Losartan AHCL - Compresse Rivestite

    Ultimo aggiornamento: 28/02/2024

    Cos'è Losartan AHCL - Compresse Rivestite?

    Losartan AHCL - Compresse Rivestite è un farmaco a base del principio attivo Losartan Potassico, appartenente alla categoria degli Antagonisti dell'angiotensina II e nello specifico Bloccanti del recettore dell'angiotensina II (ARBs), non associati. E' commercializzato in Italia dall'azienda Accord Healthcare Italia S.r.l..

    Losartan AHCL - Compresse Rivestite può essere prescritto con Ricetta RR - medicinali soggetti a prescrizione medica.


    Confezioni

    Losartan AHCL 50 mg 28 compresse rivestite con film

    Informazioni commerciali sulla prescrizione

    Titolare: Accord Healthcare S.L.U.
    Concessionario: Accord Healthcare Italia S.r.l.
    Ricetta: RR - medicinali soggetti a prescrizione medica
    Classe: A
    Principio attivo: Losartan Potassico
    Gruppo terapeutico: Antagonisti dell'angiotensina II
    ATC: C09CA01 - Losartan
    Forma farmaceutica: compresse rivestite


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    Indicazioni

    Perché si usa Losartan AHCL? A cosa serve?
    • Trattamento dell'ipertensione essenziale in adulti e in bambini e adolescenti dai 6 ai 18 anni di età.
    • Trattamento di patologia renale in pazienti con ipertensione e diabete mellito di tipo 2 con proteinuria ≥0,5 g/giorno come parte di un trattamento anti-ipertensivo.
    • Trattamento dell'insufficienza cardiaca cronica in pazienti adulti quando il trattamento con inibitori dell'enzima di conversione dell'angiotensina (ACE) non è considerato adatto a causa di incompatibilità, specialmente tosse, o controindicazioni. I pazienti con insufficienza cardiaca che sono stati stabilizzati con un ACE inibitore non devono passare a losartan. I pazienti devono avere una frazione di eiezione ventricolare sinistra ≤ 40% e devono essere stabili da un punto di vista clinico e sottoposti ad un regime di trattamento adatto per l'insufficienza cardiaca cronica.
    • Riduzione del rischio di ictus in pazienti ipertesi con ipertrofia ventricolare sinistra documentata da ECG (vedere paragrafo 5.1 Studio LIFE, Razza).

    Posologia

    Come usare Losartan AHCL: Posologia
    Posologia
    Ipertensione
    La dose abituale iniziale e di mantenimento è di 50 mg una volta al giorno per la maggior parte dei pazienti. L'effetto antiipertensivo massimo si ottiene dopo 3-6 settimane dall'inizio della terapia. Alcuni pazienti possono ricevere un ulteriore beneficio aumentando la dose a 100 mg una volta al giorno (al mattino).
    Losartan AHCL compresse può essere somministrato con altri agenti antiipertensivi, specialmente con diuretici (ad es. idroclorotiazide), (vedere paragrafi 4.3, 4.4, 4.5 e 5.1).
    Pazienti ipertesi con diabete di tipo 2 con proteinuria ≥0,5 g/giorno
    La dose iniziale abituale è di 50 mg una volta al giorno. La dose può essere aumentata a 100 mg una volta al giorno su risposta della pressione arteriosa da un mese in poi dopo l'inizio della terapia. Losartan AHCL può essere somministrato con altri agenti anti-ipertensivi (ad es. diuretici, calcioantagonisti, alfa- o beta-bloccanti ed agenti che agiscono centralmente) così come con l'insulina ed altri agenti ipoglicemici comunemente utilizzati (ad es. sulfoniluree, glitazone ed inibitori della glucosidasi).
    Insufficienza cardiaca
    La dose iniziale abituale di losartan nei pazienti con insufficienza cardiaca è di 12,5 mg una volta al giorno. La dose deve essere generalmente titolata ad intervalli settimanali (cioè 12,5 mg al giorno, 25 mg al giorno, 50 mg al giorno, 100 mg al giorno, fino a raggiungere la dose massima di 150 mg una volta al giorno) in base alla tollerabilità del paziente.
    Riduzione del rischio di ictus nei pazienti ipertesi con ipertrofia ventricolare sinistra documentata da ECG
    La consueta dose iniziale è 50 mg di Losartan AHCL compresse una volta al giorno. Una dose bassa di idroclorotiazide deve essere aggiunta e/o la dose di Losartan AHCL compresse deve essere incrementata a 100 mg una volta al giorno, in base alla risposta della pressione sanguigna.
    Popolazioni speciali
    Uso in pazienti con deplezione del volume intravascolare:
    Per i pazienti con deplezione del volume intravascolare (ad es. quelli trattati con un'alta dose di diuretici), è raccomandata una dose iniziale di 25 mg una volta al giorno (vedere paragrafo 4.4)
    Uso in pazienti con danno renale ed emodialisi:
    Non è necessario un aggiustamento della dose iniziale in pazienti con danno renale ed in pazienti in emodialisi.
    Uso in pazienti con compromissione epatica:
    Deve essere considerato un dosaggio più basso nei pazienti con anamnesi di compromissione epatica. Non c'è esperienza sull'uso terapeutico nei pazienti con grave compromissione epatica. Pertanto, Losartan non è raccomandato in pazienti con compromissione epatica grave (vedere paragrafi 4.3 e 4.4).
    Popolazione pediatrica
    Dai 6 mesi a meno di 6 anni
    La sicurezza e l'efficacia nei bambini di età compresa fra 6 mesi e meno di 6 anni non è stata stabilit. I dati attualmente disponibili sono descritti ai paragrafi 5.1 e 5.2 ma nessuna raccomandazione sulla posologia può essere fatta.
    Dai 6 ai 18 anni
    Per i pazienti che possono deglutire le compresse, la dose raccomandata è di 25 mg una volta al giorno in pazienti da >20 a <50 kg. In casi eccezionali il dosaggio può essere incrementato ad un massimo di 50 mg una volta al giorno. La dose deve essere aggiustata in funzione della risposta della pressione sanguigna.
    In pazienti con peso corporeo >50 kg la dose abituale è di 50 mg una volta al giorno. In casi eccezionali la dose può essere aggiustata fino ad un massimo di 100 mg una volta al giorno. Non sono stati studiati dosaggi maggiori di 1,4 mg/kg (od in eccesso di 100 mg) al giorno in pazienti pediatrici.
    Losartan non è raccomandato in bambini sotto i 6 anni di età poiché i dati disponibili in questo gruppo di pazienti sono limitati.
    Non è raccomandato in bambini con velocità di filtrazione glomerulare <30 ml/min/1,73 m2, poiché non ci sono dati disponibili (vedere anche il paragrafo 4.4).
    Losartan inoltre non è raccomandato nei bambini con compromissione epatica (vedere anche il paragrafo 4.4).
    Uso in pazienti anziani:
    Sebbene si debba prendere in considerazione di iniziare la terapia con 25 mg in pazienti oltre i 75 anni, generalmente non è necessario l'aggiustamento della dose per i pazienti anziani.
    Modo di somministrazione
    Le compresse di losartan devono essere deglutite con un bicchiere d'acqua.
    La compressa di Losartan AHCL può essere assunta con o senza cibo.

    Controindicazioni

    Quando non dev'essere usato Losartan AHCL
    • Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti vedere paragrafi 4.4 e 6.1.
    • Secondo e terzo trimestre di gravidanza (vedere paragrafo 4.4 e 4.6)
    • Compromissione epatica grave
    • L'uso concomitante di Losartan AHCL con prodotti contenenti aliskiren è controindicato nei pazienti con diabete mellito o con compromissione renale (GRF < 60 ml/min/1.73 m2) (vedere paragrafi 4.5 e 5.1).

    Avvertenze speciali e precauzioni di impiego

    Cosa serve sapere prima di prendere Losartan AHCL
    Ipersensibilità:
    Angioedema. Pazienti con anamnesi di angioedema (rigonfiamento del viso, labbra, gola e/o lingua) devono essere strettamente monitorati (vedere paragrafo 4.8).
    Ipotensione e squilibrio idro-elettrolitico
    Si può verificare ipotensione sintomatica, specialmente dopo la prima dose e dopo l'incremento della dose, in pazienti con deplezione di volume e/o sodio a causa di una forte terapia diuretica, dieta iposodica, diarrea o vomito. Queste condizioni devono essere corrette prima della somministrazione di Losartan AHCL compresse, oppure deve essere utilizzata una dose più bassa (vedere paragrafo 4.2). Questo è valido anche per i bambini dai 6 ai 18 anni di età.
    Squilibri elettrolitici
    Gli squilibri elettrolitici sono comuni in pazienti con danno renale, con o senza diabete, e devono essere presi in considerazione. In uno studio clinico condotto in pazienti affetti da diabete di tipo 2 con nefropatia, l'incidenza di iperkaliemia è risultata più alta nel gruppo trattato con Losartan AHCL compresse rispetto al gruppo trattato con placebo (vedere paragrafo 4.8). Di conseguenza, le concentrazioni plasmatiche di potassio così come i valori di clearance della creatinina devono essere attentamente monitorati, soprattutto nei pazienti con insufficienza cardiaca ed una clearance di creatinina tra 30-50 ml/min.
    Non è raccomandato l'uso concomitante di diuretici risparmiatori di potassio, integratori di potassio e sostituti del sale contenenti potassio con il losartan (vedere paragrafo 4.5)
    Compromissione della funzionalità epatica
    Sulla base dei dati farmacocinetici che dimostrano un aumento significativo delle concentrazioni plasmatiche di losartan nei pazienti cirrotici, deve essere presa in considerazione una dose più bassa per i pazienti con un'anamnesi di compromissione epatica (vedere paragrafo 4.2). Non esistono esperienze terapeutiche con losartan nei pazienti con compromissione epatica grave. Per cui il losartan non deve essere somministrato in pazienti con compromissione epatica grave (vedere paragrafi 4.2, 4.3 e 5.2).
    Losartan inoltre non è raccomandato in bambini con compromissione epatica (vedere paragrafo 4.2).
    Funzionalità renale compromessa
    Come conseguenza dell'inibizione del sistema renina-angiotensina, sono state riportate alterazioni nella funzionalità renale incluso insufficienza renale (in particolare, nei pazienti la cui funzionalità renale dipende dal sistema renina-angiotensina-aldosterone come ad esempio quelli con insufficienza cardiaca grave o con disfunzione renale preesistente).
    Come con altri prodotti medicinali che influenzano il sistema renina-angiotensina-aldosterone, sono stati inoltre riportati aumenti di urea ematica e della creatinina sierica in pazienti con stenosi bilaterale dell'arteria renale o stenosi dell'arteria in un rene solitario; tali alterazioni della funzionalità renale possono essere reversibili con l'interruzione della terapia. Il losartan deve essere utilizzato con cautela in pazienti con stenosi bilaterale dell'arteria renale o stenosi dell'arteria in un rene unico.
    Uso in pazienti pediatrici con funzionalità renale ridotta
    A causa della mancanza di dati, il losartan non è raccomandato in bambini con velocità di filtrazione glomerulare < 30 ml/ min/ 1,73 m2, (vedere paragrafo 4.2).
    La funzionalità renale deve essere regolarmente monitorata durante il trattamento con il losartan poiché può peggiorare. Questo soprattutto quando il losartan viene somministrato in presenza di altre condizioni (febbre, disidratazione) che possono compromettere la funzionalità renale.
    L'utilizzo concomitante di losartan con ACE-inibitori è risultato nella compromissione della funzionalità renale. Di conseguenza, l'uso concomitante non è raccomandato (vedere paragrafo 4.5).
    Trapianto renale
    Non c'è esperienza in pazienti con recente trapianto di reni.
    Iperaldosteronismo primario
    Generalmente i pazienti con aldosteronismo primario non rispondono ai farmaci antiipertensivi che inibiscono il sistema renina-angiotensina. Pertanto, l'uso di Losartan AHCL compresse non è raccomandato.
    Cardiopatia coronarica e malattia cerebrovascolare
    Come con qualsiasi agente antiipertensivo, la diminuzione eccessiva della pressione arteriosa in pazienti con malattia ischemica cardiovascolare e cerebrovascolare può provocare un infarto miocardico o ictus.
    Insufficienza cardiaca
    In pazienti con insufficienza cardiaca, con o senza danno renale, esiste il rischio – come con altri farmaci che agiscono sul sistema renina-angiotensina – di ipotensione arteriosa grave e danno renale (spesso acuto).
    Non c'è sufficiente esperienza terapeutica con il losartan in pazienti con insufficienza cardiaca e concomitante insufficienza renale grave, in pazienti con grave insufficienza cardiaca (NYHA classe IV) così come in pazienti con insufficienza cardiaca e concomitanti aritmie cardiache sintomatiche a rischio di vita. Per cui, losartan deve essere utilizzato con cautela in questi gruppi di pazienti. La combinazione di losartan con un beta-bloccante deve essere usata con cautela (vedere paragrafo 5.1).
    Stenosi della valvola aortica e mitrale, cardiomiopatia ipertrofica ostruttiva
    Come con altri vasodilatatori, si deve prestare particolare cautela nei pazienti affetti da stenosi aortica o mitrale, oppure da cardiomiopatia ipertrofica ostruttiva.
    Eccipienti
    Questo farmaco contiene lattosio. I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, da deficit di Lapp lattasi o da malassorbimento di glucosio-galattosio non devono assumere questo medicinale.
    Gravidanza:
    La terapia con il losartan non deve essere iniziata durante la gravidanza. A meno che non sia considerato essenziale continuare la terapia con il losartan, per le pazienti che stanno programmando una gravidanza si deve ricorrere al trattamento con un antiipertensivo alternativo che abbia un comprovato profilo di sicurezza per l'utilizzo in gravidanza. Quando viene diagnosticata la gravidanza, il trattamento con losartan deve essere interrotto immediatamente e se appropriato, deve essere iniziata una terapia alternativa (vedere paragrafi 4.3 e 4.6).
    Altre avvertenze e precauzioni
    Come osservato per gli inibitori dell'enzima di conversione dell'angiotensina, il losartan e gli altri antagonisti dell'angiotensina sono apparentemente meno efficaci nell'abbassare la pressione arteriosa nella popolazione di colore rispetto a quella non di colore, probabilmente a causa di una più alta prevalenza di stati a basso livello direnina nella popolazione ipertesa di colore.
    Duplice blocco del sistema renina-angiotensina-aldosterone (SRAA)
    Esiste evidenza che l'uso concomitante di ACE-inibitori, antagonisti dei recettori dell'angiotensina II o aliskiren aumenta il rischio di ipotensione, iperkaliemia e di funzionalità renale ridotta (inclusa insufficienza renale acuta). Il duplice blocco del sistema renina-angiotensina-aldosterone (SRAA), attraverso la combinazione di ACE-inibitori, antagonisti dei recettori dell'angiotensina II o aliskiren è pertanto non raccomandato (vedere paragrafi 4.5 e 5.1).
    Se la terapia a duplice blocco fosse considerata assolutamente necessaria, la stessa deve avvenire solamente sotto la supervisione di uno specialista e soggetta a frequente e attento monitoraggio della funzionalità renale, degli elettroliti e della pressione del sangue. ACE-inibitori e antagonisti dei recettori dell'angiotensina II non devono essere usati in concomitanza nei pazienti affetti da nefropatia diabetica.

    Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione

    Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Losartan AHCL
    Altri agenti antiipertensivi possono aumentare l'azione ipotensiva del Losartan. Altre sostanze che inducono ipotensione come antidepressivi triciclici, antipsicotici, baclofene, amifostine: L'uso concomitante con questi farmaci che abbassano la pressione arteriosa, come effetto principale o secondario, può aumentare il rischio di ipotensione.
    Il losartan è metabolizzato principalmente dal citocromo P450 (CYP) 2C9 nel metabolita attivo carbossiacido. In uno studio clinico è stato osservato che il fluconazolo (inibitore del CYP2C9) diminuisce l'esposizione al metabolita attivo approssimativamente del 50%. É stato trovato che il trattamento concomitante di losartan con rifampicina (induttore degli enzimi metabolizzatori) ha dato luogo ad una riduzione del 40% nella concentrazione plasmatica del metabolita attivo. La rilevanza clinica di questo effetto è sconosciuta. Non è stata trovata alcuna differenza nell'esposizione con trattamento concomitante con fluvastatina (inibitore debole del CYP2C9).
    Come con altri farmaci che bloccano l'angiotensina II o i suoi effetti, l'uso concomitante di altri farmaci che trattengono il potassio (ad es. diuretici risparmiatori di potassio: amiloride, triamterene, spironolattone) o che possono aumentare i livelli di potassio (ad es. eparina), integratori di potassio o i sostituti del sale contenenti potassio possono portare ad aumenti di potassio sierico. La co-somministrazione non è consigliabile.
    Sono stati riportati aumenti reversibili nelle concentrazioni del litio sierico e tossicità durante la somministrazione concomitante di litio ed ACE-inibitori. Sono inoltre stati riportati rarissimi casi con antagonisti dei recettori dell'angiotensina II. La co-somministrazione di litio e losartan deve essere intrapresa con cautela. Se questa combinazione risultasse essenziale, è raccomandato il monitoraggio del livello di litio sierico durante l'utilizzo concomitante.
    Quando gli antagonisti dell'angiotensina II sono somministrati simultaneamente con farmaci antinfiammatori non steroidei (ad es. inibitori selettivi della COX-2, acido acetilsalicilico a dosi antiinfiammatorie e farmaci antinfiammatori non steroidei non selettivi), può verificarsi un'attenuazione dell'effetto antiipertensivo. L'uso concomitante degli antagonisti dell'angiotensina II o di diuretici e farmaci antinfiammatori non steroidei può portare ad un aumento del rischio di peggioramento della funzione renale, incluso un possibile danno renale acuto, ed un aumento nel potassio sierico, specialmente in pazienti con debole funzione renale preesistente. La combinazione deve essere somministrata con cautela, specialmente negli anziani. I pazienti devono essere adeguatamente idratati e deve essere preso in considerazione il monitoraggio della funzione renale dopo l'inizio della terapia concomitante, ed in seguito periodicamente.
    I dati degli studi clinici hanno dimostrato che il duplice blocco del sistema renina-angiotensina-aldosterone (SRAA) attraverso l'uso combinato di ACE-inibitori, antagonisti del recettore dell'angiotensina II o aliskiren è associato con una più alta frequenza di eventi avversi quali ipotensione, iperkaliemia e funzionalità renale ridotta (inclusa insufficienza renale acuta) in comparazione all'uso di un singolo agente su SRAA (vedere paragrafi 4.3, 4.4 3 5.1). Alcuni studi hanno dimostrato che nei pazienti con malattia aterosclerotica stabilita, con insufficienza cardiaca o con diabete con danno d'organo terminale, il duplice blocco del sistema renina-angiotensina-aldosterone è associato ad una maggiore frequenza di ipotensione, sincope, iperkaliemia e di alterazioni della funzionalità renale (inclusa insufficienza renale acuta), rispetto all'uso di un singolo agente per il blocco del sistema renina-antiotensina-aldosterone. Non somministrare in contemporanea aliskiren e losartan nei pazienti diabetici o con insufficienza renale (GFR < 60 ml/min.) (vedere paragrafo 4.3.)
    Il succo di pompelmo contiene componenti che inibiscono gli enzimi CYP450 e può abbassare la concentrazione del metabolita attivo del losartan, riducendo l'effetto terapeutico. Il consumo di succo di pompelmo deve essere evitato durante l'assunzione di Losartan potassico in compresse.

    Fertilità, gravidanza e allattamento

    Gravidanza
    L'uso del losartan non è raccomandato durante il primo trimestre di gravidanza (vedere paragrafo 4.4). L'uso del Losartan AHCL è controindicato durante il secondo e terzo trimestre di gravidanza (vedere paragrafi 4.3 e 4.4).
    L'evidenza epidemiologica concernente il rischio di teratogenesi a seguito dell'esposizione agli ACE-inibitori durante il primo trimestre di gravidanza non è stata conclusiva; tuttavia non può essere escluso un piccolo aumento del rischio. Sebbene non siano disponibili dati epidemiologici controllati sul rischio con Antagonisti del Recettore dell'Angiotensina II (AIIRA), un simile rischio può esistere anche per questa classe di medicinali. A meno che non sia considerato essenziale il proseguimento della terapia con un AIIRA, le pazienti che stanno programmando una gravidanza devono ricorrere al trattamento con un antiipertensivo alternativo che abbia un comprovato profilo di sicurezza per l'uso in gravidanza. Quando viene diagnosticata una gravidanza, il trattamento con il losartan deve essere interrotto immediatamente e, se appropriato, si deve iniziare una terapia alternativa.
    É noto che l'esposizione alla terapia con un AIIRA durante il secondo e il terzo trimestre induce tossicità fetale umana (ridotta funzionalità renale, oligoidramnios, ritardo nell'ossificazione del cranio) e tossicità neonatale (insufficienza renale, ipotensione, iperkaliemia) (vedere paragrafo 5.3). In caso di esposizione a Losartan dal secondo trimestre di gravidanza, si raccomanda un controllo ecografico della funzionalità renale e del cranio.
    I neonati le cui madri abbiano assunto il losartan devono essere attentamente osservati per l'ipotensione (vedere paragrafi 4.3 e 4.4).
    Allattamento
    Poiché non sono disponibili informazioni relativamente all'uso di losartan durante l'allattamento al seno, losartan non è raccomandato e sono preferibili trattamenti alternativi con profili di sicurezza meglio stabiliti durante l'allattamento, particolarmente durante l'allattamento di un neonato o di un bambino prematuro.

    Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari

    Non sono stati condotti studi sugli effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari.
    Tuttavia, durante la guida o l'uso di macchinari il paziente deve considerare la possibilità che si verifichino episodi di vertigine o sonnolenza come effetto della terapia antiipertensiva, in particolare all'inizio del trattamento o dopo un aumento della dose.

    Effetti indesiderati

    Quali sono gli effetti collaterali di Losartan AHCL
    Losartan è stato valutato in studi clinici nel modo seguente:
    • in studi clinici controllati in più di 3.000 pazienti adulti a partire dal 18° anno di età, per l'ipertensione essenziale
    • in uno studio clinico controllato in 177 pazienti pediatrici ipertesi di età compresa tra i 6 e i 16 anni
    • in uno studio clinico controllato in più di 9.000 pazienti ipertesi di età compresa tra i 55 e gli 80 anni, con ipertrofia ventricolare sinistra (vedere studio LIFE, paragrafo 5.1)
    • in uno studio clinico controllato in più di 7.700 pazienti adulti con insufficienza cardiaca cronica (vedere studi ELITE I, ELITE II e HEAAL, paragrafo 5.1)
    • in uno studio clinico controllato in più di 1.500 pazienti affetti da diabete di tipo 2 a partire dal 31° anno di età, con proteinuria (vedere studio RENAAL, paragrafo 5.1)
    In questi studi clinici, la reazione avversa più comune era rappresentata dalle vertigini.
    La frequenza degli eventi avversi elencati viene definita utilizzando la seguente convenzione:
    molto comune (≥ 1/10); comune (≥ 1/100, < 1/10); non comune (≥ 1/1,000, < 1/100); raro (≥ 1/10,000, < 1/1,000); molto raro (< 1/10,000)
    non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili)
    Frequenza delle reazioni avverse per indicazione
    Ipertensione
    Classificazione per sistemi e organi
    Reazione avversa
    Frequenza
    Patologie del sistema nervoso
    capogiro
    comune
    sonnolenza, cefalea, disturbi del sonno
    non comune
    Patologie cardiache
    palpitazioni, angina pectoris
    non comune
    Patologie vascolari
    ipotensione ortostatica (inclusi effetti ortostatici legati alla dose)**,
    non comune
    Patologie gastrointestinali
    dolore addominale, costipazione
    non comune
    Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
    astenia, affaticamento, edema
    non comune
    Patologie dell'orecchio e del labirinto
    vertigini
    comune
    Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
    eruzione cutanea
    non comune
    Esami diagnostici
    iperkaliemia
    comune
    aumento di alanina aminotransferasi (ALT)*
    raro
    * Normalmente reversibili dopo l'interruzione del trattamento.
    Pazienti ipertesi con ipertrofia ventricolare sinistra
    In uno studio clinico controllato in 9.193 pazienti ipertesi di età compresa tra i 55 e gli 80 anni, con ipertrofia ventricolare sinistra, sono state riportate le seguenti reazioni avverse:
    Classificazione per sistemi e organi
    Reazione avversa
    Frequenza
    Patologie del sistema nervoso
    capogiro
    comune
    Patologie dell'orecchio e del labirinto
    vertigini
    comune
    Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
    astenia/affaticamento
    comune
    Insufficienza cardiaca cronica
    In uno studio clinico controllato in pazienti con insufficienza cardiaca cronica (vedere lo studio ELITE I, ELITE II e HEAAL, paragrafo 5.1), sono state riportate le seguenti reazioni avverse: 
    Classificazione per sistemi e organi
    Reazione avversa
    Frequenza
    Patologie del sistema nervoso
    capogiro
    comune
    cefalea
    non comune
    parestesia
    raro
    Patologie cardiache
    sincope, fibrillazione atriale, ictus cerebrovascolare
    raro
    Patologie vascolari
    ipotensione (ortostatica) (inclusi effetti ortostatici correlati alla dose)**
    comune
    Patologie del sistema emolinfopoietico
    anemia
    comune
    Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche
    dispnea, tosse
    non comune
    Patologie gastrointestinali
    diarrea, nausea, vomito
    non comune
    Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
    orticaria, prurito, eruzione cutanea
    non comune
    Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
    astenia/affaticamento
    non comune
    Esami diagnostici
     
    aumento dell'urea nel sangue, della creatinina serica e del potassio serico
    comune
    iperkaliemia
    non comune*
    Patologie renali ed urinarie
    compromissione renale, insufficienza renale
    comune
    * comune in pazienti che ricevono una dose di 150 mg di losartan invece di 50 mg di losartan.
    Ipertensione e diabete di tipo 2 con patologie renali
    In uno studio clinico controllato in 1.513 pazienti affetti da diabete di tipo 2 a partire da 31 anni di età, con proteinuria (studio RENAAL, vedere paragrafo 5.1), i più comuni eventi avversi correlati alla dose che sono stati riportati per losartan sono i seguenti:
    Classificazione per sistemi e organi
    Reazione avversa
    Frequenza
    Patologie del sistema nervoso
    capogiro
    comune
    Patologie vascolari
    Ipotensione ortostatica (inclusi effetti ortostatici legati alla dose)**
    comune
    Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
    astenia/affaticamento
    comune
    Esami diagnostici
    ipoglicemia, iperkaliemia*
    comune
    * in uno studio clinico condotto in pazienti affetti da diabete di tipo 2 con nefropatia, hanno sviluppato iperkaliemia >5,5 mmol/l il 9,9% dei pazienti trattati con compresse di losartan e il 34% dei pazienti trattati con il placebo.
    I seguenti eventi avversi si sono manifestati maggiormente in pazienti che hanno ricevuto losartan piuttosto che il placebo:
    Classificazione per sistemi e organi
    Reazione avversa
    Frequenza
     
     
     
     
     
     
     
     
     
     
     
     
    Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo
    mal di schiena
    non nota
    Patologie renali ed urinarie
    infezioni del tratto urinario
    non nota
    Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
    sintomi caratteristici dell'influenza
    non nota
    Esperienza di post-commercializzazione
    I seguenti eventi avversi sono stati riportati nell'esperienza di post-commercializzazione:
    Classificazione per sistemi e organi
    Reazione avversa
    Frequenza
    Patologie del sistema emolinfopoietico
    anemia, trombocitopenia
    non nota
    Patologie dell'orecchio e del labirinto
    tinnito
    non nota
    Patologie del sistema immunitario
    Reazioni di ipersensibilità: reazioni anafilattiche, angioedema incluso il rigonfiamento della laringe, della glottide del viso, delle labbra, della faringe e/o della lingua (con conseguente ostruzione delle vie aeree); in alcuni di questi pazienti l'angioedema è stato riportato in passato in correlazione alla somministrazione di altri medicinali, compresi gli ACE inibitori; vasculite **, compresa la porpora di Henoch-Schonlein
    raro
    Patologie del sistema nervoso
    emicrania, disgeusia
    non nota
    Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche
    tosse
    non nota
    Patologie gastrointestinali
    diarrea,
    non nota
    Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
    malessere
    non nota
    Disturbi epatobiliari
    epatite
    raro
    pancreatiti
    non nota
    anomalie della funzionalità epatica
    non nota
    Disturbi della cute e del tessuto sottocutaneo
    orticaria, prurito, eruzione cutanea, fotosensibilità
    non nota
    Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo
    mialgia, artralgia, rabdomiolisi
    non nota
    Patologie del sistema riproduttivo e della mammella
    disfunzione erettile/impotenza
    non nota
    Patologie psichiatriche
    depressione
    non nota
    Esami diagnostici
    iponatremia
    non nota
    ** Soprattutto nei pazienti con deplezione intravascolare, ad esempio pazienti con grave insufficienza cardiaca o in trattamento con alte dosi di diuretici.
    Patologie renali e urinarie:
    Come conseguenza dell'inibizione del sistema renina-angiotensina-aldosterone, nei pazienti a rischio sono state riportate alterazioni della funzionalità renale, compresa insufficienza renale; queste alterazioni nella funzionalità renale possono essere reversibili con l'interruzione della terapia (vedere paragrafo 4.4)
    Popolazione pediatrica
    Il profilo degli eventi avversi nei pazienti pediatrici sembra essere simile a quello riscontrato nei pazienti adulti. I dati nella popolazione pediatrica sono limitati.
    Segnalazione delle reazioni avverse sospette
    La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta direttamente tramite Agenzia Italiana del Farmaco Sito web: https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.

    Sovradosaggio

    Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Losartan AHCL
    Sintomi di intossicazione
    Sono disponibili dati limitati relativamente al sovradosaggio nell'uomo. La manifestazione più probabile di sovradosaggio è l'ipotensione e la tachicardia. La bradicardia può verificarsi a seguito di stimolazione parasimpatica (vagale).
    Trattamento dell'intossicazione
    Nel caso in cui insorgesse ipotensione sintomatica, deve essere istituito il trattamento di supporto. Le misure da intraprendere dipendono dal momento dell'assunzione del farmaco e dal tipo e dalla severità dei sintomi. Deve essere data priorità alla stabilizzazione del sistema circolatorio. Dopo l'assunzione orale è indicata la somministrazione di una dose sufficiente di carbone attivo. In seguito, deve essere effettuato uno stretto monitoraggio dei parametri vitali. Se necessario, i parametri vitali devono essere corretti. Né il losartan né il metabolita attivo possono essere rimossi con l'emodialisi.

    Scadenza

    Blister: 3 anni
    Flacone: 2 anni
    Periodo di conservazione in uso dopo la prima apertura: 3 mesi

    Conservazione

    Non conservare a temperatura superiore ai 25 °C. Conservare nella confezione originale per proteggere dall'umidità.

    Farmaci Equivalenti


    Foglietto Illustrativo


    Fonti Ufficiali


    Servizi Avanzati


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