Adrenalina Monico è un farmaco a base del principio attivo
Adrenalina, appartenente alla categoria degli
Anafilassi, stimolanti cardiaci adrenergici e nello specifico
Adrenergici e dopaminergici. E' commercializzato in Italia dall'azienda
Monico S.p.A..
Adrenalina Monico può essere prescritto con
Ricetta RR - medicinali soggetti a prescrizione medica.
Adrenalina Monico im o sottoc. 10 fiale 1 mg 1 ml (conf. ospedaliera)
Adrenalina Monico im o sottoc. 5 fiale 0,5 mg 1 ml
Adrenalina Monico im o sottoc. 5 fiale 1 mg 1 ml
Informazioni commerciali sulla prescrizione
Titolare: Monico S.p.A.Concessionario: Monico S.p.A.Ricetta: RR - medicinali soggetti a prescrizione medica
Classe: A
Principio attivo: AdrenalinaGruppo terapeutico: Anafilassi, stimolanti cardiaci adrenergici
Forma farmaceutica: soluzione (uso interno)
Shock anafilattico o angioedema.
Adulti ed adolescenti (12-18 anni di età)
Una dose di 0,5-1 mg per somministrazione intramuscolare, da ripetersi ogni 10 minuti, considerando la pressione sanguigna e le pulsazioni, fino ai primi segni di miglioramento.
Nel caso in cui il paziente sia in condizioni gravi ed esistano dubbi riguardo l'assorbimento in seguito a somministrazione intramuscolare, l'Adrenalina può essere somministrata lentamente per via endovenosa ad una dose di 0,5 mg con una velocità di infusione pari a 100 mcg/min, usando una diluzione 1:10.000 (ad esempio, diluzione 1:10 nel caso di una siringa).
Adolescenti prepuberali o a ridotto accrescimento
Utilizzare dosi ridotte alla metà (250 mcg).
Bambini (età inferiore a 12 anni)
Fino a 6 mesi: 50 mcg per somministrazione intramuscolare.
Da 6 mesi a 6 anni: 120 mcg per somministrazione intramuscolare (dosaggio per bambini robusti; per bambini sottopeso usare metà dose).
Da 6 a 12 anni: 250 mcg per somministrazione intramuscolare.
Nel caso in cui il bambino sia in condizioni gravi ed esistano dubbi riguardo l'assorbimento in seguito a somministrazione intramuscolare, l'adrenalina può essere somministrata molto lentamente per via endovenosa ad una dose di 10 mcg/kg usando una diluizione 1:10.000 (ad esempio diluzione 1:10 nel caso di una siringa). È necessario un costante monitoraggio per assicurarsi che sia utilizzata la corretta intensità.
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1; pazienti in stato di shock (ad eccezione dello shock anafilattico); patologie cardiache organiche; ipertrofia cardiaca; aritmie cardiache; danno cerebrale organico; arteriosclerosi cerebrale; glaucoma ad angolo chiuso.
L'Adrenalina non deve essere somministrata in corso di anestesia generale con cloroformio, tricloroetilene o ciclopropano e deve essere utilizzata con grande cautela con altri anestetici alogenati (es. alotano).
L'adrenalina non deve essere usata in alcune aree, come dita e lingua, durante l'anestesia locale perchè la vasocostrizione può causare necrosi dei tessuti.
L'adrenalina non deve essere usata durante il secondo stadio del travaglio (vedere paragrafo 4.6).
Avvertenze speciali e precauzioni di impiego
Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione
Assumere Adrenalina Monico durante la gravidanza e l'allattamento
Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari
Sintomi
Le manifestazioni del sovradosaggio acuto da Adrenalina sono caratterizzate da un rapido incremento della pressione sistolica e diastolica che può portare anche a emorragia cerebrovascolare o di altro distretto e a emiplegia, particolarmente nell'anziano.
Inoltre, un sovradosaggio del farmaco può causare bradicardia transitoria seguita da tachicardia e può causare potenziali aritmie cardiache fatali. Possono anche verificarsi insufficienza renale, acidosi metabolica ed edema polmonare.
Trattamento
Il trattamento dell'intossicazione acuta prevede la somministrazione di un agente alfa-bloccante ad azione rapida, come la fentolamina, seguito da un beta-bloccante, come il propranololo, per contrastare l'effetto pressorio e aritmogeno dell'adrenalina. Per controllare la crisi ipertensiva possono essere usati il nitroprussiato di sodio e i nitriti.
Proprietà farmacodinamiche
Categoria farmacoterapeutica: adrenergici e dopaminergici, Adrenalina, codice ATC: C01CA24.
L'adrenalina è un agonista dei recettori α- e β-adrenergici, caratterizzato da una modesta selettività nei confronti dei recettori α1 e α2
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Proprietà farmacocinetiche
Assorbimento
L'Adrenalina agisce rapidamente dopo somministrazione intramuscolare. L'assorbimento attraverso i tessuti sottocutanei avviene lentamente a causa della vasocostrizione locale in sede di iniezione; la velocità di assorbimento è aumentata dal ...
Dati preclinici di sicurezza
I dati preclinici hanno scarsa rilevanza clinica alla luce della vasta esperienza acquisita con l'uso del farmaco nell'uomo.
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Ogni fiala di adrenalina 0,5 mg/1 ml contiene: sodio cloruro 8 mg, acido cloridrico 1 M 0,005 ml, sodio metabisolfito 0,5 mg, acqua per preparazioni iniettabili q.b. a 1 ml.