Doxazosin Ratiopharm

    Ultimo aggiornamento: 12/04/2023

    Cos'è Doxazosin Ratiopharm?

    Doxazosin Ratiopharm è un farmaco a base del principio attivo Doxazosin Mesilato, appartenente alla categoria degli Alfabloccanti e nello specifico Antagonisti dei recettori alfa-adrenergici. E' commercializzato in Italia dall'azienda Teva Italia S.r.l. - Sede legale.

    Doxazosin Ratiopharm può essere prescritto con Ricetta RR - medicinali soggetti a prescrizione medica.


    Confezioni

    Doxazosin ratiopharm 2 mg 30 compresse
    Doxazosin ratiopharm 4 mg 20 compresse
    Doxazosin ratiopharm 4 mg 30 compresse

    Informazioni commerciali sulla prescrizione

    Titolare: ratiopharm GmbH (Gruppo Teva)
    Concessionario: Teva Italia S.r.l. - Sede legale
    Ricetta: RR - medicinali soggetti a prescrizione medica
    Classe: A
    Principio attivo: Doxazosin Mesilato
    Gruppo terapeutico: Alfabloccanti
    ATC: C02CA04 - Doxazosin
    Forma farmaceutica: compressa


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    Indicazioni

    Perché si usa Doxazosin Ratiopharm? A cosa serve?
    Doxazosin ratiopharm è indicato per il trattamento dell'ipertensione essenziale.

    Posologia

    Come usare Doxazosin Ratiopharm: Posologia
    Posologia
    Se non diversamente prescritto, si raccomanda la seguente posologia:
    La dose iniziale è 1 mg di doxazosina una volta al giorno. In base all'efficacia, la dose può essere aumentata in base alle esigenze individuali, dopo 1 - 2 settimane di trattamento, a 2 mg di doxazosina una volta al giorno e, successivamente, a 4 mg di doxazosina una volta al giorno ed infine a 8 mg di doxazosina una volta al giorno.
    La dose media giornaliera per la terapia di mantenimento è 2 - 4 mg di doxazosina una volta al giorno.
    La massima dose giornaliera è 16 mg di doxazosina.
    Si può raccomandare il seguente schema posologico all'inizio della terapia:
    Giorni 1 - 8 1 mg di doxazosina al mattino
    Giorni 9 - 14 2 mg di doxazosina al mattino
    Di seguito, la dose di mantenimento viene determinata sulla base delle esigenze individuali.
    Doxazosin ratiopharm 2 mg compresse
    A questo scopo sono disponibili anche compresse contenenti 4 mg di doxazosina.
    Doxazosin ratiopharm 4 mg compresse
    A questo scopo sono disponibili anche compresse contenenti 2 mg di doxazosina.
    Popolazione pediatrica
    La sicurezza e l'efficacia di doxazosina in bambini e adolescenti non è stata stabilita.
    Uso negli anziani e nei pazienti con insufficienza renale
    Poiché le proprietà farmacocinetiche della doxazosina non variano nei pazienti anziani né in quelli con insufficienza renale, tali pazienti possono essere trattati con la dose abituale.
    Tuttavia, la dose va mantenuta più bassa possibile e gli incrementi devono essere attuati sotto stretta supervisione.
    Uso nei pazienti con insufficienza epatica
    Bisogna fare particolare attenzione quando si determina la dose in pazienti con insufficienza epatica. I dati clinici sull'impiego del farmaco in pazienti con grave disfunzione epatica sono carenti (vedere paragrafo 4.4).
    Modo di somministrazione
    Le compresse vanno assunte con una quantità sufficiente di liquido. La durata della terapia viene stabilita dal medico curante.

    Controindicazioni

    Quando non dev'essere usato Doxazosin Ratiopharm
    • Ipersensibilità alle chinazoline (per es. Prazosina, Terazosina, Doxazosina), o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1
    • Pazienti con un'anamnesi di ipotensione ortostatica
    • Pazienti con iperplasia prostatica benigna e contemporanea congestione delle vie urinarie superiori, infezione cronica delle vie urinarie o calcoli vescicali
    La doxazosina è controindicata come monoterapia nei pazienti con incontinenza da sovrariempimento o anuria con o senza insufficienza renale progressiva.

    Avvertenze speciali e precauzioni di impiego

    Cosa serve sapere prima di prendere Doxazosin Ratiopharm
    Inizio della terapia
    In relazione alle proprietà alfa-bloccanti della doxazosina, i pazienti possono presentare ipotensione posturale evidenziata da capogiri e debolezza o raramente, da perdita della coscienza (sincope), particolarmente all'inizio della terapia. Pertanto, è buona pratica medica monitorare la pressione sanguigna all'inizio della terapia per minimizzare i potenziali effetti posturali. Il paziente deve essere avvertito di evitare situazioni in cui possano derivargli infortuni in caso di capogiri o debolezza durante l'inizio della terapia con doxazosina.
    Uso nei pazienti con Condizioni Cardiache Acute
    Come per ogni altro agente antipertensivo vasodilatatore, è buona pratica medica prestare particolare attenzione quando si somministra doxazosina a pazienti con le seguenti condizioni cardiache acute:
    • edema polmonare da stenosi aortica o mitralica
    • grave insufficienza della gittata cardiaca
    • insufficienza cardiaca ventricolare destra da embolia polmonare o effusione pericardica
    • insufficienza cardiaca ventricolare sinistra con bassa pressione di riempimento.
    Nei pazienti con cardiopatia ischemica grave, una diminuzione troppo rapida o troppo forte della pressione sanguigna può portare ad un peggioramento dei sintomi dell'angina pectoris.
    Compromissione epatica
    Come con ogni altro medicinale interamente metabolizzato dal fegato, la doxazosina deve essere utilizzata con particolare cautela in pazienti con diminuita funzionalità epatica.
    Poiché non esiste esperienza clinica in pazienti con compromissione grave della funzionalità epatica, l'impiego della doxazosina in questi pazienti non è raccomandato.
    Uso con gli inibitori della PDE-5
    La somministrazione concomitante di Doxazosin ratiopharm e inibitori della 5-fosfodiesterasi (ad es. sildenafil, tadalafil e vardenafil) può portare a ipotensione sintomatica in alcuni pazienti. Al fine di ridurre il rischio di ipotensione ortostatica i pazienti devono essere emodinamicamente stabilizzati con la terapia con alfa bloccanti prima di iniziare l'uso con gli inibitori della 5-fosfodiesterasi.
    Inoltre, si raccomanda di iniziare il trattamento con l'inibitore della 5-fosfodiesterasi con la dose più bassa possibile e di rispettare un intervallo di tempo di 6 ore dall'assunzione di doxazosina.
    Uso nei pazienti da sottoporre a chirurgia della cataratta
    La sindrome intraoperativa dell'iride a bandiera (IFIS - Intraoperative Floppy Iris Syndrome), una variante della sindrome della piccola pupilla, è stata osservata durante la chirurgia della cataratta, in alcuni pazienti in trattamento o precedentemente trattati con tamsulosina. Si sono verificati casi isolati con altri antagonisti alfa-1 adrenergici e non può essere esclusa la possibilità di un effetto di classe. Poiché l'IFIS può portare ad un aumento delle complicanze chirurgiche durante l'intervento alla cataratta, il chirurgo prima di procedere con l'intervento, dovrebbe essere avvertito del trattamento in corso o precedente con antagonisti alfa-1 adrenergici.
    Priapismo
    Nell'esperienza post-marketing, sono stati riportati erezioni prolungate e priapismo con alfa-1 bloccanti, compresa la doxazosina. Se il priapismo non viene trattato immediatamente, potrebbe determinare un danno ai tessuti del pene e la perdita permanente della potenza, pertanto il paziente deve rivolgersi immediatamente a un medico.
    Eccipienti
    Lattosio
    I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, da deficit totale di lattasi, o da malassorbimento di glucosio-galattosio, non devono assumere questo medicinale.
    Sodio
    Questo medicinale contiene meno di 1 mmol (23 mg) di sodio per compressa, cioè essenzialmente “senza sodio“.

    Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione

    Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Doxazosin Ratiopharm
    La somministrazione concomitante di Doxazosin-ratiopharm e inibitori della 5-fosfodiesterasi (per es. sildenafil, tadalafil, vardenafil) può causare ipotensione sintomatica in alcuni pazienti (vedere il paragrafo 4.4).
    La maggior parte (98%) della doxazosina è legata alle proteine plasmatiche. Dati in vitro sul plasma umano, indicano che la doxazosina non ha effetti sul legame proteico con digossina, warfarin, fenitoina o indometacina.
    Studi in vitro suggeriscono che la doxazosina è un substrato del citocromo P450 3A4 (CYP 3A4). Si deve usare cautela quando si somministra doxazosina in concomitanza con un potente inibitore del CYP 3A4, come claritromicina, indinavir, itraconazolo, ketoconazolo, nefazodone, nelfinavir, ritonavir, saquinavir, telitromicina o voriconazolo (vedere paragrafo 5.2).
    L'esperienza clinica ha dimostrato che la somministrazione di doxazosina nelle formulazioni standard non comporta interazioni con i diuretici tiazidici, furosemide, beta-bloccanti, farmaci anti-infiammatori non steroidei, antibiotici, ipoglicemizzanti orali, agenti uricosuruci e anticoagulanti. Tuttavia, non sono disponibili dati da studi formali di interazione farmaco-farmaco.
    La doxazosina potenzia l'attività antipertensiva di altri antagonisti alfa-1 adrenergici e di altri antipertensivi.
    In uno studio in aperto, randomizzato, controllato verso placebo in 22 volontari sani maschi, la somministrazione di una singola dose di 1 mg di doxazosina al giorno 1 in uno schema posologico della durata di 4 giorni con cimetidina orale (400 mg due volte al giorno), ha portato a un aumento del 10% dell'AUC media della doxazosina e a cambiamenti non statisticamente significativi della Cmax media e dell'emivita della doxazosina. L'aumento del 10% dell'AUC media della doxazosina con la cimetidina si trova entro la variabilità tra soggetti (27%) dell'AUC media della doxazosina rispetto al placebo.

    Fertilità, gravidanza e allattamento

    Gravidanza
    Poiché non si dispone di studi adeguati e ben controllati in donne in gravidanza, la sicurezza della doxazosina durante la gravidanza non è stata stabilita. Di conseguenza, durante la gravidanza, la doxazosina deve essere usata solo se il potenziale beneficio supera il rischio. Benché non siano stati osservati effetti teratogeni nei test sugli animali, da dosi estremamente alte è stata osservata una ridotta sopravvivenza fetale negli animali (vedere il paragrafo 5.3).
    Allattamento
    La doxazosina viene escreta solo in quantità molto piccole nel latte materno (meno dell'1% della dose infantile), tuttavia i dati sull'uomo sono molto limitati. Poiché non è possibile escludere un rischio per neonati o bambini, la doxazosina deve essere utilizzata solo se il potenziale beneficio supera i possibili rischi.

    Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari

    La capacità di intraprendere attività come l'uso di macchinari o la guida di autoveicoli può essere compromessa, specialmente all'inizio della terapia.

    Effetti indesiderati

    Quali sono gli effetti collaterali di Doxazosin Ratiopharm
    I seguenti effetti indesiderati sono stati osservati e segnalati durante il trattamento con doxazosina con le seguenti frequenze:
    Molto comune (≥ 1/10);
    Comune (≥ 1/100, < 1/10);
    Non comune (≥1/1.000, <1/100);
    Raro (≥1/10.000, <1/1.000);
    Molto raro (<1/10.000);
    Non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
    Classificazione per sistemi e organi
    Molto Comune
    (≥1/10)
    Comune
    (≥1/100, <1/10)
    Non Comune
    (≥1/1.000, <1/100)
    Raro
    (≥1/10.000 to <1/1.000)
    Molto Raro
    (<1/10.000)
    Non nota
    Infezioni e infestazioni
     
    Infezioni del tratto respiratorio, infezioni del tratto urinario
     
     
     
     
    Patologie del sistema emolinfopoietico
     
     
     
     
    Leucopenia, trombocitopenia
     
    Disturbi del sistema immunitario
     
     
    Reazioni allergica al farmaco
     
     
     
    Disturbi del metabolismo e della nutrizione
     
     
    Gotta, aumento dell'appetito, anoressia
     
     
     
    Disturbi psichiatrici
     
     
    Agitazione, depressione, ansia, insonnia, nervosismo
     
     
     
    Patologie del sistema nervoso
     
    Sonnolenza, capogiri, cefalea
    Accidente cerebrovascolare, ipoestesia, sincope, tremore
     
    Capogiri posturali, parestesia
     
    Patologie dell'occhio
     
     
     
     
    Visione offuscata
    Sindrome dell'iride a bandiera intraoperatoria (vedere paragrafo 4.4)
    Patologie dell'orecchio e del labirinto
     
    Vertigini
    Tinnito
     
     
     
    Patologie cardiache
     
    Palpitazioni tachicardia
    Angina pectoris, infarto del miocardio
     
    Bradicardia aritmia cardiaca
     
    Patologie vascolari
     
    Ipotensione, ipotensione posturale
     
     
    Vampate di calore
     
    Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche
     
    Bronchite, tosse, dispnea, rinite
    Epistassi
     
    Broncospasmo
     
    Patologie gastrointestinali
     
    Dolore addominale, dispepsia, secchezza della bocca, nausea
    Stipsi, flatulenza, vomito, gastroenteriti diarrea
     
     
     
    Patologie epato biliari
     
     
    Risultati anomali dei test di funzionalità epatica
     
    Colestasi, epatite, ittero,
     
    Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
     
    Prurito
    Esantema della cute
     
    Orticaria, alopecia, porpora
     
    Patologie del sistema muscoloscheletrico, del tessuto connettivo e delle ossa
     
    Mal di schiena, mialgia
    Artralgia
    Crampi muscolari, debolezza muscolare
     
     
    Patologie renali e urinarie
     
    Cistite, incontinenza urinaria
    Disuria, minzione frequenza, ematuria
    Poliuria
    Aumento della diuresi, disturbi della minzione, nicturia
     
    Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella
     
     
    Impotenza
     
    Ginecomastia, priapismo
    Eiaculazione retrograda
    Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
     
    Astenia, dolore toracico, sintomi di tipo influenzale, edema periferico
    Dolore, edema facciale
     
    Stanchezza, malessere
     
    Esami diagnostici
     
     
    Aumento di peso
     
     
     
    Segnalazione delle reazioni avverse sospette
    La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse 

    Sovradosaggio

    Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Doxazosin Ratiopharm
    Se il sovradosaggio dovesse provocare ipotensione, il paziente deve essere immediatamente posto in posizione supina, con la testa in posizione declive. Altre misure di supporto devono essere attuate se ritenute appropriate in casi individuali.
    Se questa misura dovesse risultare inadeguata, lo stato di shock dovrà essere trattato con espansori del volume e, se necessario, si potranno successivamente usare vasopressori.
    La funzionalità renale dovrà essere monitorata e si dovranno applicare misure generali di supporto, secondo necessità.
    Poiché la doxazosina è molto legata alle proteine, la dialisi non è indicata.

    Scadenza

    5 anni

    Conservazione

    Non conservare a temperatura superiore a 30°C.

    Farmaci Equivalenti


    Foglietto Illustrativo


    Fonti Ufficiali


    Servizi Avanzati


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