Lenaxolan - Compressa

    Ultimo aggiornamento: 17/09/2021

    Cos'è Lenaxolan - Compressa?

    Lenaxolan - Compressa è un farmaco a base del principio attivo Doxazosin Mesilato, appartenente alla categoria degli Alfabloccanti e nello specifico Antagonisti dei recettori alfa-adrenergici. E' commercializzato in Italia dall'azienda LaNova Farmaceutici S.r.l..

    Lenaxolan - Compressa può essere prescritto con Ricetta RR - medicinali soggetti a prescrizione medica.


    Confezioni

    Lenaxolan 2 mg 30 compresse

    Informazioni commerciali sulla prescrizione

    Titolare: LaNova Farmaceutici S.r.l.
    Ricetta: RR - medicinali soggetti a prescrizione medica
    Classe: A
    Principio attivo: Doxazosin Mesilato
    Gruppo terapeutico: Alfabloccanti
    ATC: C02CA04 - Doxazosin
    Forma farmaceutica: compressa


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    Indicazioni

    Perché si usa Lenaxolan? A cosa serve?
    Ipertensione essenziale. Doxazosin è indicato nel trattamento dei sintomi clinici associati all'iperplasia prostatica benigna (Benign Prostatic Hyperplasia, BPH).

    Posologia

    Come usare Lenaxolan: Posologia
    Modo di somministrazione: per uso orale.
    Le compresse devono essere assunte in monosomministrazione giornaliera con una quantità sufficiente di acqua. La durata del trattamento deve essere stabilita dal medico.
    Posologia
    Adulti
    Ipertensione:
    La dose abituale di doxazosin è da 1 a 8 mg al giorno. La massima dose raccomandata è di 16 mg/giorno. La dose iniziale è di 1 mg prima di coricarsi, e questa dose deve essere mantenuta da 1 a 2 settimane di trattamento. Dopo questo periodo, il dosaggio può essere aumentato a 2 mg una volta al giorno e mantenuto per altre 1-2 settimane. Se necessario, il dosaggio giornaliero può essere aumentato ancora gradualmente, sempre dopo lo stesso intervallo di tempo, a 4, 8 e 16 mg una volta al giorno, in base alla risposta del paziente.
    Iperplasia prostatica benigna:
    All'inizio del trattamento con LENAXOLAN, si raccomanda il seguente schema posologico:
    • giorni da 1 a 8: 1 x 1 compressa di doxazosin da 1 mg (doxazosin 1 mg) al giorno
    • giorni da 9 a 14: 1 x 1 compressa di doxazosin da 2 mg (doxazosin 2 mg) al giorno
    In base ai parametri urodinamici e alla sintomatologia della BPH del paziente, questa dose può essere aumentata a 4 mg e, successivamente, alla massima dose raccomandata di 8 mg. L'intervallo di tempo raccomandato tra un incremento posologico e quello successivo va da 1 a 2 settimane.
    La dose giornaliera abituale raccomandata è di 2-4 mg. Doxazosin deve essere usato in monosomministrazione giornaliera. Se si interrompe la somministrazione di doxazosin per qualche giorno, la ripresa del trattamento andrà fatta a partire dal dosaggio corretto.
    La posologia da 1 mg si ottiene dividendo a metà la compressa da 2 mg.
    Pazienti anziani e pazienti con insufficienza renale:
    La farmacocinetica di doxazosin rimane invariata nei pazienti con insufficienza renale. Inoltre, non ci sono evidenze che doxazosin aggravi l'insufficienza renale preesistente. Pertanto, si raccomanda generalmente la dose abituale. A causa della possibile comparsa di ipersensibilità in alcuni di questi pazienti, è necessario prestare particolare attenzione all'inizio del trattamento. Doxazosin non è dializzabile poichè è altamente legato alle proteine plasmatiche.
    Pazienti con insufficienza epatica:
    Il dosaggio deve essere aumentato con particolare prudenza nei pazienti con insufficienza epatica. Non è disponibile alcuna esperienza clinica nei pazienti con insufficienza epatica severa (vedere la sezione 4.4 Avvertenze speciali e precauzioni di impiego).
    Popolazione pediatrica
    L'uso di doxazosin non è raccomandato nei bambini di età inferiore a 12 anni a causa della mancanza di dati di efficacia.

    Controindicazioni

    Quando non dev'essere usato Lenaxolan
    Doxazosin è controindicato:
    1. In pazienti con nota ipersensibilità alle chinazoline (ad esempio, prazosina, terazosina, doxazosin), o ad uno qualsiasi degli eccipienti
    2. In pazienti con storia di ipotensione ortostatica
    3. In pazienti con iperplasia prostatica benigna e concomitante congestione del tratto urinario superiore, con infezione cronica del tratto urinario o con calcoli vescicali
    4. Durante l'allattamento (vedere paragrafo 4.6 – solo per l'indicazione: ipertensione)
    5. In pazienti con ipotensione (solo per l'indicazione: iperplasia prostatica benigna)
    Doxazosin è controindicato in monoterapia nei pazienti con incontinenza urinaria da rigurgito o con anuria, con o senza insufficienza renale progressiva.

    Avvertenze speciali e precauzioni di impiego

    Cosa serve sapere prima di prendere Lenaxolan
    Inizio della terapia:
    A causa delle proprietà alfa-bloccanti di doxazosin, i pazienti possono manifestare ipotensione posturale caratterizzata da capogiri e debolezza o, raramente, perdita di coscienza (sincope), in particolare all'inizio della terapia. Pertanto, nella pratica medica, è prudente monitorare la pressione arteriosa all'inizio della terapia per ridurre al minimo il rischio di effetti posturali. Bisogna raccomandare al paziente di evitare situazioni in cui possano derivargli lesioni in caso di capogiri o debolezza durante le fasi iniziali del trattamento con doxazosin.
    Uso in pazienti con condizioni cardiache acute:
    Come con qualsiasi altro agente antiipertensivo vasodilatatore, è buona pratica medica, consigliare prudenza quando si somministra doxazosin a pazienti affetti dalle seguenti condizioni cardiache acute:
    • Edema polmonare conseguente a stenosi aortica o mitralica
    • Insufficienza cardiaca ad alta portata
    • Insufficienza ventricolare destra conseguente ad embolia polmonare o effusione pericardica
    • Insufficienza ventricolare sinistra con bassa pressione di riempimento.
    Uso in pazienti con insufficienza epatica:
    Come con qualsiasi farmaco interamente metabolizzato dal fegato, il doxazosin deve essere usato con particolare prudenza nei pazienti che presentano compromissione della funzione epatica. Poiché non è disponibile alcuna esperienza clinica nei pazienti con insufficienza epatica grave, non è raccomandato l'uso di doxazosin in questi pazienti.
    Uso con inibitori della PDE-5
    È necessario prestare particolare cautela quando doxazosin è somministrato in concomitanza con inibitori della fosfodiesterasi di tipo 5 (come sildenafil, tadalafil e vardenafil), poichè entrambi i farmaci hanno effetti vasodilatatori e ciò potrebbe causare ipotensione sintomatica in alcuni pazienti. Per ridurre il rischio di ipotensione ortostatica, si raccomanda di iniziare il trattamento con inibitori della fosfodiesterasi-5 solo se il paziente è emodinamicamente stabilizzato con alfa-bloccanti. Inoltre si raccomanda di iniziare il trattamento con la dose più bassa possibile di inibitore della PDE-5, rispettando 6 ore di intervallo di tempo dall'assunzione di doxazosin. Non sono stati condotti studi con doxazosin in formulazioni a rilascio prolungato.
    Uso in pazienti da sottoporre a chirurgia della cataratta:
    La ‘Sindrome Intraoperatoria dell'Iride a bandiera (IFIS, una variante della sindrome della pupilla piccola) è stata osservata in corso di intervento chirurgico della cataratta in alcuni pazienti che assumevano o avevano precedentemente assunto tamsulosin. Segnalazioni isolate sono pervenute anche per altri alfa-1-bloccanti e non si può escludere la possibilità di un effetto di classe. Poiché la IFIS può portare ad un aumento delle complicazioni procedurali durante la chirurgia della cataratta, il chirurgo oftalmico deve essere informato prima dell'intervento dell'attuale o passato utilizzo di alfa-1-bloccanti.
    LENAXOLAN contiene lattosio. Perciò, questo medicinale non deve essere somministrato a persone affette da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, deficit di Lapp lattasi o malassorbimento di glucosio-galattosio.

    Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione

    Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Lenaxolan
    La somministrazione concomitante di doxazosin con un inibitore PDE-5 può causare ipotensione sintomatica in alcuni pazienti (vedere paragrafo 4.4 Avvertenze speciali e opportune precauzioni d'impiego). Non sono stati condotti studi con doxazosin in formulazioni a rilascio prolungato.
    La maggior parte (98%) del doxazosin plasmatico è legato alle proteine. Dati in vitro relativi al plasma umano indicano che doxazosin non ha alcun effetto sul legame proteico di digossina, warfarin, fenitoina o indometacina.
    Nella pratica clinica, doxazosin è stato somministrato con diuretici tiazidici, furosemide, beta-bloccanti, FANS, antibiotici, ipoglicemizzanti orali, uricosurici e anticoagulanti senza farmaco interazioni avverse. Tuttavia, non sono disponibili dati derivanti da studi formali di interazione farmaco/farmaco.
    Doxazosin potenzia l'attività antipertensiva di altri alfa-bloccanti e di altri antiipertensivi.
    In uno studio in aperto, randomizzato, controllato verso placebo, condotto su 22 maschi volontari sani, la somministrazione di una singola dose di 1 mg di doxazosin il primo giorno di un trattamento di 4 giorni con cimetidina per via orale (400 mg due volte al giorno), ha determinato l'aumento dell'AUC media di doxazosin del 10% e nessun cambiamento statisticamente significativo della Cmax media e dell'emivita media di doxazosin. L'aumento del 10% dell'AUC media di doxazosin con cimetidina è all'interno della variazione interindividuale (27%) dell'AUC media di doxazosin con placebo.

    Fertilità, gravidanza e allattamento

    Gravidanza
    Per l'indicazione dell'ipertensione
    Poiché non sono stati condotti studi adeguati e ben controllati su donne in gravidanza, la sicurezza del doxazosin durante la gravidanza non è stata stabilita. Pertanto, durante la gravidanza, il doxazosin deve essere utilizzato solo se il potenziale beneficio supera il rischio. Sebbene non siano stati osservati effetti teratogeni negli esperimenti sugli animali, è stata osservata una ridotta sopravvivenza fetale con elevate dosi di doxazosin (vedere paragrafo 5.3: Dati preclinici di sicurezza).
    Allattamento
    In alternativa, le madri devono interrompere l'allattamento quando il trattamento con doxazosin è necessario (vedere la sezione 5.3: Dati preclinici di sicurezza).
    Doxazosin è controindicato durante l'allattamento in quanto il farmaco si accumula nel latte prodotto da ratti femmina e non vi è alcuna informazione circa l'escrezione del farmaco nel latte di donne in allattamento.
    Per l'indicazione iperplasia prostatica benigna
    Questo paragrafo non è pertinente.

    Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari

    La capacità di impegnarsi in attività quali manovrare macchinari o un veicolo motorizzato può essere compromessa, soprattutto nella fase iniziale del trattamento.

    Effetti indesiderati

    Quali sono gli effetti collaterali di Lenaxolan
    I seguenti effetti indesiderati sono stati osservati e riportati durante il trattamento con LENAXOLAN con le seguenti frequenze: molto comune ≥ 1/10, comune ≥ 1/100 a < 1/10, non comune ≥1/1.000 a < 1/100, rara ≥ 1/10.000 a < 1/1.000, molto rara < 1/10.000
    Classificazione organo-sistemica
    Molto comune
    (≥1/10)
    Comune
    (≥1/100 e <1/10)
    Non comune
    (≥1/1.000 e <1/100)
    Raro
    (≥1/10.000 e <1/1.000)
    Molto raro
    (<1/10.000)
    Non noto
    Infezioni ed infestazioni
     
    Infezioni del tratto respiratorio, infezioni del tratto urinario
     
     
     
     
    Patologie del sistema emolinfopoietico
     
     
     
     
    Leucopenia, trombocitopenia
     
    Disturbi del sistema immunitario
     
     
    Ipersensibilità al farmaco
     
     
     
    Disturbi del metabolismo e della nutrizione
     
     
    Gotta, aumento dell'appetito, anoressia
     
     
     
    Disturbi psichiatrici
     
     
    Agitazione, depressione, ansia, insonnia, nervosismo
     
     
     
    Patologie del sistema nervoso
     
    Sonnolenza, vertigini, cefalea
    Accidente cerebrovascolare, ipoestesia, sincope, tremore
     
     
    Vertigine posizionale, parestesia
     
    Patologie dell'occhio
     
     
     
     
    Visione offuscata
    Intraoperative floppy iris syndrome IFIS (vedi paragrafo 4.4)
    Patologie dell'orecchio
    e del labirinto
     
    Vertigini
    Tinnito
     
     
     
    Patologie cardiache
     
    Palpitazioni, tachicardia
    Angina pectoris, infarto del miocardio
     
    Bradicardia, aritmie cardiache
     
    Patologie vascolari
     
    ipotensione, ipotensione posturale
     
     
    Vampate di calore
     
    Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche
     
    Bronchite, tosse, dispnea, rinite
    epistassi
     
    Broncospasmo
     
    Patologie gastrointestinali
     
    Dolore addominale, dispepsia, secchezza delle fauci, nausea
    Costipazione, flatulenza, vomito, diarrea, gastroenterite
     
     
     
    Patologie epatobiliari
     
     
    Reperti anormali degli enzimi e della funzionalità epatica
     
    Colestasi, epatite, ittero
     
    Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
     
    Prurito
    Rash cutanei
     
    Orticaria, alopecia, porpora
     
    Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo
     
    Dolore lombare, mialgia
    Artralgia
    Crampi muscolari, debolezza muscolare
     
     
    Patologie renali ed urinarie
     
    Cistite, incontinenza urinaria
    Disuria, minzione frequente, ematuria
    Poliuria
    Aumento della diuresi, disturbi della minzione, nicturia
     
    Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella
     
     
    Impotenza
     
    Ginecomastia, priapismo
    Eiaculazione retrograda
    Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
     
    Astenia, dolore toracico, sintomi simil-influenzali, edema periferico
    Dolore, edema del viso
     
    Affaticamento, malessere
     
    Esami diagnostici
     
     
    Aumento di peso
     
     
     

    Sovradosaggio

    Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Lenaxolan
    Nel caso in cui il sovradosaggio portasse a ipotensione, il paziente deve essere immediatamente posto in posizione supina, con il capo in posizione declive. Devono essere prese altre misure di supporto se lo si ritiene opportuno per i singoli casi.
    Se questa misura è inadeguata, lo shock deve prima essere trattato con espansori di volume. Se necessario, dopo devono essere utilizzati farmaci vasopressori. La funzione renale deve essere monitorata e sostenuta, secondo necessità. Dato che il doxazosin è in ampia misura legato alle proteine plasmatiche, la dialisi non è indicata.

    Scadenza

    5 anni.

    Conservazione

    Conservare a temperatura inferiore a 30°C.

    Farmaci Equivalenti


    Foglietto Illustrativo


    Fonti Ufficiali


    Servizi Avanzati


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