Benoxinato Cloridrato Intes

    Ultimo aggiornamento: 02/01/2023

    Cos'è Benoxinato Cloridrato Intes?

    Benoxinato Cloridrato Intes è un farmaco a base del principio attivo Oxibuprocaina Cloridrato, appartenente alla categoria degli Anestetici locali e nello specifico Anestetici locali. E' commercializzato in Italia dall'azienda Alfa INTES Industria Terapeutica Splendore - S.r.l..

    Benoxinato Cloridrato Intes può essere prescritto con Ricetta RR - medicinali soggetti a prescrizione medica.


    Confezioni

    Benoxinato Cloridrato Intes 4 mg/ml collirio, soluzione 30 contenitori monodose 0,5 ml
    Benoxinato Cloridrato Intes 4 mg/ml collirio, soluzione flacone 10 ml

    Informazioni commerciali sulla prescrizione

    Titolare: Alfa INTES Industria Terapeutica Splendore - S.r.l.
    Ricetta: RR - medicinali soggetti a prescrizione medica
    Classe: C
    Principio attivo: Oxibuprocaina Cloridrato
    Gruppo terapeutico: Anestetici locali
    ATC: S01HA02 - Oxibuprocaina
    Forma farmaceutica: collirio


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    Indicazioni

    Perché si usa Benoxinato Cloridrato Intes? A cosa serve?

    Tonometria, esame alle lenti a contatto; estrazione di corpi estranei o medicazioni dolorose; interventi dolorosi sul bulbo.


    Posologia

    Come usare Benoxinato Cloridrato Intes: Posologia
    Tonometria, esami alle lenti a contatto
    Una o due gocce nel sacco congiuntivale. Attendere 1 minuto prima di applicare il tonometro.
    Estrazione di corpi estranei dalla cornea, medicazioni dolorose
    Una goccia per 2 o 3 volte nello spazio di 3 minuti.
    Interventi dolorosi sul bulbo
    Una goccia ogni 30 secondi ripetuta per 5-10 volte.

    Controindicazioni

    Quando non dev'essere usato Benoxinato Cloridrato Intes
    Ipersensibilità nota verso i componenti.
    Generalmente controindicato in gravidanza e allattamento (v. par. 4.6).

    Avvertenze speciali e precauzioni di impiego

    Cosa serve sapere prima di prendere Benoxinato Cloridrato Intes
    Durante il periodo dell'anestesia, l'occhio non deve essere toccato e deve essere protetto dalla polvere e da eventuali contaminazioni batteriche. Come tutti gli anestetici locali il prodotto deve essere somministrato dal medico, unicamente al momento della necessità. L'uso ripetuto e incontrollato può provocare danni alla cornea.
    Il prodotto deve essere somministrato con ogni cautela in soggetti con funzionalità epatica o cardiocircolatoria danneggiata (v. par. 4.8).
    La monodose non contiene conservanti e pertanto va gettata dopo l'uso anche se parzialmente utilizzata.
    Il prodotto, se accidentalmente ingerito o se impiegato per lungo periodo a dosi eccessive, può provocare fenomeni tossici.
    Il flacone da 10 ml contiene benzalconio cloruro: sono stati riportati casi di irritazione agli occhi, occhio secco, alterazione del film e della superficie corneali a seguito di somministrazione oftalmica di benzalconio cloruro. Da usare con cautela nei pazienti con occhio secco e con compromissione della cornea. I pazienti devono essere monitorati in caso di uso prolungato. Dai limitati dati disponibili non ci sono differenze nel profilo di eventi avversi nei bambini rispetto agli adulti. Ad ogni modo generalmente gli occhi dei bambini reagiscono in maniera più marcata rispetto agli occhi degli adulti. L'irritazione nei bambini può quindi interferire con l'aderenza alla terapia.
    Il Benzalconio cloruro può essere assorbito dalle lenti a contatto morbide e può portare al cambiamento del loro colore. Togliere le lenti a contatto prima di usare questo medicinale ed aspettare 15 minuti prima di riapplicarle.
    Tenere il medicinale fuori della portata e dalla vista dei bambini.
    Aprire il contenitore monodose ruotando l'aletta e instillare il prodotto. La monodose va gettata dopo l'uso anche se solo parzialmente utilizzata

    Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione

    Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Benoxinato Cloridrato Intes
    I farmaci anticolinesterasici possono aumentare gli effetti del Benoxinato per una diminuzione della degradazione idrolitica. Il prodotto è incompatibile con nitrato d'argento, sali di mercurio, sostanze alcaline.

    Fertilità, gravidanza e allattamento

    Nelle donne in gravidanza e durante l'allattamento il prodotto va somministrato nei casi di effettiva necessità e sotto il diretto controllo del medico.

    Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari

    É raccomandabile lasciar terminare l'effetto anestetico prima di mettersi alla guida di veicoli o di utilizzare macchinari che richiedono attenzione.

    Effetti indesiderati

    Quali sono gli effetti collaterali di Benoxinato Cloridrato Intes
    Come tutti i medicinali, Benoxinato può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestino.
    Di seguito sono riportati gli effetti indesiderati. Non sono disponibili dati sufficienti per stabilire la frequenza dei singoli effetti elencati.
    Patologie dell'occhio
    Occasionali e transitori fenomeni irritativi locali (sensazione di bruciore, dolore, iperemia congiuntivale). Sensibilizzazione allergica che può verificarsi a seguito di una seconda applicazione del prodotto.
    Molto raramente sono stati riportati casi di calcificazione della cornea associati all'uso di colliri contenenti fosfati in pazienti con cornea significativamente danneggiata.
    A seguito di assorbimento attraverso mucose o cute danneggiata possono verificarsi:
    Patologie del sistema nervoso
    Fenomeni di eccitazione del sistema nervoso centrale, nausea, vomito.
    Patologie cardiache
    Depressione del sistema cardiocircolatorio con pallore, sudorazione, sonnolenza, ipotensione.
    Raramente aritmie.
    Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche
    Sensibilizzazione allergica sistemica che richiede l'adozione di adeguate misure terapeutiche.
    Raramente possono manifestarsi:
    Patologie del sistema emolinfopoietico
    Metaemoglobinemia.

    Sovradosaggio

    Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Benoxinato Cloridrato Intes
    Raramente possono verificarsi fenomeni di sensibilizzazione locale o sistemica di solito a seguito di utilizzazione ripetuta del prodotto. Ove ciò si verifichi, occorre sospendere il trattamento ed instaurare tempestivamente una terapia idonea.
    In caso di effetti sistemici, occorre sostenere immediatamente la respirazione e la circolazione mediante intubazione, respirazione artificiale, stimolanti del circolo.
    Se si presentano convulsioni possono essere utilizzati barbiturici a breve durata di azione o diazepam; i barbiturici a lunga durata di azione non dovrebbero essere usati per il rischio di depressione del centro del respiro.

    Scadenza

    2 anni.
    Contenitori monodose: il periodo di validità dopo la prima apertura della busta di alluminio è 28 giorni (vedere paragrafo 6.4). Il contenitore monodose va gettato dopo l'uso, anche se solo parzialmente utilizzato.
    Flacone 10 ml: il periodo di validità dopo la prima apertura del flacone è 28 giorni (vedere paragrafo 6.4).

    Conservazione

    Conservare in frigorifero (2°C – 8°C).
    Contenitori monodose:
    Dopo la prima apertura della busta di alluminio:
    • Conservare i contenitori monodose nella busta di alluminio originale ed utilizzare entro 28 giorni.
    • Non conservare a temperatura superiore a 25°C.

    Flacone 10 ml:

    Dopo prima apertura del flacone non conservare a temperatura superiore a 25°C ed utilizzare entro 28 giorni.


    Farmaci Equivalenti

    I farmaci equivalenti di Benoxinato Cloridrato Intes a base di Oxibuprocaina Cloridrato sono: Benoxinato Cloridrato Intes, Novesina

    Foglietto Illustrativo


    Fonti Ufficiali


    Servizi Avanzati


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