Università degli Studi di MilanoFederazione Ordini Farmacisti Italiani
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FOGLIETTO ILLUSTRATIVO:
Elettrolitica Reid. + Gl. + Ca Gluconato Salf

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FOGLIO ILLUSTRATIVO: informazioni per il medico
ELETTROLITICA REIDRATANTE CON Glucosio E CALCIO GLUCONATO S.A.L.F. soluzione per infusione
Medicinale equivalente
Le seguenti informazioni sono destinate esclusivamente ai medici o agli operatori sanitari
Iponatremia
Potrebbe essere necessario monitorare il bilancio elettrolitico, il Glucosio sierico, il sodio sierico e altri elettroliti prima e durante la somministrazione, in particolare nei pazienti con aumento del rilascio non osmotico di vasopressina (sindrome della secrezione inappropriata di ormone antidiuretico, SIADH) e nei pazienti sottoposti a terapia concomitante con agonisti della vasopressina, per il rischio di iponatremia. Il monitoraggio del sodio sierico è particolarmente importante per le soluzioni fisiologicamente ipotoniche.
A seconda della tonicità della soluzione, del volume e della frequenza di infusione e delle sottostanti condizioni cliniche del paziente, nonché della capacità di metabolizzazione del Glucosio, la somministrazione per via endovenosa di Glucosio
può causare alterazioni elettrolitiche e soprattutto iponatremia ipo o iperosmotica.
Incompatibilità
Per la presenza di Glucosio, il medicinale è incompatibile con:
cianocobalamina;
kanamicina solfato;
novobiocina sodica;
warfarin sodico.
Inoltre, ci sono opinioni contrastanti riguardo la compatibilità del Glucosio con amido idrossietilico (hetastarch).
L’ampicillina e l’Amoxicillina risultano stabili nelle soluzioni di Glucosio solo per un periodo breve.
Per la presenza di calcio, il medicinale è incompatibile con:
magnesio solfato: formazione di un precipitato;
medicinali contenenti fosfato: formazione di un precipitato di calcio fosfato;
medicinali contenenti carbonato: formazione di un precipitato di calcio carbonato;
medicinali contenenti tartrato: formazione di un precipitato di calcio tartrato.
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Sono state rilevate incompatibilità di calcio con:
aminofillina: per la formazione di precipitato;
amfotericina B: per lo sviluppo di intorpidimento;
cefamandolo: per la presenza di sodio carbonato nella preparazione di cefamandolo;
cefalotina: per incompatibilità fisica;
cefradina: per la presenza di sodio carbonato nella preparazione di cefradina;
clorfenamina: per incompatibilità fisica;
dobutamina: per lo sviluppo di intorpidimento;
emulsione grassa: per la presenza di flocculato;
eparina sodica;
indometacina: per la formazione di precipitato;
nitrofurantoina sodica;
prometazina: per la formazione di precipitato:
propofol: per la formazione di precipitato;
streptomicina: poiché il calcio potrebbe inibire l’attività della streptomicina;
tetracicline: i sali di calcio possono complessare le tetracicline;
I sali di calcio possono formare complessi con molti farmaci e ciò può determinare la formazioni di precipitati.
Incompatibilità fisica è stata riportata con Ceftriaxone (vedere paragrafi 4.3, 4.5 e 4.8, RCP).
Per la presenza di magnesio, il medicinale è incompatibile con soluzioni contenenti alcool (ad alte concentrazioni), metalli pesanti, carbonati e bicarbonati, sodio idrocortisone, succinati, fosfati, polimixina B solfato, procaina cloridrato, salicilato di calcio, clindamicina fosfato, tartrati, in quanto si possono formare precipitati.
La potenziale incompatibilità è spesso influenzata dalla modificazione della concentrazione dei reagenti e del pH delle soluzioni.
Trattamento del sovradosaggio
Sospendere immediatamente l’infusione e istituire una terapia correttiva dell’iperglicemia e per ridurre i livelli plasmatici degli ioni che risultano in eccesso e ristabilire, se necessario, l’equilibrio acido-base (vedere paragrafo 4.4, RCP).
Il paziente dovrà essere tenuto sotto osservazione per valutare la comparsa di eventuali segni e sintomi correlabili al farmaco somministrato, garantendo al paziente le relative misure sintomatiche e di supporto a seconda della necessità.
In caso di elevata natremia si possono impiegare diuretici dell’ansa.
In caso di iperkaliemia è si può somministrare per infusione endovenosa Glucosio (associato o meno a insulina) oppure
In caso di modesto sovradosaggio di calcio, il trattamento prevede un’immediata sospensione dell’infusione e di qualsiasi altro farmaco contenente calcio. In caso di sovradosaggio grave (concentrazioni plasmatiche >2,9 mmol/l), occorre intraprendere le seguenti misure:
reidratazione tramite somministrazione di una soluzione di sodio coluro 0,9%;
impiego dei diuretici non-tiazidici per favorire l’eliminazione del calcio;
monitoraggio dei livelli plasmatici di potassio e magnesio con immediato ripristino dei livelli ai valori normali;
monitoraggio delle funzione cardiaca, impiego dei beta-bloccanti per ridurre il rischio di aritmia cardiaca;
eventuale ricorso all’emodialisi.
In caso di sovradosaggio da magnesio, è necessario fare ricorso alla respirazione artificiale. Per contrastare gli effetti della ipermagnesemia è necessario somministrare calcio per via endovenosa (10-20 ml di una soluzione al 5%).
La somministrazione di 0,5-1 mg di fisostigmina per via sub-cutanea può essere di aiuto.
Valori elevati dei livelli plasmatici di elettroliti possono richiedere l’impiego della dialisi.
In caso di una somministrazione eccessiva di Glucosio occorre rivalutare le condizioni cliniche del paziente e istituire appropriate misure correttive.
Periodo di validità
36 mesi
Per ulteriori informazioni consultare il Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto.
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