Albumina LFB

    Ultimo aggiornamento: 31/12/2023

    Cos'è Albumina LFB?

    Albumina LFB è un farmaco a base del principio attivo Albumina Umana Soluzione, appartenente alla categoria degli Sangue derivati e plasma expander e nello specifico Succedanei del sangue e frazioni proteiche plasmatiche. E' commercializzato in Italia dall'azienda Kedrion S.p.A..

    Albumina LFB può essere prescritto con Ricetta RR - medicinali soggetti a prescrizione medica.


    Confezioni

    Albumina LFB 200 g/l soluzione per infusione 1 flacone 50 ml

    Informazioni commerciali sulla prescrizione

    Titolare: Laboratoire Francais du Fractionnement et des Biotechnologies
    Concessionario: Kedrion S.p.A.
    Ricetta: RR - medicinali soggetti a prescrizione medica
    Classe: A
    Principio attivo: Albumina Umana Soluzione
    Gruppo terapeutico: Sangue derivati e plasma expander
    ATC: B05AA01 - Albumina
    Forma farmaceutica: soluzione (uso interno)


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    Indicazioni

    Perché si usa Albumina LFB? A cosa serve?
    Ripristino e mantenimento del volume di sangue circolante in caso di ipovolemia conclamata quando l'uso di un colloide sia appropriato.
    La scelta di albumina piuttosto che di un colloide artificiale dipende dalla situazione clinica del singolo paziente, in base alle raccomandazioni ufficiali.

    Posologia

    Come usare Albumina LFB: Posologia
    La concentrazione della preparazione di albumina, il dosaggio e la velocità di infusione devono essere corretti in base alle necessità del singolo paziente.
    Posologia
    La dose richiesta dipende dalla corporatura del paziente, dalla gravità del trauma o della patologia e dalla perdita continua di liquidi e proteine. La dose necessaria deve essere determinata sulla base del volume di sangue da reintegrare e non sulla concentrazione di albumina plasmatica.
    Qualora debba essere somministrata albumina umana si devono monitorare regolarmente i parametri emodinamici, tra i quali sono compresi i seguenti:
    • pressione arteriosa e frequenza del polso;
    • pressione venosa centrale;
    • pressione di incuneamento dell'arteria polmonare;
    • getto urinario;
    • elettroliti;
    • ematocrito/emoglobina.
    Questo prodotto è adatto anche nei neonati prematuri e nei pazienti in dialisi.
    Modo di somministrazione
    L'albumina umana può essere somministrata per via endovenosa direttamente oppure dopo diluizione in una soluzione isotonica (per es. soluzione di glucosio 50 mg/mL (5%) o di sodio cloruro 9 mg/mL (0,9%)).
    La velocità di infusione deve essere corretta a seconda delle condizioni individuali e dell'indicazione.
    Nella plasmaferesi la velocità di infusione deve essere corretta in base alla velocità di rimozione.
    Per le istruzioni sulla diluizione e la manipolazione del prodotto prima della somministrazione, vedere paragrafo 6.6.

    Controindicazioni

    Quando non dev'essere usato Albumina LFB
    Ipersensibilità all'albumina o a uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.

    Avvertenze speciali e precauzioni di impiego

    Cosa serve sapere prima di prendere Albumina LFB
    In caso di reazioni allergiche o anafilattiche si deve interrompere immediatamente l'infusione. In caso di shock devono essere rispettate le attuali misure cliniche per il trattamento dello shock.
    L'albumina deve essere usata con attenzione nei casi in cui l'ipervolemia e le sue conseguenze oppure l'emodiluizione possano rappresentare un rischio particolare per il paziente. Qui di seguito vengono riportati esempi di tali condizioni cliniche:
    • insufficienza cardiaca con scompenso;
    • ipertensione;
    • varici esofagee;
    • edema polmonare;
    • diatesi emorragica;
    • anemia grave;
    • anuria.
    L'effetto colloide-osmotico dell'albumina umana alla dose di 200 g/L (20%) è circa quattro volte superiore a quello del plasma. Per tale motivo, quando si somministra albumina concentrata, si deve prestare attenzione al fine di assicurare un'adeguata idratazione del paziente. I pazienti devono essere monitorati attentamente per prevenire un sovraccarico circolatorio e una iperidratazione.
    Le soluzioni di albumina umana alla concentrazione di 200 g/L (20%) hanno un contenuto di elettroliti relativamente basso rispetto alle soluzioni di albumina umana con concentrazioni di 40-50 g/L (4-5%). Durante la somministrazione di albumina si deve monitorare lo stato elettrolitico del paziente (vedere paragrafo 4.2) e attuare appropriati provvedimenti per ripristinare o mantenere il bilancio elettrolitico.
    Le soluzioni di albumina non devono essere diluite con acqua per preparazioni iniettabili perché ciò può causare emolisi nel paziente trattato.
    Qualora vengano sostituiti volumi relativamente elevati di liquidi si devono controllare la coagulazione e il valore ematocrito. Si deve prestare attenzione al fine di assicurare un'adeguata sostituzione degli altri componenti ematici (fattori della coagulazione, elettroliti, piastrine ed eritrociti).
    È possibile che insorga ipervolemia qualora non si corregga il dosaggio e la velocità di infusione in base alle condizioni circolatorie del paziente. Ai primi segni clinici di sovraccarico cardiovascolare (cefalea, dispnea, congestione delle vene giugulari) o ipertensione, aumento della pressione venosa ed edema polmonare si deve interrompere l'infusione immediatamente.
    Questo medicinale contiene 140 mg di sodio per ogni flacone da 50 mL e 280 mg di sodio per ogni flacone da 100 mL, equivalenti rispettivamente al 7% e al 14% dell'assunzione massima giornaliera raccomandata dall'OMS che corrisponde a 2 g di sodio per un adulto.
    La dose giornaliera massima di questo medicinale nel trattamento della sindrome epatorenale di tipo 1 è equivalente al 28% dell'assunzione massima giornaliera di sodio raccomandata dall'OMS. ALBUMINA LFB è considerato un medicinale ad alto contenuto di sodio e di ciò si deve tenere presente nei pazienti con dieta iposodica.
    Le misure standard per prevenire le infezioni causate dall'uso di prodotti medicinali preparati con sangue o plasma umano includono la selezione dei donatori, lo screening delle singole donazioni e dei pool plasmatici per i marker specifici di infezione e l'inclusione di procedure di produzione efficaci per l'inattivazione/rimozione dei virus. Ciononostante, quando si somministrano prodotti medicinali preparati con sangue o plasma umano, la possibilità di trasmissione di agenti infettivi non può essere esclusa completamente. Questo vale anche per virus e altri patogeni emergenti o di natura sconosciuta.
    Non esistono rapporti sulla trasmissione di virus con albumina prodotta secondo le specifiche della Farmacopea Europea con l'impiego di processi di lavorazione ben affermati.
    Si raccomanda vivamente di registrare il numero di lotto e il nome del prodotto ogni volta che si somministra ALBUMINA LFB a un paziente, al fine di poter collegare il paziente al lotto del prodotto.

    Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione

    Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Albumina LFB
    Non sono note interazioni specifiche dell'albumina umana con altri medicinali.

    Fertilità, gravidanza e allattamento

    La sicurezza di ALBUMINA LFB per l'uso in donne in gravidanza non è stata accertata in studi clinici controllati. Tuttavia, l'esperienza clinica con l'albumina, suggerisce che non si prevedano effetti dannosi nel corso della gravidanza, o nel feto e nel neonato.
    Gli studi sperimentali fatti sugli animali sono insufficienti per valutare la sicurezza riguardo la riproduzione, lo sviluppo dell'embrione o del feto, il decorso della gestazione e lo sviluppo perinatale e postnatale. L'albumina umana rappresenta tuttavia un normale componente del sangue umano.

    Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari

    Non sono stati osservati effetti sulla capacità di guidare e di usare macchinari.

    Effetti indesiderati

    Quali sono gli effetti collaterali di Albumina LFB
    Le seguenti reazioni avverse, che sono per la maggior parte sintomi allergici, sono state riportate durante la sorveglianza post-marketing:
    Patologie cardiache:
    Tachicardia
    Patologie Gastrointestinali:
    Nausea, vomito
    Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione:
    Sensazione di bruciore e pizzicore in corrispondenza del sito di iniezione, brividi, febbre, debolezza
    Disturbi del sistema immunitario:
    Ipersensibilità, reazioni allergiche generalizzate o a livello locale, shock anafilattico
    Patologie del sistema nervoso:
    Sonnolenza, cefalea, formicolio
    Disturbi psichiatrici:
    Agitazione
    Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche:
    Senso di costrizione toracica, dispnea, broncospasmo
    Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo:
    Edema di Quincke, arrossamento, prurito, orticaria localizzata o generalizzata
    Patologie vascolari:
    Shock, ipotensione arteriosa, vampate.
    In casi molto rari, si possono manifestare reazioni severe così come lo shock severo. In questi casi si deve interrompere l'infusione e deve essere iniziato un trattamento appropriato.
    In casi rari si manifestano lievi reazioni quali arrossamenti, orticaria, febbre e nausea. Queste reazioni scompaiono di regola rapidamente in seguito a diminuzione della velocità di infusione o interruzione dell'infusione.
    Per informazioni sulla sicurezza d'impiego relativa agli agenti trasmissibili, si veda il paragrafo 4.4.
    Segnalazione delle reazioni avverse sospette
    La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sito web https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.

    Sovradosaggio

    Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Albumina LFB
    In caso di dosaggio e velocità di infusione troppo elevati può insorgere ipervolemia. Ai primi segni clinici di sovraccarico cardiovascolare (cefalea, dispnea, congestione delle vene giugulari) o ipertensione, aumento della pressione venosa centrale ed edema polmonare si deve interrompere l'infusione immediatamente e monitorare attentamente i parametri emodinamici del paziente.

    Scadenza

    Soluzione di Albumina in flacone:
    3 anni.
    Una volta che il flacone è stato aperto, i contenuti devono essere usati immediatamente.

    Conservazione

    Conservare a temperatura inferiore a 25°C. Non congelare.
    Conservare nella confezione originale.
    Conservare il flacone nell'imballaggio esterno per proteggere il medicinale dalla luce.
    Per le condizioni di conservazione dopo la prima apertura vedere paragrafo 6.3.

    Farmaci Equivalenti


    Foglietto Illustrativo


    Fonti Ufficiali


    Servizi Avanzati


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