Actigrip è un farmaco a base del principio attivo
Pseudoefedrina + Paracetamolo + Triprolidina, appartenente alla categoria degli
Decongestionanti e nello specifico
Simpaticomimetici. E' commercializzato in Italia dall'azienda
Johnson & Johnson S.p.A..
Actigrip può essere prescritto con
Ricetta OTC - medicinali non soggetti a prescrizione medica da banco.
Actigrip 2,5 mg/60 mg/500 mg 12 compresse
Informazioni commerciali sulla prescrizione
Titolare: Johnson & Johnson S.p.A.Ricetta: OTC - medicinali non soggetti a prescrizione medica da banco
Classe: C
Principio attivo: Pseudoefedrina + Paracetamolo + TriprolidinaGruppo terapeutico: Decongestionanti
Forma farmaceutica: compressa
Trattamento della sintomatologia da raffreddamento caratterizzata da ostruzione nasale, rinorrea acquosa, cefalea e/o febbre.
Posologia
Adulti: una compressa 2 - 3 volte al giorno, per un massimo di 5 giorni di terapia.
Popolazione pediatrica (ragazzi al di sopra dei 12 anni fino a 18 anni): una compressa 2 - 3 volte al giorno, per un massimo di 3 giorni di terapia.
Non superare le dosi consigliate; in particolare i pazienti anziani dovranno attenersi ai dosaggi minimi sopra indicati.
Modo di somministrazione
Assumere le compresse per via orale. L'assunzione del farmaco deve avvenire a stomaco pieno.
- Ipersensibilità ai principi attivi, ad altri antistaminici o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
- Bambini di età inferiore ai 12 anni.
- Durante la gravidanza e l'allattamento (vedere paragrafo 4.6).
- Pazienti in trattamento con inibitori delle monoaminossidasi (IMAO) o nelle due settimane successive a tale trattamento. In tali casi l'uso concomitante di Actigrip può causare un aumento della pressione sanguigna o crisi ipertensive (vedere paragrafo 4.5) e nella terapia delle affezioni delle basse vie respiratorie, compresa l'asma bronchiale.
- L'associazione con farmaci simpaticomimetici indiretti, alfa simpatico mimetici (per via orale e/o nasale) (vedere paragrafo 4.5 Interazioni con altri medicinali ed altre forme d'interazione)
- Per i suoi effetti anticolinergici non utilizzare in caso di glaucoma, nell'ipertrofia prostatica, nell'ostruzione del collo vescicale, nelle stenosi piloriche e duodenali o di altri tratti dell'apparato gastroenterico ed urogenitale.
- Pazienti con preesistenti malattie cardiovascolari, in particolare quelli con malattie coronariche, ipertensione e patologie tiroidee.
- In pazienti con storia di ictus o che presentano fattori di rischio per l'ictus, a causa dell'attività alfa- simpaticomimetica del vasocostrittore,
- Epilessia.
- Diabete.
- Gravi affezioni epatiche e renali.
- I medicinali a base di paracetamolo sono controindicati nei pazienti con manifesta insufficienza della glucosio-6-fosfato deidrogenasi ed in quelli affetti da grave anemia emolitica.
- Grave insufficienza epatocellulare.
Avvertenze speciali e precauzioni di impiego
Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione
Farmaci anticoagulanti (es. warfarin)
L'uso concomitante di paracetamolo con anticoagulanti orali può portare a lievi variazioni dei valori di INR. In questo caso, i pazienti devono chiedere consiglio al medico ...
Vedi la Scheda Tecnica del farmaco - RCP - completa: accedi al sito www.codifa.itInterazioni riportate su letteratura scientifica internazionalePrima di prendere
"Actigrip" insieme ad altri farmaci come
“Cormeto”, etc.., chiedi al tuo al tuo medico o farmacista di fiducia di verificare che sia sicuro e non dannoso per la tua salute ...
Assumere Actigrip durante la gravidanza e l'allattamento
Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari
Alle comuni dosi terapeutiche gli antistaminici presentano reazioni secondarie assai variabili da soggetto a soggetto e da composto a composto. L'effetto secondario più frequente è la sedazione che può manifestarsi con sonnolenza, di ciò debbono essere avvertiti coloro che possono condurre autoveicoli o attendere ad operazioni che richiedono integrità del grado di vigilanza.
In caso di sovradosaggio da pseudoefedrina si osservano in genere nausea, vomito, spiccati effetti depressivi o stimolanti sul sistema nervoso centrale, insonnia, tremori, midriasi, ansia, agitazione, allucinazioni, palpitazioni, tachicardia, bradicardia riflessa, sonnolenza, letargia, depressione respiratoria, ipertensione, irritabilità, convulsioni.
Altri effetti possono riguardare disritmia, crisi ipertensiva, emoraggia intracerebrale, infarto del miocardio, psicosi, rabdomiolisi, ipocalemia e infarto ischemico dell'intestino.
Nei bambini l'azione dominante è quella eccitante con accentuati tremori, sonnolenza, insonnia, iperattività e convulsioni.
Pallore, anoressia, nausea e vomito sono di frequente i primi segni del sovradosaggio del paracetamolo. La necrosi epatica è una complicazione correlata al sovradosaggio di paracetamolo. Gli enzimi epatici possono diventare elevati ed il tempo di protrombina prolungato in un tempo compreso tra le 12 e le 48 ore ma i segni clinici possono non manifestarsi fino al 6° giorno dall'ingestione.
L'alcool può potenziare l'epatossicità del sovradosaggio di paracetamolo e potrebbe aver contribuito a determinare una pancreatite acuta in un paziente che aveva assunto quantità eccessive di paracetamolo.
In caso di iperdosaggio, il paracetamolo, contenuto in ACTIGRIP, può provocare citolisi epatica e può evolvere verso la necrosi massiva e irreversibile.
Tenere fuori dalla portata dei bambini. In caso di sovradosaggio, chiedere aiuto al medico o contattare subito un centro antiveleni.
Gestione
- Trasferimento immediato del paziente in ospedale.
- Prelievo di un campione di plasma per determinare il dosaggio iniziale di paracetamolo.
- Evacuazione rapida del prodotto ingerito tramite lavanda gastrica.
- Acidificare le urine somministrando cloruro di ammonio (per incrementare l'eliminazione di pseudoefedrina).
- Di solito il trattamento del sovradosaggio comprende la somministrazione nel più breve tempo possibile dell'antidoto N-acetilcisteina per via endovenosa o per via orale e, se possibile, prima della decima ora.
- Trattamento sintomatico.
Proprietà farmacodinamiche
Categoria farmacoterapeutica: decongestionanti nasali per uso sistemico, simpaticomimetici. Codice ATC: R01BA52
Il paracetamolo possiede attività analgesiche e antipiretiche non diverse da quelle dell'aspirina, rispetto alla quale comunque ha una più
...
Proprietà farmacocinetiche
La triprolidina dopo somministrazione orale raggiunge livelli di picco in due ore circa. La sua emivita plasmatica è di circa tre ore.
Negli adulti il picco delle concentrazioni plasmatiche della ...
Dati preclinici di sicurezza
La tossicità acuta dell'associazione triprolidina - pseudoefedrina è molto simile a quella della pseudoefedrina da sola. Gli effetti nell'animale comprendono: stimolazione del simpatico, iperattività, atassia, depressione respiratoria, convulsioni, erezione dei ...
Ogni compressa contiene: amido di mais pregelatinizzato, povidone, crospovidone, acido stearico, cellulosa microcristallina, silice colloidale anidra, magnesio stearato.