Università degli Studi di MilanoFederazione Ordini Farmacisti Italiani
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Ciprofloxacina





A cosa serve

La ciprofloxacina è un farmaco antibatterico di sintesi appartenente alla classe dei chinoloni. Più precisamente, la ciprofloxacina è un fluorochinolone.
È un antibatterico dotato di un'azione di tipo battericida, cioè è in grado di uccidere le cellule batteriche.


Indicazioni

L'utilizzo della ciprofloxacina è indicato per il trattamento di:

  • Infezioni delle vie respiratorie (somministrazione orale e parenterale);
  • Infezioni ricorrenti dell'orecchio o dei seni paranasali e otiti esterne acute (somministrazione orale, auricolare e parenterale);
  • Infezioni genito-urinarie (somministrazione orale e parenterale);
  • Infezioni gastrointestinali e intra-addominali (somministrazione orale e parenterale);
  • Infezioni della cute e dei tessuti molli (somministrazione orale e parenterale);
  • Infezioni osteoarticolari (somministrazione orale e parenterale);
  • Infezioni in pazienti affetti da neutropenia (somministrazione orale e parenterale);
  • Infezioni provocate da Neisseria meningitidis (somministrazione orale);
  • Esposizione all'inalazione di spore di antrace in adulti, bambini e adolescenti (somministrazione orale e parenterale);
  • Infezioni bronchiali e polmonari in bambini e adolescenti affetti da fibrosi cistica (somministrazione orale e parenterale);
  • Infezioni complicate dei reni e del tratto urinario in bambini e adolescenti (somministrazione orale e parenterale);
  • Infezioni esterne dell'occhio e degli annessi oculari, ulcere corneali, ascessi, congiuntiviti e blefariti (somministrazione oculare).

Posologia

La ciprofloxacina è disponibile per:

  • Somministrazione orale sotto forma di compresse e di granuli per sospensione orale;
  • Somministrazione endovenosa sotto forma di soluzione per infusione;
  • Somministrazione per via oculare sotto forma di collirio e unguento oftalmico;
  • Somministrazione per via auricolare sotto forma di gocce auricolari.

Di seguito, sono riportate alcune indicazioni sulle dosi di ciprofloxacina abitualmente impiegate in terapia.
Somministrazione orale ed endovenosa
La dose di ciprofloxacina da somministrare e la durata del trattamento, devono essere stabilite dal medico in funzione del tipo e della gravità dell'infezione che s'intende trattare.
Generalmente, la durata del trattamento varia dai 5 ai 21 giorni, ma - in caso d'infezioni molto gravi - il medico può decidere di prolungare la terapia.
Somministrazione oculare
Nei primi due giorni di trattamento, si consiglia di instillare 1-2 gocce di collirio nell'occhio ogni due ore, interrompendo la somministrazione nelle ore notturne. Nei giorni successivi, invece, le somministrazioni possono essere fatte ad intervalli di quattro ore.
Per il trattamento delle ulcere corneali o degli ascessi, nei primi due giorni di terapia, l'unguento deve essere applicato nel sacco congiuntivale ogni due ore (anche nelle ore notturne). In seguito, le applicazioni possono essere effettuate ogni quattro ore.
Per il trattamento delle blefariti e delle congiuntiviti batteriche, solitamente, l'unguento viene applicato tre volte al giorno per due giorni. Successivamente, le applicazioni si riducono a due al giorno, per un periodo di altri cinque giorni.
Somministrazione auricolare
Per il trattamento delle otiti esterne, si consiglia la somministrazione di quattro gocce auricolari, all'interno del canale auricolare, due volte al giorno.


Medicinali che contengono il Principio Attivo Ciprofloxacina


Controindicazioni

L'uso della ciprofloxacina è controindicato nei seguenti casi:

  • In pazienti con ipersensibilità nota alla ciprofloxacina stessa;
  • In pazienti con ipersensibilità nota ad altri chinoloni;
  • In pazienti già in terapia con tizanidina (solo quando la ciprofloxacina è somministrata per via orale o per via parenterale);
  • In pazienti con sospetta o accertata perforazione della membrana timpanica (quando la ciprofloxacina è somministrata per via auricolare).

Avvertenze

Prima di cominciare la terapia a base di ciprofloxacina, è necessario informare il medico se ci si trova in una delle seguenti condizioni:

  • Se si soffre di problemi renali;
  • Se si soffre di epilessia o di altre patologie neurologiche;
  • Se si soffre di miastenia grave;
  • Se si soffre di aritmie cardiache.

Inoltre, è necessario che i pazienti informino il medico qualora abbiano sofferto di problemi ai tendini in seguito a terapie precedenti con altri chinoloni.
Va usata molta cautela nell'utilizzo della ciprofloxacina in pazienti con un'anamnesi famigliare di prolungamento dell'intervallo QT (l'intervallo di tempo necessario al miocardio ventricolare per depolarizzarsi e ripolarizzarsi) o di altre patologie cardiovascolari.
Qualora - durante il trattamento con ciprofloxacina - comparisse un qualsiasi tipo di reazione allergica, la terapia con il farmaco deve essere immediatamente interrotta e bisogna contattare subito un medico.
La ciprofloxacina può causare tendiniti, dolore e gonfiore alle articolazioni. Se questi sintomi dovessero comparire, il trattamento con il farmaco deve essere subito interrotto.
La ciprofloxacina può peggiorare la sintomatologia della depressione e della psicosi, perciò va usata molta cautela nella somministrazione del farmaco in pazienti affetti da queste patologie.
In caso di comparsa di diarrea grave, accompagnata o meno da sangue o muco, il trattamento con ciprofloxacina deve essere immediatamente interrotto ed è necessario contattare il medico.
La ciprofloxacina può favorire l'insorgenza di anemia in pazienti con carenza dell'enzima glucosio-
6-fosfato deidrogenasi.
Qualora compaiano neuropatia o danni epatici, è necessario interrompere subito la terapia con ciprofloxacina e informarne il medico.
Poiché la ciprofloxacina può indurre reazioni di fotosensibilizzazione, durante il trattamento con il farmaco, è bene evitare l'esposizione diretta ai raggi UV e alla luce del sole.
La ciprofloxacina può scatenare effetti collaterali in grado di alterare la capacità di guidare veicoli e/o di utilizzare macchinari, perciò va usata molta cautela.


Interazioni

Prima di cominciare il trattamento con ciprofloxacina per via orale o parenterale, è necessario informare il medico se si sta già assumendo qualcuno dei seguenti farmaci:

  • Antagonisti della vitamina K (come, ad esempio, il warfarin) o altri anticoagulanti orali;
  • Metotrexato, un farmaco antitumorale;
  • Teofillina, impiegata nel trattamento dell'asma;
  • Tizanidina, un miorilassante utilizzato per trattare la spasticità muscolare in pazienti affetti da sclerosi multipla;
  • Clozapina o olanzapina, farmaci antipsicotici;
  • Ropinirolo, un farmaco utilizzato nel trattamento del morbo di Parkinson;
  • Fenitoina, un antiepilettico;
  • Metoclopramide, un antiemetico;
  • Ciclosporina, un farmaco immunosoppressore;
  • Glibenclamide, un farmaco impiegato nella terapia del diabete.

Quando somministrata per via orale o per via parenterale, la ciprofloxacina può aumentare i livelli plasmatici dei seguenti farmaci:

  • Pentoxifillina;
  • Caffeina;
  • Duloxetina, un antidepressivo;
  • Lidocaina, un anestetico locale;
  • Sildenafil, un farmaco impiegato nel trattamento della disfunzione erettile.

La somministrazione concomitante di ciprofloxacina per via orale e dei seguenti farmaci può ridurre l'efficacia della ciprofloxacina stessa:

  • Farmaci antiacidi;
  • Omeprazolo, un farmaco impiegato per ridurre la secrezione acida dello stomaco;
  • Supplementi minerali;
  • Sucralfato, un agente citoprotettivo impiegato nella terapia dell'ulcera duodenale e dell'ulcera gastrica;
  • Preparati contenenti magnesio, alluminio, calcio o ferro.

In ogni caso, è sempre bene informare il medico qualora si stiano assumendo - o siano stati recentemente assunti - farmaci di qualsiasi tipo, inclusi i medicinali senz'obbligo di prescrizione medica e i prodotti erboristici e/o omeopatici.
Inoltre, il latte e i latticini, o le bevande addizionate di calcio, non dovrebbero essere assunti in concomitanza alla ciprofloxacina somministrata per via orale, poiché tali alimenti interferiscono con il suo assorbimento.


Effetti Indesiderati

La ciprofloxacina può causare vari tipi di effetti collaterali, anche se non tutti i pazienti li manifestano. Il tipo di effetti avversi e l'intensità con cui si manifestano dipendono dalla diversa sensibilità che ciascun individuo possiede nei confronti del farmaco.
Di seguito, sono elencati i principali effetti indesiderati che si possono manifestare durante il trattamento con ciprofloxacina.
Patologie gastrointestinali
Il trattamento con ciprofloxacina può favorire l'insorgenza di:
  • Nausea e vomito;
  • Diarrea;
  • Dolori addominali;
  • Indigestione;
  • Bruciore di stomaco;
  • Pancreatite;
  • Colite associata all'uso di antibiotici.
Patologie cardiovascolari
La terapia a base di ciprofloxacina può causare vasodilatazione, vasculite, ipotensione, svenimento, tachicardia e prolungamento dell'intervallo QT.
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
Il trattamento con ciprofloxacina può provocare:
  • Eruzioni cutanee;
  • Prurito;
  • Orticaria;
  • Reazioni di fotosensibilizzazione;
  • Aumento della sudorazione;
  • Petecchie;
  • Sindrome di Stevens-Johnson;
  • Necrolisi epidermica tossica.
Patologie del sistema nervoso
La terapia con ciprofloxacina può causare:
  • Mal di testa;
  • Disturbi del sonno;
  • Alterazioni del senso del gusto;
  • Andatura incerta;
  • Neuropatia periferica;
  • Tremori;
  • Convulsioni.
Disturbi psichiatrici
Il trattamento con ciprofloxacina può favorire l'insorgenza di:
  • Agitazione;
  • Iperattività;
  • Depressione;
  • Reazioni psicotiche;
  • Confusione;
  • Disorientamento;
  • Reazioni ansiose;
  • Sogni insoliti;
  • Allucinazioni.
Patologie epatobiliari
La terapia con ciprofloxacina può favorire l'insorgenza di disturbi al fegato, epatite, necrosi epatica e ittero colestatico.
Patologie dei reni e del tratto urinario
Il trattamento con ciprofloxacina può provocare insufficienza renale, cristalluria, ematuria e infiammazione delle vie urinarie.
Alterazioni del sangue e del sistema linfatico
La terapia con ciprofloxacina può causare:
  • Eosinofilia, cioè un aumento della concentrazione ematica di eosinofili;
  • Leucopenia, cioè la diminuzione del numero di leucociti nel circolo sanguigno;
  • Neutropenia, ossia la diminuzione dei livelli ematici di neutrofili;
  • Agranulocitosi, cioè la diminuzione del numero di granulociti nel sangue;
  • Aumento o diminuzione del numero di piastrine nel circolo ematico;
  • Alterazione dei livelli di protrombina;
  • Anemia emolitica.
Altri effetti collaterali
Altri effetti indesiderati che possono manifestarsi durante il trattamento con ciprofloxacina, sono:
  • Reazioni allergiche, anche gravi, in soggetti sensibili;
  • Superinfezioni da batteri resistenti alla ciprofloxacina o da funghi;
  • Febbre;
  • Astenia;
  • Dolori a muscoli e ossa;
  • Crampi;
  • Tinnito;
  • Diminuzione o perdita dell'udito;
  • Congestione, secrezione o prurito auricolare (tipico della somministrazione per via auricolare della ciprofloxacina);
  • Ritenzione idrica;
  • Iperglicemia;
  • Ipertensione endocranica;
  • Diplopia;
  • Alterazioni della percezione dei colori;
  • Infiammazione e/o rottura dei tendini.
Effetti collaterali associati alla somministrazione per via oculare
Oltre ad alcuni degli effetti avversi appena descritti, quando somministrata per via oculare, la ciprofloxacina può provocare:
  • Depositi bianchi sulla superficie dell'occhio;
  • Fastidio, dolore e/o arrossamento oculare;
  • Sensibilità alla luce;
  • Diminuzione dell'acuità visiva;
  • Gonfiore della palpebra;
  • Secchezza degli occhi;
  • Prurito oculare;
  • Aumento della lacrimazione;
  • Secrezione oculare;
  • Tossicità oculare;
  • Edema congiuntivale;
  • Eritema della palpebra;
  • Orzaiolo.

Sovradosaggio

Qualora si sospetti di aver assunto una dose eccessiva di ciprofloxacina, è necessario contattare subito il medico o rivolgersi al più vicino ospedale.


Gravidanza e Allattamento

Quando la ciprofloxacina è somministrata per via orale o parenterale è preferibile evitarne l'uso nelle donne in gravidanza.
La ciprofloxacina somministrata per via parenterale o orale è escreta nel latte materno, pertanto, le madri che stanno allattando al seno non devono utilizzare il farmaco, a causa dei possibili effetti negativi che possono manifestarsi nel bambino.
Quando la ciprofloxacina è somministrata per via oculare o auricolare, invece, può essere utilizzata da donne in gravidanza e da madri che allattano al seno, solo sotto lo stretto controllo del medico e solo dopo un'attenta valutazione del rapporto fra il beneficio atteso per la madre e i potenziali rischi per il feto o per il bambino.
In qualsiasi caso, le donne gravide e le madri che allattano al seno - prima di assumere un qualsiasi tipo di farmaco - devono sempre chiedere consiglio al medico.


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