Lorista

    Ultimo aggiornamento: 22/03/2024

    Cos'è Lorista?

    Lorista è un farmaco a base del principio attivo Losartan Potassico, appartenente alla categoria degli Antagonisti dell'angiotensina II e nello specifico Bloccanti del recettore dell'angiotensina II (ARBs), non associati. E' commercializzato in Italia dall'azienda KRKA Farmaceutici Milano S.r.l..

    Lorista può essere prescritto con Ricetta RR - medicinali soggetti a prescrizione medica.


    Confezioni

    Lorista 100 mg 28 compresse rivestite con film
    Lorista 50 mg 28 compresse rivestite con film

    Informazioni commerciali sulla prescrizione

    Titolare: Krka d.d. Novo Mesto
    Concessionario: KRKA Farmaceutici Milano S.r.l.
    Ricetta: RR - medicinali soggetti a prescrizione medica
    Classe: A
    Principio attivo: Losartan Potassico
    Gruppo terapeutico: Antagonisti dell'angiotensina II
    ATC: C09CA01 - Losartan
    Forma farmaceutica: compresse rivestite


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    Indicazioni

    Perché si usa Lorista? A cosa serve?
    • Trattamento dell'ipertensione essenziale negli adulti e nei bambini ed adolescenti tra i 6 e i 18 anni di età.
    • Trattamento della malattia renale in pazienti adulti con ipertensione e diabete mellito di tipo 2 con proteinuria ≥ 0,5 g/die come parte di un trattamento antipertensivo.
    • Trattamento dell'insufficienza cardiaca cronica in pazienti adulti, quando il trattamento con gli inibitori dell'enzima di conversione dell'angiotensina (ACE) non è considerato adatto a causa di incompatibilità, specialmente tosse, o controindicazioni. I pazienti con insufficienza cardiaca che sono stati stabilizzati con un ACE inibitore non devono essere passati al losartan. I pazienti devono avere una frazione di eiezione del ventricolo sinistro ≤ 40% e devono essere clinicamente stabili e in regime di trattamento stabilito per l'insufficienza cardiaca cronica.
    • Riduzione del rischio di ictus in pazienti adulti con ipertrofia ventricolare sinistra documentata da ECG (vedere paragrafo 5.1 studio LIFE, Race).

    Posologia

    Come usare Lorista: Posologia
    Posologia
    Le compresse di losartan devono essere deglutite con un bicchiere d'acqua.
    Il losartan può essere somministrato con o senza cibo.
    Ipertensione
    La dose abituale iniziale e di mantenimento è, per la maggior parte dei pazienti, 50 mg una volta al giorno. L'effetto antipertensivo massimo si ottiene dopo 3-6 settimane dall'inizio della terapia. Alcuni pazienti possono trarre un ulteriore beneficio aumentando la dose a 100 mg una volta al giorno (al mattino).
    Il losartan può essere somministrato con altri farmaci antipertensivi, specialmente con i diuretici (per es. idroclorotiazide).
    Pazienti ipertesi con diabete di tipo II con proteinuria ≥ 0,5 g/die
    La dose iniziale abituale è di 50 mg una volta al giorno. La dose può essere aumentata fino a 100 mg una volta al giorno in base alla risposta sanguigna pressoria a partire da un mese dopo l'inizio della terapia. Losartan può essere somministrato con altri agenti antipertensivi (ad es. diuretici, bloccanti del canale del calcio, alfa o beta-bloccanti, e agenti ad azione centrale) nonché con insulina e altri agenti ipoglicemizzanti comuni (ad es. sulfoniluree, glitazone e inibitori della glucosidasi).
    Insufficienza cardiaca
    La dose iniziale di losartan in pazienti con insufficienza cardiaca è di 12,5 mg una volta al giorno. La dose deve generalmente essere titolata ad intervalli settimanali (ad es. 12,5 mg al giorno, 25 mg al giorno, 50 mg al giorno, 100 mg al giorno, fino ad una dose massima di 150 mg al giorno) in base alla tollerabilità da parte del paziente.
    Riduzione del rischio di accidente cerebrovascolare nei pazienti ipertesi con ipertrofia ventricolare sinistra documentata da ECG
    La dose iniziale abituale è di 50 mg di losartan una volta al giorno. Deve essere aggiunta una dose bassa di idroclorotiazide e/o la dose di losartan deve essere aumentata a 100 mg una volta al giorno in base alla risposta pressoria.
    Popolazioni speciali
    Uso nei pazienti con deplezione del volume intravascolare
    Nei pazienti con deplezione del volume intravascolare (ad es. quelli trattati con alte dosi di diuretici), deve essere presa in considerazione una dose iniziale di 25 mg una volta al giorno (vedere il paragrafo 4.4).
    Uso nei pazienti con compromissione della funzione renale e in emodialisi
    Non è necessario alcun aggiustamento della dose iniziale nei pazienti con compromissione della funzione renale e in emodialisi.
    Uso nei pazienti con compromissione epatica
    Nei pazienti con storia di compromissione epatica, deve essere presa in considerazione una dose più bassa. Non vi è alcuna esperienza terapeutica nei pazienti con grave compromissione epatica. Pertanto, il losartan è controindicato nei pazienti con grave compromissione epatica (vedere i paragrafi 4.3 e 4.4).
    Popolazione pediatrica
    Ci sono dati limitati sull'efficacia e sulla sicurezza del losartan nel trattamento dell'ipertensione nei bambini e negli adolescenti di età compresa tra i 6 ed i 18 anni (vedere il paragrafo 5.1). Sono disponibili dati limitati di farmacocinetica nei bambini ipertesi di età superiore ad un mese (vedere il paragrafo 5.2).
    Per i pazienti in grado di deglutire le compresse, la dose raccomandata è 25 mg una volta al giorno in pazienti di peso > 20 e < 50 kg. In casi eccezionali la dose può essere aumentata fino ad un massimo di 50 mg una volta al giorno. La dose deve essere aggiustata in base alla risposta pressoria.
    Nei pazienti di peso >50 kg, la dose abituale è 50 mg una volta al giorno. In casi eccezionali la dose può essere aggiustata fino ad un massimo di 100 mg una volta al giorno. Le dosi superiori a 1,4 mg/kg (o superiori a 100 mg) al giorno non sono state studiate nei pazienti pediatrici.
    Il losartan non è consigliato nei bambini di età inferiore a 6 anni, in quanto i dati disponibili in questo gruppo di pazienti sono limitati.
    Non è consigliato nei bambini con tasso di filtrazione glomerulare < 30 ml/min/1,73 m2, in quanto non ci sono dati disponibili (vedere anche il paragrafo 4.4).
    Inoltre il losartan non è consigliato nei bambini con compromissione della funzione epatica (vedere anche il paragrafo 4.4).
    Uso negli anziani
    Losartan può essere somministrato indipendentemente dai pasti.

    Controindicazioni

    Quando non dev'essere usato Lorista
    • (vedere i paragrafi 4.4 e 6.1).Secondo e terzo trimestre di gravidanza (vedere i paragrafi 4.4 e 4.6).
    • Grave compromissione epatica.
      Secondo e terzo trimestre di gravidanza (vedere i paragrafi 4.4 e 4.6).

    Avvertenze speciali e precauzioni di impiego

    Cosa serve sapere prima di prendere Lorista
    Ipersensibilità
    Angioedema. I pazienti con una storia di angioedema (gonfiore del volto, delle labbra, della gola, e/o della lingua) devono essere attentamente monitorati (vedere il paragrafo 4.8).
    Ipotensione e squilibrio idro-elettrolitico
    Nei pazienti con deplezione di volume- e/o sodio a seguito di forte terapia diuretica, dieta iposodica, diarrea o vomito, specialmente dopo la prima dose e dopo aver aumentato la dose, è probabile che si verifichi ipotensione sintomatica. Queste condizioni vanno corrette prima della somministrazione del losartan oppure deve essere utilizzata una dose iniziale più bassa (vedere il paragrafo 4.2). Questo vale anche nei bambini dai 6 ai 18 anni di età.
    Squilibrio elettrolitico
    Devono essere presi in considerazione gli squilibri elettrolitici che sono comuni nei pazienti con compromissione renale, con o senza diabete. In uno studio clinico condotto su pazienti affetti da diabete di tipo 2 con nefropatia, l'incidenza di iperkalemia è risultata più alta nel gruppo trattato con il losartan rispetto al gruppo placebo (vedere il paragrafo 4.8). Pertanto, le concentrazioni plasmatiche di potassio e i valori di clearance della creatinina devono essere strettamente monitorati, specialmente nei pazienti con insufficienza cardiaca e clearance della creatinina compresa tra 30 e 50 ml/min. L'uso concomitante di diuretici risparmiatori di potassio, integratori di potassio e sostituti del sale contenenti potassio con il losartan non è consigliato (vedere il paragrafo 4.5).
    Compromissione della funzione epatica
    In base a dati di farmacocinetica, che dimostrano significativi aumenti delle concentrazioni plasmatiche di losartan nei pazienti cirrotici, deve essere presa in considerazione una dose più bassa per i pazienti con anamnesi di compromissione epatica. Non c'è esperienza terapeutica con il losartan nei pazienti con compromissione epatica grave. Pertanto, il losartan non deve essere somministrato nei pazienti con compromissione epatica grave (vedere i paragrafi 4.2, 4.3 e 5.2). Il losartan non è consigliato nei bambini con compromissione epatica (vedere il paragrafo 4.2).
    Compromissione renale
    Come conseguenza dell'inibizione del sistema renina-angiotensina, sono stati riportati cambiamenti della funzione renale, inclusa insufficienza renale, (in particolare, nei pazienti la cui funzione renale dipende dal sistema renina-angiotensina-aldosterone quali quelli con insufficienza cardiaca grave o con disfunzione renale preesistente). Come per altri medicinali che hanno effetti sul sistema renina-angiotensina-aldosterone, sono stati riportati anche aumenti dell'urea ematica e della creatinina sierica nei pazienti con stenosi bilaterale dell'arteria renale o stenosi dell'arteria tributaria di un rene unico; queste alterazioni della funzione renale possono essere reversibili con l'interruzione della terapia. Il losartan deve essere usato con cautela nei pazienti con stenosi bilaterale dell'arteria renale o stenosi dell'arteria tributaria di un rene unico.
    Uso in pazienti pediatrici con compromissione renale
    Il losartan non è consigliato nei bambini con tasso di filtrazione glomerulare < 30 ml/min/1,73 m2, in quanto non ci sono dati disponibili (vedere il paragrafo 4.2).
    La funzione renale deve essere monitorata con regolarità nel corso della terapia con il losartan in quanto può andare incontro a deterioramento. Questo vale in particolare quando il losartan è somministrato in presenza di altre condizioni (febbre, disidratazione) che possono compromettere la funzione renale.
    Si è riscontrata compromissione della funzione renale con l'uso concomitante del losartan ed ACE-inibitori. Pertanto, non è consigliato il loro uso concomitante (vedere paragrafo 4.5).
    Trapianto di rene
    Non c'è esperienza nei pazienti con recente trapianto di rene.
    Iperaldosteronismo primario
    I pazienti con iperaldosteronismo primario generalmente non rispondono ai medicinali antipertensivi che agiscono tramite inibizione del sistema renina-angiotensina. Pertanto, non è consigliato l'uso di losartan.
    Cardiopatia coronarica e malattia cerebrovascolare
    Come con altri farmaci antipertensivi, una riduzione eccessiva della pressione sanguigna nei pazienti con ischemia cardiovascolare e malattia cerebrovascolare può causare infarto del miocardio o ictus.
    Insufficienza cardiaca
    Come con altri medicinali che agiscono sul sistema renina-angiotensina, in pazienti con insufficienza cardiaca, con o senza compromissione della funzione renale, c'è un rischio di grave ipotensione arteriosa, e compromissione della funzione renale (spesso acuta).
    Non c'è esperienza terapeutica sufficiente con il losartan nei pazienti con insufficienza cardiaca e concomitante grave compromissione della funzione renale, nei pazienti con grave insufficienza cardiaca (classe NYHA IV) come pure nei pazienti con insufficienza cardiaca ed aritmie cardiache sintomatiche pericolose per la vita. Il losartan deve pertanto essere usato con cautela in questi gruppi di pazienti. Deve essere usata con cautela l'associazione del losartan con un beta-bloccante (vedere il paragrafo 5.1).
    Stenosi delle valvole aortica e mitrale, cardiomiopatia ipertrofica ostruttiva
    Come con altri farmaci vasodilatatori, si deve prestare particolare cautela nei pazienti con stenosi delle valvole aortica o mitrale, o con cardiomiopatia ipertrofica ostruttiva.
    Eccipienti:
    Losartan Krka contiene lattosio monoidrato. I pazienti con rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, deficit di Lapp lattasi o malassorbimento di glucosio-galattosio non devono assumere questo medicinale.
    Gravidanza
    Il losartan non deve essere iniziato durante la gravidanza. A meno che la prosecuzione della terapia con il losartan sia ritenuta essenziale, le pazienti che stanno pianificando una gravidanza devono passare ad una terapia antipertensiva alternativa che abbia un documentato profilo di sicurezza per l'uso in gravidanza. Quando viene accertata una gravidanza, il trattamento con il losartan deve essere immediatamente interrotto e, se necessario, si deve iniziare una terapia alternativa (vedere i paragrafi 4.3 e 4.6).
    Altre avvertenze e precauzioni
    Come si è osservato per gli inibitori dell'enzima di conversione dell'angiotensina, il losartan e gli altri antagonisti dell'angiotensina sono apparentemente meno efficaci nel ridurre la pressione sanguigna nella popolazione di razza nera rispetto a quella di razza non nera, probabilmente a causa di una maggiore prevalenza di una condizione di bassa renina nella popolazione nera ipertesa. Gli ACE-inibitori e gli antagonisti del recettore dell'angiotensina II non devono essere usati contemporaneamente in pazienti con nefropatia diabetica.

    Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione

    Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Lorista
    Altri medicinali antipertensivi possono aumentare l'azione ipotensiva del losartan. L'uso concomitante con altre sostanze che possono indurre ipotensione come reazione avversa (quali gli antidepressivi triciclici, gli antipsicotici, il baclofene e l'amifostina può aumentare il rischio di ipotensione.
    Il losartan viene metabolizzato in prevalenza dal citocromo P450 (CYP)2C9 a metabolita attivo carbossiacido. In uno studio clinico è stato riportato che il fluconazolo (inibitore del CYP2C9) diminuisce l'esposizione al metabolita attivo di circa il 50%. È stato rilevato che il trattamento concomitante del losartan con la rifampicina (induttore degli enzimi del metabolismo) ha dato luogo ad una riduzione del 40% della concentrazione plasmatica del metabolita attivo. La rilevanza clinica di questi effetti non è nota. Non è stata notata alcuna differenza nell'esposizione con trattamento concomitante con la fluvastatina (debole inibitore del CYP2C9).
    Come con altri medicinali che bloccano l'angiotensina II o i suoi effetti, l'uso concomitante di altri medicinali che provocano ritenzione di potassio (ad es. diuretici risparmiatori di potassio: l'amiloride, il triamterene, lo spironolattone) o possono aumentare i livelli di potassio (ad es. l'eparina), gli integratori di potassio o i sostituti del sale contenenti potassio possono portare ad aumenti del potassio sierico. La somministrazione simultanea non è consigliabile.
    Durante la co-somministrazione di litio con ACE inibitori sono stati riportati aumenti reversibili delle concentrazioni sieriche del litio e tossicità. Sono stati riportati anche casi molto rari con antagonisti del recettore dell'angiotensina II. La co-somministrazione del litio con il losartan deve essere intrapresa con cautela. Se questa associazione viene ritenuta essenziale, si raccomanda il monitoraggio dei livelli di litio sierico durante l'uso concomitante.
    Quando gli antagonisti dell'angiotensina II vengono somministrati simultaneamente con farmaci antinfiammatori non steroidei (come gli inibitori selettivi della COX-2, l'acido acetilsalicilico a dosi antinfiammatorie e i FANS non selettivi), può verificarsi un'attenuazione dell'effetto antipertensivo. La somministrazione concomitante di antagonisti dell'angiotensina II o diuretici e FANS può portare ad un aumento del rischio di peggioramento della funzione renale, compresa una possibile insufficienza renale acuta, e ad un incremento dei livelli sierici di potassio, specialmente nei pazienti con disfunzione renale preesistente. La somministrazione contemporanea deve essere effettuata con cautela, specialmente negli anziani. I pazienti devono essere adeguatamente idratati e si deve prendere in considerazione il monitoraggio della funzione renale dopo l'inizio della terapia concomitante, e tale monitoraggio deve poi essere effettuato periodicamente.
    Il duplice blocco (ad es. aggiungendo un ACE-inibitore ad un antagonista del recettore dell'angiotensina II) deve essere limitato a casi definiti su base individuale con attento monitoraggio della funzionalità renale. Alcuni studi hanno mostrato che in pazienti con malattia aterosclerotica accertata, insufficienza cardiaca o diabete con danno d'organo terminale, il duplice blocco del sistema renina-angiotensina-aldosterone è associato ad una maggiore frequenza di ipotensione, sincope, iperkaliemia e alterazioni della funzionalità renale (inclusa insufficienza renale acuta) rispetto all'uso di un singolo agente sul sistema renina-angiotensina-aldosterone.

    Fertilità, gravidanza e allattamento

    Gravidanza

    L'uso del losartan non è consigliato durante il primo trimestre di gravidanza (vedere il paragrafo 4.4). L'uso del losartan è controindicato durante il secondo e il terzo trimestre di gravidanza (vedere i paragrafi 4.3 e 4.4)

    L'evidenza epidemiologica sul rischio di teratogenicità conseguente all'esposizione ad ACE inibitori durante il primo trimestre di gravidanza, non ha dato risultati conclusivi; tuttavia, non può essere escluso un lieve aumento del rischio. Sebbene non siano disponibili dati epidemiologici controllati sul rischio con Inibitori del Recettore dell'angiotensina II (AIIRAs), rischi simili possono esistere anche per questa classe di medicinali. Per le pazienti che stanno pianificando una gravidanza si deve ricorrere ad un trattamento antipertensivo alternativo, con comprovato profilo di sicurezza per l'uso in gravidanza, a meno che non sia considerato essenziale il proseguimento della terapia con un AIIRA. Quando viene diagnosticata una gravidanza, il trattamento con il losartan deve essere immediatamente interrotto e, se appropriato, si deve iniziare una terapia alternativa.
    È noto che l'esposizione agli AIIRA durante il secondo ed il terzo trimestre di gravidanza induce fetotossicità (ridotta funzionalità renale, oligoidramnios, ritardo nell'ossificazione del cranio) e tossicità neonatale (insufficienza renale, ipotensione, iperkaliemia) (vedere il paragrafo 5.3).
    In caso di esposizione al losartan dal secondo trimestre di gravidanza, si raccomanda un controllo ecografico della funzione renale e del cranio.
    I neonati le cui madri hanno assunto il losartan, devono essere strettamente monitorati per l'ipotensione (vedere anche i paragrafi 4.3 e 4.4).
    Allattamento
    Poiché non sono disponibili informazioni sull'uso di losartan durante l'allattamento, losartan non è raccomandato e sono preferibili trattamenti alternativi con profili di sicurezza meglio accertati durante l'allattamento specialmente durante l'allattamento di un neonato o di un prematuro.

    Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari

    Non sono stati condotti studi sulla capacità di guidare veicoli e di usare macchinari. Tuttavia, deve essere tenuto in considerazione il fatto che si possono occasionalmente verificare capogiri o sonnolenza quando si guidano veicoli o si usano macchinari durante la terapia antipertensiva, in particolare all'inizio della terapia o con l'aumento della dose.

    Effetti indesiderati

    Quali sono gli effetti collaterali di Lorista
    Il losartan è stato valutato negli studi clinici come segue:
    • in uno studio clinico controllato in > 3000 pazienti adulti di età pari o superiore ai 18 anni per l'ipertensione essenziale
    • in uno studio clinico controllato in 177 pazienti pediatrici ipertesi tra i 6 e i 16 anni di età
    • in uno studio clinico controllato in > 9000 pazienti ipertesi tra i 55 e i gli 80 anni di età con ipertrofia ventricolare sinistra (vedere studio LIFE, paragrafo 5.1)
    • in uno studio clinico controllato in > 7700 pazienti adulti con insufficienza cardiaca cronica (vedere gli studi ELITE I, ELITE II e HEAAL, paragrafo 5.1)
    • in uno studio clinico controllato in > 1500 pazienti con diabete di tipo 2 di età pari o superiore ai 31 anni con proteinuria (vedere lo studio RENAAL, paragrafo 5.1)
    In questi studi clinici la reazione avversa più comune è stata il capogiro.
    La frequenza degli effetti indesiderati elencati di seguito viene definita usando la seguente convenzione:
    Molto comune (≥1/10),
    Comune (da ≥1/100 a <1/10),
    Non comune (da ≥1/1000 a <1/100),
    Raro (da ≥1/10.000 a <1/1000),
    Molto raro (<1/10.000), non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
    Tabella 1. La frequenza delle reazioni avverse rilevate da studi clinici controllati con placebo e dall'esperienza post- marketing:

    Reazione avversa
    Frequenza della reazione avversa per indicazione
    Altro
     
    Ipertensione
    Pazienti ipertesi con ipertrofia ventricolare sinistra
    Insufficienza cardiaca cronica
    Ipertensione e diabete di tipo 2 con patologia renale
    Esperienza post-marketing
    Patologie del sistema emolinfopoietico
    anemia
     
     
    comune
     
    Frequenza non nota
    trombocitopenia
     
     
     
     
    Frequenza non nota
    Disturbi del sistema immunitario
    Reazioni di ipersensibilità, reazioni anafilattiche, angioedema* e vasculite **
     
     
     
     
    raro
    Disturbi psichiatrici
    depressione
     
     
     
     
    Frequenza non nota
    Patologie del sistema nervoso
    capogiro
    comune
    comune
    comune
    comune
     
    sonnolenza
    non comune
     
     
     
     
    cefalea
    non comune
     
    non comune
     
     
    Disturbi del sonno
    non comune
     
     
     
     
    parestesia
     
     
    raro
     
     
    emicrania
     
     
     
     
    Frequenza non nota
    disgeusia
     
     
     
     
    Frequenza non nota
    Patologie dell'orecchio e del labirinto
    vertigini
    comune
    comune
     
     
     
    tinnito
     
     
     
     
    Frequenza non nota
    Patologie cardiache
    palpitazioni
    Non comune
     
     
     
     
    angina pectoris
    Non comune
     
     
     
     
    sincope
     
     
    raro
     
     
    Fibrillazione atriale
     
     
    raro
     
     
    Accidente cerebrovascolare
     
     
    raro
     
     
    Patologie vascolari
    Ipotensione (ortostatica), inclusi effetti ortostatici dose-correlati ll
    Non comune
     
    comune
    comune
     
    Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche
    dispnea
     
     
    Non comune
     
     
    tosse
     
     
    Non comune
     
    Frequenza non nota
    Patologie gastrointestinali
    Dolore addominale
    Non comune
     
     
     
     
    costipazione
    Non comune
     
     
     
     
    diarrea
     
     
    Non comune
     
    Frequenza non nota
    nausea
     
     
    Non comune
     
     
    vomito
     
     
    Non comune
     
     
    Patologie epatobiliari
    pancreatite
     
     
     
     
    Frequenza non nota
    epatite
     
     
     
     
    raro
    Anomalie della funzionalità epatica
     
     
     
     
    Frequenza non nota
    Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
    orticaria
     
     
    Non comune
     
    Frequenza non nota
    prurito
     
     
    Non comune
     
    Frequenza non nota
    eruzione
    Non comune
     
    Non comune
     
    Frequenza non nota
    fotosensibilità
     
     
     
     
    Frequenza non nota
    Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo
    mialgia
     
     
     
     
    Frequenza non nota
    artralgia
     
     
     
     
    Frequenza non nota
    rabdomiolisi
     
     
     
     
    Frequenza non nota
    Patologie renali e urinarie
    Compromissione renale
     
     
    comune
     
     
    Insufficienza renale
     
     
    comune
     
     
    Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella
    Disfunzione erettile/impotenza
     
     
     
     
    Frequenza non nota
    Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
    astenia
    Non comune
    comune
    Non comune
    comune
     
    affaticamento
    Non comune
    comune
    Non comune
    comune
     
    edema
    Non comune
     
     
     
     
    malessere
     
     
     
     
    Frequenza non nota
    Esami diagnostici
    iperkaliemia
    comune
     
     
    Non comune
    comune
     
    Alanina aminotrasferasi aumentata (ALT) §
    raro
     
     
     
     
    Aumento dell'urea nel sangue, della creatinina sierica e del potassio sierico
     
     
     
    comune
     
     
    iponatriemia
     
     
     
     
    Frequenza non nota
    ipoglicemia
     
     
     
    comune
     

    *Incluso gonfiore della laringe, della glottide, del viso, delle labbra, della faringe e/o della gola (che causa ostruzione delle vie aeree); in alcuni di questi pazienti è stato precedentemente segnalato angioedema in relazione alla somministrazione di altri medicinali, inclusi gli ACE inibitori
    **Incluso porpora di Henoch-Schönlein.
    ll In particolar modo in pazienti con deplezione intravascolare, es. Pazienti con insufficienza cardiaca grave o in trattamento con alte dosi di diuretici
    Comune in pazienti che assumevano 150 mg di losartan invece di 50 mg
    In uno studio clinico condotto su pazienti con diabete di tipo 2 con nefropatia, il 9,9% dei pazienti trattati con losartan compresse e il 3,4% dei pazienti trattati con placebo ha sviluppato iperkaliemia > 5.5 mmol/l
    § Di solito si risolve dopo l'interruzione
    Le seguenti reazioni avverse si sono verificate con maggiore frequenza in pazienti che assumevano losartan piuttosto che il placebo (frequenza non nota): dolore alla schiena, infezione del tratto urinario, e sintomi simil influenzali
    Patologie renali e urinarie
    Come conseguenza dell'inibizione del sistema renina-angiotensina-aldosterone, nei pazienti a rischio sono state riportate alterazioni della funzione renale inclusa insufficienza renale; queste alterazioni della funzione renale possono essere reversibili con l'interruzione della terapia (vedere il paragrafo 4.4).

    Sovradosaggio

    Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Lorista
    Sintomi dell'intossicazione
    Sono disponibili dati limitati sul sovradosaggio nell'uomo. Le più probabili manifestazioni di sovradosaggio sono l'ipotensione e la tachicardia. La stimolazione (vagale) del parasimpatico può indurre bradicardia.
    Trattamento dell'intossicazione
    Se si verifica ipotensione sintomatica, deve essere istituito un trattamento di supporto.
    Le misure da prendere variano a seconda della tempistica dell'assunzione del medicinale e della tipologia e gravità dei sintomi. Deve essere data priorità alla stabilizzazione del sistema cardiovascolare. A seguito dell'assunzione orale è indicata la somministrazione di una dose sufficiente di carbone attivo. In seguito deve essere effettuato uno stretto monitoraggio dei parametri vitali. I parametri vitali devono essere corretti se necessario. Né il losartan né il metabolita attivo possono essere rimossi con l'emodialisi.

    Scadenza

    Losartan Krka 12,5 mg, 25 mg, 50 mg, 100 mg: 5 anni.

    Conservazione

    Questo medicinale non richiede alcuna speciale condizione di conservazione.

    Farmaci Equivalenti


    Foglietto Illustrativo


    Fonti Ufficiali


    Servizi Avanzati


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