Cos'è Imfinzi?
Imfinzi può essere prescritto con Ricetta
Confezioni
Imfinzi 50 mg/ml concentrato per soluzione per infusione, uso ev 1 flaconcino in vetro da 2,4 ml
Informazioni commerciali sulla prescrizione
Concessionario:
Ricetta:
Classe:
Principio attivo:
Gruppo terapeutico:
ATC:
Forma farmaceutica: soluzione (uso interno)
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Indicazioni
Posologia
Indicazione
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Dose raccomandata di IMFINZI
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Durata della terapia
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Monoterapia
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NSCLC localmente avanzato
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10 mg/kg ogni 2 settimane o
1 500 mg ogni 4 settimanea
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Fino a progressione della malattia, tossicità inaccettabile o un massimo di 12 mesib
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HCC | 1 500 mg ogni 4 settimanea | Fino a progressione della malattia o tossicità inaccettabile | |
Terapia di associazione
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NSCLC metastatico
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Durante la chemioterapia a base di platino:
1 500 mgc in associazione a tremelimumab 75 mgc,d e chemioterapia a base di platinoe ogni 3 settimane (21 giorni) per 4 cicli (12 settimane)
Dopo la chemioterapia a base di platino:
1 500 mg ogni 4 settimane in monoterapia e terapia di mantenimentoe,f con pemetrexed a seconda dell'istologia ogni 4 settimane
Una quinta dose di tremelimumab 75 mgg,h deve essere somministrata alla settimana 16 assieme a IMFINZI
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Fino a progressione della malattia o a tossicità inaccettabile
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ES-SCLC
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1 500 mgi in associazione a chemioterapiae ogni 3 settimane (21 giorni) per 4 cicli,
seguiti da 1 500 mg ogni 4 settimane in monoterapia
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Fino a progressione della malattia o a tossicità inaccettabile
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BTC
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1 500 mgj in associazione a chemioterapiae ogni 3 settimane (21 giorni) per un massimo di 8 cicli,
seguiti da 1 500 mg ogni 4 settimane in monoterapia
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Fino a progressione della malattia o a tossicità inaccettabile
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HCC
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IMFINZI 1 500 mgk somministrato in associazione a 300 mgk di tremelimumab come singola dose al Ciclo 1/Giorno 1,
seguito da IMFINZI in monoterapia ogni 4 settimane
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Fino a progressione della malattia o a tossicità inaccettabile
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Reazioni avverse
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Severitàa
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Modifica del trattamento
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Trattamento con corticosteroidi, salvo diversamente specificato
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Polmonite/malattia polmonare interstiziale immuno-mediate
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Grado 2
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Sospendere la dose
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Iniziare il trattamento con 1-2 mg/kg/giorno di prednisone o equivalente, poi ridurre gradualmente la dose
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Grado 3 o 4
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Interrompere permanentemente
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Somministrare 1-2 mg/kg/giorno di prednisone o equivalente, poi ridurre gradualmente la dose
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Epatite immuno-mediata
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ALT o AST > 3 - ≤ 5 x ULN o bilirubina totale > 1,5 - ≤3 x ULN
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Sospendere la dose
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Iniziare il trattamento con 1-2 mg/kg/giorno di prednisone o equivalente, poi ridurre gradualmente la dose
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ALT o AST > 5 - ≤ 10 x ULN
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Sospendere IMFINZI e interrompere permanentemente tremelimumab (ove appropriato)
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Concomitanza di ALT o AST > 3 x ULN e bilirubina totale > 2 x ULNb
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Interrompere permanentemente
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ALT o AST > 10 x ULN
o
bilirubina totale > 3 x ULN
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Epatite immuno-mediata nell'HCC (o coinvolgimento tumorale secondario del fegato con valori al basale anomali)c
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ALT o AST > 2,5 - ≤ 5 x BLV e ≤ 20 x ULN
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Sospendere la dose
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Iniziare il trattamento con 1-2 mg/kg/giorno di prednisone o equivalente, poi ridurre gradualmente la dose
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ALT o AST > 5 - 7 x BLV e ≤ 20 x ULN
o
concomitanza di
ALT o AST 2,5 - 5 x BLV e ≤ 20 x ULN e bilirubina totale > 1,5 - < 2 x ULNb
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Sospendere IMFINZI e interrompere permanentemente tremelimumab (ove appropriato)
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ALT o AST > 7 x BLV o > 20 ULN, a seconda di quale evento si verifichi per primo
o bilirubina > 3 x ULN
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Interrompere permanentemente
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Colite o diarrea immuno-mediate
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Grado 2
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Sospendere la dose
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Iniziare il trattamento con 1-2 mg/kg/giorno di prednisone o equivalente, poi ridurre gradualmente la dose
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Grado 3 per IMFINZI in monoterapia
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Sospendere la dose
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Grado 3 per IMFINZI + tremelimumab
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Interrompere permanentemente
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Grado 4
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Interrompere permanentemente
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Perforazione intestinaled
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Qualsiasi grado
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Interrompere permanentemente
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Consultare immediatamente un chirurgo se si sospetta una perforazione intestinale
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Ipertiroidismo immuno-mediato, tiroidite
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Grado 2-4
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Sospendere la dose fino a stabilità clinica
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Trattamento sintomatico, vedere paragrafo 4.8
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Ipotiroidismo immuno-mediato
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Grado 2-4
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Nessuna modifica
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Iniziare la terapia sostitutiva con ormoni tiroidei come indicato clinicamente
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Insufficienza surrenalica o ipofisite/ipopituitarismo immuno-mediati
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Grado 2-4
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Sospendere la dose fino a stabilità clinica
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Iniziare il trattamento con 1-2 mg/kg/giorno di prednisone o equivalente, poi ridurre gradualmente la dose, e la terapia ormonale sostitutiva come indicato clinicamente
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Diabete mellito di tipo 1 immuno-mediato
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Grado 2-4
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Nessuna modifica
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Iniziare il trattamento con insulina come indicato clinicamente
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Nefrite immuno-mediata
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Grado 2 con creatinina sierica > 1,5 - 3 x (ULN o basale)
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Sospendere la dose
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Iniziare il trattamento con 1-2 mg/kg/giorno di prednisone o equivalente, poi ridurre gradualmente la dose
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Grado 3 con creatinina sierica > 3 x basale o > 3-6 ULN; Grado 4 con creatinina sierica > 6 x ULN
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Interrompere permanentemente
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Eruzione cutanea o dermatite immuno-mediate (compreso il pemfigoide)
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Grado 2 per > 1 settimana
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Sospendere la dose
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Iniziare il trattamento con 1-2 mg/kg/giorno di prednisone o equivalente, poi ridurre gradualmente la dose
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Grado 3
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Grado 4
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Interrompere permanentemente
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Miocardite immuno-mediata
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Grado 2-4
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Interrompere permanentemente
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Iniziare il trattamento con 2-4 mg/kg/giorno di prednisone o equivalente, poi ridurre gradualmente la dose e
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Miosite/polimiosite immuno-mediate
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Grado 2 o 3
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Sospendere la dosef
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Iniziare il trattamento con 1-2 mg/kg/giorno di prednisone o equivalente, poi ridurre gradualmente la dose
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Grado 4
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Interrompere permanentemente
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Reazioni correlate all'infusione
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Grado 1 o 2
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Interrompere l'infusione o rallentare la velocità di infusione
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Si possono prendere in considerazione premedicazioni per la profilassi di successive reazioni da infusione
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Grado 3 o 4
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Interrompere permanentemente
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Infezione
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Grado 3 o 4
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Sospendere la dose fino a stabilità clinica
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Miastenia gravis immuno-mediata
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Grado 2-4
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Interrompere permanentemente
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Iniziare il trattamento con 1-2 mg/kg/giorno di prednisone o equivalente, poi ridurre gradualmente la dose
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Mielite trasversa immuno-mediata
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Qualsiasi grado
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Interrompere permanentemente
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Iniziare il trattamento con 1-2 mg/kg/giorno di prednisone o equivalente, poi ridurre gradualmente la dose
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Meningite immuno-mediata
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Grado 2
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Sospendere la dose
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Iniziare il trattamento con 1-2 mg/kg/giorno di prednisone o equivalente, poi ridurre gradualmente la dose
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Grado 3 o 4
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Interrompere permanentemente
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Encefalite immuno-mediata
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Grado 2-4
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Interrompere permanentemente
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Iniziare il trattamento con 1-2 mg/kg/giorno di prednisone o equivalente, ridurre gradualmente la dose
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Sindrome di Guillain-Barré immuno-mediata
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Grado 2-4
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Interrompere permanentemente
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Iniziare il trattamento con 1-2 mg/kg/giorno di prednisone o equivalente, ridurre gradualmente la dose
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Altre reazioni avverse immuno-mediateh
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Grado 2 o 3
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Sospendere la dose
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Iniziare il trattamento con 1-2 mg/kg/giorno di prednisone o equivalente, poi ridurre gradualmente la dose
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Grado 4
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Interrompere permanentemente
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Reazioni avverse non immuno-mediate
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Grado 2 e 3
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Sospendere la dose fino a Grado ≤ 1 o al ritorno alla situazione basale
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Grado 4
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Interrompere permanentementeg
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Controindicazioni
Avvertenze speciali e precauzioni di impiego
Nei pazienti con malattia autoimmune preesistente (autoimmune disease, AID), i dati provenienti dagli studi osservazionali suggeriscono un rischio aumentato di reazioni avverse immuno-correlate in seguito a terapia con inibitori del checkpoint immunitario rispetto ai pazienti senza AID preesistente. Inoltre, le riacutizzazioni dell'AID sottostante erano frequenti, ma la maggior parte erano lievi e gestibili.
Precauzioni specifiche per la malattia (BTC)
Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione
Fertilità, gravidanza e allattamento
Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari
Effetti indesiderati
IMFINZI in monoterapia
La sicurezza di IMFINZI in monoterapia si basa sui dati aggregati di 4 045 pazienti con diversi tipi di tumore. IMFINZI è stato somministrato a una dose di 10 mg/kg ogni 2 settimane, 20 mg/kg ogni 4 settimane o 1 500 mg ogni 4 settimane. Le reazioni avverse più comuni (> 10%) sono state tosse/tosse produttiva (18,7%), diarrea (16,1%), eruzione cutanea (15,5%), artralgia (13,8%), piressia (13,0%), dolore addominale (13,0%), infezioni delle vie respiratorie superiori (12,1%), prurito (11,4%) e ipotiroidismo (10,9%). Le reazioni avverse di Grado NCI CTCAE ≥ 3 più comuni (> 2%) sono state infezione polmonare (3,6%) e aspartato aminotransferasi aumentata/alanina aminotransferasi aumentata (2,9%).
La sicurezza di IMFINZI in associazione a chemioterapia si basa sui dati aggregati di 603 pazienti da 2 studi (TOPAZ-1 e CASPIAN). Le reazioni avverse più comuni (> 10%) sono state neutropenia (53,1%), anemia (43,9%), nausea (37,5%), stanchezza (36,8%), trombocitopenia (28,0%), stipsi (25,4%), appetito ridotto (22,6%), dolore addominale (18,4%), alopecia (18,4%), leucopenia (17,2%), vomito (16,9%), piressia (15,1%), eruzione cutanea (14,8%), diarrea (13,8%), aspartato aminotransferasi aumentata o alanina aminotransferasi aumentata (10,9%), tosse/tosse produttiva (10,8%) e prurito (10,4%). Le reazioni avverse di Grado NCI CTCAE ≥ 3 più comuni (> 2%) sono state neutropenia (35,2%), anemia (17,4%), trombocitopenia (11,1%), leucopenia (7,1%), stanchezza (5,0%), neutropenia febbrile (3,0%), aspartato aminotransferasi aumentata o alanina aminotransferasi aumentata (2,8%) e infezione polmonare (2,5%).
La sicurezza di IMFINZI somministrato in associazione a tremelimumab 75 mg e chemioterapia si basa sui dati di 330 pazienti con NSCLC metastatico. Le reazioni avverse più comuni (> 20%) sono state anemia (49,7%), nausea (41,5%), neutropenia (41,2%), stanchezza (36,1%), eruzione cutanea (25,8%), trombocitopenia (24,5%) e diarrea (21,5%). Le reazioni avverse di Grado NCI CTCAE ≥ 3 più comuni (> 2%) sono state neutropenia (23,9%), anemia (20,6%), infezione polmonare (9,4%), trombocitopenia (8,2%), leucopenia (5,5%), stanchezza (5,2%), lipasi aumentata (3,9%), amilasi aumentata (3,6%), neutropenia febbrile (2,4%), colite (2,1%) e aspartato aminotransferasi aumentata/alanina aminotransferasi aumentata (2,1%).
La sicurezza di IMFINZI somministrato in associazione ad una singola dose di tremelimumab 300 mg si basa su dati aggregati (gruppo HCC) in 462 pazienti con HCC dello studio HIMALAYA e di un altro studio su pazienti con HCC, lo studio 22. Le reazioni avverse più comuni (> 10%) sono state eruzione cutanea (32,5%), prurito (25,5%), diarrea (25,3%), dolore addominale (19,7%), aspartato aminotransferasi aumentata/alanina aminotransferasi aumentata (18,0%), piressia (13,9%), ipotiroidismo (13,0%), tosse/tosse produttiva (10,8%), edema periferico (10,4%) e lipasi aumentata (10,0%) (vedere Tabella 4). Le reazioni avverse severe più comuni (Grado NCI CTCAE ≥ 3) sono state aspartato aminotransferasi aumentata/alanina aminotransferasi aumentata (8,9%), lipasi aumentata (7,1%) amilasi aumentata (4,3%) e diarrea (3,9%).
La Tabella 3 riporta l'incidenza delle reazioni avverse nei dati aggregati di sicurezza di IMFINZI in monoterapia (N=4 045) e nei pazienti trattati con IMFINZI in associazione a chemioterapia (N=603). Salvo altrimenti indicato, la Tabella 4 riporta l'incidenza delle reazioni avverse osservate nei pazienti trattati con IMFINZI in associazione a tremelimumab 75 mg e chemioterapia a base di platino nello studio POSEIDON (N=330) e nei pazienti trattati con IMFINZI in associazione ad una dose singola di tremelimumab 300 mg nel gruppo HCC (N=462). Le reazioni avverse sono riportate secondo la classificazione per sistemi e organi secondo MedDRA. All'interno di ogni classe di sistemi e organi, le reazioni avverse sono riportate in ordine decrescente di frequenza. La categoria corrispondente di frequenza per ogni ADR è definita come: molto comune (≥ 1/10); comune (≥ 1/100, < 1/10); non comune (≥ 1/1 000, < 1/100); raro (≥ 1/10 000, < 1/1 000); molto raro (< 1/10 000); non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili). All'interno di ogni gruppo di frequenza, le reazioni avverse al farmaco sono presentate in ordine di severità decrescente.
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IMFINZI in monoterapia
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IMFINZI in associazione con chemioterapia
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Infezioni ed infestazioni
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Molto comune
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Infezioni delle vie respiratorie superioria
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Comune
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Infezione polmonareb,c, influenza, candidiasi orale, infezioni dentali e dei tessuti molli oralid
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Infezione polmonareb,c, infezioni delle vie respiratorie superioria
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Non comune
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Candidiasi orale, influenza, infezioni dentali e dei tessuti molli oralid
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Patologie del sistema emolinfopoietico
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Molto comune
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Anemia, leucopeniae, neutropeniaf, trombocitopeniag
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Comune
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Neutropenia febbrile, pancitopeniac
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Raro
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Trombocitopenia immunec
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Patologie endocrine
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Molto comune
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Ipotiroidismoh
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Comune
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Ipertiroidismoi
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Insufficienza surrenalica, ipertiroidismoi, ipotiroidismoh
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Non comune
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Tiroiditej, insufficienza surrenalica
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Tiroiditej, diabete mellito di tipo 1
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Raro
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Diabete mellito di tipo 1, ipofisite/ipopituitarismo, diabete insipido
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Patologie dell'occhio
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Raro
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Uveite | Uveite |
Disturbi del metabolismo e della nutrizione
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Molto comune
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Appetito ridotto
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Patologie del sistema nervoso
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Comune
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Neuropatia perifericak
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Raro
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Miastenia gravis, meningitel
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Non nota
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Encefalite non infettivam, sindrome di Guillain-Barré, mielite trasversan
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Patologie cardiache
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Non comune
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Miocardite
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Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche
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Molto comune
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Tosse/tosse produttiva
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Tosse/tosse produttiva
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Comune
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Polmonitec, disfonia
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Polmonite
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Non comune
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Malattia polmonare interstiziale
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Malattia polmonare interstiziale, disfonia
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Patologie gastrointestinali
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Molto comune
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Diarrea, dolore addominaleo
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Diarrea, dolore addominaleo, stipsi, nausea, vomito
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Comune
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Stomatitep
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Non comune
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Coliteq, pancreatiter
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Coliteq, pancreatiter
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Patologie epatobiliari
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Molto comune
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Aspartato aminotransferasi aumentata o alanina aminotransferasi aumentatas
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Comune
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Epatitec,t, aspartato aminotransferasi aumentata o alanina aminotransferasi aumentatac,s
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Epatitec,t
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Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
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Molto comune
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Eruzione cutaneau, prurito
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Eruzione cutaneau, alopecia, prurito
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Comune
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Sudorazioni notturne
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Dermatite
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Non comune
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Dermatite, psoriasi, pemfigoidev
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Pemfigoidev, sudorazioni notturne, psoriasi
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Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo
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Molto comune
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Artralgia
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Comune
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Mialgia
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Mialgia, artralgia
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Non comune
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Miosite
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Artrite immuno-mediata
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Raro
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Polimiositew , artrite immuno-mediata
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Patologie renali e urinarie
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Comune
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Creatinina ematica aumentata, disuria
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Creatinina ematica aumentata, disuria
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Non comune
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Nefritex
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Raro
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Cistite non infettiva
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Patologie generali e condizioni relative alla sede di somministrazione
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Molto comune
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Piressia
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Piressia, stanchezzay
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Comune
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Edema perifericoz
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Edema perifericoz
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Traumatismi, intossicazioni e complicazioni da procedura
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Comune
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Reazione correlata a infusioneaa
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Reazione correlata a infusioneaa
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Le frequenze delle reazioni avverse potrebbero non essere dovute completamente al solo Durvalumab, ma possono includere il contributo della malattia sottostante o di altri medicinali usati in associazione.
a include laringite, nasofaringite, ascesso peritonsillare, faringite, rinite, sinusite, tonsillite, tracheobronchite e infezione delle vie respiratorie superiori.
b include polmonite da pneumocystis jirovecii, infezione polmonare, polmonite da adenovirus, polmonite batterica, polmonite da citomegalovirus, polmonite da haemophilus, polmonite pneumococcica, polmonite streptococcica, polmonite da candida e polmonite da legionella.
c include esito fatale.
d include gengivite, infezione orale, periodontite, pulpite dentale, ascesso del dente e infezione dentaria.
e include leucopenia e conta dei leucociti diminuita.
f include neutropenia e conta dei neutrofili diminuita.
g include trombocitopenia e conta delle piastrine diminuita.
h include ipotiroidismo autoimmune, ipotiroidismo, ipotiroidismo immuno-mediato, aumento dei livelli di ormone stimolante la tiroide nel sangue.
i include ipertiroidismo, malattia di Basedow, ipertiroidismo immuno-mediato e riduzione dei livelli di ormone stimolante la tiroide nel sangue.
j include tiroidite autoimmune, tiroidite immuno-mediata, tiroidite e tiroidite subacuta.
k include neuropatia periferica, parestesia e neuropatia sensitiva periferica.
l include meningite e meningite non infettiva.
m la frequenza riportata da studi clinici in corso promossi da AstraZeneca al di fuori dell'insieme di dati aggregati è rara e include esito fatale.
n eventi riportati dai dati post-marketing.
o include dolore addominale, dolore addominale inferiore, dolore addominale superiore e dolore al fianco.
p include stomatite e infiammazione delle mucose.
q include colite, enterite, enterocolite, e proctite.
r include pancreatite e pancreatite acuta.
s include alanina aminotransferasi aumentata, aspartato aminotransferasi aumentata, enzimi epatici aumentati e transaminasi aumentate.
t include epatite, epatite autoimmune, epatite tossica, danno epatocellulare, epatite acuta, epatotossicità ed epatite immuno-mediata.
u include eruzione eritematosa, eruzione cutanea maculare, eruzione cutanea maculo-papulare, eruzione cutanea papulare, eruzione cutanea pruriginosa, eruzione cutanea pustolosa, eritema, eczema ed eruzione cutanea.
v include pemfigoide, dermatite bollosa e pemfigo. In sperimentazioni completate e in corso, la frequenza riportata è non comune.
w è stata osservata polimiosite (fatale) in un paziente trattato con IMFINZI in uno studio clinico sponsorizzato in corso al di fuori dell'insieme dei dati aggregati.
x include nefrite autoimmune, nefrite tubulo-interstiziale, nefrite, glomerulonefrite e glomerulonefrite membranosa.
y include stanchezza e astenia.
z include edema periferico e tumefazione periferica.
aa include reazione correlata all'infusione e orticaria con esordio il giorno della somministrazione o 1 giorno dopo la somministrazione.
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IMFINZI in associazione a tremelimumab 75 mg e chemioterapia a base di platino
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IMFINZI in associazione a tremelimumab 300 mg
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Infezioni ed infestazioni
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Molto comune
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Infezioni delle vie respiratorie superioria, infezione polmonareb
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Comune
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Influenza, candidiasi orale
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Infezioni delle vie respiratorie superioria, infezione polmonareb, influenza, infezioni dentali e dei tessuti molli oralic
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Non comune
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Infezioni dentali e dei tessuti molli oralic
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Candidiasi orale
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Patologie del sistema emolinfopoietico
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Molto comune
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Anemiad, neutropeniad,e, trombocitopeniad,f, leucopeniad,g
|
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Comune
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Neutropenia febbriled, pancitopeniad
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Non comune
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Trombocitopenia immune
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Non nota
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Trombocitopenia immuneh
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Patologie endocrine
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Molto comune
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Ipotiroidismoi
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Ipotiroidismoi
|
Comune
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Ipertiroidismoj, insufficienza surrenalica, ipopituitarismo/ipofisite, tiroiditek
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Ipertiroidismoj, tiroiditek, insufficienza surrenalica
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Non comune
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Diabete insipido, diabete mellito di tipo 1
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Ipopituitarismo/ipofisite
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Non nota
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Diabete insipidoh, diabete mellito di tipo 1h
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Patologie dell'occhio
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Non comune
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Uveite | |
Raro | Uveiteh | |
Disturbi del metabolismo e della nutrizione
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Molto comune
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Appetito ridottod
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Patologie del sistema nervoso
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Comune
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Neuropatia perifericad,l
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Non comune
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Encefalitem
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Miastenia gravis, meningite
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Non nota
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Miastenia gravisn, sindrome di Guillain-Barrén, meningiten
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Sindrome di Guillain-Barréh, encefaliteh
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Patologie cardiache
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Non comune
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Miocarditeo
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Miocardite
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Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche
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Molto comune
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Tosse/tosse produttiva
|
Tosse/tosse produttiva
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Comune
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Polmonitep, disfonia
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Polmonitep
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Non comune
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Malattia polmonare interstiziale
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Disfonia, malattia polmonare interstiziale
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Patologie gastrointestinali
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Molto comune
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Nausead, diarrea, stipsid, vomitod
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Diarrea, dolore addominaleq
|
Comune
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Stomatited,r, amilasi aumentata, dolore addominaleq, lipasi aumentata, colites, pancreatitet
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Lipasi aumentata, amilasi aumentata, colites, pancreatitet
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Non nota
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Perforazione intestinalen, perforazione dell'intestino crasson
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Perforazione intestinaleh, perforazione dell'intestino crassoh
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Patologie epatobiliari
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Molto comune
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Aspartato aminotransferasi aumentata/alanina aminotransferasi aumentatau
|
Aspartato aminotransferasi aumentata/alanina aminotransferasi aumentatau
|
Comune
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Epatitev
|
Epatitev
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Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
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Molto comune
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Alopeciad, eruzione cutaneaw, prurito
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Eruzione cutaneaw, prurito
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Comune
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Dermatitex, sudorazioni notturne
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Non comune
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Dermatite, sudorazioni notturne, pemfigoide
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Pemfigoide
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Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo
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Molto comune
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Artralgia
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Comune
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Mialgia
|
Mialgia
|
Non comune
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Miosite, polimiosite, artrite immuno-mediatan
|
Miosite, polimiosite, artrite immuno-mediata
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Patologie renali e urinarie
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Comune
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Creatinina ematica aumentata, disuria
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Creatinina ematica aumentata, disuria
|
Non comune
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Nefrite, cistite non infettiva
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Nefritey
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Non nota
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Cistite non infettivah
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Patologie generali e condizioni relative alla sede di somministrazione
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Molto comune
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Stanchezzad, piressia
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Piressia, edema perifericoz
|
Comune
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Edema perifericoz
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Traumatismi, intossicazioni e complicazioni da procedura
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Comune
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Reazione correlata a infusioneaa
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Reazione correlata a infusioneaa
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b Include infezione polmonare da pneumocystis jirovecii, infezione polmonare e polmonite batterica.
c Include periodontite, pulpite dentale, ascesso del dente e infezione dentaria.
d La reazione avversa si applica solo alle ADR da chemioterapia nello studio POSEIDON
e Include neutropenia e conta dei neutrofili ridotta.
f Include conta piastrinica ridotta e trombocitopenia.
g Include leucopenia e conta dei globuli bianchi ridotta.
h La reazione avversa non è stata osservata nel gruppo HCC, ma è stata segnalata in pazienti trattati con IMFINZI o IMFINZI+tremelimumab negli studi clinici sponsorizzati da AstraZeneca.
i Include ormone stimolante la tiroide nel sangue aumentato, ipotiroidismo e ipotiroidismo immuno-mediato.
j Include ormone stimolante la tiroide nel sangue diminuito e ipertiroidismo.
k Include tiroidite autoimmune, tiroidite immuno-mediata, tiroidite e tiroidite subacuta.
l Include neuropatia periferica, parestesia e neuropatia sensoriale periferica.
m Include encefalite ed encefalite autoimmune.
n La reazione avversa non è stata osservata nello studio POSEIDON ma è stata segnalata in pazienti trattati con IMFINZI o IMFINZI+tremelimumab in studi clinici al di fuori del dataset dello studio POSEIDON.
o Include miocardite autoimmune.
p Include polmonite immuno-mediata e polmonite.
q Include dolore addominale, dolore addominale inferiore, dolore addominale superiore e dolore al fianco.
r Include infiammazione delle mucose e stomatite.
s Include colite, enterite ed enterocolite.
t Include pancreatite autoimmune, pancreatite e pancreatite acuta.
u Include alanina aminotransferasi aumentata, aspartato aminotransferasi aumentata, enzimi epatici aumentati e transaminasi aumentate.
v Include epatite autoimmune, epatite, danno epatocellulare, epatotossicità, epatite acuta ed epatite immuno-mediata.
w Include eczema, eritema, eruzione cutanea, eruzione cutanea maculare, eruzione cutanea maculo-papulare, eruzione cutanea papulare, eruzione cutanea pruriginosa e eruzione cutanea pustolosa.
x Include dermatite e dermatite immuno-mediata.
y Include nefrite autoimmune e nefrite immuno-mediata.
z Include edema periferico e tumefazione periferica.
aa Include reazioni correlate all'infusione e orticaria.
IMFINZI è associato a reazioni avverse immuno-mediate. La maggior parte di queste, comprese le reazioni severe, si sono risolte dopo l'inizio di un'appropriata terapia medica e/o modifiche del trattamento. I dati riportati di seguito per reazioni avverse immuno mediate rispecchiano il database di sicurezza combinato per IMFINZI in monoterapia di 4 045 pazienti inclusi nello studio PACIFIC e studi aggiuntivi in pazienti con vari tumori solidi, in indicazioni per le quali durvalumab non è approvato. In tutti gli studi, IMFINZI è stato somministrato a una dose pari a 10 mg/kg ogni 2 settimane, 20 mg/kg ogni 4 settimane o 1 500 mg ogni 3 o 4 settimane. Sono presentati i dettagli relativi alle reazioni avverse per IMFINZI quando viene somministrato in associazione a chemioterapia se si osservano differenze clinicamente rilevanti rispetto a IMFINZI in monoterapia.
Nel database di sicurezza combinato con IMFINZI in monoterapia (n=4 045, diversi tipi di tumori), la polmonite immuno mediata si è manifestata in 103 (2,5%) pazienti, compresi Grado 3 in 27 (0,7%) pazienti, Grado 4 in 2 (< 0,1%) pazienti e Grado 5 in 7 (0,2%) pazienti. Il tempo mediano all'insorgenza è stato di 56 giorni (intervallo: 2 814 giorni). Settantacinque pazienti su 103 hanno ricevuto un trattamento con alte dosi di corticosteroidi (almeno 40 mg di prednisone o equivalente al giorno), 2 pazienti hanno ricevuto anche infliximab e 1 paziente ha ricevuto anche ciclosporina. Il trattamento con IMFINZI è stato interrotto in 40 pazienti. La risoluzione si è verificata in 61 pazienti.
Nel database di sicurezza combinato con IMFINZI in monoterapia, l'epatite immuno mediata si è manifestata in 112 (2,8%) pazienti, compresi Grado 3 in 65 (1,6%) pazienti, Grado 4 in 8 (0,2%) pazienti e Grado 5 (fatale) in 6 (0,1%) pazienti. Il tempo mediano all'insorgenza è stato di 31 giorni (intervallo: 1 644 giorni). Ottantasei pazienti su 112 hanno ricevuto un trattamento con alte dosi di corticosteroidi (almeno 40 mg di prednisone o equivalente al giorno). Sette pazienti hanno ricevuto anche micofenolato. Il trattamento con IMFINZI è stato interrotto permanentemente in 26 pazienti. La risoluzione si è verificata in 54 pazienti.
Nel database di sicurezza combinato con IMFINZI in monoterapia, la colite o la diarrea immuno mediate si sono manifestate in 77 (1,9%) pazienti, compresi Grado 3 in 15 (0,4%) pazienti e Grado 4 in 2 (< 0,1%) pazienti. Il tempo mediano all'insorgenza è stato di 71 giorni (intervallo: 1 920 giorni). Cinquantacinque pazienti su 77 hanno ricevuto un trattamento con alte dosi di corticosteroidi (almeno 40 mg di prednisone o equivalente al giorno). Due pazienti hanno ricevuto anche infliximab e 1 paziente ha ricevuto anche micofenolato. Il trattamento con IMFINZI è stato interrotto permanentemente in 13 pazienti. La risoluzione si è verificata in 54 pazienti.
La perforazione intestinale e la perforazione dell'intestino crasso sono state segnalate raramente nei pazienti trattati con IMFINZI in associazione a tremelimumab.
La perforazione intestinale è stata osservata in pazienti trattati con IMFINZI in associazione a tremelimumab (raro) in studi al di fuori del gruppo HCC.
Ipotiroidismo immuno-mediato
Nel database di sicurezza combinato con IMFINZI in monoterapia, l'ipotiroidismo immuno mediato si è manifestato in 307 (7,6%) pazienti, compreso Grado 3 in 3 (< 0,1%) pazienti. Il tempo mediano all'insorgenza è stato di 86 giorni (intervallo: 1 951 giorni). Dei 307 pazienti, 303 hanno ricevuto la terapia ormonale sostitutiva e 5 pazienti hanno ricevuto un trattamento con alte dosi di corticosteroidi (almeno 40 mg di prednisone o equivalente al giorno) per ipotiroidismo immuno-mediato. Nessun paziente ha interrotto permanentemente il trattamento con IMFINZI a causa di ipotiroidismo immuno-mediato. La risoluzione si è verificata in 61 pazienti.
Nel database di sicurezza combinato con IMFINZI in monoterapia, l'ipertiroidismo immuno mediato si è manifestato in 64 (1,6%) pazienti, compreso Grado 3 in 1 paziente (< 0,1%). Il tempo mediano all'insorgenza è stato di 43 giorni (intervallo: 1 253 giorni). Cinquantanove pazienti su 64 hanno ricevuto una terapia medica (tiamazolo, carbimazolo, propiltiouracile, perclorato, calcioantagonista o beta bloccante), 13 pazienti hanno ricevuto corticosteroidi sistemici e 5 pazienti su 13 hanno ricevuto un trattamento con alte dosi di corticosteroidi sistemici (almeno 40 mg di prednisone o equivalente al giorno). Un paziente ha interrotto permanentemente il trattamento con IMFINZI a causa di ipertiroidismo immuno-mediato. La risoluzione si è verificata in 47 pazienti. Ventidue pazienti hanno manifestato ipotiroidismo in seguito a ipertiroidismo.
Nel database di sicurezza combinato con IMFINZI in monoterapia, la tiroidite immuno mediata si è manifestata in 16 (0,4%) pazienti, compreso Grado 3 in 2 (< 0,1%) pazienti. Il tempo mediano all'insorgenza è stato di 49 giorni (intervallo: 14-217 giorni). Dei 16 pazienti, 13 pazienti hanno ricevuto una terapia ormonale sostitutiva e 3 pazienti hanno ricevuto un trattamento con alte dosi di corticosteroidi (almeno 40 mg di prednisone o equivalente al giorno). Un paziente ha interrotto permanentemente il trattamento con IMFINZI a causa di tiroidite immuno-mediata. La risoluzione si è verificata in 5 pazienti. Tre pazienti hanno manifestato ipotiroidismo in seguito a tiroidite.
Nel database di sicurezza combinato con IMFINZI in monoterapia, l'insufficienza surrenalica immuno-mediata si è manifestata in 20 (0,5%) pazienti, compreso Grado 3 in 6 (0,1%) pazienti. Il tempo mediano all'insorgenza è stato di 157,5 giorni (intervallo: 20-547 giorni). Tutti i 20 pazienti hanno ricevuto corticosteroidi sistemici; 7 dei 20 pazienti hanno ricevuto un trattamento con alte dosi di corticosteroidi (almeno 40 mg di prednisone o equivalente al giorno). Nessun paziente ha interrotto permanentemente il trattamento con IMFINZI a causa di insufficienza surrenalica immuno-mediata. La risoluzione si è verificata in 6 pazienti.
Nel database di sicurezza combinato con IMFINZI in monoterapia, il diabete mellito di tipo 1 immuno mediato si è manifestato in 3 (< 0,1%) pazienti, compreso Grado 3 in 2 (< 0,1%) pazienti e Grado 4 in 1 (< 0,1%) paziente. Il tempo all'insorgenza è stato di 43 giorni (intervallo: 42 518 giorni). Tutti e tre i pazienti hanno richiesto una terapia insulinica a lungo termine. IMFINZI è stato interrotto permanentemente in un paziente. Un paziente è guarito e un paziente è guarito con sequele.
Nel database di sicurezza combinato con IMFINZI in monoterapia, l'ipofisite/ipopituitarismo immuno mediati si sono manifestati in 4 (< 0,1%) pazienti, compreso Grado 3 in 3 (< 0,1%) pazienti. Il tempo all'insorgenza degli eventi è stato di 74 giorni (intervallo: 44 225 giorni). Due pazienti hanno ricevuto un trattamento con alte dosi di corticosteroidi (almeno 40 mg di prednisone o equivalente al giorno), due pazienti hanno interrotto permanentemente il trattamento con IMFINZI a causa di ipofisite/ipopituitarismo immuno-mediati e la risoluzione si è verificata in 1 paziente.
Nel database di sicurezza combinato con IMFINZI in monoterapia, la nefrite immuno mediata si è manifestata in 18 (0,4%) pazienti, compreso Grado 3 in 4 (< 0,1%) pazienti e Grado 4 in 1 (< 0,1%) paziente. Il tempo mediano all'insorgenza è stato di 77,5 giorni (intervallo: 4 393 giorni). Tredici pazienti hanno ricevuto un trattamento con alte dosi di corticosteroidi (almeno 40 mg di prednisone o equivalente al giorno) e 1 paziente ha ricevuto anche micofenolato. Il trattamento con IMFINZI è stato interrotto permanentemente in 7 pazienti. La risoluzione si è verificata in 9 pazienti.
Nel database di sicurezza combinato con IMFINZI in monoterapia, l'eruzione cutanea o la dermatite immuno mediate (compreso il pemfigoide) si sono manifestate in 65 (1,6%) pazienti, compreso Grado 3 in 17 (0,4%) pazienti. Il tempo mediano all'insorgenza è stato di 54 giorni (intervallo: 4 576 giorni). Trentatré pazienti su 65 hanno ricevuto un trattamento con alte dosi di corticosteroidi (almeno 40 mg di prednisone o equivalente al giorno). Il trattamento con IMFINZI è stato interrotto permanentemente in 5 pazienti. La risoluzione si è verificata in 43 pazienti.
Nel database di sicurezza combinato con IMFINZI in monoterapia, reazioni correlate all'infusione si sono manifestate in 55 (1,4%) pazienti, compreso Grado 3 in 5 (0,1%) pazienti. Non si sono verificati eventi di Grado 4 o 5.
Nei pazienti trattati con durvalumab in monoterapia, la percentuale dei pazienti che ha presentato una variazione dal basale a un risultato anomalo degli esami di laboratorio di Grado 3 o 4 è stata la seguente: 3,8% per alanina aminotransferasi aumentata, 6,1% per aspartato aminotransferasi aumentata, 0,9% per creatinina nel sangue aumentata, 5,4% per amilasi aumentata e 8,4% per lipasi aumentata. La percentuale di pazienti che ha presentato una variazione del TSH dal basale che andava da ≤ ULN a qualsiasi grado > ULN è stata del 19,3% e quella che ha presentato una variazione di TSH dal basale che andava da ≥ LLN a qualsiasi grado < LLN è stata del 17,5%.
L'immunogenicità di IMFINZI come monoterapia si basa su dati aggregati in 3 069 pazienti che sono stati trattati con 10 mg/kg di IMFINZI ogni 2 settimane o 20 mg/kg ogni 4 settimane come singolo agente e valutabili per la presenza di anticorpi anti-farmaco (ADA). Ottantaquattro pazienti (2,7%) sono risultati positivi al test per ADA emergenti dal trattamento. Anticorpi neutralizzanti (nAb) diretti contro durvalumab sono stati rilevati nello 0,5% (16/3 069) dei pazienti. La presenza di ADA non ha avuto un effetto clinicamente rilevante sulla farmacocinetica o sulla sicurezza. Il numero di pazienti è insufficiente per determinare l'impatto di ADA sull'efficacia.
Non sono state riportate differenze complessive in termini di sicurezza tra i pazienti anziani (≥ 65 anni) ed i pazienti più giovani.
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione riportato all'indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.