ACCFlubust

    Ultimo aggiornamento: 13/03/2024

    Cos'è ACCFlubust?

    ACCFlubust è un farmaco a base del principio attivo Acetilcisteina, appartenente alla categoria degli Mucolitici, antidoti e nello specifico Mucolitici. E' commercializzato in Italia dall'azienda Hexal S.p.A..

    ACCFlubust può essere prescritto con Ricetta RR - medicinali soggetti a prescrizione medica.


    Confezioni

    ACCFlubust 600 mg polvere per soluzione orale 30 bustine

    Informazioni commerciali sulla prescrizione

    Titolare: Hexal A/S
    Concessionario: Hexal S.p.A.
    Ricetta: RR - medicinali soggetti a prescrizione medica
    Classe: C
    Principio attivo: Acetilcisteina
    Gruppo terapeutico: Mucolitici, antidoti
    ATC: R05CB01 - Acetilcisteina
    Forma farmaceutica: soluzione


    Se sei un professionista, potrai trovare le schede tecniche complete e molto altro nell'area riservata di Codifa.it

    Indicazioni

    Perché si usa ACCFlubust? A cosa serve?
    Terapia secretolitica nelle malattie broncopolmonari acute e croniche accompagnate dalla compromissione della formazione e del trasporto del muco negli adulti e negli adolescenti a partire dai 14 anni di età.

    Posologia

    Come usare ACCFlubust: Posologia
    Posologia
    Gli adulti e gli adolescenti a partire dai 14 anni devono prendere una bustina una volta al giorno (equivalente a 600 mg di Acetilcisteina al giorno).
    Modo di somministrazione
    Dopo il pasto, sciogliere Acetilcisteina Hexal A/S 600 mg polvere per soluzione orale in almeno mezzo bicchiere di acqua fredda, poi riempire il bicchiere con acqua calda, ma non bollente. Mescolare la soluzione e bere non appena la temperatura è accettabile. Attenzione: aggiungere sempre l'acqua calda a quella fredda, non il contrario. La soluzione ricostituita deve essere presa subito dopo la preparazione.
    Durata d'impiego
    Acetilcisteina Hexal A/S non deve essere assunto per più di 4-5 giorni senza consultare il medico.
    Nota: La possibile presenza di odore sulfureo non indica una alterazione del prodotto ma è una caratteristica del principio attivo contenuto in questa preparazione.

    Controindicazioni

    Quando non dev'essere usato ACCFlubust
    • ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1
    A causa dell'elevato contenuto di principio attivo, Acetilcisteina Hexal A/S 600 mg polvere per soluzione orale non deve essere usato nei bambini e negli adolescenti sotto i 14 anni di età.
    Sono disponibili altre forme farmaceutiche più appropriate.

    Avvertenze speciali e precauzioni di impiego

    Cosa serve sapere prima di prendere ACCFlubust
    Molto raramente in associazione all'uso di Acetilcisteina è stata riportata l'insorgenza di gravi reazioni cutanee, come la sindrome di Stevens-Johnson e la sindrome di Lyell. Se compaiono alterazioni cutanee e mucosali, consultare immediatamente un medico e interrompere uso di acetilcisteina.
    I pazienti con asma bronchiale devono essere strettamente monitorati durante la terapia. Se si verifica un broncospasmo, l'uso di acetilcisteina deve essere interrotto immediatamente e avviato il trattamento appropriato.
    Si consiglia cautela quando si utilizza questo prodotto in pazienti con una storia di ulcere, in particolare se vengono assunti ulteriori farmaci che sono noti per irritare le mucose del tratto gastrointestinale.
    L'uso di acetilcisteina, specialmente nelle fasi iniziali del trattamento, può provocare la liquefazione delle secrezioni bronchiali, e di conseguenza un aumento del loro volume. Se il paziente non è in grado di espettorarne una quantità sufficiente, devono essere adottate le opportune contromisure (come il drenaggio posturale e l'aspirazione).
    Si consiglia cautela nei pazienti con intolleranza all'istamina. In questi pazienti la terapia a lungo termine deve essere evitata, poiché acetilcisteina esercita un effetto sul metabolismo dell'istamina e può dare origine a sintomi di intolleranza (come mal di testa, rinite vasomotoria, prurito).
    Acetilcisteina Hexal A/S contiene saccarosio e sodio
    Questo medicinale contiene 2,0 g di saccarosio per bustina. I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, malassorbimento di glucosio-galattosio o da insufficienza di sucrasi isomaltasi, non devono assumere questo medicinale.
    Questo medicinale contiene meno di 1 mmol di sodio (23 mg) per dose, cioè essenzialmente ‘senza sodio'.

    Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione

    Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di ACCFlubust
    Sono stati effettuati studi di interazione solo negli adulti.
    Combinazione con antitussivi
    L'uso combinato di acetilcisteina con antitussivi (sedativi della tosse) può causare una pericolosa congestione secretoria dovuta alla riduzione del riflesso della tosse, al punto che, per questo trattamento in combinazione, è necessario effettuare una diagnosi particolarmente accurata.
    Antibiotici
    Fino a oggi le segnalazioni relative a un'inattivazione degli antibiotici (tetracicline, aminoglicosidi, penicilline) dovuta ad acetilcisteina si riferiscono esclusivamente a esperimenti in vitro, in cui le sostanze in questione sono state miscelate direttamente. Tuttavia, per ragioni di sicurezza, gli antibiotici orali devono essere somministrati separatamente e a distanza di almeno 2 ore. Questo non vale per cefixima e loracarbef.
    Carbone attivo ad alte dosi
    L'uso di carbone attivo può ridurre l'effetto di acetilcisteina.
    Acetilcisteina/nitroglicerina
    La co-somministrazione di acetilcisteina può tradursi in un aumento degli effetti vasodilatatori e antipiastrinici del trinitrato di glicerina (nitroglicerina).
    Se un trattamento concomitante con nitroglicerina e acetilcisteina è ritenuto necessario, il paziente deve essere monitorato per potenziale ipotensione, che può essere grave e indicata da mal di testa.
    Alterazioni nella determinazione dei parametri di laboratorio
    • Acetilcisteina può influenzare il test colorimetrico dei salicilati.
    • Negli esami delle urine, acetilcisteina può influenzare i risultati della determinazione dei corpi chetonici.
    La dissoluzione delle formulazioni di acetilcisteina con altri medicinali non è raccomandata.

    Fertilità, gravidanza e allattamento

    Fertilità
    Non sono disponibili dati relativi agli effetti dell'Acetilcisteina sulla fertilità umana. Negli studi sugli animali, non sono stati osservati effetti dannosi sulla fertilità per dosi rilevanti di terapia con acetilcisteina (vedere paragrafo 5.3).
    Gravidanza
    Non ci sono dati clinici adeguati sull'esposizione delle donne all'acetilcisteina durante la gravidanza. Gli studi sugli animali non hanno mostrato alcun effetto dannoso diretto o indiretto rispetto alla tossicità riproduttiva (vedere paragrafo 5.3). Quando possibile, l'uso durante la gravidanza deve essere evitato e deve avvenire solo dopo una attenta valutazione del rapporto rischio-beneficio.
    Allattamento
    Non sono disponibili informazioni riguardanti l'escrezione nel latte materno di acetilcisteina o dei suoi metaboliti. Non può essere escluso il rischio per i neonati allattati al seno. L'uso durante l'allattamento deve avvenire solo dopo una attenta valutazione del rapporto rischio-beneficio.

    Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari

    Acetilcisteina non altera la capacità di guidare veicoli o di usare macchinari.

    Effetti indesiderati

    Quali sono gli effetti collaterali di ACCFlubust
    La valutazione delle reazioni avverse si basa sulle seguenti informazioni relative alle frequenze:
    Molto comune (≥1/10)
    Comune (da ≥1/100 a <1/10)
    Non comune (da ≥1/1000 a <1/100)
    Raro (da ≥1/10.000 a <1/1000)
    Molto raro (<1/10.000)
    Non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
    Tabella delle reazioni avverse 
    Classificazione per sistemi e organi
    Effetti indesiderati
    Non comune
    Raro
    Molto raro
    Non nota
    Disturbi del sistema immunitario
    Reazioni di ipersensibilità
     
    Shock anafilattico, reazioni anafilattiche / anafilattoidi
     
    Patologie del sistema nervoso
    Mal di testa
     
       
    Patologie dell'orecchio e del labirinto
    Tinnito
     
     
     
    Patologie cardiache
    Tachicardia
         
    Patologie vascolari
     
     
    Emorragia
     
    Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche
     
    Broncospasmo, dispnea
       
    Patologie gastrointestinali
    Vomito, diarrea, stomatite, dolore addominale, nausea
    Dispepsia
     
     
    Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
    Orticaria, rash, angioedema, prurito, esantema
     
     
     
     
    Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
    Febbre
     
     
     
    Edema facciale
    Esami diagnostici
    Ipotensione
     
     
     
    In casi molto rari sono stati segnalate gravi reazioni cutanee come la sindrome di Stevens-Johnson e la necrolisi epidermica tossica in associazione temporale all'uso di Acetilcisteina. Nella maggior parte dei casi segnalati, almeno un altro medicinale che potrebbe potenzialmente aver intensificato gli effetti mucocutanei descritti, era stato somministrato allo stesso tempo.
    In caso di recidiva di lesioni cutanee e mucosali, consultare subito un medico e interrompere immediatamente l'uso di acetilcisteina.
    Diversi studi hanno confermato una diminuzione dell'aggregazione piastrinica in presenza di acetilcisteina. La rilevanza clinica di questi dati non è ancora stata chiarita.
    Segnalazione delle reazioni avverse sospette
    La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema di rete nazionale di segnalazione all'indirizzo

    Sovradosaggio

    Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di ACCFlubust
    Fino a oggi, in associazione alle forme farmaceutiche orali di Acetilcisteina non è stato osservato alcun caso di sovradosaggio tossico. I volontari sono stati trattati con una dose di 11,6 g di acetilcisteina/die nel corso di 3 mesi senza osservare gravi reazioni avverse. Dosi orali fino a 500 mg di acetilcisteina/kg di peso corporeo sono state tollerate senza alcun sintomo di intossicazione.
    a) Sintomi di intossicazione
    Il sovradosaggio può provocare sintomi gastrointestinali come nausea, vomito e diarrea.
    I neonati sono a rischio di ipersecrezione.
    b) Misure terapeutiche in caso di sovradosaggio
    Da adottare al bisogno, in base ai sintomi.
    Nell'uomo è disponibile l'esperienza acquisita dal trattamento con acetilcisteina per via endovenosa dell'intossicazione da paracetamolo, con dosi massime giornaliere fino a 30 g di acetilcisteina. La somministrazione endovenosa di concentrazioni estremamente elevate di acetilcisteina ha provocato reazioni “anafilattoidi“ parzialmente irreversibili, in particolare in caso di somministrazione rapida.

    Scadenza

    3 anni
    La soluzione ricostituita deve essere usata subito dopo la preparazione.

    Conservazione

    Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.
    Per le condizioni di conservazione dopo la ricostituzione del medicinale, vedere paragrafo 6.3.

    Farmaci Equivalenti


    Foglietto Illustrativo


    Fonti Ufficiali


    Servizi Avanzati


       © 2022 EDRA S.p.A. - P.iva 08056040960
      DPO - dpo@lswr.it