Clipper - Compressa Gastroresistente

    Ultimo aggiornamento: 24/07/2023

    Cos'è Clipper - Compressa Gastroresistente?

    Clipper - Compressa Gastroresistente è un farmaco a base del principio attivo Beclometasone Dipropionato, appartenente alla categoria degli Corticosteroidi e nello specifico Corticosteroidi ad azione locale. E' commercializzato in Italia dall'azienda Chiesi Italia S.p.A..

    Clipper - Compressa Gastroresistente può essere prescritto con Ricetta RR - medicinali soggetti a prescrizione medica.


    Confezioni

    Clipper 5 mg 30 compresse gastroresistenti a rilascio prolungato

    Informazioni commerciali sulla prescrizione

    Titolare: Chiesi Farmaceutici S.p.A
    Concessionario: Chiesi Italia S.p.A.
    Ricetta: RR - medicinali soggetti a prescrizione medica
    Classe: A
    Principio attivo: Beclometasone Dipropionato
    Gruppo terapeutico: Corticosteroidi
    ATC: A07EA07 - Beclometasone
    Forma farmaceutica: compressa gastroresistente


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    Indicazioni

    Perché si usa Clipper? A cosa serve?
    Trattamento della colite ulcerosa in fase attiva di entità lieve o moderata come trattamento aggiuntivo alla terapia con mesalazina (5-ASA), in pazienti che non rispondono in fase attiva alla mesalazina.

    Posologia

    Come usare Clipper: Posologia
    Posologia
    Adulti
    Una compressa di CLIPPER 5 mg al giorno, da assumere al mattino prima o dopo una colazione leggera.
    Sono consigliati cicli di trattamento non superiori a 4 settimane.
    Anziani
    Non sono necessari aggiustamenti posologici. Tuttavia l'esperienza di CLIPPER compresse nei pazienti anziani è limitata.
    Popolazione pediatrica
    Non c'è esperienza sull'uso di CLIPPER compresse nella popolazione pediatrica. CLIPPER compresse non è raccomandato nei bambini.
    Modo di somministrazione
    Le compresse vanno ingerite intere con un po' d'acqua.
    Le compresse non devono essere né frazionate né masticate.

    Controindicazioni

    Quando non dev'essere usato Clipper
    • Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
    • Infezioni tubercolari, fungine e virali locali.

    Avvertenze speciali e precauzioni di impiego

    Cosa serve sapere prima di prendere Clipper
    Dal momento che non vi sono informazioni su pazienti con grave compromissione epatica, il trattamento di questi pazienti con CLIPPER compresse non è raccomandato.
    Non vi sono informazioni in riguardanti l'impiego in pazienti con insufficienza epatica o renale, tali pazienti devono pertanto essere trattati con cautela.
    Usare cautela nei pazienti con tubercolosi, diabete mellito, ulcera gastroduodenale, ipertensione arteriosa grave, osteoporosi, iposurrenalismo, glaucoma e cataratta.
    In caso di infezione intestinale preesistente o sopraggiunta in corso di trattamento, va immediatamente instaurata una adeguata antibiotico-terapia.
    Non vi sono informazioni sulla sicurezza clinica di trattamenti di durata superiore a 4 settimane, per cui l'uso del medicinale per trattamenti di maggior durata non è raccomandato.
    Dopo 4 settimane di trattamento è stata osservata una riduzione dei livelli plasmatici di corticosteroidi con una frequenza fino al 25% dei pazienti trattati con CLIPPER compresse 5 mg/die. Questa percentuale è molto inferiore rispetto a quella osservata in pazienti trattati con corticosteroidi sistemici orali, come prednisolone alla dose di 40 mg/die; questi ultimi presentano livelli di cortisolo plasmatico al di sotto del normale range (76% dei pazienti dopo 8 settimane di trattamento, dati pubblicati). Questo è dovuto alla ridotta biodisponibilità sistemica del metabolita attivo B-17 monoproprionato dopo somministrazione di CLIPPER compresse 5 mg/die, che è circa il 20% rispetto a quella della somministrazione endovenosa. L'effetto sull'asse ipotalamo-ipofisi-surrene si può considerare transitorio e dopo la sospensione del trattamento ci si aspetta un completo ripristino di tale funzionalità; tuttavia, per la mancanza di dati di follow-up dopo il normale periodo di trattamento, si raccomanda una attenta supervisione dei sintomi clinici dei pazienti.
    In caso di trattamento prolungato, potrebbero manifestarsi eventi avversi correlati alla soppressione dell'asse ipotalamo-ipofisi-surrene (vedere par. 4.8 Effetti indesiderati).
    La soppressione dell'asse ipotalamo-ipofisi-surrene può ridurre la risposta allo stress. Nei casi in cui i pazienti siano sottoposti ad interventi chirurgici o ad altre situazioni di stress, si consiglia una terapia supplementare con glucocorticoidi.
    Il medicinale contiene lattosio. I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, da deficit totale di lattasi, o da malassorbimento di glucosio-galattosio, non devono assumere questo medicinale.
    I pazienti e/o le persone che se ne prendono cura dovrebbero essere avvertiti delle possibili gravi reazioni avverse di tipo psichiatrico che potrebbero insorgere in seguito all'assunzione di steroidi a livello sistemico (vedere par. 4.8 Effetti indesiderati). I sintomi generalmente insorgono dopo pochi giorni o settimane dall'inizio del trattamento. I rischi possono essere più alti con dosi/esposizione sistemica elevate (vedere par. 4.5 Interazioni con altri medicinali ed altre forme di interazione), sebbene i livelli di dose impiegati non consentono di prevedere l'insorgenza, il tipo, la gravità o la durata delle reazioni.
    Molte reazioni avverse scompaiono dopo la riduzione della dose o l'interruzione del trattamento, sebbene possa essere necessario un trattamento specifico. I pazienti/le persone che se ne prendono cura devono essere incoraggiati a consultare il medico qualora insorgano sintomi psichiatrici preoccupanti, specialmente se si sospetta uno stato di depressione o idea suicida. I pazienti/le persone che se ne prendono cura devono essere avvertiti di possibili disturbi psichiatrici che potrebbero insorgere sia durante che immediatamente dopo la riduzione del dosaggio/interruzione del trattamento con steroidi sistemici, sebbene tali reazioni siano state segnalate raramente.
    Si deve fare particolare attenzione quando si prende in considerazione l'uso di corticosteroidi con effetti sistemici in pazienti che soffrono o hanno sofferto di disturbi affettivi gravi, o con precedenti di tali disturbi nei parenti di primo grado, tra i quali depressione, patologia maniaco-depressiva e pregresse psicosi da steroidi.
    Disturbi visivi
    Con l'uso di corticosteroidi sistemici e topici possono essere riferiti disturbi visivi. Se un paziente si presenta con sintomi come visione offuscata o altri disturbi visivi, è necessario considerare il rinvio a un oculista per la valutazione delle possibili cause che possono includere cataratta, glaucoma o malattie rare come la corioretinopatia sierosa centrale (CSCR), che sono state segnalate dopo l'uso di corticosteroidi sistemici e topici.

    Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione

    Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Clipper
    Non sono stati effettuati studi di interazione con CLIPPER compresse.
    Dal momento che il beclometasone dipropionato viene metabolizzato molto rapidamente tramite le esterasi senza coinvolgimento del citocromo P450, beclometasone dipende in misura minore dal metabolismo di CYP3A rispetto ad altri corticosteroidi e, in generale interazioni sono improbabili; tuttavia, poiché non può essere esclusa la possibilità di effetti sistemici con l'utilizzo concomitante di forti inibitori del CYP3A (ad esempio ritonavir, cobicistat), si raccomanda di prestare attenzione e di monitorare adeguatamente l'uso di tali agenti.
    In alcuni studi clinici, CLIPPER compresse è stato associato al trattamento orale o rettale con mesalazina. Anche se non sono state studiate specifiche interazioni farmacodinamiche, gli studi clinici non hanno evidenziato alcun incremento di gravità di eventi avversi dovuto all'associazione di BDP con medicinali a base di mesalazina. Inoltre, in accordo con il differente comportamento farmacocinetico dei due farmaci, non si dovrebbero verificare interazioni metaboliche.


    Interazioni riportate su letteratura scientifica internazionale
    Prima di prendere "Clipper - Compressa Gastroresistente" insieme ad altri farmaci come “Aloneb - Compresse Rivestite”, “Lobidiur - Compresse Rivestite”, “Nebivololo E Idroclorotiazide Doc Generici”, “Nebivololo E Idroclorotiazide EG”, “Nebivololo E Idroclorotiazide Mylan”, “Nebivololo E Idroclorotiazide Sandoz”, “Nebivololo E Idroclorotiazide Teva Italia”, “Nobizide - Compresse Rivestite”, etc.., chiedi al tuo al tuo medico o farmacista di fiducia di verificare che sia sicuro e non dannoso per la tua salute ...

    Fertilità, gravidanza e allattamento

    Gravidanza
    I dati su un numero elevato di gravidanze esposte indicano assenza di effetti indesiderati di Beclometasone Dipropionato 1 mg/die (per inalazione) sulla gravidanza o sulla salute del neonato. Ad oggi non sono disponibili altri dati epidemiologici di rilievo relativi alla somministrazione orale di 5 mg di beclometasone dipropionato.
    Elevate dosi di corticosteroidi sistemici per lunghi periodi possono causare un ritardo nell'accrescimento intrauterino.
    Studi sugli animali hanno evidenziato tossicità riproduttiva (vedere par. 5.3). CLIPPER compresse non deve essere usato durante la gravidanza, a meno che le condizioni cliniche della donna rendano necessario il trattamento con beclometasone diprionato, dopo attenta valutazione del rapporto rischio/beneficio. Si deve monitorare la crescita fetale.
    Allattamento
    Non è noto se il beclometasone dipropionato sia escreto nel latte materno. Il rischio per i neonati/lattanti non può essere escluso. Mancando tali informazioni, la somministrazione di CLIPPER compresse durante l'allattamento non è raccomandata se non strettamente necessario e dopo attenta valutazione del rischio/beneficio.

    Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari

    CLIPPER non altera o altera in modo trascurabile la capacità di guidare veicoli o di usare macchinari.

    Effetti indesiderati

    Quali sono gli effetti collaterali di Clipper
    È stato segnalato con i corticosteroidi sistemici un largo spettro di reazioni psichiatriche, inclusi disturbi affettivi (quali umore irritabile, euforico, depresso e labile, pensieri suicidi), reazioni psicotiche (quali mania, delusioni, allucinazioni e peggioramento della schizofrenia), disturbi comportamentali, irritabilità, ansia, disturbi del sonno e disfunzioni cognitive (quali stati di confusione e amnesia).
    Si tratta di reazioni comuni che possono manifestarsi sia negli adulti che nei bambini. Negli adulti la frequenza di reazioni gravi è stata valutata pari al 5-6 %.
    Sono stati segnalati effetti psicologici dopo l'interruzione del trattamento con corticosteroidi; la frequenza non è conosciuta.
    Le reazioni avverse segnalate durante gli studi clinici in pazienti trattati con 5 mg di CLIPPER compresse sono state tutte di intensità lieve o moderata e tutte non comuni (≥1/1000, <1/100).
    CLASSE SISTEMICA ORGANICA
    EFFETTO INDESIDERATO
    Disturbi psichiatrici
    Ansia
    Patologie del sistema nervoso
    Cefalea, sonnolenza
    Patologie gastrointestinali
    Nausea, costipazione, dolore addominale
    Patologie dell'apparato muscoloscheletrico e del tessuto connettivo
    Spasmi muscolari
    Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella
    Menorragia
    Patologie sistemiche e condizioni relative al sito di somministrazione
    Sindrome influenzale, piressia
    Durante le sperimentazioni cliniche eseguite con CLIPPER 5 mg compresse, è stata osservata una riduzione del livello di cortisolo plasmatico alla fine delle 4 settimane di trattamento con una frequenza fino al 25% dei pazienti; tuttavia, non sono stati segnalati sintomi clinici associati alla soppressione surrenale.
    Tuttavia, bisogna tenere presente che potrebbero verificarsi rari (≥1/10.000, <1/1000) eventi avversi sistemici, in particolar modo dopo somministrazione di alte dosi per lunghi periodi. Questi potrebbero includere:
    CLASSE SISTEMICA ORGANICA
    EFFETTO INDESIDERATO
    Infezioni e infestazioni
    Candidiasi orofaringea
    Patologie del sistema emolinfopoietico
    Linfocitopenia, monocitopenia, granulocitosi
    Patologie endocrine
    Soppressione surrenale, facies lunare
    Disturbi del metabolismo e della nutrizione
    Obesità
    Patologie del sistema nervoso
    Cefalea, ipertensione endocranica benigna
    Patologie dell'occhio
    Cataratta, glaucoma
    Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
    Rosacea
    Patologie dell'apparato muscolo scheletrico e del tessuto connettivo
    Osteoporosi
    Reazioni avverse con frequenza non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili):
    CLASSE SISTEMICA ORGANICA
    EFFETTO INDESIDERATO
    Patologie dell'occhio
    visione offuscata (vedere anche il paragrafo 4.4)
    Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche
    Singhiozzo
    Segnalazione delle reazioni avverse sospette
    La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale.
    Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo http://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.“

    Sovradosaggio

    Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Clipper
    Ad oggi, non sono stati segnalati casi di sovradosaggio. Tuttavia, in caso di assunzione acuta o cronica di una quantità superiore alla dose terapeutica, devono essere messe in atto le seguenti misure:
    Acuto
    L'ingestione del medicinale a dosi superiori a quella raccomandata può provocare la temporanea soppressione della funzionalità surrenalica. Non sono necessari interventi d'urgenza.
    Cronico
    È consigliato il monitoraggio della funzionalità surrenalica. Il trattamento dovrebbe essere continuato ad una dose sufficiente e non superiore ad ottenere il controllo della colite ulcerosa.

    Scadenza

    5 anni.

    Conservazione

    Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.

    Foglietto Illustrativo


    Fonti Ufficiali


    Servizi Avanzati


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