Ambrotus - Aerosol

    Ultimo aggiornamento: 19/12/2022

    Cos'è Ambrotus - Aerosol?

    Ambrotus - Aerosol è un farmaco a base del principio attivo Ambroxolo Cloridrato, appartenente alla categoria degli Mucolitici e nello specifico Mucolitici. E' commercializzato in Italia dall'azienda Epifarma S.r.l..

    Ambrotus - Aerosol può essere prescritto con Ricetta SOP - medicinali non soggetti a prescrizione medica ma non da banco.


    Confezioni

    Ambrotus 15 mg soluz. da nebuliz. 10 fiale 2 ml

    Informazioni commerciali sulla prescrizione

    Titolare: Epifarma S.r.l.
    Ricetta: SOP - medicinali non soggetti a prescrizione medica ma non da banco
    Classe: C
    Principio attivo: Ambroxolo Cloridrato
    Gruppo terapeutico: Mucolitici
    ATC: R05CB06 - Ambroxolo
    Forma farmaceutica: aerosol


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    Indicazioni

    Perché si usa Ambrotus? A cosa serve?
    Trattamento delle turbe della secrezione nelle affezioni broncopolmonari acute e croniche.

    Posologia

    Come usare Ambrotus: Posologia
    Posologia
    Adulti e bambini di età superiore ai 5 anni: 2-3 fiale al giorno.
    Bambini fino ai 5 anni: 1-2 fiale al giorno.
    Ambrotus soluzione da nebulizzare può essere utilizzato in vari apparecchi per inalazione. È miscibile con soluzioni fisiologiche saline e se ne consiglia la diluizione in parti uguali (rapporto 1:1) per ottenere un'umidificazione ottimale dell'aria emessa dall'inalatore.
    Ambrotus soluzione da nebulizzare non deve essere miscelata con altre soluzioni la cui miscela risultante abbia un pH maggiore di 6,3, come per esempio soluzioni alcaline per nebulizzazione (sali di Emser). A causa dell'aumento di pH può verificarsi la precipitazione della base libera dell'Ambroxolo Cloridrato o l'intorbidamento della soluzione.
    Poiché l'inalazione di per sé può comportare tosse, si raccomanda di respirare normalmente durante l'inalazione.
    Si consiglia di riscaldare la soluzione fino alla temperatura corporea prima dell'inalazione.
    In pazienti affetti da asma bronchiale si raccomanda di somministrare il consueto broncospasmolitico prima dell'inalazione.
    Nelle affezioni respiratorie acute, rivolgersi al medico se i sintomi non migliorano o peggiorano durante il trattamento con Ambrotus.

    Controindicazioni

    Quando non dev'essere usato Ambrotus
    • Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
    • Gravi alterazioni epatiche e/o renali.

    Avvertenze speciali e precauzioni di impiego

    Cosa serve sapere prima di prendere Ambrotus
    Sono stati segnalati casi di reazioni cutanee gravi quali eritema multiforme, sindrome di Stevens Johnson (SJS) / necrolisi epidermica tossica (NET) e pustolosi esantematica acuta generalizzata (AGEP) associati alla somministrazione di ambroxolo. Se sono presenti sintomi o segni di rash cutaneo progressivo (talvolta associato a vesciche o lesioni della mucosa), il trattamento con ambroxolo deve essere interrotto immediatamente e deve essere consultato un medico.
    La maggior parte di queste reazioni potrebbe essere spiegata dalla gravità di malattie sottostanti o da altri farmaci concomitanti. Inoltre nella fase iniziale della sindrome di Stevens Johnson o della necrolisi epidermica tossica (TEN), i pazienti potrebbero inizialmente avvertire dei sintomi non specifici simili a quelli dell'influenza, come per esempio febbre, brividi, rinite, tosse e mal di gola. A causa di questi sintomi fuorvianti è possibile che venga intrapreso un trattamento sintomatico con una terapia per la tosse e il raffreddore.
    Se si verificano nuove lesioni della cute o delle mucose consultare il medico immediatamente ed interrompere precauzionalmente il trattamento con Ambroxolo Cloridrato.
    In caso di funzione renale compromessa, l'ambroxolo cloridrato può essere usato solo dopo aver consultato il medico.
    Come per qualsiasi medicinale con metabolismo epatico seguito da eliminazione renale, in presenza di insufficienza renale, può essere previsto accumulo dei metaboliti di ambroxolo generati nel fegato.
    L'ambroxolo deve essere somministrato con cautela nei pazienti affetti da ulcera peptica.

    Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione

    Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Ambrotus
    A seguito della somministrazione di ambroxolo le concentrazioni di antibiotici (amoxicillina, cefuroxima, eritromicina) nelle secrezioni broncopolmonari e nella saliva risultano incrementate.
    Non sono state riportate interazioni con altri medicinali.

    Fertilità, gravidanza e allattamento

    Gravidanza
    Ambroxolo Cloridrato attraversa la barriera placentare. Studi preclinici non hanno evidenziato effetti direttamente o indirettamente dannosi per la gravidanza, lo sviluppo embrionale/fetale, il parto o lo sviluppo post-natale.
    Nonostante gli studi preclinici e la vasta esperienza clinica non abbiano evidenziato alcun effetto dannoso per il feto dopo la 28a settimana di gestazione, si consiglia di adottare le normali precauzioni sull'assunzione di medicinali in gravidanza. Specialmente durante il primo trimestre non è consigliata l'assunzione di ambroxolo cloridrato.
    Allattamento
    Ambroxolo cloridrato viene escreto nel latte materno. Sebbene non siano previsti effetti indesiderati nei bambini allattati al seno, l'impiego di ambroxolo cloridrato non è consigliato durante l'allattamento.
    Fertilità
    Studi preclinici non hanno evidenziato effetti direttamente o indirettamente dannosi per la fertilità.

    Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari

    Dall'esperienza post-marketing non vi sono evidenze di un effetto sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari.
    Non sono stati eseguiti studi sugli effetti sulla capacità di guidare e usare macchinari.

    Effetti indesiderati

    Quali sono gli effetti collaterali di Ambrotus
    Le reazioni avverse sono di seguito elencate per classificazione per sistemi e organi e per frequenza, secondo le seguenti categorie:
    Molto comune ≥ 1/10; Comune ≥ 1/100, < 1/10; Non comune ≥ 1/1.000 < 1/100;
    Raro ≥ 1/10.000, < 1/1.000; Molto raro < 1/10.000; Non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
    Classificazione sistemico-organica
    Molto comune (≥1/10)
    Comune (≥1/100 e <1/10)
    Non comune (≥1/1.000 e <1/100)
    Raro (≥1/10.000 e <1/1.000)
    Frequenza non nota
    Disturbi del sistema immunitario
     
     
     
    Reazioni di ipersensibilità
    Reazioni anafilattiche, tra cui shock anafilattico, angioedema e prurito
    Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
     
     
     
    Rash, orticaria
    Reazioni avverse cutanee gravi (tra cui eritema multiforme, sindrome di Stevens Johnson/ necrolisi epidermica tossica e pustolosi esantematica acuta generalizzata)
    Patologie del sistema nervoso
     
    Disgeusia
     
     
     
    Patologie gastrointestinali
     
    Nausea, ipoestesia orale
    Vomito, diarrea, dispepsia, dolore addominale, secchezza della bocca
    Secchezza della gola,
    Pirosi
    Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche
     
    Ipoestesia faringea
     
     
     
    Patologie renali e urinarie
     
     
     
    Disuria
     
    Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
     
     
     
    Stanchezza
     
    Segnalazione delle reazioni avverse sospette
    La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.

    Sovradosaggio

    Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Ambrotus
    Finora non sono stati riportati specifici sintomi di sovradosaggio nell'uomo. I sintomi osservati nei casi di sovradosaggio accidentale e/o nei casi di errori nella somministrazione del medicinale sono coerenti con gli effetti indesiderati attesi di Ambroxolo Cloridrato alle dosi raccomandate e possono necessitare di un trattamento sintomatico.

    Scadenza

    3 anni.

    Conservazione

    Questo medicinale non richiede alcuna particolare condizione di conservazione.

    Farmaci Equivalenti


    Foglietto Illustrativo


    Fonti Ufficiali


    Servizi Avanzati


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