Università degli Studi di MilanoFederazione Ordini Farmacisti Italiani
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Cetirizina





A cosa serve

La sua azione consiste nel bloccare l’attività dell’istamina, che è la sostanza scatenante i sintomi delle allergie.


Indicazioni

La Cetirizina è impiega per alleviare – in modo temporaneo – i sintomi della cosiddetta febbre da fieno, l’insieme dei sintomi associati all’allergia ai pollini, alla polvere o ad altre sostanze presenti nell’aria, e quelli associati ad allergie ad altri allergeni, come per esempio alla forfora degli animali, alle muffe, agli acari della polvere, e agli scarafaggi.
Può altresì essere utilizzata per alleviare sia il
prurito che gli arrossamenti associati all’orticaria.


Posologia

Si assume solitamente una volta al dì per via orale, sotto forma di compresse, compresse masticabili o sciroppo. Il suo principio attivo è anche disponibile in combinazione con la pseudoefedrina.


Medicinali che contengono il Principio Attivo Cetirizina


Controindicazioni

Il farmaco non deve essere somministrato per il trattamento di orticarie associate a ferite o vesciche, dal colore insolito o che non prudono. In tali casi è opportuno confrontarsi con il medico riportandogli i sintomi associati al problema, così come è raccomandato contattare il medico se un’orticaria trattata con questo principio attivo non presenta miglioramenti entro i primi 3 giorni di cura o se dura da oltre 6 settimane.


Avvertenze

Prima di assumerla è opportuno informare il medico:

  • circa la presenza di allergie al principio attivo, all’idrossizina o a qualunque altro farmaco;
  • dei medicinali, dei fitoterapici e degli integratori già assunti in passato (ricordando in particolare di citare anticonvulsivanti, altri medicinali contro raffreddore o allergie, sedativi, farmaci per dormire, teofillina, tranquillanti, antidepressivi, ansiolitici e psicofarmaci);
  • se si soffre (o si è sofferto nel pregresso) di malattie renali o epatiche;
  • in caso di donne gravide o in fase di allattamento al seno.

Interazioni

Informi il medico o il farmacista se sta assumendo o ha recentemente assunto qualsiasi altro medicinale, compresi quelli senza prescrizione medica. Dato il profilo della cetirizina, non sono attese interazioni con altri farmaci. Non beva alcool mentre sta assumendo cetirizina.


Effetti Indesiderati

I seguenti effetti indesiderati possono manifestarsi con questo medicinale:
Comune (interessa meno di 1 persona su 10):
affaticamento, secchezza delle fauci, nausea, diarrea, sonnolenza, faringiti, riniti,  mal di testa, capogiri
Non comune (interessa meno di 1 persona su 100):
dolore addominale, astenia (fatica estrema), malessere parestesia (sensibilità anomala della pelle), agitazione, prurito, rash.
Raro (interessa meno di 1 persona su 1000):
tachicardia (battito cardiaco accelerato), edema (gonfiore), reazioni allergiche, funzionalità epatica anomala, aumento di peso, convulsioni, disordini del movimento, aggressività, confusione, depressione, allucinazioni, insonnia, orticaria.
Molto raro (interessa meno di 1 persona su 10000):
disturbo dell'accomodazione, visione offuscata, oculorotazione (occhi con movimenti circolari non controllati), reazioni allergiche gravi, tic, anormale eliminazione delle urine, eruzione fissa da farmaci,  trombocitopenia (bassi livelli di piastrine), sincope, tremori, disgusia (alterazione del gusto), discinesia, distonia, edema angioneurotico
Non è noto quante persone possano manifestare i seguenti effetti indesiderati:
 perdita di memoria, aumento dell'appetito, idea suicida, vertigine,  ritenzione urinaria.


Sovradosaggio

Se prende più cetirizina di quanto deve contatti immediatamente il medico o si rechi immediatamente in ospedale e porti la confezione del medicinale con lei.
Dopo un sovradosaggio, gli effetti indesiderati descritti sotto possono comparire con intensità incrementata. Sono stati riportati eventi avversi quali confusione
, diarrea, capogiri, stanchezza, mal di testa, malessere, dilatazione della pupilla, prurito, irrequietezza, sedazione, sonnolenza, stupore, anomalo ritmo cardiaco rapido, tremori e ritenzione urinaria.
Se dimentica di prendere una dose di questo medicinale, assuma la dose il giorno stesso in cui se ne ricorda, non prenda una dose doppia nello stesso giorno per compensare la dose dimenticata.
Non deve interrompere il trattamento con
cetirizina senza prima consultare il medico. I suoi sintomi possono ripresentarsi con la stessa severità se interrompe il trattamento con cetirizina.
Se ha qualsiasi dubbio sull'usi di questo medicinale, si rivolga al medico o al farmacista.

Gravidanza e Allattamento

Se è in corso una gravidanza, se sospetta o sta pianificando una gravidanza, o se sta allattando con latte materno chieda consiglio al medico o al farmacista prima di prendere questo medicinale.
Come con altri farmaci, l'uso di cetirizina deve essere evitato durante la gravidanza. L'uso accidentale del farmaco da parte di una donna in gravidanza non produce alcun effetto dannoso sul feto, tuttavia l'assunzione del farmaco deve essere interrotta. Non deve prendere cetirizina durante l'allattamento perché la cetirizina passa nel latte
materno.


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