Dorzostill è un farmaco a base del principio attivo
Dorzolamide Cloridrato, appartenente alla categoria degli
Antiglaucoma e nello specifico
Inibitori dell'anidrasi carbonica. E' commercializzato in Italia dall'azienda
Bruschettini S.r.l..
Dorzostill può essere prescritto con
Ricetta RR - medicinali soggetti a prescrizione medica.
Dorzostill 2% soluzione oftalmica 5 ml
Informazioni commerciali sulla prescrizione
Titolare: Bruschettini S.r.l.Ricetta: RR - medicinali soggetti a prescrizione medica
Classe: A
Principio attivo: Dorzolamide CloridratoGruppo terapeutico: Antiglaucoma
Forma farmaceutica: collirio
Dorzostill è indicato:
- Come terapia di associazione ai beta-bloccanti,
- Come monoterapia in pazienti che non rispondono al trattamento con beta-bloccanti o per i quali i beta-bloccanti sono controinidicati,
nel trattamento della pressione intra-oculare elevata in caso di:
- ipertensione oculare,
- glaucoma ad angolo aperto,
- glaucoma pseudo-esfoliativo.
Via di somministrazione: oculare.
Quando usato come monoterapia, il dosaggio è una goccia di Dorzostill nel sacco congiuntivale dell'occhio o degli occhi affetti, tre volte al giorno.
In associazione con un beta-bloccante per uso oftalmico, il dosaggio è una goccia di Dorzostill nel sacco congiuntivale dell'occhio o degli occhi affetti, due volte al giorno.
Quando la dorzolamide viene usata in sostituzione di un altro agente oftalmico anti-glaucoma, interrompere l'altro farmaco dopo appropriata somministrazione giornaliera, ed iniziare la somministrazione di dorzolamide il giorno successivo.
Se si sta usando più di un prodotto medicinale topico oftalmico, i farmaci devono essere somministrati a intervalli di almeno 10 minuti l'uno dall'altro.
Vedere la sezione 4.4 riguardante l'uso di lenti a contatto.
Ai pazienti si deve raccomandare di evitare che la punta del contagocce venga a contatto con l'occhio o con le strutture circostanti.
I pazienti, inoltre, devono essere informati che le soluzioni oculari, se maneggiate in modo inappropriato, possono essere contaminate da batteri comuni in grado di causare infezioni oculari. Dall'uso di soluzioni contaminate possono derivare seri danni all'occhio e conseguente perdita della vista.
Modo di somministrazione:
- Per aprire il flacone svitare il tappo.
- Piegare la testa all'indietro e abbassare leggermente la palpebra inferiore a formare una tasca tra la palpebra e l'occhio.
- Rovesciare il flacone, e premerlo leggermente finché una singola goccia sia dispensata nell'occhio come da prescrizione medica. Non toccare l'occhio o la palpebra con la punta del contagocce. Come per tutti i colliri, per ridurre un possibile assorbimento sistemico, si raccomanda di premere il sacco lacrimale in corrispondenza dell'angolo interno dell'occhio (occlusione puntale) per un minuto immediatamente dopo la somministrazione di ciascuna goccia.
- Ripetere gli step 2 & 3 con l'altro occhio secondo prescrizione medica.
Richiudere il flacone immediatamente dopo l'uso riavvitando il tappo finché aderisca fermamente al flacone. Non avvitare eccessivamente.
La punta del contagocce ha forma tale da erogare una goccia di volume predeterminato; quindi, non allargare il foro del contagocce. Dopo aver assunto tutte le dosi, ci sarà del Dorzostill residuo nel flacone. Ciò non costituisce motivo di preoccupazione dato che un eccesso di Dorzostill è stato aggiunto nel flacone rispetto alla quantità totale di Dorzostill prescritta dal medico. Non tentare di rimuovere l'eccesso di prodotto dal flacone.
Popolazione pediatrica:
Limitati dati clinici sono disponibili sulla somministrazione di dorzolamide tre volte al giorno a bambini. (Per informazioni riguardanti dosaggio nei bambini leggere la sezione 5.1).
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
La dorzolamide non è stata studiata in pazienti con grave insufficienza renale (CrCl < 30 ml/min) o con acidosi ipercloremica. Poiché la dorzolamide ed i suoi metaboliti sono escreti per lo più dai reni, la dorzolamide è conseguentemente controindicata in tali pazienti.
Avvertenze speciali e precauzioni di impiego
Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione
Assumere Dorzostill durante la gravidanza e l'allattamento
Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari
Non sono stati condotti studi sugli effetti sulla capacità di guidare o usare macchine. Possibili effetti collaterali, come capogiri e disturbi visivi, possono interferire con la capacità di guidare e di usare macchine (vedere anche sezione 4.8).
Sono disponibili solo informazioni limitate riguardanti il sovradosaggio nell'uomo in seguito a ingestione accidentale o intenzionale della Dorzolamide Cloridrato. Quanto segue è stato riscontrato in seguito a ingestione orale: sonnolenza; in seguito ad applicazione topica: nausea, capogiri, cefalea, affaticamento, sogni anomali e disfagia.
Il trattamento deve essere sintomatico e di sostegno. Possono verificarsi squilibrio elettrolitico, sviluppo di uno stato acidosico ed eventuali effetti sul sistema nervoso centrale. I livelli degli elettroliti sierici (in particolare potassio) e del pH ematico devono essere monitorati.
Proprietà farmacodinamiche
Gruppo farmacoterapeutico: Inibitore dell'anidrasi carbonica.
Codice ATC: S 01 EC 03
Meccanismo d'azione
L'anidrasi carbonica (AC) è un enzima che si trova in molti tessuti corporei compresi gli occhi. Nell'uomo,
...
Proprietà farmacocinetiche
Diversamente dagli inibitori dell'anidrasi carbonica per uso orale, la somministrazione topica di Dorzolamide Cloridrato consente un'azione diretta sull'occhio con dosi sostanzialmente inferiori e, quindi, con una minore esposizione sistemica al ...
Dati preclinici di sicurezza
I principali dati di studi condotti su animali con la Dorzolamide Cloridrato somministrata per via orale sono stati correlati agli effetti farmacologici dell'inibizione sistemica dell'anidrasi carbonica. Alcuni di questi dati ...
Idrossietilcellulosa,
mannitolo,
sodio citrato,
sodio idrossido e/o acido cloridrico (per correzione del pH),
benzalconio cloruro e
acqua depurata