Extraneal

    Ultimo aggiornamento: 03/05/2022

    Cos'è Extraneal?

    Extraneal è un farmaco a base del principio attivo Icodestrina + Sodio Cloruro + Sodio Lattato + Calcio Cloruro + Magnesio Cloruro, appartenente alla categoria degli Soluzioni per dialisi peritoneale isotoniche e nello specifico Soluzioni isotoniche. E' commercializzato in Italia dall'azienda Baxter S.p.A..

    Extraneal può essere prescritto con Ricetta OSP - medicinali soggetti a prescrizione medica limitativa, utilizzabili esclusivamente in ambiente ospedaliero o in struttura ad esso assimilabile.


    Confezioni

    Extraneal 4 sacche doppie da 2500 ml SY II
    Extraneal 4 sacche semplici da 2500 ml SY II
    Extraneal 5 sacche doppie da 2000 ml SY II
    Extraneal 5 sacche semplici da 2000 ml SY II

    Informazioni commerciali sulla prescrizione

    Titolare: Baxter S.p.A.
    Ricetta: OSP - medicinali soggetti a prescrizione medica limitativa, utilizzabili esclusivamente in ambiente ospedaliero o in struttura ad esso assimilabile
    Classe: C
    Principio attivo: Icodestrina + Sodio Cloruro + Sodio Lattato + Calcio Cloruro + Magnesio Cloruro
    Gruppo terapeutico: Soluzioni per dialisi peritoneale isotoniche
    ATC: B05DA - Soluzioni isotoniche
    Forma farmaceutica: preparazione iniettabile


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    Indicazioni

    Perché si usa Extraneal? A cosa serve?
    Extraneal è indicato per lo scambio una volta al giorno in luogo di uno scambio singolo di glucosio come parte di un trattamento di dialisi peritoneale ambulatoriale continua (CAPD) o di dialisi peritoneale automatizzata (APD) per il trattamento dell'insufficienza renale cronica, particolarmente in pazienti che hanno perso la capacità di ultrafiltrazione con soluzioni di glucosio poichè può prolungare il tempo della terapia CAPD in questi pazienti.

    Posologia

    Come usare Extraneal: Posologia
    Posologia
    Extraneal è raccomandato per l'impiego durante il tempo di sosta più lungo; ad esempio nella CAPD, di norma durante la notte, e nella APD per il tempo di sosta prolungato diurno.
    • Il tipo di terapia, la frequenza del trattamento, il volume di scambio, il tempo di permanenza nella cavità peritoneale e la lunghezza della dialisi devono essere iniziati e supervisionati dal medico curante.
    Adulti
    Somministrazione per via intraperitoneale limitata ad uno scambio singolo nell'arco delle 24 ore come parte di un trattamento CAPD o APD.
    Il volume da infondere deve essere somministrato in un tempo di circa 10-20 minuti ad un flusso che sia confortevole per il paziente. Per pazienti adulti di corporatura normale il volume da infondere non deve eccedere i 2,0 litri.
    In pazienti di corporatura più grande (oltre i 70 – 75 kg), può essere impiegato un volume di 2,5 litri.
    Se il volume infuso provoca fastidio dovuto alla tensione addominale, ridurre il volume da infondere. Il periodo di sosta raccomandato è di 6-12 ore nella CAPD e di 14-16 ore nella APD. Il drenaggio del fluido avviene per gravità ad un flusso confortevole per il paziente.
    Anziani:
    Come per gli adulti.
    Popolazione pediatrica:
    La sicurezza e l'efficacia di Extraneal non sono state dimostrate nei bambini di età inferiore ai 18 anni. Non ci sono dati disponibili.
    Somministrazione
    Precauzioni da prendere prima della manipolazione o della somministrazione del medicinale:
    • EXTRANEAL è previsto solo per somministrazione intraperitoneale. Da non utilizzare per iniezione endovenosa.
    • Le soluzioni per la dialisi peritoneale possono essere riscaldate nell'involucro esterno fino a 37°C al fine di migliorare il comfort del paziente. Tuttavia, è necessario utilizzare unicamente calore secco (ad esempio, tamponi e piastre riscaldanti). Non riscaldare le soluzioni in acqua o in forno a microonde per non creare lesioni o disagio al paziente.
    • Utilizzare una tecnica asettica durante l'intera procedura di dialisi peritoneale.
    • Non somministrare se la soluzione è scolorita, torbida, contiene particelle o mostra perdite evidenti oppure se i sigilli non sono intatti.
    • La soluzione drenata deve essere esaminata per evidenziare l'eventuale presenza di fibrina o torbidità che possono indicare la presenza di infezioni o di peritonite asettica (vedere paragrafo 4.4).
    • Solo per uso singolo.

    Controindicazioni

    Quando non dev'essere usato Extraneal
    Extraneal non deve essere usato nei pazienti con:
    • Ipersensibilità ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
    • riconosciuta allergia ai polimeri a base di amido (ad es. amido di mais) e/o all'icodestrina
    • intolleranza al maltosio o all'isomaltosio
    • glicogenosi
    • grave acidosi lattica pre-esistente
    • difetti meccanici non correggibili che impediscono una DP efficace o aumentano il rischio di infezione
    • perdita documentata della funzione peritoneale o aderenze estese che compromettono tale funzione

    Avvertenze speciali e precauzioni di impiego

    Cosa serve sapere prima di prendere Extraneal
    • Pazienti con diabete mellito richiedono spesso ulteriore insulina al fine di mantenere il controllo glicemico durante la Dialisi Peritoneale (DP). Il trasferimento da soluzioni per Dialisi Peritoneale contenenti glucosio ad Extraneal può richiedere un aggiustamento del dosaggio usuale di insulina. L'insulina può essere somministrata per via intraperitoneale.
    • La misurazione del glucosio ematico deve essere effettuata con un metodo specifico per il glucosio per prevenire interferenze con il maltosio. Metodiche basate sulla Glucosio-deidrogenasi-pirrolochinolina equinone (GDH PQQ) o sulla Glucosiodeiossidoreduttasi (GDO) non devono essere usate. Inoltre, l'uso di alcuni strumenti per il monitoraggio della glicemia e strisce reattive che utilizzano la metodologia glucosio-deidrogenasi-flavin-adenin-dinucleotide (GDH-FAD) ha comportato la lettura di valori di glucosio erroneamente elevati a causa della presenza di maltosio. I fabbricanti degli strumenti per il monitoraggio della glicemia e strisce reattive devono essere contattati per determinare se l'icodestrina o il maltosio causano interferenza o valori di glucosio erroneamente elevati.
    • In caso di utilizzo di metodiche basate sulla GDH-PQQ, GDO o GDH-FAD, il trattamento con Extraneal può comportare un falso elevato titolo di glucosio ematico che può risultare nella somministrazione di un quantitativo di insulina superiore a quello necessario. La somministrazione di un quantitativo di insulina maggiore di quello necessario ha causato ipoglicemia che ha portato a perdita dei sensi, coma, danni neurologici e morte. Inoltre, un falso elevato titolo di glucosio ematico causato dall'interferenza con il maltosio può mascherare un'effettiva ipoglicemia ed evitare che questa venga corretta comportando simili conseguenze. Livelli di glucosio falsamente elevati possono essere misurati fino a due settimane dopo l'interruzione della terapia EXTRANEAL (icodestrina) quando si utilizzano strumenti per il monitoraggio della glicemia e strisce reattive basati su GDH-PQQ, GDO o GDH-FAD.
      Dato che strumenti per il monitoraggio della glicemia basati su GDH-PQQ, GDO o GDH-FAD possono essere utilizzati in ospedale, è importante che gli operatori sanitari dei pazienti in dialisi peritoneale con EXTRANEAL (icodestrina) rivedano attentamente le informazioni sul prodotto del sistema di analisi della glicemia, comprese quelle sulle strisce reattive, al fine di determinare se il sistema è adeguato all'uso con EXTRANEAL (icodestrina).
      Per evitare una somministrazione errata di insulina, indicare ai pazienti di avvertire gli operatori sanitari di questa interazione ad ogni ricovero in ospedale.
    • La dialisi peritoneale deve essere realizzata con attenzione nei pazienti con: 1) patologie addominali, fra cui disturbi della membrana peritoneale e del diaframma dovute ad intervento, da anomalie congenite o da traumi fino alla guarigione completa, tumori addominali, infezione della parete addominale, ernie, fistola fecale, colostomia o ileostomia, episodi frequenti di diverticolite, disturbi infiammatori o ischemici intestinali, grandi reni policistici o altre condizioni che compromettono l'integrità della parete addominale, superficie addominale o cavità intra-addominale; e 2) altre patologie fra cui recente innesto dell'aorta e gravi disturbi polmonari.
    • La sclerosi peritoneale incapsulante (EPS) è considerata una complicazione rara nota della terapia di dialisi peritoneale. L'EPS è stata riportata in pazienti che utilizzano soluzioni per dialisi peritoneale compresi alcuni pazienti che utilizzano EXTRANEAL come parte della loro terapia DP. Raramente sono stati riportati esiti mortali con EXTRANEAL.
    • I pazienti con patologie note per aumentare il rischio di acidosi lattica [ad es. grave ipotensione, sepsi, insufficienza renale acuta, alterazioni congenite del metabolismo, trattamento con farmaci quali metformina e inibitori nucleosidici/nucleotidici della trascrittasi inversa (NRTI)] devono essere monitorati per la presenza di acidosi lattica prima dell'inizio del trattamento e durante il trattamento con soluzioni per dialisi peritoneale a base di lattato.
    • Quando si prescrive la soluzione da usare per un singolo paziente, è necessario tenere in considerazione la potenziale interazione tra il trattamento con dialisi e la terapia diretta per altre malattie esistenti. I livelli di potassio sierico devono essere monitorati attentamente nei pazienti trattati con glicosidi cardiaci.
    • Reazioni peritoneali, che includono dolore addominale, effluente torbido con o senza infezione batterica (peritonite asettica) sono state associate all'uso di Extraneal (vedere paragrafo 4.8). In caso di reazioni peritoneali, il paziente deve conservare la sacca di soluzione di icodestrina che è stata drenata, prendere nota del numero di lotto del medicinale, e quindi contattare il personale medico al fine di un'analisi della sacca di liquido drenato.
      Il liquido drenato deve essere ispezionato per valutare la presenza di fibrina o torbidità che possono indicare la presenza di infezione o peritonite asettica. I pazienti devono essere addestrati al fine di informare il loro medico all'insorgere di questa evenienza e per gli opportuni prelievi microbiologici che dovranno essere eseguiti. Il ricorso alla terapia con antibiotici deve essere valutato in base ai parametri clinici che indicheranno la presenza o meno di infezione. Nel caso in cui siano state escluse altre possibili ragioni causanti effluente torbido, si deve sospendere la somministrazione di Extraneal e quindi valutare attentamente il risultato di questa manovra. Se la somministrazione di Extraneal viene interrotta e l'effluente ritorna limpido, Extraneal non deve essere nuovamente somministrato, se non sotto stretta supervisione. Se con una nuova somministrazione ricorre l'effluente torbido, al paziente non deve essere ulteriormente prescritto Extraneal. In quest'ultimo caso deve essere intrapresa una terapia alternativa di dialisi peritoneale mantenendo il paziente sotto stretta supervisione.
    • In caso di peritonite, la scelta e il dosaggio di antibiotici devono basarsi sui risultati degli studi di identificazione e sensibilità degli organismi isolati quando possibile. Prima dell'identificazione degli organismi coinvolti, possono essere indicati antibiotici ad ampio spettro.
    • Raramente sono state segnalate reazioni di grave ipersensibilità ad Extraneal, quali necrolisi epidermica tossica, angioedema, eritema multiforme e vasculite. Possono verificarsi reazioni anafilattiche/anafilattoidi. Interrompere immediatamente l'infusione e drenare la soluzione dalla cavità peritoneale in caso si manifestino segni o sintomi dello sviluppo di una sospetta reazione di ipersensibilità. Dovranno essere adottate adeguate contromisure terapeutiche come indicato clinicamente.
    • Extraneal non è consigliato nei pazienti affetti da insufficienza renale acuta.
    • Proteine, aminoacidi, vitamine idrosolubili ed altri farmaci possono essere perduti durante la dialisi peritoneale e possono richiedere un trattamento sostitutivo.
    • I pazienti devono essere attentamente monitorati per evitare fenomeni di iper o ipoidratazione. L'ultrafiltrazione prolungata, particolarmente nei pazienti anziani, può comportare disidratazione, risultante in ipotensione ed eventualmente sintomi neurologici. Si deve tenere una registrazione accurata del bilancio idrico ed il peso corporeo del paziente deve essere monitorato.
    • L'infusione eccessiva di un volume EXTRANEAL nella cavità peritoneale può essere caratterizzata da distensione addominale, sensazione di sazietà e/o dispnea.
    • Il trattamento di infusione eccessiva di EXTRANEAL serve a rilasciare EXTRANEAL dalla cavità peritoneale tramite drenaggio del volume EXTRANEAL contenuto nella cavità peritoneale.
    • Come per altre soluzioni per dialisi peritoneale, l'Icodestrina deve essere usata con cautela, dopo attenta valutazione dei suoi potenziali rischi e benefici, in pazienti le cui condizioni impediscono una normale nutrizione, con funzione respiratoria compromessa o con deficit di potassio.
    • Il fluido, l'ematologia, la chimica del sangue e le concentrazioni di elettroliti devono essere monitorati periodicamente, magnesio e bicarbonato compresi. Se i livelli di magnesio sierico sono bassi, possono essere usati integrazioni orali di magnesio o soluzioni per dialisi peritoneale contenenti concentrazioni maggiori di magnesio.
    • In alcuni pazienti è stata notata una riduzione del tasso sierico del sodio e dei cloruri. Benchè queste riduzioni siano state considerate come clinicamente non significative, si raccomanda di controllare regolarmente gli elettroliti sierici.
    • Anche una riduzione del tasso sierico dell'amilasi è stata osservata come evento usuale in pazienti in DP in trattamento a lungo termine. Non è stato riferito alcun effetto collaterale associato a questa riduzione. Tuttavia non si sa se livelli di amilasi sotto la norma possano mascherare l'aumento dell'amilasi sierica, comunemente osservato nel corso di pancreatiti acute. Nel corso di sperimentazioni cliniche è stato osservato un aumento della fosfatasi alcalina sierica di circa 20 IU/L. Sono stati registrati casi individuali in cui l'incremento in fosfatasi alcalina era associato ad elevati livelli di SGOT.
    Popolazione pediatrica
    Extraneal non è raccomandato nei bambini.

    Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione

    Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Extraneal
    Con EXTRANEAL non sono stati effettuati studi di interazione. Tuttavia la concentrazione ematica di farmaci dializzabili può essere ridotta dalla dialisi. Se necessario deve essere instaurata una terapia correttiva.
    La misurazione del glucosio ematico deve essere effettuata con un metodo specifico per il glucosio per prevenire interferenze con il maltosio. Metodiche per la misurazione del glucosio basate sulla Glucosio-deidrogenasi-pirrolochinolina equinone (GDH PQQ) o sulla Glucosiodeiossidoreduttasi non devono essere usate. Inoltre, l'uso di alcuni strumenti per il monitoraggio della glicemia e strisce reattive che utilizzano la metodologia glucosio-deidrogenasi-flavin-adenin-dinucleotide (GDH-FAD) ha comportato la lettura di valori di glucosio erroneamente elevati a causa della presenza di maltosio (vedere il paragrafo 4.4).


    Interazioni riportate su letteratura scientifica internazionale
    Prima di prendere "Extraneal" insieme ad altri farmaci come “Calcijex”, “Calcitriolo DOC Generici”, “Calcitriolo EG”, “Calcitriolo Mylan Generics”, “Calcitriolo Teva”, “Rocaltrol”, “Silkis”, etc.., chiedi al tuo al tuo medico o farmacista di fiducia di verificare che sia sicuro e non dannoso per la tua salute ...

    Fertilità, gravidanza e allattamento

    Gravidanza
    I dati relativi all'uso di EXTRANEAL in donne in gravidanza non esistono o sono limitati.
    Gli studi effettuati sugli animali per valutare la tossicità riproduttiva sono insufficienti (vedere paragrafo 5.3).
    EXTRANEAL non è raccomandato durante la gravidanza e in donne in età fertile che non usano misure contraccettive.
    Allattamento
    Non è noto se i metaboliti di EXTRANEAL siano escreti nel latte materno. Il rischio per i neonati/lattanti non può essere escluso. È necessario decidere se interrompere l'allattamento o interrompere la terapia/astenersi dalla terapia con EXTRANEAL tenendo in considerazione il beneficio dell'allattamento per il bambino e il beneficio della terapia per la donna.
    Fertilità
    Non sono disponibili dati clinici relativi alla fertilità.

    Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari

    Nei pazienti affetti da nefropatia in stadio terminale (ESRD) e sottoposti a dialisi peritoneale possono verificarsi effetti indesiderati, che potrebbero interessare la capacità di guida o di utilizzo di macchine.

    Effetti indesiderati

    Quali sono gli effetti collaterali di Extraneal
    Gli effetti indesiderati registrati in pazienti trattati con Extraneal nel corso di studi clinici e successivamente alla commercializzazione sono elencati di seguito.
    Le reazioni cutanee associate ad Extraneal, inclusi eruzione cutanea e prurito, sono generalmente di gravità lieve o moderata. Occasionalmente, i fenomeni di eruzione cutanea sono stati associati ad esfoliazione. Al momento dell'insorgenza, ed in funzione della gravità, la somministrazione di Extraneal deve essere sospesa almeno temporaneamente.

    La frequenza si basa sulla seguente scala: molto comune (≥1/10); comune (≥1/100-<1/10), non comune (≥1/1.000-<1/100), raro (≥1/10.000-<1/1.000), molto raro (<1/10.000), non noto (non definibile sulla base dei dati disponibili).

    Classificazione per sistemi e organi (SOC)
     
    Termine MedDRA preferito
    Frequenza*
    INFEZIONI E INFESTAZIONI
    Sindrome influenzale
    Non comune
    Foruncoli
    Non comune
    PATOLOGIE DEL SISTEMA EMOLINFOPOIETICO
    Anemia
    Non comune
    Leucocitosi
    Non comune
    Eosinofilia
    Non comune
    Trombocitopenia
    Non noto
    Leucopenia
    Non noto
    DISTURBI DEL SISTEMA IMMUNITARIO
    Vasculite
    Non noto
    Ipersensibilità**
    Non noto
    DISTURBI DEL METABOLISMO E DELLA NUTRIZIONE
    Disidratazione
    Comune
    Ipovolemia
    Comune
    Ipoglicemia
    Non comune
    Iponatremia
    Non comune
    Iperglicemia
    Non comune
    Ipervolemia
    Non comune
    Anoressia
    Non comune
    Ipocloremia
    Non comune
    Ipomagnesemia
    Non comune
    Ipoprotinemia
    Non comune
    Ipoglicemia da shock
    Non noto
    Squilibrio idrico
    Non noto
    DISTURBI PSICHIATRICI
    Pensiero anormale 
    Non comune
    Ansia
    Non comune
    Nervosismo
    Non comune
    PATOLOGIE DEL SISTEMA NERVOSO
    Vertigini
    Comune
    Cefalea
    Comune
    Ipercinesia
    Non comune
    Parestesia
    Non comune
    Ageusia
    Non comune
    Coma ipoglicemico
    Non noto
    Sensazione di bruciore
    Non noto
    PATOLOGIE DELL'OCCHIO
    Visione offuscata
    Non noto
    PATOLOGIE DELL'ORECCHIO E DEL LABIRINTO
    Tinnito
    Comune
    PATOLOGIE CARDIACHE
    Patologia cardiovascolare
    Non comune
    Tachicardia
    Non comune
    PATOLOGIE VASCOLARI
    Ipotensione
    Comune
    Ipertensione
    Comune
    Ipotensione ortostatica
    Non comune
    PATOLOGIE RESPIRATORIE, TORACICHE E MEDIASTINICHE

     
     
    Edema polmonare
    Non comune
    Dispnea
    Non comune
    Tosse
    Non comune
    Singhiozzo
    Non comune
    Broncospasmo
    Non noto
    PATOLOGIE GASTROINTESTINALI
    Dolore addominale Comune
    Ileo
    Non comune 
    Peritonite
    Non comune
    Essudato peritoneale con sangue
    Non comune
    Diarrea
    Non comune
    Ulcera gastrica
    Non comune
    Gastrite
    Non comune
    Vomito
    Non comune
    Costipazione
    Non comune
    Dispepsia
    Non comune
    Nausea
    Non comune
    Bocca secca
    Non comune
    Flatulenza
    Non noto
    Ascite
    Non noto
    Ernia inguinale
    Non noto
    Fastidio addominale
    Non noto
    PATOLOGIE DELLA CUTE E DEL TESSUTO SOTTOCUTANEO
    Eruzione cutanea (comprese le forme maculari, papulari o eritematose)
    Comune
    Prurito
    Comune
    Esfoliazione della pelle
    Comune
    Orticaria
    Non comune
    Dermatite bollosa
    Non comune
    Psoriasi
    Non comune
    Ulcera della cute
    Non comune
    Eczema
    Non comune
    Patologia delle unghie
    Non comune
    Cute secca
    Non comune
    Decolorazione delle cute
    Non comune
    Necrolisi tossica epidermica
    Non noto
    Eritema multiforme
    Non noto
    Angioedema
    Non noto
    Orticaria generalizzata
    Non noto
    Eruzione cutanea tossica
    Non noto
    Edema periorbitale
    Non noto
    Dermatite (comprese quella allergica e quella da contatto)
    Non noto
    Eritema
    Non noto
    Vescicola
    Non noto
    PATOLOGIE DEL SISTEMA MUSCOLOSCHELETRICO E DEL TESSUTO CONNETTIVO
    Dolore osseo
    Non comune
    Spasmi muscolari
    Non comune
    Mialgia
    Non comune
    Dolore al collo
    Non comune
    Artralgia
    Non noto
    Dolore dorsale
    Non noto
    Dolore muscoloscheletrico
    Non noto
    Dolore muscoloscheletrico
    Non noto
    PATOLOGIE RENALI E URINARIE
    Dolore renale
    Non comune
    PATOLOGIE SISTEMICHE E CONDIZIONI RELATIVE ALLA SEDE DI SOMMINISTRAZIONE
    Edema periferico
    Comune
    Astenia
    Comune
    Dolore toracico
    Non comune
    Edema della faccia
    Non comune
    Edema
    Non comune
    Dolore
    Non comune
    Piressia
    Non noto
    Brividi
    Non noto
    Malessere
    Non noto
    Eritema in sede di catetere
    Non noto
    Infiammazione in sede di catetere
    Non noto
    Reazione correlata all'infusione (fra cui dolore in sede di infusione, dolore in sede di instillazione)
    Non noto
    ESAMI DIAGNOSTICI
    Aumento della alanina aminotransferasi
    Non comune
    Aumento della aspartato amminotransferasi
    Non comune
    Aumento della fosfatasi alcalina ematica
    Non comune
    Prove di funzionalità epatica anomale
    Non comune
    Peso diminuito
    Non comune
    Peso aumentato
    Non comune
    TRAUMATISMO, AVVELENAMENTO E COMPLICAZIONI DA PROCEDURA
    Interazione di dispositivo*
    Non noto
    * L'icodestrina interferisce con i dispositivi di misurazione della glicemia (vedere paragrafo 4.4).

    ** Nei pazienti che utilizzano Extraneal sono state segnalate reazioni legate all'ipersensibilità fra cui broncospasmo, ipotensione, eruzione cutanea, prurito e orticaria.
    Altri effetti indesiderati correlati alla procedura di dialisi peritoneale: peritonite micotica, peritonite batterica, infezione in sede di catetere, infezione correlata al catetere e complicazioni correlate al catetere.
    Una aumentata ultrafiltrazione, particolarmente nei pazienti anziani, può comportare disidratazione, risultante in ipotensione, vertigini ed eventuali sintomi neurologici (vedere il paragrafo 4.4).
    Episodi ipoglicemici in pazienti diabetici (vedere il paragrafo 4.4).
    Aumento della fosfatasi alcalina sierica (vedere il paragrafo 4.4) e alterazioni elettrolitiche (ad es. ipokaliemia, ipocalcemia e ipercalcemia).
    Reazioni peritoneali, incluso dolore addominale, effluente torbido con o senza batteri, peritonite asettica (vedere il paragrafo 4.4).
    L'affaticamento è stato riportato spesso attraverso segnalazioni spontanee e in letteratura come effetto indesiderato correlato alla procedura.
    Segnalazione delle reazioni avverse sospette
    La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.

    Sovradosaggio

    Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Extraneal
    Non sono disponibili dati sugli effetti del sovradosaggio. Tuttavia, la somministrazione continuata di più di una sacca di Extraneal nelle 24 ore può aumentare i livelli plasmatici di metaboliti dei carboidrati e di maltosio. Gli effetti di tale aumento non sono noti, ma ne può derivare un aumento della osmolalità plasmatica. La terapia deve essere proseguita con soluzioni per dialisi peritoneale prive di icodestrina o con emodialisi.

    Scadenza

    2 anni.
    12 mesi (solo per il medicinale prodotto ad Alliston, Canada e North Cove, USA)
    Una volta rimosso l'involucro esterno, la soluzione deve essere utilizzata immediatamente.

    Conservazione

    Non conservare al di sotto dei 4°C. Usare solo se la soluzione è limpida ed il contenitore integro.

    Foglietto Illustrativo


    Fonti Ufficiali


    Servizi Avanzati


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