Zarontin

    Ultimo aggiornamento: 06/09/2022

    Cos'è Zarontin?

    Zarontin è un farmaco a base del principio attivo Etosuccimide, appartenente alla categoria degli Antiepilettici e nello specifico Derivati della succinimide. E' commercializzato in Italia dall'azienda Essential Pharma Limited.

    Zarontin può essere prescritto con Ricetta RR - medicinali soggetti a prescrizione medica.


    Confezioni

    Zarontin 250 mg 56 capsule molli
    Zarontin 250 mg/5 ml sciroppo 1 flacone da 200 ml

    Informazioni commerciali sulla prescrizione

    Titolare: Essential Pharma Limited
    Ricetta: RR - medicinali soggetti a prescrizione medica
    Classe: A
    Principio attivo: Etosuccimide
    Gruppo terapeutico: Antiepilettici
    ATC: N03AD01 - Etosuccimide
    Forma farmaceutica: sciroppo


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    Indicazioni

    Perché si usa Zarontin? A cosa serve?
    Piccolo male epilettico.

    Posologia

    Come usare Zarontin: Posologia
    Posologia
    La posologia ottimale di ZARONTIN va stabilita individualmente dal medico.
    La dose consigliata all'inizio per i bambini di età superiore ai 6 anni è di mg 500 al giorno (2 capsule oppure 10 ml di sciroppo), per quelli da 3 a 6 anni è di mg 250 al giorno (1 capsula oppure 5 ml di sciroppo).
    Per i bambini di età inferiore a 3 anni si consigliano dosi proporzionalmente minori.
    Successivamente la posologia va adattata ai singoli casi, regolandola in base alla risposta clinica individuale.
    Il dosaggio deve essere aumentato molto gradatamente e gli effetti della terapia controllati accuratamente dal medico.
    Uno dei metodi migliori consiste nell'aumentare, ogni 4-7 giorni, la dose giornaliera di mg 250, fino ad ottenere la soppressione delle crisi, con il minimo di effetti secondari.
    La posologia giornaliera di g 1,0-1,5, somministrati in dosi refratte, è spesso sufficiente ad abolire le crisi ma sono stati segnalati casi in cui è stato necessario impiegare dosi maggiori.
    La confezione di sciroppo contiene un bicchiere dosatore graduato da 2 ml a 15 ml per regolare le dosi.

    Controindicazioni

    Quando non dev'essere usato Zarontin
    Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
    Gravidanza accertata o presunta e allattamento.
    Allergia alle arachidi o alla soia (vedere paragrafo 4.4).

    Avvertenze speciali e precauzioni di impiego

    Cosa serve sapere prima di prendere Zarontin
    Generali
    Nelle forme miste ZARONTIN deve essere somministrato in combinazione con altri medicinali anticonvulsivanti per controllare l'eventuale insorgere di attacchi di grande male. Se somministrato in monoterapia nelle forme miste di epilessia, in alcuni pazienti può aumentare la frequenza di crisi di grande male.
    Come per altri farmaci anticonvulsivanti è importante procedere lentamente nell'aumento o nella riduzione del dosaggio, così come nell'aggiunta o eliminazione di altri medicinali. La sospensione del trattamento deve essere effettuata gradualmente in quanto una brusca interruzione del trattamento anticonvulsivante può aggravare lo stato del piccolo male.
    Effetti sul sistema ematopoietico
    Compromissione renale/epatica
    Nei pazienti affetti da note patologie renali o epatiche, l'Etosuccimide deve essere somministrato con molta cautela. Devono essere effettuati periodicamente esami di funzionalità epatica ed analisi delle urine in tutti i pazienti che assumono il medicinale. Sono state segnalate alterazioni nei test di funzionalità renale ed epatica nell'uomo.
    Patologie autoimmuni
    Sono stati segnalati casi di lupus eritematoso sistemico con l'uso di etosuccimide.
    Il medico deve essere opportunamente vigile su questa eventualità.
    Reazioni cutanee severe
    Reazioni dermatologiche severe, comprese sindrome di Stevens-Johnson (SJS) e reazione da farmaco con eosinofilia e sintomi sistemici (DRESS), sono state riferite con il trattamento con etosuccimide. SJS e DRESS possono avere esito letale. Sembra che i pazienti nella fase iniziale della terapia siano a rischio più elevato di sviluppare queste reazioni, nella maggior parte dei casi la reazione si presenta nel primo mese di trattamento. Etosuccimide deve essere sospesa alla prima comparsa di segni e sintomi di reazioni cutanee severe, come rash cutaneo, lesioni delle mucose o qualsiasi altro segno di ipersensibilità.
    Ideazione e comportamento suicidario
    Casi di ideazione e comportamento suicidari sono stati riportati nei pazienti in trattamento con farmaci antiepilettici nelle loro diverse indicazioni. Una meta-analisi di trials clinici randomizzati verso placebo ha, inoltre, evidenziato la presenza di un modesto incremento del rischio di ideazione e comportamento suicidario.
    Il meccanismo di tale rischio non è stato stabilito e i dati disponibili non escludono la possibilità di un incremento di rischio con Zarontin.
    Pertanto, i pazienti devono essere monitorati per eventuali segni di ideazione e comportamento suicidari ed in tal caso dovrebbe essere preso in considerazione un appropriato trattamento. I pazienti (e chi ne ha cura) devono essere istruiti ad avvertire il proprio medico qualora emergano segni di ideazione o comportamento suicidari.
    Informazioni per i pazienti
    Zarontin può compromettere le capacità mentali e/o fisiche necessarie per eseguire attività potenzialmente pericolose, come guidare un veicolo o altre attività simili che richiedano riflessi pronti; i pazienti devono pertanto essere opportunamente avvisati.
    I pazienti che assumono Zarontin devono essere istruiti dell'importanza di attenersi strettamente al regime posologico prescritto.
    I pazienti devono essere istruiti a contattare prontamente il medico qualora sviluppino segni e/o sintomi (es. mal di gola, febbre) che suggeriscano una infezione.
    Eccipienti
    ZARONTIN 250 mg capsule molli contiene:
    Lecitina di soia: Se è allergico alle arachidi o alla soia, non usi questo medicinale.
    Sodio etil paraidrossi benzoato (E 215) e sodio propil paraidrossi benzoato (E 217): Può causare reazioni allergiche (anche ritardate).
    Sodio: Questo medicinale contiene meno di 1 mmol (23 mg) di sodio per capsula molle, cioè essenzialmente ‘senza sodio'.
    ZARONTIN 250 mg/5ml sciroppo contiene:
    Saccarosio e glucosio: Questo medicinale contiene 3 g di saccarosio (zucchero) e 5 mg di glucosio per dose. Da tenere in considerazione in persone affette da diabete mellito. I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, da malassorbimento di glucosio-galattosio, o da insufficienza di sucrasi isomaltasi, non devono assumere questo medicinale. Può essere dannoso per i denti.
    Sodio benzoato (E 211): Questo medicinale contiene 12 mg di sodio benzoato (E 211) per 5 ml, equivalente a 2,4 mg/ml. L'aumento della bilirubinemia a seguito del suo distacco dall'albumina può aumentare l'ittero neonatale che può evolvere in kernittero (depositi di bilirubina non coniugata nel tessuto cerebrale).
    Propilene glicole (E 1520): Questo medicinale contiene 42 mg di propilene glicole per 5 ml equivalente a 8,4 mg/ml. La co-somministrazione con qualsiasi substrato dell'alcol deidrogenasi come etanolo può indurre gravi effetti avversi nei neonati.
    Sebbene propilene glicole non ha mostrato effetti tossici sulla riproduzione e lo sviluppo in animali o umani, può raggiungere il feto ed è stato ritrovato nel latte materno. Come conseguenza, la somministrazione di propilene glicole a pazienti in gravidanza o in allattamento deve essere considerata caso per caso.
    Il monitoraggio clinico è richiesto per i pazienti con insufficienza epatica o renale a causa di vari eventi avversi attribuiti a propilene glicole come disfunzione renale (necrosi tubulare acuta), danno renale acuto e disfunzione epatica.
    Sodio: Questo medicinale contiene 5,8 mg di sodio per 5 ml equivalente a 0,3% dell'assunzione massima giornaliera raccomandata dall'OMS che corrisponde a 2 g di sodio per un adulto.

    Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione

    Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Zarontin
    Poiché etosuccimide può interagire con altri farmaci antiepilettici somministrati contemporaneamente, può essere necessario eseguire controlli periodici dei livelli serici di questi farmaci (ad es. l'etosuccimide può far aumentare i livelli serici di fenitoina ed è stato riportato che l'acido valproico può sia aumentare sia diminuire i livelli di etosuccimide).


    Interazioni riportate su letteratura scientifica internazionale
    Prima di prendere "Zarontin" insieme ad altri farmaci come “Nicozid”, “Rifater”, “Rifinah”, etc.., chiedi al tuo al tuo medico o farmacista di fiducia di verificare che sia sicuro e non dannoso per la tua salute ...

    Fertilità, gravidanza e allattamento

    Gravidanza
    Etosuccimide attraversa la barriera placentare.
    Da non usare in gravidanza accertata o presunta (vedere paragrafo 4.3).
    Alle pazienti che possono iniziare una gravidanza o che siano in età fertile deve essere fornita una consulenza specialistica.
    La necessità del trattamento antiepilettico deve essere rivalutata quando la paziente pianifica una gravidanza.
    Segnalazioni suggeriscono un'associazione tra l'uso di altri farmaci anticonvulsivanti da parte di donne con epilessia e un'elevata incidenza di difetti alla nascita nei bambini da loro nati. Sono stati descritti casi di difetti alla nascita, quali labbro leporino e cheilognatoschisi bilaterale, associati all'uso di etosuccimide.
    Il medico deve considerare l'effettivo beneficio del trattamento con etosuccimide in rapporto al rischio associato, nella valutazione di donne potenzialmente fertili affette da epilessia.
    Il rischio di difetti congeniti è aumentato di un fattore da 2 a 3 volte nella prole di madri trattate con un antiepilettico, quelli più frequentemente riportati sono labbro leporino, malformazioni cardiovascolari e difetti del tubo neurale.
    Allattamento
    Etosuccimide viene escreto nel latte materno. Deve essere presa una decisione se interrompere l'allattamento o interrompere la terapia con Zarontin, tenendo conto del beneficio dell'allattamento per il bambino e del beneficio della terapia per la madre (vedere paragrafo 4.3).
    Etosuccimide è controindicato durante l'allattamento (vedere paragrafo 4.3).

    Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari

    L'Etosuccimide può compromettere le abilità mentali e/o fisiche richieste per l'esecuzione di attività potenzialmente pericolose come guidare veicoli, utilizzare macchinari o altre attività simili che richiedano vigilanza.

    Effetti indesiderati

    Quali sono gli effetti collaterali di Zarontin
    Le frequenze utilizzate sono le seguenti: molto comune (≥1/10), comune (≥1/100, <1/10), non comune (≥1/1.000, <1/100), raro (≥1/10.000, <1/1.000), molto raro (<1/10.000), non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
    Classificazione per sistemi e organi
    Categoria di frequenza
    Effetti indesiderati
    Patologie del sistema emolinfopoietico
    Non comune
    Agranulocitosi*, Anemia aplastica*, Eosinofilia*, Leucopenia*, Pancitopenia*, Insufficienza midollare*
    Non nota
    Trombocitopenia
    Disturbi del sistema immunitario
    Non comune
    Ipersensibilità*
    Disturbi del metabolismo e della nutrizione
    Comune
    Riduzione dell'appetito
    Disturbi psichiatrici
    Non comune
    Aggressività*, Terrore nel sonno*, Depressione*, Ideazione suicidaria*,
    Disturbo psicotico*, Disturbi del sonno*
    Non nota
    Euforia, Aumento della libido*
    Patologie del sistema nervoso
    Comune
    Cefalea, Atassia, Capogiri, Sonnolenza
     
    Non comune
    Iperattività psicomotoria*, Letargia*, Alterazione dell'attenzione*
    Patologie dell'occhio
    Non comune
    Miopia*
    Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche
    Non comune
    Singhiozzo
    Patologie gastrointestinali
     
    Comune
    Dolore addominale, Dolore addominale superiore, Disturbi gastrointestinali, Nausea, Fastidio addominale, Vomito
    Non comune
    Diarrea, Ipertrofia gengivale*, Edema della lingua*
    Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
    Comune
    Eruzioni cutanee eritematose, Orticaria
    Non comune
    Sindrome di Stevens-Johnson (SJS)*, Reazione da farmaco con eosinofilia e sintomi sistemici (DRESS)*
     
    Non nota
    Irsutismo
    Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo
    Non comune
    Lupus eritematoso sistemico*
    Patologie renali e urinarie
    Non comune
    Ematuria*
    Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella
    Non comune
    Emorragia vaginale*
    Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
    Non comune
    Astenia, Irritabilità*
    Esami diagnostici
    Non comune
    Calo ponderale
    * frequenza degli effetti indesiderati stimata in base alle informazioni di sicurezza raccolte nell'esperienza post-marketing
    Riassunto del profilo di sicurezza
    Disturbi psichiatrici:
    Possono comparire aberrazioni psichiatriche o psicologiche associate alla somministrazione di Etosuccimide, in particolar modo in pazienti che hanno precedentemente manifestato alterazioni psicologiche.
    Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo:
    Reazioni avverse cutanee severe (Severe Cutaneous Adverse Reaction, SCAR) comprese sindrome di Stevens-Johnson (SJS) e reazione da farmaco con eosinofilia e sintomi sistemici (DRESS), sono state riferite in associazione al trattamento con etosuccimide (vedere paragrafo 4.4).
    Segnalazione delle reazioni avverse sospette
    La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.

    Sovradosaggio

    Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Zarontin
    Un sovradosaggio acuto può indurre nausea, vomito e depressione del sistema nervoso centrale compresi il coma con depressione respiratoria. Non è stata determinata una relazione tra la tossicità da Etosuccimide e i relativi livelli plasmatici. Il range terapeutico è dai 40 µg/ml ai 100 µg/ml, anche se sono stati riscontrati livelli fino a 150 µg/ml senza segni di tossicità.
    Trattamento
    Il trattamento deve includere induzione al vomito (a meno che il paziente non sia già o possa rapidamente entrare in stato di stordimento oppure diventare comatoso o convulsivo) o lavaggio gastrico, carbone attivo, lassativo e generale terapia di supporto. L'emodialisi può essere utile per trattare il sovradosaggio di etosuccimide. La diuresi forzata e le trasfusioni non sono efficaci.

    Scadenza

    Zarontin 250 mg capsule molli: 5 anni
    Zarontin 250 mg/5ml sciroppo: 3 anni.

    Conservazione

    Zarontin 250 mg capsule molli: tenere il flacone ben chiuso per proteggere il medicinale dalla luce e dall'umidità.
    Zarontin 250 mg/5ml sciroppo: non conservare a temperatura superiore ai 25°C.

    Foglietto Illustrativo


    Fonti Ufficiali


    Servizi Avanzati


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