Frovatriptan DOC Generici

    Ultimo aggiornamento: 01/12/2022

    Cos'è Frovatriptan DOC Generici?

    Frovatriptan DOC Generici è un farmaco a base del principio attivo Frovatriptan, appartenente alla categoria degli Antiemicranici, triptani e nello specifico Agonisti selettivi dei recettori-5HT1 della serotonina. E' commercializzato in Italia dall'azienda DOC Generici S.r.l..

    Frovatriptan DOC Generici può essere prescritto con Ricetta RR - medicinali soggetti a prescrizione medica.


    Confezioni

    Frovatriptan DOC Generici 2,5 mg 6 compresse rivestite con film

    Informazioni commerciali sulla prescrizione

    Titolare: DOC Generici S.r.l.
    Ricetta: RR - medicinali soggetti a prescrizione medica
    Classe: A
    Principio attivo: Frovatriptan
    Gruppo terapeutico: Antiemicranici, triptani
    ATC: N02CC07 - Frovatriptan
    Forma farmaceutica: compresse rivestite


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    Indicazioni

    Perché si usa Frovatriptan DOC Generici? A cosa serve?

    Trattamento acuto della fase cefalalgica dell'attacco di emicrania con o senza aura.


    Posologia

    Come usare Frovatriptan DOC Generici: Posologia

    Posologia
    Frovatriptan deve essere assunto il prima possibile dopo l'inizio dell'attacco di emicrania ma è efficace anche quando assunto ad uno stadio avanzato.
    Frovatriptan non deve essere usato come profilassi.
    La compressa deve essere ingerita intera con dell'acqua.
    Se il paziente non ottiene beneficio dopo la prima dose di frovatriptan, non deve essere assunta una seconda dose per lo stesso attacco, perchè non si è evidenziato alcun beneficio.
    Frovatriptan potrà essere usato per attacchi di emicrania successivi.
    Adulti (dai 18 ai 65 anni di età)
    La dose raccomandata di frovatriptan è 2,5 mg.
    Se dopo un iniziale sollievo la cefalea ricompare, può essere assunta una seconda dose rispettando un intervallo di almeno 2 ore tra le due dosi.
    La dose totale giornaliera non deve superare 2 compresse da 2,5 mg nelle 24 ore.
    Bambini e adolescenti (sotto i 18 anni)
    Non vi sono dati sull'uso di frovatriptan nei bambini e negli adolescenti.
    Pertanto, l'uso in questa fascia di età non è raccomandato.
    Anziani (oltre 65 anni)
    I dati sull'uso del frovatriptan in pazienti oltre i 65 anni sono ancora limitati. Pertanto, l'uso in questa categoria di pazienti non è raccomandato.
    Compromissione renale
    Non è richiesto aggiustamento posologico in pazienti con compromissione renale (vedere paragrafo 5.2).
    Compromissione epatica
    Non è richiesto aggiustamento posologico in pazienti con insufficienza epatica lieve o moderata (vedere paragrafo 5.2).
    Frovatriptan è controindicato in pazienti con grave compromissione epatica (vedere paragrafo 4.3).


    Controindicazioni

    Quando non dev'essere usato Frovatriptan DOC Generici

    Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
    Pazienti con anamnesi di infarto miocardico, cardiopatia ischemica, vasospasmo coronarico (per es. angina di Prinzmetal), malattie vascolari periferiche, pazienti con sintomi o segni compatibili con cardiopatia ischemica.
    Ipertensione arteriosa grave o moderatamente grave, ipertensione lieve non controllata.
    Pregresso accidente cerebrovascolare (CVA) o attacco ischemico transitorio (TIA).
    Grave insufficienza epatica (Child-Pugh C).
    Contemporanea somministrazione di Frovatriptan con ergotamina, derivati ergotaminici (incluso metisergide) o
    con altri agonisti dei recettori della 5-idrossitriptamina (5-HT1).


    Avvertenze speciali e precauzioni di impiego

    Cosa serve sapere prima di prendere Frovatriptan DOC Generici

    Frovatriptan deve essere usato solo quando sia stata formulata una precisa diagnosi di emicrania.
    Frovatriptan non è indicato per il trattamento dell'emicrania emiplegica, basilare od oftalmoplegica.

    Analogamente ad altri trattamenti per gli attacchi di emicrania è necessario escludere altre condizioni neurologiche potenzialmente gravi, prima di curare la cefalea in pazienti senza una precedente diagnosi di emicrania o in pazienti con diagnosi di emicrania, ma che presentano sintomi atipici. È da notare che i pazienti con emicrania presentano maggior rischio per alcuni eventi cerebro-vascolari (per esempio CVA o TIA).
    Non è stata stabilita la sicurezza e l'efficacia di frovatriptan durante la fase di aura, precedente la fase di cefalea emicranica.
    Analogamente ad altri agonisti dei recettori 5-HT1, frovatriptan non deve essere somministrato a pazienti che sono a rischio di malattia coronarica (CAD), incluso i forti fumatori o i pazienti che seguono un trattamento sostitutivo della nicotina, senza una preliminare valutazione cardiovascolare (vedere paragrafo 4.3). Si deve porre particolare attenzione alle donne in menopausa e agli uomini di oltre 40 anni di età che presentino questi fattori di rischio.
    Tuttavia, una valutazione cardiovascolare può non individuare tutti i pazienti con patologie cardiovascolari. Molto raramente sono occorsi gravi eventi cardiaci in pazienti che hanno assunto agonisti dei recettori 5-HT1 pur in assenza di malattie cardiovascolari di base.
    La somministrazione di frovatriptan può associarsi a sintomi transitori quali dolore toracico o sensazione di costrizione toracica che può essere intensa ed estendersi alla gola (vedere paragrafo 4.8).
    Nei casi in cui i sintomi sopracitati inducano a sospettare una cardiopatia ischemica, non devono essere assunte ulteriori dosi di frovatriptan e devono essere condotti ulteriori accertamenti. Occorre attendere 24 ore dall'assunzione di frovatriptan prima di somministrare un prodotto ergotamino-simile. Devono trascorrere almeno 24 ore dalla somministrazione di un prodotto contenente ergotamina prima di assumere frovatriptan (vedere paragrafi 4.3 e 4.5).
    In caso di un uso troppo frequente (ripetute somministrazioni per diversi giorni consecutivi corrispondono ad un uso improprio del farmaco), la sostanza attiva può accumularsi e provocare un aumento degli effetti collaterali.
    L'uso prolungato di qualsiasi tipo di analgesico per cefalea può peggiorare la condizione stessa. Qualora si sperimenti o si sospetti questa situazione, rivolgersi al medico ed interrompere il trattamento. Nei pazienti che soffrono di cefalea frequente o quotidiana nonostante (o a causa di) un uso regolare di farmaci per la cefalea si deve prendere in considerazione la possibilità di MOH (cefalea da abuso di farmaci).
    Non superare la dose di frovatriptan raccomandata.
    Questo medicinale contiene lattosio, pertanto i pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, da deficit di Lapp lattasi, o malassorbimento di glucosio-galattosio non devono assumere questo medicinale.
    Gli effetti indesiderati possono essere riscontrati più comunemente durante la somministrazione concomitante di
    triptani e preparazioni contenenti l'Erba di San Giovanni (Hypericum perforatum).


    Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione

    Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Frovatriptan DOC Generici

    Uso in associazione controindicato:
    Vasocostrittori, alcaloidi della segale cornuta (ergotamina e derivati dell'ergotamina (incluso metisergide)) ed altri 5 HT1D agonisti:
    Rischi di ipertensione, spasmo delle arterie coronariche dovuto all'effetto vasospastico additivo, quando utilizzati contemporaneamente per lo stesso attacco di emicrania (vedere paragrafo 4.3).
    Gli effetti possono essere additivi. Si raccomanda di attendere almeno 24 ore dalla somministrazione di prodotti a base di ergotamina prima di somministrare frovatriptan. Conformemente si raccomanda di attendere 24 ore dalla somministrazione di frovatriptan prima di somministrare un prodotto a base di ergotamina (vedere paragrafo 4.4.).
    Uso in associazione non raccomandato:
    Inibitori della monoamminossidasi (MAOI):
    Frovatriptan non è substrato delle MAO-A, tuttavia non può essere escluso un potenziale rischio di sindrome serotoninica o ipertensione (vedere paragrafo 5.2).
    Uso in associazione che richiedono cautela:
    Inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (citalopram, fluoxetina, fluvoxamina, paroxetina,
    sertralina):
    Potenziale rischio di ipertensione, vasocostrizione coronarica o sindrome serotoninica.
    Il rigoroso rispetto delle dosi consigliate è un fattore essenziale per prevenire questa sindrome.
    Metilergometrina:
    Rischi di ipertensione, costrizione delle arterie coronariche.
    Fluvoxamina:
    Fluvoxamina è un potente inibitore del citocromo CYP1A2 ed ha mostrato di aumentare i livelli ematici di frovatriptan del 27-49%.

    Contraccettivi orali:
    Nelle donne che assumono contraccettivi orali la concentrazione di frovatriptan è del 30% superiore alle donne che non assumono contraccettivi. Non è stato riportato un aumento dell'incidenza del profilo degli eventi avversi.
    Erba di san Giovanni (hypericum perforatum) (somministrazione orale):
    Così come con altri triptani, può aumentare il rischio di comparsa della sindrome serotoninica.



    Interazioni riportate su letteratura scientifica internazionale
    Prima di prendere "Frovatriptan DOC Generici" insieme ad altri farmaci come “Dumirox - Compresse Rivestite”, “Fevarin - Compresse Rivestite”, “Fluvoxamina EG”, “Linezolid Accord Healthcare”, “Linezolid Aurobindo Italia”, “Linezolid Aurobindo”, “Linezolid B. Braun”, “Linezolid Kabi”, “Linezolid KRKA D.D.”, “Linezolid Krka”, “Linezolid Mylan Pharma”, “Linezolid Teva”, “Maveral - Compresse Rivestite”, “Zyvoxid - Compresse Rivestite”, “Zyvoxid - Granulato”, “Zyvoxid - Soluzione (uso Interno)”, etc.., chiedi al tuo al tuo medico o farmacista di fiducia di verificare che sia sicuro e non dannoso per la tua salute ...

    Fertilità, gravidanza e allattamento

    Gravidanza
    Non è stata accertata la sicurezza dell'uso di Frovatriptan nelle donne in gravidanza.
    Studi su animali hanno dimostrato tossicità riproduttiva (vedere paragrafo 5.3). Non si conosce il potenziale rischio per l'uomo. Frovatriptan non deve essere usato durante la gravidanza se non in caso di effettiva necessità.
    Allattamento
    Frovatriptan e/o i suoi metaboliti vengono escreti nel latte di ratti in allattamento con una concentrazione massima fino a quattro volte superiore ai livelli massimi rilevati nel sangue. Sebbene non sia noto se frovatriptan o i suoi metaboliti vengano escreti nel latte materno, la somministrazione di frovatriptan alle donne che allattano non è raccomandata a meno che non sia indispensabile. In questo caso deve essere osservato un intervallo di 24 ore.
    Fertilità
    I dati sperimentali disponibili su animali non indicano un effetto di frovatriptan sulla fertilità.


    Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari

    Non sono stati effettuati studi sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari.
    L'emicrania o il trattamento con Frovatriptan possono causare sonnolenza.
    I pazienti devono essere informati al fine di valutare la loro capacità di svolgere azioni complesse, come guidare, durante attacchi di emicrania o dopo aver assunto frovatriptan.


    Effetti indesiderati

    Quali sono gli effetti collaterali di Frovatriptan DOC Generici

    Frovatriptan è stato somministrato a più di 2700 pazienti alla dose raccomandata di 2,5 mg e gli effetti collaterali più comuni (<10%) includono capogiro, astenia, parestesia, cefalea e vampate di calore. Gli effetti indesiderati riportati negli studi clinici con frovatriptan sono stati transitori, generalmente da lievi a moderati e si sono risolti spontaneamente. Alcuni dei sintomi riferiti come effetti indesiderati possono essere sintomi associati ad emicrania.
    La tabella seguente mostra tutte le reazioni avverse che sono state considerate correlate al trattamento con frovatriptan 2,5 mg e che hanno mostrato una incidenza maggiore rispetto al placebo in 4 studi placebo controllati. Sono elencati secondo incidenza decrescente per sistemi e organi.

    Classificazione
    per sistemi e
    organi 
    Molto
    comune
    > 1/10 
    Comune
    >1/100 e
    <1/10 
    Non comune
    ≥1/1,000 e <1/100
     
    Raro
    ≥1/10,000 e
    <1/1,000
     
    Molto raro
    <1/10,000
     
    Non
    nota
     
    Patologie del
    sistema
    emolinfopoietico 
          Linfoadenopatia     
    Disturbi del
    metabolismo e
    della nutrizione 
        Disidratazione  Ipoglicemia     
    Disturbi
    psichiatrici 
        Ansia, insonnia,
    stato confusionale,
    nervosismo,
    agitazione,
    depressione,
    depersonalizzazione 
    Sogni anomali,
    disturbi di
    personalità 
       
    Patologie del
    sistema nervoso 
      Capogiro,
    parestesia,
    cefalea,
    sonnolenza,
    disestesia,
    ipoestesia 
    Disgeusia,
    tremore, disturbi
    dell'attenzione,
    letargia,
    iperestesia,
    sedazione,
    vertigini,
    contrazioni
    muscolari
    involontarie 
    Amnesia, ipertonia,
    ipotonia,
    iporiflessia, disturbi
    del movimento 
       
    Patologie
    dell'occhio 
      Disturbi visivi  Dolore all'occhio,
    irritazione all'occhio,
    fotofobia 
    Cecità notturna     
    Patologie
    dell'orecchio e del
    labirinto 
        Tinnito, otalgia  Fastidio, disturbo e
    prurito all'orecchio,
    iperacusia 
       

    Patologie

    cardiache 

       

    Palpitazioni, 

    tachicardia 

    Bradicardia     

    Patologie 

    vascolari 

      Vampate  Sensazione di
    freddo alle estremità,
    ipertensione 
         
    Patologie
    respiratorie,
    toraciche e
    mediastiniche 
     

    Costrizione 

    alla gola 

    Rinite, sinusite,
    dolore faringolaringeo 
    Epistassi,
    singhiozzo,
    iperventilazione,
    disturbi respiratori,
    irritazione della gola 
       

    Patologie 

    gastrointestinali 

      Nausea,
    secchezza
    delle fauci,
    dispepsia,
    dolori
    addominali 
    Diarrea, disfagia,
    flatulenza, fastidio
    allo stomaco,
    distensione
    addominale 
    Costipazione,
    eruttazione, reflusso
    gastroesofageo,
    sindrome del colon
    irritabile, formazione
    di bolle sulle labbra,
    dolore alle labbra,
    spasmo esofageo,
    formazione di bolle
    sulla mucosa orale,
    ulcera peptica,
    dolore alle
    ghiandole salivari,
    stomatite,
    odontalgia 
       
    Patologie della
    cute e del tessuto
    sottocutaneo 
      Iperidrosi  Prurito 

    Eritema, 

    piloerezione, 

    porpora, orticaria 

       

    Patologie del
    sistema
    muscoloscheletrico

    e del tessuto
    connettivo 

       

    Rigidità
    muscoloscheletrica,

    dolore
    muscoloscheletrico,

    dolore alle
    estremità, dolore
    alla schiena,
    artralgia 

         
    Patologie renali e
    urinarie 
       

    Pollachiuria, 

    poliuria 

    Nicturia, dolore 

    renale 

       
    Patologie
    dell'apparato
    riproduttivo e
    della mammella 
          Mastodinia     
    Patologie
    sistemiche e
    condizioni relative
    alla sede di
    somministrazione 
     

    Fatica, fastidio 

    toracico 

    Dolore toracico,
    sensazione di calore,
    intolleranza al
    calore e al freddo,
    dolore, astenia,
    sete, fiacchezza,
    aumento delle
    forze, malessere 
    Piressia     
    Esami diagnostici        Aumento della
    bilirubina nel
    sangue,
    diminuzione del
    calcio nel sangue,
    analisi delle urine
    alterate 
       
    Traumatismo e
    avvelenamento 
          Morso     

    In due studi clinici aperti a lungo termine gli effetti osservati non sono stati diversi da quelli riportati nella tabella.
    Reazioni di ipersensibilità con frequenza non nota, incluse manifestazioni cutanee e anafilassi, sono state riportate nel post-marketing.

    Segnalazione delle reazioni avverse sospette

    La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo http://www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili


    Sovradosaggio

    Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Frovatriptan DOC Generici

    I dati sul sovradosaggio da compresse di Frovatriptan sono limitati. La massima dose singola di frovatriptan somministrata per via orale a pazienti con emicrania di sesso maschile e femminile è stata di 40 mg (16 volte la dose clinica raccomandata di 2,5 mg) e la massima singola dose somministrata a soggetti maschi sani è stata di 100 mg (40 volte la dose clinica raccomandata). Entrambe non sono state associate ad effetti collaterali diversi da quelli indicati al paragrafo 4.8. Comunque, dopo la commercializzazione, è stato riportato un grave caso di vasospasmo coronarico dopo assunzione di una dose di frovatriptan pari a quattro volte quella raccomandata per tre giorni consecutivi, in un paziente che assumeva un antidepressivo triciclico come terapia profilattica per l'emicrania. Il paziente si è ristabilito.
    Trattamento
    Non esiste alcuno specifico antidoto per frovatriptan. L'emivita di eliminazione di frovatriptan è approssimativamente di 26 ore (vedere paragrafo 5.2).
    Non sono noti gli effetti dell'emodialisi o della dialisi peritoneale sulle concentrazioni plasmatiche di frovatriptan. In caso di sovradosaggio di frovatriptan, il paziente deve essere monitorato con attenzione per almeno 48 ore e deve essergli fornito ogni trattamento di supporto necessario.


    Scadenza

    3 anni.


    Conservazione

    Non conservare a temperatura superiore ai 30°C.


    Farmaci Equivalenti

    I farmaci equivalenti di Frovatriptan DOC Generici a base di Frovatriptan sono: Auradol, Frovatriptan EG, Frovatriptan Mylan, Frovatriptan Teva, Rilamig

    Foglietto Illustrativo


    Fonti Ufficiali


    Servizi Avanzati


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