Cos'è Bupivacaina Cloridrato Salf?
Bupivacaina Cloridrato Salf è un farmaco a base del principio attivo
Bupivacaina Cloridrato, appartenente alla categoria degli
Anestetici locali e nello specifico
Amidi. E' commercializzato in Italia dall'azienda
Salf S.p.A. Laboratorio Farmacologico.
Bupivacaina Cloridrato Salf può essere prescritto con
Ricetta RNR - medicinali soggetti a prescrizione medica da rinnovare volta per volta.
Bupivacaina Cloridrato Salf 10 mg/ml iniettabile 5 fiale 2 ml
Bupivacaina Cloridrato Salf 5 mg/ml iniettabile 5 fiale 10 ml
Bupivacaina Cloridrato Salf 5 mg/ml soluzione iniettabile 5 fiale da 5 ml
Informazioni commerciali sulla prescrizione
Titolare: Salf S.p.A. Laboratorio FarmacologicoRicetta: RNR - medicinali soggetti a prescrizione medica da rinnovare volta per volta
Classe: CN
Principio attivo: Bupivacaina CloridratoGruppo terapeutico: Anestetici locali
Forma farmaceutica: soluzione (uso interno)
Bupivacaina Cloridrato S.A.L.F. si può utilizzare in ogni tipo di anestesia periferica:
- infiltrazione locale tronculare, loco-regionale
- blocco simpatico
- blocco endovenoso retrogrado e blocco endoarterioso (limitatamente alla forma senza vasocostrittore)
- peridurale, sacrale
- spinale subaracnoidea
BUPIVACAINA CLORIDRATO S.A.L.F. è quindi indicata in tutti gli interventi di chirurgia generale, ortopedia, oculistica, otorinolaringoiatria, stomatologia, ostetricia e ginecologia, dermatologia, sia impiegata da sola sia associata a narcosi.
BUPIVACAINA CLORIDRATO S.A.L.F. 2,5 mg/ml soluzione iniettabile
BUPIVACAINA CLORIDRATO S.A.L.F. 5 mg/ml soluzione iniettabile
- Anestesia chirurgica negli adulti e nei bambini al di sopra dei 12 anni di età
- Gestione del dolore acuto negli adulti, negli infanti e nei bambini al di sopra di 1 anno di età
Bupivacaina Cloridrato S.A.L.F. è solitamente usata in dosaggi minimi, variabili secondo le indicazioni, da 2-3 mg a 100-150 mg, come indicato a titolo orientativo nella tabella:
Tipo di anestesia
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Conc.%
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Dosaggio
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Osservazioni
|
|
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ml
|
mg
|
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Blocco del trigemino
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0,25
0,50
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1-5
0,5-4
|
2,5-12,5
2,5-20
|
|
Blocco ascellare
|
0,25
0,50
|
20-40
10-30
|
50-100
50-150
|
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Blocco ganglio stellato
|
0,25
|
10-20
|
25-50
|
|
Blocco intercostale
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0,25
0,50
|
4-8
3-5
|
10-20
15-25
|
La dose è per ogni spazio intercostale
|
Peridurale
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0,25
0,50
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30-40
10-20
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75-100
50-100
|
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Peridurale continua
|
0,25
0,50
|
Si inizia con 10 ml, poi 3-5-8 ml ogni 4-6 ore, secondo i segmenti che si desiderano anestetizzare e l'età del paziente
|
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Sacrale
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0,25
0,50
|
15-40
15-20
|
37,5-100
75-100
|
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Blocco splancnico
|
0,25
|
10-40
|
25-100
|
|
Blocco simpatico lombare
|
0,25
|
10-40
|
25-100
|
|
Blocco e.v. retrogrado
|
0,50
|
15-25
|
75-125
|
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Blocco pelvico
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0,50
|
20-30
|
100-150
|
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Spinale subaracnoidea
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0,50
1
|
4
2
|
20
20
|
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Attenzione: le fiale, non contenendo eccipienti conservanti, vanno utilizzate per una sola somministrazione. Eventuali rimanenze andranno scartate.
Il dosaggio massimo per un adulto e per singola somministrazione non dovrebbe superare i 150 mg, corrispondenti a 30 ml della soluzione da 5 mg/ml ed a 60 ml della soluzione da 2,5 mg/ml; più in generale, la dose di sicurezza sia per adulti sia per bambini, che è consigliabile non superare, è di 2 mg/kg per singola somministrazione.
Nella terapia antalgica protratta si impiegano solitamente dosi variabili da 0,25 a 1 mg/kg di peso corporeo; la somministrazione può essere ripetuta 2-3 volte nelle 24 ore.
N.B. Quando si effettuano blocchi prolungati per somministrazione in boli successivi, deve essere considerato il rischio di raggiungere concentrazioni plasmatiche tossiche o di indurre danno neuronale a livello locale.
La dose da somministrare deve essere calcolata basandosi sull'esperienza del medico e sulla conoscenza dello stato clinico del paziente. È necessario usare le dosi più basse che possano consentire di ottenere una adeguata anestesia. Possono manifestarsi variazioni individuali relativamente ai tempi di inizio attività e durata. Il grado di diffusione dell'anestesia può essere difficilmente prevedibile ma viene influenzato dal volume di farmaco somministrato specialmente per quanto riguarda le soluzioni isobariche.
Per prevenire una iniezione intravascolare accidentale, va effettuata una aspirazione prima e durante la somministrazione della dose principale, che deve essere iniettata lentamente o in dosi crescenti. Durante la procedura controllare accuratamente le funzioni vitali del paziente e mantenere il contatto verbale. Nel caso in cui sia richiesta una anestesia epidurale, si raccomanda di far precedere una dose test di 3-5 ml di Bupivacaina Cloridrato con adrenalina. Un'iniezione intravascolare accidentale può essere riconosciuta da un aumento temporaneo della frequenza cardiaca; un'iniezione intratecale accidentale si riconosce da segni di blocco spinale. Al primo segno di tossicità, interrompere immediatamente la somministrazione (vedere punto 4.8).
BUPIVACAINA CLORIDRATO S.A.L.F. 2,5 mg/ml soluzione iniettabile
BUPIVACAINA CLORIDRATO S.A.L.F. 5 mg/ml soluzione iniettabile
Pazienti pediatrici da 1 a 12 anni di età
Procedure di anestesia regionali pediatriche devono essere effettuate da medici qualificati che hanno familiarità con questa popolazione e con la tecnica.
Le dosi della tabella devono essere considerate come linee guida per l'uso in pediatria. Possono verificarsi variazioni individuali.
Nei bambini con peso corporeo elevato è spesso necessaria una graduale riduzione del dosaggio che deve basarsi sul peso corporeo ideale. Testi di riferimento devono essere consultati sia riguardo gli aspetti che influiscono sulle tecniche specifiche di blocco, sia riguardo le esigenze individuali del paziente.
Deve essere utilizzata la dose più bassa necessaria per una adeguata anestesia.
Dose raccomandata per i bambini da 1 a 12 anni di eta
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Conc.
mg/ml
|
Volume
ml/kg
|
Dose
mg/kg
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Inizio
min
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Durata dell'effetto
ore
|
DOLORE ACUTO (peri-e post operatorio)
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|
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Somministrazione Epidurale Caudale
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2.5
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0.6-0.8
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1.5-2
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20-30
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2-6
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Somministrazione Epidurale Lombare
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2.5
|
0.6-0.8
|
1.5-2
|
20-30
|
2-6
|
Somministrazione Epidurale Toracicab)
|
2.5
|
0.6-0.8
|
1.5-2
|
20-30
|
2-6
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Blocco del Campo operatorio
(ad es, blocco dei nervi minori e infiltrazione)
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2.5
|
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0.5-2.0
|
|
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5.0
|
|
0.5-2.0
|
|
|
Blocco dei Nervi Periferici
(ad es. ileoinguinali-ileoipogastrici)
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2.5
|
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0.5-2.0
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a)
|
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5.0
|
|
0.5-2.0
|
a)
|
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a)L'inizio e la durata del blocco dei nervi periferici dipendono dal tipo di blocco e dalla dose somministrata.
b)Blocchi epidurali toracici hanno bisogno di dosaggi incrementali fino a quando il livello desiderato di anestesia non è raggiunto.
Nei bambini il dosaggio deve essere calcolato sulla base del peso fino a 2 mg / kg.
Per evitare l'iniezione intravascolare, l'aspirazione deve essere ripetuta prima e durante la somministrazione della dose principale. Questa deve essere iniettata lentamente in dosi incrementali, in particolare nelle vie epidurali lombare e toracica, osservando costantemente e attentamente le funzioni vitali del paziente.
È stata eseguita infiltrazione peritonsillare nei bambini sopra i 2 anni di età con Bupivacaina Cloridrato 2,5 mg/ml alla dose di 7,5-12,5 mg per tonsilla.
Blocchi iIeoinguinali-ileoipogastrici sono stati effettuati nei bambini di 1 anno o più grandi con Bupivacaina Cloridrato 2,5 mg/ml alla dose di 0,1-0,5 ml/kg equivalente a 0,25-1,25 mg/kg. I bambini dai 5 anni o più grandi hanno ricevuto Bupivacaina Cloridrato 5 mg/ml alla dose di 1,25-2 mg/kg.
Per blocchi penieni Bupivacaina Cloridrato 5 mg/ml è stata utilizzata alle dosi totali di 0,2-0,5 ml/kg equivalenti a 1-2,5 mg/kg.
La sicurezza e l'efficacia di BUPIVACAINA CLORIDRATO S.A.L.F. nei bambini < 1 anno di età non sono state stabilite. Sono disponibili solo dati limitati.
La sicurezza e l'efficacia dell'iniezione del bolo epidurale intermittente o dell'infusione continua non sono state stabilite. Sono disponibili solo dati limitati.
Ipersensibilità al principio attivo, ad altri anestetici locali di tipo amidico, ad altre sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
Anestesia epidurale in ostetricia (vedere punto 4.4).
Anestesia intravenosa regionale (Bier Block) in quanto la perdita accidentale di Bupivacaina Cloridrato nel circolo potrebbe provocare reazioni tossiche sistemiche acute.
Gravidanza accertata o presunta (vedere punto 4.6)
Controindicazioni generali devono essere prese in considerazione in caso di anestesia intratecale:
- malattie acute attive del sistema nervoso centrale, come meningite, tumori, poliomielite ed emorragie intracraniche
- stenosi spinale e malattia attiva della colonna vertebrale (per es. spondilite, tubercolosi, tumore) o traumi recenti (per es. fratture)
- setticemia
- anemia perniciosa combinata con degenerazione subacuta del midollo spinale
- infezione piogena della pelle nel sito di iniezione o nella zona circostante
- shock cardiogeno o ipovolemico
- disordini della coagulazione o trattamenti anticoagulanti in corso.
Avvertenze speciali e precauzioni di impiego
Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione
Assumere Bupivacaina Cloridrato Salf durante la gravidanza e l'allattamento
Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari
Bupivacaina Cloridrato S.A.L.F. compromette la capacità di guidare veicoli o di usare macchinari.
Gli anestetici locali, oltre all'effetto anestetico diretto, possono avere un effetto molto lieve sulla funzione mentale e sulla coordinazione, anche in assenza di evidente tossicità del sistema nervoso centrale e possono temporaneamente influire in modo negativo sulla locomozione e sul grado di vigilanza.
L'iniezione intravascolare accidentale di anestetici locali può causare reazioni tossiche sistemiche immediate (a partire da qualche secondo ad alcuni minuti). In caso di sovradosaggio, la tossicità sistemica si manifesta più tardi (15-60 minuti dopo l'iniezione) e ciò è dovuto ad un rallentato aumento delle concentrazioni ematiche di anestetico locale (vedere punto “Tossicità sistemica acuta“ e punto “Trattamento della tossicità sistemica acuta“).
Bupivacaina Cloridrato S.A.L.F. iperbarica, nelle condizioni di uso raccomandate, è improbabile che promuova livelli ematici sufficientemente elevati da causare tossicità sistemica. Tuttavia se altri anestetici locali vengono somministrati in concomitanza, gli effetti tossici sono additivi e possono causare tossicità sistemica (vedere punto “Tossicità sistemica acuta“ e punto “Trattamento della tossicità sistemica acuta“).
Proprietà farmacodinamiche
Categoria farmacoterapeutica: Anestetici locali – amidi.
Codice ATC: N01BB01.
Bupivacaina Cloridrato cloridrato è un anestetico locale, di tipo amidico, a lunga durata d'azione.
Bupivacaina Cloridrato somministrata per anestesia intratecale ha
...
Proprietà farmacocinetiche
Bupivacaina Cloridrato ha un pKa di 8,2 e un coefficiente di ripartizione di 346 (n-ottanolo/fosfato tampone a pH 7,4 a 25°C). L'attività farmacologica dei metaboliti è inferiore a quella della ...
Dati preclinici di sicurezza
In base agli studi farmacologici convenzionali di tollerabilità, di tossicità per dosi singole e ripetute, di tossicità riproduttiva, di potenziale mutageno e di tossicità locale, non si sono evidenziati rischi ...
Soluzioni isotoniche
BUPIVACAINA CLORIDRATO S.A.L.F. 2,5 mg/ml soluzione iniettabile
sodio cloruro
sodio idrossido (regolatore di pH)
acido cloridrico (regolatore di pH)
acqua per preparazioni iniettabili
BUPIVACAINA CLORIDRATO S.A.L.F. 5 mg/ml