Sodio Cloruro 0,9% Salf

    Ultimo aggiornamento: 30/04/2024

    Cos'è Sodio Cloruro 0,9% Salf?

    Sodio Cloruro 0,9% Salf è un farmaco a base del principio attivo Sodio Cloruro, appartenente alla categoria degli Soluzioni endovena elettrolitiche e nello specifico Soluzioni che influenzano l'equilibrio elettrolitico. E' commercializzato in Italia dall'azienda Salf S.p.A. Laboratorio Farmacologico.

    Sodio Cloruro 0,9% Salf può essere prescritto con Ricetta SOP - medicinali non soggetti a prescrizione medica ma non da banco.


    Confezioni

    Sodio Cloruro (Fisiologica) Salf 0,9% soluzione per infusione 10 sacche pp 1000 ml
    Sodio Cloruro (Fisiologica) Salf 0,9% soluzione per infusione 15 sacche pp 500 ml
    Sodio Cloruro (Fisiologica) Salf 0,9% soluzione per infusione 2 sacche pp 5000 ml
    Sodio Cloruro (Fisiologica) Salf 0,9% soluzione per infusione 20 sacche pp 100 ml
    Sodio Cloruro (Fisiologica) Salf 0,9% soluzione per infusione 20 sacche pp 250 ml
    Sodio Cloruro (Fisiologica) Salf 0,9% soluzione per infusione 3 sacche pp 3000 ml
    Sodio Cloruro (Fisiologica) Salf 0,9% soluzione per infusione 5 sacche pp 2000 ml
    Sodio Cloruro 0,9% Salf 0,9% ev soluzione perfusionale 1.000 ml
    Sodio Cloruro 0,9% Salf 0,9% ev soluzione perfusionale 100 ml
    Sodio Cloruro 0,9% Salf 0,9% ev soluzione perfusionale 250 ml
    Sodio Cloruro 0,9% Salf 0,9% ev soluzione perfusionale 50 ml
    Sodio Cloruro 0,9% Salf 0,9% ev soluzione perfusionale 500 ml
    Sodio Cloruro 0,9% Salf 0,9% ev soluzione perfusionale sacca 100 ml
    Sodio Cloruro 0,9% Salf 0,9% ev soluzione perfusionale sacca 250 ml
    Sodio Cloruro 0,9% Salf 0,9% soluz. iv sacca 1.000 ml con 1 via/2 vie
    Sodio Cloruro 0,9% Salf 0,9% soluz. iv sacca 2000 ml con 1 via/2 vie
    Sodio Cloruro 0,9% Salf 0,9% soluz. iv sacca 4000 ml con 1 via/2 vie
    Sodio Cloruro 0,9% Salf 0,9% soluz. iv sacca 500 ml con 1 via/2 vie
    Sodio Cloruro 0,9% Salf 0,9% soluz. iv sacca 5000 ml con 1 via/2 vie
    Sodio Cloruro 0,9% Salf 0,9% soluz. per inf. 1 sacca pvc 3000 ml
    Sodio Cloruro 0,9% Salf allo 0,9% ev soluzione perfusionale fl. 1.000 ml
    Sodio Cloruro 0,9% Salf allo 0,9% ev soluzione perfusionale fl. 100 ml PP
    Sodio Cloruro 0,9% Salf allo 0,9% ev soluzione perfusionale fl. 250 ml in polilprop.
    Sodio Cloruro 0,9% Salf allo 0,9% ev soluzione perfusionale fl. 500 ml in polilprop.
    Sodio Cloruro S.A.L.F. 0,9% soluzione per infusione 1 sacca da 1000 ml
    Sodio Cloruro S.A.L.F. 0,9% soluzione per infusione 1 sacca da 250 ml
    Sodio Cloruro S.A.L.F. 0,9% soluzione per infusione 1 sacca da 500 ml

    Informazioni commerciali sulla prescrizione

    Titolare: Salf S.p.A. Laboratorio Farmacologico
    Ricetta: SOP - medicinali non soggetti a prescrizione medica ma non da banco
    Classe: C
    Principio attivo: Sodio Cloruro
    Gruppo terapeutico: Soluzioni endovena elettrolitiche
    ATC: B05BB01 - Elettroliti
    Forma farmaceutica: soluzione (uso interno)


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    Indicazioni

    Perché si usa Sodio Cloruro 0,9% Salf? A cosa serve?
    Reintegrazione di fluidi e Sodio Cloruro.

    Posologia

    Come usare Sodio Cloruro 0,9% Salf: Posologia
    Il medicinale deve essere somministrato per infusione endovenosa.
    Trattamento della deplezione di fluidi isotonici (deidratazione extracellulare)
    Adulti e adolescenti: da 500 ml a 3 litri nelle 24 ore.
    Neonati e bambini (fino a 12 anni di età): da 20 a 100 ml nelle 24 ore e per kg di peso corporeo, a seconda dell'età e del peso corporeo totale.
    Il dosaggio dovrà essere opportunamente ridotto in pazienti con insufficienza renale.
    Trattamento del deficit di sodio
    La dose è dipendente dall'età, peso, condizioni cliniche, quadro elettrolitico e osmolarità, ed è in rapporto al deficit calcolato di sodio.
    Il deficit teorico di sodio può essere calcolato mediante la seguente formula:
    DEFICIT (mEq) = (140 – P) x V
    P = concentrazione plasmatica di sodio (in mEq/l)
    V = volume di acqua corporea (pari al 60% del peso corporeo per i bambini e per i maschi adulti, 50% per le donne adulte, 50% e 45% rispettivamente per gli uomini e le donne anziane).
    In condizioni di grave deplezione sodica e nel trattamento di gravi sintomi legati all'iponatriemia cronica, somministrare soluzioni ipertoniche di Sodio Cloruro in modo da aumentare la concentrazione plasmatica di sodio di 1-2 mmol/l/ora. Porre attenzione che la correzione non ecceda le 10-12 mmol/l nelle 24 ore e le 18 mmol/l nelle 48 ore.
    Nel caso in cui le soluzioni di sodio cloruro, ed in particolare le soluzioni allo 0,9%, siano utilizzate come soluzioni diluenti per la somministrazione endovenosa di farmaci che devono essere preventivamente diluiti, verificare preventivamente la compatibilità di tali medicinali con sodio cloruro e la sua concentrazione più idonea per la somministrazione nel RCP del medicinale da diluire. Se la concentrazione non è indicata, utilizzare la soluzione allo 0,9%.

    Controindicazioni

    Quando non dev'essere usato Sodio Cloruro 0,9% Salf
    Ipernatremia.
    Pletore idrosaline.

    Avvertenze speciali e precauzioni di impiego

    Cosa serve sapere prima di prendere Sodio Cloruro 0,9% Salf
    I sali di sodio devono essere somministrati con cautela in pazienti con ipertensione, insufficienza cardiaca, edema periferico o polmonare, funzionalità renale ridotta, pre-eclampsia, o altre condizioni associate alla ritenzione di sodio (vedere par. 4.5).
    Usare con grande cautela in pazienti con scompenso cardiaco congestizio, insufficienza renale grave e in stati clinici in cui esiste edema con ritenzione salina; in pazienti in trattamento con farmaci corticosteroidei o corticotropinici.
    La somministrazione continua senza aggiunta di potassio può causare ipokaliemia.
    Usare con cautela nei bambini.
    Durante l'infusione è buona norma monitorare il bilancio dei fluidi, gli elettroliti, l'osmolarità plasmatica e l'equilibrio acido-base.
    La soluzione deve essere limpida, incolore e priva di particelle visibili. Usare subito dopo l'apertura del contenitore. Il contenitore serve per una sola ed ininterrotta somministrazione e l'eventuale residuo non può essere utilizzato.

    Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione

    Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Sodio Cloruro 0,9% Salf
    I corticosteroidi sono associati con la ritenzione di sodio e acqua, con conseguente edema e ipertensione: pertanto, è necessario usare cautela nella somministrazione contemporanea di sali di sodio e corticosteroidi (vedere par. 4.4).
    Sebbene sodio cloruro sia compatibile con un elevato numero di soluzioni e medicinali, è opportuno verificarne comunque la compatibilità nel RCP del medicinale che si intende co-somministrare.

    Fertilità, gravidanza e allattamento

    Sebbene non si siano evidenziati effetti sullo sviluppo del feto, il medicinale va somministrato solo in caso di effettiva necessità e solo dopo aver valutato con il proprio medico il rapporto rischio/benefico.
    Il medicinale è compatibile con l'allattamento.

    Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari

    Il medicinale non influenza la capacità di guidare e di utilizzare macchinari.

    Effetti indesiderati

    Quali sono gli effetti collaterali di Sodio Cloruro 0,9% Salf
    Di seguito sono riportati gli effetti indesiderati del Sodio Cloruro, organizzati secondo la classificazione sistemica organica MedDRA. Non sono disponibili dati sufficienti per stabilire la frequenza dei singoli effetti elencati.
    Disordini dell'equilibrio idrico ed elettrolitico
    Ipernatriemia, ipervolemia, ipercloremia (che può causare una perdita di bicarbonati con conseguente acidosi)
    Patologie del sistema nervoso
    Cefalea, vertigini, irrequietezza, febbre, irritabilità, debolezza, rigidità muscolare, convulsioni, coma, morte
    Disturbi psichiatrici
    Sonnolenza, stati confusionali
    Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche
    Dispnea, arresto respiratorio.
    Patologie gastrointestinali
    Sete, ridotta salivazione, nausea, vomito, diarrea, dolori addominali.
    Patologie cardiache
    Tachicardia.
    Patologie dell'occhio
    Ridotta lacrimazione.
    Patologie renali e urinarie
    Insufficienza renale.
    Patologie vascolari
    Ipotensione, ipertensione, edema polmonare e periferico.
    Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
    Infezione nel sito di infusione, dolore o reazione locale, irritazione venosa, trombosi o flebite venosa che si estende dal sito di infusione, stravaso.
    Segnalazione delle reazioni avverse sospette
    La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo: https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse

    Sovradosaggio

    Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Sodio Cloruro 0,9% Salf
    Sintomi
    La somministrazione di dosi eccessive di soluzioni isotoniche ed ipertoniche di Sodio Cloruro può portare, a seconda delle condizioni cliniche del paziente, ad ipernatriema, ipercloremia e/o ipervolemia.
    L'ipernatriemia (associata principalmente alla somministrazione di soluzioni ipertoniche) e la ritenzione eccessiva di sodio laddove sussista una difettosa escrezione di sodio a livello renale determina disidratazione degli organi interni, in particolar modo del cervello, e l'accumulo di fluidi extracellulari con edemi che possono interessare il circolo cerebrale, polmonare e periferico con comparsa di edema polmonare e periferico.
    L'accumulo di ioni cloro determina riduzione della concentrazione di ioni bicarbonato portando acidosi.
    Trattamento
    In caso di eccessiva infusione accidentale, il trattamento dovrà essere sospeso ed il paziente dovrà essere tenuto sotto osservazione per valutare la comparsa di eventuali segni e sintomi correlabili al farmaco somministrato, garantendo al paziente le relative misure sintomatiche e di supporto a seconda della necessità.
    In caso di sovradosaggio, la terapia deve essere mirata al ripristino delle concentrazioni fisiologiche dello ione sodio.
    In questi casi è raccomandata la somministrazione endovenosa di glucosio 5% o soluzioni di sodio cloruro ipotoniche o isotoniche (in quanto risultano ipotoniche per il paziente ipernatremco).
    In caso di elevata natremia si possono impiegare diuretici dell'ansa.
    Una natremia superiore a 200 mmol/l può richiedere l'impiego della dialisi.

    Scadenza

    3 anni a confezionamento integro per i flaconi.
    2 anni a confezionamento integro per le sacche.
    Usare subito dopo l'apertura del contenitore. Il contenitore serve per una sola ed ininterrotta somministrazione e l'eventuale residuo non può essere utilizzato.

    Conservazione

    Conservare nel contenitore ermeticamente chiuso. Non congelare né refrigerare.
    La soluzione deve essere limpida, incolore e priva di particelle visibili.

    Farmaci Equivalenti


    Foglietto Illustrativo


    Fonti Ufficiali


    Servizi Avanzati


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