altri farmaci appartenenti al gruppo degli analgesici-narcotici.

    Il prodotto è controindicato nei bambini al di sotto dei 2 anni e durante l'allattamento.


    Avvertenze speciali e precauzioni di impiego

    Cosa serve sapere prima di prendere Paracodina

    Paracodina Gocce può dare assuefazione.

    Cautela richiede l'impiego del preparato specie ad alte dosi e/o per lunghi periodi di tempo negli anziani in quanto gli alcaloidi dell'oppio possono determinare un aggravamento di una preesistente sintomatologia (disturbi cerebrali, difficoltà alla minzione, etc.).

    Attenersi con scrupolo alle dosi consigliate.

    Durante la terapia è sconsigliabile l'assunzione contemporanea di alcool.

    Da non assumersi a stomaco vuoto.

    Il medicinale contiene saccarosio non è quindi adatto per i soggetti con intolleranza ereditaria al fruttosio, sindrome da malassorbimento di glucosio/galattosio o deficit di saccarasi-isomaltasi.

    Metabolizzatori ultrarapidi e intossicazione da diidromorfina

    Nel 5,5% circa della popolazione dell'Europa occidentale anche a dosi terapeutiche può prodursi un quantitativo più alto di metabolici attivi morfino-simili a causa della elevata attività dell'enzima CYP2D6 (metabolismo ultrarapido). È stato riportato un caso di intossicazione da morfina a dosi terapeutiche di codeina ultra-rapidi con ridotta funzionalità renale (vedi anche sezione 5.2).

    I sintomi di sovradosaggio da oppiacei ed il suo trattamento sono descritti nella sezione 4.9.

    È stato riportato un caso fatale di intossicazione da morfina in un neonato allattato al seno materno, la cui madre era una metabolizzatrice ultra-rapida trattata con codeina a dosi terapeutiche (vedi anche sezione 4.6).


    Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione

    Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Paracodina

    Gli effetti degli alcaloidi dell'oppio sul sistema nervoso centrale sono potenziati da altri farmaci depressori come i sedativi, i tranquillanti, gli antistaminici e dall'alcool.

    L'associazione con altri psicofarmaci richiede particolare cautela e vigilanza da parte del medico per evitare inattesi e indesiderati effetti da interazione.



    Interazioni riportate su letteratura scientifica internazionale
    Prima di prendere "Paracodina" insieme ad altri farmaci come “Cinacalcet Aristo”, “Cinacalcet Aurobindo”, “Cinacalcet Doc”, “Cinacalcet Dr. Reddy's”, “Cinacalcet EG”, “Cinacalcet Mylan”, “Cinacalcet Tillomed - Compresse Rivestite”, “Dintoinale”, “Gamibetal Complex”, “Gardenale”, “Luminale - Compressa”, “Mimpara”, “Mysoline”, etc.., chiedi al tuo al tuo medico o farmacista di fiducia di verificare che sia sicuro e non dannoso per la tua salute ...

    Fertilità, gravidanza e allattamento

    Poichè gli oppiacei superano la barriera placentare è possibile la comparsa di depressione respiratoria neonatale.

    Durante la gravidanza e nell'infanzia il prodotto va usato solo in caso di effettiva necessità e sotto diretto controllo medico.

    Paracodina Gocce non deve essere somministrata durante l'allattamento (vedere paragrafo 4.3).


    Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari

    Poichè durante il trattamento non è infrequente la sonnolenza, di ciò dovrebbero essere avvertiti coloro che potrebbero condurre veicoli o attendere ad operazioni che richiedano integrità del grado di vigilanza.


    Effetti indesiderati

    Quali sono gli effetti collaterali di Paracodina

    Alle dosi terapeutiche gli effetti indesiderati più comuni sono rappresentati da sedazione e/o sonnolenza, da disturbi gastrointestinali quali nausea, vomito e stipsi. Occasionalmente sono state descritte cefalea, vertigini, astenia, agitazione specie nelle persone anziane.

    Nelle persone ipersensibili possono comparire più gravi segni di depressione nervosa e della funzione respiratoria e cardiocircolatoria.


    Sovradosaggio

    Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Paracodina

    I più importanti sintomi di avvelenamento da oppiacei segnalati sono: coma profondo, riduzione della frequenza respiratoria, caduta della pressione arteriosa, miosi, riduzione della diuresi, caduta della temperatura corporea, edema polmonare.

    Il trattamento di emergenza prevede come primo presidio un adeguato ripristino della funzione respiratoria.

    L'antidoto di elezione è considerato il naloxone che deve essere somministrato e.v. alla dose di 0,4 mg. Tale dose può essere ripetuta dopo 2-3 minuti. Per i bambini la dose consigliata è di 0,01 mg/kg.


    Scadenza

    5 anni


    Conservazione

    Conservare ad una temperatura non superiore a 25° C.


    Foglietto Illustrativo


    Fonti Ufficiali


    Servizi Avanzati


       © 2022 EDRA S.p.A. - P.iva 08056040960
      DPO - dpo@lswr.it