Cos'è Sodio Cloruro Galenica Senese - Soluzione (uso Interno)?
Sodio Cloruro Galenica Senese - Soluzione (uso Interno) è un farmaco a base del principio attivo
Sodio Cloruro, appartenente alla categoria degli
Soluzioni endovena elettrolitiche e nello specifico
Soluzioni elettrolitiche. E' commercializzato in Italia dall'azienda
Industria Farmaceutica Galenica Senese S.r.l..
Sodio Cloruro Galenica Senese - Soluzione (uso Interno) può essere prescritto con
Ricetta RR - medicinali soggetti a prescrizione medica.
Sodio Cloruro Galenica Senese 20 meq/10 ml concentrato per soluzione per infusione 10 fiale 10 ml
Sodio Cloruro Galenica Senese 20 meq/10 ml concentrato per soluzione per infusione 10 ml
Sodio Cloruro Galenica Senese 20 meq/10 ml concentrato per soluzione per infusione 5 fiale 10 ml
Sodio Cloruro Galenica Senese 3 meq/ml concentrato per soluzione per infusione 5 fiale 10 ml
Sodio Cloruro Galenica Senese 3 meq/ml concentrato per soluzione per infusione fiale 10 ml
Informazioni commerciali sulla prescrizione
Apporto esogeno di sodio e di cloro nel corso della Nutrizione Parenterale Totale (NPT), in pazienti adulti e pediatrici nei quali si è instaurata una deficienza di questi ioni in seguito ad eccessiva diuresi o ad eccessiva restrizione salina. Nel trattamento di stati patologici in cui è necessario ripristinare l'osmolarità fornendo ioni sodio e cloro.
Il medicinale deve essere somministrato per infusione endovenosa.
La dose è dipendente dall'età, peso, condizioni cliniche, quadro elettrolitico e osmolarità, ed è in rapporto al deficit calcolato di sodio. La posologia è quindi in funzione delle richieste metaboliche del paziente individuate sulla base dei dati di laboratorio e della valutazione clinica.
Il deficit teorico di sodio può essere calcolato mediante la seguente formula:
DEFICIT (mEq) = (140 – P) x V |
P = concentrazione plasmatica di sodio (in mEq/l) |
V = volume di acqua corporea (pari al 60% del peso corporeo per i bambini e
per i maschi adulti, 50% per le donne adulte, 50% e 45% rispettivamente per
gli uomini e le donne anziane).
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Utilizzando soluzioni ipertoniche, somministrare metà dose nelle prime 8 ore fino ad un massimo di 100 ml/ora; somministrare quindi la dose rimanente fino a raggiungere una concentrazione plasmatica di sodio pari a 130 mEq/l o fino a quando i sintomi non migliorino.
In condizioni di grave deplezione sodica e nel trattamento di gravi sintomi legati all'iponatriemia cronica, somministrare soluzioni ipertoniche di
Sodio Cloruro in modo da aumentare la concentrazione plasmatica di sodio di 1-2 mmol/l/ora. Porre attenzione che la correzione non ecceda le 10-12 mmol/l nelle 24 ore e le 18 mmol/l nelle 48 ore.
Ipernatriemia
Pletore idrosaline.
Avvertenze speciali e precauzioni di impiego
Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione
Assumere Sodio Cloruro Galenica Senese - Soluzione (uso Interno) durante la gravidanza e l'allattamento
Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari
Sintomi
La soluzione allo 0,45% è ipotonica con il sangue e determina riduzione dell'osmolarità plasmatica: il sovradosaggio può quindi portare ad ipoosmolarità plasmatica.
La somministrazione di dosi eccessive di soluzioni isotoniche ed ipertoniche di
Sodio Cloruro può portare, a seconda delle condizioni cliniche del paziente, ad iperniatriemia, ipercloriemia e/o ipervolemia.
L'ipernatriemia (associata principalmente alla somministrazione di soluzioni ipertoniche) e la ritenzione eccessiva di sodio laddove sussista una difettosa escrezione di sodio a livello renale determina disidratazione degli organi interni, in particolar modo del cervello, e l'accumulo di fluidi extracellulari con edemi che possono interessare il circolo cerebrale, polmonare e periferico con comparsa di edema polmonare e periferico.
L'accumulo di ioni cloro determina riduzione della concentrazione di ioni bicarbonato portando acidosi.
Trattamento
In caso di eccessiva infusione accidentale, il trattamento dovrà essere sospeso ed il paziente dovrà essere tenuto sotto osservazione per valutare la comparsa di eventuali segni e sintomi correlabili al farmaco somministrato, garantendo al paziente le relative misure sintomatiche e di supporto a seconda della necessità.
In caso di sovradosaggio, la terapia deve essere mirata al ripristino delle concentrazioni fisiologiche dello ione sodio. In questi casi è raccomandata la somministrazione endovenosa di glucosio 5% o soluzioni di sodio cloruro ipotoniche o isotoniche (in quanto risultano ipotoniche per il paziente ipernatremico).
In caso di elevata natremia si possono impiegare diuretici dell'ansa.
Una natremia superiore a 200 mmol/l può richiedere l'impiego della dialisi.
Proprietà farmacodinamiche
Categoria farmacoterapeutica: Soluzioni endovena additive– codice ATC: B05XA03.
Il sodio è il principale catione extracellulare mentre il cloruro ne è il principale anione. La concentrazione di sodio è generalmente la
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Proprietà farmacocinetiche
Dopo la somministrazione, il sodio si distribuisce nei liquidi e nei tessuti dell'organismo; si concentra nel tessuto osseo. Il rene mantiene la concentrazione del sodio nei liquidi extracellulari entro un ...
Dati preclinici di sicurezza
I dati preclinici hanno scarsa rilevanza clinica alla luce della vasta esperienza acquisita con l'uso del farmaco nell'uomo.
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Acqua per preparazioni iniettabili.