Flebocortid è un farmaco a base del principio attivo
Idrocortisone Emisuccinato Sodico, appartenente alla categoria degli
Corticosteroidi e nello specifico
Glicocorticoidi. E' commercializzato in Italia dall'azienda
Sanofi S.r.l..
Flebocortid può essere prescritto con
Ricetta RR - medicinali soggetti a prescrizione medica.
Flebocortid 1 g/10 ml polv. per soluz. iniett. ev 1 flacone + 1 fiala solv. 10 ml
Flebocortid 100 mg/2 ml polv. per soluz. iniett. nebul. rettale 1 fiala + 1 fiala solv. 2 ml
Flebocortid 500 mg/5 ml polv. per soluz. iniett. ev 1 flacone + 1 fiala solv. 5 ml
Informazioni commerciali sulla prescrizione
Titolare: Sanofi S.r.l.Concessionario: Sanofi S.r.l.Ricetta: RR - medicinali soggetti a prescrizione medica
Classe: C
Principio attivo: Idrocortisone Emisuccinato SodicoGruppo terapeutico: Corticosteroidi
Forma farmaceutica: Polvere
Per trattamenti sistemici:
Crisi iposurrenalica degli addisoniani e dei surrenectomizzati.
Stati anafilattici allergici gravi non rispondenti alla terapia tradizionale (asma bronchiale, reazioni da medicamenti, edema angioneurotico e della glottide).
Reazioni trasfusionali.
Shock grave (chirurgico, traumatico, emorragico, ostetrico, anafilattico, allergico, cardiogeno, farmacologico, da ustioni, da iposurrenalismo acuto) resistente alla terapia antishock standard.
Per trattamenti locali:
Asma bronchiale e bronchite asmatica; rinite allergica (mediante aerosol e inalazione).
Pleuriti essudative; versamenti pleurici traumatici; neoplasie pleuropolmonari (mediante instillazione endopleurica).
Come terapia aggiuntiva per la somministrazione a breve termine (per far superare al paziente un episodio acuto o una riacutizzazione) in: artrite reumatoide, periartriti scapolo-omerali; rigidità articolari; borsiti, tenosinoviti (mediante iniezione endoarticolare e periarticolare).
Lombosciatalgie; algie radicolari; meningite tubercolare con blocco subaracnoideo in atto o latente, sotto copertura antibiotica antitubercolare (mediante iniezione epidurale e subaracnoidea).
Come coadiuvante nella rettocolite ulcerosa (mediante clistere).
Per il trattamento degli stati di shock il Flebocortid Richter deve sempre essere utilizzato ad integrazione delle misure terapeutiche convenzionali di volta in volta indicate.
La posologia va impostata più sulla gravità della indicazione clinica e sulla risposta terapeutica, che sull'età e sul peso del paziente. PER VIA ENDOVENOSA: da 100 a 200 mg e più pro dose ripetuti in seguito in rapporto al quadro clinico. Negli stati di shock, da 20 a 50 mg/kg/die in bolo unico o suddivisi in diverse somministrazioni. PER VIA INTRAMUSCOLARE: 25-50 mg oppure 100 mg da due a quattro volte a giorno. PER VIA AEROSOLICA ED INALATORIA (eventualmente in associazione ad antibiotici e broncodilatatori): 25 mg per una o due applicazioni. PER VIA ENDOPLEURICA (eventualmente in associazione ad altri presidi): all'inizio 50-100 mg e, in seguito, 25 mg per volta ad intervalli da 3 a 8 giorni. PER VIA ARTICOLARE E PERIARTICOLARE: da 50 a 100 mg per le grandi articolazioni; 25 mg per le piccole, condizionando il numero delle applicazioni all'andamento clinico. PER VIA EPIDURALE E SUBARACNOIDEA: 25 mg per volta, distanziati secondo il parere del medico. PER VIA RETTALE (previa diluizione in acqua o in soluzione fisiologica): 25-50 mg in 100 ml di liquido, oppure 100 mg in 300-500 ml per clistere normale o goccia a goccia.
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
Tubercolosi, ulcera peptica, psicosi, herpes oculare simplex, diabete, osteoporosi, infezioni acute e croniche in gravidanza, infezioni micotiche sistemiche. La terapia con corticosteroidi è controindicata nei soggetti affetti da tubercolosi o infezioni aspecifiche acute o croniche a meno che sia associata ad una terapia specifica chemioterapica, o antibiotica.
Avvertenze speciali e precauzioni di impiego
Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione
Assumere Flebocortid durante la gravidanza e l'allattamento
Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari
Non sono note interferenze sulla capacità di guida e sull'uso di macchine, ove si eccettui il noto effetto euforizzante dei glucorticoidi.
In corso di terapia ad alti dosaggi, specie se in concomitanza con i farmaci indicati al punto 4.5, si possono verificare alterazioni del ricambio elettrolitico che va pertanto attentamente controllato.
Proprietà farmacodinamiche
Categoria farmacoterapeutica: Corticosteroidi sistemici, glucocorticoidi; codice ATC: H02AB09.
L'uso prolungato dei glucocorticoidi a dosi elevate provoca una amplificazione dei seguenti processi biologici: esaltazione della glicogenesi e del catabolismo proteico; ridistribuzione
...
Proprietà farmacocinetiche
L'Idrocortisone somministrato sotto forma di sale sodico succinato viene rapidamente assorbito. L'Idrocortisone viene metabolizzato a composti biologicamente inattivi in molti tessuti, ma soprattutto a livello epatico. L'emivita plasmatica dell'idrocortisone (cortisolo) ...
Dati preclinici di sicurezza
Per somministrazione acuta: DL50 e.v. (ratto) > 1000 mg/kg; DL50 sotto cute (ratto) 566 mg/kg; DL50 sotto cute (topo) > 8000 mg/kg.
Per somministrazione prolungata: Cavia i.m. (6-50 gg), assenza ...
100 mg/2 ml polvere e solvente per soluzioni iniettabili, da nebulizzare o rettale
Una fiala di polvere contiene: sodio fosfato, Metile-p-idrossibenzoato, Propile-p-idrossibenzoato.
Una fiala di solvente contiene: sodio cloruro, acqua