Università degli Studi di MilanoFederazione Ordini Farmacisti Italiani
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FOGLIETTO ILLUSTRATIVO:
Levofloxacina Zentiva

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FOGLIO ILLUSTRATIVO: INFORMAZIONI PER L'UTILIZZATORE
Levofloxacina Zentiva 500 mg compresse rivestite con film
Medicinale equivalente
Legga attentamente questo foglio prima di prendere questo medicinale perché contiene 
informazioni importanti per lei.
- Conservi questo foglio. Potrebbe aver bisogno di leggerlo di nuovo.
- Se ha qualsiasi dubbio, si rivolga al medico o al farmacista.
- Questo medicinale è stato prescritto soltanto per lei. Non lo dia ad altre persone, anche se i sintomi della malattia sono uguali ai suoi, perché potrebbe essere pericoloso.
- Se si manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si rivolga al medico o al farmacista. Vedere paragrafo 4.
Contenuto di questo foglio:

1. CHE COS’È Levofloxacina ZENTIVA COMPRESSE E A CHE COSA SERVE

Levofloxacina Zentiva compresse contiene il principio attivo chiamato Levofloxacina. Questo medicinale appartiene al gruppo di medicinali chiamati antibiotici. Levofloxacina è un antibiotico
“chinolonico”. Questo medicinale agisce uccidendo i batteri responsabili delle infezioni nell’organismo.
Levofloxacina Zentiva compresse può essere utilizzato per il trattamento delle infezioni:
- dei seni facciali
- dei polmoni, in pazienti affetti da problemi respiratori cronici o da polmonite
- delle vie urinarie, inclusi reni e vescica
- della prostata, dove può svilupparsi un’infezione persistente
- della pelle e del tessuto sottocutaneo, inclusi i muscoli. Questi vengono chiamati, a volte, “tessuti molli”.
In alcune situazioni speciali, Levofloxacina Zentiva compresse può essere usato per diminuire la probabilità di prendere una malattia polmonare chiamata antrace o il peggioramento della malattia dopo che si è stati esposti al batterio che causa l’antrace.

2. COSA DEVE SAPERE PRIMA DI PRENDERE Levofloxacina ZENTIVA

COMPRESSE
Non prenda questo medicinale e informi il medico se:
- è allergico (ipersensibile) a Levofloxacina, a qualsiasi altro tipo di antibiotico chinolonico come moxifloxacina, Ciprofloxacina o ofloxacina o ad uno qualsiasi degli altri componenti di questo medicinale (elencati al paragrafo 6).
I segni di una reazione allergica comprendono: eruzione cutanea, problemi di deglutizione o respiratori, gonfiore delle labbra, del volto, della gola o della lingua.
- ha avuto l’epilessia
- ha avuto problemi a carico dei tendini, come la tendinite, correlati al trattamento con un
“antibiotico chinolonico”. I tendini sono delle strutture fibrose che uniscono i muscoli allo scheletro
- è un bambino o un adolescente nel periodo della crescita
- è in gravidanza, può rimanere incinta o pensa di esserlo
- sta allattando al seno.
Non prenda questo medicinale se quanto sopra può in qualche modo riguardarla. Se ha qualsiasi dubbio, si rivolga al medico, all’infermiere o al farmacista prima di prendere Levofloxacina
Zentiva.
Avvertenze e precauzioni
Prima di prendere questo medicinale
Non deve prendere medicinali antibatterici a base di chinoloni/fluorochinoloni, incluso Levofloxacina
Zentiva, se in passato ha avuto una qualsiasi reazioni avversa grave durante il trattamento con un chinolone o fluorochinolone. In tal caso, informi il medico al più presto.
Si rivolga al medico o al farmacista prima di prendere questo medicinale se:
ha 60 anni o è più anziano
sta assumendo corticosteroidi, chiamati a volte steroidi (vedere “Altri medicinali e
Levofloxacina Zentiva”)
ha avuto delle crisi epilettiche
ha subito danni al cervello in seguito ad un ictus o ad altri danni cerebrali
ha problemi ai reni
soffre di una malattia conosciuta come “carenza della Glucosio-6-fosfato-deidrogenasi”. La somministrazione di questo medicinale rende più probabile lo sviluppo di problemi gravi a carico del sangue
ha sofferto di problemi mentali
ha avuto problemi cardiaci: deve esercitare cautela quando usa questo tipo di medicinale se è nato/a con o ha una storia familiare di prolungamento dell’intervallo QT (visto all’elettrocardiogramma, il tracciato elettrico del cuore), ha uno sbilanciamento salino nel sangue (soprattutto bassi livelli di potassio o magnesio nel sangue), ha un ritmo cardiaco molto basso (chiamato “bradicardia”), ha un cuore debole (insufficienza cardiaca), ha avuto un attacco cardiaco (infarto del miocardio), è una donna o anziano/a o sta prendendo altri medicinali che possono alterare l’elettrocardiogramma (vedere paragrafo “Altri medicinali e
Levofloxacina Zentiva”)
le è stato diagnosticato un aumento delle dimensioni o “ingrossamento” di un grande vaso sanguigno (aneurisma dell'aorta o aneurisma periferico di un grande vaso sanguigno)
ha già subito in precedenza episodi di dissezione dell'aorta (una lacerazione della parete dell’aorta)
ha precedenti familiari di aneurisma dell'aorta, di dissezione dell'aorta o di altri fattori di rischio o condizioni predisponenti (ad esempio patologie del tessuto connettivo quali la sindrome di Marfan, la sindrome di Ehlers-Danlos vascolare, o se è affetto da patologie
Levofloxacina Zentiva vascolari quali l’arterite di Takayasu, l’arterite a cellule giganti, la sindrome di Behcet, pressione del sangue elevata o aterosclerosi nota)
ha il diabete
ha avuto problemi al fegato
ha la miastenia gravis
avverte un dolore improvviso all’addome, al petto, o alla schiena, si rechi immediatamente al pronto soccorso.
Se ha qualsiasi dubbio che quanto sopra possa in qualche modo riguardarla, si rivolga al medico o al farmacista prima di prendere Levofloxacina Zentiva.
Quando prende questo medicinale
Raramente possono manifestarsi dolore e gonfiore alle articolazioni e infiammazione o rottura dei tendini. Il rischio è maggiore se lei è anziano (età superiore a 60 anni), se ha ricevuto un trapianto d’organo, se ha problemi renali o se è in trattamento con corticosteroidi. L’infiammazione e la rottura dei tendini possono manifestarsi nelle prime 48 ore di trattamento e fino a diversi mesi dopo il termine della terapia con Levofloxacina Zentiva. Ai primi segni di dolore o infiammazione a un tendine (per esempio alla caviglia, al polso, al gomito, alla spalla o al ginocchio), interrompa il trattamento con Levofloxacina Zentiva, si rivolga al medico e tenga la parte dolorante a riposo.
Eviti qualsiasi movimento non necessario, perché il rischio di rottura del tendine potrebbe aumentare.
Raramente possono manifestarsi sintomi di danni ai nervi (neuropatia) quali dolore, bruciore, formicolio, intorpidimento e/o debolezza, in particolare ai piedi e alle gambe o alle mani e alle braccia. In tal caso, interrompa il trattamento con Levofloxacina Zentiva e informi immediatamente il medico, per evitare che il danno ai nervi diventi permanente.
Effetti indesiderati gravi, prolungati, disabilitanti e che possono non migliorare
I medicinali antibatterici a base di fluorochinoloni/chinoloni, incluso Levofloxacina Zentiva, sono stati associati a effetti indesiderati molto rari ma gravi, alcuni dei quali prolungati (che durano mesi o anni), disabilitanti o che possono non migliorare. Questi includono dolore ai tendini, ai muscoli e alle articolazioni di braccia e gambe, difficoltà a camminare, sensazioni anomale quali pizzicore, formicolio, solletico, intorpidimento o bruciore (parestesia), disturbi agli organi di senso come alterazione della vista, del gusto, dell’olfatto e dell’udito, depressione, compromissione della memoria, severo affaticamento e severi disturbi del sonno.
Se manifesta uno qualsiasi di questi effetti indesiderati dopo aver assunto Levofloxacina Zentiva, si rivolga immediatamente al medico prima di proseguire il trattamento. Il medico deciderà insieme a lei se proseguire il trattamento e prenderà in considerazione anche l’uso di un antibiotico di un’altra classe.
Altri medicinali e Levofloxacina Zentiva
Informi il medico o il farmacista se sta assumendo o ha recentemente assunto o potrebbe assumere qualsiasi altro medicinale. Ciò perché Levofloxacina Zentiva può influire sul meccanismo d’azione di altri medicinali. Anche alcuni medicinali possono influire sul meccanismo d’azione di
Levofloxacina Zentiva.
In particolare, informi il medico se sta prendendo uno qualsiasi dei seguenti medicinali.
Questo perché la somministrazione concomitante con Levofloxacina Zentiva può aumentare 
la possibilità che lei manifesti effetti indesiderati:
• corticosteroidi, a volte chiamati steroidi – utilizzati per il trattamento delle infiammazioni. La
Levofloxacina Zentiva possibilità che lei sviluppi un’ infiammazione e/o la rottura dei tendini è maggiore.
• warfarin – utilizzato per fluidificare il sangue. La possibilità che lei manifesti un’emorragia è maggiore. Il medico può chiederle di eseguire regolarmente degli esami del sangue per controllare la coagulazione del sangue.
• teofillina – utilizzata per problemi respiratori. La possibilità che lei manifesti una crisi (accesso epilettico) è maggiore se lei assume teofillina in associazione con Levofloxacina Zentiva.
• farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) – usati per il dolore e l’infiammazione come aspirina, Ibuprofene, fenbufene, ketoprofene e indometacina. La possibilità che lei manifesti una crisi (accesso epilettico) se presi in associazione con Levofloxacina Zentiva è maggiore.
• ciclosporina - utilizzata per i trapianti d’organo. La possibilità che lei manifesti gli effetti indesiderati tipici della ciclosporina è maggiore.
• medicinali noti per i loro effetti sul battito cardiaco. Questi includono i medicinali utilizzati per trattare il ritmo cardiaco anormale (antiaritmici quali chinidina, idrochinidina, disopiramide, sotalolo, dofetilide, ibutilide e amiodarone), per la depressione (antidepressivi triciclici quali amitriptilina e imipramina), per i disturbi psichiatrici (antipsicotici) e per le infezioni batteriche
(antibiotici “macrolidi”’ quali eritromicina, Azitromicina e Claritromicina).
• probenecid – utilizzato per trattare la gotta e cimetidina – utilizzata per le ulcere e i bruciori di stomaco. Si deve prestare particolare attenzione nell’utilizzo di uno qualsiasi di questi medicinali in associazione con Levofloxacina Zentiva. Se soffre di problemi ai reni, il medico può prescriverle un dosaggio inferiore.
Non prenda Levofloxacina Zentiva compresse in concomitanza con i seguenti medicinali.
Questo perché il meccanismo di azione di Levofloxacina Zentiva compresse potrebbe esserne 
influenzato:
• sali di ferro in compresse (per l’anemia), integratori di zinco, antiacidi contenenti magnesio o alluminio (per l’acidità o i bruciori di stomaco), didanosina o sucralfato (per le ulcere gastriche).
Vedere paragrafo 3 “Se sta assumendo sali di ferro in compresse, integratori di zinco, antiacidi, didanosina o sucralfato”.
Esami delle urine per oppiacei
Nei pazienti che assumono Levofloxacina Zentiva gli esami delle urine possono dare risultati
”falso-positivi” per forti antidolorifici chiamati “oppiacei”. Se il medico ritiene necessario farle eseguire degli esami delle urine, lo informi che sta prendendo Levofloxacina Zentiva.
Test della tubercolosi
Questo medicinale può causare risultati “falsi negativi” in alcuni test utilizzati in laboratorio per la ricerca del batterio che causa la tubercolosi.
Gravidanza ed allattamento
Non prenda questo medicinale se:
è in gravidanza, può rimanere incinta o pensa di esserlo
sta allattando o pensa di allattare al seno.
Guida di veicoli e utilizzo di macchinari
Alcuni effetti indesiderati possono manifestarsi dopo l’assunzione di questo medicinale che includono capogiri, sonnolenza, sensazione soggettiva di movimento (vertigine) o disturbi visivi.
Alcuni di questi effetti indesiderati possono alterare la capacità di concentrazione e la velocità di reazione. Se ciò accade non guidi veicoli o non svolga attività che richiedono un livello di attenzione elevato.

3. COME PRENDERE Levofloxacina ZENTIVA COMPRESSE

Prenda questo medicinale seguendo sempre esattamente le istruzioni del medico. Se ha dubbi consulti il medico o il farmacista.
Prendere questo medicinale
prenda questo medicinale per bocca
ingerisca le compresse intere con dell’acqua
le compresse possono essere assunte ai pasti o lontano dai pasti.
Protegga la pelle dalla luce solare
Non si esponga alla luce solare diretta durante il trattamento con questo medicinale e per 2 giorni dopo la fine del trattamento. Questo perché la pelle diventerà molto più sensibile al sole e può scottarsi, prudere o possono manifestarsi delle lesioni gravi, se non osserva le seguenti precauzioni:
si assicuri di usare una crema solare ad alto fattore di protezione
indossi sempre un cappello e degli indumenti che coprano le braccia e le gambe
eviti lettini solari.
Se sta già assumendo sali di ferro in compresse, integratori di zinco, antiacidi, didanosina o 
sucralfato
Non prenda questi medicinali in concomitanza con Levofloxacina Zentiva. Prenda la dose prescritta di questi medicinali almeno 2 ore prima o dopo l’assunzione di Levofloxacina
Zentiva compresse.
Quanto medicinale prendere
Il medico deciderà quanto Levofloxacina Zentiva compresse deve prendere
La dose dipenderà dal tipo di infezione che ha contratto e dalla localizzazione dell’infezione nell’organismo
La durata del trattamento dipenderà dalla gravità dell’infezione
Se ritiene che l’effetto del medicinale sia troppo debole o troppo forte, non cambi il dosaggio da solo ma si rivolga al medico.
Adulti e anziani
Infezioni dei seni facciali
una compressa di Levofloxacina Zentiva 500 mg una volta al giorno
Infezioni polmonari, in pazienti con problemi respiratori cronici
una compressa di Levofloxacina Zentiva 500 mg una volta al giorno
Polmonite
una compressa di Levofloxacina Zentiva 500 mg una o due volte al giorno
Infezioni delle vie urinarie inclusi reni o vescica
mezza o una compressa di Levofloxacina Zentiva 500 mg una volta al giorno
Infezioni della prostata
una compressa di Levofloxacina Zentiva 500 mg una volta al giorno
Infezioni della pelle e tessuto sottocutaneo, inclusi i muscoli
una compressa di Levofloxacina Zentiva 500 mg una o due volte al giorno
Adulti e anziani con problemi ai reni
Il medico può ritenere necessario diminuire il dosaggio.
Bambini e adolescenti
Questo medicinale non deve essere somministrato a bambini o adolescenti.
Se prende più Levofloxacina Zentiva compresse di quanto deve
Se prende accidentalmente più compresse di quanto deve, informi immediatamente il medico o chieda altrove un parere medico. Porti con sè la confezione del medicinale. Ciò permetterà al medico di sapere cosa ha preso. Si potranno manifestare i seguenti effetti indesiderati: crisi convulsive (accesso epilettico), stato confusionale, capogiri, sensazione di svenimento, tremore e problemi cardiaci – che possono portare a battiti cardiaci irregolari e a sensazione di malessere
(nausea) o bruciori di stomaco.
Se dimentica di prendere Levofloxacina Zentiva compresse
Se dimentica di prendere una dose, la prenda non appena si ricorda a meno che non sia ora di prendere la dose successiva. Non prenda una dose doppia per compensare la dimenticanza della dose.
Se interrompe il trattamento con Levofloxacina Zentiva compresse
Non smetta di prendere Levofloxacina Zentiva solo perché si sente meglio. È importante che lei completi il ciclo di compresse che le ha prescritto il medico. Se dovesse smettere di prendere troppo presto le compresse, l’infezione può manifestarsi di nuovo e le condizioni possono peggiorare o i batteri possono sviluppare delle resistenze al medicinale.
Se ha qualsiasi dubbio sull’uso di questo medicinale, si rivolga al medico o al farmacista.

4. POSSIBILI EFFETTI INDESIDERATI

Come tutti i medicinali, questo medicinale può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestino. Di norma, questi effetti sono di grado lieve o moderato e spesso scompaiono dopo poco tempo.
Interrompa l’assunzione di Levofloxacina Zentiva e si rechi immediatamente dal medico o in 
ospedale se nota il seguente effetto indesiderato:
Molto raro (può riguardare fino a 1 paziente su 10.000)
ha una reazione allergica. I segni possono comprendere: eruzione cutanea, problemi di deglutizione o difficoltà respiratorie, gonfiore delle labbra, del volto, della gola o della lingua.
Interrompa l’assunzione di Levofloxacina Zentiva e si rechi immediatamente dal medico se 
nota uno qualsiasi dei seguenti effetti indesiderati – può avere necessità di ricevere una 
terapia medica urgente:
Raro (può riguardare fino a 1 paziente su 1.000)
diarrea acquosa con possibile presenza di sangue accompagnata eventualmente da crampi allo stomaco e da febbre alta. Ciò può essere indice di un grave problema intestinale.
dolore e infiammazione dei tendini o dei legamenti che in alcuni casi possono rompersi.
Il tendine d’Achille è quello colpito più spesso.
convulsioni.
Molto raro (può riguardare fino a 1 paziente su 10.000)
bruciori, formicolio, dolore o intorpidimento. Questi segni possono essere indice di una malattia chiamata “neuropatia”.
Frequenza non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili):
eruzione cutanea grave che può includere lesioni o desquamazione della pelle intorno alle labbra, agli occhi, alla bocca, al naso e ai genitali
perdita dell’appetito, colorazione gialla della pelle e degli occhi, colorazione scura delle urine, prurito o stomaco dolente (addome). Questi possono essere segni di problemi al fegato che possono includere insufficienza epatica letale (insufficienza del fegato che può causare la morte).
Se la sua visione diviene offuscata o se lamenta un qualunque fastidio agli occhi quando assume
Levofloxacina Zentiva, consulti immediatamente un oculista.
Informi il medico se uno qualsiasi dei seguenti effetti indesiderati peggiora o dura più di 
qualche giorno:
Comune (può riguardare fino a 1 paziente su 10)
problemi a dormire
mal di testa, sensazione di capogiro
sensazione di malessere (nausea, vomito) e diarrea
aumento dei livelli degli enzimi del fegato nel sangue.
Non comune (può riguardare fino a 1 paziente su 100)
variazioni nel numero di altri batteri o funghi, infezione da un fungo chiamata Candida, che potrebbe rendere necessaria l’instaurazione di un trattamento
variazioni nel numero di globuli bianchi evidenziato nei risultati di alcuni esami del sangue (leucopenia, eosinofilia)
sensazione di stress (ansia), sensazione di confusione, sensazione di nervosismo, sonnolenza, tremore, vertigini
fiato corto (dispnea)
cambiamento nel sapore delle cose, perdita dell’appetito, disturbi di stomaco o indigestione (dispepsia), dolore nell’area dello stomaco, sensazione di gonfiore
(flatulenza), stipsi
prurito ed eruzione cutanea, grave prurito o orticaria, sudorazione eccessiva (iperidrosi)
dolori alle articolazioni o dolori muscolari
gli esami del sangue possono riportare risultati anormali a causa di problemi al fegato
(aumento della bilirubina) o ai reni (aumento della creatinina)
debolezza generalizzata.
Raro (può riguardare fino a 1 paziente su 1.000)
ecchimosi e facilità di sanguinamento che dipendono dalla riduzione del numero delle piastrine nel sangue (trombocitopenia)
basso numero di globuli bianchi (neutropenia)
risposta immunitaria esagerata (ipersensibilità)
diminuzione dei livelli di zucchero nel sangue (ipoglicemia). Questo è importante per coloro che soffrono di diabete
vedere o sentire cose che non esistono (allucinazioni, paranoia), cambiamenti di opinione e ripensamenti (reazioni psicotiche) con possibilità di sviluppare ideazione suicidaria o atti suicidi
sensazione di depressione, problemi mentali, sensazione di irrequietezza (agitazione), sogni anomali o incubi
sensazione di formicolio alle mani e ai piedi (parestesia)
problemi di udito (tinnito) o della vista (visione offuscata)
battito cardiaco insolitamente veloce (tachicardia) o pressione sanguigna bassa
(ipotensione)
debolezza muscolare. Questo è importante per i pazienti che soffrono di miastenia gravis (una malattia rara del sistema nervoso)
alterazioni della funzionalità renale e occasionale insufficienza renale che può essere causata da una reazione allergica a carico dei reni chiamata nefrite interstiziale
febbre.
Frequenza non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili):
diminuzione dei globuli rossi (anemia). Questo può portare a pallore o colorazione giallastra della pelle dovuti ad un danno a carico dei globuli rossi e ad una diminuzione del numero di tutti i tipi di cellule presenti nel sangue (pancitopenia)
febbre, mal di gola e una generale sensazione di malessere che non passa. Ciò può essere dovuto ad una diminuzione del numero di globuli bianchi presenti nel sangue
(agranulocitosi)
mancanza di afflusso di sangue (shock di tipo anafilattico)
aumento dei livelli di zucchero nel sangue (iperglicemia) o diminuzione dei livelli di zucchero nel sangue che porta al coma (coma ipoglicemico). Questo è importante per coloro che soffrono di diabete
cambiamento nell’odore delle cose, perdita dell’olfatto o del gusto (parosmia, anosmia, ageusia) difficoltà nel muoversi e nel camminare (discinesia, disturbi extrapiramidali)
perdita temporanea della coscienza o della postura (sincope)
perdita temporanea della vista, infiammazione degli occhi
peggioramento o perdita dell’udito
battito cardiaco insolitamente veloce, battito cardiaco irregolare con pericolo di vita incluso arresto cardiaco, alterazioni del battito cardiaco (chiamati “prolungamento dell’intervallo QT” visto all’elettrocardiogramma, attività elettrica del cuore)
difficoltà di respirazione o sibilo respiratorio (broncospasmo)
reazioni allergiche a carico dei polmoni
pancreatite
infiammazione del fegato (epatite)
aumento della sensibilità della pelle al sole o ai raggi ultravioletti (fotosensibilità)
infiammazione dei vasi che portano il sangue in tutto il corpo dovuta ad una reazione allergica (vasculite)
infiammazione dei tessuti interni della bocca (stomatite)
rottura dei muscoli e distruzione dei muscoli (rabdomiolisi)
arrossamento e gonfiore delle articolazioni (artrite)
dolore, inclusi dolore alla schiena, al torace ed alle estremità
attacchi di porfiria in pazienti che soffrono già di porfiria (una malattia del metabolismo molto rara)
cefalea persistente con o senza visione offuscata (ipertensione intracranica benigna).
Casi molto rari di reazioni avverse al farmaco, prolungate (con durata di mesi o anni) o permanenti, quali infiammazioni ai tendini, rottura di tendine, dolore alle articolazioni, dolore a braccia o gambe , difficoltà a camminare, sensazioni anomale quali pizzicore, formicolio, solletico, bruciore, intorpidimento o dolore (neuropatia), depressione, affaticamento, disturbi del sonno, compromissione della memoria e alterazione dell’udito, della vista, del gusto e dell’olfatto, sono stati associati all’uso di antibiotici del tipo dei chinoloni e fluorochinoloni, in alcuni casi indipendentemente da fattori di rischio preesistenti.
Segnalazione degli effetti indesiderati
Se manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si rivolga al medico o al farmacista. Lei può inoltre segnalare gli effetti indesiderati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo:
https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.
Segnalando gli effetti indesiderati lei può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.

5. COME CONSERVARE Levofloxacina ZENTIVA COMPRESSE

Conservi questo medicinale fuori dalla vista e dalla portata dei bambini.
Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione ma è meglio conservare Levofloxacina Zentiva compresse nel blister e nella scatola originali ed in luogo asciutto.
Non usi questo medicinale dopo la data di scadenza che è riportata sulla scatola e sul foglio di alluminio dopo Scad. La data di scadenza si riferisce all’ultimo giorno di quel mese.
Non getti alcun medicinale nell’acqua di scarico e nei rifiuti domestici. Chieda al farmacista come eliminare i medicinali che non utilizza più. Questo aiuterà a proteggere l’ambiente.

6. CONTENUTO DELLA CONFEZIONE E ALTRE INFORMAZIONI

Cosa contiene Levofloxacina Zentiva compresse
Il principio attivo è Levofloxacina. Ogni compressa contiene 500 mg di Levofloxacina.
Gli altri componenti sono:
Per il nucleo della compressa: crospovidone, ipromellosa, cellulosa microcristallina e sodio stearilfumarato.
Per il rivestimento: ipromellosa, titanio diossido (E171), talco, macrogol, ferro ossido giallo
(E172) e ferro ossido rosso (E172).
Descrizione dell’aspetto di Levofloxacina Zentiva compresse e contenuto della confezione
Compresse rivestite con film, per uso orale. Le compresse sono oblunghe e con una linea di frattura di colore giallo pallido-bianco a rossastro-bianco.
Le compresse sono disponibili in confezioni da 5 compresse.
È possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate.
Titolare dell’Autorizzazione all’Immissione in Commercio
Zentiva Italia S.r.l. – Viale L. Bodio n. 37/B, 20158 Milano
Produttori
DOPPEL FARMACEUTICI SRL
Via Volturno, 48 – 20089 Quinto dè Stampi – Rozzano (MI)
DOPPEL FARMACEUTICI SRL
Vai Martiri delle Foibe,1 – 29016 Cortemaggiore (PC)
Questo foglio illustrativo non contiene tutte le informazioni disponibili su questo medicinale. Se desidera ulteriori informazioni o se ha qualsiasi dubbio, si rivolga al medico o al farmacista.
Questo foglio illustrativo è stato approvato l’ultima volta: